I coglioni da tastiera
Fino a qualche anno fa mi arrabbiavo, qualcuno l’ho pure denunciato e un po’ di soldi sono arrivati alle varie associazioni di volontariato, poi ad un certo punto me ne sono fregato e adesso ci rido sopra
Sto parlando dei coglioni da tastiera, non leoni, perché gli animali meritano rispetto, ma proprio coglioni, nel senso di mancanza della neuroni circolanti, qualcosa di esplosivo se abbinato alla frustrazione quotidiana
Cinque anni fa ero stato inserito in una ristretta lista di proscrizione da questi idioti perché avevo sempre mantenuto un atteggiamento equilibrato nei confronti dei Della Valle, secondo loro la prima cosa che Commisso avrebbe dovuto fare era escludermi da qualsiasi cosa riguardante la Fiorentina
In quei giorni tantissimi si erano messi a tappetino verso il nuovo arrivato, compresa gran parte della mia categoria che faceva a gara pur di avere da Rocco una benevola pacca sulla spalla, in redazione fremevano perché non facevo niente, aspettando incontri più istituzionali visto che dietro c’erano 40 anni di Pentasport
Oggi, molti degli adoratori di un tempo hanno cambiato idea su Commisso e tutti i coglioni da tastiera scrivono sui social (che continuo a non avere, ma mi riferiscono) cose infamanti sul mio conto perché secondo loro sarei schiavo della società, in molti poi tirano fuori la solita storia che con la Fiorentina ci campo
Bene, è venuto il momento di fare chiarezza: la mia società editrice fornisce un prodotto che comprende tra le altre cose la Fiorentina, che rimane il piatto forte, e che dà lavoro ad una quindicina di persone. Questo grazie certamente all’esistenza della squadra di calcio, ma il merito maggiore è racchiuso in ciò che produce, in termini di risultati di ascolto ed economici, visto che in Italia siamo l’unica realtà del genere a livello locale
Quanto a me, quarant’anni fa ho vinto un concorso per entrare in banca e da quindici sono il responsabile della rassegna stampa del più grande gruppo bancario italiano, quindi potrei vivere tranquillamente, certo con qualche agio in meno, anche senza la Fiorentina
Per quanto riguarda le critiche, credo che nella vita e nella nostra professione ci voglia equilibrio, è un principio che seguo dal 1978, quando ho cominciato a dire qualcosa alla radio: non mi piacciono i processi sommari e se leggete violanews.com troverete le molte cose che non mi tornano di questa strana estate viola, ma non sparo tanto per far sentire che urlo più forte degli altri, perché non l’ho mai fatto e sinceramente non ne ho bisogno
Lascio i coglioni da tastiera al loro povero destino, e a culo tutto il resto
Agosto 8th, 2024 alle 08:39
Ma c’è bisogno di fare chiarezza? Tanto ai coglioni da tastiera non basterà mai, nemmeno tu pubblicassi i bilanci e le relazioni. Che poi, se anche con la Fiorentina ci campassi, sarebbe un reato? Sarebbe disdicevole? C’è chi, legittimamente, progetta, realizza e vende sistemi d’arma. E scommetto che la notte dorme benissimo.
Ognuno ha il suo stile. Tu, da sempre, hai un approccio equilibrato con le proprietà della Fiorentina. Tutte, da Cecchi Gori a Commisso passando per Della Valle. Il che dimostra che è uno stile, un approccio che prescinde da chi in quel momento è il presidente.
Al Penta si può ascoltare Ferrara, critico e ironico verso la Fiorentina, e Bucchioni, molto più vicino a Commisso (anche se ci sono evidenti segnali di cambiamento di orientamento da parte sua. Del resto, solo gli scemi non cambiano mai idea). Ci sta di avere idee diverse. Sabato ho lungamente discusso davanti a una birra gelata con due tifosi Viola. Uno convinto che Commisso sia quanto di meglio si possa sperare, uno che Commisso sia il male assoluto. Io ho dato lungamente credito a questa proprietà. Adesso sono molto, molto perplesso. E preoccupato. Temo che di questo passo si possa farci molto male.
Agosto 8th, 2024 alle 08:57
con il dovuto rispetto, mi sembra un po’ da sprovveduto (o direi meglio, da bischero) lasciare indicazioni su dove trovare telefono e email professionali, cosa che ho potuto fare in pochi secondi, quando ci sono i suddetti “idioti da tastiera”, anche se a me non piace insultare chi non puo’ replicare, che imperversano
el tigre
Agosto 8th, 2024 alle 09:08
Mah io credo David che molti si siano fermati a quella frase sul ruggito di Rocco e non abbiano letto il resto, obiettivamente critico verso la società. Però scusa, quali sarebbero state lw “prese di posizione” che fanno bene a tutti? Quelle sullo stadio? Quelle sui giornalisti? Quelle sui politici? Quelle sui soldi spesi? Ma quando mai questa proprietà ha parlato seriamente di obiettivi tecnici, di calcio giocato, quando mai ha reso concreta l’ ambizione dichiarata? Accorgersi solo ora del bluff, scusa, è grave per un professionista del settore. Fermo restando che i coglioni da tastiera ci sono e ci saranno sempre e colpiscono indiscriminatamente, quindi o procedi in eterno con le querele o non gli dai peso tanto nessuno li prende in considerazione.
Agosto 8th, 2024 alle 09:08
concordo su tutto tranne sulla questione Commisso. arrivo’ un uomo con patromonio da 4 miliardi di dollari. voglioso di fare calcio a detta sua. ovvio ai tempi ci fosse entusiasmo ovvio oggi ci siano critiche e delusioni .penso sia umano nulla di criticabile in questo ecco.
Agosto 8th, 2024 alle 09:10
“..ho vinto un concorso per entrare in banca e da quindici sono il responsabile della rassegna stampa del più grande gruppo bancario italiano..” ti fa onore la chiarezza, molto più chiari certi tuoi comportamenti adesso, molto molto più chiari, complimenti avanti così, cosa si fa per il denaro, poveri noi..
Agosto 8th, 2024 alle 09:16
Ho spesso apprezzato la tua pacatezza ed il tuo approccio moderato ai problemi….anche i più spinosi e divisivi (anche se negli ultimi tempi ho notato una tua maggior suscettibilità)
È però evidente che se nel tuo blog lasci spazio a personaggi improbabili (non solo quello che hai bannato un paio di giorni fa…..c’è ne sono almeno un altro paio) che nei loro commenti scrivono una parola e lanciano 3 offese personali…..non è semplice portare avanti un confronto pacato sia pur tra opinioni diverse.
Pensaci…….
Agosto 8th, 2024 alle 10:11
A parer mio l’ equivoco nasce dal fatto che erroneamente molti tifosi pensano che la stampa possa orientare o perlomeno influenzare sensibilmente le prospettive e le ambizioni di una società esprimendo stroncature o apprezzamenti in funzione diretta degli eventi in corso e delle proprie personali inclinazioni ideologiche e relazionali ….a me non sembra, nonostante in Italia sia sempre considerato il terzo potere dopo quello politico ed ecclesiastico,che la stampa abbia tutto questo potere,tutta questa forza nel condizionare le scelte di una società….il presidente andrà sempre diritto per la sua strada all’inseguimento del proprio interesse economico e di visibilità popolare con l’unico intento di veder crescere le proprie azioni …..oggi più di ieri ….(Rocco più di VCG)…e poi una dirigenza va valutata nel corso degli anni, come i tifosi anche i giornalisti nel caso specifico possono sbagliare qualche valutazione,qualche conclusione deduttiva…a volte vedere Ribéry scendere le scale illuminato dall’occhio di bue può trarre in inganno può accecare rendendo il successivo adattamento visivo più sfocato in alcuni casi fino alla cicloplegia completa……
Agosto 8th, 2024 alle 10:20
Siamo tutti coglioni (da tastiera e non) noi tifosi della Fiorentina. Siamo coglioni perché il calcio di oggi non è sport e neppure spettacolo. E’ economia e l’unico soggetto veramente importante è la proprietà, il resto è contorno. A Livorno, sotterrato Spinelli, la società è ripartita da molto in basso prima con Toccafondi e poi con Esciua. In tre anni di ripartenza non siamo riusciti a vincere neppure il campionato di eccellenza anche con duemila tifosi al seguito (a fare i grossi negli stadi dei dilettanti). Abbiamo perso un playoff con un quartiere, una borgata di Roma presi per il culo da laziali e romanisti contro i quali si giocava pochi anni fa. Adesso vivacchiamo in serie D sperando di riuscire a costruire una squadra decente per tornare tra i professionisti. E tutto perché la proprietà non ha un euro. Firenze deve stare attenta perché il calcio è molto cambiato. E’ perfino cambiato tanto da 5 anni fa e la piazza non fa la differenza come una volta. Si fa prestissimo a fare la fine di una Sampdoria. Per questo sto con Commisso. E sto con Commisso perché col Viola Park è stato lungimirante più di chiunque abbia posseduto la Fiorentina in precedenza. L’Atalanta, che ci ha superato nella gerarchia italiana, è la società di una città più piccola di Firenze ed ha fatto 63 partecipazioni alla serie A e tante in serie B e mi pare una sola di serie C ed in Lombardia Inter e Milan la fanno da padrone da sempre per cui neppure può dire di avere chissà che bacino di utenza. Eppure negli anni settanta (70!!!) hanno il centro sportivo Bortolotti (in gergo Zingonia) sul quale hanno basato il settore giovanile (inaugurato da alcuni prodotti del vivaio come Scirea, Fanna, Tavola…) e sul quale hanno continuamente investito ampliando e rimodernando. Nel 2017 Percassi ha comprato lo stadio investendo soldi per la ristrutturazione. Questo è fare calcio. Questa è l’unica maniera per arrivare poi nel tempo ad avere una continuità di entrate e potersi permettere di esistere di per se stessi.
Questo Rocco lo sa bene e noi coglioni da tastiera e non, dobbiamo capire che il Viola Park è fondamentale per mantenere la Fiorentina viva a certi livelli nei prossimi decenni con o senza Commisso. Per cui trovo del tutto logico avergli steso il tappeto rosso quando è venuto, perché in pochi al mondo, forse nessuno, avrebbe mai realizzato una casa così lussuosa per la Fiorentina. Semmai siamo stati coglioni, anzi coglionazzi da tastiera e non, a non avergli permesso di costruire lo stadio per la società. E pure coglionazzoni a mettergli i bastoni tra le ruote sia nella realizzazione del VP sia nella ristrutturazione del Franchi con questa capienza ridotta.
Agosto 8th, 2024 alle 10:51
Allora tu se’ forte forte!
Anche se, da fiorentino da svariate generazioni e da frequentatore della tua radio dai tempi del Ciuffi e del Penta alle 18,45, devo dire che ora preferisco Lady Radio che so avere più ascolti a Firenze città.
Alcuni redattori di radio bruno proprio non li sopporto, ma è un problema mio.
Comunque complimenti!
Risposta
A Firenze l’emittente più ascoltata e’ nettamente Radio Bruno, che da quando ha la squadra del Pentasport ha triplicato gli ascolti
Agosto 8th, 2024 alle 11:09
nedo 8 – APPLAUSI A SCENA APERTA davvero complimenti di cuore, sottoscrivo due volte.
FORZA GIGLIATI
Agosto 8th, 2024 alle 12:05
nedo 8
l’Atalanta sarà anche partita dal proprio “home grown” dalla strategia delle coltivazioni interne ma poi lo standard lo devi mantenere ….oggi se vendono un calibro da 90, poi stai certo che te ne trovano uno ancora più forte per sostituirlo, togliendo anche il tempo al tifoso di disperarsi per la perdita….se te invece vai a prendere sempre giocatori inattivi che non giocano da intere annate per motivi fisici o tecnici o vai d’azzardo su profili poco conosciuti dall’enigmatico valore intrinseco puoi avere tutti i viola park che ti pare ma l’Atalanta ti resterà sempre sopra ….forse la competenza e l’esperta malizia servono molto più di un centro sportivo strabiliante…..che poi anche quello lo devi saper riempire con le giuste scelte….con i semi giusti per capirci
Agosto 8th, 2024 alle 12:11
David,
mi ha fatto piacere questa tua apertura personale.
Come spesso ho scritto, partecipo a questo blog, perchè aperto, anche con grande contrasto di idee, ma sempre “sincero”,
Non che manchino nei contrasti offese personali, ma non sono serie, ma legate alla bandiera abbracciata.
Quante volte sono andato in contrasto con Zachini, Razdeganne, e altri più o meno allineati al pensiero dei primi due.
Credimi, se potessi venire a Firenze, abbraccerei volentieri e farei una pizza di blog, con loro e altri, perchè nonostante il contrasto e a volte anche la minima offesa, leggo comunque lealtà e senso di amicizia.
Quindi, grazie anche al tuo equilibrio, hai generato un “social” ove si ragiona. Quando si ragiona, difficilmente si sorvola sulle cose dette dal tuo avversario del momento, che ti costringe a rivedere le posizioni o magari a confermarle.
David sappi che quando lavoravo al Banco di Napoli, all’Ufficio Studi producevamo “La rassegna quotidiana della stampa”, fatta su tutti i giornali italiani e le riviste, con circa mille titoli da esaminare. Tre dipendenti arrivavano alle sette di mattina invece delle 8,15 e avviavano la lettura dei giornali,c he, normalmente era completata verso le nove.
Quindi, andava in stampa e si tiravano circa 1.000 copie (avevamo una stamperia da fare invidia ad un piccolo giornale).
Il sabato, si faceva sempre la rassegna, ma meno densa e solo per l’AD e il Presidente, ai quali le inviavamo per fax.
Un giorno su fiorentina.it c’era una discussione tra non esperti della materia, e ricordo scrissi un brevissimo intervento che dimostrava chiaramente l’illogicità di quelle affermazioni. La risposta fu “Stai a cuccia”. Ancora, parlando di stadio di proprietà ne spiegavo le ragioni per cui non era determinante in tema di budget, la risposta fu “perchè allora le società inglesi investono nello stadio di prprità”.
Mi caddero le braccia e non sono più intervenuto nè su Fiorentina.it e nè su Violanews.
Quindi, sii fiero di quanto fatto e non adontarti se qualcuno qui a volte ti pizzica a torto o a ragione.
Un saluto.
Agosto 8th, 2024 alle 12:26
Nedo complimenti quello che hai scritto purtroppo è la pura verità, se poi parli del Livorno vien da piangere. La fortuna di Bergamo è stata che lo stadio non aveva le scale elicoidali e una triste ancora oggi forma a D da salvare (grazie “belle arti” le scale le potete anche ora toglierle, portarle agli Uffizi accanto alla Primavera del Botticelli così raddoppiate gli incassi)
SE riescono a risolvere quello che bolle in pentola non sarà malaccio. SEMPRE FV
Agosto 8th, 2024 alle 12:31
Nedo,
ritengo che, come ai detrattori di Rocco manchi equilibrio, anche tu che hai molte ragioni possa essere un po’ più aperto nel valutare il pensiero altrui.
Mi spiego meglio: credo d’esser l’unico a cui questa proprietà non è piaciuta da subito, da prima ancora che acqistasse la società, sin dal pregara del famoso Fiorentina-Genoa del maggio 2019.
Non c’è nulla della gestione Commisso che mi sia piaciuto e mi piaccia ma non per questo critico o insulto. E mi spiace se ai tuoi occhi passo comunque da c….
Dobbiamo cercare di essere razionali, la condizione di tifosi non giustifica la mancanza di analisi e di correttezza.
Di sicuro hai ragione nel portare l’esperienza livornese come parametro di un calcio sempre meno sostenibile ma prova anche a pensare che coloro che criticano, non necessariamente i c. da tastiera, possano avere delle motivazioni.
Non credo che la gente critichi Commisso per il viola park, anzi. Ben venga.
Certo è che sportivamente parlando non si vede un programma.
Non voglio parlare di progetto, termine abusato e concetto poco indicato in una disciplina in cui i risultati condizionano troppo i giudizi, ma di programma si.
E allora concedimi che vedere che in ruoli chiave come il regista andiamo avanti a prestiti (Torreira-Arthur che ad agosto sappiamo già non poter essere riscattati) o che a 8 gg dall’inizio del campionato non abbiamo una struttura di squadra possa far si che la gente muova qualche rilievo.
Hai ragione anche quando citi l’Atalanta (che infatti in prestito prende De Keteleare, un trequartista che non si sapeva che impatto potesse avere, e non un regista e/o centravanti) come esempio ma non beatifichaimo troppo una società, quella di Percassi, che si è macchiata di molti lati scuri tra cui un’acqisizione forzata, porandola via al figlio di Ruggeri per una pipa di tabacco, e l’aver continuato a pagare per un anno e mezzo (sino a fine contratto) lo stipendio a Doni, reo confesso per calcioscommesse, anzichè impiantagli una causa per danni, sottendendo così che il capitano, oramai a fine carriera, si sia addossato la paternità di condotte illecite dei dirigenti che avrebbero comportato la retrocessione.
In sintesi, ritengo che si possa apprezzare il Viola Park ma non per questo si debba evitare una critica od un rilievo nel momento in cui i soldi entrati in cassa grazie a vendite eccellenti non vengono reinvestiti bene e/o non si riesce a dare una linea coerente di gestione. Problema che sussisteva anche prima della scomparsa del compianto Barone.
Proprio per via delle difficoltà da Te citate, è necessaria un’altra visione.
Ho ascoltato di recente dichiarazioni di dirigenti di Parma e Coomo e parlano di calcio in maniera diversa dai dirigenti viola, sembrano avere concetti più chiari e brillanti da un punto di vista mangeriale e danno la sensazione di sapere cosa fare da qui ai prossimi anni.
Da noi pare sempre si navighi a vista.
Agosto 8th, 2024 alle 14:08
Gli stadi di proprietà in Italia sono 4. Uno di questi è Frosinone, che non è esattamente una big.
L’Atalanta lo stadio l’ha comprato dal Comune nel 2017 ed è ancora in ristrutturazione. Quindi non ha certamente dispiegato i suoi effetti economici, anzi, da tempo convive con la capieza ridotta. Eppure l’Atalanta è stabilmente superiore alla Fiorentina da anni. Con un bacino di utenza minore e minori diritti televisivi.
La differenza sta evidentemente altrove.
Agosto 8th, 2024 alle 14:16
A tutti noi coglioni: nel tread precedente ho manifestato la mia preoccupazione per la campagna acquisti e addirittura ho scritto che la formazione di adesso (almeno quella schierata a Grosseto) per me è da lotta x la retrocessione. Ma questo non implica una critica alle strategie di lungo periodo di Commisso. Sono due cose molto diverse e giova ricordarsi che proprio l’Atalanta (ma anche l’Empoli), sono retrocesse varie volte pur facendo molto bene calcio. Perché fare bene calcio significa costruire un’azienda che sta in piedi con l’attività tipica e non con apporti a fondo perduto della proprietà di turno. Il Viola Park in questa ottica è fondamentale, molto più di acquistare Pippo, Pluto o Topolino per la singola stagione. Mario Gomez docet.
Agosto 8th, 2024 alle 15:00
Caro Nedo 8,
il tuo è uno scritto da standing ovation, hai mollato dei bei ceffoni a tante vergini violate fiorentine – tifosi e giornalai nonché opinionisti con il portafoglio degli altri – in maniera elegante ma precisa.
Due piccole aggiunte: a Bergamo si sono messi avanti con l’economia sportiva ma a Bergamo c’è anche gente che si intende di calcio e che fa calcio
Nell’era Commisso sotto il profilo sportivo abbiamo buttato via i primi tre anni, poi una leggera sterzata con Italiano che con il suo gioco ha coperto tante magagne ma errori tecnici a fare prima di tutto con gli allenatori.
Iachini e Prandelli bisognava avere il coraggio di non prenderli e sterzare subito su tecnici moderni, non ti parlo poi di giocatori acquistati a capocchia ( Duncan e Ikone i casi poi eclatanti).
Sono stati bravissimi a vendere, anche se hanno venduto l’argenteria di casa Corvino ma molto mediocri a comprare.
Sulla linea di Bergamo si sta mettendo anche Bologna.
Bergamo e Bologna, poi, hanno una piazza di tifosi molto meno rompicoglioni di
Firenze ed anche questo fa la differenza.
Per il resto concordo in pieno con te.
Agosto 8th, 2024 alle 15:37
Alessio rui, innanzitutto non è vero che Commisso non viene criticato per il viola park, anzi.. se vai sui social la maggior parte dei “tifosi” che scrive si lamenta proprio del fatto che Rocco, a parer loro , sia più appassionato del mattone che del calcio. queto la dice lunga sul livello intellettivo di gran parte della tifoseria. Poi, da uno come te certi discorsi non me li aspetto: si va avanti a vista dici, ma che ne sai? vai alle riunioni? vivi all’interno dell’azienda e del gruppo Fiorentina? che vuol dire si naviga a vista? fare tre finali e quattro semifinali in due anni significa navigare a vista? e allora gli altri che fanno? io credo che ci vorrebbe un po più di umiltà da parte nostra perchè Rocco è ricco ma noi no. siamo costretti sempre a sperare che il nostro presidente, chiunque esso sia, sia economicamente solidissimo e finora c’è andata di lusso tranne che con Vittorio, ma qualcuno lo rimpiange. Altro segno del livello di capitoia della gente. Noi siamo dove è il nostro livello e senza Rocco, il livello sarebbe più basso, se non viene uno più ricco di lui. secondo me, bisogna adeguarsi e considerare che in fondo non stiamo proprio cosi male calcisticamente parlando. non facciamo tragedie per il mercato visto che la squadra è già buona cosi. Qualcun altro arriverà e vedremo che succede. Nel frattempo io cercherei di stare tranquillo.
Agosto 8th, 2024 alle 16:17
@ Viola46: potresti ripubblicare qui quel tuo intervento sull’ incidenza dello stadio di proprietà? Da profano, sarei curioso di leggerlo.
Agosto 8th, 2024 alle 16:43
Razdeganne,
temo di non essermi spiegato e me ne scuso.
Sono il primo ad auspicare umiltà ed infatti ho spiegato che, nonostante questa proprietà abbia modi che non mi piacciono, me ne guardo dall’insutare o dal criticare.
Indubbiamente le tre finali sono un ottimo risultato, a mio parere dovuto più alla bravura dell’allentaore che al valore dei calciatori, ma di sicuro la società è la prima responsabile e quindi complimenti a lei ed ai dirigenti.
Se qualcuno critica Rocco per il viola park sbaglia! E evidente che non è in buona fede.
Intendevo scrivere che, pur apprezzando il Viola Park, se fatta con equilibrio e onestà, qualche critica può essere portata senza per forza passare per c. secondo la visione di Nedo.
Il mio era solo un invito ad un maggior equilibrio in un senso e nell’altro.
Sulle scelte dei dirigenti, certo che noi non partecipaimo alle riunioni ma se, ad 8 g dall’inizio del campionato, non abbiamo ancora una squadra e se in ruoli chiave andiamo avanti a prestiti, credo che una considerazione la si possa fare.
Ribadisco, senza insulti e senza cattiveria.
Perchè criticare a prescindere è sbagliato.
Ma affermare che va tutto bene quando invece non va tutto bene è altresì esercizio scorretto.
Agosto 8th, 2024 alle 16:55
Razdeganne,
non faccio tragedie per il mercato.
E’ evidente tuttavia che ci manchino dei calciatori.
Tecnicamente parlando, a prescindere del ruolo (sia esso centrocampista, trequarti, sottopounta, mezzala o altro) ci manca un calciatore che “leghi il gioco”, funzione che Bonaventura ricopriva a prescindere della posizione in campo in cui lo si schierava. Colpani non è uesto calciatore e non lo sarebbe stato nemmeno Gudmonsson.
Dopo di che, ti confido che il mio leggero e lucido pessimismo deriva dal timore che che l’acquisto di Beltran sia stato sbagliato.
Non tanto per il giocatore, che di per sè ruba l’occhio ed ha movenze belle a vedersi, ma per la difficoltà di inserirlo e trovargli una posizione consona e oltre che per l’inattitudine sino ad ora ad essere essere determinante.
E’ bravo a far sfilare la palla e controllarla a seguire spostandola sull’esterno del piede ma, per farlo, necessita di spazio avanti a sè e quindi lo fa a 35 metri dalla porta in fase di primo controllo risultando, come detto, poco determinante. Nei pressi dell’area, ove trova più densità e meno spazio, non gli riesce e tende ad essere mangiato dalle difese.
Ovviamente da nuovo necessitava di un ambientamento ma solitamente quetso periodo va da dai 4 ai 6 mesi.
Ergo dovesse risultare come temo (ache se spero di sbagliarmi) un acquisto sbagliato, la spesa sostentua andrebbe giocoforza a pesare sulle successive campagna acquisti.
In una squadra come la Fiorentina un calciatore pagato oltre 20 milioni deve determinare con continuità.
Se non lo fa è come buttare al’aria l’intero budget di una sessione e le conseguenze inevitabilmente le paghi.
Agosto 8th, 2024 alle 17:04
Più che a vista questi navigano a mosca cieca,un occhio un altro la’,una sconclusionatezza da rabbrividire.Quanto alle finali,si’vero ,ma vogliamo dire che alla fine le partite vere si riducono a due, cioè le finali,visto che le altre partite sono da serie C.Ed entrambe sono state perse.Il resto è fuffa,speriamo che sgombrino in fretta da Firenze
Agosto 8th, 2024 alle 20:01
@Alessio Rui:
Alessio, l’altro giorno chattando con gli amici ho fatto un parallelo tra il seminterrato del Mascetti (sembra ci sia tutto e invece un c’è nulla) e Beltran (sembra sappia fare tutto e invece un sa fare nulla). Questo è il mio vero timore. Che ne pensi?
Agosto 8th, 2024 alle 20:47
Nedo, ricordati comunque che Bergamo è più piccola di Firenze ma la sua provincia ha più abitanti (e pure più quattrini pro capite)
Agosto 8th, 2024 alle 22:07
Bandolero stanco, non sono in grado di ripescare i diversi scritti da fatti su questo blog.
Ma posso riprendere il filo logico.
Avvalendomi di alcune analisi da me fatte sullo stadio di proprietà della Juventus (confrontando circa 10 bilanci), contestavo alla letteratura sortiva corrente, che grazie allo stadio di proprietà gli introiti da stadio della società erano aumentati di circa 60 milioni in 9 anni.
E’ vero che se confronti il bilancio dell’anno prima dell’apertura dello stadio di proprietà, con quello del 2018/19, trovi che effettivamente le entrate da stadio erano aumentate per quella cifra. Ma, l’anno precedente all’inaugurazione è stato un anno orribile per la Juventus, affluenza allo stadio di circa 12.000 persone (ma quello era il massimo che quello stadio provvisorio garantiva), la Juve andata male in campionato.
Vado a memoria ma credo che le entrate da stadio ammontassero a circa 12 milioni di euro.
Poi, il secondo anno di Marotta e l’arrivo di Conte, raddrizza la problematica tecnica e la squadra (anche se con qualche aiuto) vince il campionato. Per cui stadio sempre pieno e non più 12.000 posti ma ben 42.000, Questa crescita ed il significativo aumento dei prezzi, ha permesso alla società di avere un incremento di entrate da “partite” giocate in casa di quasi 40 milioni, ma lo stadio di proprietà di per se stesso non ha dato contributi per questa area di entrate.
Poi, mettendo insieme le altre voci di entrata, tra cui le vendite dirette della Juve dei propri prodotti, l’affitto del nome dello stadio, le visite alle aree museali e qualche altra voce minore, si hanno circa 20 milioni di introita da stadio di proprietà.
Per capire la dimensione, pensa che lo sponsor nel 2019 ha portato a circa 130 milioni di euro l’anno il proprio contributo. Quindi, 9 scudetti consecutivi e la partecipazione a due finali di champions hanno reso la Juventus una squadra appetibile per gli sponsor più importanti. Personalmente trovo che il regista di questa operazione non è stato lo stadio di proprietà (in senso figurativo), ma è il sig. Marotta.
Per quanto riguarda la Fiorentina, da Commisso fu commissionata ad una importante società uno studio sugli effetti dello stadio di proprietà sui bilanci della Fiorentina. Fu presentata una tabella dalla quale si deduceva che in pochi anni il fatturato sarebbe salito da 70 a oltre 200 milioni di euro.
Personalmente mi sono copiato la tabella ed analizzandola ho visto, che nel miglior caso (successo totale dell’iniziativa) il contributo dello stadio di proprietà non superava i 20 milioni. Da tenere presente che in questa cifra è compreso l’affitto dei locali del centro commerciale. La Juventus aveva avuto la relativa licenza, ma ha monetizzato cedendola ad una grossa catena (non ricordo quale) e girando loro anche i costi di urbanizzazione dell’area.
La tabella faceva cresce il fatturato della Fiorentina sia con aumenti dei prezzi, ma soprattutto prevedendo la partecipazione alla Champions.
Quindi, di fatto, emergeva che la crescita più importante del fatturato non era legata allo stadio di proprietà ma alla crescita tecnica della squadra.
Non sono contrario allo stadio di proprietà, anzi auspico che tutti lo abbiano. Ma che vada raccontata la verità su analisi serie e non guidate o fatte da giornalisti inesperti di contabilità e gestione di impresa.
Un saluto
Agosto 8th, 2024 alle 23:29
Franz
Il paragone ci sta, ci hai preso.
Ma il Conte non se la passava bene e doveva giocoforza bluffare mentre tifosi e opinionisti viola ( manche nei media) han dipinto Beltran come un giocatore da prendere definendolo forte senza averlo mai visto giocare.
Paradossalmente con “l’integralista” italiano aveva più possibilità di trovarsi una posizione compatibile con le sue caratteristiche
Con Palladino la vedo dura.
Lui sarebbe perfetto per il calcio argentino di fine anni 70 in cui si giocava con le punte larghe e l’enganche
Il suo modo di controllare la palla ( molto bello a vedersi e spesso a palla scoperta come i talenti sudamericani e slavi degli anni 80-90) si esplica su uno spazio che puoi trovare a 40 mt dalla porta ( e lì non si è determinanti) mentre i prossimità della porta quello spazio non lo si ha.
Ricordi Bruno Giordano? Lui aveva la stessa maniera di controllare la palla e saltare l’avversario spostandola sull’esterno guardando il difensore faccia a faccia, ma Giordano, grazie al suo baricentro, lo faceva in 3, 4 metri. A Beltran ne servono il doppio.
Agosto 9th, 2024 alle 02:12
Finalino gucciniano, particolamente apprezzato dalla mia generazione, David, che poi è la tua. Sicuramente da un po’ di tempo l’ andazzo del tifo sui social è diventato preoccupante. Non tanto per l’ astio nei giudizi, che comunque giustamente irritano e amareggiano chi lavora nel ramo della informazione e cerca di farlo senza filisteismo, ma soprattutto perché c’è uno scollamento nei confronti della realtà e il sospetto che tifare contro, che è facile e remunerativo sul piano emozionale, e nessuno meglio di noi tifosi viola lo sa, mossi come siamo dall’ odio sportivo verso la Juventus, sia ormai diventato la nuova frontiera del nostro tifo per la Fiorentina. Della serie: preferisco che la squadra vada male, e avere ragione. E poter dire: l’ avevo detto io…. Così capisco che sia difficile, e che se anche uno lavora nel calcio, sia poi costretto a chiedersi se ne vale la pena. E infatti tu te lo chiedi. Il sottoscritto, che è solo un tifoso, si chiede invece se tifare una squadra sia poi una cosa che crea condivisione con altri, e anche lì… se ne valga la pena. Penso di continuare a tifare, almeno fino a quando avere qualche volta ragione (come su Nzola, per esempio, che vale un terzo di Cabral e mi tengo largo), mi faccia più rabbia e dolore che altro. Aggiungo che mi dispiace che chi come te cerca di rimanere corretto nei giudizi venga assalito dai coglioni da tastiera, che però spesso sono indirizzati alla loro coglionaggine da tuoi colleghi giornalisti, che soffiano sulla cenere come scopo pressoché unico della loro professione.
Agosto 9th, 2024 alle 07:23
14 Alessio Rui
Non sei l’unico anche a me non è piaciuto Commisso da subito e non mi è mai piaciuto nulla della gestione di Commisso
Anche io non offendo ma ogni tanto critico.
Ciao e buona giornata.
Agosto 9th, 2024 alle 09:17
Son due cose diverse:
1- struttura dell’azienda;
2- gestione sportiva stagionale.
La struttura aziendale è la base su cui fondare il futuro di lungo termine. Gli effetti di avere impianti sportivi di alto livello, li vedi nel lungo periodo. L’Atalanta ha investito nel centro sportivo negli anni settanta e questo ha permesso ad una piccola realtà, ampiamente soffocata da Milan ed Inter (ho molti amici bergamaschi e tutti o quasi, sono di fede milanista o interista), di campare tra A e B mentre altre realtà di provincia non strutturate (in Toscana tutte eccetto Empoli) sono state anni ed anni in serie C o addirittura nei dilettanti. Siena, Arezzo, Livorno, Pisa, Prato, Pistoia etc etc. Monteboro per l’Empoli è stato fondamentale per quella piccola realtà per stare in A ed in B così a lungo. La Fiorentina, che non è una provinciale, fino all’anno scorso non aveva una casa. Adesso ce l’ha ed il suo effetto lo si vedrà nel lungo periodo.
La gestione sportiva stagionale è soggetta ad alti rischi. Acquisti sbagliati, infortuni, sono molto frequenti per tutte. Certo c’è chi ha sedimentato nel tempo un maggiore know how, per cui ha ridotto il margine di errore, ma questo tipo di progresso lo si ha solo con l’esperienza diretta e a differenza di quanto pensano in molti, non si acquista su nessun mercato. Purtroppo la scomparsa di Joe Barone ha annullato un certo progresso in questa conoscenza ed oggi il principale problema societario è trovare un leader di riferimento FUORI MERCATO (e cioé fidelizzato assolutamente alla proprietà) disposto a crescere in questo campo. La questione di “comprare” delle professionalità è successiva a questa fase secondo me. Pradé fa parte di questa fase successiva a meno che il suo rapporto di fiducia con Commisso non sia evoluto ad un livello molto maggiore.
Agosto 9th, 2024 alle 09:19
Alessio rui: te ne intendi sicuramente molto più di me, io pensavo che Colpani fosse stato preso al posto di Bonaventura, mi sembrava che il ruolo fosse più o meno quello. è un centrocampista che segna molto credo che ci farà molto comodo. mi pare anche che il mercato segua molto le indicazioni dell’allenatore e questo, per te che dici che il merito delle finali dell’anno scorso è più dell’allenatore che dei giocatori, dovrebbe essere una cosa buona. personalmente non approvo l’ultima mossa di cambiare il portiere, anche questa scelta tecnica dell’allenatore. il marocchino a centrocampo non lo conosco. spero che arrivi Gud ma anche se non arriva, resterà Nico e va bene uguale. e poi c’è come dicevi tu la questione Beltran: è stato pagato uno stonfo, lo abbiamo soffiato alla Roma. l’anno scorso ha fatto il trequartista, ma lui ha sempre fatto la punta. si vede che sa giocare, è molto veloce però ha inciso poco. non credo sia un bidone, piuttosto come dici tu è difficile da collocare. Italiano non c’è riuscito, speriamo ci riesca Palladino. forse manca un altro centrocampista e il centrale argentino che credo arriverà a gennaio, ma penso che la squadra sia più o meno questa con la variabile Nico/ Gud. a me non sembra affatto male, l’allenatore inciderà parecchio. Però se navighiamo a vista noi, navigano a vista anche quasi tutte le altre: la juve deve ancora strigare dei bei casini vedi chiesa ed è è incompleta, il Bologna ha perso tutti i migliori, il Napoli ha la questione Oshimen/Lukaku, insomma siamo in buonissima compagnia. purtroppo l’asssurdo mercato lunghissimo falsa la preparazione estiva.
Agosto 9th, 2024 alle 09:44
Bologna e Bergamo piazze meno rompicoglioni di Firenze. Si legge veramente di tutto pur di difendere l’operato di questa società. Non sono tifosi, sono i clienti che essa si merita
Agosto 9th, 2024 alle 10:27
leggo l’editoriale di Prizio, stamani e mi spinge ad una riflessione che via via diventa sempre più certezza.
Premetto di non essere sempre d’accordo con quello che scrive Stefano, ma lo leggo sempre volentieri per la sua capacità di scrivere, che lo ha sempre contraddistinto, anche quando scrive cazzate.
Dunque secondo Prizio (e anche secondo la mia modesta idea) Rocco se ne sta andando e la Fiorentina è in vendita.
Attenzione, lui esprime un concetto, non parla di advisor incaricati o quanto altro, esprime un concetto che nasce dai fatti a cui assistiamo occupandoci per lavoro o per passione, della stretta attualità viola (rientro del valore monti ingaggi per un corretto parametro con i ricavi…etc)
Parla anche di cifre, Stefano (500 mil) che ne deduco possano essere un valore ricavato sommando i vari asset tra valore squadra, valore immobili e avviamento commerciale (presumo in modo molto semplicistico).
Termina la sua analisi Prizio, scrivendo che Rocco a differenza dei DV, attenderà senza fretta e senza abbassare le pretese, vivendo distante da eventuali contestazioni e non avendo necessità di rientrare finanziariamente, avendo inoltre mantenuto la società con i conti in ordine e nei parametri dell’autofinanziamento.
Trovandomi abbastanza concorde con quanto scrive, faccio due considerazioni molto veloci e semplici:
1) 500 milioni per l’acquisto ci mettono al riparo dai vari Tutunci/Pupo
2) Facciamo una telefonata a Renzi…..chissà……
A questo punto io una telefonata a Renzi la farei
Agosto 9th, 2024 alle 10:27
La tastiera dei coglioni è sempre incinta
Lapi Dario
Agosto 9th, 2024 alle 12:05
Gente che fa vite mediocri e si rifugia nei polpastrelli per vomitare il proprio veleno. Tristi esemplari di un declino sociale dove tutti son bravi a fare il mestiere degli altri…
Agosto 9th, 2024 alle 12:42
ammetto di sentirmi fortunato nell’essere in età matura avanzata…….almeno per il calcio, quelli come me possono dirlo!
Vedendo e leggendo di calciatori che da noi in Italia non vedremo mai, perchè siamo la 3^/4^ scelta tra i panorami calcistici, mi ritengo fortunato di aver goduto il momento in cui da noi arrivavano i fuoriclasse…..Maradona, Zico, Careca, Boniek, Platini, Kroll, Passarella, Bertoni, Socrates, Falcao, Rumenigge, Van Basten, Rejikard, Gullit…etc……..e da noi avevamo già altri top come Antognoni, Scirea, Gentile, Tardelli, Cabrini, Conti, Rossi, Zoff,..etc…a cui aggiungo Baggio, Totti seppur giovanissimi.
Mi conforta il ricordo …….posso dire: q
Mi consolo
Agosto 9th, 2024 alle 13:10
Se per coglioni da tastiera intendi chi lancia offese gratuite posso essere d’accordo con te se invece fai riferimento alle critiche che ti vengono rivolte sulla tua posizione molto soft nei confronti di questa proprietà e che non hai mai preso una posizione chiara penso che tu debba accettarle. Quando scrivi che c’erano disponibili decine di milioni per vhlaovic e chiesa e che la colpa è dei calciatori che non hanno accettato il progetto di Rocco e poi vedi arrivare i ritorni di Sottil Duncan ( panchinari al Cagliari ) Callejon Cabral e Piatek forse qualche dubbio avresti potuto e dovuto esprimerlo! Quando le plusvalenze e l’ autofinanziamento Super spinto superano il tollerabile avete continuato con una interpretazione vostra che Rocco ha speso che Rocco ha costruito il viola rocco park per Firenze e i fiorentini e siete andati un filo oltre. Iniziate a fare un informazione critica portate dati concreti e approfondimenti come veniva fatto ai tempi dei DV e che con Rocco non avete più fatto e acquisterete maggiore credibilità
Agosto 9th, 2024 alle 17:54
Internet e i social network si sono rivelati, anziché una risorsa per la crescita dell’umanità, l’ulteriore gradino verso l’abisso.
Hanno dato la parola ai peggiori casi umani e ai più disperati scappati di casa.
Agosto 9th, 2024 alle 17:58
OT
benvenuto de gea,ma vorrei far arrivare un grosso abbraccio e un ringraziamento a pietrone (perché non credo che resti,non sarebbe giusto,si merita una maglia da titolare!). Io sono sempre stata con lui
Agosto 9th, 2024 alle 21:50
@SHINTA 35: Un po’ come con la topa, via…🤣🤣🤣
Agosto 9th, 2024 alle 22:48
Interessante come per Soloroger l’informazione critica sia solo quella che dà ragione a lui.
Agosto 9th, 2024 alle 23:54
Ho una domanda, sia per te che (se vogliono) per gli altri lettori: secondo voi, fra le tante versioni di proprietà e dirigenza viola
che avete visto negli anni, qual è stata la più competente? E in che posizione di questa “classifica di competenza” mettereste la gestione di Commisso, Pradé e, fino alla disgrazia, Barone?
Sottolineo che la domanda è sulla competenza calcistica (a vostro parere) dei dirigenti, il che non è necessariamente una funzione lineare dei risultati perché concorrono anche altri fattori. Per esempio la fortuna e, sopratutto, la forza finanziaria misurata in senso relativo alle square concorrenti; è abbastanza chiaro che, in questo senso, competere con le avversarie più potenti oggi è MOLTO più difficile che 40 anni fa…
Risposta
La più competente in assoluto è stata quella di 41 anni fa, con l’accoppiata Allodi-Corsi, che non si sopportavano, ma fecero grandi cose, tra cui prendere uno sconosciuto di 37 anni e metterlo a guidare la primavera: Arrigo Sacchi
Qui siamo alla normalità, si è visto di meglio e si è visto di peggio
Agosto 10th, 2024 alle 00:06
Razdeganne,
Nessuno ne sa più di altri in questo blog.
Ognuno esprime le sue opinioni e, al netto di offese, sono tutte legittime.
Cerco di farlo anche io evitando isterismi o entusiasmi anche se, come tutti, ho le mie preferenze.
Colpani è un giocatore che ha dei goal nei piedi, su questo hai ragione.
Ma anche se sostituirà Bonaventura le caratteristiche sono diverse.
A noi manca uno che leghi il gioco o meglio che ci faccia passare dalla costruzione allo sviluppo alla rifinitura.
Non importa se sia mezzala, rifinitore o trequartista.
Il fatto che la squadra venga costruita secondo i desiderata del mister è una bella cosa.
Meno bello il fatto che non saremo pronti ad inizio campionato.
Agosto 10th, 2024 alle 08:28
FRANZ@ 39
paragone perfetto direi!…🤣😂
Agosto 10th, 2024 alle 09:32
Bel post David,
Ma alla fine ha ragione Alessandro B, ma sta nell’essere delle cose, ci prendiamo i vantaggi dei social e la possibilità di dare a tutti la parola e chiaramente anche i difetti.
Riguardo alle proprietà, sono sempre stato infamato in quanto difensore se cosi possiamo dire dell’operato dei DDV, dalla mia infinita gratitudine per averci ripreso dall’inferno e riportato in tempo record dove ci spettava, fino a vederci competere con le grandi in Champions, questo nOn glielo leva nessuno eppure c’era gente che riusciva addirittura a screditare questi fatti.
Il testo della storia sta nell’essersi scontrati sia con il calcio italiano per la questione diritti, sia con la politica fiorentina x la questione stadio e a erci battuto la testa, intenzioni eccellenti (che adoravo) ma che hanno fatto i conti con la triste realtà
Da qui un disimpegno che poi e sfociato con l’attrito col tifo e l’autofinanziamento.
Sapevo perfettamente che chi gioiva per il prossimo scudetto con l’arrivo di Commisso, non solo capiva poco del mondo clacio, ma anche del mondo in generale, ho ricevuto pernacchie e mi sono accovacciato sulla riva del fiume, ed ora sto vedendo passare il tutto, ma senza rancore, perche la cosa piu importante e la fiorentina.
Non mi e piaciuto il comportamento di Commisso fin dall’inizio, questo fare tabula rasa con il passato non ci ha certamente avvantaggiato, cosi come la sua contrapposizione ai DDV.
L’ho scritto varie volte, fare l’epurazione ci ha fatto fischiare la B, epurazione forse consigliata dai soliti noti a firenze a uno che di calcio non ci capiva niente.
DDV e Corvino visti come il male assoluto, alcuni giocatori idem… andava fatto un anno tranquillo per poter giudicare e fatto partire un progetto nuovo, invece hanno preso Prade affiancato dall’uomo di Commisso ed il progetto non e mai partito, abbiamo rischiato la B 2 anni, abbiamo svalutato giocatori, e finanziaramente ci siamo sostenuti con le vendite dei giocatori scoperti da Corvino.
Andava trovato un conoscitore di calcio, dicerso da Corvino ormai bruciato dalla piazza, e ricostruire un progetto come quello di Corvino\Prandelli
Detto questo Commisso era comunque il mio presidente e per tante cose mi è anche piaciuto per cui non l’ho mai osteggiato, ha fatto il Viola Pael e si questo gliene rendo merito, una grandissima cosa, ma poi ha sbattuto sugli stessi muri dei DDV…
Ci ha comunque portato in tre finali e questo gli va riconosciuto, anche se per me senza il colpo di culo di aver trovato Italiano le tre finali ce le sognavamo con quelle rose e ad oggi continuiamo a navigare a vista senza un progetto di crescita e senza la volonta di fare impresa col calcio… si costruisce la squadra come quando organizziamo le partite di calcetto, quanti ne mancano? Ma si chiama tu quello digli che il campo si paga noi, chiama quell’altro per una volta e digli che lo passi a prendere, da qui prestiti presi a giro nel supermercato del procuratori (la casa di Prade) con ogni tanto aualche acquisto di scouting buono (Quarta) e il culo che un allenatore ti valorizza un futuro campione (Kayode)
Ora tutti voglione che venda, e ci risiamo alle solite… e ancora non hanno capito come funziona il mondo calcio…
Vdz
Agosto 10th, 2024 alle 10:07
Alessio Rui 42
Te dici manca il passaggio tra costruzione e rifinitura ma la costruzione chi la fa ?
Vedi un player di centrocampo nella sua definizione più classica e concreta in questa squadra che tra una settimana scenderà in campo per la prima di campionato?
E chi sarebbe il nostro Torreira o il nostro Pizarro per intenderci ?
Di mezze ali,rifinitori e trequartisti ne avremmo pure ma di mediani che facciano partire l’azione?
Al netto di come voglia giocare il nuovo allenatore sul quale ci ho ancora capito poco …..
Purple 50141
Risponderti è fin troppo semplice …..chi ha portato Batistuta a Firenze?
È stata solo una botta di deretano ?
Non penso perché ha portato anche Rui Costa,Edmundo,Toldo,Effenberg,Enrich,Laudrup,Andrei Antanasovich Kanchelskis,… e qui mi fermo perché mi si è stancato l’indice ma si potrebbe continuare ad oltranza ….oltre alla competenza c’era l’ambizione termine iperabusato ai tempi d’oggi con cui l’attuale proprietà si riempie spesso la bocca …ma che all’arte dei fatti troviamo documentata e concretizzatasi solo nel periodo Vittoriano…….
Agosto 10th, 2024 alle 11:45
Un presidente proprietario di una qualunque azienda, non deve essere necessariamente esperto del settore, ma deve sapersi scegliere i collaboratori giusti.
E’ vero che noi non avevamo e non abbiamo informazioni vere sulle modalità decisionali dei manager sportivi della Fiorentina di Commisso,ma le prime scelte sono state dannose.
In questo mi allineo (al netto delle considerazioni sullo stadio e di quelle politiche) a quanto scritto da Zachini, compresa la liquidazione di Corvino, purtroppo resa necessaria per l’ ostilità della piazza.
La scelta di Pradé è stato il problema principale, non perché Pradé non sia bravo, ma perché le sue caratteristiche operative non andavano bene. La sua tipologia operativa può andare bene per una squadra ricca, non per la Fiorentina.
Da qui un crollo tecnico verticale., sia nell’attualità e sia nella prospettiva.
Un saluto.
Agosto 10th, 2024 alle 15:40
Tripviter,
Hai ragione pure tu.
Non abbiamo un play ma credo si voglia giocare con due mediani in mezzo ergo la costruzione spetterà ad uno tra Mandragora e Richardson di cui so nulla.
Tornasse Arthur sarebbe buona cosa ma la vedo dura.
Agosto 10th, 2024 alle 19:50
Alessio Rui
Non saprei…a centrocampo siamo messi male….
Rispetto ad Arthur dicono che Tessmann abbia un rendimento più costante e fisicamente sia più resistente e anche i costi di ingaggio sarebbero più vantaggiosi …per te che probabilmente lo conosci molto meglio di me sarebbe potuta essere la pedina che ci manca già da tempo ?
Mi sembra che ne parlino tutti molto bene
Agosto 11th, 2024 alle 08:38
Alessio rui e trioviper
Io Melo non lo riprenderei mai, in orimis gioca la meta delle partite, poi di quelle che gioca ne gioca 50 minuti, infine nel gioco di Palladino non e’ assolutamente necessario il play giocoliere, infine, mia convinzione personale da anni (dai tempi del pesticcia), odio i centrocampisti che tirano con le infradito ai piedi.
Tessamnn ha un gran tiro, super atletico da vedere in serie A, un po’ lento forse, ma se l’Inter che lo aveva in tasca lo ha lasciato dubito che lo prenderemo noi, sempre per la questione procuratori
Parliamo invece della vendita di Nico, ma non si era detto che valeva 40?..
Ma Prade nin aveva detto che restava al 99% a meno di una offerta irrinunciabile ????
Ma ci prendono per il culo quando sento che la Fiorentina accetta 30 ma la Muve vorrebbe tirare giu il,prezzo con contropartite???
Cioè la stessa cifra a cui hanno venduto Soule? Giovane forte di belle speranze ma sempre una incognita ???
Io Nico lo davo volentieri per 30 e McKennie… che cavolo, oltretutto l’americano mi piace veramente tanto, ha uno spirito combattivo alla Iachini che lo farebbe diventare subito un idolo del Franchi (sempre si giochi al Franchi).
Trovo veramente assurdo che siamo gi unici a non riuscire a vendere bene i nostri migliori giocatori, senza contare che lo diamo alla Juve con il solito ZERO RISPETTO DELLA TIFOSERIA.
Ma a me quello che mi sta piu sul cazzo sono le dichiarazioni, per questo non mene frega mai un cazzo delle dichiarazioni quando tutti invece sono sempre a caccia delle promesse ecc…
“Nico incedibile al 99%, lo dai alla Juve per 30 MLn “
Fate cacare
Vdz
Agosto 11th, 2024 alle 10:24
Zachini 49
Anche io Melo non lo riprenderei infatti mi meraviglio che Alessio Rui la considererebbe una buona operazione …a quei costi poi ….e poi abbiamo visto quanto sia stato intermittente il suo apporto nell’ arco di tutta la stagione culminata con quella prestazione al limite del decente ad Atene e cioè nella partita più importante,quella in cui ti dovresti far trovare pronto per dare conferma del tuo valore….detto questo è ovvio che con la Juventus sembra ci sia un canale preferenziale e al di là delle dichiarazioni di facciata questa dirigenza sembra molto aperta e disponibile nel risolvergli tutti i problemi di mercato magari rimettendoci di proprio …..hai ragione tutto ciò oltre ad essere sconveniente (ma evidentemente per loro codeste perdite non intaccano i bilanci …sono considerate forse delle beneficenze solidali per una giusta causa)dal punto di vista economico lo sono anche per il tifoso che dati i trascorsi si sente calpestato nella sua dignità e nel suo credo ideologico …..ma d’altronde come per il primo amore anche la prima squadra non si dimentica mai ….e il nostro presidente non sembra essere l’eccezione che conferma la regola
Agosto 11th, 2024 alle 10:45
Zachini,
Melo non le gioca tutte e in quelle che gioca non tiene i 90 minuti: VERO
Melo non ha il tiro in porta tra le sue caratteristiche e per il calcio attuale è un limite: VERO
Però, poiché parliamo di Fiorentina e non di Manchester City, secondo il mio parere, farebbe parecchio comodo.
La prima domanda che mi pongo in una squadra è: chi costruisce il gioco? L’idea di giocare senza play “perché si recupera la palla alta e si gioca sulle transizioni” lascia il tempo che trova. C’è sempre necessità di un costruttore. Non esiste squadra che proponga calcio senza una mente pensante in mezzo al campo. Altrimenti si sarà sempre soggetti allo stato di forma fisico e mentale, tipo calcio di juric o Tudor, eccellente nel neutralizzare l’avversario ma carente nella proposizione.
Non vorrei tornare alla seconda stagione di italiano con Amrabat a farci perdere tonnellate di tempo di gioco e l’idea delle ultime ore di vederlo rimanere in viola non mi piace per niente.
Tripviter,
Nonostante la mia vicinanza, Tessmann lo conosco poco.
Non ho ricordi negli ultimi anni di calciatori di B capaci di far la differenza l’anno successivo in A come accadeva ai tempi di Donadoni, Vialli, Borgonovo o nel ns caso Carnasciali.
Una volta vi erano 16 squadre di A con rose di 18-20 calciatori, oggi 20 di A con 30 calciatori ergo in B gioca mediamente gente che ai tempi era di C.
Ad ogni modo tutti ne dicono un gran bene e proprio ieri sera ero a Jesolo a cenare in un locale in cui è di casa e mi han detto che la questione agenti è vera ed ha interrotto anche altre trattative.
Speriamo bene. Meglio lui di Amrabat!
Agosto 11th, 2024 alle 15:06
Alessio Rui grazie per avermi fugato il dubbio sulla categoria perché mi stavo appunto chiedendo se uno che fa il fenomeno in serie B possa poi ripetersi identico in serie A ….c’è una bella categoria di differenza…. però mi incuriosiva tanto perché non ho trovato un solo tifoso che nutriva dei dubbi sul suo valore ….erano tutti favorevoli all’acquisto, anzi considerate le cifre che giravano tutti si chiedevano cosa si aspettasse a chiudere subito la trattativa….che ahimè sembra naufragata del tutto a vantaggio di tale Richardson che resta comunque anche lui un incognita…..tutta da scoprire ….anche perché escluso Veretout a me quelli che provengono dal campionato francese convincono poco ….
Zachini dimenticavo di dire che Mckennie piace molto anche a me …..questa sì che sarebbe una giusta contropartita tecnica ma evidentemente non conviene a loro e quindi …..sì fa nulla !
Agosto 11th, 2024 alle 17:52
Triioviper,
Qui da noi Tessmann viene considerato senza se e senza ma il giocatore più forte del Venezia ma io il Venezia l’ho visto poco.
Il suo entourage, tuttavia, ha fama di essere birichino…
Poi sui commenti tendo a diffidare.
Quanti commenti entusiasti dopo che si era preso Beltran da gente che mai l’aveva visto giocare.
O , peggio ancora, l’entusiasmo per l’acquisto di Simeone…in quel caso con aggravante che molti di quelli lo avevano visto giocare.
Se arriva Tessman comunque è il benvenuto ma mancano 6 gg alla prima partita e credo si vada su situazione last minute.
Agosto 11th, 2024 alle 17:56
Triioviper,
Di mio non avrei nulla contro l’acquisto degli svincolati (anche se su De Gea la penso come Zachini) purché presi tra giugno e luglio. Se li prendi a fine agosto, dopo che sono fermi da mesi, si perde parecchio tempo a rimetterli in forma.
Agosto 11th, 2024 alle 22:53
Scusami Alessio Rui 53
Non c’entra niente col discorso, ma tu menzioni Simeone… ma da Simeone ad oggi tu a memoria ricordi l’acquisto di un attaccante migliore ???
Io sinceramente no, e ne sono passati di anni e averne avuti di Simeone in questi anni.
Se vuoi ti faccio l’elenco degli attaccanti portati da Prade’ ma sarebbe come cercare di spiegare la fisica a Gauss, dato che sicuramente li ricorderai meglio di me…
Vdz
Agosto 11th, 2024 alle 23:02
Alessio Rui
Melo.
Sicuramente ci farebbe comodo, ma va vista l’operazione nel suo comolesso: Melo ha un costo ed un ingaggio che a parer mio non giustificano mai e poi mai quello che lui restituisce alla squadra nell’arco di un anno, poi se me lo dai per 4 palanche e gli si da lo stipendio di Benassi allora lo prendo pure io sicuramente, ma se posso scegliere tutta la vita McKenny che pure ha un ingaggio alto ma alla fine dell’anno a mio avviso ti porta molti piu frutti.
Vdz
Agosto 12th, 2024 alle 11:17
Zachini,
su Simeone ti sei perso un passaggio.
Discutevo con Triioviper sui commenti enetusiasti dei tifosi rispetto ad alcuni potenziali acquisti e ho citato due casi emblematici.
Beltran, il cui acquisto è stato prima auspicato e poi festeggiato da tanta gente che secondo me non lo aveva mai visto giocare, e Simeone, che venne accolto con commeni entusiasti (perchè argentino e ha la garra) a mio avviso eccessivi, con l’aggravante che lui era stato visto giocare.
Si ragionava sui commenti e l’entusiasmo della gente.
Che poi a me Simeone non piaccia perchè scarso tecnicamente e i goal che fa, quasi esclusivamente frutto dell’istinto, li racchiude tutti in un periodo ristretto dell’anno con poca continuità nella stagione è altra cosa.
E mi pare che la carriera di Simeone, successiva al periodo viola mi dia pure un po’ di ragione.
Se poi mi chiedi se preferisco lui o Nzola, rispondo lui.
Lui o Kean rispondo Lui.
Lui o Cabral rispondo lui.
Lui o Belotti rispondo lui.
Lui o Jovic rispondo Jovic.
Su Arthur è ovvio che se devo pagare l’ingaggio che prende dalla Juve non lo prenderei mai. Ed infatti quell’ingaggio non lo pagheremmo nemmeno per calcitaori migliori ma, tecnicament,e a me piace e le linee di passafggio che vede lui non le vede nessun altro calciatore attualmente in rosa.
Dopo di che, personalmente, sono fedele al concetto del play, o regista, o costruttore chiamalo come vuoi. E quindi a condizioni accettabili come scritto, lo rirpenderei volentieri.