Ieri nel filo diretto del Pentasport l’ho detta grossa, lo sapevo bene, e a mente fredda confermo, partendo da un presupposto fondamentale: non capisco perché si debba pensare di cedere i migliori, che sono pochissimi e tra loro il migliore dei migliori è Nico Gonzalez

La mia affermazione, al limite, lo capisco, dell’eresia viola, è che se per motivi per me incomprensibili si debba fare cassa a quel punto sarebbe meglio scatenare un’asta al rialzo per Kayode, gran bel prospetto di futuro ottimo giocatore

Meglio cedere lui che Nico, e naturalmente i frustrati da tastiera si sono scatenati offendendomi su violanews.com, dove hanno riportato la notizia, e ora spiego sommessamente il perché del mio pensiero

Nico è una certezza, Kayode no, ma soprattutto esiste una differenza sostanziale tra l’attaccante e il difensore: il primo è talento disciplinato dall’insegnamento tattico e affinato dall’esperienza, il secondo si può costruire molto di più, poi ci sono i fuoriclasse tipo Maldini, Scirea, Baresi o altri, ma sono proprio eccezioni

E comunque, ribadisco, meglio tenerli tutti i pochi talenti viola

P.S. Grandi complimenti a Giovanni Sardelli, che da giorni sta malissimo in Inghilterra e che ieri ha regalato a tutti gli ascoltatori di Radio Bruno una prestazione migliore di quella viola