Allacciate le cinture, si vola
Viene in mente la Fiorentina di nove anni fa, nettamente più forte di questa, ma con Kalinic invece di Kean.
Bravo, per carità, ma non all’altezza di questo centravanti strepitoso che ci è quasi esploso tra l’erba del Franchi e di altri stadi, più o meno nobili
Catalogato con un secondo Balotelli per via di diverse bischerate del passato e comunque mai al livello (nelle bischerate) dell’originale è stato quasi svenduto dalla Juve e in tanti, compreso chi scrive, erano molto perplessi sull’operazione di Pradé
Recitato il doveroso mea culpa, sarà bene sottolineare come la vittoria di ieri sia stata il primo passaggio verso il sentiero che porta a sogni mostruosamente proibiti, tanto per citare l’immenso Paolo Villaggio
Se pensi davvero alla Champions, non sei troppo lontano dal sole accecante di qualcosa che fa paura solo a scriverlo, ma con sei vittorie consecutive la Fiorentina meriterebbe la copertina del calcio italiano
Forse però, per ora, è meglio se parlano di Inter, Napoli e Juve, se non ci vedono arrivare, vedi alla voce Giorgia Meloni, poi non sanno come fare per scansarci
Novembre 11th, 2024 alle 07:27
Quelli importanti ci hanno già messi nella categoria “variabile impazzita” che ogni campionato propone.Il problema per loro è che di variabili ce ne sono troppe. Pensate al Milan e alla Roma ed ai sudori freddi che anche la innominabile ha.Questo dopo decenni potrebbe essere il campionato che propone nuove gerarchie …..
Novembre 11th, 2024 alle 07:27
Mamma mia come è bello tifare Viola. Lo è sempre, ma certe volte è indescrivibile. Se si continua così verso vette (quasi) proibite, mi tocca a comprare un biglietto Sydney-Firenze per maggio!!
SFV ⚜️💜
Novembre 11th, 2024 alle 07:35
-1…e manca gudmusson…insieme a kean sono letali. e per continuare la citazione, domanda da un miliardo forza sig.coniglio non basta, detto?..detto?…forza 5 secondi,4, 3, 2, 1…U CARCAMAGNUUUUU
Novembre 11th, 2024 alle 07:46
Una nota “di colore”: ieri, a tutto il calcio minuto per minuto un grande Palladino ha stoppato Collovati, Grassia ed il conduttore che lo volevano portare su una denigrazione nei confronti delle riserve che avevano perso malamente a Cipro.
I tre sono stati zittiti dall’allenatore dicendo che non avrebbe risposto ad una domanda che avesse creato distinguo nella sua rosa giocatori.
Dopo di che ha salutato lasciando i tre ad autoincensarsi sulla domanda e considerando scortese il comportamento di Palladino.
Apprezzabile lo spirito di corpo ed il sostegno a tutti i giocatori (Kean ha dichiarato di aver dedicato la vittoria ad Ikone, così come ha fatto tutta la squadra) da parte dell’allenatore e, nel contempo, la conferma che quando la Fiorentina va bene c’è sempre qualcuno che mira a crearle un clima acido d’intorno.
E mi dispiace che la domanda l’abbia fatta Grassia, ex addetto stampa ai tempi dei DV e simpatizzante viola.
Non ragioniam di lor, ma guarda e passa…
Novembre 11th, 2024 alle 07:52
Tutto troppo bello per essere vero. 6 vittorie consecutive in campionato, centravanti che fa una tripletta, difesa che sta diventando granitica. Il tutto con Gudmundo e Cataldi ai box.
La conseguenza dovrebbe essere una classifica splendente ed in parte lo è. Ma noi siamo la Fiorentina e non possiamo smentirci…
Secondi però in un’ammucchiata al vertice che credo non si sia mai vista. In 3 punti (23-24-25) ci sono 6 squadre, quindi per una inezia potremmo essere primi quanto sesti.
Ma forse è meglio così, navigare sotto coperta invisibili ma rimanere attaccati più possibile al gruppone, nel mentre le altre squadre si allontano.
Cirano
Novembre 11th, 2024 alle 07:56
Ma cosa c’entra la meloni?
Mamma mia ma è un’ossessione
Novembre 11th, 2024 alle 08:01
Che squadra! Che voglia di lottare! Che unità!
Ora torno a inginocchiarmi sui ceci… 😆😆
Novembre 11th, 2024 alle 08:19
Finalmente dopo Batistuta dopo Toni abbiamo un centravanti.
David ma ti piace proprio lei o lui come si fa chiamare!
Novembre 11th, 2024 alle 08:36
Maraschino al #4 … vedi io concordo con te su quanto dici, purtroppo i primi da condannare siamo proprio noi a Firenze (c’era chi addirittura voleva il rimborso per averla dovuta vedere, come se avesse mai pagato qualcosa per vedere una partita della Fiorentina), il giorno dopo la sconfitta di Nicosia abbiamo cominciato il piagnisteo delle seconde linee o dei giocatori scarsi, senza considerare che molti di quei giocatori la scorsa stagione avevano portato la Fiorentina alla finale con squadre decisamente più competitive del Apoel e ci sta una partita sbagliata che avremmo potuto avere anche con i titolarissimi. Qualche volta basta un tiro del centravanti e fai rete altre volte con due contropiedi ti fanno rete e poco importa se sulla fascia ci sia Gosesens o Biraghi, può capitare basti pensare che lo stesso Gosesens la domenica prima lascia andare via un giocatore del Toro che prende pieno il palo. Noi tutti troppo spesso ci soffermiamo sulle singole prestazioni dimenticando spesso che il calcio è anche una strategia di squadra. Se dobbiamo fare come si spera una sessantina di partite i giocatori devono obbligatoriamente essere tutti importanti, oggi si auspica la punta di riserva di Kean ma se continua così chi viene alla fiorentina a fare la riserva di Kean? Bene ha fatto Palladino, nessuno può permettersi di sminuire la rosa, ma i primi a doverlo fare dovremo essere proprio noi che poi in fondo facciamo solo il tifo, come sempre a prescindere, sia che ci siano tutti fenomeni sia che ci siano scarti e scarsi.
Novembre 11th, 2024 alle 08:36
4)
Ad integrazione del mio post precedente, l’estratto vocale della trasmissione
https://x.com/PassioneFiorent/status/1855731640015687884?mx=2
Novembre 11th, 2024 alle 08:40
Faccio mio il commento di Stefano Cecchi e non aggiungo altro:
“Bisogna restare coi piedi per terra. Perché il prossimo anno da campioni d’Italia sarà difficile mantenere la stessa concentrazione in campionato e in Champions”.
Una gran buona giornata a tutti. 🙂
Novembre 11th, 2024 alle 08:50
E vola vola si va…
Abbiamo un centravanti e un gioco che lo valorizza. Bene così, continuare a stare sul pezzo, gli avvoltoi sono sempre in attesa di qualche caduta per ricominciare la litania che ormai conosciamo benissimo.
Per ora solo godimento, al di là di ogni aspettativa (almeno per quanto mi riguarda), anche se peggio di Cabral, Jovic, Nzola e Belotti, il bomber non poteva essere.
Vamos!
Novembre 11th, 2024 alle 08:55
Devo dire che queste tre partite in cui solitamente la nostra Fiorentina inciampa ed invece ha conquistato 9 punti, dimostrano che abbiamo un grande gruppo, giocatori di talento ed un bravo allenatore.
Meno male è arrivata la sosta però, perché alcune assenze fisse, le numerose partite e l’alta classifica stavano iniziando a pesare non poco…
Speriamo di riuscire a recuperare Gud, Cataldi e pongracic; tre titolari che ci servono come il pane per continuare a stare più in alto possibile.
Adesso mi godo la sosta poi vedremo nei prossimi scontri cosa succederà!
Forza Violaaaaaa
Novembre 11th, 2024 alle 09:04
Io non sono del tutto sicuro che la rosa a disposizione di Paolo Sousa fosse nettamente più forte di questa. Soprattutto se, come si è spesso ripetuto, a fare la differenza è la spina dorsale, dal portiere al centravanti. Il confronto tra De Gea e Tatarusanu è semplicemente improponibile. E mi sa che anche tra Kalinic e Kean c’è una bella differenza. In mezzo al campo poi, adesso abbiamo la qualità di Adli, mentre Mario Suarez purtroppo non mantenne nessuna delle aspettative che aveva suscitato al suo arrivo. Tant’è che Sousa in vista del mercato di gennaio chiese rumorosamente rinforzi e gli presero Tino Crosta…
Questa rosa è sostanzialmente completa. Anzi, in alcuni ruoli è presino abbondante e si potrebbe pensare a qualche uscita. Manca sicuramente un vice Kean.
Novembre 11th, 2024 alle 09:31
Maturità pazzesca…non esistono riserve ma solo giocatori dediti alla causa o giocatori scontenti…a questi ultimi la scelta o meno di partecipare a questo Sogno!!!
Forza ragazzi!!
Umberto Alessandria
Novembre 11th, 2024 alle 09:32
Si, hai detto bene, voliamo! Dopo anni vissuti senza veri sussulti, senza avere quel giocatore che accendeva il cuore del tifoso e che fa sembrare tutto possibile, finalmente siamo riusciti a trovarlo: Kean.
E proprio parlando di quest’ultimo è vero che dobbiamo delle scuse alla società per la scelta fatta, ma dobbiamo farlo senza esagerare.
Moise Kean è stata una scommessa pari a quelle fatte con uno stuolo di attaccanti prima di lui e tutte fallimentari. Picchia e mena hanno finalmente indovinato quello buono. Ma di tempo ce ne è voluto. Troppo. Ed a causa di questo abbiamo perso tre finali.
Ma voglio girare pagina sulle recriminazioni. Preferisco godermi questi quindici giorni da squadra di vetta.
Novembre 11th, 2024 alle 09:34
Se i ragazzi continuano così a breve cominceranno le false notizie di mercato per destabilizzare l’ambiente a cui, purtroppo, abboccheranno per primi i media fiorentini .
Questa squadra è in questa posizione perchè c’è unità di intenti , partecipazione comune e si rema TUTTI dalla solita parte (basta guardare la Roma per avere evidenza di cosa succede se ognuno pensa per se).
Quindi il rinforzo del mercato invernale che quasi tutti pensiamo debba arrivare, deve avere caratteristiche ben precise(sapere di essere la riserva e non turbare l’armonia dello spogliatoio) e soprattutto non mettere ombra a Kean altrimenti si fa lo stesso errore fatto dalla Juve .
Novembre 11th, 2024 alle 09:35
Mi stropiccio gli occhiIncredibile solo 2 mesi fa!Speriamo che il nostro presidente afferri questa opportunità e trovi un degno vice kean.Squadra solida anche quando é stanca,come adesso.Secondo me non puo’ che migliorare ma tocco ferro!Troppe delusioni in questi ultimi anni!Comunque bravi tutti da Pradé all’allenatore e sopratutto il presidente.Forza Viola,il sogno continua ed a volte i sogni diventano reatà!
Novembre 11th, 2024 alle 09:39
Ieri guardavo il post partita su RaiDue ed è stato vergognoso: hanno incensato l’Atalanta dicendo che ha vinto con merito e che punta allo scudetto (all’Udinese manca un rigore clamoroso), hanno parlato dieci minuti della Lazio, hanno detto che la Juve è in corsa per lo scudetto, ma della Fiorentina poco e nulla.
Speriamo di continuare a smentirli.
Novembre 11th, 2024 alle 09:43
c’è poco da dire, si vola.. godiamocela finchè dura e speriamo che duri parecchio. speriamo che Kean non giochi in nazionale e che Gud e Cataldi rientrino presto. grande Palladino che se n’è andato dopo alcune domande sui presunti “scarti” della rosa. ha guadagnato 10.000 punti.
venendo a Kean, ti fa onore quello che hai scritto: ieri per curiosità nell’euforia del momento sono andato a spulciare nell’archivio e nel mese di giugno 2024 ci sono due post uno intitolato “spero che Palladino abbia ragione” e un altro “se non sono grulli non si vogliono”. il contenuto di questi post e il 90% dei commenti sotto, dimostrano quanto poco ci si capisce nel calcio e quanto meglio sarebbe evitare di pontificare specie essendo non solo tifosi. ammetto che non ci capisco granchè neanche io, ma ero uno dei pochi che ha apprezzato l’acquisto di Kean fin da subito. poi lui è andato oltre le mie più rosee aspettative.
infine, vorrei fare, anche se non leggerà di sicuro, le mie sentite condoglianze ad Ikone: ho sempre avuto simpatia per questo ragazzo, cosi bravo, cosi sempre ad un passo dal consacrarsi e cosi sempre aspramente criticato da molti. data la sua giovane età, presumo che anche il padre fosse giovane e mi è piaciuto molto il gesto di Kean e di Kouame che lo hanno ricordato. forza Jorko!
Novembre 11th, 2024 alle 10:11
Si per ora e’ meglio che parlino di Inter Napoli Juve. Del gruppetto di testa,sulla carta, rimaniamo i piu’ deboli.Lasciamo tranquilla la squadra senza gravarla di pressioni per obiettivi ardui. Godiamoci queste vittorie che nessuno,nemmeno il piu’ incallito degli ottimisti avrebbe previsto per queste dodici giornate di campionato con 25 punti fatti.FVS!!!
Novembre 11th, 2024 alle 10:16
Innanzitutto la classifica non conta nulla. Anni fa il Livorno fece 22 punti all’andata e poi retrocesse ed è solo un esempio. Mi ricordo anche di un Genoa tra le prime per la prima parte del campionato e poi precipitato in B. Ovviamente non è il nostro caso ma la classifica ad inizio novembre NON si deve guardare. Si deve guardare la squadra e come gioca. Ieri buona vittoria a firma di Kean. Lo scorso anno si vinse 1-0 on gol di Beltran nel secondo tempo e con Ngonge che ci graziò due o tre volte nel primo tempo (a proposito che fine ha fatto Ngonge che in tanti piangevano perché non si era comprato a gennaio?). Ieri la vittoria è stata meritata e in effetti se Serdar non trovava quell’eurogol, sarebbe stata più tranquilla e netta. MA la squadra di Palladino gioca bene. Non è mai facile trovare la via del gol con le difese chiuse. Detto che Ranieri e Comuzzo sono una coppia molto concentrata ed attenta, che a differenza dei tanti difensori che li hanno preceduti, fanno meno minchiate individuali, c’è da dire che soprattutto Adli, in assenza di Cataldi, si muove molto con intelligenza. Scende spesso al livello dei difensori sul lato sinistro permettendo a Gosens di andare in profondità. Una soluzione per me inedita per far partire l’azione. Ieri il tedesco ha corso di più e si è dato da fare ad offrire scarichi a Sottil, molto spesso isolato in alto a sinistra. In qualche caso i movimenti sono avvenuti in tempi un po’ sbagliati ed invece di favorire la circolazione della palla, si è andati ad ingolfare le fasce. MA c’è tempo per migliorare questi meccanismi. L’importante è che Palladino le idee ce l’ha e sono interessanti. Beltran pare imprescindibile in questa fase, perché è intelligente e risulta difficile da marcare per l’avversario. Inoltre ha un’ottima predisposizione difensiva ed in quel ruolo mi ricorda il famoso “trequartista di contenimento” (Santana se non erro) di Prandelli. Il piede dell’argentino è buono e la zona che occupa pare finalmente quella giusta. Gudmunson a memoria mia è più anarchico ma anche più pericoloso per la porta avversaria. Kean merita un discorso a parte ed una lunga reprimenda a tutti quelli che “dobbiamo comprare un attaccante da 20 gol”. Anni ed anni a sfracassare le palle con questo discorso che è un discorso campato per aria per ovvi motivi. Lo scorso anno Kean 0 gol. Due anni fa 8 gol. Tre anni fa 6 gol. Il mestiere del centravanti è molto difficile, forse il più difficile in questo sport. Non è un caso che siano quelli che guadagnano di più. Spesso si matura avanti con l’età ma i dati del passato servono a poco, anzi a volte a niente, che Mario Gomez per esempio ci costò un patrimonio ed in due anni in serie A non credo sia arrivato come somma in doppia cifra. Ma di esempi ne abbiamo davvero tanti anche recentemente. Fuori dai fuoriclasse che a noi non spettano (Mbappe?), per azzeccare un centravanti ci vuole qulo soprattutto. Però possiamo senza dubbio dire che dopo tre anni splendidi con Italiano, con una squadra che ci ha fatto divertire in tante occasioni e ci ha portato dove sappiamo, non era per nulla facile rifondare e ripartire perfino meglio. Sono sorpreso sinceramente. Ma ho sempre ammesso di non capire di calcio e di non conoscere né allenatori né giocatori al di fuori di quelli che passano da Firenze. E quindi non sono uno di quelli che si sono permessi fin da subito di “aggredire” la società accusandola di “incompetenza”. Per realizzare le cose per bene ci vuole tempo ed il nostro grande Presidente Rocco Commisso, è la solida base sulla quale tutto questo si poggia. Quindi, aldilà dei risultati del campo che oggi ci sorridono, c’è un viola park fantasmagorico, c’è un settore giovanile meraviglioso, c’è anche un calcio femminile viola in crescita…se non siamo in grado di godere col calcio a Firenze, siamo da riovero!
Novembre 11th, 2024 alle 10:24
Ottima partita della Fiorentina.
Per certi versi migliore anche di quella contro la Roma in cui gli episodi avevano incanalato la gara per il verso giusto.
Contro il Verona, viceversa, il pareggio quasi immediato avrebbe potuto creare qualche scompenso in una squadra che non aveva potuto preparare la partita in settimna.
E invece la Fiorentina ha usato cervello, e ragione attendendo il colpo che la riportasse avanti che è arrivato nel momento più opportuno.
Vittoria da squadra consapevole e sul pezzo.
L’unica pecca per me è l’aver concluso con 6 difensori perchè così si tende a rianimare una squadra in quel momento spaesata come il Verona che, pur non essendo pericoloso, negli ultimi minuti si era riaffacciata avanti.
Leggo molti commenti attestanti una miglior qualità della rosa di quest’anno rispetto a quella delle scorse stagioni.
Non sono ad oggi convinto che i giocatori attuali siano migliori, pur riconoscendo il valore di gente come De Gea, Gosens e Cataldi, ma di sicuro adesso dipendiamo molto di più dai singoli.
Siamo passati da un contesto in seno al quale i singoli “si esprimevano” ad uno in cui i singoli “esprimono” la squadra.
E la differenza che molti eccepiscono tra titolari e riserve, secondo me, è accentuata dal fatto che i nuovi sono tutti calciatori adatti al gioco che piace al mister, con ciò invertendo una tendenza delle precedenti cinque stagioni secondo cui non sempre i desiderata degli allenatori venivano esauditi.
QUesto è un aspetto di merito per Palladino perchè farsi prendere i giocatori che si vogliono è una qualità non una fortuna.
Un paio di considerazioni a latere:
So che Kouame (che a me non è mai piaicuto) sta vivendo il momento di minor poplarità da quando è a Firenze ed, anche ieri sul goal sbagliato da Kean, l’ha combinata grossa perchè a causa del controllo errato ha perso la possibilità di battere a rete davanti al portiere.
In occasione della terza bellissima rete di Kean, tuttavia, era libero a porta vuota che chiedeva il pallone ed ha avuto un gesto di stizza nei confronti del compagno che non lo ha servito.
Ora kouame avrà molti limiti ma non difetta in generosità e dopo Empoli lo ha fatto pure sapere.
Cerchiamo di non affossarlo perchè mi dà la sensazione di essere uno acoltato in spogliatoio.
Maraschino;
Se avessi letto i commenti di questo blgo dopo la trasferta cipriota, avresti notato che le considerazioni di Grassia e Collovati erano le stesse del 90 per cento degli amici del blog.
E la domanda, giocoforza, era legittima.
Novembre 11th, 2024 alle 10:27
Kean strepitoso e in quanto nero , sicuramente con un enorme schawnsztuck.
Novembre 11th, 2024 alle 10:43
rai semplicemente vergognosa
ma a noi c’importa una s.
” ahi serva RAI, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province ma bor…de…llo”
Novembre 11th, 2024 alle 10:54
Yes, we Kean!!
E in questo momento è benedetta la sosta, un poco di riposo ci sta da Dio.
Novembre 11th, 2024 alle 11:18
Nel terzo gol viola il simbolo della stagione viola. Da De Gea a Kean. In un battito di ali, nel traffico di un campionato folle, incontrollabile non si può restare con le mani in mano. Tutte corrono, le più forti perchè sono più forti, la sorprendente lazio, milan e juventus nella loro fragilità sono a ruota. Persino il tanto sottovalutato bologna comincia a carburare. Non c’è respiro, non c’è tregua.
Tanto per farmi del male ieri mi sono fatto il giro dei programmi serali post campionato. Non sono rimasto deluso del non spazio dato alla fiorentina. Va bene così, viviamo sottotraccia dalla notte dei tempi.
Continuerò a ripeterlo, data per boutade onanistica il pensiero dello scudetto, reputo la qualificazione Champions ugualmente dura e controproducente. Se ricapitasse un quinto posto Champions perché no? Ma l’obiettivo deve essere l’Europa League, il 6to posto. La crescita graduale deve essere il nostro obiettivo. Io non voglio abbandonare la conference, vorrei vincere un trofeo. Non voglio fare il passo più lungo della gamba, voglio sognare come l’atalanta, non come il bologna. I sogni mostruosamente proibiti per il momento stanno bene nel cassetto segreto del comodino. Non possiamo essere nè il Napoli di 2 anni fa, nè il Leicester 2016. Siamo in Italia gente, tenetelo a mente.
Se volete cominciate a scrivere letterine per Babbo Natale, anzi no per la Befana è più appropriata, fatelo: chissà che stavolta non arrivi altro invece che il carbone di recente memoria.
Si è mai vista negli ultimi anni una squadra così compatta? Sono stupito del fatto che la fiorentina abbia una solidità difensiva tale da non subire mai gol negli ultimi 20 minuti di partita. Sintomo di una concentrazione di squadra che non cala mai, stanno veramente danno tutto a livello mentale. Purtroppo, soprattutto in conference, i primi tempi regalano troppe paturnie. Si deve migliorare l’approccio ma questi dati sono incredibili. Nel top in attacco e difesa. Che bella una squadra così equilibrata.
Benedettissima sosta. Giocatori chiave stanchissimi, ruoli scoperti e riserve inadatte hanno impedito quello che Palladino avrebbe voluto fare, mattere una pietra sulla conference e spingere al massimo in campionato. Il mio personale mea culpa su Kean avverrà con la fatitidica soglia dei 20 gol in campionato, ovvero quello che mancava alla viola. Intanto sto preparando la cenere.
Adesso è il momento che Pradè, Goretti, Ferrari e Commisso ripoggino i piedi per terra e comincino a ponderare il mercato di Gennaio. Pochissimi ma buoni. Il vice-Kean è fondamentale. Però mi chiedo, il vice-kean oltre che difficilissimo da trovare è davvero lo soluzione migliore?? A rigor di logica si. Questa squadra senza kean, lotta per l’8vo posto. MA. MA. Se kean è questo, così travolgente è perchè si sente assolutamente intoccabile, incomparabile con chiunque. E dunque un suo vice può essere addirittuta maligno. E allora che si fa?? Perchè kean ha fatto molto di più degli 8 gol su 25 totali. Allora senza kean e il vice, i gol vanno trovati da altre parti. Colpani, Beltran, Sottil e naturalmente Gudmunsson. Tutti hanno fatto e stanno facendo pochino e se kean manca sono loro a dimostrare che la fiorentina non è solo kean-dipendente. La fiorentina deve trovare altre bocche da fuoco. Soprattutto Andrea e Lucas, stanno facendo bene in fase di non possesso ma davanti latitano. A palladino mancano altri gol.
Il reparto più in affanno nelle ultime gare è il centrocampo e non è una novità. Bove logoratissimo (gol veronese a causa sua), Adli a corrente alternata e acciaccato, Mandragora e Richardson si stanno rivelando quello che sono, riserve. Ci stiamo rendendo conto di quanto Cataldi, nella sua normalità, rappresenti un grande valore aggiunto per gli equilibri della squadra e manca come il pane. Serve fosforo, serve forza perchè contro inter, juventus e udinese (per dirne tre che arriveranno) come in altre partite il nostro centrocampo è risicato. Anche qua il mercato dovrà aiutare. La fiorentina ha trovato il suo credo con la difesa a 4 e il centrocampo a 3. Su queste basi devono continuare a lavorare sia palladino sia la società. Ad ognuno il suo.
Non so quanto riposeranno i viola, questa sosta servirà per recuperare il prima possibile Cataldi, Pongracic e Gud. Dobbiamo vedere ancora una fiorentina “a piena potenza”. Con questi titolari e una rosa completata a gennaio, solo allora potremmo fare sogni meno proibiti.
Novembre 11th, 2024 alle 11:24
Eh no non ci sto
Novembre 11th, 2024 alle 11:25
Sogni mostruosamente proibiti,per ora…..
Che bello entrare al bar, e sentirgli dire, “quello buono e se venduto a loro”.
Novembre 11th, 2024 alle 11:44
Ma degli addetti ai lavori che dicono di giocatori che erano scarti!?? Allora tutte le squadre hanno hanno gli scarti di altre. Si chiama mercato! Giocatori non funzionali o giudicati in modo errato vengono venduti ad altre squadre.
Novembre 11th, 2024 alle 11:48
finalmente abbiamo un vero allenatore!! Basta fenomeni!!!
Novembre 11th, 2024 alle 11:51
Come mi garba il Palladino…. un c’e’ nulla da fa… dopo tre giornate lo avrei mandato via a calci nel culo, poi ha avuto l’umiltà di mettere le sue idee da parte per trovare una soluzione piu che accettabile… grande il Palla… e’ bene che non ci considerino…… rimanere nel gruppo che conta piu possibile, poi ad anno nuovo si vedra’… intanto il solco tra le prime 6 e le altre e’ gia bello sostanzioso… Per la cosa che non si nomina, piu che Inter Juve e Napoli, mi fa paura L’atalanta che e’ assieme a noi , una variante impazzita che puo’ fare di tutto…. Ma che goduria questi lunedi
Kean???? sta prendendo sempre di piu le sembianze del Bati….. mi sbagliero’… ma questo le butta dentro.. e non perche gliele mettono su un piatto d’argento.. ma perche se le crea…….. Forza viola.
Novembre 11th, 2024 alle 11:57
Dicevo non ci sto …..la nostra posizione champion non può essere paragonata alla nostra Sig.na Silvani …. è una posizione che storicamente ci appartiene se si escludono gli ultimi anni dei DVs….quindi non condivido tutto questo stupore nel vederci occupare le posizioni più nobili del campionato anche se forse gli ultimi anni di Commisso ci hanno un po’ ridimensionato,un po’ annebbiato le aspettative e ci hanno fatto sbavare per una classifica sopra le prime sei squadre un po’ come il ragioniere con la Sig.Silvani anche se pure il ragioniere alla fine in quella stanza di albergo coronò il suo sogno (un po’ meno la signorina che prima dell’amplesso prendendo la mano del ragioniere esclamò “levamose sto dente”)…un passo di alta letteratura cinematografica dove il cinismo si fonde in un corpo unico con il realismo disilluso ……tutto nella norma quindi anche se la nota di colore di cui parla maraschino può sembrare inopportuna ma è crudelmente realistica come i films di Fantozzi …..
Novembre 11th, 2024 alle 12:18
..no no,per carità, lasciali fare,che quando è capitato che cominciassero a parlare di noi poi ha portato rogna!! 😅
Novembre 11th, 2024 alle 12:30
Bella vittoria della Fiorentina 3-1, tre reti di Kean, contro un Verona che pure aveva messo in difficolta alcune cosi dette grandi (Napoli Roma e anche Lazio), potevamo dire e scrivere molte cose oggi, ma la notizia basilare, quella più importante, è: “l’ennesima palla persa da Bove a centrocampo”. E poi ci si chiede come mai al Viola park i cancelli sono sempre chiusi… !!!
Novembre 11th, 2024 alle 12:53
Lo ripeto chi non gode è gobboo!!!! ehhehehh
La partita di ieri mi ha dato delle ottime sensazioni, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato nel secondo li abbiamo messi al loro posto…complice sicuramente il centravanti, si perchè questo lo è davvero, Moise Kean è una bestia da goal , ha sbagliato un goal clamoroso ma con una tripletta assortita ci sta facendo rivivere i tempi passati.
In giro si sta facendo la caccia alle “vedove” , io non ho mai criticato ne italiano ne tantomeno palladino, ho solo sempre sostenuto che le ragioni di tante disfatte erano da attribuire alla poca propensione dei giocatori nel dare quel qualcosa in +…adesso quel qualcosa in + lo vedo in Kean e Degea su tutti, ma vedo anche dei giovani che stanno dimostrando che l’età alle volte può essere sopperita dalla voglia e dalla motivazione nonche alle doti personali.
Godo come un riccio a pensare che la Juve lo abbia ceduto a noi, come godo a vedere Bove scaricato dalla Roma e sembrare un veterano…poi che dire di Comuzzo? adesso voglio vedere se al primo errore qualcuno comincia la solita storia!!!!
Novembre 11th, 2024 alle 13:30
…mi verrebbe da dire…nonostante l’inutile Sottil in campo.
Alla fine proviamo davvero una partita con Parisi alto, peggio non può essere!
Comunque le partite della riprova arriveranno adesso, da qui alla 19° (sette turni) ci sono tutte partite toste, comprese Inter, Juve e Napoli.
Io inizio a rimpiangere i primi due pareggi interni con Monza e Venezia…ma era un’altra squadra (anche se Palladino non vuole che si dica)!
Novembre 11th, 2024 alle 13:47
Parto dalla (non) intervista di Palladino. Ecce homo.
Il suo predecessore non mi dispiaceva, lui lavorava principalmente sugli schemi e poco sulla crescita dei singoli.
In questo, invece, Palladino sta dfacendo un gran lavoro. Per far crescere i singoli bisogna conoscere i singoli.
Potrei parlare di Beltran (troppo facile), preferisco parlare di Sottil.
I due difetti che Sottil si porta dall’esperienza precedente sono: la scarsa fase difensiva e una maggiore precisione sull’ultimo tocco.
La nostra maggiore robustezza difensiva (siamo dietro il Napoli loro 10 e noi 11 reti subite) non la si ottiene con la presenza di forti difensori, ma con l’equilibrio difensivo di tutta la squadra, in questo Colpani e Sottil stanno facendo un buon lavoro e, soprattutto Sottil sta migliorando questa fase.
Quando all’ultimo tocco, come da me detto in precedenza, non dipende solo da lui, ma dall’accompagnamento dell’azione da parte degli altri calciatori. Ovvero, nonostante segniamo molti gol, non sempre l’area avversari è da noi ben presidiata.
Lasciamo lavorare Palladino, non solo su Sottil, ma su tutto e poi ne riparliamo.
Un saluto.
Novembre 11th, 2024 alle 14:07
Tri-Kean, tripudio: Fiorentina-Verona 3 a 1 STOP
Hellas(esta di fila)! STOP
“Cos’è il genio? È fantasia, colpo d’occhio e velocità di esecuzione” (cit. Rambaldo Melandri, esecutore David De Gea, terminatore Moise Kean) STOP
Cipro le “stalle”, Firenze le “stelle”, alitando sul collo del borioso ADL STOP
Commisso il Presidente “sbagliato” che ci vede giusto STOP
Friedkin il presidente SBAGLIATO nel posto giusto STOP
radiorai, giornalisti SBAGLIATI nel momento SBAGLIATO STOP
Palladino, vestito classico, carattere rock.. adoro il rock classico! STOP
Ciao Babbo di Jorko, fai Buon Viaggio STOP
https://youtu.be/NEXBgNiGEkI?si=VdgFb5V6fzfncKxR
Forza Viola STOP
Novembre 11th, 2024 alle 14:20
7@ AlessioRui
Volevo soprattutto evidenziare la reazione di Palladino: ha risposto a muso duro ai giornalisti che non si aspettavano una risposta così netta da un allenatore solitamente garbato.
La prossima volta ci penseranno prima di fare domande del genere.
Poi quello che succede qui, e in tutti gli altri blog viola, è qualcosa che rimane tra noi tifosi: i panni sporchi si lavano in casa….
E se in RAI, o in qualunque altra emittente o giornale nazionale, vogliono creare turbative capisco che fanno il loro lavoro. Di M.rda, ma lavoro.
Novembre 11th, 2024 alle 14:50
dai scudetto no ti prego da te nn me lo aspetto…..
Novembre 11th, 2024 alle 15:03
Chi critica Bove non capisce niente di calcio.
A centrocampo capita a tutti di perdere una palla, poi ae hai sfiga fanno gol.
Va anche visto come perde palla, perchè se la perde con un lancio trasversale allora è un conto, ma se la perde di mezzo rimpallo cercando di far ripartire l’azione velocemente e sfruttare un vantaggio numerico è un altro.
Bove l’ha persa in questo secondo caso, ovvero cercando di fare bene.
Poi va vista la partita, vanno visti i KM che fa il tuttocampista Bove, va visto che è da ogni parte del campo a recuperare palloni, non avevamo un giocatore alla Bove dai tempi di Schwartz e prima di lui Berti (Iachini correva ma non aveva piedi e intuizioni).
Per me Bove è un nazionale fisso
Vdz
Novembre 11th, 2024 alle 15:20
Ieri Zanetti ha schierato una squadra per metterci in difficoltà rinunciando ad un’ala e con l’attaccante Tenglsted che giocava largo a destra.
Alla prima palla recuperata Beltran ha servito Kean fra i centrali e siamo andati in vantaggio.
Bove si è avvicinato alla panchina a parlare con il medico.
Abbiamo preso gol per la terza volta in casa su una palla persa e un tiro dalla trequarti sinistra.
I veronesi hanno continuato ad aggredirci per 45 minuti correndo come dei forsennati lasciandoci pochi spazi per giocare.
Adli ha fatto 2 grandi giocate e si poteva fare male ma c’era Sottil che prima ha sbagliato la scelta poi su cross di Dodo era inchiodato sulla sua mattonella invece di andare a chiudere sul secondo palo.
Secondo tempo dominato senza rischiare nulla con sostituzioni ritardate agli ultimi minuti ma efficaci.
Tutto facile con Kean ma alla fine abbiamo dimostrato equilibrio, solidità.
Migliori: oltre Lui, Comuzzo e Dodo
Peggiore: chi fischia Kouame’ che è entrato al posto di uno sfinito Beltran, ha fatto la guerra, ha difeso sui calci piazzati e fatto risalire la squadra.
Novembre 11th, 2024 alle 15:48
Nell’elogiare Pradè, i meriti di questa squadra e il valore dei singoli, è obbligo menzionare un fatto abbastanza lampante : noi possiamo prendere giocatori di quel livello lì se e solo se hanno fallito in qualche modo nell’annata/e precedenti. Non ci sono eccezioni,purtroppo. I Batistuta capocannoniere di Coppa America al giorno d’oggi sarebbe in una big,il Rui Costa di turno uguale. Il nostro DS ha sempre fatto se ci pensate dei mercati in tal senso,e non posso biasimarlo. Come ha già detto qualcuno,anche in passato,gli scarti dei top club possono essere oro per noi e certamente sono meglio di calciatori che arrivano da squadre inferiori a noi ma che non hanno sfondato. In molti vorrebbero solo giocatori sconosciuti che diventano top in qualche mese. Mi spiace per loro,ma eccezioni a parte che confermano le regole,ci sono fior di professionisti che seguono i ragazzi passo passo,e se son davvero buoni vengono sempre controllati dalle squadre più importanti,agli altri rimane il resto. Puoi prenderli con molto anticipo,quello sì,e per dire,con Comuzzo è stato fatto,ma guardate per esempio Kayode : era della Juve,ma l’hanno liberato. Non sempre anche i talenti a livello giovanile diventan fenomeni. Noi dobbiamo proseguire su questa strada,e una volta raggiunta una qualificazione Champions – perchè diciamoci la verità,anche Europa League non è decisiva nella scelta di un giocatore di trasferirsi – allora,ma solo allora,uno pone le basi per rimanerci,né più né meno quello che hanno fatto Atalanta e Napoli. A quel punto ce la giochiamo : saremmo attrattivi e competitivi,abbiamo un gran centro sportivo e viviamo in una città che non ha eguali al mondo. Questo deve essere l’anno buono,non ci sono scuse. Un gruppo compatto come questo è merce rara,e consiglierei Palladino solo su un aspetto : l’undici titolare inamovibile è certamente garanzia di continuità ,non ci piove,ma in questo modo le “riserve”,quando entrano,non incideranno mai .Lo abbiamo visto spesso in queste partite e per me ci dovrebbero essere un po’ più di rotazioni. Non come faceva Italiano,però una separazione così netta tra titolari e riserve (anche se smentita in radio come è giusto che fosse) secondo me alla lunga potrebbe danneggiare la Fiorentina. Ricordiamoci che ci stiamo avvicinando al mercato di gennaio,e se cominciano a filtrare mugugni vari il giocattolo si potrebbe se non rompere,quantomeno incrinare.
Novembre 11th, 2024 alle 15:50
Paolo 27
Questo dovrebbe essere il vero calcio o almeno quello di tradizione nazionale e popolare più vicino alla nostra concezione tattica, cioè giocare sull’attaccante o per l’attaccante (come ha fatto De Gea che invece di trattenere la palla per far scorrere il tempo un po’ come fan tutti alla fine della partita quando sono in vantaggio di un solo goal,vede e lancia Kean per il terzo goal ….e qui si vede tutta la mentalità vincente di un campione e non di un semplice mestierante,la capacità di andare oltre la visione speculativa)
Poi si è cominciato a scimmiottare il calcio iberico,quello della fantasia applicata al palleggio con Montella che però a differenza di Italiano aveva molti interpreti di lingua nativa a saperlo rappresentare in campo vedi i vari Joaquin,Valero,Pizarro,Rodriguez ect….etc…che di certo non giocano con le caratteristiche di un Colpani o Sottil e quindi credo che negli ultimi tre anni abbiamo un po’ perso quella sana abitudine a giocare sull’attaccante a giocare per lui come i gregari nel ciclismo ….Palladino ha avuto il merito di scegliersi l’attaccante per poi giocare su di lui e non sugli esterni d’attacco (ieri Sottil e Colpani li potevi anche togliere dal campo che nessuno se ne accorgeva) forse perché si è semplicemente accorto che a furia di lateralizzarsi si perdeva il vero focus del calcio che è trovare la porta e non le bandierine ……
Novembre 11th, 2024 alle 16:28
Il paragone con Batistuta sembra anche ora blasfemia, anche perché Bati è rimasto con la fiorentina per un decennio abbondante, probabilmente lo è, blasfemo (calcisticamente parlando) o forse da rimandare alle prossime stagioni sempre che Moises decida di rimanere in viola, ma il peso sui risultati della squadra attualmente lo si può ritenere se non equivalente, quasi.
In questa versione alla Bati-gol una buona squadra, buona ripeto ma non eccelsa, si può volare con la fantasia e volare molto in alto; restano 9 partite difficili (dal Napoli all’Inter 2 volte più quelle già affrontate, alcune battute sul campo; in queste 9 partite se si fanno 18-20 punti… In queste gare Kean potrà essere il trascinatore per lottare fino in fondo per traguardi impensabili meno di 2 mesi fa
Allo stato attuale non esiste sul mercato un viceKean, neanche a cercarlo con un telescopio astronomico, per cui eviterei le seghe mentali su un’alternativa a questo che si sta rilevando un giocatore stellare.
Novembre 11th, 2024 alle 16:40
Viola sempre #36 questioni di punti di vista pare!!! Siamo dove dovremo essere, se si escludono gli anni dei DV sembra, anche se io proprio tutti sti risultati positivi non li ricordo, ricordo bene invece salvezze risicate retrocessioni e campionati anonimi. L’inutile Sottil ieri è stato uno dei più propositivi dal mio punto di vista e ho letto non soltanto dal mio, ma noi si continua nei distinguo di quelli che ci stanno antipatici eleggendo eroi (anno scorso Nico e Jack per esempio) che rimangono tali sempre comunque si comportino e alcuni a cui non riconosciamo mai niente per partito preso.
Novembre 11th, 2024 alle 16:55
@ nedo,se è per questo anche noi,e quella volta s’era a gennaio,alla fine del girone d’andata con radice s’era tra i primi,poi quella testa di rapa di vittorione lo esonero’ e siamo andati in b!!!
Novembre 11th, 2024 alle 17:13
@antico,giusto per correttezza.
Bati non è rimasto “un decennio abbondante”, ma credo 9 anni
Novembre 11th, 2024 alle 17:16
@Cablogrammatico: Gran link, applausi!
Forza Viola!
Novembre 11th, 2024 alle 17:23
Allora, sono andato a riguardare il cammino in campionato nell’anno del secondo scudetto (da me vissuto e goduto). Ho rifatto i conti calcolando i 3 punti per la vittoria. Alla dodicesima la Fiore aveva 25 punti. Come in questo campionato. S.U.I.L.P.I.T.S.
Novembre 11th, 2024 alle 17:26
Cit. PEROZZI STOP
Novembre 11th, 2024 alle 18:11
Media nazionali disgustosi nell’ignorare la Viola,parlando sempre delle solite battone milanesi romane ed ovviamente la gobba…
Mi stanno sui maroni anche i vari Pecci , Adani etc etc,con le solite scenette alla “vieni avanti cretino”…cmq è daxanni che non ascolto più questi media sguatteri dei soliti noti.
Novembre 11th, 2024 alle 19:39
sei squadre in due punti, ma noi siamo il clamoroso underdog, l’imprevisto quasi indecente nel sonnolento mondo del calcio nostrale.
Ma chi sono questi? che ci fanno al posto di Roma e Milan? DAZN non ci manda più nemmeno il commento tecnico e ci priva anche di quelli arbitrali dell’onorevole Marelli…fra un po’manderanno solo il video con il sonoro dello stadio, e sarebbe pure meglio.
Perfino radiorai si accanisce con Palladino ironizzando di scarti presi al mercato un tanto al chilo al che il gentiluomo partenopeo reagisce stizzito come fosse posseduto dallo spirito di un Conte o un Allegri qualsiasi, in una sorta di esorcismo calcistico. Molto bene, direi! Già per lui, che ama tutti, non deve essere stato semplice la scorsa estate sopportare giornaloni e giornaletti locali parlare di esuberi un giorno sì e l’altro pure…
Ma la classifica per ora io continuo a non guardarla.
Bugia. Invece la guardo eccome, e godo. Con un po’ di disincanto figlio delle troppe scottature recenti e meno.
Gud quando rientra? Lui è quello che può farci fare il salto definitivo, è l’unico della rosa che ha i colpi dispari, l’estro per risolvere con una giocata partite contro squadre rognose e arroccate, vinte ultimamente con molta fatica e un pizzico di fortuna (Genoa) o con una botta di culo, pardon cinismo (Torino).
Novembre 11th, 2024 alle 19:40
Che quella Fiorentina fosse più forte anzi, nettamente più forte dell’attuale, avrei qualche riserva motivata!
DeGEA/Tatarusanu
Dodo/Tomovic
Gosens/Alonso
Adli/Badelji
Colpani/Tello
Kean/Kalinic
Gud/Bernardeschi
Gli unici secondo me sopra, sono Borja, Gonzalo, Ilicic
MARASCHINO@
Filippo Grassia non credo sia mai stato addetto stampa dei Viola, essendo già allora una prima firma del mondo del giornalismo.
Bove più lo vedo e sempre più mi fa venire in mente Oriali.
VIOLA1946@
Sottil non ha il piede educato, per fare l’ultimo passaggio, almeno il piede sinistro, che non è il suo.
Il miglioramento sta nell’impegno maggiore a difendere, probabilmente deve aver capito che se torna in panca a questo giro rischierebbe di rimanerci per tutta la stagione.
Tempo di goduria ma soprattutto di recuperare infortuni vari, anche se per Gud servirà ancora tempo (in questo somiglia parecchio a Gonzales eh!)
Novembre 11th, 2024 alle 20:37
D’accordo su tutto tranne 2 cose: la maggior forza della squadra del 2015 (io non mi sono mai esaltato all’epoca perché mi è sempre sembrato palese che non c’entrassimo nulla con l’alta classifica) e la citazione della meloni quando cita una cosa snaturandone il significato.
Novembre 11th, 2024 alle 21:35
Se non facevi il giornalista e l’ex bancario con perizia e dignità , non avresti resistito alla politica. E ‘ un rigurgito che alla fine di un discorso ti assale sempre.
Mi dici cosa c’entra la Meloni?
Ogni volta che ti scappa ,ti sgoccioli sempre sulle scarpe.
Novembre 11th, 2024 alle 23:44
Scusami David ma il post precedente è un ritorno alla realtà e a non illudersi, il post adesso è una CL affacciata sul tricolore (che non si deve dire).
C’è proprio una coerenza di fondo.
(Il “non ci hanno visto arrivare” è della Schlein dopo le primarie farlocche non della Meloni. S’era già detto qualche post fa).
Novembre 12th, 2024 alle 08:37
48 Monica
Si andò in B non perché fu esonerato Radice…..
Novembre 12th, 2024 alle 08:47
23 Alessio Rui
La stessa domanda la puoi fare in mille modi, da chi è pagato per farle si deve pretendere di più.Un’ennesima occasione per non recuperare rispetto nei loro confronti.
Novembre 12th, 2024 alle 09:45
Shintawaza, ti sei dimenticato Gonzalo, Astori, Vecino, Borja e soprattutto un Ilicic che fece un girone d’andata strepitoso.
p.s. l’hanno già scritto ma se citi la Meloni con le frasi della Schlein, fai come Biden che rivolgendosi a Zelenski lo chiamò Putin. 🙂
Novembre 12th, 2024 alle 10:58
La gazzetta inizia la campagna:scoop sulla clausola revisoria di kean.
Novembre 12th, 2024 alle 11:03
Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m’alzerò
C’è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò.
_________________________________
Per tutti quelli che perdono la passione e che quando si vince spariscono dal blog
Novembre 12th, 2024 alle 12:42
Beh rosetta
L’esonero in quel modo di radice destabilizzo’ la squadra come è accaduto adesso alla roma
Poi si andò a prendere un allenatore, Agroppi, inviso alla federazione perché ne aveva dette di corte e di crude su matarrese e li cominciò il declino
Il biscotto con destrezza dell’ultima partita Roma-Udinese fu solo l’ultima di una serie di tegole che ci fecero piovere addosso
Sono sempre più convinto che con radice al comando non saremmo retrocessi
Saluti
Novembre 12th, 2024 alle 13:02
#Checco 54 47
Non credo che questo tuo intervento sia rivolto a me, so che sono nei tuoi pensieri ma questa volta non credo…
saluti
Novembre 12th, 2024 alle 13:12
@rosetta.
…no no,lo so,l’ho detto per ricordare quando e cosa era successo!
Novembre 12th, 2024 alle 15:32
Rosetta,
A scanso di equivoci.
Io ero tra quel 5 per cento che non aveva buttato la croce addosso alle seconde linee dopo Cipro.
Ciò premesso, ho riascoltato la domanda e non mi pareva offensiva.
Tra l’altro Grassia è sempre piuttosto educato.
Forse è scappato un termine ma si era subito corretto.
Comunque poco mi cambia
Sono convinti che Palladino sia stato il primo a rendersi conto di aver esagerato nell’ abbandonare l’intervista.
Novembre 12th, 2024 alle 19:52
dai amici, sfoghiamoci queste due settimane per parlare di calcio viola ma anche altro……
Leggere analisi ben argomentate dei nostri amici del blog più ferrati, è una vera manna…….a questo giro applaudo BIG@ per l’ampiezza della sua analisi, parlando anche del Verona (di cui evidentemente conosce le caratteristiche). Bravo davvero!!!
Vorrei chiedere a chi se la sente di condividere l’argomento, secondo voi come ha fatto la Roma a passare da Mou e Tiago Pinto…alla situazione attuale.
Stanno combinando un disastro dietro l’altro e il nome dell’allenatore nuovo chiarirà la credibilità di questa società.
Due esoneri e una posizione in classifica da neopromossa.
Parlano di Mancini, Sarri, Montella, Then Hag……ma l’unico che può salire sui sulla barca secondo me, perchè non ha nulla a perdere è De Rossi.
Gli altri sarebbero pazzi ad accettare una situazione di questo tipo.
Novembre 13th, 2024 alle 11:12
@ The Gold
Se vogliamo essere precisi il “non ci hanno visti arrivare” è il titolo di un libro della Levestein la cui citazione è stata utilizzata un pò da tutti , oltre che dalla Schlein e dalla Meloni.
detto questo tornando ai giorni d’oggi, hai ragione che per prima tra le 2 la utilizzo la Schlein quando vinse le primarie, ma dopo a presa di culo… fu utilizzata dalla Meloni dopo la schiacciante vittoria alle Europee
Quindi dare paternità all’espressione a mio avviso ha poco senso
Vdz
Novembre 13th, 2024 alle 11:44
Fiorentina 2015 nettamente più forte di Fiorentina 2024? Mah, parecchio discutibile… Forse era più forte come qualità tecnica a centrocampo (non come dinamismo però). In attacco e in difesa è più forte quella di ora.
Novembre 13th, 2024 alle 12:04
Parliamo dell’ultima vittoria con una domanda: premesso questo Kean, mi dite dove vedete la mano di Palladino ?
O meglio, che è lo stesso: se Italiano avesse avuto (questo) Kean in almeno una delle tre finali fallite, come sarebbe andata ?
E, per chiudere, Italiano faceva un palleggio orizzontale perché era fissato così o perché non c’era versi di appoggiare un pallone in avanti con Nzola, Cabral e Jovic ?
Io credo che Nzola, di fronte a questo Kean, era praticamente un pulcino bagnato in giro per il campo, Cabral un onesto muratore del pallone e Jovic non vale la metà dl Beltran di oggi.
A centrocampo, poi, giocavano titolari Mandragora, Duncan e Amrabat, oggi abbiamo Cataldi, Adli, Bove e Richardson, Mandragora porta le borracce.
Italiano giocava con Biraghi, oggi Biraghi fa l’uomo immagine al Violapark.
Arrivo a dire che se Italiano avesse avuto questa squadra forse sarebbe partito meglio di Palladino, perché la mano di Italiano si vedeva, quella di Palladino no.
Novembre 13th, 2024 alle 12:22
Due mesi addietro scrissi su questo blog che dovevamo avere fiducia e che presto saremmo stati in alta classifica.
Ebbene oggi siamo secondi dietro ad un traballante Napoli.
Dieci giorni fa scrissi che Comuzzo sarebbe stato il centrale della Nazionale per i prossimi 15 anni.
E difatti qualche giorno dopo convocato da Prandelli.
Ora, scrivo la terza, dando fiducia al Karma della dea del pallone.
Stamani mi son fermato con amici a prendere un caffe’ ad un bar.
C’era la gazzetta dello sport, le ho dato un’occhiata… 6 pagine su Sinner (giusto) poi pagine e pagine sulla nazionale e sulla strisciate. Persino una intera paginata sul Bologna.
E la Fiorentina?
Niente, neppure nominata.
Ma il tempo e’ galantuomo.
A maggio le prime 6 pagine saranno tutte sulla nostra Fiorentina che sorprendera’ tutti.
E non vi dico perche’, ma sara’ il”terzo”
Novembre 13th, 2024 alle 12:24
ma perché vi indignate se ha usato una frase della Meloni? E’ vieteto nominarla?
Che problemi avete?
Trall altro usata nel contesto giusto e senza dietrologie politiche.
Mah… finché si ragionerà da ultrà politici non si andrà mai da nessuna parte.
Novembre 14th, 2024 alle 08:29
67 Alessio Rui
Non mi interessa chi ha usato il termine, ma il perché usare un termine così dispregiativo. Poi ribadisco il concetto il mercato è uno scambio di giocatori che una società scarta a favore di un’altra ma guarda caso la parola scarti, mai era stata usata prima, viene adoperata quando questi giocatori fanno benissimo da noi Fiorentina e provengono da Juve e Roma. Chissà perché.
Certo alla Juve noi abbiamo venduto Filippe Melo, Neto, Bernardeschi, Chiesa, Gonzales loro ci hanno venduto Kean.
Novembre 14th, 2024 alle 09:04
Viola sempre #65… anche se non sei sempre nei mie pensieri, non era rivolto a te, anzi avvalorava la tua tesi, che parlavi di chi non gode. Era rivolta piuttosto a quelli che sostengono sempre che la Fiorentina è li dove normalmente dovrebbe essere, senza mai inquadrare la squadra nel contesto di calcio attuale, parlando di posizioni storiche e di un passato glorioso (!?), che francamente ho difficolta ad inquadrare. Era solo per dire, che almeno quando possiamo godiamocela, senza stare continuamente ad alzare l’asticella come oggi succede in tutta la nostra città e fra tutti i nostri tifosi, che si avventurano in previsioni di coppe o cuciture di nuovi stemmi sulle maglie. Viviamo il momento e se per una volta è positivo godiamocelo, senza obbligatoriamente suggerire acquisti da fare scarsi da vendere o soldi da spendere.
Novembre 14th, 2024 alle 11:30
Lucumone 71
Però Nzola fu scelto e preteso da Italiano (e sicuramente anche per Jovic e Cabral ci sarà stata una preventiva approvazione da parte del mister felsineo) mentre Kean è stato fortemente voluto da Palladino….forse anche in questo,se non la mano, si vede una diversa determinazione nello scegliere i calciatori più congeniali al gioco che si ha in mente di esprimere in campo …..ad Italiano piaceva mandare in porta più gli esterni che il tipico centravanti da qui anche la decisione di invertire loro le fasce di competenza ….con Palladino è tutto al contrario il centravanti diventa il terminale offensivo di tutte le giocate …probabile quindi che Kean dato ad Italiano avrebbe avuto un rendimento più vicino a Cabral che al Kean palladinizzato …..quindi forse la mano c’è ,se non nel gioco almeno nella stesura di un programma di gioco ….diciamo che Palladino perlomeno oltre che più duttile sembra anche più scaltro del collega o se vogliamo utilizzare un termine più contemporaneo meno aziendalista …quindi o Kean o niente
Novembre 14th, 2024 alle 12:04
Lucumone,
ti poni una giusta domanda e anche giuste considerazioni.
La mano di Palladino c’è e si vede! Innanzitutto ho visto un netto miglioramento nella efficacia della prestazione dei singoli (parlo di quelli che già militavano lo scorso anno). Sono migliorati soprattutto tatticamente e giocano in armonia con il resto della squadra.
Poi, come ha scritto un giornalista (non ricordo chi), la squadra è camaleontica nella partita, nel senso che adatta il proprio modulo alle nuove situazioni.
Poi, e questa è una conseguenza o una causa del camaleontismo, crea aggiustamenti durante la gara.
Ciò detto, hai perfettamente ragione nel dire che finalmente abbiamo un gruppo adeguato al modo di giocare di base che ha prescelto l’allenatore.
Forse, per la prima volta si è fatta una campagna trasferimenti concordata con l’allenatore.
Ritengo questo gruppo significativamente più forte del precedente, per cui è probabile che le finali perse le avremmo vinte e forse qualificati per una Europa più importante.
Sono stato e continuo ad essere un estimatore di Italiano.
Immonda bestia al 72.
Vorrei chiudere il tuo intervento con un “AMEN” nella traduzione italiana di “così sia”.
Un saluto.
Novembre 14th, 2024 alle 12:37
Immondo oracolo!
Dove si firma?
Novembre 14th, 2024 alle 13:40
cotogna, non è una frase né della Meloni né della Schlein bensì, come già ha detto zachini, il titolo di un (notevole, aggiungo io) libro di Lisa Levenstein sulla storia del movimento femminista USA negli anni Novanta. Dal che puoi capire che non è affatto usata nel contesto giusto bensì riadattata a tutt’altro argomento.
Novembre 14th, 2024 alle 22:56
@Triioviper:
Da quello che risulta a me, Nzola era la terza scelta di Italiano dopo Scamacca e Dia.
La fonte è attendibile, però prendila con beneficio di inventario, come tutte le fonti.
Ciao!
Novembre 15th, 2024 alle 08:45
A me sta storia di tirare sempre fuori Italiano per confrontarlo con Palladino, al solo scopo di denigrare il primo ed incensare il secondo, ha francamente fracassato i cabbasisi.
Lo scrivo da mesi, invertite le rose dei due ultimi anni e poi vediamo cosa sarebbe venuto fuori.
I giocatori che giovedì sono steti strapazzati dall’Hapoel, sono quelli che Italiano ha portato in finale si Conference. Foppeddire.
Inoltre basta affermate che Nzola è stato voluto da Italiano, perché non è vero. Lui aveva chiesto Scamacca ma la dirigenza gli ha risposto picche, proponendo una rosa di attaccanti fra cui Nzola ed alla fine è venuto proprio luo perché almeno era già stato allenato dal mister.
Date all’Italiano dello scorso anno i De Gea e Kean di quest’anno e poi si regiona.
Cirano
Novembre 15th, 2024 alle 09:59
Leggendo i nominativi delle punte centrali che vi scambiate, mi si pone in risalto di come talvolta i risultati di una squadra, possano girare anche in positivo, su un evento negativo.
Scamacca si infortuna e la Dea prende Retegui che inizia a segnare come una macchina da guerra portandola lassù in cima.
Fermo restando il mio apprezzamento per la Dea come squadra e come gioco, credo che Scamacca non avrebbe avuto lo stesso impatto.
Novembre 15th, 2024 alle 10:45
Convocato da Spalletti. Non da Prandelli, pardon.
Scusate. E’ la vecchiaia.
Novembre 15th, 2024 alle 10:45
#76 TRIIOVIPER
Concordo in tutto tolto il fatto che Italiano “abbia preteso” …Barone aveva un modo di gestione specialmente con i mister piuttosto “decido tutto io”…non credo affatto che abbia voluto a tutti i costi Nzola , come non credo che sia stato contento delle varie cessioni.
Chi ha scelto come Mister Italiano? da li si capisce come poi è stato gestito.
Ritengo che la società abbia commesso tanti errori nelle ultime 2 stagioni specialmente in fatto di mercato, le loro scuse ne sono la conferma.
Pradè&co adesso hanno la totale responsabilità, infatti guarda caso quelli che molti chiamano i pupilli di Italiano , anche se poi in fondo non aveva scelta, sono stati un attimo declassati.
Novembre 15th, 2024 alle 10:53
Caro viola1946,
direi che concordiamo sul dire che Palladino – dopo un avvio un poi’ egocentrico – abbia capito che era meglio dirottare su un calcio più pragmatico e se hai un Kean così (o un Batistuta o un Luca Toni così, ma solo per indicare una tipologia di centravanti senza fare inutili confronti) il gioco basico viene meglio.
Innanzitutto, Palladino ha la possibilità di risolvere la partita con un bel ciribè che Italiano non aveva: poi Palladino ha avuto la possibilità di mettere un panchina una terna di giocatori palesemente non all’altezza (Duncan, Mandragora e Biraghi) e sostituirli con un paio niente male (Gosens e Adli / Bove / Cataldi); Colpani ha messo in panca Ikonè che invece con Italiano giocava (quasi) titolare.
Metti poi il discorso Comuzzo: Comuzzo – che somiglia ad un Repka 2.0 – ha messo in panca Quarta; Comuzzo non sarà Ferri o Collovati o Filippo Galli o Costacurta ma è certamente più solido e continuo di Cimabue Quarta che faceva un buco dietro e poi rimediava con un gol di testa su calcio d’angolo.
Italiano invece doveva coprire con il gioco avvolgente tutte le magagne che gli bucavano la rosa.
E lascio stare Gudmunson, uno che può inventare calcio in qualsiasi momento.
Concordo con te sul fatto che Palladino abbia fatto crescere Sottil e, soprattutto, abbia dato un indirizzo a Beltran, che potrebbe essere il nostro vero acquisto di gennaio (oltre ad un centravanti che giochi al posto di Kean per tutta la Conference lig fino alle finali).
Io mi rifaccio alla teoria del 30%, che è la percentuale dei meriti di un allenatore quando la squadra vince.
Piuttosto, dovremmo chiederci come mai Pradè abbia fatto una campagna acquisti così centrata (l’arrivo di De Gea, infatti, è quasi un miracolo sportivo) e se questo c’entri qualcosa con la dipartita di Barone (cui vanno riconosciuti i meriti gestionali tipo Violapark ma che mi fa pensare al famoso “uomo nero” che condiziona il mercato ma sono opinioni le mie, non ho prove certe).
Direi quindi che le differenze fra Italiano e Palladino stanno tutte nella diversità delle rose; direi poi che Palladino abbia virato verso un calcio più adeguato alla rosa in suo possesso ma il tasso tecnico medio della rosa di Palladino è almeno il doppio di quello di Italiano.
Novembre 15th, 2024 alle 10:59
@Harlan Ellison 79
so benissimo che non sia una frase della Meloni ne tantomeno della Schlein, ma ai suo ultras ferisce che si nomini, era li il fulcro della frase, non tanto sulla paternità.
Per quanto riguarda il contesto era riferito al fatto che fosse utilizzata in maniera efficace senza essere denigratoria nei riguardi della Meloni.
Novembre 15th, 2024 alle 11:01
Cosa avrebbe fatto Italiano con questa rosa è impossibile da stabilire. Cosa avrebbe fatto Palladino con la rosa di Italiano, pure. La trovo una discussione inutile perchè la controprova non ci potrà mai essere. Palladino, dopo un inizio horror sta facendo bene, ma anche Italiano col Bologna che fa la champions e con la squadra a parer mio piuttosto peggiorata, sta facendo tutto sommato bene. Italiano ha la sua idea di calcio e non è un bischero, da noi per me è stato un triennio positivo con tre finali perse, ma che per perderle, bisogna raggiungerle. Noi siamo contenti, i bolognesi sono contenti.. godiamocela e quando tra poco incontreremo il nostro ex allenatore, salutiamolo con simpatia perchè a noi ci ha fatto solo che del bene.
Novembre 15th, 2024 alle 11:06
Caro Trioviper,
il tuo ragionamento può essere anche invertito come i piedi di Sottil e di Ikoné: Italiano voleva mandare in gol gli esterni perché era il suo pallino fisso o perché si è accorto presto che al centro non c’era verso di sfondare con i centravanti post Vlahovic comprati un tanto al kilo ?
Che poi Italiano volesse Nzola e Palladino Kean è troppo facile dirlo dopo, io credo che Palladino abbia voluto Colpani e forse Pessina, credo che Kean sia un’operazione tutta targata Pradè.
Credo che Kean sia un valore assoluto, un po’ come Toni che fece 22 gol a quasi 40 anni…. solo quei poponi a strisce possono cedere Kean per comprare – nell’ordine – Melo, Bernardeschi, Vlahovic. Chiesa e Nico.
Concordo su un Palladino più scaltro.
Novembre 15th, 2024 alle 11:29
Rosetta al #74 … concordo con te, è proprio la parola usata che non va bene, nella sua eccezione peggiore, il sinonimo è, rifiuto immondizia bidone brocco… e la cosa peggiore è che i primi ad usarla sono stati proprio i tifosi nostri, tanto per denigrare il mercato che era stato fatto. La gente parla di mercato senza attribuirgli il reale valore, il mercato è fatto da chi vende quello che non gli serve per vari motivi, che possono essere diversi, puntare su altro giocatore nello stesso ruolo, cercare di incassare soldi per prendere qualcuno che fa più comodo, se no tutti diventano scarti, mi pare che quando abbiamo venduto Rui Costa Toldo o Batistuta, nessuno si è permesso di dire che erano scarti della Fiorentina!!!
Novembre 15th, 2024 alle 14:02
Il Lucumone,
se me lo concedi intervengo nella disucssione sul “vedere la mano”.
Premessa:
Il modo di allenare di Palladino, per quanto riguarda gioco, collettivo ed estetica, tende a proporre un calcio meno riconoscibile rispetto ad Italiano.
Gli allenatori come Italiano, viceversa, danno un’impronta che si nota da subito, al netto del tempo per oliare alcuni meccanismi.
Inizialmente la mano di Palldino non si è vista.
Il suo calcio ha fallito nel senso letterale ossia non è giunto a compimento.
Per la Fiorentina che in estate gli è stata affidata il suo calcio era sbagliato.
Non si è ben amalgamato con il gruppo che ha lavorato con lui prima degli ultimi giorni di mercato che hanno stravolto la squadra.
Può darsi ciò sia avvenuto perchè:
a) i calciatori che ha trovato non credevano nelle sue idee ed erano diffidenti rispetto ad un cambiamento che portava la squadra ad essere molto meno propositiva;
b) lui non è stato in grado di convincerli;
c) semplicemente i calciatori non erano adatti al suo calcio;
Per “mano dell’allenatore” io intendo il timbro quanto a principi di gioco e idee.
Quella non si è vista.
Poi sono cambiati i giocatori.
Per quel che ho capito il cambio di ssitema avvenuto con la Lazio è stato indotto dalla società (ricordo uno spazientito Pradè).
Fatto sta che le cose sono volte, per ora, al meglio quanto a risultati.
Non dimentichiamo che Palladino ha avuto, sino ad ora, tutta la fortuna mancata negli scorsi anni.
L’eventuale non qualificazione in Conference che sarebbe stata strameritata a seguito di un preliminare in cui la squadra è stata presa a pallate da una compagine che in Italia non credo giocherebbe in serie C, avrebbe portato su di lui una scimmia per tutta la stagione.
Lì ha avuto fortuna.
Il secondo snodo fortunato è stato con la Lazio.
Partita vinta in maniera rocambolesca, rectius fortunata, con un rigore che, al netto del regolamento, poco si intende con il gioco del calcio, concesso trenta secondi dopo la traversa colpita degli avversari ( di rigori che con il calcio non c’entrano nulla ve ne sono troppi tipo l’ultimo di Inter-Napoli, quello di Juve-cagliari e due su tre di Fiorentina-Milan).
Poi la squadra ha svoltato.
La mano del mister, secondo me, non si vede tanto nel gioco quanto nelle “giocate”.
Alcune combinazioni sul medio-lungo sono frutto del suo pensiero calcistico.
Certo, rispetto a prima, presuppongono sempre e comunque la giocata dirimente del singolo e un’importante capacità aerobica. Circostanze che potrebbero rappresentare un problema nel momento in cui i singoli perdono la forma.
E’ tuttavia innegabile che in taluni momenti le combinazioni a due o a tre siano l’espressione del credo calcistico dell’allenatore.
Tra l’altro, in cuor suo, non ha accontonato l’idea iniziale e vedrai che alle prime difficoltà la riproporrà perchè l’acquisto di Gosens era fnalizzato alla difesa a 5.
Un altro elemento indicativo della sua mano è la scelta dei giocatori. Prendi Comuzzo: lo ha visto da subito perfetto per il suo modo di difendere.
Non è che Italiano non lo tenesse in considerazione ma le sue caratteristiche non erano così adatte al modus difendendi della scorsa stagione (posto che Italiano lo ha pur fatto esordire).
La mano, a mio modo di vedere, la si nota nell’attacco alla seconda palla, nell’insistere (ahimè) nella giocata lunga, nei continui movimenti a mezza luna degli attaccanti. Non la notiamo ancora molto nei movimenti di Colpani, penalizzato dal 4231 delle ultime giornate. Ma, se ricordi, a Lecce e con la Roma si era notata la mano anche in quel movimento verso l’interno che permette a Colpani di puntare la porta.
E poi, aspetto più importante: la mano di Palladino la si nota dal punto di vista atletico.
La Fiorentina ha completamente rivoluzionato la preparazione estiva in considerazione di ciò che chiede il nuovo allenatore.
Ci sono molte più corse sul passo e sulla progressione e molti meno spostamenti di peso da un lato all’altro per cambi direzionali.
Credo che, almeno sino a febbraio, i nostri correranno più degli altri mentre nei pecedenti anni calavano per un paio di mesi dopo Natale prima di finire bene e spesso arrivare in fondo a molte competizioni.
In conclusione: hai ragione nell’affermare che calcisticamente sia meno riconoscibile ma dobbiamo staccarci dal calcio “in cui si nota la mano”, in seno al quale i calcitori si esprimono, e puntare l’attenzione verso le giocate e le combinazioni che fan si che i calciatori facciano esprimere la squadra.
Novembre 15th, 2024 alle 14:20
confronto tra mister Italiano e mister Palladino-
Non credo alla versione secondo la quale il mister abbia detto di volersene andare dopo Atene, come racconta Ferrari per ovvi motivi.
Già a marzo si sapeva che avrebbe lasciato, dopo il mercato di gennaio per cui hanno chiesto scusa Rocco e la società, ma che era gestito, è bene ricordarlo da Joe.
E Palladino indirettamente ha confermato in una delle prime interviste, che da mesi aveva questa opportunità di scelta, essendo in scadenza.
La scelta di Italiano dopo Atene, si riferisce senza dubbio al Bologna.
Questo per dire cosa, che i due allenatori pur lavorando e avendo lavorato per la stessa società, non hanno avuto lo stesso trattamento in termini di qualità nell’allestimento della squadra, perchè diverse sono e sono state le persone che ne hanno gestito le fasi.
Ho sempre più impressione che la Buonanima di Joe, fosse presente oltre che nella strategia delle scelte anche nel determinare la scelta, ben oltre le proprie competenze.
Nel rispetto della sua memoria e nel dolore per la sua mancanza prematura, credo di poter dire che sia stato un grande manager (scuola americana) e questo ha indubbiamente pesato nella nascita del VP nei tempi e modi che conosciamo, ma forse troppo entrante nelle scelte tecniche di cui non aveva indubbiamente competenza.
A modo suo e con i suoi meccanismi criticabili o meno, Pradè è indubbiamente uomo di calcio competente, più di quanto lo fossero Barone e Cognigni e questo lo abbiamo visto sia nella prima epoca Montella, che in questo anno di lavoro suo.
La differenza tra Italiano e Palladino, a mio modesto giudizio, è tutta qui.
Non c’è e non può esserci prova contraria, altrimenti sarebbe interessante poter vedere Italiano oggi con la qualità della rosa di Palladino e viceversa Palladino con la qualità della rosa di Italiano.
Novembre 15th, 2024 alle 14:21
Se avessimo dato ad Italiano De Gea e Kean… avrebbe rovinato anche loro…
Novembre 15th, 2024 alle 14:38
Caro Lucumone,
mi trovo perfettamente d’accordo sulla tua risposta al mio intervento.
Diciamo che la brevità di intervento ti ha fatto sintetizzare troppo su Palladino, ma alla fine abbiamo la stessa idea su: Palladino, Italiano e le rose dei calciatori ante Palladino e posto Palladino.
Vedi Pradè è bravissimo nell’intercettare calciatori da lui conosciuti (specie se romani), che non sono nei primi posti nella rosa di appartenenza.
Questo consente di prendere ottimi calciatori a bassissimo costo. Questo è stato il suo anno magico replicando il primo anno della gestione Montella (anche allora arrivarono fior di calciatori a basso o nullo prezzo).
Non so se il compianto Barone fosse un vincolo alla campagna trasferimenti, ma quest’anno Pradè le ha praticamente indovinate (con merito) quasi tutte.
Un saluto.
Novembre 15th, 2024 alle 15:22
Franz e viola sempre
Sì,penso,anzi sono quasi convinto che Italiano avesse chiesto altro e poi avrà dovuto abbassare le pretese ma è un dato di fatto che passando alle seconde scelte ha comunque preferito Nzola che ne so ad un Lucca…dico per dire il primo esempio che mi viene in mente …..come dite Lucca era troppo giovane per Italiano ?
Si forse un po’ come Comuzzo che con il felsineo non ha mai messo piede in campo se non per uno scampolo concesso per conferimento divino a partita già persa in coppa Italia se non erro a Bergamo dopo avergli ripetuto più volte all’orecchio”te la senti?”prima dell’ingresso in campo ….adesso è un pilastro della difesa ….io qui ci vedo la mano di Palladino,per esempio, per tornare all’argomento di prima ….ma poi i soldi sono sempre di Commisso non erano di Joe o di Prade quindi i Kean si potevano comunque prendere …..Palladino lo voleva già a Monza… evidentemente c’è una mano diversa anche nell’individuare il profilo giusto senza svenarsi purché tu abbia già chiaro in mente cosa fartene di un attaccante ….
Saluti
Novembre 15th, 2024 alle 17:16
Visto il dibattito sull’allenatore, mi limito a dire che in qualsiasi campo (non solo calcistico) è ben raro che prevalga la rigidità rispetto all’elasticità.
Mi riferisco all’elasticità intesa come la si intende in fisica.
E ricordo che l’acciaio è più elastico della gomma…
In tre anni di elasticità di squadra, da parte di Italiano, ne abbiamo vista ben poca, molto meno di quella che abbiamo visto con Palladino in tre mesi!
Quindi in questo momento, a prescindere dai diversi valori dei giocatori titolari tra lo scorso ed il presente campionato, sono contento che l’allenatore sia Palladino e non più Italiano.
Novembre 15th, 2024 alle 18:29
@SHINTA:
La stessa fonte che citavo sopra mi ha sempre detto che le scelte tecniche sono sempre state di Pradè e che Joe avallava o meno dopo aver parlato con Rocco. Come sopra, fonte attendibile ma sempre da prendere con le molle.
TRIIOVIPER: Sì, sì, concordo. Tutto gisuto e possibile.
Novembre 15th, 2024 alle 19:37
Il lucumone 88
Hai ragione… è vero che con il serbo si segnava di più ma al di là della diversa caratura tecnica spesso Cabral lo vedevi orbitare più sulle fasce che nella posizione preferita da un attaccante centrale,era stato un po’ snaturato (come Parisi d’altronde) mentre il serbo spesso sapeva crearsi il reparto da solo … però no Kean mi sembra che era seguito già dal Monza la stagione scorsa segno che Palladino avrà pensato o mi prendono questo o faccio come Gattuso ….insomma ci vuole anche un po’ di determinazione quando si vuole allestire la squadra che si vuole ….forse Italiano avrà pensato erroneamente che ce la poteva fare anche con Nico e Ikone …..
Novembre 16th, 2024 alle 08:57
FRANZ@
grazie per la precisazione, affatto banale!
Novembre 18th, 2024 alle 11:30
Franz #96… queste sono le stesse cose che risultano anche a me, ovviamente mai verificate personalmente, non capisco perché si tende sempre a voler sottolineare che il mercato e le scelte venissero fatte esclusivamente da Joe Barone, con la sua “incompetenza” forse perché piace a tifosi e giornalisti dirlo o semplicemente per voler giustificare le stupidaggini scritte in tutto questo periodo. Allora come ora c’è un comparto tecnico a cui partecipano DT, DS, allenatore, e DG, oggi Ferrari allora Barone che tirava le fila e ne parlava con il presidente che doveva spendere!!! L’unica “colpa” di Barone è che da grande dirigente quale era se ne addossava sempre l’intera responsabilità. Questo è quello che è ed è stato dall’avvento di Comisso ed è stato confermato più volte anche da Palladino, pero se si dicesse la verità verrebbero sconfessati tutti i vari articoli scritti sull’insoddisfazione dell’allenatore. Anno scorso la scelta di Nzola fu condivisa da Italiano e il fatto che volesse Dia o altri nomi sono tutte invenzioni che hanno fatto comodo per scrivere paginette da sottoporre alle critiche dei tifosi.