Quell’esultanza per tornare a lavorare in fabbrica
I 40 giorni passati in fabbrica quando non avevo ancora 16 anni e volevo pagarmi le vacanze da solo sono stati una pietra miliare della mia vita futura: terribili, ma andrebbero non solo rifatti, ma resi obbligatori nell’adolescenza per la gran parte della categoria dei futuri giornalisti che si lamenta di tutto e per tutto
Cinque ore al giorno a veder passare bombolette spray mettendo dentro quattro biglie, tipo Charlie Chaplin in Tempi Moderni
Intervallo di mezz’ora e abbrutimento totale e formativo per un ragazzo. Quando uscivo alle 13, avevo però il mio motorino e potevo raggiungere gli amici in piscina, ma gli altri, gli adulti, no, non potevano, perché avevano a casa figli che aspettavano fine mese per far quadrare i conti e cercavano pure di fare gli straordinari
Fin dal 1976 mi chiedevo, e mi chiedo, con assoluta ammirazione e altrettanto rispetto: ma come fanno a svegliarsi la mattina e pensare che li aspetta otto ore così, ripetitive, spesso sfinenti fisicamente?
Fanno, soprattutto devono farlo, perché non tutti possono essere influencer, calciatori, consulenti o giornalisti
Ed è per questo che ieri sera mi è quasi venuto da piangere nel vedere l’esultanza degli operai dell’indotto Stellantis quando è stato deciso che la chiusura della loro fabbrica sarebbe stata posticipata di un anno e che quindi sarebbero tornati a lavorare in condizioni che temo non siano troppo diverse da quelle che ho conosciuto 48 anni fa
Felici di tornare laggiù, dove ci si consuma giorno per giorno, ma anche là dove la dignità di poter lavorare è l’unico valore che veramente conta
Dicembre 11th, 2024 alle 06:24
Andai a lavorare in un calzaturificio a 16 anni. L’esperienza durò ancora meno. Fu terapeutica per capire due cose: 1) che la vita sarebbe stata dura se volevo qualcosa di diverso. 2) capii ciò che che non volevo fare per vivere. Credo sia stata una esperienza terribile ma terapeutica al tempo stesso. Tutti dovrebbero provare all’inizio della propria carriera lavorativa un’esperienza lavorativa simile.
Dicembre 11th, 2024 alle 08:33
La maggioranza quella silenziosa e che vorrebbero ancora più silenziosa nonostante le continue violazioni dei loro diritti fanno quella vita per minimo quarant’anni per poi arrivare ad avere una pensione che sicuramente non arriverà a 1500,00 euro e che a fine anno neanche rivalutano come dovrebbero.
Basterebbe, per capire, essere connessi con il mondo reale quello che manda avanti il Paese in silenzio.
Dicembre 11th, 2024 alle 09:13
ho fatto la stessa tua esperienza subito dopo aver fatto il militare e abituato alla disciplina di caserma la cosa non mi pesava più di tanto. c’è anche da dire le cose positive che sono la mancanza di problemi pratici e di responsabilità, almeno nel mio caso. era un lavoro ripetitivo si, ma potevi far riposare almeno il cervello. certo, farlo tutta la vita deve essere dura, ma alla fine credo che ci si abitua a tutto, i soldi servono e c’è poco da fare. come abbiamo visto dalle scene di esultanza degli operai, è già da fortunati avere un lavoro.
Dicembre 11th, 2024 alle 10:18
Nei primi anni 70, stavo facendo le scuole medie, anche i miei genitori finito l’anno scolastico mi mandavano a lavorare nelle ditte di loro amici.
Non era una punizione, anche perche’ ero tra i piu’ bravi della classe, semplicemente era un modo per far capire il mondo anche ad un ragazzino.
Sono stato tre estate in una filatura, un paio di anni in tintoria e paio di anni in una falegnameria.
Orari bestiali, lavori pesantissimi.
Sospendevo un paio di settimane per andare al mare, e poi tornavo a lavorare finche’ non riaprivano le scuole.
Oggi una cosa così, per un minorenne e’ reato.
Eppure sono state esperienze che mi hanno fatto crescere.
E alla riapertura della scuola con i miei compagni di classe ci si scambiavano le opinioni sul lavoro, perche’ eravamo in molti a infilare in fabbrica.
Penso che alle nuove generazioni queste esperienze farebbero molto bene.
Dicembre 11th, 2024 alle 10:18
David, sei un grande, sul serio. Hai detto qualcosa di sinistra, alla faccia di D’Alema.
Grandi anche quegli operai che lottano col coltello fra i denti per difendere la loro vita e dignità di lavoratori.
Cirano
Dicembre 11th, 2024 alle 12:03
@Cirano: ho riletto il post del Guetta più volte, ma non riesco a trovare niente di sinistra o di destra o di centro. si parla della vita di persone che fanno un lavoro duro ma che pensavano fosse stato almeno sicuro. invece le folli politiche europee sull’auto li faranno trovare col culo per terra e se non cambia qualcosa, non saranno gli unici, purtroppo.
Rosetta: 1.500 euro di pensione ce li sogniamo! col contributivo le pensioni saranno molto più scarse, ma tanto ci andremo a più di 70 anni, quindi il problema sarà limitato nel tempo. Forse se il sindacato, invece di fare solo scioperi smaccatamente politici, avesse sempre fatto gli interessi dei lavoratori tutti, non solo gli operai, forse qualcosa in più l’avremmo ottenuta. invece quando hanno fatto la famigerata legge Fornero ci sono state ben 4 ore di sciopero. e indietro non si torna, perchè anche a volerlo fare, le norme sulla stabilità dei bilanci europee non ce lo faranno fare mai. forse si stava meglio quando si stava peggio.
Dicembre 11th, 2024 alle 12:12
Ho trovato la felicità degli operai “graziati”per un anno perché dopo non si sa,commovente e tristissima
Commovente per questi operai che passeranno un Natale meno schifoso di quanto si aspettassero,tristissima per vedere fino a che punto la ferocia dei padroni può abbassare il tasso di dignità umana.Gli azionisti divideranno circa 30mld di utili,gli operai un panettone ed uno spumante.La vittoria della classe padronale è netta,ha rincoglionito i propri dipendenti rinfinocchiandoli con la stronzata”del siamo sulla stessa barca”…una beata cazzata alimentata da ignoranza politica e sindacalisti compiacenti e piegati al volete dei padroni. Ripeto la parla *padroni* perché ci sono ancora più forti e determinati di sempre a ridurre in poltiglia umana i loro sudditi sfruttati.Intanto la Strage sul lavoro continua,e tutti sono lì,”indignati e con quelle ipocrite faccie contrite.
Non ci vuole la pace sociale,quella serve a chi se la passa bene,ci vuole la giustizia sociale che si raggiunge non con i compromessi
Dicembre 11th, 2024 alle 15:22
Condivido il tuo ragionamento Dario.
Il capitalismo più disumano ha stravinto (il cosiddetto turbo capitalismo), i sindacati si sono in buona parte sgonfiati e sovrapposti all’imprenditoria, la sinistra non ha più saputo interpretare le esigenze dei suoi elettori, praticamente sparendo dal Parlamento come forza di sinistra, dopo che avevano cercato di accreditarsi come leader Franceschini, Letta, Renzi, tutti ex o neo democristiani, per di più con forti caratteri liberisti, soprattutto nella persona di Renzi.
Gli operai ex Fiat, che esultano per un anno in più di lavoro “concesso”, sono lo specchio di una società sempre più divisa tra ricchi e poveri, con i ricchi che guardano dall’alto in basso le miserabili lotte tra i meno fortunati.
Il governo di adesso, ovviamente, tira da una parte, legittimamente vista l’origine dei loro esponenti, ma escludendo il Conte 2, unico a tirare fuori due-tre provvedimenti veramente di sinistra, cosa hanno fatto i governi del sedicente centrosinistra?
Gli ospedali pubblici sono stati ridotti da Rosy Bindi, buona parte dei diritti dei lavoratori sono stati cassati da Renzi presidente del Consiglio, così come gli incentivi alla scuola privata sono stati decisi dal suo governo, nel 2013 chi ha votato Bersani con il partito alla sua sinistra, si è ritrovato Letta presidente del Consiglio con Berlusconi in appoggio esterno.
Sinistra debole o assente = vittoria della controparte.
Matematico
Che fare?
Sarebbe lunga la lista, ma non vedo ad oggi interpreti, nella legalità, che la potrebbero rendere propria nel loro programma politico.
Dicembre 11th, 2024 alle 15:27
Concordo con sculacciabuhi sulle pensioni forse Rosetta si riferiva al lordo ma forse nemmeno ci si arriva ….e più passa il tempo e più diventa a rischio anche il semplice percepimento della stessa considerate le premesse demografiche e non della nuova ipotetica forza lavoro subentrante nella società contributiva …
bisognerebbe esultare per un solo anno ?
Sinceramente sembra troppo poco ma ormai si è giunti al punto baratrale di regalare al prossimo solo briciole di concretezza ….per la speranza, sia essa anche solo una parvenza di speranza siamo ancora molto lontani ……poi ci si lamenta della denatalità,dello spopolamento,dell’esodo fuori confine ma come si fa a programmare una vita con un solo anno di lavoro a disposizione lo sanno solo loro…..
Dicembre 11th, 2024 alle 15:40
sculacciabuchi
Senza scioperi non ci sarebbe la settimana a 40 ore da 48, non ci sarebbe la legge sulla maternità (dicembre 1971) prima le donne dopo il parto tornavano a lavorare dopo 40 giorni e solo se avevano il latte (la mattina il medico aziendale le visitava) avevano le ore per allattare, chiaramente solo nelle grandi ditte. Si potrebbe continuare. Hai ragione per la legge Fornero nessun sciopero, forse perché le persone danno i diritti x scontati e non si rendono conto? Chissà.
Dicembre 11th, 2024 alle 15:55
il buon Dario è rimasto al “padrone” che sfrutta il povero operaio. nel dargli il benvenuto nel l’ormai 2025, mi permetto di fargli notare che la situazione disastrosa del comparto auto è frutto della sciagurata politica europea dei suoi amici di sinistra che in nome del green stanno uccidendo le nostre industrie automobilistiche più pregiate favorendo addirittura i cinesi con le auto elettriche. cosa ci sia dietro sinceramente non lo so, però è cosi. paradossalmente hanno ragione i “padroni” come li chiama l’ottocentesco Dario: sono sulla stessa barca dei loro dipendenti perchè questa stronzata del green farà rimettere anche loro, ma la loro barca, come d sempre succede, è più grossa e difficilmente affonderà. però, ragazzi.. noi ci si incazza ma ce la siamo voluta, abbiamo messo a comandare la Ursula & company e ora ce li dobbiamo puppare con tutte le loro politiche più attente ai problemi delle identità di genere rispetto che a quelli dei lavoratori.
Dicembre 11th, 2024 alle 16:33
Sottoscrivo il post di Dario parola per parola. Un abbraccio alle famiglie di quegli operai dell’ENI che sono andati a lavorare la mattina e non sono tornati a casa la sera.
Dicembre 11th, 2024 alle 17:20
Quello che faccio tutt’ora, 10 ore al gg in magazzino, per la mia famiglia, il resto viene dopo!!
Dicembre 11th, 2024 alle 18:06
Uno dei tanti, il tuo ragionamento è coerente in termini di oggettivi ed ideal.
Ma per raggiungere gli obiettivi servono gli strumenti adatti, purtroppo il bilancio dello stato italiano è pieno di spese correnti e di debiti.
I debiti in titoli sono fatti per molta parte con sottoscrittori istituzionali che investono oltre che in funzione della massima diversificazione del rischio, anche in relazione al tasso ed al rischio individuale degli emittenti titoli.
Ciò, è il grande vincolo di natura economica che in buona parte impedisce di fare ciò che tu dici. Poi, sicuramente, c’è anche un problema di spreco delle risorse e di evasione fiscale, quest’ultima anche spesso stimolata dai governi.
E’ dura! Perchè probabilmente gli evasori sono quelli che votano in massa i partiti del condono, mentre i duri e puri sono gli astenuti, che permettono agli evasori di comandare.
Ovviamente ho generalizzato, per cui ci sono anche gli evasori che non votano e i duri e puri che votano.
Un saluto.
Dicembre 11th, 2024 alle 18:07
Rosetta, non mi riferivo a cose di decenni fa quando il sindacato ha ottenuto conquiste basilari per la vita di ognuno di noi, mi riferisco ovviamente agli anni più recenti dove con le sinistre al governo, il sindacato ha accettato di tutto e di più dall’art. 18 al job’s act alla famigerata legge Fornero ecc. ecc., senza battere ciglio perchè al governo c’era la sinistra. si sono svegliati ora con scioperi spudoratamente solo politici perchè c’è la Meloni presidente del consiglio. Le persone forse danno i diritti per scontati ma non è quello il motivo per cui i sindacati latitano da anni.
Dicembre 11th, 2024 alle 18:18
Dario studia un pochino che è meglio.
Su Stellantis ne potremmo dire mille e cosi su Elkan che si sno comprati 2 giornali per tenersi buoni tutti
Come mai il nuovo politico Landini è restato accucciato quando distribuivano utili assurdi e licenziavano???
Come mai ???
Ipocrisia al massimo
Come quella della sinistra che prima vota il Green deal in tutte le salse, sapendo che sarà una mazzata tremenda per l’automotive, poi si lamente xchè li licenziano
Roba da matti
Sai le multe che devono pagare Stellantis e le altre se non raggiungono una certa percenTuale di offerta elettrica… auto che il mercato non vuole… auto che come disse Marchionne generano solo debiti
E quindi che fanno…buttano soldi nel cesso e licenziano…
RINGRAZIATE LA SINISTRA, soprattutto la sinistra Europa ed i vari Bonelli… solo Salvini e Meloni al tempo si opposero a questo scempio assolutamente prevedibile anche da un idiota!!!
Vdz
Dicembre 11th, 2024 alle 20:00
D’accordo con Viola1946 e con Dario. E con Rosetta. Con tutte le differenze. Grazie.
Dicembre 11th, 2024 alle 21:31
Un doveroso off topic per fare i complimenti vivissimi al nostro grande capitano, sperando che vada quanto prima a fare il raccattapalle all’Inter. Vaia, vai. Nemmeno tu fossi Francisco Marinho. Passi per Parisi, che ha ancora i pannolini ed è incapace di intendere e di volere, ma te sei grandicello. Vergognati.
Dicembre 12th, 2024 alle 07:20
Perche,Razdeganne,chi credi ci sia dietro le decisioni sul Green e sulle auto?Gli schiavetti della Commissione sono al servizio delle grandi superpotenze finanziarie che prima hanno guadagnato mld inquinando il mondo ed ora ne guadagneranno ancora di più fingendo di voler salvare il mondo dai disastri da loro stessi causati.Pero’il Governo italiano ha votato tutto questo pacchetto di misure,proprio come il PD.
Dicembre 12th, 2024 alle 07:57
Vicenda incresciosa e vergognosa … Speriamo che nell’anno che verrà ottengano garanzie più a lungo termine….
Per il Capitano che dire…padre tempo non sbaglia mai… Se chiede scusa in 48 ore si può ricucire altrimenti la separazione è inevitabile e doverosa…
Umberto Alessandria
Dicembre 12th, 2024 alle 08:14
Vado fuori tema scusatemi, ma la rabbia che mi ha fatto venire il procuratore, e di conseguenza Biraghi, davvero mi fa rimanere esterrefatto e invelenito.
Volesse iddio, che il prossimo gennaio, ce lo portassero via, anzi ce lo porto io, l’uomo tutto d’un pezzo e nostro capitano morale, pecaritadiddio.
Dicembre 12th, 2024 alle 08:33
Durante le superiori ho fatto la vita dello studente, quindi le estati erano sacre.
Appena diplomato, già nella seconda metà di luglio 1988, in attesa che iniziasse l’università a novembre, iniziai a lavorare.
Magazzini, negozi, bar, linee di produzione, volantini nelle cassette…non mi sono fatto mancare nulla e più il lavoro era di merda e più, masochisticamente, più mi divertivo.
Erano soldi che mi consentivano di pagarmi le tasse universitarie, i libri e le vacanze sollevando i miei genitori almeno da quelle spese.
Per me era normale, mi sono reso conto soltanto confrontandomi con gli altri studenti, che non era così.
Ora poi sarebbe roba da marziani.
P.s. @Dario (7): “ci vuole la giustizia sociale che si raggiunge non con i compromessi”….abbozzala di fare il marxista simpatizzante delle BR, che poi scendi in piazza, pigli uno schiaffo e torni a scrivere sul blog di David rinchiuso nella tua stanzina.
Dicembre 12th, 2024 alle 08:34
P.s. magari luglio 1988….era il luglio 1986…..cercavo di togliermi due anni, ma con scarso successo.
Dicembre 12th, 2024 alle 08:45
15 sculacciabuchi
Hai ragione è stato fatto passare cose allucinanti, ma perdonami sono passate con Renzi, che ora, sulla carta all’opposizione, vota quasi sempre con la destra.
Dicembre 12th, 2024 alle 08:56
Prima di parlare elettrico si, no, è sbagliato ecc….bisogna farsi la domanda come mai in Cina va a gonfie vele e qui in Europa no? La capo del sindacato del reparto metalmeccanico tedesco cioè il più grande al mondo ha detto che se ci troviamo in questa situazione è perché è stata sbagliata la strategia della Wolsvagen che ha continuato ad investire sulle auto tradizionali ed ha fatto solo macchine elettriche da 100.000 euro che chiaramente nessuno può comprare anziché investire, come la Cina sull’elettrico. È ovvio che in cambiamento epocale va accompagnato aiutando in primis le aziende ma invece è stato più facile continuare come se nulla fosse.
Dicembre 12th, 2024 alle 09:09
Magari la parola “padrone” fosse solo una parola dell’ottocento. Ma dove vive la gente? I padroni ci sono eccome. C’è gente che lavora 10/12 ore e viene pagata per 6. C’è gente che lavora ma è pagata poco che non riesce a pagarsi l’affitto e muore di freddo in uno scantinato, come è successo pochi giorni fa. Chiaramente notizia che non è stata data dai più. E tanti tanti altri casi. Chi muore schiacciata dalle macchine perché manomesse per farle andare più veloci. Questo non vuol dire che sono tutti così assolutamente no. Ci sono anche moltissimi imprenditori, probabilmente la maggioranza, bravi, onesti che trattano i dipendenti secondo i contratti e le regole. Ma negare che esistono ancora troppo “padroni” è fuggire dalla realtà.
Dicembre 12th, 2024 alle 11:07
Proseguo l’off topic dell’amico Franz, da non confondersi con l’amico Fritz.
Bel capolavoro della coppia Biraghi-Giuffredi, si.
Domani mi aspetto un nuovo capitano e la messa fuori rosa ufficiale del terzino quasi ex-viola. Gli ammutinamenti non sono graditi, chi non crede più nel progetto di Palladino se ne può andare, soprattutto se è uno scarsone.
Mi spiace per Parisi messo nel mezzo, il quale ha una sola possibilità, cambiare procuratore, altrimenti medaglina anche a lui.
Cirano
Dicembre 12th, 2024 alle 12:18
In matematica (negli anni cinquanta) in seconda media si studiavano le proporzioni: A:B = C:D.
Ovvero se si pretende che i giocatori bravi restino sempre con noi, si deve allo stesso tempo pretendere che i tifosi rispettino i giocatori meno bravi che devono restare con noi.
Ma questa proporzione non funziona; infatti, mentre si pretende che i bravi restino per i meno bravi ci sono tre possibilità: a) per i tifosi meno cattivi questi giocatori devono stare in panchina; B) per i tifosi cattivi devono stare in tribuna; C) per i tifosi cattivissimi devono essere ceduti e star fuori del perimetro di interesse della Fiorentina.
Mi chiedo perchè è così difficile la coerenza e il rispetto per gli altri, per di più appartenenti alla nostra famiglia calcistica.
Non sono a conoscenza di cosa abbia detto o fatto Biraghi, quindi il mio commento non vale per Franz che evidentemente si indigna di qualcosa detta o fatta da Biraghi.
Un saluto.
Dicembre 12th, 2024 alle 12:22
Franz 18
Dopo ciò che è successo a Bove sta venendo fuori tutta la cifra tecnica ed umana del giocatore e del suo procuratore….invece di stringersi e compattarsi con la squadra si pensa ai propri personalissimi interessi…..tutto ciò è sconvolgente anche considerando il buon periodo della squadra e dell’allenatore che la guida …in confronto Montolivo era un gigante in termini di riconoscenza……ci si chiede se Palladino abbia le palle ……beh pare proprio di sì…….e lo dimostra il coraggio con cui ha fatto accomodare in panca Kean per qualche minuto di ritardo negli allenamenti……per lui perdere Biraghi non dovrebbe essere un dramma….se uno non gioca ed è insoddisfatto basta che chieda serenamente la cessione non vedo l’esigenza di sputare fuoco amico contro squadra e allenatore che finalmente hanno raggiunto un equilibrio tecnico ed agonistico anche senza le sue prestazioni. …. tutto ciò si verifica sempre quando ci si ipervaluta e ci si dimentica l’umiltà nel seminterrato di casa …e meno male che era il nostro capitano
Dicembre 12th, 2024 alle 13:44
Leggo che Elon Musk è il primo uomo ad aver superato un patrimonio di 400 miliardi di dollari (428 per la precisione).
Roba da farci 10 anni di manovre finanziarie di uno stato come l’Italia con 60 milioni di abitanti.
O di diminuire del 15% il buco senza fine del debito pubblico italiano (sul quale paghiamo ogni anno 60 miliardi di interessi, circa 1000 euro a testa ogni 1 gennaio).
Con la prima guerra mondiale il capitalismo ha sconfitto nazismo e fascismo, con il crollo del muro pure il comunismo e da lì ha messo il “turbo” (si dice turbo-capitalismo, non a caso).
È fuori di dubbio che c’è qualcosa che non va nella divisione della torta.
Dal 2010 il potere di acquisto degli stipendi italiani è crollato dell’8%. Nello stesso periodo la produttività (degli stessi lavoratori) è cresciuta del 16%, ma le aziende si sono intascate tutto il frutto di questa crescita sotto forma di utili e dividendi con cifre a 8/9 zeri.
La rivoluzione digitale, che prometteva un mondo più giusto, più conoscenza e di abbattere le barriere di ingresso per molti lavori, si sta trasformando in un tiranno monopolistico, allergico alle regole e che sta distruggendo principi democratici (vedi ingerenze russe nei processi democratici occidentali ed il ruolo dei social nelle elezioni americane) oltre a far “marcire” i nostri cervelli (“brainrot”, cervello marcio, è la parola dell’anno) grazie allo scrolling compulsivo dei feed, dei deficienti che ci intrattengono su TikTok e di un dibattito pubblico a colpi di slogan.
Tornando in topic, sono contento per questa gente che passerà un Natale meno triste ed austero. Ma è solo un rimandare il problema, un mettere la polvere sotto il tappeto.
Stiamo andando a sbattere. E la cosa più grave è che a nessuno sembra fregare niente. Si gestisce l’emergenza del momento, ma non vedo all’orizzonte nessun progetto chiaro di dove si voglia andare. Nessuna utopia, nessun obiettivo, nessun traguardo da raggiungere.
Ipnotizzati dai social e da santoni miliardari.
Dicembre 12th, 2024 alle 13:47
Appurato che Biraghi non è un fuoriclasse né un ottimo giocatore ma solo un giocatore che a volte ha fatto comodo e altre ci ha fatto perdere. Inoltre non sa dove sta di casa l’umiltà. Ora speriamo che non rompa il giocattolo cioè lo spogliatoio! Poi va via per me sempre troppo tardi e penso che chiunque se ne farà una ragione. Come diceva Ciuffi ecci ecci.
Dicembre 12th, 2024 alle 15:07
@Viola1946:
Ma inftti, guarda, io non sono sui social, non telefono alle radio, scrivo solo su questo blog e ogni tanto mi chiama Radio Sportiva per qualche breve dichiarazione a “Bar Sport”, e ti assicuro che non ho mai infamato calcisticamente Biraghi. Ma quando, in un periodo a livello sportivo così bello per la Viola e dopo una tragedia sfiorata, ti dimostri un uomo piccino piccino manovrato da un procuratore dall’ego ipertrofico che crede di avere alle mani Nilton Santos e Paolo Maldini, allora no, non lo accetto più. Deve essere cacciato con la stimmate del disonore. Che poi, diciamocelo, se vuoi fare tanto l’hombre vertical con le palle, chiedi la rescissione del contratto, non è che bubi e riscuoti.
Un saluto
Dicembre 12th, 2024 alle 16:26
zachini avrebbe dovuto fare la trasmissione al posto mio. tutti devono studiare, informarsi, capire anche se sono “depensanti”. ed è sempre tutto “fattuale”. ah, il teorema di thomas.
Dicembre 13th, 2024 alle 09:46
@Omino: si ma.. io non ho ancora capito che mestiere fa di preciso Elon Mask per avere tutti quei soldi 🙂
Dicembre 13th, 2024 alle 12:34
@razdeganne
Il primo business che lo ha fatto ingranare è stato quello di Paypal (la moneta elettronica di pagamenti su internet).
Poi si è buttato sulla Tesla con le auto elettriche e sulla colonizzazione dello spazio con Space X.
Più un’altra miriade di altri investimenti minori.
La Model Y di Tesla è la macchina più venduta al mondo. In Italia poco, siamo poveri, ma nel resto del mondo è l’Iphone delle auto: 1.223.000 Model Y consegnate nel 2023.
Le migliori Fiat (tanto per fare un paragone), Panda e 500, non arrivano a 300.000 e costano mooolto meno.
Se poi devi inviare un satellite nello spazio oggi ti devi affidare a lui … e spararlo tra le stelle non ti costerà pochissimo.
Il problema è che troppi imprenditori oggi trattengono troppo denaro per loro.
Qualche decennio fa c’era più equilibrio tra capitale e lavoro, oggi c’è troppa avidità.
E non lo dico io, lo dicono i dati.
Il rendimento del capitale che dagli anni 50 era costantemente diminuito (a favore della crescita dei redditi, grazie anche alle conquiste sindacali) fino a fine anni 70, dopo Reagan e la Thathcer è tornato a crescere fino ai giorni di oggi.
Sancendo la fine del cosiddetto ceto medio ed una polarizzazione molto accentuata della società tra ricchi (pochi e sempre più ricchi) e poveri (molti e sempre più poveri).