La tentazione Toni
So che rischio di essere denunciato per bestemmia calcistica, ma io contro il Parma darei un turno di riposo a Toni.
Non tanto per le due ultime partite deludenti (però bisogna pensare che pur giocando male, tra Livorno e Lazio il bomber si è trovato almeno quattro volte nel posto giusto per segnare) quanto per la sua palese stanchezza e l’usura fisica che lui stesso ha denunciato parlando del problema alle caviglie.
Se Toni la scorsa settimana ha fatto quell’uscita, vuol dire che era proprio al limite, anche perché evidenziare un proprio punto debole vuol dire automaticamente invitare i difensori avversari a picchiare proprio lì.
Sì, pur sapendo di essere anche psicologicamente in difficoltà senza il migliore attaccante italiano, io proverei a vedere come funziona con Pazzini e Bojinov, per poi riavere il bomber abbastanza rigenerato contro il Siena.
Credo che lo stia pensando pure Prandelli.
Magari non ne farà di niente, ma ci sta pensando, e mi sembra anche normale dopo sei mesi e mezzo giocati da Toni ad un livello che ci ricorda il più grande giocatore viola degli ultimi quarant’anni, Gabriel Batistuta.
Febbraio 23rd, 2006 alle 08:29
OTTIMA IDEA !!!
COSI’ GLI TOGLIAMO PURE LA NAZIONALE.
MA SI FACCIAMOCI DEL MALE DA SOLI
(ARTE NELLA QUALE SIAMO TANTO BRAVINI)
Febbraio 23rd, 2006 alle 08:36
A firenze c’è sempre il limite del passato: ci si trova a dipendere da un giocatore. Come mai? Anche quando c’era Batistuta (e, limitatamente agli anni della C e B, Riganò), tutti aggrappati a lui, che non poteva assolutamente nemmeno saltare una partita. E a volte non c’era, anche perché è impossibile essere sempre al 100%. Lo stesso succede con Toni. E’ da un po’ che ci sarebbe da tenerlo fuori, senza scandalizzarsi o meravigliarsi. Tantopiù che i ricambi, almeno in quel caso ci sono. E non è tanto un fatto di carisma in campo o altro. Toni al momento non c’è, affatto. Inutile tenerlo dentro. E non scordiamoci mai che se non gioca Toni, non è che si va in campo uno in meno. Gioca un altro! Si può vincere senza Toni, si può perdere senza Toni. Pare ovvio, ma visto tutto l’insieme (e anche il passato) non lo è…
Febbraio 23rd, 2006 alle 08:38
Perché no? La coppia Pazzini-Bojinov è roba che molte squadre se la sognano. E in fin dei conti Toni può sempre subentrare nel secondo tempo.
Febbraio 23rd, 2006 alle 09:28
Sono sicuramente d’accordo di una cosa: che Gabriel Omar Batistuta
è stato il piu’ grande giocatore che abbia mai avuta la Fiorentina!
Febbraio 23rd, 2006 alle 09:49
accidenti Maurizio che messagio apocalittico che hai scritto.
son daccordo.. però aspetterei la prossima in casa, piuttosto che a parma.
Febbraio 23rd, 2006 alle 10:12
Daccordissimo io un turno di meritato riposo glielo darei e come!!! Lo si porta in panchina e se proprio le cose non dovessero funzionare lo si può far entrare negli ultimi 20 minuti! Meglio una partita senza Toni al 50% che rischiare di non averlo per una serie di partite dopo quando servirà veramente al 100%!!!
E poi il Bulgaro sembra essere veramente in condizione e motivato, e il Pazzo ha sbagliato già la partita con la Lazio, difficile che sbagli pure questa a Parma!
Saluti a tutti e sempre forza VIOLA!
Febbraio 23rd, 2006 alle 10:17
Batistuta non riposava mai, pur avendo le coppe. Comunque, probabilmente, oltre ad essere un grande giocatore, aveva anche un fisico diverso, e straordinario come lui.
L’IMPORTANTE E’ LEVARE FIORE e possibilmente anche Jorgensen.
Ma l’importante è levare Fiore.
Levare Fiore.
Ps: con l’infortunio di Francesco Totti, si spalancano di nuovo le porte della nazionale per ilg rande Stefano…
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Febbraio 23rd, 2006 alle 10:26
Bum! Ora se riposa una partita gli facciamo pure perdere la nazionale. Io dico che rischia di perderla di più se i suoi infortuni non hanno modo di guarire al meglio. E poi, insisto, Pazzini e Bojinov potenzialmente sono una coppia coi fiocchi.
Febbraio 23rd, 2006 alle 11:03
la nazionale a toni non gliela leva nessuno, tranquilli. E un po’ di riposo gli fa altro che bene.
Febbraio 23rd, 2006 alle 11:18
Pienamente daccordo, potrebbe comunque entrare nel secondo tempo se uno dei 2 giovani stenta; sarebbe anche una novità che potrebbe confondere le idee a Beretta e alla difesa parmense, visto che oramai il gioco della viola è diventato un po’ prevedibile e ciò agevola le difese avversarie… Il dubbio è: ma Prandelli giocherà con 2 punte a Parma?
Febbraio 23rd, 2006 alle 11:21
Son d’accordo con David (non Guetta): ok x il riposo, ma facciamolo riposare in casa…a Parma sarà dura, e non credo che il Pazzini inesistente della partita con la Lazio potrebbe accollarsi il peso di una tale sostuzione.
Febbraio 23rd, 2006 alle 11:27
Sono pienamente d’accordo con te David.
Secondo me pero’ la squadra deve ricominciare a giocare con la palla a terra; vedere ripetuti lanci lunghi a cercare la testa del bomber provoca lo sfinimento del giocatore che poi non da piu’ la lucidita’ neccessaria sotto porta(vedi le occasioni che hai menzionato tu con Livorno e Lazio).
Sfruttare l’altezza di Toni e’ importante come nell’azione gol di domenica del Bulgaro, ma insistere quando lui si trova davanti da solo senza l’appoggio della seconda punta mi sembra uno spreco di energia.
Riguardo a Bojinov e Pazzini se giocassero anche un tempo ai livelli che hanno giocato in coppa italia con la Juve allora possiamo fare risultato anche a Parma.
Ciao Grande.
Febbraio 23rd, 2006 alle 11:38
L’attacco é l’unico settore in cui abbiamo valide alternative. Ben venga il turn-over!
Quanto a Batistuta ricordatevi che veniva fatto giocare anche quando le caviglie non gli reggevano … e non era una bella cosa.
Febbraio 23rd, 2006 alle 12:08
mi sembra giusto un turno di riposo per il bomber viola è un umano anche lui e se vuole tornare al gol deve essere in piena forma mentale e fisica.
FORZA VIOLA
Febbraio 23rd, 2006 alle 12:40
Avete detto tutti cose giustissime, concordo con chi ritiene giusto tenere Luca Toni per un turno a riposo, nelle ultime due partite ho visto un TONI poco lucido al momento dell’esecuzione del gol, cose che luca non ha quasi mai fatto, sara’ la stanchezza, le caviglie……le condizioni fisiche di luca non sono al meglio, ha saltato un turno di allenamento, facciomolo riposare e recuperiamolo. Sicuramente per un turno di riposo non perdera’ la Nazionale.
Ciao a tutti e Forza Viola.
Febbraio 23rd, 2006 alle 12:40
sei sicuro che Toni in occasione dell’incontro con la Germania non giochi? no perchè sarebbe assurdo che la Fiore non lo fa giocare per recuperarlo e poi venga schierato da Lippi il 1° Marzo a Firenze,o forse voglia veramente andare a S. Remo?
Febbraio 23rd, 2006 alle 13:00
Sicuro non lo sono, anzi direi che quasi sicuramente un tempo lo giochera’,ma perche non provare la coppia Pazzini-Bojinov ?
Non possiamo essere solo toni dipendenti, ha fatto tanto per la fiore ed e’ giusto che gli venga concesso un po’ di riposo, tenerlo in panchina per utilizzarlo nel caso del bisogno.
Febbraio 23rd, 2006 alle 13:45
Senti ma te un tu sei un pò stanco ??? heheheh … e si scherza Dadidde…. buon lavoro e Vorza Viola….
“linea alla SPLENDIDA Chètti” ^_^
Febbraio 23rd, 2006 alle 14:04
Toglierlo di squadra mi pare eccessivo, certi campioni è normale che se stanno bene vadano comunque in campo e quindi, a meno che il problema alla caviglia non sia serio, io confermerei Toni, non fosse altro perchè anche se non segna crea spazi per i compagni visto che su di lui vanno spesso in 2 o 3 a marcare. Piuttosto, a seconda di come si mette la partita, valuterei una sostituzione in corso di partita.
Febbraio 23rd, 2006 alle 14:27
Lasciamo fare Bati, Lui è il più grande, Lui giocava anche quando era infortunato e trascinava la squadra lo stesso!
Tornando ad oggi credo che l’unico reparto in cui ci possiamo permettere il turn over è l’attacco, comunque l’unico che può valutare la situazione è Prandelli che certamente ha tutti gli elementi per prendere una decisione giusta.
Il problema turn over si pone per il resto della squadra dopo la mirabolante campagna acquisti di gennaio del signor Corvino…
Febbraio 23rd, 2006 alle 14:36
E’ uscito un libro sulla carriera di Corvino dal titolo: “IL PROFETA PANTALEO”.
Non c’è limite al peggio.
Gli errori (orrori) che Corvino ha fatto nell’ultimo mercato di gennaio e la concomitanza delle rivolte per le vignette satiriche sull’Islam con l’occasione dell’inopinoso titolo del libro a lui dedicato mi impongono un riflessione.
L’idolatria fiorentina fomentata da certa stampa (Righini, Rialti, Guetta) può essere accostata alla delirante visione dell’Islam propagandata dai mullah iraniani.
Un credo ed una fede prive di civiltà e rispetto altrui, vissute in un epoca di contaminazione in cui la promisquità tra cristiani e mussulmani avviene a senso unico sull’onda della conquista dell’Occidente e della conversione religiosa (tutte le coppie miste hanno visto la conversione del cattolico all’Islam mai il contrario); dove è la reciprocità, il rispetto in tutto questo?
L’Islam è un pericolo, che mette a rischio le stesse conquiste di libertà che dall’Illuminismo in poi l’Occidente ha saputo perseguire.
Le stesse conquiste che i tifosi viola hanno ottenuto in passato dall’ammirare campioni (veri) come Baggio, Batistuta, Rui Costa e che oggi il “Profeta” Corvino rimette in discussione propinandoci Lobont, Donadel, Montolivo in attesa dei colpi futuri (speriamo presunti) come Tonetto e Liverani….
FIRENZE MERITA CAMPIONI….non quello che vuole propinarci il “Mullah” Corvino e la sua allegra combricola di adepti (Guetta, Righini, Rialti)
Febbraio 23rd, 2006 alle 14:42
Io voto per Toni in panca e i ragazzi (Pazzini e Bojinov) in campo. Magari Luca entra nel secondo tempo. Non ci devono essere problemi per queste cose. Toni e Brocchi sono i capitani morali della Fiorentina e devono dare, sempre, l’esempio. Anche con la treanquillità di accettare la panchina.
Febbraio 23rd, 2006 alle 15:06
Caro David, io non ricordo Batistuta messo in panca. Secondo me Toni è il nostro attuale Batistuta e deve giocare.
Ti saluto. FORZA VIOLA!!!!
Febbraio 23rd, 2006 alle 15:09
Tanto per cominciare mi cambierei il nome” Piersilvio – Forza Italia” mi sembra gia’ una provocazione, corvino e company hanno fatto una grande cosa portando la nostra fiorentina al 5 posto, il finale sara’ sicuramente al 3 o piu’ in alto! io credo in questa squadra, nel suo mister e in tutti coloro che la sostengono. Lasciamo stare la relione e la politica, la nostra fede e’ e sara’sempre viola. A questo punto vorrei un parere dal grande David Guietta.
Febbraio 23rd, 2006 alle 15:25
Piersilvio, fai tenerezza… per parlare di concetti difficili, ampi, o comunque genericamente profondi o complessi, oltre a qualche idea sensata e motivata da una discreta cultura, servirebbe (almeno) una decente padronanza della forma. Nel tuo caso, visto che fai paragoni assolutamente ridicoli, inutili e del tutto smisurati, a maggior ragione. Magari contribuirebbe (di poco, ok) a rendere il tutto meno ridicolo. E allora: “PROMISQUITA’???” “UN ESPERIENZA???”
AHAHAHAHAHAHAHAH, e fai anche il fine… (Ripeto, parlo della forma, perché del contenuto penso sia meglio non parlare!)
ILLUMINISMO? Ma studia la grammatica, prima!
Febbraio 23rd, 2006 alle 15:32
caro Piersilvio, il solo fatto che tu paragoni il mondo del calcio, ai DRAMMI che si stanno vivendo in questo periodo storico di intolleranze religiose mi fanno pensare che “o ci sei o ci fai”. E non aggiungo altro per non cadere in trivialità da osteria…
Febbraio 23rd, 2006 alle 16:22
Davide, senza offesa, grossa bischerata. Se Domenica quel tiro di sinistro uscito di cm. 5 o il colpo di testa uscito di cm.6 fossero entrati non saremmo mai nemmeno entrati in questo discorso. La verità è che tutto quel che andava bene, anche molto bene, fino a un mese fa ora va un po’ meno bene. E poi, questo forse è il problema, la squadra produce meno, ma Luca non c’entra, i veri giocatori in calo sono gli esterni, che erano poi quelli che creavano le occasioni. E lì i ricambi latitano, perchè Montolivo e Jimenez non sono esterni, tanto è vero che si parla di rombo o cose del genere. Saluti. Luca
Febbraio 23rd, 2006 alle 16:32
Papero Gonfio (di cosa, scusa?), condivido la tua ilarità per la sgrammaticata prosopopea di quell’altro, aggiungendo alla lista gemme di immane bellezza come “inopinoso”(?) e “combricola”: il fatto è che quando Piersilvio non svariona su argomenti che non c’entrano niente e di cui probabilmente è a conoscenza solo per aver letto qualche trafiletto su “Novella 2000″… non dice nemmeno solo castronerie. Secondo me Corvino aveva fatto un ottimo lavoro, ma a gennaio anch’io l’ho trovato molto deludente: sono perplesso su Kroldrup (non mi pareva un fenomeno quando era bianconero, figuriamoci dopo una anno di stop), mi piace Jimenez ma volerlo spacciare per un esterno sfiora il ridicolo, non capisco perchè si sian fatti andar via giocatori come Guigou e Maggio (senz’altro mediocri, ma facevano numero: ora per andare in 18 in campo c tocca chiamare dei Primavera) e soprattutto mi spaventa il contratto pluriennale a Lobont (per ora positivo, ma ancora da testare) che mi fa temere per il futuro viola di Frey.
Non so se la colpa sia di Corvino o di chi magari non gli ha permesso di fare tutte le operazioni che voleva (leggi “DellaValle”), ma certo è che questo mercato è stato del tutto inutile e mi ricorda tremendamente quello di gennaio ’99, con la Viola campione d’inverno ed un’occasione + unica che rara di provarci… e l’arrivo di Ficini! Magari arriveremo in Champions lo stesso (sono cmq convinto che l’uefa sia lo stesso un grande risultato), però ho la sensazione che la società non abbia fatto di tutto per provarci..
Corvino mi piace: chiacchiera poco e i risultati gli danno ragione, ma anche a me da fastidio questo “odore di santificazione” che a volte gli aleggia intorno e soprattutto vorrei che tentasse sì qualche corvinata (acquisto di giocatori sconosciuti o da rigenerare), ma a volte cercasse anche nel “mercato classico” senza colpi di scena e andando + sul sicuro.
E’ di questo che a Gennaio avevamo bisogno.
Febbraio 23rd, 2006 alle 16:49
E poi se sei perde che succede? Che cosa diremmo a Prandelli per non aver schierato un bomber da 22 gol? Pensiamoci bene, avremmo mai dato un turno di riposo a Batistuta? E la squadra non percepirebbe questa esclusione come diretta conseguenza di affrontare una gara facile, con il rischio di sottovalutare l’avversario? David, sai che ti stimo, ma questa idea mi sembra non serva ad un granchè. Il problema adesso non è Toni, ma più semplicemente il centrocampo Diamo un turno a uno tra Fiore e Jorgensen e inseriamo Montolivo o Jimenez e cambiamo qualcosa del nostro gioco che (non lo dico per te, Piersilvio) è orami trito e ritrito.
Febbraio 23rd, 2006 alle 17:16
Tutti sono utili, Toni è indispensabile.
Se non è infortunato deve giocare.
Forza VIOLA!
E x mercoledì forza azzurri!
Febbraio 23rd, 2006 alle 19:02
X Dave (Gonfio perché caduto nelle ortiche, mi pare ovvio!):
Sì, su una cosa hai pienamente ragione (lo dicevo anche in un altro post che ho messo qui). L’aura di santificazione dà noia anche a me. Ma allora diciamola tutta: non va bene nemmeno x quel che riguarda Toni, così come non andava bene per Riganò, e prima ancora per Batistuta. Ci troviamo a dipendere (e a giudicare acriticamente) esclusivamente da un giocatore, che prima di tutto è un uomo, e non può essere sempre un fenomeno. Ecco, io penso che soprattutto sotto quel punto di vista, ci sia da crescere parecchio, a Firenze. Si tende a mitizzare, giornalisti in primis (sai, finché lo fanno i tifosi, può pure passare – anche se sarebbe meglio esser meno provinciali). Toni non è invincibile: penso che sarebbe stato un bene toglierlo un po’ più spesso, anche per evitare che la squadra psicologicamente (ripeto: lo stesso capitava con Batistusta) si aggrappasse troppo a lui. Si vede anche nell’atteggiamento in campo: appena è subentrato un po’ di affanno, un po’ di difficoltà, subito la soluzione è stata fare il lancio lungo per Toni (già Ciribè per Batistuta – vero David?), che tanto poi farà di sicuro il miracolo, lui. Quanto a Corvino, il discorso più o meno è lo stesso. Non ci scordiamo (e diamo così un colpo al cerchio e uno alla botte, per non perdere di vista un dato fondamentale) però che un direttore sportivo così, erano anni che non si vedeva a Firenze. Io personalmente, l’ultimo (e abbastanza isolato, per la verità) ricordo che ho in questo senso è Nello Governato. Ok, casualmente vien subito da accumunare anche i due mercati di riparazione: lui prese Ficini, Corvino Kroldrup, Jimenez, Lobont. Ora, a parte che penso che Kroldrup sia tutt’altro che un mediocre (certo, non sarà Puyol, ma non sempre si può fare il botto…), mi sembra che proprio la stessa cosa non sia. Inoltre, là c’era da provare a tenere la testa della classifica; qui c’è da provare ad arrivare quarti. E quarti essendo partiti (di’ la verità: tu pensavi di essere qui, a questo punto della stagione?) con ben altri obiettivi. Probabilmente non è stato fatto il massimo, a Gennaio; probabilmente non è stato possibile fare il massimo; probabilmente chissà. Certo è che Corvino ha comunque operato rinforzando la squadra (lascia perdere la partenza di Maggio e Guigou, che hanno AMPIAMENTE dimostrato fra l’anno scorso e questo, che in questa squadra non ci potevano stare!), e se ha sbagliato, ha sbagliato perché è normale che chiunque opera sia un insieme di cose giuste e sbagliate, colpi di fortuna e sfortuna. Non credo che dall’estate a gennaio si sia imbrocchito, o che i DellaValle abbiano tirato indietro la mano. Consideriamo anche che a volte più di tanto non si può fare… Infine, a margine: questa squadra si è fatta prendere un po’ dalla tensione, ultimamente, e sta rendendo molto al di sotto di quel che può dare!
PS Fondiamo un Piersilvio fan Club! (“Ogni volta, son perle” potrebbe essere un motto valido?)
saluti scusate la lunghezza.
Febbraio 23rd, 2006 alle 19:16
Secondo me nessuna bestemmia calcistica. Toni in panca a giocarsi semmai 45 min. Bisogna capire che abbiamo due ottimi sostituti che sanno far gol. A Parma ci vuole una partita di coraggio, mi pare che l’ambiente stia un po’ risollevandosi nonostante la caduta con la Lazio. Bojo è più sereno e credo che pure Montolivo abbia bisogno di fiducia. Così io metterei tutti i giovani in campo.
E’ rischioso, ma se azzeccassero la partita sarebbe un colpo immenso per il morale di tutti.
E poi è vero che Bati in panca non c’è mai andato, e abbiamo FORSE perso uno scudetto per questo…
Febbraio 23rd, 2006 alle 21:46
Bene fino ad ora ho cercato di farvi capire i miei pensieri senza essere molto diretto, vedendo che nessuno ha percepito vi chiedo solo una cosa: Vi e’ piaciuto luca nelle ultime due partite? A me personalmente no! Quindi essendo un essere umano anche lui, e’ normale che sbagli, per questo ritengo giusto tenerlo in panca. Fatemi il favore di non confrontarlo con Batistuta, frai due c’e’ in mezzo la fossa delle marianne. Per quanto Corvino, si faccia avanti chi piu’ capace di lui. Vi ricordo che la stagione passate ci siamo salvati per miracolo. Ai Posteri lardua sentenza!
Febbraio 23rd, 2006 alle 23:31
Io sono d’accordo con te, David. Toni lo vedo piuttosto stanco, e almeno una partita di riposo gli farebbe bene! Ha problemi alle caviglie e un po’ di riposo può esserci utile per le prossime gare!
Febbraio 23rd, 2006 alle 23:34
sono anche io del parere che sabato Luca dovrebbe riposarsi primo per se stesso ( credo ne abbia bisogno a livello fisico e psicologico) e poi perche prossimamente ci saranno diverse partite importanti siena roma milan e juve dove Luca deve essere presente.E poi ci sono i vari Bojinov Pazzini e Jimenez cerchiamo di non fare lo stesso errore di sempre e cioe di focalizzarsi su un solo giocatore la fiorentina e’ e deve essere di 11 giocatori piu riserve…. ma non vi ha insegnato niente il passato???? dico bene David?
Febbraio 24th, 2006 alle 00:33
A firenze è sempre stato così, gli idoli devono giocare sempre !!
Io ritengo questa cosa una sciocchezza tanto più che abbiamo una panchina più che degna !!
AVANTI IL PAZZO ED IL BULGARO !!
Febbraio 24th, 2006 alle 00:35
RIPETO UN MIO POST
ma non si possono abbuiare i post di Piersilvio
leggerli fa male alla vista
Febbraio 24th, 2006 alle 09:39
Caro Piersilvio si scrive “musulmano”
non ostentare ciò che non sai.
Febbraio 24th, 2006 alle 20:35
Io adotterei una soluzione di mezzo: partirei con Toni per vedere come si mette la partita e lo sfrutterei mezz’ora per fargli dare il massimo. Poi gli darei il cambio con Pazzo per giocare con lui ed il bulgaro il resto della partita. Jimenez subito al posto di Fiore a destra o a sinistra con Jorgensen dall’altra parte: la squadra non partirebbe con tutti i cambi insieme ma poi metterei Montolivo al posto del danese se gioca come domenica scorsa. Domenica prossima dovrebbe essere l’ultima prova: la sera vorrei sapere chi fra Montolivo e Jimenez si prende quattro partite di fiducia.