Corrono poco e corrono male
Partita dopo partita la Fiorentina dura sempre meno sul piano dell’intensità, in molti trotterellano per il campo non offrendo quasi mai al portatore di palla soluzioni che vadano oltre la triste banalità perché sono pressoché fermi
Puoi avere gli schemi più innovativi del mondo, ma se vai a due all’ora gli altri ti fermano e ripartono.
E magari, senza essere eccezionali come il Torino ieri, pareggiano pure le partite in trasferta, giocando per un’ora abbondante con un uomo in meno
Gli allenatori si arrabbiano spesso quando si parla di condizione atletica, perché pare un reato di lesa maestà, come se si volesse mettere in dubbio la professionalità di chi guida la squadra, ma una domanda, dopo gli accartocciamenti dinamici degli ultimi quaranta giorni, bisognerà porsela
E non importa che Palladino risponda in sala stampa, ci basterebbe vede alzato il livello medio dinamico di una Fiorentina che sta facendo veramente fatica con tutti
Gennaio 20th, 2025 alle 07:15
Questo è ad oggi il problema.
Inoltre noto che le affermazioni sul bilancio ad oggi positivo, sembrano fatte più per rassicurare se stesso che gli altri e questo è preoccupante.
Gennaio 20th, 2025 alle 07:48
Per la prima volta da quando sono nato (ho quasi 80 anni) nell’assistere alla partita della Fiorentina in televisione, alla fine, mia
moglie non mi aveva chiesto il risultato, perchè aveva visto il mio volto
rapito da un so che di spettrale, e indecifrabile da non poter fare e dire niente. Un altra partita così, e l’infarto mi prenderebbe sicuro. Non ho altro da dire.
Gennaio 20th, 2025 alle 07:48
Ascolto commenti esageratamente inquisitori.
Mettere sulla graticola l’allenatore a mio parere non è corretto.
Di cosa lo si vuole accusare?
Del non gioco della squadra? La squadra ha sempre giocato così.
E le difficoltà che palesa sono la dimostrazione di quanto sia inveritero l’adagio secondo cui “non si deve rincorrere il possesso o il dominio del gioco, basta avere un portiere che para ed un centravanti che segna” ovvero una delle più grandi castronerie rispetto ad una disciplina in cui si gioca in undici e le consocenze collettive rappresentano l’aspetto più imporante.
Prendete la gara con il Torino dell’andata; è la stesssa di quella giocata al Franchi.
All’andata l’errore clamoroso lo commette il difensore del Torino. Oggi lo commettiamo noi. Per il resto un palo del Toro, sia all’andata che al ritorno, e stessa pochezza di gioco nonostante la presenza di Bove la cui assenza è da alcuni indicata come motivo di un calo che, sotto il profilo del gioco, non c’è mai stato perchè si è sempre giocato così.
La condizione atletica non è il problema.
Quando fai male fai male tutto, basta vedere errori tecnici , controlli sbagliate e letture errate. È sempre un insieme di cose.
Palladino, eventualmente, dev’esser sostenuto non posto sulla graticola anche se è un allenatore che non amo perché ,in un momento in cui il calcio moderno si muove verso la riaggressione alta, tende a lasciare l’iniziativa agli altri.
Anche noi supporter dobbiamo fare uno sforzo razionale. E’ normale che il risultato sia uno degli elementi che forma il giudizio ma non può essere l’unico. Durante la striscia delle otto vittorie era evidente la componente di fortuna (a mio avviso anche dovuta in considerazione della sfortuna dello scorso anno).
Scusate se mi ripeto su un aspetto: al netto dei risultati, che scontano episodi e variabili, la cosa strana è che nessuno evidenzia quanto siano brutte le partite della Fiorentina 2024-25.
Anche nel precedente triennio abbiamo assistito a brutte gare ma, caspita, ve ne sono state anche di belle e di entusiasmanti.
Ma possibile che a nessuno tra gli opinionisti, gli addetti ai lavori e gli sportivi interessi quest’aspetto? In un mondo in cui l’estetica è sin troppo esaltata al punto che la gente espone le proprie immagini con i filtri, di quanto siano brutte le partite della Fiorentina non interessa?
Vi prego non uscitevene con la storia che il bello è un concetto soggettivo.
Che la Cappella sistina sia BELLA siamo tutti d’accordo, che la Divina Commedia sia BELLA pure.
Poi ognuno ha le sue preferenze ma che la gare della Fiorentina siano brutte è qualcosa di conclamato.
Io le vedo quasi tutte e non c’è mai una gratificazione estetica.
Di recente ho visto Verona-Bologna (a tratti) , Bologna-Roma, Atalanta-Juve, uno spezzone di Atalanta-Napoli, Lecce -Lazio, Udinese-Atalanta, uno spezzone di Empoli-Lecce, uno spezzone di Inter-Bologna sono state tutte gradevoli se non divertenti.
Quelle della Fiorentina sono sempre brutte, qualsiasi sia l’avversario.
E adesso avete il diritto di dirmi di tutto perché ho sforato le 20 righe.
Gennaio 20th, 2025 alle 07:56
Tra un ottimo portiere (DEGEA) e un buon attaccante (KEAN) ci vuole un buon centrocampo con un mix di tecnica, cervello, gamba e fisicità e per fare un buon concerto non si può dare la bacchetta a un bravo orchestrale appena promosso al podio ma ci vuole un Direttore che almeno una volta sia stato a Vienna, o quantomeno nel panel dei papabili per il concerto di Capodanno.
Le vittorie passano dal gioco e dall’intensita’ con cui lo si esprime.
Non puoi sempre vincere “di corto muso”, alla lunga non paga.
MT
Gennaio 20th, 2025 alle 08:05
Bravo Alessio…rode il fegato ma è cosi come tu hai descritto…un autunno di illusioni letteralmente SPAZZATO da un inverno di NULLA…
ah David…e se non corrono si allenino di più….non fa mai male..
Umberto Alessandria
Gennaio 20th, 2025 alle 08:08
domanda superprovocatoria:ma non sarà che fino alla vicenda di bove ci fosse un regime alimentare o di “integratori” specifico e subito dopo, vista la reazione, tale regime sia stato bruscamente interrotto per timore, con tutti le conseguenze fisiche che tutti vediamo??
sono troppo dietrologista?
Gennaio 20th, 2025 alle 08:14
poche idee, confuse.
penso che presto arriverà la Finanza. gon tutte le scommesse che facciamo da qualche anno e che perdiamo regolarmente finiremo sotto inchiesta…
Quella dell’allenatore emergente è da arresto
Gennaio 20th, 2025 alle 08:16
Ciao Alessio.
Io non mi nascondo e ti dico che il gioco dei passaggi è dell’aggredire l’avversario sempre e comunque rispetto a questo fatto di corsa e spazi mi fa vomitare, lo diceva Klop lo posso dire io, mi viene da cambiare canale, come quando vedo il basket dove tirano tutti da tre punti e non esiste più difesa.
Questa squadra ha gli stessi problemi di inizio anno e lo ripetiamo io e te in maniera diversa da allora. Però se si vince tutto bene, se si perde allora ci sono i problemi. Sosteniamo pure l’allenatore, ma dei tre titolari a centrocampo che ti hanno fatto vincere ne mancano 2 l’altro è un palo con grandi giocate, ma un palo. L’errore il mister l’ha fatto pensando di poter giocare con le figurine nel modulo che lui vorrebbe i centrocampisti non esistono e salvo i centrali hai solo giocatori offensivi, compreso Dodo e Gosens. Per me è un suicidio.
Poi certo, non ho la pretesa di essere un genio tattico, ma mi sembra di vedere uno chef che prepara una cena fatta solo con i dolci.
A me non sembra ci vogliono gli scienziati per capirlo, poi mettici Biraghi di traverso e hai fatto un quadretto
Gennaio 20th, 2025 alle 08:19
Forse fare le preparazioni a firenze con 50 gradi non è una grande idea. Se c’è qualcuno esperto mi puó illuminare? Grazie!
Gennaio 20th, 2025 alle 08:23
Questa è la storia di una squadra, la nostra, che cade da un palazzo di cinquanta piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all’altro, allenatore e commentatori, per farsi coraggio, ripetono: “Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene.” Ma il problema non è la caduta. E’ l’atterraggio.
Gennaio 20th, 2025 alle 08:24
Nel secondo tempo il Toro in 10 ha giocato con 3 punte, con il famoso centrocampo a 2.
Noi con 1 punta con Gudmunsson che giocava nella ns metà campo.
Primo tempo di una noia mortale ma ravvivato da qualche giocata singola.
In vantaggio di 1 uomo non abbiamo cambiato di una virgola anzi nemmeno una ripartenza.
I sempre presenti, gli insostituibili, Dodo,Comuzzo, Ranieri sono crollati.
Sul primo pallone giocato oltre la difesa si sono presentati soli davanti a De Gea.
Poi Comuzzo ha fatto il terzo errore di passaggio in 3 partite dopo che nel primo tempo aveva preso ns traversa.
Blocco basso con difensori, centrocampista titolare spremuto e fai 2 punti in 6 partite.
Gennaio 20th, 2025 alle 08:27
Con Pioli letteralmente mi addormentavo (allo stadio), con Italiano mi arrabbiavo, con Palladino mi annoio.
Per lo meno con Italiano mi sentivo vivo!
Oggi posso solo essere preoccupato, vista anche la scarsa propensione al miglioramento. Se non vendiamo i cancheri acquistati da Prade e stipendiati a suon di milioni ho paura che ci troveremo con una squadra che non riuscirà a trovare più il piglio delle 8 consecutive vinte.
Gennaio 20th, 2025 alle 08:33
C’è solo una cosa che mi disturba oltremodo, il ripetuto, assurdo, errore in ripartenza bassa per fare il passaggio più complicato tra quelli possibili.
A me non interessa vedere difensori che si ergono a fuoriclasse (ovviamente senza esserlo): io pretendo che la palla sia allontanata dalla nostra area di rigore in qualsiasi modo, purché senza porre in essere rischi per la fase difensiva.
Questo deve pretendere l’allenatore in primo luogo, poi si può discutere di tutto il resto.
Era una partita che poteva tranquillamente essere portata a casa 1-0 e forse anche 2-0 se fossero stati un po’ più lucidi.
Invece poi abbiamo pure rischiato di perderla ed in ogni caso sono 2 punti buttati dalla finestra, quando erano già dentro casa.
Del resto, per il momento, preferisco non parlare, dovendo ripartire dai fondamentali del gioco del calcio (ergo: in questo momento conta il risultato e di badare al sodo).
Gennaio 20th, 2025 alle 08:35
Com era?
Sogno scudetto??
Ecco il vero male della Fiorentina, i fiorentini.
Gennaio 20th, 2025 alle 08:36
Scusami Alessio ma dopo aver letto “inveritiero”, mi sono fermato.
Però ho intuito il tuo pensiero.
Secondo me ieri Palladino è andato oltre i suoi soliti difetti che tutti noi conosciamo e che tu sottolinei puntualmente. Lui nel secondo tempo ha tenuto bloccata la squadra nella propria metà campo, impedendo ai giocatori di aggredire gli avversari e la partita, permettendo loro di prendere fiducia e controllo della partita. Ha voluto addormentare l’incontro come se stessimo vincendo 3-0.
Insomma hai capito.
Cirano
Gennaio 20th, 2025 alle 08:36
Scusami Alessio ma dopo aver letto “inveritiero”, mi sono fermato.
Però ho intuito il tuo pensiero.
Secondo me ieri Palladino è andato oltre i suoi soliti difetti che tutti noi conosciamo e che tu sottolinei puntualmente. Lui nel secondo tempo ha tenuto bloccata la squadra nella propria metà campo, impedendo ai giocatori di aggredire gli avversari e la partita, permettendo loro di prendere fiducia e controllo della partita. Ha voluto addormentare l’incontro come se stessimo vincendo 3-0.
Insomma hai capito.
Cirano
Gennaio 20th, 2025 alle 08:39
Se andiamo a roma così è sconfitta annunciata. Parere personale: stiamo sprecando una settimana.
Gennaio 20th, 2025 alle 08:42
Tutti in questo campionato giocano meglio di noi, purtroppo non siamo squadra, non abbiamo un’ anima.
La verità è che in società mancano persone che sanno di calcio. Da molto tempo.
Gennaio 20th, 2025 alle 08:47
Due quesiti:
1) vicenda Biraghi – simbolo della gestione Barone_Italiano. Come è stato gestito il confronto allenatore/staff tecnico e giocatore che non rientra nei piani?
2) viola park – bello bello bello….. Ma così davvero concepito in tutto per una preparazione di testa e corpo?
Oppure è un resort? Un resort anche scomodo per il precampionato???
…. Tornare a Moena no, eh???
Gennaio 20th, 2025 alle 08:47
Quante infamate mi sono preso quando dicevo di stare con i piedi per terra perché la fiorentina stava andando benissimo ma che avevamo anche avuta parecchia fortuna che stava coprendo delle belle lacune soprattutto nella fase difensiva. e la fortuna prima o poi finisce. Ma ora son qua a dire la stessa cosa: calmi. La squadra c’è. L’allenatore a me non piace ma non può essere messo in discussione ora. Adesso uniti e usciamo da questa situazione, son sicuro che con pochi accorgimenti e magari un innesto di livello (tutti parlano di esterno di attacco, io dico che ci serve come il pane un centrale di difesa forte e titolare) torneremo a vincere. Ma che sia chiaro: la nostra dimensione è questa, quinto-settimo posto. Dico settimo perché il bologna del tanto odiato Italiano, nonostante gli abbiano venduto i due giocatori più forti della rosa, non lo so se ci arriva dietro…
Gennaio 20th, 2025 alle 08:57
Fosse per me ad Alessio Rui imporrei un limite: non meno di 40 righe. C’è solo da imparare dalle sue conoscenze tecniche, per le battute da Bar Marisa ci pensano altri.
Gennaio 20th, 2025 alle 08:57
Stamani ascoltavo, andando a lavoro, luna park Fiorentina. Un ascoltatore ha inviato un messaggio che condivido: “Ma perché sempre questa ricerca di emergenti?”. Ed allenatore emergente, e giocatori emergenti, e, per diretta conseguenza, staff tecnico seguente l’allenatore emergente. E poi: l’allenatore non ha mai allenato in Europa e quindi deve fare esperienza (Italiano …. ora Palladino). Ed i giocatori devono fare esperienza. Poi, quando la fanno, arrivederci e grazie e tanti saluti ai suonatori. Ascoltavo il Pentasport dopo, forse Monza ed il conduttore, mi pare M. Magrini, diceva una cosa che altrettanto condivido: ma perché questa ricerca di giocatori di squadre che stanno andando in B? Come pensiamo di elevare il nostro livello acquisendo gente di realtà inferiori alla nostra? Ma perché non cercare allenatori, giocatori, staff tecnici di esperienza??!! Questa sarebbe ambizione! E’ ovvio che Palladino non funziona! Quanti danni deve ancora fare perché si arrivi ad un suo cambio? E non mi riferisco tanto ai danni evidenti in classifica ma piuttosto ai ben maggiori all’interno dello spogliatoio?!! Ci vuole un genio a capire che Gud è stufo di vedersi passare pallonate alte 20 metri sopra la sua testa e dover rincorrere solo seconde palle?!! Poi stiamo qui a chiederci chi come e perché ha il mal di pancia?! Cosa ci fa Colpani inchiodato in campo?! Sempre! Ma che al di la delle dichiarazioni di facciata questa situazione sta spaccando lo spogliatoio con gente che non gioca mai e poi vede un inetto fisso in campo sempre e comunque devono vederla solo i tifosi??!! Prima vincevamo partite sporche …. si…. certo …. come no?! Ora finalmente si comincia a dire che comunque facevamo schifo e vincevamo per fortuna …. Alleluja!! Meglio tardi che mai ma ora prendiamo provvedimenti! Iniziamo ad acquisire giocatori da realtà superiori a noi e tecnici navigati e di esperienza; e se quei tecnici poi chiedono garanzie tecniche è perché senza giocatori forti le partite non le vinci non perché sono pretenziosi. Basti vedere Conte. E’ universalmente riconosciuto come uno dei tecnici più forti ma, dove va, non chiede giocatori dal Giugliano, Afragola e Latina col massimo rispetto parlando per le Società citate ma chiede giocatori forti perché in campo non ci va lui ma i giocatori forti ma questo a Firenze non lo abbiamo ancora capito!!!!
Gennaio 20th, 2025 alle 08:58
Solita storia vista e rivista in tanti anni di tifo viola…Palladino è entrato in modalità lunare, dice di vedere cose positive che non esistono perché sa bene che vogliono mandarlo via, lui per ovvi motivi non darà mai le dimissioni e quindi aspetta serenamente l’esonero.
Noi tifosi viola, restiamo qui, non possiamo andarcene o cominciare a tifare per un’altra squadra e riviviamo il solito gennaio di illusioni e miserie.
C’è poco da fare, “è la fiorentina bellezza! E noi non possiamo farci niente.”
Gennaio 20th, 2025 alle 09:05
Va cacciato. Punto.
E quando si prende un allenatore si dovrebbe impedirgli di prendergli in squadra gli amichetti, siano Nzola o Colpani
Gennaio 20th, 2025 alle 09:07
Ma il famoso mercato, tempestivo e ambizioso? Il “non ci faremo trovare impreparati”?
A parte il buon Folorunsho (prestito con diritto, ma almeno lui è arrivato), non vorrei essermi distratto, ma mi pare che siamo a nulla. Due settimane di distrazione di massa, con spin sul pallone d’oro sudamericano palesemente inarrivabile e poi?
Non sarà il solito: ormai l’obiettivo Champions è sfumato; non vale la pena investire?
Gennaio 20th, 2025 alle 09:07
De Gea et Kean,poi il nulla assoluto!Squadra costruita male e con giocatori pieni di problemi,fisici e psicologici.Non si impara mai pero’!Oggi si parla di Cristante per il centrocampo;giocatore strapagato ,spompato ed infortunato.Tipico profilo per Pradé!Siamo in caduta libera al 20 gennaio,con un allenatore che dice che il bicchiere é mezzo pieno(cado dalla Luna),ed un mercato in entrata ed uscita che si farà il 31 gennaio,in tutta fretta ed a caso.Cosi’ non si va da nessuna parte!In 11 contro 10,in casa, abbiamo rischiato di perdere.Non aggiungo altro se non che sono tutti di una pochezza dirigenziale senza limiti.
Gennaio 20th, 2025 alle 09:12
LA PARTITA
Fiorentina ben messa in campo con Folorusho con gli stessi compiti che aveva Bove. Non un 4231 ma un 442. Giocatori concentrati e sul pezzo a dimostrazione che il gruppo è coeso e con il mister. Dodò spinge a dx con Colpani che gli fa da punto di riferimento per l’appoggio. Gosens e Folorusho che cercano di fare lo stesso dall’altra parte ma con meno propensione offensiva. Adli in regia mobile e Mandragora che cerca di inserirsi come cursore di centrocampo. Gud e Kean che si fanno trovare venendo incontro come devono fare i vertici per far circolare la palla. Tutto questo fatto abbastanza bene fino al gol del vantaggio. Da lì in poi un certo calo che principalmente è stato fisico. Col calo fisico si sono persi i riferimenti per la circolazione di palla e sono aumentati gli errori individuali sia per mancanza di lucidità sia perché questa squadra è stata portata sull’orlo di una crisi di nervi da Pradé e dall’ambiente corrosivo fiorentino (“siamo stati travolti dalla negatività” dice Gosens non a caso…ed anche il gol regalato è figlio delle insicurezze). La Fiorentina ha un gioco preciso e cerca determinati canali cercando di sfruttare le caratteristiche migliori dei propri giocatori. Ma ovviamente quando Gud, Kean, Mandragora, Gosens e Dodo, che son quelli che fanno il maggior movimento senza palla, calano, si va in difficoltà. Ma a centrocampo ti manca un todocampista in grado di fare 12/13 km a partita presenziando in entrambe le aree. Ed è il primo problema che vedo. Beltran per Gud è un cambio di lusso che in poche hanno. I due “esterni” Colpani e Folorusho, non sono esterni offensivi come li voleva Italiano, ma due centrocampisti che seguono attentamente il proprio dirimpettaio e ripiegano ampiamente. Entrambi non spingono in profondità ma forniscono l’appoggio per far scendere il terzino. Tendono ad accentrarsi e sono chiamati a dare presenza in area quando il terzino opposto o la seconda puntala mette in area come nel caso del gol di Kean quando Colpani si è fatto trovare bene in area. Dei centrocampisti che abbiamo, l’unico che ha un pochino di tempi per l’inserimento è Mandragora (cmq meno di Bove). Ma Mandragora da sempre non ha una grande autonomia. La Fiorentina è questa, c’è poco da fare. Sottil è una variante interessante perché da solo ha i numeri per prendersi il fondo senza bisogno del terzino di fascia. Ma al di fuori di lui, non c’è altro in rosa. E allora siamo alle solite: quando non sei in grado di avere alta intensità per tutta la partita, rischi. D’altronde anche lo scorso anno c’è stato un periodo negativo esattamente come questo, con 2 punti soli fatti in 6 partite.
IL REPORT DELLA LEGA
Mi vado a leggere il report della partita. La Fiorentina è stata nettamente migliore in tutte le statistiche ma bisogna tenere di conto che il Toro è stato in 10 per parecchio tempo. Nonostante questo il Toro ha prodotto poco in avanti ma quel poco è stato molto efficace. La viola di contro ha tirato molto di più. Lo sforzo fisico è stato diffuso con vari giocatori sopra i 10 km corsi a partita, ma di squadra si è corso 109 km che è un valore medio. Le posizioni medie dei giocatori danno l’idea che la viola sia stata schierata più vicina ad un 442 che ad un 4231.
Secondo me è necessario difendere la squadra dall’esterno e rifare le barricate blindando il viola park, perché Firenze è maligna e corrosiva e può soltanto fare del male alla Fiorentina. Alla fine della fiera la squadra vale quella dello scorso anno. Pradé, il gattopardo, ha cambiato tanto per non cambiare niente ed io mi domando dove sta la tanto sbandierata “ambizione”. A me pare la solita sagra del “compra baratta e vendi” che il ds fa quando è lasciato libero, coi suoi amichetti procuratori. Se c’è sempre lui, vuol dire che a Commisso sta bene così ed avrà il suo tornaconto…ma non mi si venga a dire che siamo ambiziosi…
Gennaio 20th, 2025 alle 09:18
Ma …. un’altra cosa: sento dire a Penta, al Luna Park, in primis da te David in persona che Sarri non sarà mai preso dalla Fiorentina! Ma perché!! Cosa mi sono perso?!! Che l’ha fatta sullo zerbino d’ingresso del Viola Park?? Supplico di sapere, anche come risposta a questa Mia su questo tuo blog, PERCHE’ SARRI N O N PUO’ VENIRE A FIRENZE???!! P E R C H E’ ???!!
Gennaio 20th, 2025 alle 09:21
E’ gia un grande successo che siano tornati a fare le conferenze stampa pre partita, poi le domande le fuggono come vogliono.
Siamo questi. Siamo questa roba qua. Una tristezza continuare a vedere certi spettacoli. Abbiamo rischiato di perdere con il Torino in 10 per 60 minuti. Nonostante la classifica ma i bonus stannao finendo.
Ormai sono saltati gli equilibri, la Fiorentina non esiste più. Per la verità non è mai esistita, quelle 8 vittorie di fila sono state un’illusione ancora più dannosa e ha nascosto una tonnellata di polvere sotto il tappeto erboso. Eppure di segnali ce n’erano eccome.
Ogni partita che passa la Fiorentina espone l’immagine sputata del proprio allenatore…..pavida, impaurita, timorosa.
Sono affranto, prima ancora dell’allenatore sono allibito dalla capacità di certi giocatori di rovinarsi con la proprie mani: da Adli a Dodo, da Ranieri a Sottil, fino a Beltran. Parlo di quelli presenti, gli assenti parlano da sè. I giocatori della Fiorentina sono esaltati per la minima sciochezzuola, spuntano a turno con qualche minima velleità e poi riscompaiono. Stavolta c’è la croce addosso a Comuzzo. Che colpe vuoi dare a Comuzzo? Che tira la carretta a 19 anni da 5 mesi, è un progetto di giocatore che risente di questa situazione, è stanco. Lui che doveva essere la riserva da crescere alle spalle di quello pagato 16 mln. Non possiamo sapere chi gioca contro chi, quanti hanno i mal di pancia, quanto veleno serpeggia. Sottostiamo alle dichiarazioni dei singoli. Che sono allarmanti.
La partita col Torino è solo l’ennesima cartina di un mercato estivo fatto con i piedi. Incomprensioni tra allenatore e dirigenti, calciatori acquistati e poi rifiutati, un’idea tattica pressochè inesistente se non la solita palla lunga a Kean e spera in Dio. Un allenatore che non incide, sbaglia i cambi. La Fiorentina non gioca a calcio. Vive solo ed esclusivamente degli episodi e degli errori altrui.
Quando si osserva la squadra si notano soliti punti fermi in negativo, partendo da una formazione che smette di giocare dopo il primo tempo o una parte di esso. Non si corre più, i giocatori ciondolano in campo, sbagliano i passaggi, sbagliano le coperture. Ogni avversario, dal poderoso Napoli al derelitto Monza, riesce a spazzare via dal campo la Fiorentina. A me come a molti ritorna alla mente che da quando la Fiorentina comincia la stagione nel bollore di luglio ed agosto del Viola Park, la condizione fisica è un problema lampante ogni anno. Fanno specie i nuovi acquisti che arrivano e danno subito l’impressione di avere un’altra preparazione alle spalle, come l’ultimo arrivato Folorunsho. Ho sempre trovato il ritiro al Viola Park un’assurdità e lo confermerò sempre.
Altro punto fermo la testa; la squadra non ha carattere, personalità. La Fiorentina non sa gestire le situazioni, non ci sono giocatori con leadership e mentalità tale da ribaltare una situazione. E l’allenatore segue quanto detto, Bucchioni lo ha già sottolineato più volte, Palladino ha perso il gruppo. Il vecchio ciclo è stato estirpato a forza, senza avere un blocco nuovo solido su cui puntare. Solo i singoli, da De Gea e Kean fino a Bove. Gruppo unito un paio di balle. 18 mesi di Serie A non bastano per sopportare la panchina della Fiorentina.
Palladino è in confusione, le gestioni di Gudmunsson e di Colpani sono il sintomo di scelte cervellotiche che non hanno una logica. Vogliamo parlare dei fischi ai cambi?? Con i centrali crollati, Pongracic dov’è? con Dodo scoppiato perchè vendere ora Kayode? Dopo aver iniziato bene, Palladino sta riuscendo a battere anche Italiano nelle dichiarazioni più insulse alla stampa. Sentirlo parlare è imbarazzante. Gosens parla come un libro stampato, molto pià credibile del suo mister.
La Fiorentina ormai è solo un trampolino di lancio per allenatori neofiti di belle speranze, una società da apprendistato, senza la parvenza di progetto tecnico che possa coincidere con la volontà di un allenatore forte. No, la Fiorentina non ha più allenatori forti da almeno 15 anni, forse il miglior Prandelli è stato l’ultimo. D’altronde quando eviti il Sarri in tutti i modi perchè non hai intenzione di seguire un modello e dei dettami che costruiscano delle squadre vere (come quello che un allenatore come Sarri pretende, investimenti, ingaggi ecc ecc) allora ripieghi su allenatori aziendalisti come l’ultimo che ti cavano il sangue dalle rape oppure quelli un po anarchici, come Palladino, con il rischio di mandare in vacca tutto il progetto alla prima crisi, con le incomprensioni che stiamo ascoltando.
Stanno riuscendo a far rimpiangere Vincenzo Italiano a sempre più tifosi viola, in parte anche al sottoscritto. Italiano ci ha fatto perdere 3 finali, ma quelle 3 finali le ha raggiunte con una squadra, a detta di tanti, peggiore di quest’ultima annata. Italiano giocava a calcio con i dogmi e si è rovinato da sè, era coerente fino allo stremo a costo di fallire. Ma cercava di giocare a calcio, cosa che Palladino non fa. Solo chi non capisce nulla di calcio reputa la rosa del Bologna più scarsa di quella della Fiorentina. Italiano lo sta dimostrando pur facendo una Champions da comparsa. Italiano gioca bene e in modo diverso da quello che tanti bistrattavano, anche grazie ai dirigenti di calcio che lo accompagnano. Palladino aveva Galliani a coprire le spalle, ora ha Ferrari. Sipario. Quando penso a Pradè penso al fatto che la Fiorentina in 20 anni di calcio ha avuto solo lui e Corvino a gestire i mercati. Un’altra della assurdità inspiegabili. In 5 anni siamo passati da avere Barone simbolo plenipotenziario della proprietà ad avere nessuno.
Chiusa questa parentesi che a tanti fa indispettire, quello che serve e servirebbe ora è la presenza di Commisso a Firenze. La tensione serpeggia tra Palladino, Pradè, Ferrari ma anche i giocatori che stanno intervenendo in conferenza, Ranieri e Gosens, tutte chiacchiere che si smentiscono a vicenda. Le mail e e le telefonate con le frasi fatte non servono a nulla.
Ormai da tempo Commisso ha cambiato rotta e atteggiamenti perchè prima di tutto ha perso Barone in maniera tragica, poi ha perso le elezioni politiche di Firenze e anche la sua salute immagino non sia più quella di un tempo. Molti più silenzi. Indicativi.
Se è stanco lo dica, non si obbliga nessuno se la salute non permette di fare quello che un presidente di calcio è obbligato a fare quando serve. Altrimenti Commisso venga qua e prentenda, lui che ci mette i soldi, lui che prende le decisioni, lui che non può essere esautorato.
Lascio a voialtri il tema mercato. In 20 giorni solo Folorunsho e tante perdite di tempo, tanta confusione. Dopo gli ultimi avvenimenti non ho più fiducia nel mercato, se le basi sono quelle che stiamo vedendo in campo. Non esiste mercato fatto bene in queste condizioni.
Palladino out? Per chi, Tudor? Iachini bis? Ballardini? Per lottare per il 10mo posto e stare fuori dalle coppe Palladino basta e avanza. Altri rischi non li corriamo. Siamo nelle mani di Commisso.
Gennaio 20th, 2025 alle 09:21
Partita noiosa come del resto i nostri giocatori, ero in parterre di tribuna dietro la nostra panchina, io sinceramente cori cosi contro palladino non li ho mai sentiti contro italiano…non sopporto il coro “Palladino vattene” dopo che era stato osannato, io penso che il suo non gioco è questo da sempre, adesso sta influendo una componente psicofisica che si tramuta in vederli correre con il freno a mano tirato, avete presente la finale di Atene? ecco adesso giocano tutti cosi, mancano di personalità, colpa di Palladino? non lo saprei dire, ma sta di fatto che vedere quasi perdere la squadra in superiorità contro un Torino cosi rimaneggiato fa male!!!
Gennaio 20th, 2025 alle 09:33
Ah quindi si parla della condizione atletica, non del crinale sul burrone in cui sta camminando Palladino, non delle palesi difficoltà personali fra dirigenti e allenatori, non di un mercato che al 20 gennaio non ha portato nessuno se non Folorunsho, non del fatto che in panchina c’e uno che la fiorentina ha pagato 15mil e non vede mai il campo. Che il giocatore più pagato non ha quasi mai giocato e quando gioca è un ectoplasma Ah beh…
Le partite di Italiano Alessio io non le sopportavo più, certo vedere queste….
Oggi secondo me la domanda dopo la partita di ieri è una sola: si tiene Palladino o si manda via? Sapendo perfettamente che non tutte le responsabilità sono sue
Gennaio 20th, 2025 alle 09:37
Folorunsho ha corso il triplo rispetto alla media dei compagni di squadra.
Questo forse serve più da metro di paragone rispetto a tutti gli altri.
Ma forse il Napoli a luglio era in montagna e noi a fare le ripetute a 44 gradi sotto il sole di Bagno a Ripoli?
Gennaio 20th, 2025 alle 09:39
In generale, gli allenatori si arrabbiano quando si sentono dire della preparazione atletica perchè sono discorsi da anni 80 quando si diceva che quello stava all’ombra, quell’altro non ne aveva voglia perchè aveva trombato tutta la sera ecc.ecc. oggi, col gps i preparatori vedono anche quante volte sputano per terra, questi discorsi non hanno più senso. il grossissimo problema che abbiamo è che in ogni partita regaliamo gentilmente un gol all’avversario e questa cosa tramortisce la squadra. è successo con l’Udinese, col Napoli addirittura due ed è successo clamorosamente anche ieri facendoci pareggiare una partita già vinta. c’entra l’allenatore? boh, non lo so di lui mi ha fatto innervosire il cambio all’ultimo minuto tra Colpani e Kouame.. quello si, anche perchè continuo a non capire perchè Colpani parta sempre titolare, forse Alessio rui me lo potrà spiegare visto che è uno che studia queste cose. io da ignorante, non lo capisco. una delle poche note liete: Folorusho. l’avevo visto giocare diverse volte nel Verona e mi aveva impressionato, ieri è stato il migliore dei nostri insieme a Kean. ora, ci aspetta la Lazio, sembrerebbe già scritta una batosta. ma il calco a volte è strano. agguantiamoci.
p.s. se al posto di Kouame/Ikone arrivassero Sanabria e soprattutto Man del Parma, sarebbe una bella cosa.
Gennaio 20th, 2025 alle 09:49
Non ritengo Italiano un allenatore al livello dei migliori, ma a differenza di Palladino teneva praticamemte l’intera rosa coinvolta. Immagino ci fossero allenamenti con maggiore intensita’ e di conseguenza una migliore condizione mentale e fisica di tutti i giocatori. Troppi ad oggi sono stati emarginati ( Biraghi Parisi kayode Quarta Pongracic Ikone Kuame Richardson….)
Gennaio 20th, 2025 alle 09:51
Siamo la squadra piu’ raffazzonata del campionato,lo dice il campo.Attualmente chiunque ci puo’ battere. Cosa aspetta Commisso a mettere Prade’ con la valigia in mano? Possibile che non riesca a capire che ogni anno viene rivoluzionata la squadra a casaccio e con doppioni sperperando decine e
decine di milioni con contratti corposi, pluriennali non giustificabili? Non e’ stufo il Patron di tutte queste continue delusioni?
Gennaio 20th, 2025 alle 09:55
Secondo me, a parte il gioco, il problema principale è che abbiamo 2 attaccanti esterni che non segnano e non saltano l’uomo, non si è mai vista una squadra in cui segna solo in centravanti.
Nassi mi è sempre stato antipatico ma su una cosa aveva ragione quando diceva sempre che nel calcio contano i numeri…i nostri hanno numeri bassissimi in fatto di reti segnate.
Rispetto allo scorso anno mancano le reti di Nico, Bonaventura, Quarta e Biraghi, che non sono state compensate dai sostituti, Colpani ADli i centrali….
Peraltro su una cosa Palladino ha ragione; se prendi Gosens (che i numeri li ha), devi giocare a 3 dietro con Dodò e Gosens più avanzati con 2 mezze punte dietro Kean, cioè Gudmunsson e Colpani..la squadra era stata costruita così; una cosa positiva ieri si è vista..Folorunsho corre tanto ed ha fisico, ci farà comodo
Gennaio 20th, 2025 alle 09:57
Non ho la competenza per indicare cause e soluzioni ma se Palladino va in sala stampa e dice che siamo in linea con gli obiettivi della stagione, un essere cerebralmente normale capisce: è normale che si facciano due punti in sei partite, è stata una condizione anomala che si siano vinte otto partite di fila!
Dato che la società lo ha accontentato su tutto comprando i giocatori che voleva lui, la ricerca delle responsabilità diventa facile facile.
E comunque la cartina di tornasole è Folorunsho, il quale arriva senza sapere nulla, lavagna bianca, gioca, si sbatte, risulta forse il migliore perchè delle beghe di spogliatoio non sa nulla.
L’ultimo arrivato non è influenzato dal tecnico!
Così stando le cose con la Lazio che succede?
Gennaio 20th, 2025 alle 10:00
Mi spiace dirlo, ma temo che il progetto tecnico sia finito. Quando un allenatore viene tradito puntualmente da giocatori che gli devono tutto, tipo Comuzzo, è segno che non c’ è più niente da fare. Trovo sbagliato non cambiare adesso, prima di fare mosse avventate come privarsi di Kayode perché non piace a un allenatore uscente. Ma tant’è. Poi bisognerà recuperare i vari Pongracic e Valentini, i quali certo non capiscono come non vengano mai utilizzati quando la coppia di centrali titolari stanno distruggendo tutte le partite. Palladino, oltre a non sapere più che fare, sta depauperando il parco giocatori. Bisogna intervenire subito, la Lazio potrebbe farcene 4, con un ricasco depressivo su chiunque arriverà. Davvero. Mi dispiace per il mister. Forse non ha elaborato il lutto. Ma palesemente non ha il controllo di nulla, e fa dichiarazioni imbarazzanti.
Gennaio 20th, 2025 alle 10:10
In società tutti predicano unità di intenti, ma siamo sicuri che i giocatori siano con il mister?
Gennaio 20th, 2025 alle 10:13
Rocco Riffredi,
i paragoni con il basket sono sempre arditi perchè la pallacanestro è la disciplina che si evolve più in fretta di tutte ed è l’unica in cui i componenti della squadra sono tutti attaccanti e tutti difensori.
La preparazione delle partite è diversa perchè nel calcio, che è sport a punteggio basso, sei destinato a mettere in pratica molto meno di ciò che prepari alla lavagna. Nel basket hai quasi sempre un’alternanza di azioni tra offensive e difensive.
L’esagerazione del tiro da tre dipende dal fatto che oggi i lunghi hanno una tecnica sconosciuta ai lunghi di un tempo.
Da tifoso della Benetton ricordo quando arrivarono a Treviso Nicola e Garbajosa ed eravamo i pionieri di un certo tipo di basket. Oggi lo fanno tutti. E’ forse ora di rivedere la distanza del tiro da tre. Ci vorrebbe un campo più grande ma trattandosi di costruzioni all’interno non è possibile.
Quanto a Klop, io constato che Palladino rinuncia alla aggressione alta che è stato il mantra del calcio di Klop ed è la base del calcio moderno.
Che poi a me piaccia il possesso fatto di tanti passaggi perchè mi consente di controllare il gioco e di compensare con esso le carenze dei singoli è il mio gusto. A klop non piace questo ma l’aggredire alto è stato la chiave dei suoi successi.
A mio parere l’allenatore va sempre sostenuto a meno che non vi siano problemi nel rapporto con lo spogliatotio. Forse il nostro dovrebbe, quando le cose van male, sembrare un po’ più umile ma non è detto che il suo sia un limite. Se ha la squadra in mano è doveroso che vada avanti con le sue idee a costo di apparire presuntuoso.
Certo, sulla coesistenza Gud-Kean c’è tanto da fare.
Gennaio 20th, 2025 alle 10:27
Buongiorno David
In campo vanno in 16
È acclarato che durante la stagione ci siano cali di forma e di condizione dei singoli giocatori
È compito dell’allenatore fare in modo che l’economia della squadra non ne risenta
È meglio che giochi zombie colpani o qualcun altro al posto suo?
E meglio che continui a giocare dodo’ spolpato oppure kayode?
Comuzzo ha 19 anni, non è il novello baresi ed è da agosto che tira la carretta….mister 15 milioni pongracic che ci fa in panchina? Magari qualche spezzone di partita lo potrebbe fare
E poi….a pensare male si farà peccato ma spese volte ci si azzecca….quante partite mancano perché scatti l’obbligo di riscatto per colpani?
Comunque domenica la lazio ce ne darà un ballino quindi l’agonia è solo rimandata
Gennaio 20th, 2025 alle 10:33
Sono 6 anni di era commisso e sono passati montella, iachini, prandelli, italiano e ora palladino ma la squadra è sempre stata mediocre. In questi 6 anni tutto è cambiato, tranne 2 persone, commisso e pradé. Direi che, al netto del singolo episodio, attribuibile a tizio o caio, il problema non può che ricadere su loro 2, che ne dovrebbero trarre le inevitabili conclusioni.
Parlando della partita di ieri a me ha suscitato un sorriso amaro un commento di dazn in cui, un minuto prima del gol, è stato riportato che palladino aveva detto di non fare pressing alto a kean. Nei successivi 60 secondi: occasione clamorosa su rinvio indisturbato del portiere del toro e gol grazie proprio al pressing alto. Diciamo che palladino è stato amaramente smentito 2 volte in un attimo, e non è cosa bella.
Gennaio 20th, 2025 alle 10:41
Ragazzi, ma questi vanno fermati, vogliono vendere ad ogni costo Kayode, che è il miglior giovane uscito dal vivaio negli ultimi anni.
Prenderanno una specie di Faraoni come vice Dodo.
Ma non si rendono conto che Dodo non ci porta da nessuna parte ?
In difesa nullo, in attacco mai un cross mai un assist mai un goal.
Dove vivono questi ?
A me pare che la società sia gestita da incapaci.
Gennaio 20th, 2025 alle 10:46
Io penso che non sia una questione di preparazione atletica sbagliata. Se lo fosse, i nostri dovrebbero uscire dal campo con la lingua di fuori, accusare crampi o addirittura accusare qualche piccolo infortunio muscolare.
Invece sono fermi dopo poco minuti e di crampi, a fine partita, c’è poca traccia.
Per me è una questione di testa.
Non a caso Folorunsho è stato il migliore ieri: è arrivato con addosso l’entusiasmo del nuovo. Non mi stupirei se già con la Lazio anche lui si uniformasse ala melma psicologica degli altri.
E qui è compito di Palladino far uscire la squadra dal pantano, un allenatore che mi sta profondamente deludendo. In tutti questi mesi non è riuscito a dare un gioco alla squadra, ne a mettere in campo schemi adatti a sfruttare le qualità dei giocatori a disposizione. Finché ci hanno sostenuto la fortuna e l’entusiasmo tutto bene. Nelle difficoltà non sa mai come reagire.
Si limita a cambi ruolo su ruolo, come un allenatore a scappa tempo del circolo calcistico vattelappesca. Così è troppo poco.
Comunque la madre degli errori è a monte: una squadra con vere ambizioni non si può affidare ad un tecnico con pochissima esperienza.
Gennaio 20th, 2025 alle 10:50
Ah, altra cosa, indipendentemente dalla rosa, dell’assetto tattico, la gestione del secondo tempo è stata clamorosa. Avanti un uomo, chiusi in difesa perché altrimenti con i rilanci ci infilano (parole del tecnico). Boh. Cosa dobbiamo dire?
Gennaio 20th, 2025 alle 10:57
Nel calcio c’e’ tanta bellezza e tifare la propria squadra e’ sempre e comunque una gioia.
Pero’ stamani mi si e’ ristretto il cuore ascoltando certe persone.
Ero in coda dal fornaio, ebbene… alcune persone ragionavano della Fiorentina.
Non vi dico che commenti sono usciti da quelle bocche di pensionati.
Propongo una visita psicologica a tutti i tifosi viola, solo chi ama davvero, sempre e comunque la Fiorentina sara’ consentito tifarla ed andare a vederla.
Perche’ sputare sulla nostra squadra, anche quando entriamo in un tunnel , e’ come spregiare in pubblico la donna che si ama.
Gennaio 20th, 2025 alle 11:26
Palladino dice che vede il bicchiere mezzo pieno, se non fosse una dichiarazione di facciata, come penso e spero, allora saranno cavoli amari.
Purtroppo anche quest’anno ci hanno illuso ed adesso torniamo ad essere la squadra del solito livello, medio/basso, a cui ci ha relegato finora la gestione Commisso. E sinceramente con la squadra che si è squagliata in questo modo, non credo che nemmeno il mercato possa fare più di tanto.
Gennaio 20th, 2025 alle 11:33
Nicols,
non sai se Italiano ci arriva dietro? Di questo passo ci svernicia pure la Roma. Ed occhio all’Udinese.
Inoltre, prendere dei giovani da formare e lanciare in squadra, liquidandoli dopo 6 mesi è da incapaci, e non è la prima volta. Se veramente cedono Richardson, significa che siamo in mano ad una banda di raccattati. Se vendono Kayode, siamo alla follia. Alla faccia del potenziamento della rosa.
Ora mi raccomando, non iniziamo pure con Comuzzo, che se imputiamo a lui la causa del pareggio, stiamo freschi. Se stavamo 3-0, non sarebbe stato un problema…
Cirano
Gennaio 20th, 2025 alle 11:34
Lo scorso anno mancava il centravanti, quest’anno manca il centrocampo, o meglio, manca un centrocampo propositivo da quando Bove e Cataldi sono usciti di squadra.
Lo scorso anno mi sono addormentato spesso durante la partita, con il gioco stile “pallamano” di Italiano, il quale però tirava fuori il meglio possibile da mediocri giocatori.
Quest’anno non mi addormento, mi arrabbio, vedendo giocatori in media e a parer mio più capaci tecnicamente di quelli di Italiano, che non incidono sui momenti topici di gioco.
Complessivamente siamo lì, abbiamo squadre che da troppi anni se la giocano tra il sesto e il decimo posto, non vediamo calcio di qualità, ci divertiamo poco, si ascoltano più discorsi che vedere fatti in campo.
È l’analisi della mediocrità che ci avvolge e avvolge tutta la città, nella quale se prendi la tramvia per andare in Piazza San Marco, come appare sul display dei mezzi, ti fermano alla Fortezza e poi ti tocca andare a piedi (accaduto a me la scorsa settimana. Dopo feroce protesta con il malcapitato tranviario che ci ha fatto scendere, ieri almeno, anche se solo due fermate prima, siamo stati avvertiti della limitazione).
È la mediocrità dell’indicazione sul sito, che recita un’ora sufficiente di tempo per visitare la bellissima mostra degli Impressionisti allo Spedale degli Innocenti (chiusura alle 19, ultimo ingresso ore 18), mentre con 70 opere esposte e chiarissimi pannelli illustrativi tutti da leggere, non basterebbero tre ore per godere ora la grazia, ora la forza delle opere esposte.
È un triste periodo collettivo per la mia amata città, la cui classe va ricercata nelle piccole cose di tutti i giorni , sperando in una gioventù meno egoista, meno bottegaia, più orgogliosa e più aperta al senso del bello che ci aveva contraddistinto nel mondo intero per secoli.
Gennaio 20th, 2025 alle 11:39
Allora:
1 Colpani tutti ad infamarlo quando invece andrebbe sostenuto, se non c’era lui forse avremmo perso la partita. A chi giovano tutte queste dichiarazioni infamanti che investono un giocatore con la maglia viola? Non gioca nel suo ruolo credo.
2 Si gioca mentalmente male ha ragione Gosen
3 Palladino deve saper trovare la soluzione
4 perché non infamate Comuzzo come Colpani per l’errore di ieri solo perché è giovane e gli si concedono certi errori che comunque ci costano punti??
5 Ma Bucchioni è gobbo?
Gennaio 20th, 2025 alle 11:53
Dal punto di vista del gioco sono d’accordo con Alessio Rui, che leggo da settimane. Il gioco non c’era prima e non c’è adesso, partite come quella col Torino all’andata o con il Cagliari sono state vinte per pura fortuna. Tuttavia è innegabile che, al di là del gioco, questa squadra attualmente abbia grossi problemi di brillantezza fisica e, soprattutto, di tranquillità mentale.
L’atteggiamento impaurito del secondo tempo, la reazione dei giocatori al termine della partita, i commenti sconsolati del post gara sono tutti indici di un clima di pressione e timore, forse anche di poca armonia nello spogliatoio.
Possiamo dire tutto di Italiano, che non mi è mai rimasto simpatico, ma il gruppo lo ha sempre seguito senza polemiche, o almeno questo è ciò che traspariva all’esterno. Lo stesso non si può dire di Palladino, che fin da subito ha dimostrato dei limiti comunicativi (ricordate le esternazioni dopo la gara col Puskas Akademia?), e non mi pare stia eccellendo nel gestire i giocatori in rosa: Pongracic e Gudmundsson, gli acquisti più costosi dell’estate, sono non pervenuti, Kayode da giovane promessa è diventato un brocco, Biraghi è scontento, Parisi idem, Quarta se ne è andato…e via dicendo. Per non parlare delle bacchettate pubbliche che gli ha dato Pradè.
Alla lunga queste magagne le accusi, eccome.
Filippo da Prao
Gennaio 20th, 2025 alle 11:53
Lungi da me essere graforroico ma considerato il momento….eh la sarà di molta ardua ..la vedo identica al Direttore …a me sembra che fisicamente siano scoppiati…. Sono tutti, ma dico tutti lenti, se non fermi e nel calcio moderno in questo stato dinamico non puoi che perderle le partite perché tutte le palle vaganti sono preda dell’avversario …qui si apre anche una parentesi anche sulla prestanza fisica della maggior parte dei nostri giocatori, quindi anche sulla semplice struttura statica degli stessi …. abbiamo troppi giocatori gracili e bassi che fanno fatica a reggere i contrasti fisici e in serie A dove ci sono molte squadre come Udinese e Torino anche tra quelle che lottano per la retrocessione,questo potrebbe essere un serio problema …oggi conta più il fisico che la tecnica anche perché l’arbitro per ovvie ragioni logistiche non ti può fischiare fallo per ogni ostruzione,ogni contatto fisico ….. abbiamo visto come già l’innesto di uno come Folorusho abbia portato qualche giovamento in tal senso …..lo strano è che se lo fai notare all’allenatore ti risponde che non hai capito niente e che ci sono milioni di problemi tranne lo stato di forma dei singoli e quindi si vira verso i moduli,la mentalità,l’atteggiamento e bla… bla…bla…ma se nel calcio corri poco da che mondo è mondo vai poco lontano ……bohhh….
L’esonero serve a poco se hai giocatori fermi ai blocchi (almeno che questa sia una scelta voluta dall’allenatore per mettere la partita in gestione ma mi sembra un po’ assurdo smettere completamente di giocare) qualsiasi allenatore racimolerebbe gli stessi punti …. però una scossa all’ambiente la devi pur dare perché se perdi contro il Monza perdi contro tutte c’è poco da fare ..
Alessio Rui te hai ragione le partite con Palladino non sono mai state uno spot per divulgare la bellezza estetica del gioco del calcio in giro per il mondo e taluni problemi costitutivi ci sono sempre stati, ma alla fine ti divertivi molto di più a guardare la classifica piuttosto che le partite in senso stretto…e stai sicuro che la classifica è l’unica cosa che conta in un sistema competitivo … però nelle otto partite vinte consecutivamente si correva,si aggredivano le seconde palle con molta più convinzione e dinamicità rispetto ad ora e con tutti i limiti fisici che si sono sempre avuti ….a parer mio non è il calcio di Palladino ad essere sbagliato ma è stato sbagliato scegliere Palladino …..in una piazza come questa devi prendere uno che sa già come vincere a dispetto dell’impostazione tattica che voglia dare alla squadra che allena altrimenti con Trapattoni non si sarebbe rischiato di vincere il campionato …..in una piazza come questa non puoi sempre scommettere sull’outsider del momento,in panchina c’è bisogno di spessore inteso come maturità calcistica ed esperienza vissuta altrimenti uno come Ranieri sarebbe rimasto in pensione piuttosto che riportare su la sua squadra…..se uno gioca o allena nel Monza un motivo ci dovrà pur essere ….non si può diventare improvvisamente cigni in una notte di mezza estate….
No perché si sta aprendo sempre più in questa dirigenza una stranissima convinzione che prendere giocatori ed allenatori da squadre inferiori sia sinonimo di miglioramento ed ambizione…copernicanesimo del mondo del calcio e di tutti i suoi valori allo stato puro…finora però sempre smentiti dai fatti scentifici… sempre che si voglia cominciare a vincere eh ?
Gennaio 20th, 2025 alle 12:02
In una società ‘normale’ questo allenatore sarebbe già stato licenziato, ma siccome la Fiorentina non è né una società seria né competente, lo si lascia al suo posto, lasciandogli fare altri danni; il più evidente, quello di far giocare una nullità come Colpani, o di lasciare il centrocampo in balia degli avversari. Il risultato a Monza sarebbe già stato più che sufficiente; ma no, nulla di nuovo, solo chiacchiere che non portano a niente, quando invece servirebbe una scossa forte, specie per lo spogliatoio, che secondo me non crede in quello che gli viene chiesto. Domenica Bologna (che ci ha già raggiunti) e Milan ci passeranno avanti e così torneremo ad essere la solità mediocrità di sempre. Ci vuole SARRI e subito!!!
Gennaio 20th, 2025 alle 12:13
Costruire dal basso nel gioco del calcio.. un po’ come costruire dall’alto nel campo dell’edilizia STOP
Che Colpa..ni ha Pradè, se il mister fa giocare sempre il numero 23? STOP
SI ma siamo sempre terzi, SI ma siamo ancora quarti, SI ma dopotutto restiamo quinti, SI ma secondo le aspettative sesti è la nostra dimensione e siamo ancora in corsa per l’Europa STOP
SI, ma quando si cammina per 95 minuti, cosa siamo, in passeggiata per il campo? STOP
Falconiere della Lazio licenziato da Lotito dopo aver condiviso sui social i selfies dell’avvenuta chirurgica “prolunga” del suo “amichetto Gigi”.. l’aquila si costituisce parte civile STOP
Arrestata keybox in flagranza di reato, mentre tentava di nascondere la copia delle chiavi di un appartamento all’interno di uno sportello dei contatori dell’acqua, nel vano scale di un palazzo del Centro Storico di Firenze, il GIP conferma la custodia cautelare per pericolo di reiterazione del reato di occultamento di materiale atto all’apertura di uscio di casa STOP
Folorunsho fa.. lorunsho, Kean fa lo Kean, De Gea fa lo Gea, gli altri 8 icché fan? STOP
Ma se c’era Sarri (new entry) STOP
Forza Viola STOP
Gennaio 20th, 2025 alle 12:42
Ambiente tossico che va a simpatie. Il 20 gennaio del 2023 la Viola era nona con 23 punti e non c’erano queste contestazioni.
Gennaio 20th, 2025 alle 12:51
Ad onor del vero, a coloro i quali sostengono che la Fiorentina nel secondo tempo sia arretrata chiudendosi, il report della partita dice l’esatto opposto. La Fiorentina nel secondo tempo ha avanzato il proprio baricentro nella metà campo avversaria un po’ come faceva con Italiano. Secondo me le partite, se se ne vuole parlare, occorre rivederle da soli nel buio della propria cameretta, magari con un foglio ed una penna per annotare le cose. Ho visto sui nostri calci d’angolo, Dodò posizionato come ultimo uomo con l’evidente intento di sfruttare la sua grande velocità per le chiusure. Il Torino ha cercato (riuscendoci peraltro una volta poco prima del gol del pari) a sfruttare il lancio lungo di Milinkovic Savic proprio sfruttando la differenza fisica tra l’avanti ed il difensore viola. Spesso nel calcio sono queste piccole “quisquilie” che fanno la differenza. Il gol del Toro nasce da una “pizzarrata” di Adli e Comuzzo…sono anni che ne combiniamo svariate all’anno, da Pezzella a Caceres, da Torreira ad Arthur, da Milenkovic a Comuzzo. Pizzarro che si fa rubare palla da Montolivo che segna è emblematica della fattispecie di cui sto parlando. D’altronde oggi se sotto pressing butti subito via palla, dimostri di non saper gestire il gioco e di essere un Allegri di turno (6 scudetti…).
Gennaio 20th, 2025 alle 13:01
Immonda Bestia (Antonello);
a mio parere c’è differenza tra spregiare la propria donna in pubblico ed esternare a proposito di Fiorentina.
Quando qualcuno critica la Fiorentina parlando da “tifoso” con parole di pancia lo fa nell’ambito della comunità di supporter viola che viene vista come una sorta di famiglia, o di contesto di persone con una cosa in comune: l’amore per la Fiorentina.
Ed in seno alla famiglia ci sta la critica, il confronto (entro certi limiti ovviamente).
Non è uno spregio pubblico; è più una confidenza, talvolta esagerata nei modi e nei termini, ad un altro “familiare”, ovvero un appartenente alla “famiglia” dei supporter.
Te lo dice uno che si sforza di essere razionale e che, nonostante non apprezzi il calcio di Palladino, è contrario all’esonero e auspica il massimo sostegno al mister.
Non si tratta di sputare sul piatto in cui si mangia. Anche perchè nessuno di noi, ci mangia in quel piatto.
Non tifiamo per avere qualcosa su cui lucrare, siamo totalmente disinteressati dal punto di vista materiale.
Qualche volta godiamo, qualche altra ci divertiamo, qualche altra ancora ci rammarichiamo.
Nedo,
a mio parere i movimenti di Folo a sx sono diversi da quelli di Colpani a dx. Sarà anche un 1442 ma dalla TV non pare simmetrico. E ci sta perchè Colpani è un altro gicatore. Poi, magari, tu dal vivo lo vedi meglio.
PER QUELLI CHE PALLADINO E’ AZIENDALISTA:
Palladino non è per nulla aziendalista. E’ ambizioso con una discreta opinione di sè.
Il fatto di prendere un allenatore che viene da squadre meno nobili non significa di per sè che si cerchi la modestia. Spesso alla Fiorentina quegli allenatori han fatto bene. Da De Sisti al primo Agroppi, da Malesani a Montella sino a Italiano.
io prenderei Possanzini domani.
il problema, semmai, è che se fan bene sono soggetti a offerte di altre squadre.
Per quelli del progetto tecnico che non ha prospettive:
E’ difficle progettare nel calcio.
Mi accontenterei di programmare (anche se le attuali norme privilegiano i calciatori rispetto alle società) ma è difficile farlo con il mercato fatto di prestiti.
Gennaio 20th, 2025 alle 13:28
Mi pare che la squadra sia terrorizzata. Nessuno azzarda niente e a giocare col braccino alla fine il gol lo prendi.
@Bernardo 36: Io ho l’impressione che Dodo a cinque non sappia giocare. Col Napoli, dovendo giocare 20 metri più avanti, non ne ha piazzata una.
@Alessio: Io temo che arretrando la linea del tiro da 3, tra neanche dieci anni siamo punto e a capo. Andrebbe proprio tolta.
Gennaio 20th, 2025 alle 14:05
Il più equilibrato nei commenti è Razdeganne,per altri suggerirei il silenzio stampa.
Gennaio 20th, 2025 alle 15:26
ALESSIORUI@
non sono d’accordo su diversi punti.
O meglio sono d’accordo che anche vincendo abbiamo giocato male, ma non sempre, perchè le partite contro Lecce, Roma, e in Conference nelle quali abbiamo seppellito l’avversario con punteggio tennistico, sono state vinte e giocate alla grande….come la partita con Milan e secondo tempo Lazio, seppur con l’aiuto di un portiere fuoriclasse.
Poi sono iniziate le vittorie di corto muso……e di lungo culo!
E forse, dico forse, lì abbiamo tutti toppato, mister in primis, credendo alla novella che quelle erano vittorie da grande squadra e ai commenti superlativi che arrivavano da ogni latitudine.
Dopo l’eliminazione e umiliazione subita in casa dalle riserve dell’Empoli, è arrivata la musata di Bologna, dove ci hanno dominato in largo e in lungo e la domenica dopo la cagata di Ranieri che con lo scavetto in area dà il via alla rimonta dell’Udinese.
Tre partite che hanno certificato la fine del sogno viola.
Tutti a pensare ad un momento temporaneo di sbandamento, ma evidentemente così non era. E Pradè lo ha denunciato.
alcuni argomenti in libertà:
Preparazione: ricordo in estate, Sottil e altri testimoniare che non avevano mai durato tanta fatica prima…E questo unito all’impegno delle tre partite a settimana fino a dicembre, di cui lo staff non aveva esperienza, mi lascia qualche dubbio sulla bontà del lavoro.
i GPS di cui parla RADZ@: significano poco, nel senso che i dati dicono cosa fai, quando lo fai e dove lo fai, ovvero distanza percorsa, in quale parte del campo ti sei mosso ma il come ti sei mosso, lo vedi solo in campo; se i battiti (alti) del cuore non corrispondono all’intensità del movimento (esplosivo), lo vedi solo in campo…se andando dal punto A al punto B hai fatto la cosa giusta, ma sulle gambe sei molle e perdi il contrasto lo vedi solo in campo.
Non a caso Folonrusho è sembrato quello più fresco, nonostante non abbia mai giocato in 6 mesi, allenandosi solo in settimana con Conte che non a caso è uno che fa vomitare i giocatori in allenamento, alla Gasperini, giusto per dirne un altro che determina in modo pesante la condizione atletica delle proprie squadre.
Palladino: dopo il Napoli disse che non abbiamo fisicità……ieri ha detto che non abbiamo personalità…..Dopo il pareggio con la Juve disse che solo a fine calciomercato avrebbe stabilito gli obiettivi, ieri ha detto che siamo in linea con gli obiettivi prefissi.
Dire che è in confusione è azzardato?
Mi ripeto e concludo: l’uscita di Pradè non può essere derubricata, come fa l’amico ALESSIORUI@ dicendo di sostenere l’allenatore, o come altri hanno fatto, perchè scomoda o inopportuna.
Troppo forte, chiari e diretti i toni e le parole per lasciare dubbi sul cosa volesse dire.
E’ ovvio che anche lui sale sul banco degli imputati ma è altrettanto ovvio che non ci sta, denunciando in modo chiaro che squadra e allenatore avevano preso una deriva, affatto da lui condivisa.
Magari, anzi sicuramente glielo aveva già detto in privato.
Così come probabilmente gli aveva detto in privato della difesa a 4 e che nessuno obbligava a giocare a tre, prima di dirlo pubblicamente.
Come già detto in precedenza, non credo che questa stagione possa essere raddrizzata, con questo allenatore.
Se nonostante tutto, l’intento della proprietà è quello di andare avanti con lui fino al termine della stagione, significa che non verranno fatti acquisti importanti….
PS – Man a 20/mil è follia…
Gennaio 20th, 2025 alle 16:39
@, nedo, per me leggerti è come prendere una boccata d’aria fresca. Grazie!
Gennaio 20th, 2025 alle 17:48
Cablogrammatico: il falconiere della Lazio si era stufato di avere un uccello grande in mano che non fosse il suo, cosi ha provveduto! ma perchè lo hanno licenziato?? bah! vabbè lo vendicheremo noi domenica! giocheremo per il pisello del falconiere infatti, col caz…volo che si vince con la Lazio!
ok, sono d’accordo anch’io che Palladino non ci abbia capito niente: invece di vincerne otto di fila e perderne quattro/cinque tutte insieme, le doveva alternare cosi ora saremmo a dire che stiamo facendo un bel campionato perchè in fondo siamo sesti davanti al Milan e alla Roma. avessimo alternato i risultati nessuno si sarebbe lamentato, invece.. invece Palladino in un mese ha fatto il viaggio partendo da incompetente per arrivare a genio e ritornare incompetente in due/tre mesi. comunque, spero che non lo esonerino: è arrivato qua, con quindici giocatori nuovi, ha fatto fuori tutti i reduci del vecchio gruppo come un serial killer, ora lo volete mandare via subito? tanto salvi siamo salvi, alle brutte si ri arriva esimi come è successo spesso. certo oh, gennaio lo dovremmo togliere dal calendario: è dai tempi di Vittorio che ci massacra. Ultima nota su Colpani: ha fatto solo due cose belle: il tiro del gol e poi quando si è alzato a cattivo per andare contro al portiere del Torino, poi nonostante Colpani sia 1.85, si è accorto che l’altro è 2 metri per 2 ed ha abbozzato in un modo che mi ha ricordato i film di Bud Spencer, è mancato solo il cazzotto nel capo.
Gennaio 20th, 2025 alle 18:09
Parto dalla dichiarazione di Palladino che dice di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Condivido l’affermazione, precisando che nel periodo buono il bicchiere era pieno per tre quarti.
Poi, la perdita di Bove e i problemi fisici di Cataldi, hanno scombussolato tutto e ridotto il bicchiere di un quarto di pieno.
Soprattutto ci manca la capacità tattica di Cataldi, in forma e non da convalescente.
Normalmente, quando Adlii calciava nel periodo buono, coglieva l’angolo della porta, ora coglie e centra il portiere.
Sono sincero nei primi 10 minuti mi sono piaciuti e sembrava che si potesse passare facile.
Poi, il ritorno del Torino e l’abbassamento del ritmo nostro, hanno riequilibrato il gioco. Ma comunque noi eravamo più pericolosi fino al gol.
Colpani va sostenuto e cambiato di ruolo, anche se tatticamente sta al poso giusto, gli manca la forza nelle gambe per fare il tornante. Questa, almeno è l’impressione che viene dalla TV, anche quando ha vantaggio viene regolarmente ripreso.
Condivido in pieno la logica di Nedo e delle statistiche ed, anche, soprattutto Alessio Rui, soprattutto quando predica l’aggressione alta.
Io non chiedo la testa dell’allenatore, ma che si prenda un altro centrocampista che corre molto oppure un terzino vero. Dodò potrebbe essere il quarto di centrocampo con alle spalle un terzino (in un 4-4-2).
Un saluto.
Gennaio 20th, 2025 alle 19:08
Vorrei far notare a coloro che insinuano dubbi sull’efficacia della preparazione estiva al Viola Park che mezza squadra è arrivata a fine agosto e che uno dei pochi presenti fin dall’inizio è stato Kean, in assoluto il migliore della squadra.
Prima di scrivere, accertatevi che il cervello sia connesso.
Sculacciabuhi, è chiaro che la tua è una provocazione ma purtroppo non regge. Se la squadra avesse alternato gli stessi risultati ottenuti, avremmo si lo stesso punteggio ma anche una certa costanza di rendimento che ci farebbe sperare di arrivare alla fine nella stessa posizione di classifica che occupiamo ora. Purtroppo la tendenza reale è che con 2 punti in 6 partite, possiamo ragionevolmente supporre che da qui alla fine del campionato potremmo farne più o meno altri 6, ovvero 39 in totale. Capisci il perché della mia incacchiatura?
Cirano
Gennaio 20th, 2025 alle 19:58
Come sempre “vedo” il calcio come lo vede Alessio Rui e pertanto sono d’accordo su tutta la linea con quello che ha scritto.
Devo constatare che qui in Italia, vuoi per ragioni storiche (da Nereo Rocco ad Helenio Herrera, passando per Trapattoni, Mourinho e Allegri), percepisco molta diffidenza per i cosiddetti allenatori propositivi o giochisti (chiamateli come vi pare).
Basti vedere come sono stati trattati Montella e Italiano e Firenze … (appellati come “fenomeni” o “apprendisti stregoni” al grido di “il calcio è semplice, perché complicarlo?”).
In particolare, metto l’accento su quello che ha scritto sull’estetica del calcio.
Ognuno la vede come gli pare, c’è chi si esalta per un gol di Weah o Leao in un contropiede di 70 metri e chi invece va in estasi per un gol del Barcellona dopo 50 passaggi di fila con gli avvversari che non la prendono mai.
Io opto per la seconda via (i “giochisti”). Per me il calcio è prima di tutto gioco di squadra. Identità collettiva.
Però il calcio proposto da Palladino finora, tranne pochi sprazzi in qua e là, non si è sublimato in nessuno dei due sistemi di gioco. È proprio brutto da veder giocare.
Confermo anche la questione su Klopp a proposito della riaggressione alta. Che poi è stato il mantra di Italiano (in Bologna-Monza il Bolgona ha avuto non so neanche io quante occasioni per palle rubate in aggressione immediata … e vedere la Fiorentina di oggi così passiva e rinunciataria mi fa piangere il cuore).
Klopp diceva a parole di non fare possesso, ma il suo Liverpool alla fine è stato quasi sempre la seconda squadra di Premier con più possesso palla dopo il City, perché in pratica non ti faceva giocare.
Controllate pure qui: https://fbref.com/it/comp/9/2022-2023/possession/Statistiche-di-Premier-League-2022-2023
Comunque, allenatore a parte che non mi sta piacendo e lo cambierei domani mattina con un Sarri, nessuno mi risulta stia facendo un’analisi accurata di 6 anni di mercati (e di allenatori) di Pradé. Continuiamo con lui e tutte le sue scommesse mi raccomando.
Gennaio 21st, 2025 alle 08:40
Valentina 43 : “vanno fermati”.
Commento che fa paura, commento stile della Salis.
Gennaio 21st, 2025 alle 09:18
Un bell’ottavo-nono posto finale anche a questo giro non ce lo leva nessuno.
E son soddisfazioni! FORZA VIOLA
Gennaio 21st, 2025 alle 10:10
@SHINTAIWAZA
Son d’accordo con te su due cose.
La prima: le esternazioni di Pradè non vanno sottovalutate. In un mondo di facciata e di frasi fatte come quello del calcio, dichiarazioni così dirette del più importante dirigente della squadra pesano eccome.
La seconda: se il calcio e lo sport in generale dipendessero solo dalla prestanza fisica basterebbe selezionare i migliori atleti e i migliori preparatori. Invece proprio il calcio è a mio avviso lo sport più “democratico”: in quale altra disciplina un nanerottolo come Dodò arriverebbe ai massimi livelli? Quale sport ha come massima espressione una figura come Maradona, che è stato l’esatto contrario dell’atleta?
Il fisico conta tanto, ma la testa e la tecnica per fortuna contano (per il momento) ancora di più. E comunque non dimentichiamo che la forza di allenatori come Conte e Gasperini sta principalmente nella capacità di motivare i propri giocatori, altrimenti questi ultimi non si farebbero certo strapazzare.
Non sono d’accordo invece su Folorunsho: secondo me è proprio perchè non giocava da 6 mesi che è parso più brillante degli altri, nelle prossime gare probabilmente accuserà più fatica degli altri.
Filippo da Prao
Gennaio 21st, 2025 alle 11:54
Ma solo io penso che vendere Kayode sia una delle più grosse cazzate della storia della Fiorentina?
Gennaio 21st, 2025 alle 12:06
Intanto siamo arrivati al 21 gennaio con tanti problemi e con il solo Folorunsho come arrivi e con Kayo che ci saluta.
Questa ultima partenza l’avrei digerita per arrivare ad un top tipo Enriquez, non per prendere Man.
Intanto i mal di pancia non saranno curati perchè nessuno ci darà soldi subito per Pongracic e Richardson che vogliono andare via, come Kayo, ma non potranno farlo in prestito per la questione del tetto limite già raggiunto.
Speriamo in qualche colpo di coda ma oggi possiamo dire che le scommesse dell’ultima ora del calcio mercato di agosto, per vari motivi sono tutte o quasi finite nel cestino.
Dopo la famosa conferenza stampa delle “ambizioni” avevo deciso di dare fiducia a quelle parole.
Aspetto fino al 31 con lo stesso atteggiamento, consapevole che il coccio interno Pradè-Palladino è un fatto oggettivo.
La fiducia invece nell’allenatore è molto ridotta ai minimi, soprattutto dopo aver ascoltato ieri sera le parole con cui aveva voluto Prongracic alla Fiorentina.
Gennaio 21st, 2025 alle 12:11
dimenticavo:
Kayo accetta di andare in Inghilterra non per andare al Totthenam, ma per giocare in una squadra 11^ in classifica…
Gennaio 21st, 2025 alle 13:51
Fortini per Kayode.
Solito teatrino sull’acquisto che vuoi a 20 quando costa 40.
Scambio di mercato con il solito Kuamé, per Sanabria che non segna più neanche a pagarlo.
2 punti su 18 nelle ultime 6 con proiezione probabile a 2 su 21.
Per me Rocco troverà un’accoglienza di un certo tipo se non esonera e cambia alla svelta.
Dopo di ché se non cambia, vende.
Gennaio 21st, 2025 alle 15:20
@61: monica: troppo buona :-).
@57: alessio: sì non è stato propriamente speculare sia per le differenze che esistono tra i giocatori delle due catene, sia perché a Folorusho mi pare sia stato affidato il compito di aiutare i due di centrocampo ed in effetti è stato, mediamente più accentrato ed arretrato rispetto a Colpani. Poi addirittura è stato proprio spostato in mediana. Quello che mi preme sottolineare, visto che anche io paragonavo Colpani a Nico Gonzalez, è che gli esterni nel gioco di Palladino non sono “attaccanti”. Se ci ricordiamo cosa diceva invece mister Italiano, lui voleva delle punte in quella posizione e Nico Gonzalez lo scorso anno a memoria segnò 16 gol (che quest’anno mancano).
La novità che non conoscevo è che la Fiorentina in uscita è un po’ ingessata dal fatto di aver giù esaurito gli slot per i prestiti (con diritto od obbligo non importa) all’estero. Questo perché il buon Pradé ha pensato bene di riempire il “frigo di Barone” di tanta merce avariata. E non è una novità. Ancora di proprietà abbiamo Sabiri, abbiamo Barak, abbiamo Infantino, abbiamo Brekalo, abbiamo Nzola e Bianco e non so chi altri. E poi abbiamo Christensen che non trova un estimatore e vorremmo dare via Ikoné, Kouamé e perfino Biraghi, ma anche Parisi. Diciamo che abbiamo un’altra squadra sana sana che a giugno ti rientra nei ranghi con tutti i problemi che sappiamo per i limiti del monte ingaggi. E allora io mi domando ma perché Pradé parla di ambizione? Dove sta l’ambizione di Pradé? Davvero non lo capisco, forse nella villa al mare che si costruirà? Quanti soldi paga i giornalisti tra i quali non ce ne è uno in grado di mirare al petto del direttore col ditino e dirgli: “che cazzo fai?” Adesso il buon Pradé sta brigando e lo sta facendo da tanto tempo, per bacchettarsi qualche giovane di bella prospettiva come Kayode scaricando ovviamente la colpa su Palladino che non lo fa giocare. E a proposito di Palladino, inutile girarci intorno…è già esonerato e lo ha deciso Pradé. A questo punto io spero che torni Iachini per 3 mesi. Se ci ragiono un po’ sopra a me pare che nel giro di uno o due anni Commisso se ne andrà e Pradé sta preparando la strada per la cessione. Venderà quelli di proprietà che hanno mercato, farà il mercato coi prestiti e coi giocatori nella fase finale della carriera e lascerà le macerie sportivamente parlando. Avverrà prima del meraviglioso centenario e chissà chi ci sarà sulla poltrona di presidente nel 2026…
Gennaio 21st, 2025 alle 15:23
Leggo sul web di Kayode ceduto in Inghilterra con diritto di riscatto per gli inglesi e niente contro-riscatto.
Sono sempre stato ipercritico verso Pradé, ma questa veramente per me è la pietra tombale sul suo operato.
Se quento leggo corrisponde al vero, cedere un giovane di prospettiva perché non sei capace di vendere tutti i mezzi giocatori strapagati in questi anni, dà l’esatta cifra della qualità (pessima) dei 12 mercati condotti dal Ds romano.
E non mi si venga a dire che mancano i soldi, perché squadre come Napoli, Lazio, Atalanta o Bologna operano sempre senza le iniezioni di denaro che fa Commisso attraverso la sponsorizzazione con Mediacom e le frequenti ricapitalizzazioni per coprire i bilanci in rosso.
Mi sembra evidente che a Commisso stia poco a cuore la questione di gettare denaro al vento e interessi di più la storiella che nelle sue aziende non cambia mai il management.
Meglio affondare tutti insieme che cambiare … contento lui …
Gennaio 21st, 2025 alle 16:49
Giochiamo a 2 in attacco con Gudmunsson a 20 metri da Kean?
Nel secondo abbiamo alzato la linea di difesa ma se non attacchi l’area non fai mai gol?
In panchina hai solo un’ala e la inserisci quando hanno già pareggiato?
Al 70 non hai fatto un cambio?
Fai 2 cambi ruolo su ruolo?
Comuzzo dopo errore con il Napoli, lo schiera contro Monza e Toro e fa 2 errori che ci costano 2 gol?
In 4 partite 4 errori marchiani non in marcatura dei difensori centrali che giocano sempre per 90 minuti?
Dodo’ corre corre ma non è lucido né in difesa né in attacco e ormai tutti gli schierano un’attaccante che si perde 2 volte con il Toro?
Palladino non può avere così tanta paura nella gestione della rosa e della partita.
La paura è un grande limite.
Gennaio 21st, 2025 alle 18:05
Ad Alessio Rui. (57)
Comprendo e apprezzo il tuo commento sul mio post.
Rimane il fatto che ascoltare a giro,
(e leggere) certi giudizi su societa’,presidenza, dirigenza tecnica , mi ferisce il cuore.
Che basti qualche partita andata storta per sputare su un intero campionato che tutto sommato non sta andando male e’ triste.
Ciao e sempre Forza Viola.
Gennaio 21st, 2025 alle 18:29
le cause del dissesto secondo me.
1.) corrono poco;
2.) hanno un ritmo medio bassissimo, che è cosa diversa dal correre tanto o poco;
3.) nessuno cambia passo, che è cosa diversa dai punti precedenti;
4.) nessuno detta il passaggio al portatore di palla che per questo motivo si trova a dover portare a spasso il pallone (Adli) o a passarlo in orizzontale;
5.) alcuni giocatori sono delle ceppe (Biraghi, Kouamè, Ikonè) ma sembra che ce ne stiamo sbarazzando: quando lo dicevo io la gente si impermaliva ma guarda caso li stanno vendendo tutti..
6.) la società sta sbagliando di grosso a vendere Kayode: prima di tutto temo che ripeteranno l’errore fatto con Hancko che fu mandato via a furor di popolo ed oggi è uno dei migliori terzini in Europa, poi a destra chi ci metti al posto di Dodò ?
7.) solo un masochista può giocare con la difesa a tre ed il controcampo a due;
8.) alcuni giocatori sono un mistero, vedi Pongracic, Bvalentini e MOreno;
9.) Beltran e Guydmunson devono giocare insieme.
10.) Colpani deve partire dalla panchina per almeno cinque partite.
Gennaio 21st, 2025 alle 20:40
La decisione di vendere Kayode è di una gravità enorme: non era stato venduto nel mercato estivo ad una cifra più alta di quella attuale, ma soprattutto rappresentava un simbolo del vivaio viola (fra l’altro sottratto alla Juventus), con grandi prospettive, essendo un 2004, anche in termini di “plusvalenze”.
Se l’allenatore non credeva in lui, sarebbe dovuta intervenire la società e fare di tutto per difendere e valorizzare un patrimonio così importante per la Viola (poteva mandarlo a giocare senza perderlo definitavamente).
Questa operazione sembra sia stata fatta con il solo obiettivo di fare cassa, non avendo nessun tipo di prospettiva futura. Adesso la società sarà comunque costretta a trovare un valido sostituto (potrebbe essere richiamato Fortini da Castellamare di Stabia).
Per un fiorentino e tifoso della Viola, è l’ennesimo schiaffo alla nostra passione, da parte di una società fatta da persone incompetenti, il cui unico scopo è fare cassa (vedi tutte le operazioni con quella società di Torino) e mai reivestire. Che tristezza!
Gennaio 22nd, 2025 alle 09:28
Si, Cirano, ovviamente era una specie di battuta però come non potevamo pensare di vincerle tutte, neanche possiamo pensare di perderle tutte. è vero che abbiamo vinto qualche volta a culo, ma anche abbiamo perso per dei nostri regali. Diciamo che statisticamente siamo una squadra da o bene bene o male male: abbiamo iniziato in modo terrificante, poi si vincevano tutte, ora si regalano le partite. Sta di fatto però, che se ci avessero detto che avremmo fatto 32 punti nel girone di andata, saremmo stati tutti ben contenti.
Ma la cosa che mi fa incazzare ora è la cessione di Kayode. Sono uno che è stato contento di veder partire chiesa e Vlahovic che volevano andare via ed hanno portato un sacco di soldi, ma Kayode non voleva andare via, era un 2004 che l’anno scorso ha fatto un campionato incredibile, era un tesoretto. è stato praticamente svenduto. Perchè?? il ragazzo ieri salutando, ha detto che gli dispiace per quello che è successo. Già, ma.. cosa è successo?? Obiettivamente quast’anno non ha mai giocato bene, anzi ha fatto delle partite orribili soprattutto in coppa, ma questo non basta per cancellare la splendida annata dell’anno scorso. Perchè non crediamo più in lui e lo abbiamo praticamente svenduto? chi è che non crede più in lui? l’allenatore o Pradè? e perchè? cosa è successo per cui è stato costretto ad andare via? perchè c’è questa caccia contro i componenti della squadra dell’anno scorso? Ecco, se qualcuno mi rispondesse a queste domande, sarei davvero felice.
Gennaio 22nd, 2025 alle 09:41
Due parole sul caso Kayode : nessuno,dico nessuno,ha sottolineato il fatto che è la stessa identica situazione di Bove,Kalulu e altri,contratto in scadenza a parte. Un giocatore giovane,panchinaro,che può,e vuole, andare a guadagnare di più,e per farlo deve andare altrove,perché la società di appartenenza non ha intenzione né di fargli un contratto top come gli offrono altre società,né di farne un titolare inamovibile . Oltre a questo,i club interessati son pronti a sborsare dei bei soldi per il cartellino,aumentando la pressione sulla società venditrice che deve scegliere se tenere uno scontento,con tutte le ripercussioni del caso – per dirne una : il procuratore che comincerà a farti la guerra – ,oppure monetizzare ,fare grande plusvalenza,reinvestire su profili di giocatori che andranno a fare i titolari. Detto tutto questo,siete ancora sicuri che lo avreste tenuto ? Ricordatevi che il giocatore ieri ha anche chiesto scusa per quello che è successo. Quindi,ha ammesso che lui ha spinto per andarsene,cosa che ognuno di questo blog avrebbe fatto al suo posto,perché nel calcio,ma anche e soprattutto nella vita reale,ognuno fa i suoi interessi,a discapito di quel che pensano gli altri,tifosi o non tifosi.
Gennaio 22nd, 2025 alle 09:48
Mercato invernale di rafforzamento della rosa.
Vediamo un po’, l’unico reparto che va bene e non va toccato se non per cedere (regalare) l’esubero Biraghi è la difesa, mentre il centrocampo va rinfoltito e l’attacco migliorato.
Quindi che facciamo? Si vende Quarta, si vende Kayode, non si riesce a vendere Biraghi che rimarrà distruggendo lo spogliatoio.
Capitolo Kayode…MA COME SI FA A VENDERLO? Roba da masochisti. Uno dei pochissimi giovani, veramente giovani che abbiamo, con prospettive enormi di crescita che nel suo secondo anno da professionista in prima squadra sta balbettando come è naturale che sia, essendo appunto un giovane. E Pradè che fa, lo vende così a cuor leggero? Ma mi domando, vogliono fare calcio questi disgraziati o solo arricchire le tasche dei procuratori, contribuendo al clamoroso giro di commissioni che sta impoverendo il sistema?
Dodo in questo momento è alle pompe perché le ha giocate tutte e deve tirare il fiato, quindi una società seria vende il suo sostituto senza avere alternative? Foppeddire
Francamente mai mi sarei aspettato di vivere un momento del genere. Sapevo che durante il filotto di vittorie non avremmo dovuto mirare al vertice del campionato ma piuttosto mettere in sicurezza il sesto posto, il ns vero obiettivo. Ma così è troppo, se va bene riusciamo ad arrivare prima dell’Udinese … e ho detto tutto.
Un depresso Cirano
Gennaio 22nd, 2025 alle 10:35
@Omar: ma che fare cassa.. magari! l’hanno regalato! non capisco come sia possibile privarsi di un giocatore come Kayode: 2004, italiano, cresciuto nella società, estremamente promettente con un fisico da decatleta, vincitore di un premio proprio ora a Dicembre per il suo rendimento nella passata stagione dove ha fatto faville. Allora, o quello di quest’anno era il su cugino, oppure qualcuno ha toppato perchè non è possibile che in due mesi di vacanza uno disimpari a giocare a pallone. Kayode quest’anno ha fatto malissimo, ma non è una ragione buona per regalarlo, caso mai andava cercato di recuperare. sono costernato dal lavoro in questo caso di Pradè e soprattutto di Palladino.
Gennaio 22nd, 2025 alle 13:03
Kayode- La premessa è che Pradé è dallo scorso anno che si lecca i baffi pregustando i quattrini. Tanto è vero che lo ha dichiarato in tempi non sospetti che se fosse stato per lui, lo avrebbe venduto da tempo. Quindi, quello che non crede in Kayode è, prima di tutti gli altri, Pradé. Palladino lo ha fatto giocare poco, magari in conference e per me non è neppure andato così male. Ha avuto sfortuna in un paio di episodi ma sono cose che succedono quando non hai il ritmo partita. Oltretutto Dodò fino ad un paio di partite fa era un’iradiddio, per cui ci sta che Kayode (con Palladino che tende a cercare un 11 titolare fisso), chiedesse di andare a giocare. E forse non è sbagliato mandarlo a giocare. E’ assurdo mandarlo con diritto a 17 milioni di euro. Non c’è prospettiva né futuro. Pradé, servo dei procuratori, sta facendo gli stessi danni che ha fatto con i Della Valle…chi ci resta da vendere? Comuzzo? Alla Juve il prossimo anno tranquilli…
Gennaio 22nd, 2025 alle 15:13
Evvai, in linea con la gestione Commisso/Pradè, si vende i nostri giovani migliori, si prende giocatori in prestito o da rilanciare (compreso il carneade allenatore che giusto noi potevamo prendere) che poi approdano ad altri lidi, discrete plusvalenze e AMBIZIONE ottavo-decimo posto, grandi!
P.S.
Quando se ne andranno?
Gennaio 22nd, 2025 alle 17:08
La squadra di acciaccati si squaglia: Adesso si é aggiunto anche Cataldi!Uno sano in questa compagine é difficile trovarlo e quando c’é,vedi Kayode, lo si getta via dandolo in prestito per €500mila!Incredibile.Tra Pradé e Palladino abbiamo la coppia che ci voleva per distruggere la Fiorentina.Spero che il Sig Commisso cambi qualche cosa ma non mi faccio illusioni.Peccato perché di milioni di euro ne son stati gettati a bizzeffe,senza risultati positivi pero’!
Gennaio 22nd, 2025 alle 21:10
Ragazzi sulla questione Kyo, ammetto il modo di ragionare che ho ascoltato ieri sera:
lo scorso anno in finale, Kayo era in panca e avevamo 18/20 milioni in panchina, perchè giocava Dodò!……quanto sarebbe stato meglio quei 18/20 milioni averli avuti in campo, sotto forma di centravanti forte?
Non ha senso tenere in panca e avere come riserva un valore simile, soprattutto se l’allenatore non lo vede.
Non siamo il City e tra lui e Dodò sono 40 milioni su quella fascia e ne gioca uno solo.
Giusto scegliere, tra l’uno o l’altro e la Fiorentina ha scelto la certezza di Dodò (che al momento è superiore anche come valore di mercato, oltre ad esserlo in campo).
Quei 18 milioni è meglio averli in campo, in un centrocampista o in un esterno forte.
Quando avremo 11 giocatori di valore assoluto in campo, sarà giusto iniziare a pensare anche ad avere i ricambi di pari valore, ora è prematuro, abbiamo ancora diverse buche da tappare.
Gennaio 23rd, 2025 alle 08:44
1) Abbiamo preso Valentini facciamolo giocare.
2) O si cambia preparatore atletico oppure si fanno correre e se non ci riesce l’ allenatore si fanno correre in viale dei mille.
3) Da ormai svariati anni manca un uomo di calcio nella dirigenza che conta e purtroppo si vede.
4) Comunque i conti si fanno alla fine.Ricordiamoci che l’ obbiettivo stagionale è entrare in Europa League.
A buon intenditore poche parole.
Gennaio 23rd, 2025 alle 09:13
Shintawaza: comprendo il tuo ragionamento, ma non credo sia opportuno applicarlo ad uno come Kayode che è del 2004, è italiano cresciuto in società (e questo portava un sacco di vantaggi) che ha appena disputato una stagione quasi fantastica per cui è stato anche premiato recentemente. ora valeva 20, domani poteva valere 40 se si guarda l’aspetto economico. E poi Kayode non nasce terzino, ma giocava più avanzato, insomma poteva essere sfruttato in vari modi. Poi certo, ci sono moltissime cose che non sappiamo e anche ciò che ci sembra assurdo ha la sue motivazioni, ma a me continua a sembrare un grosso errore aver ceduto quel ragazzo.
Gennaio 23rd, 2025 alle 13:34
RADZ@
nel mio ragionamento precedente avevo volutamente analizzato la possibile logica del tifoso, verso la convenienza di tale operazione per la società.
Per quanto so io, ascoltando e leggendo, il ragazzo ha deciso di andare.
E mi sembra giusto.
A 20 anni se l’allenatore non ti vede non puoi stare in panchina, anche e soprattutto se hai un potenziale ancora da esprimere e se hai davanti uno come Dodò.
Si parla di Fortini al suo posto, altro giovane interessante che però necessita di giocare.
Palladino a inizio stagione lo ha impiegato e fatto partire spesso titolare a sinistra, nelle amichevoli, prima che arrivasse Gosens.
Ma se anche lui deve venire per stare in panca, meglio che rimanga dov’è, a giocare e che venga preso un mestierante alla Faraoni.
Un ultima cosa su Colpani che anch’io spesso critico:
gioca in un ruolo non suo di cui neppure ha le caratteristiche e la sua alternativa è Ikonè.
Anche lui è stato immolato sulla scelta della difesa a 4, andando a ricoprire per mancanza di alternative e sempre con impegno, un ruolo non suo, perdendo sicurezza e condizione mentale (più o meno come Gosens).
Se prendono Man per fargli fare la fascia alla Colpani, sarà un altro possibile buco nell’acqua.
Ma siamo sicuri che sto ca@@o di difesa a 4 sia la soluzione e non il problema?
Gennaio 24th, 2025 alle 09:54
Su Kayode l’aspetto errato è averlo dato via definitivamente (o meglio aver lasciato agli altri la scelta). Però io pongo un’altra questione sulla (n_ma) campagna acquisti estiva:
Pongracic, Gudmunson, Bove e Cataldi. Quattro colpi determinanti che hanno fatto arrapare giornalisti e tifosi, producendo lodi sperticate. Bé tutti e 4 con problematiche importanti fisiche e non. Questi finora non hanno contribuito al miglioramento della squadra se non in minima parte. A me ricordano altri acquisti fatti come Pepito, Mario Gomez, Benalouane (il colmo addirittura). Gente fragilissima che la Fiorentina ha pagato per curarsi. Quindi? Mi pare che Pradé ci prenda per le mele con acquisti fatti per muovere quattrini piuttosto che per fare una squadra più forte.
Gennaio 24th, 2025 alle 14:52
NEDO@…90
in realtà, sia Gud che Pongracic l’annno precedente hanno giocato rispettivamente 35 e 36 partite saltando solo 3 partite per infortuni lievi Gud e 2 partite per squalifica diretta e somma ammonizioni Pongracic.
Anche lo stesso Cataldi, lo scorso anno, ha saltato una sola partita per squalifica, giocandone 28 con le altre seduto in panchina.
Sarebbe il caso di indagare lo staff invece ?
Gennaio 24th, 2025 alle 16:37
Bove: sfortuna nera, nessuno poteva immaginarselo e stava rendendo benissimo, in odore di convocazione in nazionale; Cataldi, ha dimostrato di essere un giocatore, valido, di categoria, migliore di molti altri, certo, non giovanissimo, il rischio infortuni muscolari un po’ più elevato. Manon era stato mandato via dalla Lazio per problemi fisici (mentre noi, invece, con Castrovilli…); Gudmundsson, preso infortunato, non sembrava, però nulla di grave; ai primi tocchi aveva dimostrato di essere di livello, poi a Lecce il patatrac dell’infortunio a freddo e da lì si è impaurito…Anche questa è sfortuna! Il vero mistero è Pongracic: pagato un sacco di soldi, mai giocato, ora lo vuole il Napoli che lotta al vertice e noi siamo pronti a venderlo (guadagnandoci o rimettendoci rispetto al prezzo di acquisto?). Sono curioso di vedere come finirà e se sapremo mai la verità sulla sua vicenda in Viola (un tempo si diceva, in questi casi: avrà fatto le corna a qualche dirigente?). Anche questo anno dovremo avere pazienza e tirare le somme a fine maggio…
Però almeno portiere e centravanti (altre due scommesse?) li abbiamo azzeccati!