Quel cerchio magico
Inserito da admin il 2 Dic 2024 8:02 am. Categoria: Senza categoria.
Ho pensato a Kiaer ed Eriksen e mi sono chiesto cosa sarebbe successo senza quell’intuizione meravigliosa dell’ex giocatore del Milan tre anni fa, quando impedì al mondo di vivere il dramma del suo compagno di Nazionale
I ragazzi della Fiorentina e dell’Inter lo hanno fatto subito, spontaneamente, mentre Cataldi agiva con freddezza e molti piangevano
Lo hanno fatto per Bove, per la sua famiglia che era allo stadio, lo hanno fatto per noi, che dovremmo smetterla una buona volta di spiare la vita degli altri
Un cerchio magico meraviglioso in cui c’era tutto, la vita e il rischio di morire, il pudore e l’affetto che chi sta soffrendo, uno dei momenti più intensi vissuti in uno stadio
Dicembre 2nd, 2024 alle 08:20
Forza Edo!!!!!
Umberto Alessandria
Dicembre 2nd, 2024 alle 08:40
Momento di vera umanità. E forza Bove!
Dicembre 2nd, 2024 alle 08:41
È vero, hanno agito tutti con sensibilità, affetto e professionalità. Chi critica l’operato dei sanitari per via dell’ambulanza che non è entrata in campo non sa di che cosa parla. È stato seguito perfettamente il protocollo di primo soccorso. Da Dumfries e Inzaghi che lanciano l’allarme. Cataldi che rimuove l’ostruzione della lingua, Gosens che per i primi secondi inizia il massaggio cardiaco, i medici che lo stabilizzano sul posto in barella e lo portano al defibrillatore in ambulanza. Basta avere fatto un corso Blssd (obblogatorio per i dipendenti di molte aziende) per sapere che si fa esattamente così
Dicembre 2nd, 2024 alle 08:57
D’accordo al 100% con Oscarone.
Riguardo alle critiche all’operato dei sanitari, prima cosa..vergogna.
E poi l’ambulanza mica entra in campo, sbaglio?
Forza Edo!
Dicembre 2nd, 2024 alle 09:10
non ci sono parole: ammetto che ho temuto fortemente il peggio e mi sono venute le lacrime agli occhi. troppe volte ultimamente abbiamo visto partire dei nostri elementi. è incredibile la sfiga che ci perseguita.per fortuna questa volta almeno il peggio è stato evitato. ora speriamo che questo bimbo di 22 anni che sembrava cosi forte e indomabile, torni alla vita di prima.
forza Edoardo!
un grosso complimento a Cataldi, uno dei pochi che non ha perso la testa, cosa difficilissima in momenti cosi.
Dicembre 2nd, 2024 alle 09:15
Purtroppo ci vogliono delle tragedie per portare a galla l’umanità che c’é in tutti noi(o quasi)!La Fiorentina é martoriata nella sua storia da grandi tragedie.Siamo tutti vicini a Edoardo Bove e la sua Famiglia col pensiero!E’ assurdo che accadono certe cose ad un ragazzo di 22 anni.
Dicembre 2nd, 2024 alle 09:15
Salve, giusto perchè l’ho visto scritto da medici, non mettete mai le mani dentro la bocca ad una persona incoscente. Cataldi ha rischiato un paio di dita.
Dicembre 2nd, 2024 alle 09:17
Bravo David a centrare il post sul “Cerchio Magico”. Potevi prendertela con quei pochi imbecilli che hanno disturbato il vostro lavoro durante la diretta, potevi parlare più diffusamente dialtri aspetti magari a margine, COMPLIMENTI. Per i fatti concordo al 100% con Oscarone #3.
Dicembre 2nd, 2024 alle 09:20
Spero di non assistere ad altri momenti come quello vissuto ieri sera,tutti quelli che erano in campo hanno fatto la cosa giusta.Sky poteva staccare la diretta da subito e rientrare in studio.
Ma anche loro pur con qualche minuto di ritardo sono stati all’altezza del momento drammatico.Se tutto si risolvesse con un arresto cardiaco dovuto ad una forte contusione per scontro di gioco, sarebbe un bel regalo di Natale.
Dicembre 2nd, 2024 alle 09:26
ragazzi , siete stati TUTTI E DICO TUTTI straordinari.. non c’e’ niente da dire … da quando si e’ accasciato a quando e’ entrato in ambulanza non sono passati neppure 4 minuti! grandissimi. e speriamo in bene.. forza Bove e forza ragazzi.. sara’ marginale, ma tutti quelli che gli stavano intorno si porteranno dietro questa drammatica esperienza…!.. speriamo che finisca bene per il ragazzo in primis. e’ proprio vero, ambiente stra bello, si prospettava per tutti una bella serata di sport e in un decimo di secondo va tutto a rotoli… Che sia benedetta, per quanto assurda e compressa ci sembri, la vita e’ perfetta…. Forza Edo!
Dicembre 2nd, 2024 alle 09:43
Ieri sera sono tornato indietro negli anni , al “famoso” scontro Martina/Antognoni…….e si capisce di quale epoca sono , ma il mio tifo è iniziato nel lontano 1957 con Fiorentina – Stella Rossa di Belgrado dei fenomeni Julinho e Beara…….ero quasi “in fasce” però…….non esageriamo!!
Sentimenti contrastanti in un ambiente surreale , nel silenzio assoluto , TUTTI avevamo la morte nel cuore, in apprensione per le sorti di un giovane bello ,pulito , simpatico, bravo , più che per un calciatore viola………e con in testa un interrogativo martellante : ma perché e per come ….. e la memoria che correva ad eventi tragici più recenti.
Ora attendiamo e auguriamo tutto il bene possibile a Edoardo Bove.
Sono sicuro che abbiamo in testa un solo desiderio : rivederlo in campo con la maglia viola che desideravamo se la fosse “imparentata “ sulla pelle per il resto della sua lunga carriera.
Ottimisti? Pessimisti? No!! Se c’è un Dio , e c’è, abbiamo già pagato duramente il nostro obolo alla sorte infausta ………
Dicembre 2nd, 2024 alle 09:46
Poi ci sono quelli di Viola News che invece ti spiattellano tutto in home page
https://www.violanews.com/video/video-riviviamo-il-momento-del-malore-di-bove/
Dicembre 2nd, 2024 alle 09:55
La vita prima di tutto.Forza Edoardo!
Dicembre 2nd, 2024 alle 10:00
Un grosso in bocca al lupo al ragazzo, prima di tutto per la sua normalità di vita e poi con la forte speranza di poterlo rivedere anche in campo: a volte ci sono concause momentanee che fanno rischiare anche la morte, ma se superate senza danni fisici, tutto può riprendere esattamente come prima.
Certo che una considerazione va fatta, da Antognoni in poi: ma possibile che in Italia, statisticamente, questi arresti cardiaci capitino quasi sempre alla Fiorentina?
Per ragioni ben diverse l’una dall’altra (ed anche gli esiti sono opposti: Antognoni si riprese, Astori e Barone sono morti, Bove si è ripreso e speriamo possa tornare a giocare come Antognoni).
Ma, insomma: quanta sfortuna in Viola (ed io non sono superstizioso)!
Dicembre 2nd, 2024 alle 10:02
Sapere che stamani Bove sta bene e ha parlato con i medici è proprio una bellissima notizia! Vorrei mandare un bacio e un abbraccio a lui e alla sua famiglia: noi fiorentini ci sentiamo tutti idealmente vicini a lui. P.S.: Ma quello che ha telefonato ieri in radio criticando l’operato di chi parlava (e a cui giustamente Davide ha dato dell’ “imbecille”)? Cosa dovrebbe fare un giornalista, se non raccontare ciò che sta accadendo?! (a meno che a qualcuno piaccia soltanto sentirsi dire le false verità che fanno comodo a chi ci governa…).
Dicembre 2nd, 2024 alle 10:12
Momenti terribili, strazianti. Quando ho visto Edoardo cadere tutti intorno e le lacrime, terribile. Benedetto quel cerchio protettivo.
Dicembre 2nd, 2024 alle 10:13
Quando vedi i compagni di squadra disperati e piangenti, gli avversari sconvolti e l’arbitro più sconvolto di tutti, ti viene spontaneo pensare al peggio. se poi tifi Fiorentina, al peggio ci sei quasi abituato. invece per fortuna la preghiera di De Gea, la più breve e bella: “Dio, per favore..!” ha funzionato ed anche un ateo convinto come me, ringrazia chi ha provveduto a rimandare tra noi questo ragazzino cosi forte che sembrava invulnerabile, che è crollato come uno straccio improvvisamente. Ora speriamo che questo ragazzo, che leggo ha passato bene la nottata ed è sveglio e vigile, possa tornare alla vita che faceva prima senza problemi.
Dicembre 2nd, 2024 alle 10:14
Il tuo cerchio magico è contrario a ogni protocollo di soccorso, perché rischia di intralciare l’intervento dei professionisti.
Fonte: dichiarazione di Maurizio Casasco, presidente della federazione medico sportiva italiana ed europea.
Poi va bene tutta la poesia del mondo e anche un abbraccio grandissimo a Edo e ai suoi familiari.
Risposta
Posso dirti una cosa in tutta sincerità: mi hai veramente frantumato gli zibidei con la tua polemica continua per ogni cosa che senti o leggi da me
Dicembre 2nd, 2024 alle 10:15
Iersera non ho visto la partita in quanto ad un apericena invitato da un carissimo amico assieme ad altri per il suo sessantesimo compleanno.
Ma sentivo la partita con l’auricolare su Radio Bruno.
Quando e’ successo il dramma di Bove sono uscito dal locale perche’ non ce la facevo a stare in mezzo al chiasso.
Per prima cosa faccio gli auguri vivissimi a Bove che si rimetta presto,perche’ la vita e’ troppo bella per lasciarla a 22 anni.
E il mio pensiero assieme ad un forte abbraccio va anche ai suoi genitori.
Poi faccio i complimenti a tutti i calciatori viola che nei servizi serali TV ho visto commuoversi fino a piangere per cio’ che stava accadendo ad un loro compagno.
E’ il segnale di una unione collettiva oggi molto rara nel calcio moderno.
Infino faccio i complimenti e ringrazio Radio Bruno per come hanno gestito l’evento,con plauso al direttore Guetta che non ha esitato a bacchettare certuni che mandavano cori e audio da brividi.
Dicembre 2nd, 2024 alle 10:16
Siamo arrivati al punto di classificare un gesto di umana predisposizione e considerazione del prossimo come un evento straordinario invece che ordinario tutti concentrati sui tablets dell’individualismo con cui soddisfare quell’ urente desiderio di vayerismo perverso o quella irrefrenabile ricerca di quel misero secondo di popolarità in formato digitale, dimenticandoci spesso che non siamo ancora degli avatar virtuali e riproducibili ma ancora degli esseri umani in carne ed ossa a cui è concessa una sola vita ……ieri una giornata di festa e di sport si stava tramutando in una tragedia inaspettata e grazie all’intervento tempestivo di tutti si è evitato il peggio…con l’augurio che ciò possa avvenire con la stessa efficienza ed organizzazione in ogni angolo della strada anche fra emeriti sconosciuti invio a Bove i miei più sentiti auguri di pronta guarigione e ripresa anche perché la Fiorentina ha un assoluto bisogno della sua verve calcistica anche ieri ampiamente dimostrata in campo fino a quel drammatico istante……
Dicembre 2nd, 2024 alle 10:19
FORZA EDO. TI VOGLIAMO BENE
Dicembre 2nd, 2024 alle 12:30
Un abbraccio forte a lui ed a tutta la sua famiglia, nella speranza che si rimetta il prima possibile.
Dicembre 2nd, 2024 alle 12:47
Direttore, premetto che non scrivo questo messaggio con intenti polemici e spero che quindi lo lascerà passare. Tuttavia mi sembra giusto dire le cose come stanno e fare informazione in modo corretto:
1) Né Kajer né Cataldi, sebbene i loro intenti fossero ovviamente benevoli, si sono comportati in modo corretto. Il fatto che in una situazione del genere si debba mettere le mani in bocca ad il giocatore per spostargli la lingua è una bufala, ed è anzi proprio una delle cose che si dovrebbe evitare di fare. La procedura corretta da seguire per evitare che la lingua blocchi le vie aree è di praticare una retroflessione della testa. A meno che un giocatore abbia fatto un corso di primo soccorso e sappia esattamente quello che si deve fare, credo che sarebbe meglio attendere l’arrivo dei sanitari.
2) Al suo contrario, non ho apprezzato particolarmente il “cerchio magico”. In quel momento mi sembra che intorno a Bove si fosse creata una calca eccessiva di persone. Sarebbe stato meglio lasciare più spazio ad i sanitari che intervenivano per farli lavorare in tranquillità, e se le telecamere riprendono tutto onestamente chi se ne frega (in quel momento è certamente l’ultimo dei problemi).
Detto questo, lascio i miei migliori auguri ad il grande Bove e forza viola!
Dicembre 2nd, 2024 alle 13:02
Forza Edo… e un grazie particolare a tutti i soccorritori.
Dicembre 2nd, 2024 alle 14:22
Dispiaciutissimo per quanto accaduto a a Bove.
Un grande plauso, innanzitutto ai calciatori, finalmente fratelli a prescindere dalle casacche.
Poi, sicuramente ai soccorsi che hanno fatto in tempo il loro dovere. Anche io, come Ranieri, mi sarei irritato per il ritardo dell’ambulanza, ma solo per colpa della mia ignoranza in materia di soccorso.
Infine, ai dirigenti, di tutte e due le squadre e alla terna arbitrale, per il rispetto verso il dramma del ragazzo, e l’assurdità di proseguire un calvario e non una partita di calcio. Non mi ha sorpreso il silenzio del pubblico: sentito e doveroso.
Le notizie su Bove sono molto positive, rispetto a ieri, ti aspettiamo in maglia viola per molto tempo ancora.
Un saluto.
Un saluto.
Dicembre 2nd, 2024 alle 15:51
Il calcio è per noi tutti la ricreazione (come a scuola) della vita. Ma la vita è un’altra cosa.
Dicembre 2nd, 2024 alle 16:19
Quando c’è una bella mozione di sentimenti, soprattutto davanti alla morte, tutti si sentono migliori, fratelli, amici…
Poi l’onda dell’emozione sparisce, il buonismo a favore di telecamere si smorza e tutto torna come prima: gente che per un pestoncino si sbatte a terra tarantolata con quella bruttissima abitudine di battere i pugni a terra per sottolineare – all’arbitro – il dolore lancinante e magari chiamare una provvidenziale espulsione dell’avversario; o qualche scenata tipo modesto tocco di braccio sulla faccia che si trasforma in una fucilata a mezz’altezza, sempre a favore di telecamere e di arbitro.
Meno male che ieri sera Edo si è accasciato da solo; se fosse stato in mischia, nessuno se ne sarebbe accorto e l’avrebbero lasciato lì per minuti interi, avvezzi ormai come siamo a gente che si sviene per mezz’ore e poi miracolosamente si riprende se l’arbitro non fischia nulla.
Una moda che dalla monetina di Alemao in poi non è migliorata per nulla, anzi…..
Del resto, mentre Edo giaceva per terra quei perbenisti degli interisti – con Inzaghi in testa – facevano capannello intorno all’arbitro per fargli pressione ( da autentici prepotenti quali sono) per via di quel fallo laterale sul quale era scaturito l’azione d’attacco.
Proprio bravi, si.
Vabbè, prendiamoci le belle notizie ma speriamo che, fatto il calcio, si facciano una volta per tutte anche i calciatori…..
Dicembre 2nd, 2024 alle 17:23
Per chi protesta perché l’ambulanza non è entrata in campo: l’ambulanza pesa più di 3 tonnellate, se fosse entrata sul terreno di gioco sarebbe sprofondata. Se si vuole prevedere un mezzo di soccorso su ruote che entri in campo bisogna fare come a Roma con le golf car altrimenti si va di corsa con la barella fino alla linea di fondo.
I soccorsi sono stati efficienti ed efficaci niente da dire, grazie a tutti che hanno agito con freddezza e per il bene del giocatore.
Auguri a Edo, che possa tornare a giocare come desidera anche se non sarà facile!
Dicembre 2nd, 2024 alle 17:25
Per fortuna è andata a finire bene, non ci entrerà proprio nulla, il continuare a giocare ogni tre giorni?
Di tutti quelli che erano in campo ieri sera, nessuno ha fatto una cosa sbagliata, ma che paura.
Dicembre 2nd, 2024 alle 19:18
Eccezionali i medici e la rapidita, solo 13 minuti tra la caduta a terra e l’entrata in sala rossa a Careggi. Cataldi ha fatto un gesto istintivo e comprensibile, ma di una pericolosità enorme, poteva ferire Bove e aggiungere danno, inoltre c’era l’alta possibilità che Bove serrasse le mascelle e in quel caso avrebbe perso le falangi delle dita (esperienza diretta…). Pubblico eccezionale per compostezza e intelligenza, quando vogliamo siamo fantastici.
Dicembre 2nd, 2024 alle 20:47
Ciao Davide.
Al recupero vorrei vedere una passarla di onore all’entrata dei giocatori dell’Inter o un terzo tempo alla fine. Non vorrei sentire la “fischiata” di benvenuto all’ingresso per il riscaldamento.
Si, probabilmente lo avrebbe fatto qualsiasi giocatore di qualsiasi squadra..ma l’hanno fatto loro, perché loro c’erano
Dicembre 2nd, 2024 alle 20:48
*passerella
Dicembre 2nd, 2024 alle 20:51
Ieri sera avrei potuto alimentare con le parole, un fiume in piena, tra emozioni e scoramento.
…..me li sono voluti ricordare tutti, uno per uno: ….Antogno….Baretti….Astori…..Barone….e ora questo ragazzo perbene, con la testa di un adulto anche da ragazzino!
Non volevo credere a quel che vedevo!
La prima cosa importante è che la salute non sia compromessa!
La carriera vedremo….ma è secondaria!
Oggi sono come prosciugato, senza parole…ma una cosa la voglio dire, anzi la voglio mandare a dire al Signor Giovanni Ghini, Presidente della Fratellanza Militare di Firenze:
ma chi te lo da il permesso di dichiarare pubblicamente che il giocatore è stato defibrillato in ambulanza dal vostro equipaggio?
Caro Presidente esiste la privacy nel mondo normale ed in sanità esiste ancora di più!….a maggior ragione esiste su quanto avvenuto a bordo di un mezzo di soccorso!
Nè te, ne i tuoi soccorritori potete raccontare ai quattro venti, solo per difendervi da dei coglioni che aprono bocca tacciando i soccorsi di poca professionalità, cose che neppure i sanitari, ad oggi hanno detto e raccontato sulle condizioni di salute del ragazzo.
Io spero che qualcuno ve lo faccia capire, in primis la Società Viola che con voi ha una convenzione diretta o indiretta.
Immagino abbiate anche una convenzione con il sistema sanitario pubblico dell’area Asl territoriale, che potrebbe farvi pagare a caro prezzo questa uscita.
Dicembre 2nd, 2024 alle 22:10
Quando il telecronista ha detto “attenzione,sta succedendo qualcosa in campo” e ho visto l’assembramento mi sono detta” o vai,fanno baruffa per il gol annullato,speriamo che gli scappi qualche cartellino così ce la mettono in discesa!😁”…
…poi hanno cominciato a mettersi le mani nei capelli…
Dai Edo,eri già diventato un figlio di firenze per il tuo atteggiamento, ora di sicuro ti adottiamo tutti!
Dicembre 2nd, 2024 alle 22:49
senza polemica,giusto per sapere: vorrei che qualcuno mi spiegasse come un gruppo di persone che si dispone a semicerchio per proteggere dagli sguardi indiscreti di telecamere e fotografi un proprio compagno/collega, stramazzato al suolo e in pericolo di vita, possa ostacolare in un modo qualsiasi l’intervento dei soccorritori.
Però basta che non si invochi il protocollo o, peggio, il diritto di cronaca, per favore.
Dicembre 3rd, 2024 alle 09:12
quindi cercare di non far arrovesciare la lingua ad uno che crolla a terra come ha fatto Bove o altri simili, è una roba da non fare? io che sono totalmente all’oscuro delle tecniche di soccorso, ho sempre pensato vedendo trasmissioni e leggendo articoli al riguardo quando sono successi eventi simili, ero convinto del contrario. tra l’altro è una cosa che si vede fare anche nei film.. boh.
comunque il “cerchio magico” non ha impedito niente, i componenti erano a debita distanza infatti i soccorsi sono stati a tempo di record. io la trovo una bella cosa.
Dicembre 3rd, 2024 alle 09:52
Per fortuna nel male è andata bene, mi chiedo solo come mai tutte a noi : Antognoni, Baretti, Astori, Barone, Bove… un sarà mica il colore della maglia ?
E se si provasse a tornare al biancorosso ?
Anche a strisce se facesse vincere.
Dicembre 3rd, 2024 alle 11:55
Per fortuna domani si gioca!
Non ne posso più di leggere/sentire commenti, interviste di dottori, cardiologi e compagnia bella. Ognuno che dice la propria opinione come se fossero sentenze…
L’importante è che Bove sia vivo; poi, quando e se potrà tornare a giocare, potranno dircelo solo i dottori che lo stanno curando.
Dicembre 4th, 2024 alle 06:27
@38 cómpratela! (ma non lo pensi)
come direbbe il G, tanto si more tutti.
pe’ irrèsto si fa quel che si può.
Con Antognoni l’hanno fatto. Baretti era in aria. Astori e Barone non erano a Firenze.
Con Bove qualcuno qui ha fatto la differenza, in campo e fuori, durante e dopo.
La maglia era viola. Sono tutte bischerate?
Vuol dire che vinco tre a uno(a).
Voglio la maglia viola per il mio saluto finale. Toh!!
Dicembre 4th, 2024 alle 08:20
Ma il dottore della Lazio (o quel che è) , che sostiene: Cataldi lo abbiamo formato noi per il primo soccorso.
Allora lo avete formato male, non si mettono le tue dita in bocca alla persona da soccorrere per impedire alla lingua di andare all’indietro.😬
Dicembre 4th, 2024 alle 09:23
ho letto con costernazione su violanews un articolo tratto da la nazione, infarcito di verbi al condizionale tipo i classici “parrebbe che”, sembrerebbe che”, in cui si parla della salute anche pregressa del ragazzo con una disinvoltura che mi ha lasciato a dir poco a bocca aperta. Ora, questo tipo di articolo da già fastidio anche quando si parla di cazzate tipo il calcio mercato, ma quando si parla della salute di un ragazzo di 22 anni non ci sono parole per definire chi scrive e chi pubblica questa roba. Per scrivere queste cose si deve usare i verbi al presente e basarsi su referti medici disponibili non su ipotesi o soffiate avute da chissà chi.
Dicembre 4th, 2024 alle 11:35
Direttore ha fatto il post più bello che ho letto. Abbiamo tutti le lacrime agli occhi per quello che è successo. Io personalmente speravo dopo quello che era successo ad Astori , che la cattiveria uscisse dagli stadi. Purtroppo non è successo, speriamo che questo aiuti. Lo sport quello vero , sono i giocatori dell’Inter che correvano a chiamare i soccorsi , Di Marco che avrebbe preso l’ambulanza sulle spalle se fosse riuscìto e Bastoni a consolare il nostro Pietro Comuzzo in lacrime, è lo spot più bello per il calcio. Basta con cori infamanti. Basta con stupide guerriglie anche perché fuori dagli stadi ora ne siamo pieni e di quelle vere.
Dicembre 4th, 2024 alle 11:43
Scrivo a bocce ferme, il che forse è più facile. Passata la mozione degli affetti, resta il dispiacere per il ragazzo, che forse faticherà a continuare il proprio sogno nonché mestiere. Almeno in Italia, dove le norme sono più stringenti. Sembra una cosa illogica, visto la situazione complessivamente fatiscente della nostra Sanità…. Suona un po’ come: siate perfetti, perché poi noi non siamo in grado di aiutarvi oltre un tot … Noi perdiamo il mio preferito tra gli acquisti estivi,almeno per quest’ anno. Quanto alla mozione degli affetti, andiamoci piano. L’ attuale modo di fare, inaugurato non dalla faccenda Eriksen (la partita fu terminata), ma dalla faccenda N’Dicka (partita fermata nonostante il giocatore fosse normalmente ripresosi in spogliatoio, e non al pronto soccorso), ormai è un must. È proprio il cerchio magico l’ eredità Eriksen-Kiaer. Il quale ha un senso. Ne ha meno l’ esaltazione delle cose ovvie. È ovvia la disponibilità degli avversari: che dovrebbero fare? Sacramentare e scalciare l’ avversario agonizzante? È ovvio il richiamo alla “comunità calcistica”: siamo una grande famiglia. Che dovrebbe dire il direttore della squadra avversaria? Che bello, fuori una possibile rivale, hanno perso un giocatore fondamentale, e stavolta non c’ è stato nemmeno bisogno di andare a bloccare un neo acquisto all’ aeroporto di interscambio? Ci mancherebbe altro che non ci fosse empatia intorno a Bove. Ma la grande famiglia non esiste. Marotta rimane Marotta, e l’ Inter rimane l’ Inter, cioè una squadra che non dovrebbe essere iscritta ai campionati per situazione debitoria oltre ogni limite. Provo a ipotizzare uno scenario. Metterei la firma affinché Edoardo Bove possa tornare a giocare, probabilmente all’ estero dove l’ ultima parola la dice il giocatore. Se da noi non si potrà, la Fiorentina non lo riscatterà, come è ovvio. Il comunicato extra large del Real Madrid è già una dichiarazione di intenti, alla faccia della giornata della comunione degli affetti. Loro pensano già al futuro, e il loro inestetico pragmatismo coincide, paradossalmente, con il miglior augurio che possiamo fare al ragazzo. Continuare a giocare. Ma realisticamente non sarà qui da noi, cominciamo a farcene una ragione. Il ragazzo è un possibile crack, e la diversa legislazione in materia, sulla cui opportunità o meno non entro, di fatto sancisce un percorso dove ci tocca sperare il bene per lui e contemporaneamente la fregatura per noi.
Dicembre 4th, 2024 alle 14:28
Purtroppo e dico purtroppo, tendo a pensarla come Raubritter (43). Su tutto.
Porto la mia piccola esperienza personale. Nell’ambito della periodica visita sportiva agonistica (correvo le maratone), anni fa il medico notò una irregolarità nel battito. Una quasi impercettibile aritmia. Non la faccio lunga: esami, controesami, angiotac, risonanza sotto sfrozo con liquido di contrasto. L’aritmia, minuscola, impercettibile, c’era ed era dovuta ad una microcicatrice che influenza gli impulsi elettrici che regolano il battito. Creata da uno stato infiammatorio: una influenza (il Covid non c’era ancora stato) o una minuscola ischemia.
Morale della favola: benché non abbia mai avuto alcun disturbo e il fenomeno sia del tutto asintomatico, non più avuto idoneità sportiva e non corro più le maratone.
Dicembre 4th, 2024 alle 16:05
Vorrei dire la mia sul fatto di cataldi.
In diversi hanno detto che non si fa. Poi quello della lazio ha detto che hanno fatto un corso.
A parte il fatto che nessuno era lì a vedere COSA e COME ha effettivamente fatto,mi è sembrato di capire che si fa,ma va fatto in un certo modo e in una certa posizione,e che cataldi ha fatto esattamente in quel modo e quella posizione.
Ma magari dico una bischerata io
Dicembre 4th, 2024 alle 16:26
@ raubritter,perdono,cos’è ‘sto comunicato extra large del real??