Non nascondere la testa sotto la sabbia
Se uno non avesse visto la partita, e si limitasse quindi ad ascoltare quello che hanno detto nel post gara Palladino e Sottil, penserebbe ad una congiunzione astrale che ha costretto la Fiorentina a subire la terza sconfitta in quattro partite al termine di una prova, a sentire tecnico ed esterno, molto positiva
Purtroppo non è così
La squadra batte in testa, è stanca e se non ci sono i colpi di classe di De Gea e Kean, ieri entrambi al limite della sufficienza, è al momento ben poca cosa
Ieri sono andati in campo sette undicesimi della formazione della passata stagione e già questo è un segnale importante, ma soprattutto la squadra ha giocato davvero bene per non più di trenta minuti: i primi quindici, gli ultimi dieci del primo tempo e una manciata di intensità nel secondo, davvero troppo poco
Come si fa ad essere soddisfatti del gioco, della difesa a tre, dell’approccio alla gara?
L’approccio va bene, ma poi conta il resto, perché si sta andando come i gamberi: un tempo a Bologna, trenta minuti con l’Udinese, meno di venti ieri
Non credo e non vedo soluzioni salvifiche nel mercato di gennaio, meglio guardarsi in casa, serrare le fila e ripartire con la testa, tenendo conto della realtà attuale
Gennaio 5th, 2025 alle 07:39
Speriamo sia solo un periodo no anche se dietro entrano come lame nel burro visto l’inesistenza di una mediana che fornisca un minimo di argine..
Davanti solo Kean regge la baracca…un pochino sottil ma la fascia destra è veramente in difficoltà… Dodo ieri non doveva giocare se non stava bene…
Umberto Alessandria
Gennaio 5th, 2025 alle 07:44
Siamo in crisi. Cominciamo col chiamare le cose col loro nome.
Da diverse settimane, e i risultati lo evidenziano. I lampi di gioia di Torino ci avevano abbagliato e illuso che così non fosse. Ma è così. Peraltro la Juve ha evidenziato i suoi limiti difensivi anche in supercoppa.
Personalmente sono meno severo di molti commentatori sull’esperimento tattico. Qualcosa andava fatto, posto che affrontare il Napoli con due centrocampisti sarebbe stato un suicidio. Non ha funzionato, è evidente. Se non a sprazzi.
Io al mercato ci penso eccome invece. Perché tre pezzi servono. Un centrocampista, un vice Jean e un esterno destro. E poi sta al mister recuperare gli inabissati come Pongracic e Gudmunsson.
C’è ancora spazio perché sia una grande stagione. Ma il tempo è scaduto.
Gennaio 5th, 2025 alle 07:53
Buongiorno, se il Napoli e’ in testa alla classifica qualche motivo ci sara’, non ultima la qualita’. Gli errori del tecnico li conteremo alla fine. Non starei tanto a guardare la partita di ieri per questo.
C’e una inflessione sicuramente. Perche’? la preparazione alla Conference puo’ essere una causa. Facciamo i punti con chi possiamo farli. Volevamo vincere ieri? Davvero? E non contiamo neanche la partita con l’Inter. E’ solo una partita da giocare, i punti andranno all’Inter. Saluti da Norwich
Gennaio 5th, 2025 alle 08:08
“Non credo e non vedo soluzioni salvifiche nel mercato di gennaio, meglio guardarsi in casa, serrare le fila e ripartire con la testa, tenendo conto della realtà attuale”
FORZA GIGLIATI
Gennaio 5th, 2025 alle 08:19
Palladino si sta dimostrando bravissimo in Sala Stampa ma decisamente scarso in campo. Dimostra di non capirci una mazza. Se affronti una squadra con 3 animali a centrocampo come Lobotka Anguissa e McTominay, non puoi schierare 5 difensori e svuotare la mediana.
Se poi fai i primi cambi sullo 0-2 e che cambi (Gosens per Parisi e Colpani per Moreno) dimostri di essere in confusione e quindi pericoloso.
A gennaio dovremmo comprare almeno 2 centrocampisti di prima fascia, ed invece lavoriamo solo sulla difesa.
Da non credere.
Cirano
Gennaio 5th, 2025 alle 08:20
Il vero problema è che Pongracic e Gudmundsson sono al momento non giocatori ,il resto son discorsi.
Gennaio 5th, 2025 alle 08:26
Nei 3 anni precedenti approcciavo ogni partita con la consapevolezza che l’avremmo potuta vincere. Sempre, contro chiunque.
Ora invece approccio le partite con la certezza che perderemo, sempre, contro chiunque. Difatti, Bologna perso, Udinese perso, gobbentus pareggiato (unica anomalia), Napoli perso. Se Palladino non di raddrizza potremmo continuare a perderle tutte.
Lapi Dario
Gennaio 5th, 2025 alle 08:51
Domanda
Ma questa difesa a 3 e necessaria?
Ieri peggiori in campo Dodo, finora uno dei migliori, e la difesa tutta
Sarà che forse la difesa non è protetta dal centrocampo sempre in palese inferiorità numerica?
Guardando il gol di Neres ho rivisto pari pari quello di Thuram
Gli esperimenti possono andare anche bene ma darsi le martellate sui Paesi Bassi è da Tafazzi
E infine, ma Pongracic e Gudmunson che hanno?
Gennaio 5th, 2025 alle 08:58
Questa squadra é di una modestia siderale:se leviamo De Gea(ieri normale),Kean e Comuzzo ,il resto é pochezza assoluta.Il centrocampo non esiste ed é composto da giocatori veramente loffi,spesso acciaccati.Il mercato non porterà niente di positivo,lo vediamo da troppi anni.mancano 2 centrocampisti veri e funzionali,un esterno desto, una seconda punta da 25goals.Non li avremo mai!Poi se anche l’allenatore comincia a farneticare nelle interviste dopo gara,siamo fritti!
Gennaio 5th, 2025 alle 09:05
Continuo a ripetere da quando qualcuno pensava allo scudetto che io sarei felicissimo per il sesto posto.
Abbiamo una rosa risicata e per adesso parte consistente dei nuovi arrivi o ha reso poco (Colpani) o non s’è vista per nulla (Pongracic, Gudmunson, Richardson).
Finché hanno retto Kean, Sottil, Bove, Cataldi, Dodò e Comuzzo abbiamo girato a mille, poi il calo era fisiologico e ci siamo sgonfiati come un palloncino.
Dopo un picco massimo e uno minimo sono fiducioso nel ritorno ad una media punti che ci porti sui 65-66 punti finali.
Gennaio 5th, 2025 alle 09:34
Quando ho letto la formazione che scendeva in campo,ho evitato di vedere la partita in TV straconvinto che avremmo perso e cosi’ e’ stato. Sperimentare una formazione simile in una partita cosi’ importante e’ stato un azzardo suicida.Basta con la difesa a tre altrimenti il rischio e’ grosso per essere fuori da tutto gia’ a marzo. FVS!
Gennaio 5th, 2025 alle 09:38
Non mi addentro in moduli tattici non essendo un tecnico, piuttosto é molto chiaro che la mancanza di Bove si sente moltissimo, soprattutto quando si gioca contro un centrocampo fortissimo fisicamente e tecnicamente come quello napoletano,e che ci sono diversi uomini che non rendono come sperato, vedi colpani e gud, e altri con un calo di rendimento anche fisologico . Poi sulla singola partita ci ha detto tutto male, arbitro compreso, ma loro sono più forti ed hanno vinto meritatamente.
Sul mercato è evidente che servirebbe un centrocampista tipo Edo, ma vallo a trovare! È il centrocampo la chiave di tutto sia in fase difensiva che offensiva, speriamo che si trovi qualcuno che fa al caso nostro.
Detto questo non mi dispererei troppo ne tanto meno mi incazzerei esageratamente. Il nostro obiettivo realizzabile secondo me è è l’Europa League salvo colpi di culo tremendi che ci possano portare a qualcosa di più. Ho sentito anche chi , fra i tifosi, parlava di scudetto. Tornate e torniamo con i piedi per terra. Era troppo prima non è da disperarsi ora.
Un saluto
Lucky
Gennaio 5th, 2025 alle 09:53
Mi sembra si sia iniziato a prendere i soliti gol.
O per errori individuali imbarazzanti (Ranieri con l’Udinese, Moreno, Dodo e Comuzzo ieri) o lasciando arrivare l’avversario di turno in area o al limite senza alcuna opposizione (Thauvin, Thuram, Neres). Dal malore di Bove è passato più di un mese e mi pare che il mister non sia riuscito a porvi rimedio, e sottolineo gli otto gol presi in quattro partite. Speriamo nel mercato. Per ora concordo con Ale B. Metterei la firma al sesto posto.
Gennaio 5th, 2025 alle 10:00
Io ho visto una buona Fiorentina. Ampiamente in partita ed in grado di competere con una squadra infinitamente più attrezzata. Neres ha fatto una magia completamente sua. Moreno ha creato un rigore dal nulla ed il terzo gol è figlio del risultato compromesso. Non ricordo questa volta parate decisive del de Gea. Meret qualche parata importante invece l’ha dovuta fare e poi c’è il gol di Kean che l’anno scorso sarebbe stato buono e quest’ anno invece è vietato. Sfortuna. Dato che io seguo poco il calcio e non conoscevo i nuovi arrivi del Napoli, sono andato a vedere su trasfermarket cosa ha fatto la società di DL questa estate: disavanzo di mercato di oltre 131 milioni di euro! Valore della rosa 431 milioni di euro. Neres è costato 30 milioni più bonus più ingaggi. Quel fantastico scozzese Mctominay oltre 30 milioni più bonus più ingaggio. Con Anguissa costituiscono una eccezionale coppia di todocampisti o come dicono adesso, giocatori “box tò box”. Impressionanti. Noi non ne abbiamo nemmeno uno in rosa e quello che ci si avvicinava di più sta in tribuna. Quindi poche tragedie, con squadre di questo livello ci sta di pigliare una sassata, d’altronde non siamo tutti uguali ed i quattrini girano in un senso preciso. Se abbiamo buoni giocatori di altre squadre in prestito con un saldo di mercato cmq negativo di 30 milioni ed il Napoli paga Conte e produce un saldo negativo di 131 milioni, vuol dire che siamo su due categorie diverse.
Tornando alla partita quello che mi ha disturbato di più è stato Moreno. Ha fatto cose notevoli al punto da credere di aver trovato un pezzo pregiato. La minchiata del rigore mi ha subito demolito il sogno perché un difensore è tale soprattutto quando è forte forte di cervello. Speriamo cresca e non sia la sua una attitudine naturale.
Gennaio 5th, 2025 alle 10:01
Beltran è un uomo in meno. Da vendere per prendere uno da affiancare a Kean..
Gennaio 5th, 2025 alle 10:22
I venti minuti sono quelli che ti hanno concesso.
Il Napoli è un carrarmato che avanza e noi non siamo stati in grado di attaccarlo se non quando si è fermato.
Per limitare le 2 gigantesche nezzali abbiamo schierato un difensore in più per maggiore copertura.
Funzionato per 30 minuti ma non abbiamo passato la metà campo con Dodo’ che non sapeva dove stare, Mandragora che giocava a
nascondino e Beltran che non l’ha mai vista con Lobotka.
Poi Neres ha fatto il fenomeno e abbiamo
preso nuovamente gol su uno che entra palla al piede in area.
Secondo tempo nessun cambio, hanno preso la palla fino a un fallo da rigore che non vedi nemmeno in seconda categoria.
Segni di vita con i nuovi ingressi ma Beltran non tira più in porta.
Poi Anguissa che lo trovi dappertutto ha rubato palla, ripartenza, errore del ns migliore in campo e il freddo allo Stadio è diventato gelo e restare fino al 94 è stata durissima.
Se affronti Conte impaurito e metti in campo un ragazzino in difesa che non ha mai giocato in A non hai scampo.
Gennaio 5th, 2025 alle 10:41
Se uno non avesse visto la partita e avesse solo letto la marea di cazzate che sono state dette e scritte, penserebbe che il Napoli ci ha preso a pallonate. Invece la partita, al solito ha girato sugli episodi.: gol del Napoli leggermente deviato di Ranieri che rende imparabile il tiro, gol di Kean annullato per un nonnulla, suicidio nella ripresa con gli unici errori individuali dei due migliori in campo:Moreno e Comuzzo. La partita è stata questa. La difesa a tre ha retto bene, primo tempo equilibrato, il Napoli ci ha schiacciato un quarto d’ora fino al gol, poi, è stato un arrembaggio nostro, il gol annullato avrebbe cambiato la partita. Secondo tempo l’errore di Moreno che fino ad allora aveva giocato benissimo, ci ha ammazzato. È un periodo che ci gira storto che arriva dopo un periodo dove ci girava tutto bene. Abbiamo giocato molto meglio ieri che contro la Lazio che comunque è più forte del Napoli., squadra normalissima. Ora continuate pure a tirarci le martellate sulle palle come amate fare.
Gennaio 5th, 2025 alle 10:41
Ho atteso la fine del girone di andata prima di fare qualche valutazione.
Purtroppo, anche durante il filotto di vittorie, il gioco di Palladino non mi ha mai convinto e sposavo in pieno le considerazioni di Alessio Rui … anche se in cuor mio speravo di vedere l’agognato (da parte mia) possesso e predominio che ci annunciavano le statistiche del Monza.
Statistiche che non si sono mai avverate, se non a tratti. Sempre più brevi come dice David.
Il cinismo, il gioco verticale, le ripartenze tanto agognate dagli odiatori di Italiano (che qui esultavano con “Finalmente abbiamo un’Allenatore!”) si stanno rivelando per quello che sono: prestazioni super dei singoli (Kean e De Gea su tutti) e botte di fortuna notevoli (Genoa e tante altre partite).
Mi preoccupa molto il “non-gioco”, l’essere passivi di fronte a qualunque avversario compresi Cagliari, Udinese ed Empoli. Giochiamo a folate in avanti e a centrocampo ci infilano come lama nel burro.
Palladino non può pretendere di fare il Conte o l’Allegri della situazione. La Fiorentina non può dargli 11 fenomeni che prima o poi decidono le partite con una giocata.
Deve dare alla squadra un’identità che fino ad oggi non si è vista, la baracca è stata sempre tenuta su dalle giocate dei singoli e questo non può bastare.
Siamo al 10° posto come tiri in porta subiti (73), peggio di Como (69) ed Empoli (65) e alla pari del Monza. Comandano Bologna (48), Napoli (49) e Juventus (50).
Per fortuna De Gea ci ha messo una pezza tante volte.
E questa è la statistica per me più preoccupante per una formazione che dovrebbe fare della copertura difensiva un’arma vincente, perché rivela che, nonostante un atteggiamento accorto, subiamo troppo e non compensiamo come l’Atalanta o l’Inter con una valanga di gol.
Infine due parole su Pradé.
Dopo una campagna sontuosa in termini di soldi spesi: 120 milioni se si riscattano tutti i prestiti (mai nella storia viola si è speso così tanto), abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso, i fiori all’occhiello del mercato, quelli più costosi, (Gud, Pongracic, Colpani) non incidono ed i giovani (Richardson e Moreno) non hanno trovato spazio.
È andata bene finora con Kean ed i “vecchietti da rilanciare” (De Gea, Gosens, Cataldi), ma sembra bastare appena a compensare le partenze ma non ad invertire la rotta verso un salto di qualità che attendiamo da 11 mercati.
Gennaio 5th, 2025 alle 10:48
Quanto pessimismo si legge qui dagli stessi che fino a un me fa esaltavano la squadra ed il tecnico. Un po’ di coerenza x favore. A Cirano perché non ti proponi tu come allenatore? Poi c’è chi se l’è presa con l’arbitro per me uno dei migliori arbitraggi da anni. Mettiamoci in testa una cosa non siamo quelli di adesso ma molto meglio ma non siamo nemmeno al livello di Napoli, Inter ed Atalanta. Un po’ di ottimismo x favore!
Gennaio 5th, 2025 alle 10:55
Continua la discesa repentina. Netta ed inequivocabile. Ringraziamo Cambiaso altrimenti saremmo a 4 sconfitte di fila. Una formazione folle dettata dalla necessità di dar fastidio al Napoli cercando una manovra diversa e meno prevedibile.
Inspiegabile la difesa a 3 quando ad inizio stagione ha fallito totalmente. Posso sforzarmi di capire che il tentativo fosse quello di ingolfare la trequarti difensiva andando 1 vs 1, con i 2 centrali e gli esterni, lasciando solo Comuzzo su Lukaku e la partenza sembrava positiva. Ma poi ci sono le categorie e i nostri difensori da tempo sbagliano e fanno errori. Il resto la fa l’attuale condizione fisica, disastrosa.
Inutile inventarsi moduli per sorprendere una squadra che lotta per lo scudetto, nettamente più forte, più fisica più qualitativa, alla fine le differenze e i livelli escono e se ci metti del tuo come ci hanno messo Ranieri e Moreno del loro il resto è fuffa e i più forti vincono. Ma non puoi facilitare il lavoro agli altri scomparendo dal campo. Da un mese sempre peggio 1 tempo col Cagliari, 1 tempo a Bologna, 30 minuti con l’Udinese e ieri? Contro il Napoli quanto sono durati, 15 minuti?? Lascio a chi vorrà nascondere la polvere sotto il tappeto, le beghe e le fregnacce sul gol annullato a kean e sull’arbitraggio, per altro RIDICOLE. Non mi interessano, i problemi sono altri e ben più gravi.
La sconfitta non sorprende neanche tanto, per fare risultato contro questi squadroni dovevi essere ai livelli di 2 mesi fa e ormai il giochino s’è rotto. La Fiorentina ci prova ma se non segna Kean è una tristezza, la difesa ormai prende gol tutte le partite grazie ad errori in fila di tutti, a cui si unisce l’immancabile assenza di filtro ad centrocampo. Un centrocampo inesistente perchè Adli ormai ciondola in campo: a cosa serve un giocatore con così poca autonomia? Mandragora fa tenerezza di fronte a certi avversari e poi?? Cataldi sempre fuori, Richardson non pervenuto. Dodo completamente fuori partita sverniciato da Spinazzola adattato. Si tira poco e male, la squadra si allunga e lascia spazi paurosi. Beltran a centrocampo mette una gran pena, solo corsa e copertura e al tiro non ci arriva mai. Lui come Colpani ormai sono prigionieri dei dictat di Palladino. A parte De gea e Kean, gli unici giocatori di livello, sono venuti fuori i veri limiti di questa rosa, di giocatori che hanno performato oltre modo.
In panchina ieri era seduto gran parte del mercato estivo a cui tanti hanno dato voti e pagelle eccellenti. Il tanto meraviglioso mercato estivo sta regalando fin troppi casi, da Pongracic chiaramente bocciato da Palladino, Colpani da cocco di Palladino rappresenta un acquisto senza logica nel modo in cui è costretto a giocare così come Richardson. La ciliegina di questo pasticcio si chiama Gudmundsson che sembra un separato in casa, prima si alza per scaldarsi, poi si siede, si parla di atteggiamento non piaciuti all’allenatore. Poi si scopre che questa stagione è così sfigato che riesce a farsi male alla caviglia pure nel riscaldamento. Tanto valeva farlo partire titolare al posto di sottil fuori ruolo.
Ci sono sempre più giocatori fuori condizione, infortunati, acciaccati, senza fiato. Non riesco a capire come sia possibile un crollo fisico del genere certo la rosa è quella che è, mediocre tecnicamente e debole fisicamente. Poca struttura, poco dinamismo. Sparito Bove si sono perse le misure e si sapeva ma non riuscire a trovare il modo di risolvere certi problemi è grave. Non abbiamo mai avuto alternative. Siamo Kean-dipendenti, tutta questa ribongia di giocatori offensivi è così sterile, tirano poco e malissimo, solo uno che sa dribblare. Cross non se ne vedono. Ma dov’è il gioco della Fiorentina?
La situazione è particolarmente complicata e non mi aspetto che il mercato possa risolvere tutti i mali (Ribadisco solo ciò che avevo detto in estate di Valentini ovvero che non aggiunge nulla rispetto al Martinez Quarta che torna in Argentina. Sono speculari). Tanto deve arrivare da Palladino. Troppi giocatori devono andare via e troppi dovrebbero arrivare. Non si può a Gennaio.
E’ una sconfitta che fa male non per il Napoli, di un altro livello anche senza Politano e Kvara; ma perchè lo spartito è lo stesso con Udinese e Bologna e per questo queste fanno ancora più male a distanza di tempo.
Un’altra annata con il sogno champions che rischia seriamente di distruggersi senza una svolta. Non possiamo gufare le altre e basta. Adesso è Palladino a doversi ravvedere e andare oltre a certi dogmi grazie a ciò che il mercato offrirà. Una nuova preparazione atletica innanzitutto.
Gennaio 5th, 2025 alle 10:56
Ieri sono stato per la prima volta allo stadio quest’anno e ho visto uno strapotere fisico di una squadra che magari tecnicamente non era neanche così superiore.
Non c’è niente da fare, gente come Parisi dovrebbe andare il doppio per poter giocare in una squadra di alta classifica.
Poi è anche vero che se va via Quarta è chi lo sostituisce fa una papera come quella del rigore, allora siamo a posto.
Comuzzo ha fatto un errore, ma è sempre il migliore in campo, almeno di recente e ha 18 anni!
Poi volevo dire un’altra cosa, ma che è possibile che uno come Gosens possa giocare solamente in quel ruolo?
Uno con quella fisicità lo puoi mettere dappertutto.
Al contrario di quello che dici te, nel mercato di gennaio bisogna crederci altrimenti arriviamo di nuovo settimi od ottavi e poi non è possibile che non riusciamo a comprare giocatori migliori di quelli che abbiamo in panchina anche solo per non diminuire il potenziale quando le cosiddette riserva fanno il loro ingresso in campo.
Comunque ieri Lobotka migliore in campo questo per far capire quanto conti avere un regista basso veramente forte.
Arthur aveva quel livello di giocate.
Quello sarebbe un bell’acquisto, ma purtroppo anche lui zero presenze quest’anno, quindi non è pronto.
Quelli che abbiamo noi a centrocampo, lasciamo stare (Mandragora ad esempio).
Gennaio 5th, 2025 alle 11:02
Io m’auguro e spero, che dopo la perdita di Bove, ci si muova sul mercato, nel prendere due centrocampisti.
Con il centrocampo praticamente a due che avevamo, ci siamo praticamente consegnati al Napoli, rivedere quel modulo dietro, con quel centrocampo, mi rono sembrate da prima della partita, scelte di molto azzardate.
Gennaio 5th, 2025 alle 11:26
ci hanno preso a pallonate. hanno giocato al gatto col Topo. ci sono voluti 15 minuti a Conte per sistemare il centrocampo. poi per noi, è arrivata la notte. Palladino è giovane, bello, elegante, ma parecchio giovane. e questo si paga. salato. poi gli errori, che sono frutto della grande pressione del Napoli. ci ha messo un mese e mezzo x capire che la difesa a tre non andava, quanto ci metterà x capire che il centrocampo a due non funziona?
rimaniamo la solita squadra, ne carne ne pesce. Quanto vorrei Sarri in panchina…
Gennaio 5th, 2025 alle 11:46
prendo spunto dal commento di ARTURO@
32 punti a metà campionato considerando inverosimile fare punti con questa Inter in questo momento.
Lo scorso anno erano 33. E mi fermo qui senza aggiungere altro.
Anzi aggiungo: senza De Gea, Gud, Kean.
Gennaio 5th, 2025 alle 11:58
Il problema non è Palladino ma l’infortunio di Bove.
Palladino, aveva trovato la quadratura con un centrocampo a 3 (Bove sì ala, ma in via prioritaria copriva a centrocampo). Poi, un ottimo Cataldi e con questi due ai fianchi ha potuto giocare splendidamente Adli. Con l’infortunio di Bove e i problemini di Cataldi, l’effetto positivo congiunto dei tre sulla squadra si è sgretolato come in un cartone animato.
Chiaramente si doveva trovare un modulo a tre centrocampisti con due bravi anche in interdizione. Ma purtroppo gli interditori sono stati tutti mandati via. Di qui la mia osservazione di far giocare Harder che sa svolgere questo compito, con i rischi della giovane età.
Leggo le pagelle e sostanzialmente voti negativi ai difensori con la motivazione hanno giocato bene ma ognuno dei tre ha propiziato o impedito un gol avversario.
Per me non è neanche colpa dei centrocampisti ma dell’assetto difensivo della squadra, che da un po’ di tempo lascia buchi centrali.
Quindi, cerchiamo il sostituto di Bove (non c’è e quindi qualcuno che ci dia maggiore copertura a centrocampo); se poi andranno via tutti quei calciatori che la stampa va indicando, allora c’è l’occasione per prendere anche un esterno di difesa vero.
Un saluto.
Gennaio 5th, 2025 alle 11:58
Adli e Mandragora contro Anguissa, McTominay e Lobotka. C’é da dire altro?
Gennaio 5th, 2025 alle 12:13
I problemi sono troppi, quasi tutti i possibili. Quello forse irrisolvibile è la condizione fisica, il picchiare in testa che dici, David, è immagine perfetta. Se c’è la salute c’è tutto, si dice. Dico “forse” perché la forma può tornare, anzi le fasi alterne dovrebbero essere normali. Ma lo storico del mister racconta altro, lo scorso anno il girone di ritorno del Monza fu di continua involuzione. L’ anno precedente no, ma Palladino fu subentrante e la preparazione non l’ aveva diretta lui. Poi ci sono i giocatori flop, quelli scomparsi dai radar come Pongracic o quelli regrediti come Colpani ed infine la toppata completa Gudmunsson, coacervo misterioso di problemi fisici, comportamentali, legali, mentali ambientali. Sono ottimista su qualche nuovo innesto, meno sul ritorno della forma. Sono discretamente pessimista sui flop, e soprattutto su Gudmunsson. Sono realista sul valore dei singoli. I nostri difensori centrali hanno pecche importanti e ci stanno costando punti. Ranieri fa errori di carattere (boria), Moreno ieri ha fatto un errore di concetto (mancata percezione del pericolo, esattamente come il mister), infine Comuzzo, irrimediabilmente, fa errori legati alla tecnica (scarparo). Dei tre il più correggibile è secondo me Moreno, ieri per me il migliore in campo fino alla vaccata. Ma sarà oggi il più massacrato dalla incompetenza del giornalismo fiorentino. Per fortuna abbiamo perso Quarta, che era una specie di enciclopedia del non difendere. Se Valentini fosse uno buono, qualche punto ce lo porta. Ma i difendori sono questi, e sono d’ accordo con Palladino che non sia importante lo schema. Speriamo di non infilarci nuovamente nella querelle della difesa a quattro o a tre, con la seconda che fa bene a Dodo’ ma fa male a Gosens ecc. È una perdita di tempo. E fissiamo qualche paletto. Manca il recupero con l’ Inter, che forse non porterà tre punti. Quindi siamo in linea con lo scorso anno. Lo scorso anno abbiamo finito a 60 punti. Se vogliamo l’ Europa League bisogna superare quella cifra. Non c’ è altro, direi.
Gennaio 5th, 2025 alle 12:27
Caro Palladino gli esperimenti non si fanno con le squadre forti.Mi riferisco a Moreno che pure non ha giocato male ma ha commesso un errore da principiante che ha compromesso del tutto la partita. Qualcuno mi dirà che non ci sono soluzioni quindi è stata sbagliata la campagna acquisti.Pongracic,Colpani,Richardson sono del tutto insufficienti.poi aggiungiamo Beltran che gioca in un ruolo non suo,Parisi che delude sempre ecc.ecc non c’è da farsi illusioni purtroppo.comunque sempre forza viola
Gennaio 5th, 2025 alle 12:27
La Fiorentina ha quasi cento anni ….
A sentire,dopo una sonora sconfitta, tutti gli allenatori che abbiamo avuto negli ultimi anni dobbiamo ancora crescere,ancora dobbiamo imparare tutti insieme dagli errori commessi in passato…ma ancora disponiamo del tempo necessario per la ricerca sperimentale applicata ad un campo da gioco o dobbiamo cominciare a fare sul serio,a capire cosa voler fare da grandi …opss da vecchi ?….eh sì perché con lei stiamo invecchiando anche noi ed io mi sarei stancato di aspettare di crescere quando le articolazioni cominciano a scricchiolare ed i capelli cominciano ad imbiancare….
Il Napoli vuole tornare a vincere ?
Prende Conte….
La Roma si deve risollevare?
Prende Ranieri ….
Insomma affidarsi a gente con il pelo sullo stomaco invece di scommettere sempre sull’ennesima semi-carneade da mezza stagione in serie A sarebbe così delittuoso?
Mi dispiace ma ieri la partita l’ha persa più l’allenatore che i giocatori in campo ….passare allo schieramento meno adeguato per caratteristiche tecniche dei giocatori che hai a disposizione e affidare il braccetto ad un ragazzo all’esordio assoluto in serie A contro la prima in classifica cosa è?
Il tifoso meriterebbe più rispetto e considerazione invece di vedersi giocare di azzardo sperimentale sulla propria pelle e magari anche di essere informato sullo stato di salute dei giocatori della propria squadra senza dover chiedere aiuto al servizio dell’intelligence della SSI.
Largo ai giovani ma solo sul campo ….sempre che si voglia cominciare a vincere qualcosa o semplicemente a diventare grandi per poter camminare sulle proprie gambe…
Gennaio 5th, 2025 alle 12:34
La Fiorentina ha delle difficoltà, è inutile nasconderlo, la partita di ieri ha certificato che noi lassù non ci possiamo stare, le ultime partite che siamo in un periodo veramente molto complicato. Ma inviterei alla calma
La riflessione aldilà del mercato di questi giorni va fatta su due questioni
La prima è il centrocampo, che si giochi a tre che si giochi a quattro, il centrocampo non filtra non crea, e questo è un grande problema che va risolto
il secondo è capire come mai Pongracic ma soprattutto Gudmunson non giocano, se il tuo miglior acquisto (sulla carta) alla fine del girone di andata non ha mai giocato…che succede?
Gennaio 5th, 2025 alle 12:45
Lo vado ripetendo dalla seconda giornata. Questa squadra ha il suo punto debole a centrocampo dove senza uno tra Cataldi o Adli in campo fa una fatica enorme. Bove che aveva gamba e duttilità rappresentava con loro un comparto perfetto, anche perché ti permetteva di giocare in superiorità in qualsiasi parte del campo. Venuto meno lui, e con gli altri 2 che non riescono ad essere continui questa squadra non può tenere il ritmo delle prime. E’ un dato di fatto. Centravanti o non centravanti.
Palladino l’ha capito e sta cercando di aggiungere uomini nel mezzo al campo, ma la difesa a tre mostra una coperta molto corta. Per me non abbiamo interpreti e tutte le volte che giochiamo in quel modo le prendiamo. Faccio presente che con i 4 punti in più di inizio anno ora eri tranquillo anche con questi risultati.
A cetrocampo Mandragola, non è Bove, e Richardson, è un fantasma.
Se a questo ci metti che hai 40 milioni in panchina tra Gudmusson e Pongracic, bhé, non è che devi andare a scomodare Nereo Rocco per capire cosa non va in questa squadra.
Il ragazzo del napoli vedo che è accolto bene dalla stampa e dai tifosi, ma quello che manca è un giocatore che fa legna e ha polmoni, e possibilmente uno di prospettiva che da il cambio a Cataldi per fare ordine perché non è giovane e che quando manca si vede.
Palladino è uno che sperimenta, sposta, prova, per me questo è una garanzia, ma manca ingredienti e lo chef, per quanto senza pregiudizi, senza ingredienti non cucina. Ricordate le frittate di Pioli?
Tenete anche presente la componente Biraghi e Pulcino perché nello spogliatoio sono sicuro non si respira più quella elettricità che c’era ad inizio anno.
Gennaio 5th, 2025 alle 13:40
È durato poco ma è stato molto bello. Colpa della classifica così bella e noi così giovani e inesperti….. meno male non ha voluto essere pagata.
Gennaio 5th, 2025 alle 13:44
Dopo aver stupito con prestazioni solide e vittorie volendo anche ciniche, la squadra è tornata bruscamente su livelli mediocri. Il dopo Bove è ancora oscuro, il mister mi sembra tornato in confusione ed il
Modulo a tre difensori mi pare un tentativo da “all in “ pericoloso e, almeno per il sottoscritto, poco allettante.
Nel frattempo manca completamente l’apporto di gudmunson e non è poca cosa, così come cataldi a centrocampo fatica a recuperare e adli pare piuttosto stanco, non so se il solo Folorunsho potrà bastare al reparto. Dietro, la coppia Ranieri Comuzzo continua a piacermi ma se penso che un acquisto da ben 15ml non gioca, mi domando cosa possa avere il giocatore o cosa possa avere visto il dirigente che lo ha voluto a tutti i costi…
Rimane il fatto che a prescindere da come la si pensi se non fai subito un filotto di vittorie perdi il treno dei desideri almeno in campionato e per quello che si è visto per due mesi sarebbe un vero peccato!!!
Forza Viola
Gennaio 5th, 2025 alle 13:45
Palladino ha la fissa della difesa a 3 non sa leggere le partite.se c’era Italiano era tutto uno sparare a Palle incatenate contro l’allenatore
Gennaio 5th, 2025 alle 13:49
È da tanto che non si funziona.
Anche le vittorie col Torino, Genoa, Cagliari nascondevano tramite i 3 punti una situazione deficitaria.
La perdita di Bove ha indebolito fortemente la squadra e la mancanza di un aiuto a Kean sta facendo il resto. Detto questo abbiamo un bel gruzzoletto di punti che, se supportati da un buon mercato, potrebbe mantenere la posizione.
Gennaio 5th, 2025 alle 13:56
Ultime 3 partite “uccise” da vaccate clamorose di Ranieri sui primi goal…
Il resto è fuffa.
Gennaio 5th, 2025 alle 13:57
Concordo con @ lucky e @ raz.
In TOTO.
È ovvio che qualcosa dobbiamo raddrizzare,ma io ci metterei la firma per essere a questo punto alla fine del campionato.
non eravamo fenomeni prima (scudetto??? 🤣🤣🤣🤣🤣), ma non siamo ciofeche ora.
Gennaio 5th, 2025 alle 13:59
Se si vuole fare una lettura semplicistica della partita di ieri sera basta dire che una squadra lotta per lo scudetto e una per massimo l’uefa…per me il risultato è troppo pesante, ma va detto che fisicamente ci hanno massacrato.
Non ho mai fatto proclami, ma a conti fatti abbiamo giocatori migliori degli anni passati, Degea nettamente + forte di Terracciano, Kean nettamente migliore degli ultimi attaccanti, Gosens nettamente migliore di Biraghi…mi sembra un dato che nessuno può discutere, ma abbiamo un punto in meno dell’ano passato e siamo gia fuori la CI…però i problemi per quasi tutti erano da attribuire all’allenatore…su questo ha ragione da vendere checco54 il tifo è strano e poco competente.
I conti io li faccio alla fine non do colpe alla difesa a 3 a 4 modulo cazzi e mazzi , quindi non sparo su palladino, io penso che i giocatori non sono da vertice, credo che ci manchi fisicità nella rosa, non so se questo è da attribuire alle metodologie dell’allenatore o no, ma sta di fatto che con Italiano sopperivi a questo con un certo tipo di gioco adesso è lampante.
Non era questa la partita da vincere, reputo questa squadra non da prime posizioni.
Gennaio 5th, 2025 alle 15:47
Mah! La difesa non mi sembrava a 3, sostanzialmente era a 4 con Parisi a difendere su un’ala veloce come aveva fatto contro Conceicao.
Il problema è nel mezzo ma senza Bove e Cataldi non c’erano scelte; secondo me Folorunsho non basta, ci vuole anche un centrale bravo che possa sostituire Adli e Cataldi.
Folorunsho però ha corsa, fisico e muscoli, sarà utile.
Purtroppo abbiamo una squadra bassa e leggera, Beltran Ikone Colpani non reggono un contrasto e non segnano.
Così è un rebus. Credo che lui voglia giocare a 3 dietro per avanzare Gosens che è uno dei pochi che ha senso del goal e mettere Gud accanto a Kean.
Io farei questo
Gennaio 5th, 2025 alle 17:32
Come sempre la sconfitta porta all’ecesso di catastrofismo.
La Fiorentina delle ultime tre settimane non è poi così diversa da quella delle 8 vittorie.
E’ il calendario, che ci ha posto 4 delle prime 8 tutte in questa fase, ad essere diverso.
Per quelle che sono le mie (poche) conoscenze, la condizione fisica è una motivazione inflazionata.
Non è mai un’unica componente a far si che una squadra fatichi. Quando le cose van male, funziona male tutto: testa, fisico, tecnica, strategia, prestazioni individuali.
Quante volte vediamo squadre sotto 2-0 che sembrano sulle gambe e che, improvvisamente, una volta accorciato le distanze, recuperano energie e rinascono?
Il problema è lo stesso dalla prima giornata ossia attacchiamo con pochi uomini.
Abbiamo vinto gare tirando una volta su errore altrui (Torino) e/o senza tirare in porta (Genoa) e/o giocando un tempo intero senza passare la metà campo (Cagliari) ma, appena si è alzato il livello di chi avevamo di fronte, la media punti si è abbassata.
Se incontri Lecce, Como, Verona, Cagliari e la Roma (in quel momento) in sequenza può capitare che basti speculare su quel poco che produci, come mi son permesso di ricordare all’amica Rosetta quando mi faceva notare che eravamo la seconda miglior difesa. Inoltre in qualche gara il nostro portiere e qualche episodio fortunato sono stati dirimenti.
Contro squadre più quotate, tutttavia, questo modo di difendere basso fa sì che te le porti nella tua area con una frequenza che prima o poi, dai e ridai, si paga.
Amico Viola 1946, nelle gare contro Genoa, Torino e Como, Bove era in campo ma il modo di approcciarsi della squadra è stato il medesimo.
Di diverso solo il risultato.
Certo, lui era uno dei pochi ad attaccare la porta ma le gare con Torino, Genoa e Como non sono diverse alle ultime in merito allo sviluppo del gioco.
Semplicemente l’avversario è più forte.
Che poi alcune gare si siano vinte non significa giocassimo meglio di quanto facciamo ora.
Anche ieri, in più occasioni sul cross proveniente da un lato, vi era solo kean in area senza nessuno che chiudesse dall’altra parte. L’unica volta che abbiamo attaccato la porta con più uomini è valsa l’1-1 allo Stadium.
L’assenza di Gosens, unita a quella di Bove, ci priva di un elemento avvezzo a questo tipo di movimento.
Lo spartiacque è la gara di Bologna, dove non ci è venuto in soccorso l’episodio come nelle suddette ovvero non abbiamo capitalizzato come contro Verona, Lazio, Genoa e Cagliari. In quell’occasione, man mano che la gara andava avanti, si è vista la differenza tra provare a giocare, portando molti uomini in avanti ed accettando il rischio (cosa fatta da loro che come squadra sono inferiori) e speculare sulla giocata singola (cosa fatta da noi che in teoria abbiamo giocatori più forti).
Palladino è molto bravo in sala stampa (su questo aspetto dà 10-0 ai predecessori) e, quando posso, ascolto sempre le sue analisi.
Ieri, al microfono di un’emittente, ha testualmente affermato che la squadra si esprime meglio con la disposizione a 4 ma ha cambiato sistema per fare la gara sull’avversario (e perchè, aggiungo io, questo è il suo credo).
Ora che si arrivi ad abiurare (chapeau a lui che lo ammette) il sistema che fa giocare meglio la squadra per contrastare uomo su uomo il Napoli è qualcosa che non farà mai evolvere la proposta calcistica ma, se decidi di farlo, devi pregare che nessuno sbagli nulla, che la fortuna ti dia una mano e che gli avversari sbaglino partita (tipo lo 0-3 alla Juve con Prandelli in panchina a Torino quattro campionati fa).
Rinunciare di proposito a giocare, non paga!
La Fiorentina è bravissima nel trasformare l’intervento difensivo diretto in palla mirata alla ricerca della punta, in ossequio a quel modo di difendere che il compianto Carmelo Bene descriveva come quello dei “difensori che si trasformano in attaccanti degli attaccanti” e l’errore di Comuzzo è dovuto a quest’estremizzazione.
Ma fino a ieri in questo ha sempre fatto bene.
Si conclude così il giorne di andata, con una gara da recuperare come la maggior parte delle prime 8 squadre in classifica.
Ragionando sulle 18 partite, mi pare abbiamo un punto in meno dello scorso anno, siamo usciti dalla Coppa Italia ed in Conference il cammino è più o meno il medesimo anche se sarebbe stato meritato uscire nel preliminare.
Sulla scorta di ciò, concedetemi, per ora, di mantenere qualche dubbio sulla considerazione che va per la maggiore tra gli amici del blog ovvero che la squadra sia migliore di quella dello scorso anno
Credo che nel girone di ritorno andremo meglo di quanto fatto lo scorso anno, ricordandoci anche che Palladino (come Tudor, Juric e altri simili) è un tecnico da serie nel senso che in corso di stagione ha dei picchi di gare consecutive in alto e in basso.
La Fiorentina credo sia sulla carta da ottavo posto e con la debacle della Roma ci sta di arrivare anche settimi ma a me settimo o nono posto poco cambia poco.
Penso, però, ad un giocatore come De Gea, abituato a palcoscenici differenti, per il quale la qualità del calcio espresso e la forza dela squadra potrebbero risultare determinanti per rimanere in viola.
La cosa che mi sento di affermare al termine della’andata è che le partite delle Fiorentina non sono più belle.
Negli anni precedenti c’erano partite brutte ma anche belle, se non esaltanti (alcune anche perse), nonostante carenze offensive nelle punte e poche alternative.
Di questi primi mesi di gare belle per davvero ne ricordo 3: Lecce, Roma, Verona più uno spezzone con il Milan, 30 minuti a Bergamo e qualche minuto con il Como.
Poche
E questo mi dispiace.
Gennaio 5th, 2025 alle 18:33
IO della sconfitta di ieri, ho solo detto che il NAPOLI, è di un altra categoria. IL nostro progetto è partito, ma il FATTACCIO DI BOVE, cioè L’INFORTUNIO, ha messo un po’ i mali di questa squadra. Ma la squadra, rispetto alle altre 4 partite con la conference e l’uscita dalla coppa Italia, da parte dell’ EMPOLI, nel dopo INFORTUNIO BOVE, mi è sembrato, rinato lo spirito squadra. DUNQUE fattaccio *BOVE, finita convalescenza, la FIORENTINA, tutte le domeniche non ha da incontrar9e sia NAPOLI ATALANTA INTER. VALE a dire, le 3 squadre, superiori a tutte le altre in questo campionato 2024 2025. VALENTINI, è arrivato e anche FLORUSHO. Ma io dico che la squadra deve essere migliorare nella ROSA. SE VOGLIAMO DIRLA TUTTA, la FIORENTINA, di adesso con la panchina che ha, può vincere una partita come quella di ieri sera, ma non reggere il campionato causa panchinari non adeguati. ok ciao
Gennaio 5th, 2025 alle 18:45
KOUME. PER me è un buon giocatore, con forti doti di colpi buoni per giocare al calcio inespresse. IO più lo guardo quel ragazzo, più mi accorgo che forse nel HABITAT FIORENTINA. non è il massimo di aspirazione, come può essere arrivare in PREMIERE LEGUE, come a in una relata’ molto più forte come non so LIVERPOOL.
UN mio pensiero libero da tifoso. E se non è al meglio, e se giocasse in quel modo, senza incisività, quasi per vocazione, non so sa di approvare in un altra realtà, oppure vuole essere venduto?
UN pensiero tutto mio che insomma KOUME ha buone doti, ma sembra sempre uno svanito. peccato ma io lo venderei in premier non in ITALIA e al BOLOGNA di ITALIANO, che con noi ha mostrato di avere del veleno. ANCHE se in realtà li siamo rimasti nel cuore. ciao
Gennaio 5th, 2025 alle 19:06
Cerchiamo di essere equilibrati.
Purtroppo la tragedia, umana e sportiva, di Bove ha rotto una macchina che funzionava bene sull’equilibrio di determinati suoi componenti.
Speriamo che il mercato ci porti tale soluzione ed anche ulteriore valore aggiunto.
Poi, per il resto, ha detto tutto al 17 Razdeganne: la partita è stata quella, la potevamo anche vincere se fosse stato convalidato il bellissimo goal di Kean! Purtroppo l’errore (di gioventù) che ha determinato il rigore ha chiuso i giochi (e poi la pietra tombale è arrivata con l’errore, sfortunato, di Comuzzo).
L’ho detto mille volte: a certi livelli sono gli episodi a determinare il risultato.
E stiamo parlando della partita con una squadra che, come minimo, lotterà fino in fondo per il titolo.
Piedi per terra, giochiamo partita dopo partita, voglio credere che questa volta dal mercato invernale la differenza tra uscite ed entrate, in termini di prestazione sportiva, possa essere positiva, per chiudere almeno a 65 punti il campionato; poi si vedrà in quale posizione (a me andrebbe benissimo il sesto posto).
Gennaio 5th, 2025 alle 19:34
Ranieri è un miracolato… che ha avuto il coraggio di protestare sull rigore di Moreno….che è riuscito nell impresa di fare due cazzate enormi in 10 secondi…la prima per non concedere un calcio d angolo al Napoli… ma come si fa in serie A a non capire che certi rischi non si devono prendere…. Poi fa un fallo da amatori
Ranieri è scandaloso… ha fatto tre errori pazzeschi con Udinese Juve e ieri….riguardate il primo gol…indietreggiava impaurito….
Con un Napoli che non aveva kvara e politano…Palladino ha avuto paura…e ha fatto gli esperimenti…mettendo Moreno….premesso che da quando abbiamo perso Bove il centrocampo è schiantato ma Bove non è Maradona…per cui Palladino non ha fatto nulla per trovare la miglior soluzione che credo sia un centrocampista in piu… Palladino va per la sua strada ed al momento ha bocciato oltre a Biraghi quarta anche Pongracic e sopratutto Gud. Ha però insistito 18 volte con colpani altro giocatore senza grinta e senza fisico che gioca impaurito….arrivo a Beltran pagato 23 milioni per fare la punta e gioca mediano…..insomma basta giocatori fuori ruolo ed ora tocca alla società….servomo giocatori forti…invece prenderanno Pablo Mari (che giocherà titolare) e spero in altri innesti mi basta non vedere più Ranieri né colpani né ikone né mandragora e sopratutto via kuame un vero scandalo che guadagna più di un milione
Gennaio 5th, 2025 alle 21:07
Questa Fiorentina NON PUO’ FARE A MENO DI GUDMUNDSSON E UN FORTE INTERDITTORE.
Gennaio 5th, 2025 alle 21:31
Senza un movimento codificato, senza uno spartito, con lo schema “speranza” che consiste nel lancio in avanti alla ricerca dell’errore dei centrali avversari o delle giocate dei nostri è ovvio che sei schiavo della forma fisica e di episodi favorevoli. E non si può umanamente pretendere che degli esseri umani siano al 100% per 38 partite. Un canovaccio permette anche alle riserve di giocare dignitosamente. Se poi giochi a 3 e lasci fuori gosens, poi passi a 4 quando lo metti in campo allora un pochino viene da pensare. Un pochino eh, qualcun altro sarebbe stato frustato in sala mensa. Non mi dilungo e concordo con Omino. Ma noi ci si annoiava…
Gennaio 5th, 2025 alle 21:59
Il 17 Raz eccetera ha sicuramente visto un’altra partita! Compresa la deviazione di Ranieri a rendere imparabile il tiro di Neres per De Gea.
Poi la chicca: Napoli squadra normalissima e Lazio più forte!
Il mondo è bello perché vario…soprattutto quello dei tifosi pseudo intenditori di calcio! Ma forse si riferisce al campionato femminile?!
Gennaio 6th, 2025 alle 09:47
Continuo col mio storico appello, purtroppo inascoltato.
Interventi al massimo di 20, facciamo 25, righe. Oltre diventa maleducazione ed arroganza.
Cirano
PS: Daniele fammi capire, Ranieri sarebbe un miracolato per he Moreno fa due cazzate enormi in 10 minuti? No entiendo tu idioma…
Gennaio 6th, 2025 alle 10:13
Mi riaffaccio qui dopo un po’ e noto con piacere e interesse che molti come me non erano scomparsi, ma semplicemente non c’erano perché non potevano ripetere le solite litanie intrise di pessimismo cosmico abituale. Noi non potevamo lottare per lo scudetto prima e spero di non dover lottare per la retrocessione ora. Concordo con chi scrive che solo chi non ha visto la partita ne può parlare così male. Non mi sento preso a pallate da Napoli nonostante le tre reti, ci sono molti episodi che non ci hanno favorito ci sono errori individuali fatti da giocatori che fino ad oggi sono stati certezze e vista l’età come abbiamo sempre detto bisogna anche mettere in conto. La formazione iniziale non era sbagliata come molti asserite oggi con il senno del poi, ma era studiata per mettere in difficoltà il Napoli. Poi si sa tutti noi abbiamo la nostra idea, sempre giusta il giorno dopo, ma purtroppo le scelte le fa gente pagata per farle prima, e questi non siamo noi.
Gennaio 6th, 2025 alle 10:40
@47 allora dì la tua…
Gennaio 6th, 2025 alle 11:54
Amico Alessio Rui,
certamente è un dato di fatto che la squadra ha iniziato a calare prima dell’infortunio di Bove, ma avevamo una buonissima tenuta difensiva.
Perchè bisogna ricordarsi che Cataldi da un po’ di tempo ha problemi fisici. Quindi, anche con Bove in campo non avevamo la compattezza, a seguito dei problemi fisici di Cataldi e quindi non in piena forma.
Avere principi di gioco non significa necessariamente avere il possesso palla e squadra quasi al completo nella tre quarti avversaria.
Anche il gioco di puro contropiede, marcatura a uomo e libero è un gioco basato sui principi.
Ti do ragione sul fatto di riempire l’area di attaccanti. Ho visto tante bellissime azioni chiuse con cross con il primo palo totalmente privo di nostri attaccanti, e quindi facilmente intercettati dal primo difensore avversario.
Ora l’obiettivo di molti tifosi è diventato Ranieri, in particolare i difensori in generale.
Ma io ribadisco che è la compattezza della squadra a rendere forte la difesa. A prescindere dalla compattezza, non puoi non avere un terzino marcatore, altrimenti il furetto avversario ti va sempre via e o ti segna o fa segnare.
Non condivido le polemiche su Palladino che ha un 10 contato (erano 11 con Bove). Aspettiamo Valentini e i nuovi arrivati e poi ne riparliamo.
Un saluto.
Gennaio 6th, 2025 alle 12:00
Non può piovere sempre.
Aspettiamo a fasciarci il capo.
Per mezz’ora ho visto una bella Viola poi un capolavoro di un giocatore straordinario, che fa la riserva a un altro ancora più straordinario ci ha messo sotto. Maledetta la manina di Kean se no ho paura che senza quella oggi si commenterebbe altro.
Gennaio 6th, 2025 alle 12:12
Raffaello, se sei cieco comprati un cane lupo che ti devo dire. Probabilmente sei un napoletano infiltrato in questo blog. La Lazio ha preso a pallonate il Napoli in coppa Italia in casa ed ha vinto a Napoli in trasferta in campionato. Il tuo Napoli è una buona squadra, più forte della Fiorentina si, ma ci sono almeno tre squadre più forti nel nostro campionato. Non gioca le coppe ed è per quello che sta lì in classifica, Con noi gli ha girato tutto bene perché il gol di Kean è stato annullato per un inezia e perché nel secondo tempo ci siamo suicidati con l’errore di Moreno che era il migliore in campo fino a quel momento. Le partite, guardale, non te le far raccontare vedendo solo gli highlights.
Gennaio 6th, 2025 alle 12:12
ALESSIO@ 40
due domande dopo aver letto la tua interessante analisi:
1) in cosa Palladino si ispira a Gasperini (come dicono tutti), visto che il Gasp porta diversi uomini in area con regolarità.
2) che vuol dire essere allenatore da serie?….è un concetto legato alla gestione della preparazione atletica?
PS – sono stato tra i pochi a non apprezzare, pur godendo, le vittorie di corto muso da grande squadra, come venivano etichettate le partite vinte sopratutto per buona sorte.
Che lo facciamo noi tifosi va bene, che lo facciano allenatore e squadra, un pò meno, perchè i fatti dimostrano che era un modo per nascondere la polvere sotto il tappeto.
Vincere di corto muso è da grandi squadre solo se è episodico.
PPS- basta con la questione Bove. Lasciamo in pace questo ragazzo, ma basta con questo alibi, perchè se da una parte è vero che la sua presenza era importante, è altrettanto vero che anche con lui in campo abbiamo fatto prestazioni brutte, nascoste dalla mano della buona sorte, con 3 punti poco meritati.
Gennaio 6th, 2025 alle 12:32
Io mi ricordo i commenti che facevamo guardando la partita in diretta coi miei amici: primo tempo, contenti del nuovo assetto che sembrava aver irrobustito il centrocampo, stupore in positivo per la prestazione di Moreno, elogi a Comuzzo per come ha annullato Lukaku, soddisfazione per come la squadra ha reagito dopo l’annullamento del gol di Kean. Moderato ottimismo. Secondo tempo: dispiacere doppio per la calzata fatta da Moreno che stava inaspettatamente giocando benissimo, consapevolezza che avremmo perso dopo l’occasione di Beltran e paura di prenderne 5 o 6 nel tentativo di buttarsi in avanti. La partita è tutta qui, altre cose sono romanzi. Il Napoli ha un bel centrocampo con lo scozzese e Lobotka e ieri anche Anguissa, ma ci ha detto male in ogni episodio determinante. D’altra parte, in molte occasioni ci ha detto bene. 32 punti sono comunque tanti per una squadra totalmente nuova.
Gennaio 6th, 2025 alle 14:35
@Checco54, “la formazione non era sbagliata, era studiata per mettere in difficoltà il Napoli.”
Se però prendi tre pere vuol dire che era sbagliata. A volte gli allenatori, seppur pagati, sbagliano come tutti.
@Raz e Sculaccia: Ragazzi, secondo me quando perdi 3-0 in casa costruendo una sola occasione da gol (per me il gol annullato non è un’occasione da gol) non ci si può attaccare agli episodi. A me è parso che sabato il Napoli ci fosse superiore in tutto e per tutto.
Premesso tutto questo, sarebbe altrettanto sbagliato essere disfattisti. La classifica è buona, siamo in linea con l’anno scorso, ci attende un mercato che potrebbe portare miglioramenti e sapevamo in partenza che migliorare l’ottavo posto sarebbe stato difficile. Il mister è giovane, diamogli il tempo di correggere e trovare le contromisure. A Firenze vorremmo vincere un campionato dopo essere arrivati ottavi l’anno prima, ma il calcio non funziona così. Io auspico una crescita costante come quelle di Atalanta e Napoli negli ultimi anni, perché i risultati arrivano per gradi (tranne il Leicester, cosa che succede una volta in 150 anni).
Saluti
Gennaio 6th, 2025 alle 15:13
Cirano,
mi scuso con Te.
Avevo letto il Tuo auspicio ma non avevo colto l’equazione lunghezza = arroganza e maleducazione.
Mi dispiace, e non sai quanto, passare per arrogante e, peggio ancora per maleducato, anche se in modo del tutto involontario.
Oltre ad una prolissità nell’esprimermi per iscritto sconto il fatto di voler sempre argomentare il mio pensiero.
Anche perchè, quando ho optato per una tecnica espostitiva più sintetica, alcuni han capito quello che hanno voluto intendere.
Se il Tuo appello dovesse essere recepito dal titolare del blog, credo che sia meglio per me non scrivere più.
Ad ogni modo, scusami ancora ma non volevo apparire maleducato.
Alessio
Gennaio 6th, 2025 alle 15:29
Il Napoli ha 44 punti ed in trasferta ha perso solo alla prima di Campionato contro il Verona.
Gli mancavano Bongiorno e Kuara sostituiti da Juan Jesus e Spinazzola.
Prima che entrassero in campo ero convinto di giocarmela ma il problema è che non gli abbiamo mai attaccati se non dopo il primo e il secondo gol.
La sensazione dal campo è che giocassero come il gatto con il topo ed ogni volta che uno dei 5 difensori ha fatto un errore ci hanno fatto gol.
Giocare contro una pressione continua abbassandosi sulla ns area lo puoi fare quando sei in forma ed hai la forza di ribaltare l’azione.
Si può giocare con una difesa a 3 ma lo puoi fare se hai giocatori sulle fasce che attaccano come l’Inter, l’Atalanta o lo stesso Leverkusen e che comunque a centrocampo giocano con 3 centrocampisti.
Squadre che comunque giocano con questo sistema di gioco da anni con interpreti che sanno come muoversi.
Palladino vuole tornare a questo Sistema ma rischiamo una gran confusione.
Gennaio 6th, 2025 alle 15:33
Shintaiwaza,
Per quel che ho visto Palladino si ispira a Gasperini nelle seguenti situazioni:
1. Cercare di costringere gli attaccanti avversari a stare sempre spalle alla porta.
L’intervento difensivo prediletto dal nostro mister non è quello intento a contrastare e/o a sradicare palla ma quello atto all’intercetto della stessa giocando attaccati all’avversario, possibilmente intervenendo sulla palla prima di quest’ultimo. Giocata in cui eccelle Comuzzo e, se ricordi, sin da agosto scrissi che me lo sarei aspettato spesso in campo.
2. Il ribaltamento dell’azione poggiandosi proprio su quel tipo di intervento che da difensivo si trasforma automaticamente e contestualmente in offensivo alla ricerca della punta, rinunciando alla fase di costruzione e transitando direttamente per la fase di sviluppo anch’essa ridotta a i minimi termini sino al momento della rifinitura.
A questo punto, uno si chiede perchè l’Atalanta attacca con 5-6 uomini e la Fiorentina, quando va bene, con 3?
La risposta che mi sento di dare, vedendo le gare alla TV (non ho mai visto la Fiorentina dal vivo quest’anno) è che l’Atalanta difende venti metri più alta con i difensori che giocoforza devono essere abii a leggere le gioate alle loro spalle e, quindi, la fase di contrattacco presuppone 30-40 metri di movimento in avanti con la squadra che riesce ad alzarsi in blocco e i calciatori che attaccano l’area con movimenti sincornizzati rispetto al compagno con la palla.
La Fiorentina, viceversa, difendendo molto più bassa, è costretta a risalire 50-60 metri di campo sul rilancio dalla difesa alla ricerca degli avanti il che comporta frequentemente la situazione per cui chi dovrebbe arrivare a sostegno e contribuire alla fase di rifinitura o diconclusione rimane un po’ troppo staccato.
Poi, l’Atalanta abbiamo imparatao a conscerla.
Se la affronti a settembe hai buone possibilità di sconfiggerla ma da metà agosto a metà febbraio è ingiocabile quindi presumo sia anche una questione di preparazione.
Gennaio 6th, 2025 alle 15:57
Shinta,
intendevo da metà ottobre a metà agosto. Sorry.
Allenatore da serie di gare perchè, sfruttando molto le individualità, ha alti picchi di rendimento che risentono dello stato di forma dei calciatori più rappresentativi e perchè gioca molto sull’aspetto emotivo per cui quando le cose van bene tendono ad andare tutte bene e viceversa.
Poi quando si inceppa, ci mette un po’ arisollevarsi.
Gli allenatori di proposta, d’altro canto, hanno squadre che raramente vincono molte gare di fila (ITaliano, Montella I e Prandelli I mai han fatto simili serie) ma capita loro di rado di conquistare 1 pt in 4 gare perchè alla base di tutto c’è un gioco che garantisce magggior costanza nella stagione e maggior compensazione rispetto allo stato di forma delle individualità.
Diciamo che partono ad una velocità e con quella arrivano.
Viola 1946,
dobbiamo intenderci su cosa significhi fare bene la fase difensiva.
Se si intende non prendere goal a prescindere dall’avversaro hai ragione nell’affermare che sino a qualche domenica non ne prendevamo.
Ma la qualità dell’avversario, a mio parere, conta.
In realtà, abbiamo sempre difeso come difendiamo ora.
La differenza sono gli avversari.
Il Torino prende un palo a portiere battuto, il Genoa si trova innanzi un monumentale De Gea, Il Como costruisce occasioni importanti e le fallisce per carenze qualitative.
La Fiorentina vince quelle gare ed è ovvio
che a queste squadre concedi meno rispetto a Bologna, Napoli e Juve.
Non siamo peggiorati, semplicemente sono avversari più qualitativi.
Chi ha più di 45 anni fatica ad accettarlo perchè ha vissuto l’epopea delle difese granitiche e delle epiche vittorie catenacciare ma, da un decennio, il modo migliore per non subire è quello di tenere tanto la palla e costruire gioco.
Certo, ci si prende il rischio del contropiede ma, a stare bassi, nella maggior parte dei casi, prima o poi il goal lo si prende perchè sono cambiate le regole (fuori gioco ultrapermissivo con chi attacca e cartellini estratti con maggior rigore) eil modo di interpretare le gare.
Gennaio 6th, 2025 alle 16:18
Se non annullano il goal di Kean non credo avremmo perso la partita, anzi…
Comuzzo e Moreno i migliori in campo, poi fanno due errori gravissimi,ma vi segnalo che uno ha 19 anni e l’altro 22, può succedere,me li tengo stretti perché sono forti.
Per le vedove del possesso palla e dell’ esaltato che avevamo in panchina lo scorso anno consiglio,per vedere il bel calcio,un bel Bologna -verona, partita stradominata dai rossoblù,con un gioco spumeggiante, grande possesso palla e poi, ovviamente,vinta dal Verona 3-2 in rimonta.
Uguale a decine di partite della Fiorentina negli scorsi anni.
Gennaio 6th, 2025 alle 16:40
Razdeganne per tua conoscenza sono un vedovo di maratona dopo tanti anni, in quanto causa lavori in Fiesole non ho potuto rifare l’abbonamento al mio solito posto.
Ma detto questo, dire che la Lazio è più forte del Napoli mi pare una eresia, ma sono punti di vista, e magari alla fine del campionato vedremo chi ha ragione.
Riguardo la partita poi, seppur vero che ci siamo suicidati con errori banali, è anche vero che quasi non c’è stata partita, e anche al Napoli è stato annullato un goal per fuorigioco, ma maturato con triangolazione che ha fatto ballare la difesa, come spesso accade. Idem sul tiro di Spinazzola parato da De Gea.
La Fiorentina ha avuto degli sprazzi per 15/20 minuti in tutta la partita, costruendo due palle goal, una delle quali clamorosamente sbagliata da Beltran, che con tutta la porta la spara sul difensore in caduta, e per giunta con le mani dietro. Un po’ poco direi per uscire indenni da una partita del genere. È vero, spesso le partite le decidono gli episodi, ma gli episodi sono causati da giocatori forti o scarsi. E a proposito di giocatori forti il centrocampo del Napoli è di categoria troppo superiore rispetto il nostro. Perché nel calcio ci sono le categorie, e come dice Ranieri (Claudio, non il miracolato scarso che abbiamo noi) e pure Ancelotti, non esistono moduli vincenti e altri no. Ci sono giocatori vincenti e altri no!
E noi di quelli ne abbiamo pochi