Dopo trenta minuti i fucili erano puntati sui soliti obiettivi, loro due: Ikone e Sottil, che non ne avevano azzeccata una

Poi, improvvisamente, Sottil si accende ed è il migliore nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Può bastare? Certamente no, ma aspettiamo di vedere cosa succede nella ripresa

L’altro invece non ti aspetti neanche di rivederlo in campo e invece c’è e già pensi se dargli 4,5 o 5, tante volte ne imbroccasse una

Il finale è noto: Ikone il migliore in campo, Sottil che ha continuato a sprintare e giocare bene: e poi dicono che il calcio è facile da capire…