Ricominciare
E’ vero che spesso la storia si ripete, ma i corsi e ricorsi così cari a Vico con il calcio hanno poco a che fare, perché lo sport ha regole che sfuggono a qualsiasi valutazione casistica o statistica
Capisco che sia facile, e in fondo anche giusto, ripensare al marzo del 2018 e quindi più o meno inconsciamente immaginare una botta adrenalinica che portò la Fiorentina a vincere consecutivamente sei partite, ma era tutta un’altra storia e anche altri uomini, a parte Milenkovic e Biraghi
La tragedia di Davide, uno di loro, il capitano, è stato un pugno nello stomaco diretto, da cui ci si poteva anche non riprendere e non verrà mai ricordata abbastanza l’opera meravigliosa di Stefano Pioli, che divenne il padre di quei ragazzi smarriti
La straziante agonia di Joe Barone è diversa, non era uno di loro, ma un riferimento che non c’è più e comunque i questi casi la reazione è individuale e quindi imprevedibile
Ci vuole forza, tenacia e coesione: buon viaggio Fiorentina
Marzo 23rd, 2024 alle 11:58
Mancano 2 mesi a finire la stagione, fondamentale sarà il mister e il suo staff, riuscisse a fare quello che fece Pioli, sarebbe straordinario.
Per come diventerà la Fiorentina a livello dirigenziale, penso che ci metta qualcuno, all’interno del gruppo Mediacom, non penso a grandi stravolgimenti dirigenziali.
Il grosso del lavoro, andrà probabilmente fatto, se ci sarà la separazione da mister Italiano.
In bocca al lupo Fiorentina.
Marzo 23rd, 2024 alle 13:33
ognuno faccia la propria parte e poi cosa viene si prende.
FORZA ROCCO!!!!!….FORZA MISTER!!!!…..FORZA VIOLA!!!!!
Marzo 23rd, 2024 alle 14:17
….martedi funerali i di Joe a New York e Rocco, giustamente, torna in America, nonostante Radio Bruno e affini avessero azzardato che rimanesse a Firenze fino a giugno….
Non poteva mancare al funerale del suo amico/braccio destro!
Poi Joe sarà sepolto in un cimitero storico di New York che al solo vedere le immagini evoca e incute suggestione
(.https://www.expedia.it/Cimitero-Di-Green-Wood-New-York.d6200748.Punti-di-Interesse?gallery-dialog=gallery-open)
…..e qui riposerà in pace.
PS – ricominciando a parlare un pò di calcio…
Intanto ieri, uno dei suoi ultimi acquisti, giocando da punta centrale come ha sempre giocato e nonostante coloro che se ne intendono non lo considerassero adatto al ruolo, ha fatto due reti in nazionale u.23…..(bella partita contro il Messico……e che bel portiere ha l’Argentina)…giocando in uno schema simile al nostro, con tre trequartisti alle spalle
Questo ci dice che non sono quindi le sole caratteristiche a determinare l’adeguatezza, ma il tipo di gioco che viene chiamato svolgere con quelle caratteristiche.
Se deve fare il centravanti boa è chiaro che non è il suo.
Marzo 23rd, 2024 alle 23:11
Caro David, hai pubblicato alle 7.30 del mattino e in tutta la giornata, solo tre commenti. È assolutamente insolito. Forse perché hai posto una questione che ci ha spiazzato. Hai ragione, non era uno di loro, era chi rinnovava o meno il contratto, era chi interloquiva con i loro procuratori, era con loro e , potenzialmente, loro controparte.
La reazione sperata, simile a quella dopo la morte di Astori, sarà uguale? Difficile dirlo. Non era uno di loro, dici, vero. Allora penso che dipenderà da quanti , fra i giocatori, percepissero Barone come figura paterna. Sottil e Biraghi sicuramente. Gli altri non so. Ma se fossero molti ecco che il futuro della squadra assumerebbe connotazioni da mitologia greca. Possono essere Telemaco, potranno essere Ettore per il padre Priamo, alla fine si , sconfitti, ma stenicamente dediti fino all’ultima goccia di sangue/sudore.
Marzo 24th, 2024 alle 06:57
Sul sito della Società è postato il video del saluto di Commisso alla squadra e di una fase dell’allenamento.
I ragazzi sembrano carichi per riprendere l’attività e lasciarsi alle spalle questo triste momento.
E’ finito il tempo del pianto, inizia quello del ricordo e della dimostrazione di saper reagire.
Forza ragazzi!
https://www.acffiorentina.com/it/news/videos/prima-squadra-maschile/2024-03-23/l-abbraccio-di-rocco-commisso-alla-squadra
Marzo 24th, 2024 alle 11:27
Credo che l’episodio Astori sia irrepetibile. Nella notte antistante la partita di Udine il capitano della squadra viene trovato morto. Stiamo parlando di un giovane di poco più di trent’anni, riconosciuto leader ed amico di tutti i calciatori nel giro della prima squadra.
Perdi un amico e un “fratello” giovane. L’impatto è tremendo.
Non solo, ma anche le altre squadre ti percepiscono differentemente.
La morte di un fratello giovane ha un impatto diverso da quello di uno “zio” certo non vecchio, ma al quale sei anche affezionato, ma rispetto al fratello non ti priva della quotidianità ed altissima frequenza giornaliera.
Parlo della squadra, il dolore c’è, la tristezza pure, la voglia di dedicargli qualcosa anche, ma l’intensità di questi sentimenti pur se alta non è paragonabile a quella della perdita di Astori.
Non conoscendo personalmente Joe Barone non posso esprimermi sul “vero Joe Barone”, ma su quanto su fidi lui è stato pubblicato in questi anni.
Anche se non sono un tifosissimo di Barone, spero tanto che si consegua un trofeo da dedicargli.
Un saluto.
Marzo 25th, 2024 alle 11:38
I pochissimi commenti denotano che, per il momento,la maggior parte dei tifosi “normali”,non pensa ad alcuna ripartenza.Troppo ancora lo stupore ed anche il dolore che si prova per la scomparsa di Barone,anche se persona lontana e sconosciuta alla maggior parte di noi.Si ripartirà certo,come sempre succede,ma senza alcuna frenesia.Trovo che questo atteggiamento sia una bella forma di rispetto anche per la Famiglia Barone.
Marzo 25th, 2024 alle 18:01
In una situazione particolare come questa, la prima partita può essere fondamentale.
La cosa favorevole è che capita in casa, la cosa sfavorevole è che ce la giochiamo con la seconda in classifica (anche se come organico dovrebbe essere, forse, la quarta, dopo Napoli e Juve, oltre all’Inter, decisamente prima in tutto).
Se andasse bene, potrebbe partire una spinta emotiva importante, se andasse male si potrebbe rischiare il “tana libera tutti”, a maggior ragione sapendo che Italiano se ne andrà e conseguentemente la squadra andrà verso un nuovo ciclo, con molti calciatori destinati a partire ed il dubbio è: adesso di chi sarà l’ultima parola?
Speriamo vada nel migliore dei modi, sarebbe importante, in un modo od in un altro, rimanere attaccato al treno europeo (cioè avere un titolo di ammissione per una competizione della prossima stagione), anche per invogliare i calciatori a venire a giocare a Firenze (e perfino per il nuovo allenatore).
Di sicuro Italiano non mollerà, fino all’ultimo, ma i giocatori?
Marzo 26th, 2024 alle 08:57
…trasformare il dolore in forza ed efficacia, non sempre riesce, per cui i parallelismi sono molto improbabili, questi giorni possono aver tagliato le gambe ai nostri, portiamo pazienza se qualcosa non riesce, e non facciamo come al solito, che li riempiamo di insulti gratuiti alle prime ventate, poi in fondo Fiorentina Benevento, a parte l’emotività della giornata, non fu una grande partita dal punto di vista tecnico… Se poi il prossimo anno il giovedì resteremo a Firenze, vorrà dire che andremo a vedere gli allenamenti al Viola Park, tanto se ci sarà la solita rivoluzione, che ormai pare tutti abbiano già decretato, i nuovi avranno bisogno di tempo, sperando che prima o poi si riesca ad avere una giuda tecnica per 5/6 stagioni consecutive senza le solite contestazioni e polemiche, dei guru del tifo…
Marzo 26th, 2024 alle 09:28
Il dopo Astori fu costellato di vittorie. personalmente vista la situazione di guerra contro i Dv che c’era, temevo un disastro invece ci fu un filotto di partite vincenti. Naturalmente non è detto che questo accada di nuovo: c’è un’altra situazione, un altro calendario, un allenatore che sembra proprio che se ne vada..quindi è tutto molto diverso da allora. C’è il finale di stagione da giocare con tre obiettivi e partite ogni tre giorni. è dura, molto più di allora. Sostegno incondizionato a tutti e vediamo che succede. e se l’allenatore vuole proprio andarsene, l’anno prossimo si prenderà qualcun altro al posto suo; non sono un suo detrattore ma neanche un fan sfegatato. per vincere qualcosa con uno che gioca come lui, occorrono dei giocatori fortissimi e velocissimi. se trova una squadra che glieli da, bene altrimenti i primi anni saranno di imbarcate di gol come successe da noi e sembra strano, ma non tutti hanno la nostra pazienza (vedi presidente del Napoli). Forza Viola sempre!
Marzo 26th, 2024 alle 14:22
Razdeganne, mi sa che ti sbagli sulle imbarcate, ma la Fiorentina di Italiano non ne ha mai presi più di 4 in 3 anni a Firenze ed ha la migliore difesa di tutti i suoi recenti predecessori (43 gol subiti lo scorso anno).
E 4 sono né più né meno di quanti ne ha presi il super-difensivista Iachini e uno in meno di Montella e Pioli (5 a Cagliari, 5 a Milano) e due in meno di Prandelli (6 a Napoli).
A forza di sentire gente che le spara grosse, vi convincete anche di cose che non sono vere (sui numeri c’è poco da discutere su chi ha ragione).
Marzo 26th, 2024 alle 16:37
La Fiorentina femminile è scesa in campo determinata ad onorare la memoria del direttore e…ne ha presi 3. I giocatori del Livorno che videro morire in diretta in campo il loro compagno di squadra Pier Mario Morosini, ne persero 5 o 6 di fila e rischiarono di retrocedere. La cosa migliore è che la squadra abbia voltato pagina emotivamente perché per battere un avversario più forte di te occorre essere al 100% della concentrazione e della freddezza. L’emozione/emotività è una pericolosa arma al doppio taglio. Su Astori io penso che ci fu un coinvolgimento emotivo anche da parte degli avversari che ci affrontarono in quel periodo.
Marzo 27th, 2024 alle 09:36
Omino, ok che sono un po rintronato, ma mi ricordo bene di partite come quella con l’Inter, con la Lazio, con l’Udinese in casa, col Toro, l’amichevole con la Stella Rossa per dire le prime che mi vengono i mente in 5 secondi, in cui abbiamo preso una caterva di gol e in cui c’è andata anche bene perchè se ne poteva prendere molti di più. certo, meglio perdere una partita 5 a 0 che cinque per 1 a 0, comunque con italiano abbiamo preso delle risolate che non capitano di frequente. Ci sono state anche partite che abbiamo perso con poche reti subite per l’incapacità in attacco degli avversari come quest’anno in conference, oppure siamo passati dallo 0-1 al 2-1 dal 92′ al 95′ a Lecce.. insomma dai, non sono certo un detrattore di Italiano ma il suo modo di giocare per i miei gusti è troppo rischioso. Sembra che abbia già deciso di andare via, io sarei contento anche se restasse.. vedremo. Diciamo che se resta sono felice, se va via vediamo chi si prende, potrei essere ugualmente felice.
Marzo 28th, 2024 alle 12:53
Raz, stai dicendo delle cose che per il calcio sono delle ovvietà.
La palla è rotonda. Prendere 4 gol ogni tanto (credo sia successo 4 o 5 volte in 3 anni di partite con Italiano) è nella statistica comune per una squadra del valore della Fiorentina e anche per squadre più in alto in classifica.
Tanto per farti un esempio il Milan quest’anno ne ha presi 5 dall’Inter e 4 dal Monza. Ed è secondo! La Juve ne ha presi 4 dal Sassuolo ed è terza!
E non verrai mica a dirmi che Allegri e Pioli hanno un gioco rischioso!
Quindi i numeri smentiscono quello che dici.