Sempre più deluso e imbarazzato
Il termine deluso si accosta molto meglio al calcio piuttosto che al dramma che sta vivendo la la Palestina per colpa (sì, per colpa e solo scriverlo è, ve lo assicuro, lacerante) di Israele, ma non trovavo un altro vocabolo
Ormai non ci sono più limiti, il Governo maledettamente guidato da una destra oltranzista ha deciso di regolare i conti con tutti, costi quel costi, cioè decine di migliaia di morti, la maggior parte vittime innocenti, bambini e bambine compresi
Dopo questa mattanza ci sarà un ordine mentale nuovo, nella mia testa, nel mio cuore, e anche nella percezione che il mondo avrà di Israele, sperando, ma credo che non sarà così, che questo terribile periodo non aumenti la già consistente feccia di antisemitismo che pare stia emergendo in ogni parte del mondo
Io sono ebreo, per nascita e non per scelta, e non sono israeliano, e non ho nulla a che spartire con la scellerata politica di Netanyahu
Ottobre 14th, 2024 alle 08:47
Complimenti davvero, David.
Non deve essere stato facile scrivere queste parole.
A parte l’ultima frase, hai rappresentato il mio pensiero
Ottobre 14th, 2024 alle 08:53
Una sola considerazione, traete voi le vostre conclusioni:
Abbiamo il Mossad, l’intelligence più spaventosamente efficiente al mondo, capace, tra l’altro, di mettere in pratica il piano dei walkie-talkie e dei cercapersone esplosivi, nonché di aver fatto fuori il neo eletto capo di Hezbollah, dopo l’uccisione del precedente.
Spero di aver reso l’idea.
Ebbene, voi credete davvero che i terribili attacchi terroristici del famigerato 7 ottobre 2023 possano essere davvero passati sotto il naso a dei professionisti di questo calibro?
Se 2+2 fa 4…
Ottobre 14th, 2024 alle 09:34
Il problema, senza voler passare per anti qualsiasi cosa, è che Netanyahu si trova in quella posizione dopo libere elezioni (anche se sempre con maggioranze risicate con fasce oltranziste aggregate per necessità), quindi il Popolo sovrano ha deciso che la linea debba essere quella.
Da ragazzo commenti autorevoli dicevano che da quella zona sarebbe partita la terza guerra mondiale, e così sta accadendo.
E’ oramai anche appurato che l’ONU è un ente inutile, e che le sue risoluzioni sono carta straccia proprio perchè l’interesse finale è quello di finirla: muoia Sansone con tutti i filistei (guarda come sono saggi i detti popolari)!
Ottobre 14th, 2024 alle 10:36
Complimenti David. In questo silenzio assordante in cui nessuno esprime la propria opinione, facendo passare quasi per normale ciò che accade, tu hai il coraggio delle tue idee e le palle per affermarle pubblicamente.
Complimenti davvero.
Ottobre 14th, 2024 alle 10:51
Come ho detto altre volte, non ho nulla contro gli ebrei, non ho nulla contro gli israeliani, ma non riesco a digerire due cose:
a) il governo israeliano attuale che, ormai senza limiti di spazio, sta massacrando tanta gente innocente e, addirittura fa sparare sulle forze di interposizione dell’Onu, per invadere senza problemi il Libano;
b) il racconto della stampa e della televisione nostrana, che non in modo dichiarato, ma molto subdolo, ci fa lacrimare per ogni morto israeliano (servizi mirati, con interviste ai parenti, etc) e l’informazione asettica sui morti dell’altra parte (al massimo si vedono le macerie, le bare o alcuni morti avvolti nelle fasce).
Stiamo andando verso una deriva terrificante, se a questo aggiungiamo i deliri di Trump e la guerra contro l’Ucraina e la minaccia dell’atomica fatta da Putin.
David sulla questione da te aperta, solidarizzo in pieno con te
Un saluto.
Ottobre 14th, 2024 alle 12:54
Non capisco come si possa confondere il credo religioso con l’atroce politica israeliana.
Non so quanti cattolici, oggi, condividono la caccia alle streghe, o il genocidio perpetrato in America Latina o la Santa Inquisizione, credo molto pochi.
#Irishman
L’ho scritto qui sul blog un anno fa: lo sapevano (lo hanno addirittura ammesso …) e, sapendolo, lo hanno voluto sfruttare per fare quello che hanno fatto.
Ottobre 14th, 2024 alle 13:01
Non avere nulla a che spartire col governo Netanyahu è una asserzione che presto tutti dovremo fare nostra, anche se non siamo ebrei. La situazione è oramai chiara, solo le implicazioni finanziarie impediscono ormai la presa di posizione contro lo stato di Israele da parte degli spenti paesi europei e dell’ Onu. Lqsciamo stare gli Usa, da cui da sempre mi aspetto solo cose pessime. Purtroppo quelle implicazioni sono ancora preponderanti e decisive. Presto ci scapperà il/i morto/i, di estrazione occidentale, vediamo se andrà ad aggiungersi alla moltitudine di sterminati mediorientali senza colpo ferire. Più tardi si reagisce e peggio sarà, per evitare qualche sanzione adesso si rischia di finire direttamente in guerra domani. Per quanto riguarda l’ anti semitismo, mi piace pensare che sarà relativo, e partorirà gli stessi antisemiti che ci sarebbero ugualmente, solo più facilitati a darsi giustificazioni. Anche perché, continuando a non smarcarsi se non a parole dagli atti di guerra di Israele, noi europei finiremo a trovarci nemici ben altri popoli.
Ottobre 14th, 2024 alle 14:00
L’immagine di Israele esce deturpata da una politica di aggressione feroce,e di azioni dettate solo da odio voluttuoso di sangue ,tale e quale uguale ai macellai di Hamas.Lo sterminatore israeliano sa che non estirperà mai Hamas ed ha scelto di “estirpare”direttamente le terre in cui vivono,da Gaza alla Cisgiordania,al Libano e più chissà, fino a Teheran
La fredda matematica dice 44% di bambini sotto i 12 anni assassinati, con colpi da cecchino ,al cuore od alla testa dunque un terrorista per 10/15 innocenti.Ed ora cannonate alle truppe ONU di interposizione.La Russia ed il dittatore Putin stanno imparando come devono comportarsi i veri paladini occidentali della libertà…
Ottobre 14th, 2024 alle 14:27
Un abbraccio a David e a tutti quelli che soffrono a 360 gradi per i morti di entrambi i lati della contesa…i talebani di “BIBISETTETE” facciano ammenda…hanno giustificato per mesi l’opera di un FOLLE…opera che purtroppo non è manco a metà…
Umberto Alessandria
Ottobre 14th, 2024 alle 14:37
Disilluso. Svuotato. Altri aggettivi?
Sì, direi anche spezzato: non c’è redenzione senza resa dei conti definitiva e a somma zero, evidentemente.
I Musk su Marte, l’ONU… da qualche parte.
Che Sinagoga meravigliosa. Che storia esemplare.
Ma nessuno che passi la mano in questo disastro.
Un nuovo ordine? Possibile. Come ormai è possibile ogni scenario contro natura.
Di fatto niente salva Israele da sé stesso. Ormai sordo a tutto, fuorché alla sua sete.
Un mondo senza Israele è un mondo senza speranza.
Un mondo senza Israele è un mondo senza convivenza.
A chi fa comodo?
Ottobre 14th, 2024 alle 14:38
Il comportamento di Israele è alquanto deprecabile, ma frutto sicuramente di uno stato di perenne pressione da parte del popolo Palestinese che si è sempre più reso complice di gruppi terroristici.
Vivere in Israele sempre sotto la minaccia di attentati o incursioni varie da parte di Hamas, Hezbollah e chi più ne ha più ne metta deve essere davvero pesante.
Pure l’ONU notoriamente farcito di Palestinsi in posti chiave adesso sta occupando zone che sono diventate il rifugio degli Hezbollah .
Credo che l’intento di Israele sia quello di far capire cosa significhi vivere sempre con la pressione che da un momento all’altro ti piova in testa un razzo.
Ottobre 14th, 2024 alle 14:52
DARIO@..8
una mia personalissima nota senza voler entrare nel merito della questione, pro e contro l’uno o l’altro.
Nessuno shooter appartenente a forze militari regolari sparerebbe indiscriminatamente su bambini come lasci intendere te.
Non so se è farina del tuo sacco o propaganda di parte.
Che ci siano purtroppo bambini morti è indubbio, che siano, da come scrivi tu il 44% ne dubito molto, ma questo cambia poco perchè anche un solo bambino morto in quel modo è un ingiustizia.
I bambini morti sono una cosa inaccettabile, anche quando muoiono per effetto collaterale come un attacco ad un bersaglio sensibile, figurarsi immaginare che vengano uccisi perchè presi di mira da uno shooter, come lasci intendere te.
Ho conosciuto parte del mondo delle special force italiane, grazie all’amicizia particolare avuta anni fa con 3 di loro, provenienti da due diversi reparti di forze speciali italiane.
Uno di questi, un maresciallo maggiore in forza ai servizi era stato anche istruttore di “cecchinaggio” per le forze militari maltesi.
Nessun militare regolare sparerebbe senza motivo su un bambino.
Questi argomenti li ho ascoltati tante volte, parlando davanti a una pizza e ad un bicchier di birra.
Pur agendo in modo spesso non ordinario, tutti hanno un codice da seguire, soprattutto chi ha in mano un fucile di precisione e mette deliberatamente nel mirino la testa di una persona (ben diverso da chi sgancia il missile da un drone, perchè gli viene dato l’ordine di procedere per colpire un obiettivo sensibile) e decide deliberatamente di premere il grilletto.
Questa mia precisazione mi ripeto, solo a titolo di oppormi alla propaganda di parte, da qualunque parte provenga.
Ottobre 14th, 2024 alle 15:41
Basterebbe che almeno l’Europa non vendesse più armi ad Israele, che continuasse comunque a proclamare terroristi Hamas ed Hezbollah e iniziasse a dirlo anche di Netanyahu e del suo governo di ultradestra, peraltro votato dalla maggioranza relativa degli israeliani.
Chi definisce antisemita chi critica il governo israeliano gioca ancora con le parole per giustificare la continuazione di un massacro che viene permesso nel mondo attuale solo a quel governo, in virtù di una colpa terribile perpetrata contro gli ebrei da Hitler e Mussolini ottanta anni fa, entrambi capi di stato europei.
Ottobre 14th, 2024 alle 16:17
Le guerre ci sono, ci sono sempre state e sempre ci saranno.
Poi per qualche motivo, tendiamo a classificare alcune guerre più importanti o ci fanno più senso di altre.
Ma i morti non cambiano, che sia l’africano del Sudan, il Palestinese, il Tibetano, l’Israeliano ecc.. ecc.. sono sempre morti, ma anche qui tendiamo sempre a considerare morti più importanti e morti meno importanti.
Cosi come ci sono guerre più o meno pubblicizzate per varie ragioni, soprattutto politiche o eventualmente di vicinanza.
Della guerra tra Russia e Ucraina oramai sembra che ce ne siamo tutti scordati, le 8 guerre in Africa per noi europei non esistono… eppure c’è che parla di silenzio assordante su quello che succede in medioriente quanto ci sono manifestazioni un giorno si e un giorno anche, programmi tv, telegiornali che parlano solo di quello.
Il silenzio assordante è nella testa di alcuni.
Non voglio prendere posizione nelle guerre, ci saranno sempre morti innocenti comunque la si veda, guerre buone non esistono e non sono mai esistite. Anche i partigiani non erano buoni, cosi come gli alleati nella seconda guerra mondiale.
E’ chiaro che quello che uno pensa in Europa seduto sul caldi divano è differente da quello che può pensare chi la vive, sia palestinese, israeliano o libanese.
Israele è circondato da Stati che hanno nella loro costituzione l’annientamento totale dello stesso, quando piove piovono bombe, se potessero lo avrebbero già distrutto e sepolto, dobbiamo anche fare i conti con questa realtà prima di giudicare. Di la’ abbiamo degli stati canaglia e assassini, stati terroristici il cui fine principale è uccidere di proposito gli innocenti, nel mondo e meglio se israeliani oppure occidentali (che è cosa ben diversa dal danno collaterale, anche se il morto è morto, ma anche il tedesco nel bombardamento di Berlino o il Giapponese di Hiroshima furono danni collaterali) e purtroppo negli stessi stati ci sono civili innocenti, ma anche civili che hanno sostenuto o almeno non si sono mai ribellati ai loro governi o pseudogoverni terroristici, un pò come i fascisti o i nazisti nella seconda guerra mondiale, ci sono civili e popolazioni che quando i terroristi sono rientrati con gli ostaggi hanno festeggiato e volevano linciarli… o che hanno fatto costruire basi militari sotto gli ospedali.
Sono le guerre, io personalmente spero che Israele ora come ora si fermi, anche se poi sta facendo il cosiddetto lavoro sporco, ovvero quello che tutti vorrebbero (anche in Libano) ma che nessuno si vuole prendere la responsabilità.
Detto questo, quello che mi fa specie… ma nemmeno più di tanto, che in tutte le manifestazioni non ho mai e dico mai visto un cartello per liberare gli ostaggi, mai… ma solo bandiere bruciate israelina, addirittura si incolpa la Meloni (giusto per capire il fanatismo delle menti modificate dei poveri studenti) ed infine…signori e signori si fa il frittto misto finale aggiungendoci la lotta climatica (che non ci spiega una sega) dove l’ex eroina del verde ora si è trasformata in propal…
A me personalmente se Israele riuscisse a liberare il mondo dalle 3 H (Hamas, Hezbollah e Huti) avrebbe tutta la mia riconoscenza, purtroppo tutto ciò non è possibile senza danni collaterali… è la guerra, possiamo andare ad analizzarne tutte le ragioni del mondo, come in ucraina, come in Africa, come in Tibet, come in tutti i posti dove c’è la guerra, ma resta guerra e moriranno sempre degli innocenti purtroppo.
Vdz
Ottobre 14th, 2024 alle 16:21
Proviamo a rapportare quello che viene fatto da Israele dopo il 7 ottobre 2023, nel caso fosse successo in Italia.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri convoca d’urgenza il Governo, che delibera uno stato di guerra difensiva (per Costituzione è vietata una guerra di attacco), che poi, previo il parere (non vincolante del Consiglio Supremo di Difesa), deve ottenere la ratifica del Parlamento.
Con questi atti vengono indicati i limiti (in senso positivo e negativo) dell’attività militare.
Ove le attività militari debordino i limiti individuati dal Parlamento (oltre al problema di diritto internazionale riguardante la commissione di crimini di guerra) i responsabili (in teoria tutto il Consiglio dei Ministri) potrebbero essere messi in stato di accusa, oltre ad essere votata una mozione di sfiducia in grado di bloccare subito il Governo.
Ma Israele non è l’Italia, né per Costituzione, né per storia, né per situazione geografica.
Quindi, in questo momento, dentro allo Stato di Israele, nessuno è in grado di fermare il Governo di Guerra, anche se sta andando ben oltre il concetto (già estremo) di difesa preventiva; perché vista da fuori – e con tutte le difficoltà legate al fatto di non poter essere completamente dentro a tali complicatissime questioni – sembra proprio che Netanyahu voglia allargare la propria azione militare ad oltranza, continuando a colpire in tutti gli stati vicini fino a completo annientamento dei propri nemici; ma ciò accade senza tenere in considerazione che più ne colpisce in questo modo e più ne avrà di nuovi!
E quando si arriva a queste situazioni, se non possono fermarlo dall’interno, è inevitabile che venga fermato da fuori…
Ottobre 14th, 2024 alle 16:56
Dario, casomai è una politica di “difesa” feroce. Non di aggressione.
Il popolo israeliano credo auspichi la pace, ma è arrivato alla conclusione che la guerra e la forza siano l’unico modo per ottenerla. Quasi sicuramente sbagliando (perché adesso gli adepti di Hamas ed Hezbollah spunteranno come funghi ed ancora più carichi d’odio), ma dimmi quali alternative ci sarebbero per ottenere un po’ di sicurezza quando un popolo di 10 milioni di persone è circondato da nemici giurati 20 volte più numerosi?
Ed il 7 ottobre è solo l’ultima delle occasioni perse di trovare un equilibrio.
E sarà molto difficile trovarlo, perché sappi, che il motivo principale di questa guerra non è quello nazionalista e territoriale (sacrosanto), ma è soprattutto religioso e c’è una delle due parti che elimina ogni possibilità di mediazione, negando le evidenze storiche, come la negazione dell’esistenza del tempio ebraico di Salomone sulla Spianata delle Moschee, luogo di scontro religioso da secoli.
Gli ebrei sulla Spianata sono considerati profanatori, blasfemi e, credimi, questa cosa viene considerata da tutto l’Islam “non negoziabile”.
Ed il problema, bada bene, non è arabo, ma islamico, che è cosa ben diversa. Il presidente egiziano Sadat fu una delle vittime arabe illustri di questa contesa religiosa.
Se la risoluzione fosse stata “due popoli, due stati” ci saremmo già arrivati da tempo.
Ma quando si tratta di religione, la razionalità va a farsi benedire ed ogni sforzo diplomatico risulta nullo.
Ottobre 14th, 2024 alle 17:12
Shintaiwaza,12:
Rispetto la tua opinione anche se assai di parte, sono certo che sei convinto che gli israeliani hanno cannoneggiato e sfondato cancelli Unifil per sbaglio…. Credo che la propaganda sia,in Occidente, unidirezionale e sempre alla ricerca di ” mostri”da una parte e “buoni “dall’altra, ovviamente i buoni siamo noi occidentali.
Tuttavia se l’ormai vecchio e sfinito monolite occidentale è inviso alla maggior parte dei paesi del mondo,un motivo ci sarà pure.
Ottobre 14th, 2024 alle 18:00
abbiamo il nuovo Chef Rubio
Chef Dario
“I cecchini israeliani mirano alla testa dei bambini…”
Nemmeno Granato…
Ti ricordo che quelli che sgozzavano i bambini davanti ai fratellini e genitori avevano la kefia
Fai pena oppure ti hanno lobotomizzato ben bene
Vdz
Ottobre 14th, 2024 alle 18:25
La cosa assurda della situazione che si sta creando, è che se prima si provava anche leggermente a dimostrare antisemitismo (soprattutto se di destra) venivano giustamente linciati in pubblico, si gridava allo scandalo e non parliamo di cosa succedeva se veniva solo nominata la Segre.
Oggi è permesso tutto, purchè provenga da sinistra, la Segre si può infamare e nessuno dice niente, gli ebrei sono diventati peggio di Hitler e nessuno dice niente, manifestazioni continue che non sono pacifiste ma incitano alla violenza contro gli ebrei, nessuno si indigna più come ci si indignava una volta.
Oramai essere di sinistra è un lasciapassare per poter manifestare di tutto…
In Italia poi, giusto per fare un esempio, tutta la sinistra assente alla commemorazione del 7 ottobre, solo Calenda c’era sempre si possa chiamare di sinistra. Poi però rompono i coglioni alla Meloni ogni giorno sull’antifascismo, quando non si può essere anti di qualche cosa morto e defunto.
I soliti 2 pesi e 2 misure della sinistra.
P.S. i pezzi meglio sono quelli delle comunità lgbt cazzi e mazzi a manifestare contro Israele… sono fantastici… li manderei tutti in Palestina…dove si sa cosa gli fanno o le femministe…
Roba da non credere…
Vdz
Ottobre 14th, 2024 alle 18:54
..sperando, ma credo che non sarà così, che questo terribile periodo non aumenti la già consistente…
Poveri noi, poveri noi.
..che il mondo torni a quote più normali..
Ottobre 14th, 2024 alle 19:38
Zechini ha inquadrato la situazione come meglio non si può. Se si tratta di guerra tra il mondo occidentale e quello fanatico dell’islamismo estremo (e questo è il caso di Israele) per noi che viviamo in Europa la scelta non si pone. Ne va della nostra esistenza.
Ottobre 14th, 2024 alle 21:36
David, l’hai già detto te: i cocci di questa situazione folle gli ebrei incolpevoli di tutto il mondo li raccoglieranno nei prossimi decenni. E saranno cocci di odio indiscriminato.
Massimo rispetto per il tuo imbarazzo.
Ottobre 15th, 2024 alle 09:49
Questi argomenti sono sempre fonte di sensi di colpa. Perché nella nostra vita noi tutti abbiamo avuto il culo di non essere dentro una guerra. I miei nonni che non ci sono più, la guerra l’hanno vista davvero, ma sono passati 80 anni ormai. Possiamo fustigarci per questo? Dobbiamo proprio? Nel futuro forse l’Italia sarà un nuovo Libano ed i nostri figli o nipoti soffriranno le pene dell’inferno che noi abbiamo finora evitato. Però il mondo è uno, uno solo e globalizzato. Penso che sia un errore staccare quello che è accaduto il 7 ottobre 2023 dal 24 febbraio 2022 (data dell’aggressione all’Ucraina) ed anche dal gennaio 2020 (inizio della pandemia da covid-19). Per anni abbiamo ritenuto che per i paesi avanzati, la guerra economica avesse sostituito la guerra violenta. Ed invece di colpo siamo tornati a far cantare le armi. Israele che attacca e devasta per me è una contromossa nello scenario globale. E’ la terza guerra mondiale che procede e chissà quale sarà la prossima mossa. Intanto la Cina circonda l’isola di Taiwan…d’altronde sono cresciuti i prezzi di un po’ di tutto con l’inflazione che galoppa e la povertà che avanza nelle fasce più deboli. E’ l’economia di guerra dei tempi post moderni. Pensare che tutto sia circoscritto a Putin e Netanhiau è semplicistico. C’è in ballo l’equilibrio della ricchezza futura mondiale, soprattutto il benessere occidentale che ci ha permesso finora di vivere un’ampia parentesi senza guerra diretta. Saremo in grado di mandare figli e nipoti ad ammazzare e farsi ammazzare? Guardate che non ci sarà alternativa per la sopravvivenza e quando si tratta di sopravvivenza c’è poco da appigliarsi al “diritto” e alla “morale”. Mors tua vita mea diceva quello…it’s the evolution baby.
Ottobre 15th, 2024 alle 11:36
Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe
che se regge co le zeppe,
co le zeppe d’un impero
mezzo giallo e mezzo nero.
Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili de li popoli civili…
Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s’ammazza
a vantaggio de la razza…
O a vantaggio d’una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.
Ché quer covo d’assassini
che c’insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe’ li ladri de le Borse.
Fa’ la ninna, cocco bello,
finché dura ’sto macello:
fa’ la ninna, ché domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.
E riuniti fra de loro
senza l’ombra d’un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!
Trilussa, ottobre 1914
Ottobre 15th, 2024 alle 13:35
Zachini ha fatto un quadro a mio parere perfetto della situazione nei suoi due interventi.
Ottobre 15th, 2024 alle 14:21
DARIO@….
la mia non vuol essere una lettura e una voce di parte.
Si parla di morti, presunti o veri, di cui nessuno ha riscontro perchè non ci sono osservatori sul campo.
Sono dati trasmessi dal Ministero di Hamas e ripresi da tutte le testate che inneggiano, giustamente, al cessate il fuoco.
Ma non spacciamoli come vangelo, perchè ci sono buone possibilità che siano artefatti.
Magari tentiamo di capire meglio, leggendo anche qualche analisi più approfondita, su questi dati che parlano di morti presunti o veri, tenendo sempre presente come ho scritto nell’altro post, che anche un solo bambino ucciso è inaccettabile come prezzo.
“…..Trentamila, in maggioranza donne e bambini.
È il numero di civili morti a Gaza, per lo meno secondo il Ministero della Salute, controllato da Hamas.
Numeri definiti “fake”, falsi, da Abraham Wyner, docente di Statistica e Data Science alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania e co-rettore della Wharton Sports Analytics and Business Initiative.
Lo scorso 7 marzo ha firmato sul Tablet un articolo intitolato “How the Gaza Ministry of Health Fakes Casualty Numbers”, in cui spiega come i numeri stessi dimostrino quanto denuncia.
I dati disponibili non sono molti, ma per Wyner bastano:
dal 26 ottobre al 10 novembre 2023, per esempio, il Ministero della Sanità di Gaza ha pubblicato quotidianamente dati sulle vittime, specificandone il totale e il numero di donne e bambini.
Ma il grafico dei decessi totali aumenta con una linearità “da metronomo”. Eccessiva.
Sarebbe realistico aspettarsi una variabilità, ma le vittime aumentano di un numero sempre troppo simile a se stesso. Sarebbe normale ci fossero giorni in cui ne viene registrato il doppio, rispetto all’aumento medio, e in altri la metà.
Numeri sospetti.
La variazione del numero di vittime tra i bambini dovrebbe seguire la variazione tra le donne, correlato a quanti edifici residenziali sono colpiti, con una variabilità alta sul totale ma bassa rispetto alla percentuale di decessi tra i gruppi.
Se vengono uccise molte donne dovrebbe esserci un gran numero di vittime tra i bambini, e viceversa.
La mancata correlazione suggerisce i numeri non siano reali.
Sia queste che le numerose ulteriori anomalie potrebbero essere solo errori, o più probabilmente una prova che i conteggi sono solo vagamente connessi alla realtà.
È possibile che il ministero di Hamas abbia stabilito arbitrariamente il totale giornaliero, assegnandone circa il 70% a donne e bambini e dividendo l’importo in modo casuale di giorno in giorno, per poi inserire il numero di uomini necessario per arrivare al totale predeterminato.
È strano che 70% delle vittime siano donne e bambini e il 25% della popolazione sia composta da uomini adulti… a meno che Israele non stia riuscendo a eliminare i combattenti di Hamas.
Cosa improbabile.
Quindi i numeri come minimo sono molto imprecisi, se non falsificati.
Ancora: il 15 febbraio Hamas ha ammesso di aver perso 6 mila dei suoi combattenti, oltre il 20% delle vittime riportate. Ma se il 70% delle vittime sono donne e bambini, e il 20% sono combattenti, o Israele riesce a non uccidere uomini non combattenti, oppure quasi tutti gli uomini a Gaza combattono per Hamas.
Gli osservatori internazionali sono assenti, è impossibile determinare il totale delle morti, né distinguere i soldati dai bambini.
Tutte le morti sono attribuite a Israele, anche se sono dovute a esplosioni accidentali, razzi mal diretti, uccisioni deliberate o battaglie interne.
Il conteggio delle vittime civili probabilmente è di molto sovrastimato: per Israele sarebbero stati uccisi 12 mila combattenti di Hamas, e – se la cifra è corretta – il rapporto tra vittime non combattenti e combattenti è molto basso rispetto agli standard di una guerra combattuta in centri abitati: un successo nel prevenire la perdita di civili, quelli che per di più vengono usati da Hamas come scudi umani….”
Anche questa può essere una ricostruzione di parte che come altre si basa su supposizioni, anche se questa, a differenza di altre, è ben argomentata.
Ottobre 15th, 2024 alle 14:45
Pessimista butta via la radio e comprati un televisore anche 24″ può bastare
Ottobre 15th, 2024 alle 15:16
@Shinta
ricordando sempre che un bambino morto è sempre un innocente morto e su questo non si scappa;
ho sempre trovato assurdo come i numeri forniti da Hamas siano sempre stati ripetuti, inizialmente specificando la fonte, poi ci siamo adattati a darli come buoni senza nemmeno ricordare da chi provenivano.
Roba da matti… ma è cosi…
Io a quei numeri non ci ho mai creduto (non che cambiasse qualche cosa sul giudizio della situazione) ma numeri che provengono da terroristi per me sono il nulla cosmico, però ammetto non avevo mai visto una ricostruzione accurate come quella da te esposta e non capisco come mai non se ne parli mai…
Ti ringrazio per aver condiviso l’informazione
Vdz
Ottobre 15th, 2024 alle 16:09
Te come noi però stai in Italia. Io ho paura che vivere in israele, palestina, gaza è molto più complicato.
Detto questo israele stà facendo delle stragi di innocenti, con tutti zitti
Ottobre 15th, 2024 alle 16:22
Shintaiwaza,26:la tua falsa ricostruzione conferma che non sei per niente obbiettivo ma ultra schierato.La tua Wharton university nella quale questo luminare (??)insegna ha,tra i suoi più ilustri studenti,oltre ad altri gioiellini, niente meno che:Donald Trump,Ivana Trump e Musk,che oggi la finanziano.Quindi pensa te che fonte credibile hai scelto.Complimenti anche a chi,come Zachini,ti fa i complimenti per dirti quanto sei informato.Va bene anche essere un po’ asini,ma non copiando da altri.
Ottobre 15th, 2024 alle 16:24
Io farei un bel distinguo fra la causa dei palestinesi, Hamas ed Hezbollah.
I palestinesi possono avere le loro ragioni, con cui Israele deve scendere a compromessi e bloccare l’espansione da parte dei coloni (dei pazzi fanatici).
Hamas è un gruppo terroristico, che ha commesso una carneficina ed è supportato da una buona parte della popolazione di Gaza. Dopo aver esultato per strada quando passavano i pickup con gli ostaggi e i corpi delle donne fatte a pezzi, cosa si aspettavano, che Israele non reagisse? E anche i numeri dei morti, che la nostra stampa riporta acriticamente, sono numeri diffusi da Hamas che già in passato ha dimostrato di mentire spudoratamente su questo aspetto (l’ospedale con 500 morti che poi si sono rivelati 3).
Hezbollah è una cosa ancora diversa: è una milizia paramilitare, dotata di armi pesanti, addestrata e finanziata dall’Iran, che da quasi 20 anni lancia continuamente missili verso Israele, nel silenzio totale dell’ONU (Gutierrez è troppo impegnato ad incontrare Putin, Xi e qualche autocrate dei BRICS a Mosca per commentare il fallimento dell’ONU e addirittura la complicità dell’UNWRA con Hamas ed Hezbollah).
Ottobre 15th, 2024 alle 16:39
Da vecchio sinistrorso concordo in pieno e mestamente con Zac al 19…
Ricordo anche che nel giorno della memoria a Roma centri sociali e Forza Nuova volevano manifestare insieme. Non ricordo se poi la manifestazione fu autorizzata o meno…
Ottobre 15th, 2024 alle 18:35
Ok d’accordo, però non ho capito perché non è stato facile scrivere queste parole se te sei ebreo per nascita e non per scelta e se non hai niente a che spartire con il governo che attualmente rappresenta la democrazia israeliana. Io sono italiano nato italiano italiano non per scelta, purtroppo potrei dire con Gaber sono italiano ma se il governo italiano si rendesse responsabile di crimini non troverei nessuna difficoltà a scriverlo, come forse un po’ troppo presuntuosamente oso scrivere che non avrei avuto nessuna difficoltà a scriverlo nel periodo fascista.
Ottobre 15th, 2024 alle 18:57
Quello che sta succedendo a Gaza….quello che sta facendo l’esercito israeliano….è sotto gli occhi di tutti. Basta guardare i video….basta leggere i resoconti giornalistici…..basta informarsi tramite i report di agenzie indipendenti.
Per qualcuno invece è sufficiente blaterare sui dati ritenuti fasulli in quanto forniti da Hamas per negare l’evidenza e mettersi a posto la coscienza.
Brutta cosa l’ideologia spesso dalla ottusità
Ottobre 15th, 2024 alle 19:39
Buonasera a tutti
approfitto di questo blog per daree una bruuta notizia ( la morte di qualcuno lo è quasi sempre)
venerdi mattina ci ha lasciato all’improvviso Roberto Peragnoli ma per tutti il PERA!!
personaggio conosciutissimo in tutta firenze ma soprattutto a campo di marte
era una istituzione prima del bar stadio poi del marisa
era quella persona che ai tempi di re leone invento il cappellino con la bandierina attaccata
era il pera che venedeva i gelato sugli spalti
era i pera che Gianni de Magistris apri una ricevitoria a coverciano accanto alla pasticeria cesare
era un grande amico di “Antonio”
credo che nessuno a campo di marte e bellariva dove ultimamente viveva non lo conoscesse
ci ha lasciato all’improvvisomancherà a tantissime persone
un Saluto mitico Pera
the last urrah ( vivaldo baldi driver) era la sua passione
scusate il fuori tema
un saluto Lorenzo
Ottobre 15th, 2024 alle 23:39
DARIO@….30
ma sai leggere quello che scrivono gli altri, o hai la mente annebbiata dai preconcetti?
Ho premesso che il mio copia incolla virgolettato era solo un altra fonte, che analizzava in modo critico i dati sul numero di morti che diffonde il Ministero di Hamas.
Un analisi scritta seguendo una logica fatta da chi ha voluto sviluppare un ragionamento sui dati ufficiali, che non collimano con la realtà.
Il fatto che Trump o Musk finanzino come dici te questa università, rende meno credibile il ragionamento?….ha scritto falsità su commissione pagata, questo docente?…..parliamone, argomentiamo !
Io tento solo di ragionare con la mia testa, cercando più informazioni possibili, per gli argomenti che mi possono interessare, cercando anche e soprattutto le voci che escono dal coro.
Se questo per te vuol dire essere di parte, mi tiro fuori dalla discussione.
Hai esordito in questo post scrivendo scemenze sui cecchini israeliani che ammazzano i bimbi……e continui a riciclarti come portatore di verità giudicando chi cerca di ragionare in modo diverso da te, non pro e contro qualcuno, ma in modo diverso.
Ottobre 16th, 2024 alle 00:33
Mi unisco al lutto del fioraio e insieme al Pera piango la morte degli innocenti e anche di quelli armati mandati al macello da governanti senza pelo sullo stomaco e senza fegato. Andassero loro …
Non mi unisco affatto, invece, agli schieramenti, da qualunque parte siano né tantomeno riconosco ricostruzioni farlocche o esibizioni di numeri che senza fonti documentate fanno ridere.
La realtà, forse, è che tutti approfittano dell’immobilismo americano, in attesa di sapere quale sarà il prossimo burattino alla casa bianca.
Chi ci guadagna sono i soliti e chi ci rimette sono i soliti, compresi quelli che si schierano.
Ottobre 16th, 2024 alle 08:03
Shintaiwaza:tu scrivi scemenze e falsi dati.Oltretutto scrivere 20.000 numeri a caso per spiegare un genocidio ,fanno capire cosa vuol dire “aggrapparsi alle guno del cielo”.Vai su siti indipendenti inglesi ,usa,o tedeschi , così leggerai qualcosa di nuovo.
Ottobre 16th, 2024 alle 10:06
Persino sotto un thread di David come questo, intimo e di sofferenza, continuate a polemizzare come se si stesse parlando di Palladino ed Italiano.
Lasciatevelo dire, fate veramente schifo.
Ottobre 16th, 2024 alle 10:25
Concordo in pieno quanto detto da Zachini.
Ottobre 16th, 2024 alle 14:46
Quindi ricapitolando…
da una parte abbiamo le verità di Musk
dall’altra quelle di Hamas
Un pò come dire tra Fiorentina e Juve chi è che ha rubato la partita…
Ma si sapeva che comunque anche nel blog c’erano i gobbi…
Vdz
Ottobre 16th, 2024 alle 16:02
@33 briscola,in quel periodo che tu non avessi avuto nessuna difficoltà a scriverlo ci posso anche credere,che poi te la lasciassero passare liscia la vedo un po’ più dura!
Ottobre 16th, 2024 alle 18:45
Temo che il terrorismo sia solo un modo estremo e sbagliato per difendersi, Hamas è nato così, così come tanti altri gruppi.
Temo che il potere sia l’unico colpevole.
Ora siamo dalla parte conveniente del potere, ma chissà quanto altro tempo ci rimarremo.
Ottobre 17th, 2024 alle 09:05
Sono solidale con lo stato d’animo di David, lacerato dalla sua sensibilità umana e dall’appartenenza ad un popolo molto “difficile”, dal momento che si ritiene quello eletto.
Per il resto non aggiungo altro perché ho letto tutto e di tutto e non ho elementi reali ed oggettivi da aggiungere al dibattito.
Volevo sottolineare due aspetti che però mi hanno creato difficoltà nel comprendere alcune posizioni. Tipo
come può essere attendibile uno che ritiene di aver vinto la guerra 80 anni fa?
come si può opporre a dei tati statistici forniti da Hamas e ritenuti non realistici, ragionamenti basati sui “se, ma, pare”? O si hanno dei dati alternativi concreti, forniti da fonti ben più attendibili, o si tace. Al limite si può semplicemente esprimere perplessità di fronte a tali numeri.
Cirano
Ottobre 17th, 2024 alle 09:05
DARIO@
d’accordo hai vinto te.
3-0 a tavolino per abbandono.
ps- ……..mi rimane però un dubbio: i siti tedeschi, norvegesi, danesi, africani, inglesi “indipendenti”, da chi le prendono le informazioni se sui teatri di guerra non ci sono osservatori?
….ah, già!…da Hamas, me l’ero dimenticato!
Ottobre 17th, 2024 alle 10:02
Alessandro 39:meglio polemizzare che essere indifferenti ed ignoranti come te,parla di calcio vai, unico argomento.
E fare schifo dillo a quelli come te,citrullo.
Ottobre 17th, 2024 alle 14:20
Alessandro B
Se David posta il suo pensiero sul suo blog come THREAD, significa che si aspetta dei commenti, altrimenti non lo avrebbe fatto, ha mille altri modi per esternalizzare un suo pensiero senza dibattito.
In un blog il dibattito è l’aria che si respira, il sangue che scorre, senza dibattito il Blog muore.
Ora dimmi te cosa sarebbe dovuto succerere?
Nessuna risposta? Come l’avrebbe interpretato: a nessuno frega una sega se non si parla di Fiorentina
Oppure risposte che non ci spiegano una sega, magari sul modulo 3-5-2 ???
Ancora peggio.
Questa tua uscita la vedo completamente senza senso e soprattutto senza logica dato che siamo in un blog.
E’ come se uno andasse a teatro ed invece di aspettarsi una rappresentazione, iniziassero a vendergli delle pentole all’asta
Vdz
Ottobre 17th, 2024 alle 14:30
Amico Cirano,
più attendibile di Hamas lo è anche il mio gatto
Ti ricapitolo la situazione:
Da una parte abbiamo una “fonte” (che rimane fonte non porta documentazioni oggettive) e questa fonte è Hamas: ovvero gente che gioca a calcio con le teste dei bambini, violenta donne dopo avere mutilate, ecc… ecc…
Dall’altra abbiamo delle revisioni statistiche, che non dipendono nè dal tifo nè da come uno si sveglia ma da meri calcoli statistici che vengono effettuati avendo basi conosciute.
E’ esattamente come credere che Dio abbia creato la terra oppure che la terra provenga dal Big Bang… (e te lo dice un Cattolico…)
Vdz
Ottobre 17th, 2024 alle 15:49
@ Dario: ogni volta che scrivi qualcosa mi rammenti la famosa frase di Oscar Wilde….A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
Se non capisci neppure quando commentare o quando stare zitto non fai solo schifo, hai proprio dei problemi.
Risolvili da uno bravo, non sul blog del Guetta.
Ottobre 17th, 2024 alle 16:50
Zachini, è un blog, non è un forum.
Capisci la differenza?
Mi sa di no, sei l’altra faccia della stessa medaglia di Dario.
Ottobre 17th, 2024 alle 16:53
E stasera si stappa il prosecco per la morte di Sinwar, difficilmente si riesce a gioire per la morte di qualcuno, ma ci sono delle eccezioni
Vdz
Ottobre 17th, 2024 alle 18:28
Carissimo Zac
date le nostre frequentazioni mi permetto un linguaggio diretto, tanto ci sei abituato…
Non concordo per niente col tuo ultimo intervento nemmeno nelle interlinee.
L’attendibilità di Hamas non è il massimo, dal momento che è parte in causa ed usa i numeri come strumento di propaganda, così come fanno Putin e Zalensky in Ucraina.
Però sono dei numeri e contestarli con le progressioni lineari di sta ceppa non significa niente. I numeri si confrontano con altri numeri forniti da fonti diverse. Quindi in definitiva quello che conta è l’autorevolezza di chi fornisce dati, non calcoli basati su teorie, probabilità ed imprevisti.
Come dici, non ci sono fonti alternative? Chissà perché, non riesco proprio ad immaginarlo…
Cirano
Ottobre 17th, 2024 alle 21:03
In un recente articolo il New York Times riporta la testimonianza (oltre a video e foto) di 67 medici americani che hanno operato negli ospedali di Gaza. Viene confermato, con prove documentate, che decine e decine di bambini palestinesi sono stati “assassinati da colpi precisi e non casuali” (testuale) sparati da cecchini dell’IDF.
Questo per maggiore informazione di qualcuno.
Ottobre 17th, 2024 alle 22:48
Ma se invece di 42.000 civili palestinesi uccisi, fossero la metà, o un quarto, Netanyahu sarebbe meno stragista o sempre lo stesso assassino per procura?
Lo vogliamo capire che fare il tifo per una delle due parti vuol dire essere correi di questa strage senza fine?
Ottobre 18th, 2024 alle 05:56
Dario, le affermazioni vanno supportate dai dati e i dati dalle fonti. E permettimi di dubitare dei tuoi siti indipendenti.
Lasciamo che il governo di Israele finisca la pulizia che ha iniziato, cancelli Hamas dalla faccia della terra, depuri la regione da chi ha nel proprio ordinamento la distruzione dello stato ebraico e se possibile di tutti gli Ebrei del mondo. Ci sono danni collaterali ma se appoggi un macellaio e lasci che ti costruisca basi sotto le scuole, dentro le moschee o negli ospedali una domanda, da palestinese, avresti dovuto fartela perché prima o poi ti spazzano via.
Lasciamo anche che regoli le cose con Hezbollah, il Libano e l’Iran (se ne ha le forze) perché un nuovo ordine è possibile con la normalizzazione dei rapporti con i sauditi in primis.
Se per arrivare a questo si devono digerire 100.000 morti dispiace ma alla fine non vedo differenze con le guerre sparse per il mondo, di cui nessuno parla e i cui morti non valgono quanto quelli palestinesi.
Che Israele vada avanti con il lavoro sporco con il placet delle altre potenze del golfo, gli strilli striduli di certi pacifisti a tutti i costi sono solo un fastidioso eco.
Ottobre 18th, 2024 alle 08:55
@TheGold (55): te hai parecchi problemi. Lasciatelo dire.
Ottobre 18th, 2024 alle 08:59
Siamo alla fase sperimentale e dobbiamo concedere del tempo perché il meccanismo dell’Hot spot in Albania funzioni regolarmente.
Al momento però sembra una enorme presa per i fondelli, uno spreco di risorse ed un enorme caso di distrazione di massa.
Hanno portato 16 rifugiati con un viaggio durato almeno 2 giorni. il giorno successivo allo sbarco 2 di questi sono stati riportati in Italia, dopo il controllo della loro documentazione.
Mi domando se non potevano controllarli subito ed evitare questo gioco dell’oca.
Ci credo che i leader europei seguono con attenzione l’esperimento italo-albanese, non vogliono perdersi lo spettacolo…
Vai Giorgia, inizia tu che a me scappa da ridere…
Il Benefreghista
Ottobre 18th, 2024 alle 11:12
Quanto scritto da The Gold, conferma la mia ultima frase dell’intervento al @54.
Il cinismo di quelle parole arriva a considerare “danni collaterali” le stragi di civili, cinismo che l’occidente ha fatto suo e osserva in silenzio, mentre i propri governi offrono le armi per arrivare alla soluzione finale di Netanyahu, nemmeno più nascosta, che è quella di distruggere prima e poi sfollare i superstiti palestinesi dalla Palestina.
Ottobre 18th, 2024 alle 11:42
Per Ale B
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In genere il blog è gestito da uno o più blogger che pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti, solitamente in forma di post. Il blog è una delle modalità di fruizione del web dinamico, o web 2.0, in quanto ospita prevalentemente contenuti generati dagli utenti.
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@Cirano
premesso che la conta dei bambini morti non cambia assolutamente niente (non li hanno mai contati quelli di Hiroshima, Nagasaki, Berlino, ecc…)
Ti ripeto, una fonte di Hamas per me ha la medesima attendibiltà di una fonte del Terzo Reich…
Poi ognuno crede a quello che vuole, c’ chi crede che gli israeliani miravano alla testa dei bambini, e chi che la terra è piatta… c’è anche chi crede che gli ebrei in Palestina non ci siano mai stati prima del 48…
@ Uno dei tanti
Come detto che siano la metà o no, cambia poco, ma l’assassino per procura è divertente.
Netanyahu è in guerra con i governi o gli pseudo governi degli stati che vogliono distruggere il suo popolo, la cui religione dice che fino all’ultimo ebreo va ammazzato.
Si è spinto troppo? si deve spingere di più?
Non siamo noi a deciderlo
Come dico da tempo ed ha ribadito The Gold nel mondo ci sono altrettante guerre di cui non frega e non è fregato mai un cazzo a nessuno…morti che a quanto pare valgono molto meno…e non è benaltrismo è la realtà…però non si è mai vista mezza manifestazione x questi morti…
Come ho scritto sopra, sono le guerre ed i morti ci saranno sempre e soprattutto qui non si fa il tifo per nessuno se non perchè muoiano più terroristi possibili, perxhè senza questi il mondo sarà sicuramente un posto migliore
Vdz
Ottobre 18th, 2024 alle 12:02
The Gold,
chi ti da sicurezza che l’aver ammazzato i capi di Hamas abbia distrutto Hamas.
I danni collaterali se passano per la distruzione della striscia di Gaza e della Cisgiordania, con annessi morti ammazzati innocenti (se piangiamo per 300 israeliani rapiti e massacrati, dobbiamo a maggior ragione piangere molto di più per quello che Israele ha fatto nei territori palestinesi (non ieri storico ma oggi).
Quanto alla distruzione basta vedere le immagini TV, anche solo quelle della Rai di Meloni.
Quanto ai morti, tu credi seriamente che esistono i cannoni e le armi intelligenti, che fanno crollare i palazzi ma non ammazzano le persone.
Per quello che fanno vedere e le varie fonti non credo si sia sotto un numero di morti inferiore a 5 cifre decimali.
Dal mio punto di vista non solo Hamas non è distrutta, ma quelli provocati non sono danni collaterali, ma omicidi e distruzione di massa. Prova a fare il profugo palestinese, con parenti ed amici morti, senza più lavoro e nè casa, poi mi dici se sei vittima di danni collaterali o di criminali.
Rispetto la tua opinione, ma per me sia il governo israeliano e sia il vertice di hamas (tutti e due volutamente in minuscolo) sono criminali di guerra.
Un saluto.
Ottobre 18th, 2024 alle 12:29
ASINTOMATICO@ ….53
hai ragione, ho letto anch’io della denuncia e della lettera inviata alla candidata americana alla presidenza USA.
Mi chiedo perchè, visto che dicono di averle, non mostrano le foto.
Sarebbe semplice e toglierebbe voce ad ogni replica e controreplica.
Ottobre 18th, 2024 alle 13:36
Allucinante.
Mosè dovette scrivere sulle tavole della legge un comandamento che diceva: “non uccidere”.
Tale comandamento riguarda gli ebrei ma anche i cristiani, che l’hanno fatto proprio esasperandolo con il “porgi l’altra guancia”.
E qui c’è chi si augura la totale eliminazione del popolo palestinese. Sarebbe come a dire che Hitler non andava fermato finché non avesse finito il suo personale sterminio.
Ma leggete quello che scrivete?
Ottobre 18th, 2024 alle 19:09
Zachini, continui ad aprire bocca togliendo qualsiasi dubbio.
Ottobre 19th, 2024 alle 05:52
@Cieloviola: se i cristiani hanno porto l’altra guancia andrebbe chiesto ai nativi americani. Io ho diversi dubbi.
Ottobre 19th, 2024 alle 11:29
@Paperott: proprio così Franz, per non parlare dei Catari, della caccia alle streghe ed altri secoli di nefandezze. Il fanatismo religioso è sempre una scusa.
Ottobre 19th, 2024 alle 16:55
@Cieloviola: Preciso.
Ottobre 19th, 2024 alle 23:50
Ale b
Veramente scrivo… che fai senti voci ?
Posa il fiasco vai
Vdz
Ottobre 19th, 2024 alle 23:53
Cielo viola
Che fai vaneggi?
A me non sembra di aver letto questo da nessuna parte
Si parla dei terroristi , nessuno vuole eliminare il popolo Palestinese,
Vdz
Ottobre 20th, 2024 alle 00:59
Le religioni sono il male assoluto dell’umanità. Punto. Dalla prima all’ultima. Migliaia di anni di storia lo dimostrano. Basta.
Ottobre 20th, 2024 alle 15:57
Sono cose tra voi e anche se qualcuno non ci crede o veramente (e giustamente) non se ne fa ne in qua né in là, rispetto entrambe le opinioni…. ma lo posso dire che Ale B vs. Vdz mi fa sentire dieci anni più giovane?
Proprio di default….
Scusate, sono stati dieci anni pesanti!
Ottobre 20th, 2024 alle 18:46
#61
In merito alle foto.
Forse non hai letto bene il mio commento.
O non hai visto l’articolo del NYT
Ottobre 21st, 2024 alle 07:24
Gaza. La lettera dei medici Usa: oltre 100mila i morti
“È probabile che il bilancio delle vittime di questo conflitto sia già superiore a 118.908, un impressionante 5,4% della popolazione di Gaza”
Pubblichiamo stralci di una lettera aperta inviata al presidente Biden e alla vice Kamala Harris da 99 operatori sanitari americani, testimoni oculari dei “crimini oltre ogni comprensione” consumati a Gaza. Missiva straziante, che rivela come il numero reale delle vittime di Gaza sia di 118.908 persone, molte delle quali bambini.
Siamo 99 medici, chirurghi, infermieri specializzati, infermiere e ostetriche americani che hanno svolto volontariato nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. In totale, abbiamo trascorso 254 settimane di volontariato negli ospedali e nelle cliniche di Gaza. […] Siamo un gruppo multireligioso e multietnico. Nessuno di noi sostiene gli orrori commessi il 7 ottobre da gruppi armati e individui palestinesi in Israele.
[…] Siamo tra i soli osservatori neutrali a cui è stato permesso di entrare nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Data la nostra vasta competenza e l’esperienza diretta di lavoro in tutta Gaza, siamo in una posizione unica per parlare di tante problematiche di grande importanza che interessano il nostro governo […]. In particolare, crediamo di aver goduto di un punto di vista privilegiato che ci consente di raccontare l’enorme tributo umano dell’attacco di Israele a Gaza, in particolare il tributo richiesto a donne e bambini.
[…] Questa lettera e la sua appendice dimostrano con prove incontrovertibili che il bilancio delle vittime a Gaza da ottobre a oggi è molto più alto di quanto si creda negli Stati Uniti. È probabile che il bilancio delle vittime di questo conflitto sia già superiore a 118.908, un numero impressionante: il 5,4% della popolazione di Gaza.
[…] A parte eccezioni marginali, tutti a Gaza sono malati, feriti o entrambe le cose. Ciò comprende tutti gli operatori umanitari locali, tutti i volontari internazionali e probabilmente tutti gli ostaggi israeliani: ogni uomo, donna e bambino. Mentre svolgevano il nostro lavoro a Gaza abbiamo constatato una malnutrizione diffusa nei nostri pazienti e nei nostri colleghi palestinesi. Tutti noi abbiamo rapidamente perso peso, nonostante avessimo un accesso privilegiato al cibo e avessimo portato con noi cibo supplementare ricco di sostanze nutrienti. Abbiamo prove fotografiche della malnutrizione diffusa che mette a rischio la vita dei nostri pazienti, in particolare bambini, che siamo ansiosi di condividere con voi.
Praticamente tutti i bambini di età inferiore ai cinque anni che abbiamo incontrato, sia dentro che fuori gli ospedali, avevano sia tosse che diarrea. Abbiamo riscontrato casi di ittero (che indicano un’infezione da epatite A in tali condizioni) in quasi ogni stanza d’ospedale nella quale abbiamo prestato servizio e in molti dei nostri colleghi che operano a Gaza. Una percentuale sorprendentemente alta dei nostri interventi chirurgici ha prodotto infettazioni a causa della combinazione di malnutrizione, condizioni operatorie impossibili, mancanza di forniture igieniche di base, addirittura il sapone, e mancanza di attrezzi chirurgici e farmaci, compresi gli antibiotici.
La malnutrizione ha causato molti aborti spontanei, neonati sottopeso e impedito alle neomamme di allattare al seno. In tal modo i loro neonati avevano molte probabilità di morire, anche perché non c’è acqua potabile in nessuna parte di Gaza. Molti di quei neonati sono poi effettivamente morti. Abbiamo visto madri malnutrite nutrire i loro neonati sottopeso con latte artificiale miscelato con acqua avvelenata.
Vi esortiamo a prendere coscienza che a Gaza imperversano epidemie. Il continuo e ripetuto spostamento forzato da parte di Israele di una popolazione malnutrita e malata, metà della quale è composta da bambini, verso aree senza acqua corrente o servizi igienici è assolutamente scioccante. Tale spostamento ha causato e causa una morte di massa per malattie diarroiche virali e batteriche, oltre che per polmoniti, in particolare nei bambini di età inferiore ai cinque anni.
[…] Temiamo che migliaia di persone siano già morte a causa della combinazione letale di malnutrizione e malattia e che decine di migliaia di altre moriranno nei prossimi mesi, soprattutto con l’arrivo delle piogge invernali. La maggior parte di essi saranno bambini piccoli.
[…] Ogni singolo firmatario di questa lettera ha visto bambini che hanno subito violenze che devono essere state deliberatamente dirette contro di essi. In particolare, ognuno di noi, lavorando a un pronto soccorso, in terapia intensiva o in una sala operatoria, ha curato regolarmente, e persino quotidianamente, bambini preadolescenti colpiti in testa o al petto. È impossibile che dei colpi così frequenti su bambini piccoli in tutto il territorio di Gaza, registrato nel corso di un intero anno, sia accidentale o ignoto alle più importanti autorità civili e militari israeliane.
Presidente Biden e vicepresidente Harris, vorremmo che poteste vedere gli incubi che affliggono così tanti di noi da quando siamo tornati: sogni di bambini mutilati, e mutilati dalle nostre armi, e delle loro madri inconsolabili che ci implorano di salvarli. Vorremmo che poteste sentire i pianti e le urla che rimarranno per sempre impressi nella nostra memoria. Non riusciamo a capire perché continuiate ad armare un Paese che sta deliberatamente uccidendo in massa tutti questi bambini.
Quando abbiamo incontrato i nostri colleghi sanitari a Gaza, era evidente che erano malnutriti e devastati sia fisicamente che mentalmente. Abbiamo visto come i nostri colleghi sanitari palestinesi fossero tra le persone più traumatizzate di Gaza e forse del mondo intero. […] Tutti erano consapevoli che il loro lavoro come operatori sanitari li aveva contrassegnati come obiettivi per Israele.
[…] Abbiamo incontrato il personale sanitario di Gaza impegnato a lavorare in ospedali saccheggiati e distrutti da Israele. Molti di questi nostri colleghi sono stati presi prigionieri da Israele. Tutti ci hanno raccontato una versione leggermente diversa della stessa storia: in prigionia venivano nutriti a malapena, continuamente abusati fisicamente e psicologicamente e infine abbandonati nudi sul ciglio di una strada. Molti ci hanno detto di essere stati sottoposti a finte esecuzioni e ad altre forme di abusi e torture. Troppi dei nostri colleghi sanitari ci hanno detto che stavano semplicemente aspettando la morte.
I 99 firmatari di questa lettera hanno trascorso complessivamente 254 settimane all’interno dei più grandi ospedali e delle più importanti cliniche di Gaza. Vogliamo essere assolutamente chiari: nessuno di noi ha mai visto alcun tipo di attività militante palestinese in uno qualsiasi degli ospedali o in altre strutture sanitarie di Gaza. Vi esortiamo a prendere coscienza che Israele ha sistematicamente e deliberatamente devastato l’intero sistema sanitario di Gaza e che ha preso di mira i nostri colleghi di Gaza con torture, sequestri e omicidi.
[…] Non siamo politici. Non pretendiamo di avere tutte le risposte. Siamo semplicemente professionisti della medicina che non possono rimanere in silenzio su ciò che hanno visto a Gaza. Ogni giorno che continuiamo a fornire armi e munizioni a Israele è un altro giorno in cui le donne vengono fatte a pezzi dalle nostre bombe e i bambini vengono assassinati dai nostri proiettili.
Presidente Biden e vicepresidente Harris, vi esortiamo: ponete fine a questa follia.
Ottobre 21st, 2024 alle 08:09
Che rispondono ora The Gold e gli altri tifosi del governo stragista israeliano?
Che la fonte non è attendibile?
Che i medici americani sono antisionisti?
Ottobre 21st, 2024 alle 08:14
Qui si parla di NYT, non del gazzettino di Hamas. I media statunitensi, prima di pubblicare verificano sempre le fonti, altrimenti gli autori sono costretti a pubblicare scuse e dimissioni in prima pagina e non fra gli annunci mortuari.
Attendibilità…vi ricordate l’enorme messa in scena per giustificare la guerra in Iraq volta ad eliminare Saddam? Tutti i comunicati ufficiali di Israele paiono proprio elaborati dalle stesse menti. Parlano di basi hamas in ospedali e scuole…avete mai visto prove? I medici americani sono chiarissimi in merito.
Hanno trovato tracce di dna di Simwar sulla porta di un bunker…ma ci credete veramente? O hanno avuto una botta di culo esagerata decidendo di fare proprio li il test, oppure analizzano ogni cmq di ogni bunker…credete che sia materialmente possibile?
Hanno poi dichiarato che individuata la zona, era questione di tempo trovare il n°1 di hamas.
Ci credo, radendo al suo tutto e facendo fuori ogni palestinese superstite, prima o poi avrebbero beccato anche lui.
Nel frattempo stanno preparando il terreno per fare altrettanto in Liba o, però prima devono allontanare testimoni scomodi, ovvero l’inutile fardello di UNIFIL.
Il portavoce italiano del contingente onu ha dichiarato che nell’ultimo mese ci sono state nel sud del Libano almeno 2.000 vittime, oltre a 10.000 feriti e non ricordo quanti sfollati.
Oppure nemmeno queste sono fonti attendibili?
Chiudo rammentando a Zac che c’è un Bibi col suo gabinetto criminale di guerra che ha pianificato e sta mettendo in atto l’eliminazione dei palestinesi.
Cirano
Ottobre 21st, 2024 alle 08:19
C.S.I. Gaza
Who are you, who who
Lapi Dario
Ottobre 21st, 2024 alle 10:06
Hai ragione Zachini, scrivi senza connettere il cervello alle dita.
Il che equivale ad aprire bocca e togliere ogni dubbio.
Prosegui pure, sei uno spasso.
Ottobre 21st, 2024 alle 15:15
Cirano
se tutte le bombe che arrivano dal Libano avessero fatto centro o non fossero state intercettate sai quanti Israeliani civili morti ci sarebbero ?
Quindi???
Quelli le possono tirare, glia altri no ??
Hai una strana idea della guerra
Per non parlare della pseudo pianificazione dell’eliminazione dei Palestinesi… ma per favore…
Vdz
Ottobre 22nd, 2024 alle 12:52
Con tutto il dispiacere ed il rispetto per le vittime di entrambi i lati, credo però che non si colga il punto. Qui si tratta di guerra e la guerra non ha morale né conosce limiti, vuole imporre le proprie ragioni con la forza. Tutti i discorsi buonisti e gli appelli all‘umanità non trovano spazio. La logica è: se tu mi fai male, io te ne faccio di più (se sono in grado, beninteso). I giapponesi dopo Pearl Harbor l’hanno sperimentato sulla propria pelle. Nella vita delle persone come degli Stati, non attaccare mai chi è più forte di te o ne paghi le conseguenze. Se attacchi sai cosa aspettarti, per questo è sempre meglio tenere un basso profilo e non mettersi in risse se non si è sicuri della propria forza. Non è giusto, concordo. È amorale, è disumano: tutto quello che volete. Ma è guerra. Mettetevelo in testa. Questa è la guerra ed è per questo che in occidente negli ultimi 70-80 anni ce ne siamo tenuti alla larga. Adesso che chi ha visto la guerra con i propri occhi non c’è quasi più, ecco che si ricomincia. L’umanità fa schifo proprio perché rifugge dalla morale e cerca sempre e solo il proprio interesse. Non vi piace? Nemmeno a me, ma non c’è purtroppo soluzione. L’unica cosa che ha funzionato è stata la deterrenza, ma prima o poi il tiranno o l’idiota di turno schiaccerà il pulsante e addio. Si ricomincerà con i bastoni e le pietre, proprio come aveva profetizzato Einstein (anche lui ebreo…).
Ottobre 22nd, 2024 alle 15:08
Si continua a fare il tifo per l’una o l’altra parte.
Tifare per gli assassini ormai non fa più specie.
Sarà fino in fondo, fino all’espulsione di tutti i palestinesi da Gaza, poi dalla Cisgiordania.
L’odio verso Israele e viceversa verso Hamas terroristi vari è assicurato per altre diverse generazioni.
Però sai quante armi gli si venderà noi occidentali, la Russia, l’Iran e compagnia brutta…
Tutto calcolato.
Tutto logico.