Solo 58 anni…
Nessuno sapeva, ipotizzo, quanti anni avesse Giuseppe Barone, diventato Joe per tutti, perché quando si arrabbiava, e succedeva spesso, aveva la tempra del trentenne che si vuole affermare, mentre nelle dichiarazioni pre e post gara pareva che fosse nel calcio da decenni
In qualche modo posso dire di averlo conosciuto abbastanza bene
Non amava i giornalisti, alcuni proprio li detestava, ma evidentemente lui e Commisso avevano un’idea diversa del sottoscritto per via delle diramazioni imprenditoriali che hanno portato alla costruzione del Pentasport
Un giorno mi chiese di raccontargli com’era nato il nome e di divertì molto a sentire le varie vicissitudini capitate in oltre 45 anni di radio
Ha costruito il Viola Park e basetrà rivedere lo speciale di DAZN per comprendere l’orgoglio con cui mostrava le meraviglie di qualcosa che è veramente unico
E’ stato lui a togliere i diritti a Radio Bruno, ma è stata una scelta aziendale, che ho sempre amaramente rispettato, spostando poi tra noi l’attenzione su altri temi, rintuzzando attacchi e avendo sempre un rapporto basato sul reciproco rispetto
Facile ora parlarne bene, troppo facile: aveva i suoi difetti e i suoi pregi, come tutti noi, ma soprattutto aveva solo 58 anni.
Aveva una moglie e quattro figli, che quando l’onda mediatica si sarà fermata rimarranno disperatamente soli
Marzo 19th, 2024 alle 16:38
Merire a 58 anni così, nel giorno della festa del padre, ad un padre tifoso della Fiorentina fa male il doppio.
Buon viaggio Joe.
Marzo 19th, 2024 alle 16:41
Che ce l’avesse con i giornalisti fiorentini o che girovagavano intorno alla Fiorentina faceva soltanto bene.
Marzo 19th, 2024 alle 16:47
Un abbraccio alla sua famiglia e un abbraccio a tutto il popolo viola .
Non ci sono parole!
Marzo 19th, 2024 alle 16:48
Le parole sono inutili. Condoglianze alla famiglia e una preghiera.
Marzo 19th, 2024 alle 16:51
Concordo in tutto. Le mie piu’ sincere condoglianze. In questi giorni ho seguito continuamente le notizie come se si trattasse di un parente o un amico. E’ chiaro che è proprio la giovane età che ci lascia tutti sconvolti. Anche io non sempre ho condiviso le sue scelte ma questo è un altro discorso. Spero di leggere solo messaggi di cordoglio anche se purtroppo, a poche ore dalla notizia del malore, avevano già iniziato a comparire su qualche sito, messaggi che avevano un che di “complottismo” …. del tipo …. ma chissà perchè proprio ora tutti questi malori ….. chissà poi a quali altri si riferiscono …..
Condoglianze ancora e sempre forza Viola.
Jim
Marzo 19th, 2024 alle 16:53
Il Direttore Joe Barone sarà di Firenze “Vanto e Gloria” sia per il Viola Park che per l’amore per i nostri colori….l’ho criticato tanto … lodato poco … forse perché dai sempre per scontato cose che scontate non sono…
Buon Riposo e tanto tanto Rispetto per chi ha amato la Nostra Fiorentina..
Alla moglie, figli e parenti tutti rimanga il pensiero orgoglioso di cio’ che il loro splendido amato ha donato a Firenze…IMPEGNO E DEDIZIONE TOTALE…… sincere condoglianze..
Umberto Alessandria
Marzo 19th, 2024 alle 17:10
Ciao Joe
Marzo 19th, 2024 alle 17:14
Avendoci avuto a che fare nella realizzazione del Viola Park posso dire che è stato un piacere lavorare con lui. Un committente gentile ma attento, preciso, informato (direttamente o con il supporto di persone qualificate – e con gli architetti di ARCHEA) anche – giustamente – pretenzioso. Ambiva a soddisfare la proprietà e quando i Commisso non c’erano era presente per gran parte della giornata, non delegava troppo. Un collaboratore prezioso, ma anche pronto a vivaci confronti sulla parte estetica (ferma restando l’ultima voce in capitolo della signora Catherine) pronto ad accettare il consiglio di chi era più esperto di lui.
E’ stata una fortuna per Commisso averlo trovato, non molti avrebbero avuto la sua pertinacia per concludere la realizzazione del Viola Park.
Marzo 19th, 2024 alle 17:24
RIP
Un profondo abbraccio a tutta la famiglia.
Bellissimo David, uno scritto bellissimo che Joe apprezzerà tantissimo anche lassù…
Per me è il più bel regalo che potevi fargli
Vdz
Marzo 19th, 2024 alle 17:35
Io penso che Barone abbia fatto un buonissimo lavoro,insieme a qualche errore certamente.Io manterrò un affettuoso ricordo di questa persona.Rip e condoglianze ai suoi cari.
Marzo 19th, 2024 alle 18:06
E già, troppo giovane per lasciarci così…ho sperato fino all’ultimo in un colpo di coda confidando nella sua tempra di uomo deciso e determinato nel raggiungere i suoi e quindi anche i nostri scopi ….non c’è stato il lieto fine come nella migliore tradizione cinematografica americana ed essendo lui anche Americano inconsciamente lo speravo.. perché purtroppo la vita reale è sempre molto più crudele e cinica nell’affrettarsi a chiudere prematuramente il cerchio della vita di un uomo ….ci sentiamo tutti più vulnerabili dopo questo episodio come dopo la morte del capitano….non c’è un’età giusta per morire ma giusto è il tempo per riuscire a dimostrare il proprio valore e la propria umanità …. e al di là del ruolo molto scomodo che ricopriva lui queste qualità le ha sempre dimostrate con autenticità e coerenza …..sentitissime condoglianze ai suoi cari che dovranno affrontare ed elaborare il tragico evento ….Joe nel frattempo avrà già raggiunto quel punto del cielo in cui l’azzurro si immerge nel viola tanto da finire con il cedere alle sue lusinghe tonali,alle sue blandizie cromatiche convincendosi di diventare indissolubilmente..inequivocabilmente …irreversibilmente e totalmente VIOLA
Marzo 19th, 2024 alle 18:20
GIUSEPPE BARONE (Pozzallo 20 marzo 1966-Milano 19 marzo 2024)
Il “frigo” nella bocca degli stolti è sempre e solo stato pieno di cattiveria (prima) e di ipocrisia (adesso) STOP
Mi volto e mi allontano, non “li” vedo e non “li” sento più, mi soffermo con la mente davanti al tuo gioiello, di cui eri fiero padrone di casa e ti saluto e ti abbraccio STOP
Semplicemente Ciao Giuseppe, semplicemente chiamato Joe STOP
Forza Viola STOP
Marzo 19th, 2024 alle 18:27
Questa è una giornata triste e di cordoglio, ma noi fiorentini una domanda bisogna porcela, come ha fatto un uomo che veniva da così lontano, così distante da noi a surclassarci in amore e passione per la Fiorentina?… Rip JOE …
Marzo 19th, 2024 alle 18:28
Visto che si tratta di una sua creatura, sarebbe bello dare il suo nome al Viola Park. David pensi che si potrebbe proporlo a Commisso?
Risposta
Lascerei a lui ogni decisione, ciao
David
Marzo 19th, 2024 alle 18:52
Oltre i colori,
oltre le rivalita’.
Sentite Condoglianze a tutti voi da un acerrimo rivale.
Marzo 19th, 2024 alle 18:52
che orribile notizia e che triste giorno è questo. Si sapeva che sarebbe finita così ma resta comunque inaccettabile.Un uomo vigoroso e nella piena maturità della vita strappato in questo modo osceno, di punto in bianco, agli affetti della sua famiglia e a tutti quelli che gli volevano bene.
Il Viola Park è una sua creatura, il suo quinto figlio. Per me sarebbe giusto intitolarglielo.
Marzo 19th, 2024 alle 18:57
avevo iniziato a sperarci, invece.. mi dispiace davvero tantissimo.
p.s. grande cablogrammatico, come al solito
Marzo 19th, 2024 alle 19:19
Penso che fosse un grande manager di azienda. Lo dimostra il ruolo che aveva in una grande realtà come Mediacom e quello che ha realizzato con il Viola Park.
Penso che avesse una sincera e sconfinata passione per il calcio e per la Fiorentina.
Penso che come dirigente di calcio lasciasse molto a desiderare.
Penso che morire a 58 anni sia troppo presto e che ora c’è una famiglia prematuramente priva del padre e del marito.
Oseh Shalom.
Marzo 19th, 2024 alle 19:28
Una bella batosta !!!
Giovane grintoso e grande lavoratore .
Mi dispiace tanto !!
La primula viola
Marzo 19th, 2024 alle 19:30
Condoglianze alla famiglia, riposa in pace Joe 💜
Marzo 19th, 2024 alle 19:47
Ci sta che a noi tifosi tante volte non piacesse(…ma trovamene uno che ci garbi a noi fiorentini!),anche perché diciamocelo,a volte aveva dei modi di fare un po’ spocchiosi. Come diceva qualcuno,tutti gli uonibi di potere e di carattere hanno un brutto carattere.
Però indubbiamente quello che faceva lo faceva per la viola.
Ho paura che ce ne accorgeremo più in là di cosa abbiamo perso
Marzo 19th, 2024 alle 19:57
Eravamo quasi coetanei, che tragedia.
Condoglianze ai suoi familiari e ai suoi cari.
Marzo 19th, 2024 alle 19:58
Ho apprezzato molto Giuseppe “Joe” Barone e nel contempo abbastanza spesso criticato. A volte l’ho indicato come il “tuttologo” forse perché inconsciamente lo invidiavo nel suo volteggiare su più impegni , spesso i più disparati e sconclusionati nel loro incedere , come una farfalla svolazza sui fiori del giardino.
Può darsi che inconsciamente mi abbia fatto invidia per le molteplici capacità con le quali sapeva affrontare tutti gli argomenti e i problemi e per la costanza e l’impegno che metteva in ciascuno di essi.
Mi chiedevo , ma quante ne fa ? ,sbaglia per forza ! non può essere capace di intendersi di tutto , toppa di sicuro!! Certo le sue giornate devono essere di 48 ore……meno male che si rifà la sera nei numerosi
“Santuari gastronomici fiorentini” ……….dove una dozzina di volte ho avuto il piacere di incontrare e di scambiare due parole in libertà e con tanta cordialità da entrambi.
Si’ , proprio le giornate di 48 ore ed i santuari gastronomici sono stati forse i motivi che hanno tarpato le ali ad un giovane manager .
Ali di una vita , ancora potenti , verso una fine così tragica e immatura.
Destino crudele , muore per San Giuseppe ed il giorno prima del compimento del 58esimo anno d’età!!! Natura matrigna!!
Gli chiedo scusa per le critiche e lo abbraccio fraternamente unitamente a tutti i suoi cari che hanno goduto della sua presenza intensamente , ma per troppo poco tempo.
Riposa in pace Grande Joe , e che la terra ti sia lieve.
Marzo 19th, 2024 alle 20:14
Vorrei vedere le facce di tutti quei vigliacchi che fino a domenica mattina lo hanno infamato in tutti i modi possibili.
Quello non è diritto di critica, è solo cafonaggine e purtroppo il mondo ne è pieno. Mi fate veramente pena.
Marzo 19th, 2024 alle 20:39
Non ho mai conosciuto Joe ma sono profondamente addolorato per la sua prematura scomparsa perché era uno di noi e perché si è dedicato anima e corpo per la Fiorentina. In questi momenti conta solo il lutto ma è triste vedere come tanti che lo hanno criticato e vituperato in modo anche cattivo ora versino lacrime di coccodrillo.
Riposa in pace Giuseppe. Un bacio in cielo e sentite condoglianze alla famiglia.
Marzo 19th, 2024 alle 21:02
ci credevo!…. davvero ci credevo e speravo!
Ancora lacrime sotto il nostro cielo viola, ancora rimpianti per chi non ci sarà più!
Sono incredulo e commosso da questa ennesima tragedia da cui usciremo storditi e stravolti.
In queste ore che lasciavano presagire il peggio, pensavo che se Rocco ha comprato la Fiorentina è perchè poteva contare su lui, su Joe Barone, uomo fidato a cui affidare ogni dollaro dell’investimento, disposto a traferirsi a Firenze e a sacrificare la sua famiglia per seguire questo progetto, cambiando vita, città, nazione, continente.
Mi dispiace davvero tanto!……..domani vorrei venire a salutarti, ma ci sarà il mondo lì, al tuo Viola Park.!
Ancora fumogeni mescolati alle lacrime….ancora cori mescolati a singhiozzi…..
E’ difficile dirti addio, Joe, tanto difficile!
Marzo 19th, 2024 alle 21:36
Bravo Riccardo n. O8… perché in momenti come questo è giusto rammentare le persone che contano. Peccato che il programma del blog non consente di scrivere il nome di quello studio in corpo 26 se no lo avresti fatto immagino. bella marchetta.
Joe RIP.
Marzo 19th, 2024 alle 22:02
Buon viaggio e grazie di tutto Joe.
Il Viola Park resterà per sempre legato alla tua persona, in fondo si vive per lasciare qualcosa e tu l’hai fatto.
Marzo 19th, 2024 alle 22:06
una squadra sempre molto toccata dalla sorte la #Fiorentina, ma con orgoglio siamo riusciti a vincere anche noi i nostri scudetti e le nostre coppe. In Memoria dei ns caduti:
Beatrice
Borgonovo
Astori
JoeBarone
W FIRENZE W LA ns FIORENTINA
Marzo 19th, 2024 alle 22:22
@ federico,grazie a nome di tutta la famiglia viola
Marzo 19th, 2024 alle 22:52
La morte prematura di una qualunque persona, travalica i commenti che sulla stessa persona venivano fatti da viva.
Certo Barone aveva tanti lati molto aspri nel suo carattere, ma come dimostrato da qualcuno anche atti di grande garbo e gentilezza.
Ma la morte prematura, inaspettata e permettetemi vigliacca, priva chi gira intorno alla persona scomparsa di una presenza molto importante.
Ribadisco, in questi casi il mio pensiero oltre alla scomparsa della persona, va al dolore dei familiari e degli amici e allo sconcerto di chi comunque conosce quella persona.
Quindi, non capisco perchè chi ha criticato Barone come dirigente o come persona in vita, debba vergognarsi e non possa sentire sconcerto e vicinanza ai familiari per la sua scomparsa.
Comunque mio omonimo Giuseppe, se esiste una dimensione divina, ti auguro di gpdertela in pieno.
Un saluto.
Marzo 19th, 2024 alle 23:09
Purtroppo ho iniziato a percepire brutte sensazioni da ieri, perché in genere nelle 24 ore successive all’intervento ci sono segnali positivi, ma in questo caso non sono arrivati. Tra me e lui ci sono (c’erano) soltanto 82 giorni di differenza (io sono nato prima) e mi pare impossibile che qualcuno possa morire così, improvvisamente, alla mia età. Un nipotino non ha fatto in tempo a conoscere il suo nonno, perché troppo piccolo per ricordarselo. Quattro figli ancora molto giovani che piangono il loro babbo proprio nel giorno che avrebbero dovuto festeggiarlo. Una moglie improvvisamente rimasta sola.
Veramente una cosa molto triste, che richiede solo umana vicinanza per questa tragedia.
Sarà atto dovuto intestargli qualcosa nel centro sportivo che era un po’ il suo quinto figlio.
RIP
Marzo 20th, 2024 alle 03:39
lo avete infamato fino alla fine …..
troppo facile parlarne bene ora . ipocrisia a non finire
ancora condoglianse alla fammiglia Barone
Marzo 20th, 2024 alle 06:54
Boia, ipocrisia a palate. L’avete coperto di merd4 fino a domenica a pranzo.
Poi c’è quello all’8 che non trova di meglio che cogliere l’occasione al volo e fare un po’ di sana pubblicità. Fate davvero caa.
Marzo 20th, 2024 alle 08:24
Ma che vi dice la testa ?
Non dobbiamo essere ipocriti , non , non…
Ma chi siete per ergervi giudici ?
Di fronte alla morte ognuno reagisce come la propria sensibilità gli suggerisce ed è un mistero così profondo da azzittire tutti .
Le critiche , aspre e continue , nei confronti del Joe dirigente sono una cosa , la pietas umana è un’altra .
Io ci sono passato dal calvario di Joe e il pensiero che un altro essere umano possa provare il mio dolore e la mia angoscia di quei momenti ed addirittura arrivare a …..
Non ce la faccio , sono fragile e mi commuovo .
Sarò ipocrita ma voi parlate perché avete una bocca , cercate la sintonia con il resto !!!!
Un grande abbraccio alla moglie, ai figli e al suo nipotino . Forza Rocco e ai suoi amici.
Joe è partito per un viaggio, buon vento !
Marzo 20th, 2024 alle 08:25
Condoglianze alla famiglia.
Marzo 20th, 2024 alle 08:50
Messa da parte l’ascia di guerra delle Futili Opinioni su come gestire la Fiorentina, in questi giorni emerge un ritratto di Giuseppe Barone molto più veritiero di quello della macchina del fango che va in onda giornalmente sui social e su internet soprattutto quando si tratta della proprietà viola. Lo sappiamo tutti che c’è stata e c’è ancora un’onda che vuole il male di questa proprietà e quindi della Fiorentina; un’onda che fa leva sulla debolezza mentale di tante persone incapaci di scindere il reale dal virtuale; un’onda che cerca di creare mostri e rovinare reputazioni di persone reali. Joe è stato bersaglio prediletto di questa macchina del fango e ci ha lottato contro come un leone per salvaguardare l’operato di tutta la Fiorentina e la propria reputazione. I fatti dicono che Barone ha ottenuto in soli cinque anni per la Fiorentina, molto di più di chiunque sia passato da quella seggiola di direttore generale prima di lui in quasi 100 anni di storia viola. Il Viola Park è s t r a o r d i n a r i o. Se è stato realizzato è certamente per merito della totale dedizione di Barone alla causa viola.
Ho ascoltato al pentasport che cercavate un uomo a cui paragonare Joe Barone. Ve lo dico io chi era Joe Barone: Joe era il David Guetta della Fiorentina. Stessa energia; stessa determinazione nel raggiugere obiettivi anche molto ambiziosi; stessa caparbietà nel difendere il proprio operato e quello dei propri collaboratori. E stesso carattere un po’ ruvido ed incazzoso e talvolta con poca misura come elefanti in una cristalleria. Anche Guetta sta antipatico a molti, anche lui è un caterpillar rompicoglioni e stakanovista. Ma come per Joe, nessuno può obiettare che siano stati in grado di raggiungere i propri obiettivi per il bene del pentasport l’uno per il bene della Fiorentina l’altro.
Le differenze forse sono solo sfumature. Barone aveva tempo soprattutto per la gente comune di cui in tempi non sospetti ho scritto qua sopra. La sua origine popolare non è mai venuta meno. Forse David è più snob per estrazione sociale? Ma come Guetta, che prima di ogni radiocronaca ricorda i malati in ospedale ed i ciechi, anche Barone si spendeva a piene mani per chi stava peggio senza mai tirarsi indietro e la Firenze reale lo sa bene anche se non lo si può raccontare perché Joe doveva essere il male assoluto della Fiorentina per la macchina del fango fiorentina. Per fortuna esiste la vita reale che rende giustizia delle parole parlate alle radio e delle parole scritte sui social.
Grazie Giuseppe, per il tuo concreto e vero Amore per la nostra Fiorentina. Ce ne fossero di più di persone come te sarebbe un mondo migliore.
Marzo 20th, 2024 alle 09:07
Ciao Giuseppe
Marzo 20th, 2024 alle 09:17
Mentalmente vicino ad una famiglia affranta dal dolore.Le parole non hanno piu’ senso di fronte a simili tragedie.
Marzo 20th, 2024 alle 09:37
Che dispiacere! non lo conoscevo di persona ma mi ha sempre fatto simpatia. era appassionato di calcio e Fiorentina come pochi, sarà dura sostituirlo con qualcun altro. Un abbraccio grande alla famiglia, ho perso il babbo in questo modo e so cosa si prova. (anche se aveva 70 anni ed era un po più anziano). certo, a noi tifosi viola i lutti non mancano, ultimamente la moglie di Prandelli, Borgonovo, Astori, ora Joe..tutti giovani. che tristezza.
Marzo 20th, 2024 alle 09:52
Sicuramente gli attestati di stima e di dolore da parte di calciatori e addetti ai lavori e amministratori comunali ecc. testimoniano l’ eccellenza del personaggio. Certa asprezza nel carattere viene oggi totalmente assimilata a franchezza e sincerità, e quindi a dirittura morale. In una maniera, devo dire, abbastanza inusitata in quantità e qualità. Segno certo della eccellenza di cui sopra. A me personalmente lui faceva simpatia, non amando io la torbida e sgradevole spocchia della dirigenza media del calcio italiano e quindi preferendo la ruvida moralità di chi ad essa sempre si opponeva. Ed essendo io uno che considera l’ avvedutezza della conduzione manageriale della squadra per cui tifo un valore importante e non un limite che offende la fiorentinita’…. Trovo però normale che lo possa commemorare anche chi lo contestava. Magari un po’ meno chi lo imsultava con pratica giornaliera, ma tant’è. Ci accorgeremo tutti presto se e quanto il suo operato ci mancherà, e se da questa tristezza squadra e società sapranno ripartire e trovare stimolo. Rimane alla fine il dolore di una famiglia, a cui va il nostro deferente saluto. Buon viaggio Joe, la terra ti sia lieve.
Marzo 20th, 2024 alle 09:54
Sentite condoglianze alla famiglia di un altro Viola che non c’è più
Marzo 20th, 2024 alle 09:55
E poi ci si chiede perché Barone ce l’aveva e Rocco ce l’ha con i giornalisti.
episodio 1.) durante la diretta di Pentasport di ieri il giornalista (?) in studio si è – maliziosamente – chiesto: “Ora Rocco venderà la Fiorentina ?” Dopo si è prodigato a ribadire che Rocco ha mille volte detto che non vendeva ma intanto, con furbizia giornalistico-scandalistica che io definirei da iena che danza sul cadavere – il giornalista (?) aveva raggiunto il suo scopo: seminare zizzania.
episodio 2.): leggo ora che Tuttosport si chiede se Rocco – dopo il dolore per Barone – venderà la Fiorentina. Eccone un altro: esempio di giornalismo in perfetta buona fede che si concentra su dati veri e si rifiuta di spargere fiele con domande fuori luogo. Ma intanto una bella locandina fuori dall’edicola con il titolo “Rocco venderà la Fiorentina ?” richiamato sulla homepage di Violanews – sito a quanto so in sintonia editoriale con la redazione del Pentasport – l’hanno messa.
Bene, bravi, tris.
Ma i mercanti avranno vita breve nel tempio di Joe Barone che è il Violapark.
Risposta
In sintonia editoriale col Pentasport ci sono io che detto l linea editoriale si giornalisti del Pentasport
Gli opinionisti dicono quello che vogliono
E Saverio Pestuggia è un amico vero
Marzo 20th, 2024 alle 09:55
Avrà fatto anche cose buone, come scegliere il colore delle piastrelle della sala mensa al Viola Park, in campo calcistico ha fatto molti disastri con un carattere troppo poco conciliante, e ne pagheremo le conseguenze a fine stagione con la squadra praticamente da rifare da zero.
Certo facile dare adesso la colpa solo a lui che non c’è più.
La gestione calcistica spetterebbe al Direttore sportivo, e tutte le voci che dicevano che decidesse tutto lui credo siano state messe in giro da lui stesso per fare da parafulmine a chi doveva assumersi certe responsabilità.
Credo che avesse un carattere generoso da voler coprire dalle critiche i suoi collaboratori .
Comunque tanti nodi verranno al pettine con l’assenza di un personaggio così ingombrante, non sarà per niente facile trovare un sostituto al suo livello.
Marzo 20th, 2024 alle 10:00
Ripeto questo è giorno di lutto e di dolore soprattutto per i suoi cari, ma una cosa la volevo dire, solo chi lo ha visto nelle interviste lo può definire spocchioso, perché al contrario era di una disponibilità enorme e uno a cui piaceva molto chiacchierare se passavi dal centro sportivo lui era li con tutti grandi e piccini, e gli piaceva molto parlare di Fiorentina e di quella che riteneva a ragione la sua creatura, il Viola Park.
Mau 46 non era un tuttologo, ma semplicemente il vertice di una piramide, e da buon manager si assumeva responsabilità sue e anche di tutti quelli a cui delegava, ma in ogni caso era sempre presente come hanno detto tutti in questi giorni e aveva un occhio per tutto quanto accadeva. Solo chi è abituato a criticare indiscriminatamente il lavoro altrui millantando competenze che non gli appartengono, poteva non apprezzarlo.
A parte le frasi di circostanza, vorrei faceste attenzione a quanto detto da chi guida oggi il calcio, per capire come e dove voleva portare lui la Fiorentina. … Buon viaggio JOE che la terra ti sia lieve… noi della Fiorentina, perdiamo qualcosa di cui al momento forse non ce ne rendiamo neanche conto…
Marzo 20th, 2024 alle 10:12
@franceschino77,casomai hanno infamato il dirigente sportivo,non l’uomo
Marzo 20th, 2024 alle 10:29
Che riposi in pace.
Le più sentite condoglianze alla moglie e i figli.
Lucky
Marzo 20th, 2024 alle 10:38
CHI FA SBAGLIA, SOLO CHI NON FA NON SBAGLIA MAI
TANTO RISPETTO E TANTO DISPIACERE.
BUON VIAGGIO JOE
Marzo 20th, 2024 alle 10:50
Lo avete infamato fino alla fine, vergognatevi miserie, non cambierà nulla purtroppo, tra poco passeranno ad un altro, poveri noi.
Condoglianze alla famiglia Barone.
Marzo 20th, 2024 alle 11:09
Auguri Joe…complimenti per il Viola Park e per tutto quello che fai per la Fiorentina…
Sei un burbero difficile da digerire spesso, ma pochi come te danno l’anima per la Fiorentina
Marzo 20th, 2024 alle 11:10
Giuseppe c’era sempre, come deve fare un vero padre, ora non c’è più. Questo non è giusto ma non per noi “tifosi” o per la Fiorentina, ma proprio per lui. Si è sacrificato tanto per realizzare la sua “creatura” ed ora che è una stupenda realtà non ha potuto godersela se non per pochi mesi. Perché la vita deve essere così spietata e crudele?
Buon viaggio Giuseppone, ti sia lieve la terra.
Cirano
Marzo 20th, 2024 alle 11:16
Non c’è stato ancora il funerale del “nostro” Giuseppe che i primi sciacalli hanno fatto capolino. Già partono le domande capziose sul futuro della Fiorentina, si prospetta addirittura che Rocco possa decidere di vendere…
Ma aspettare un po’ e rispettare il dolore di un uomo che ha perso un “fratello”, no? Non ce la fanno proprio a non essere tdc, evidentemente.
La Fiorentina andrà avanti in qualsiasi modo, in questo momento è l’ultimo dei pensieri di chi vive veramente questo lutto. Gli altri sono solo sciacalli mediatici ed ipocritici.
Lapi Dario
PS: bello vero il neologismo “ipocritici”, nato per sbaglio ma lasciato perché bello?
Marzo 20th, 2024 alle 14:55
Oltre all’imprenditore, nelle grandi aziende, c’e’ sempre un BRACCIO DESTRO di grande caratura. E lui era questo… un Grandissimo braccio destro. Manchera’ molto anche in termini imprenditoriali.., per Commisso deve essere stata una gran bella botta… La squadra riuscira’, come fece nel Dopo-David in un modo o nell’altro a ringraziarlo. Ho letto dichiarazioni molto speciali da parte dei giocatori.. E poi.. c’e’ quella scommessa con Biraghi; venderanno l’anima al diavolo , ma stiamo pur certi che quella scommessa verra’ vinta… Rip Joe
Marzo 20th, 2024 alle 15:02
vedere Rocco che abbraccia quasi uno a uno i tifosi è da brividi.che lezione…e c’è chi li aveva apostrofati come mafiosi….
R.I.P JOE
Marzo 20th, 2024 alle 15:36
A Firenze bisogna morire per far capire quanto si è grandi
post @29 non dimenticare Baretti e Mario Cecchi Gori presidenti morti in carica
Marzo 20th, 2024 alle 18:43
Bellissime parole David ti fanno onore. Concordo con Zachini in tutto
Marzo 20th, 2024 alle 19:11
Caro David,
la bottacciata di fiele su Rocco che vende la Fiorentina non l’ha introdotta un opinionista ma un tuo giornalista che dirigeva il Pentasport’
Che scivolone, sciacallaggio autentico.
Risposta
Mah, escludo che sia stata detta in tono affermativo e comunque, sinceramente, se dopo quarant’anni ore di diretta da domenica ad oggi ci si sofferma su un’ipotesi magari riportata vuol dire che veramente si cerca ogni pretesto per polemizzare
Marzo 20th, 2024 alle 21:56
Rest In Peace Joe, non un Luna qualsiasi…
Marzo 20th, 2024 alle 23:53
l’epiteto più volte attribuitogli è : “cosa c’entra lui con il calcio”. Poi arriva la livella, che ci fa vedere solo quanto ha lavorato per la viola e tutto il resto sparisce, tutte le opposizioni-provocazioni lasciano il posto all’affetto. Quanta ipocrisia
Marzo 21st, 2024 alle 07:33
Monica 46
C’è differenza tra infamare l’uomo e il ruolo che ha? Io non credo proprio.
Se vieni qui sul blog e infami David con i peggiori epiteti (e per Joe è stato fatto) e poi dici … no, ma io non infamavo David Guetta uomo, ma il conduttore radiofonico!
Le persone nella vita si sublimano in quello che fanno e si giudicano nel loro complesso.
Se mi offendi per una cosa che ho combinato nel mio lavoro, io mi incavolo e anche parecchio.
Si stanno giustificando comportamenti ipocriti arrampicandosi su sottigliezze di linguaggio che non stanno in piedi.
Un conto è criticare nel merito (Joe Barone ha sbagliato questi acquisti STOP, Italiano ha sbagliato questa formazione STOP …), un altro è infamare ed offendere e purtroppo sono molti di più quelli che quando criticano non lo fanno nel merito ma infamano le persone.
Marzo 21st, 2024 alle 08:32
A me lasciano incredula chi dice l’avete criticato e ora fate le condoglianze, ipocriti!
È stato criticato per le sue azioni per il suo modo ingombrante di porsi, questo succede ai vivi, tutti i giorni la gente critica e viene criticata ma cosa c’entra con la morte? Nulla. la critica non vuol dire augurare la morte o non dispiacersi della morte di una persona.
Sempre alla ricerca della polemica, sempre ad ergersi giudici degli altri sentendosi migliori, anche di fronte alla morte.
Marzo 21st, 2024 alle 09:44
Caro David,
non è la ricerca di un pretesto per polemizzare ma solo la riprova del perché dirigenti tutto di un pezzo come il compianto Joe Barone ce l’hanno con i giornalisti.
Vabbè, ognuno si prende le sue responsabilità.
Marzo 21st, 2024 alle 10:17
Sangiovese al35.
Ho apprezzato molto il tuo intervento che fa chiarezza.
In termini negativi la coerenza di chi ha criticato scelte sportive ed aziendali di un qualunque DG o dirigente o calciatore qualunque altro ruolo, non impone di parlarne male quando muore.
La morte di una persona, soprattutto se improvvisa ed imprevista in quel momento, lascia attoniti le persone che sono nella sfera di influenza del soggetto defunto.
Quando è morto Hamrin ho provato dispiacere ma attenuato dal fatto che aveva compiuto la sua vita e la parabola discendente non interrotta da una morte “giovane”.
Solo chi odia profondamente una persona e ne viene condiozionato negativamente nella vita, può provare sollievo nella morte altrui.
Poi, è anche vero che la morte tende naturalmente ad addolcire i ricordi dei lati negativi del defunto e ad esaltarne quelli positivi.
Ma questa non è ipocrisia è la dolcezza che fa da contrappeso alla sensazione di essere stati derubati di qualcosa nella morte precoce di un qualcuno vicino, anche se criticato.
Un saluto.
Marzo 21st, 2024 alle 10:47
Non è l’onda emotiva che mi fa dire e scrivere che io sono fiero di questa “famiglia Viola”, leggere quello che Joe ha fatto in questi anni per la Fiorentina mi rende orgoglioso di esserne tifoso; vedere Commisso così intimamente scosso mi fa capire una volta di più che il legame fra i due è molto di più di un legame di lavoro.
Joe e Commisso sono un esempio bellissmo per L’Italia e per Firenze ne dovremmo essere orgigliosi sempre. Gente che è dovuta andare a cercare la vita e il lavoro lontano da casa, riuscendo a studiare e ad arrivare in alto con sacrificio e abnegazione. Persone, che come tutti gli immigrati sanno, sono state costrette a lasciare la propria patria e a portarla sempre nel cuore…Questa gente sa cosa è il sacrificio e sa attraverso questo raggiungere i risultati. Esattamente come era Joe, una persona di cuore che parlava in faccia e quindi inviso a chi fa della retorica la sua regola di vita, un uomo Joe che da bambino andava a comprarsi il guerin sportivo in 6th Avenue a New York mantenendo saldo attraverso quelle pagine il suo amore per l’italia e per il calcio e che a 56 anni era già riuscito a costruire il centro sportivo migliore d’Italia roba che non ha neanche la juve o il milan e che probabilmente è uno dei migliori al mondo, e che resterà tale non solo per l’architettura ma per i contenuti morali altissimi che animano il progetto: dare una casa alla famiglia viola. Il senso della famiglia, quella sana quella che c’è sempre ad aiutarti a difenderti se ce ne bisogno a tenderti la mano nei momenti duri e a nascondersi dietro di te quando i momenti invece sono di gioia. Questo senso di famiglia che tutta l’Italia un tempo aveva è ormai prerogativa solo della gente che ha dovuto emigrare o che emigra anche adesso dal nostro bel paese, ed è così perchè per quanto tu vada in una nazione ospitale dove trovi lavoro dove magari fai fortuna tu resti sempre e comunque un immigrato e la famiglia è l’unico legame vero e puro con i tuoi affetti più cari e con la tua terra natia. Non mi sorprende che Joe e la Fiesole si rispettassero perché sono esattamente uguali, come Joe la Fiesole è schietta, non fa retorica, e semplicemente c’è sempre nella buona e nella cattiva sorte, sa criticare certo ma è sempre la prima a tendere la mano alla squadra e a sollevarla.
Non so se tutto questo ci porterà trofei o vittorie ma io tifo Viola per questi motivi su esposti
Perché so che noi che amiamo questi colori ci saremo sempre a tenderle la mano a incitarla,
a gioire ma anche a ritrovarsi in momenti tristi come questi superando le mille divisioni cha da sempre animano Firenze per diventare nuovamente un colore solo : il Viola.
Che arrivino campioni dai piedi buoni o onesti professionisti spero che questo spirito
che ci distingue da tutti gli altri non vada mai perso.
Condoglianze alla famiglia Barone,
un grande abbraccio a Rocco e ai dirigenti e alla squadra
e infine ancora una volta un grazie a Joe per tutto quello che hai fatto e per l’esempio
che ci hai dato con il tuo lavoro e con la tua vita.
Marzo 21st, 2024 alle 11:37
@57 l’ho sentito anche io quella domanda buttata lì solo per seminare quella zizzania di cui Rocco e Joe si lamentavano spesso e a ragione. Sai che ho fatto: ho cambiato subito canale sdegnato.
Marzo 21st, 2024 alle 11:55
A me sembra che da più parti della Stampa in generale, non si voglia capire che dirigente è stato Barone, oltre all’uomo.
Cioè mi spiego, metendo soltanto l’accento sull’uomo e sulla perdita umana, si rischia di non ammettere che Joe era anche un grande dirigente sportivo, che piacesse o meno, e che ha dato tutto per la Fiorentina, non meno di un grande campione in campo. Questo lo si capisce da tutti gli attestati di stima ricevuti. Un Esempio su tutti la lettera di Biraghi….
Marzo 21st, 2024 alle 13:07
Joe Barone era un uomo orgoglioso una persona schietta un professionista serio e competente. Uno che a muso duro non aveva paura a dire verità scomode. Un uomo che con il lavoro era riuscito a portare la Fiorentina in alto. Scudetti e Champions League non le vincevamo neanche prima, ma ora c’è un punto viola che ci riporta direttamente ai vertici. Dalla serie C ed il fallimento totale, a giocare in Europa e conquistare finali in tutti i tornei che contano e spessissimo contro il palazzo e la sorte avversa. Pensate sia facile? Se lo fosse, perché c’è voluto un Italoamericano con tanta disponibilità economica? Dove sono i rampolli nostrani? Tutti pronti a spalare cacca ma senza mettere mano al sodo e contribuire……. Quindi Ve lo dico, è vero hanno comprato alcuni giocatori che si sono poi dimostrati inutili alla causa, ma tutto l’ambiente ha lavorato sodo per il bene comune ed ha iniziato un percorso che era e che è in salita, non siamo il Real Madrid o il Barcellona, è vero, noi siamo la Fiorentina la culla del rinascimento l’inizio del vivere moderno, la capitale della giustizia e del proposito. La squadra di calcio di Firenze, riflette questo. Siamo una piccola e bellissima realtà che include chiunque sia generoso e audace, come lo sono Rocco e come lo era Joe. Io amo questo della città che mi ha cresciuto e cullato per più di trent’anni. Ora che vivo lontano, mi riassorbo nella memoria di cosa era Firenze, di cosa è Firenze oggi, e di cosa mi auspico sia in futuro. L’inizio della civiltà e la lotta contro l’ingiustizia. Questo ho portato nel mio piccolo dentro al mio cuore ovunque sono andato.
Ciao Joe
Marzo 21st, 2024 alle 14:45
Caro Stefano78,
non ho fatto a tempo…..
Marzo 21st, 2024 alle 14:48
questo è il momento del cordoglio, non di litigare per sottigliezze dialettiche di chi viene qui sopra a segnare il territorio tra bravi e cattivi.
Quanto fosse apprezzato, Joe Barone, lo hanno dimostrato le migliaia di persone che ieri sono andate a salutarlo e le altre migliaia che come me hanno pianto e continuano a farlo davanti a certe immagini, da casa.
Quanto fosse criticato, Joe Barone, lo hanno testimoniato in molti anche in questi momenti tragici.
E allora?…Dov’è il male in tutto questo?…Dove sta l’ipocrisia?
Presumo che i bacchettoni che vengono qui a dare lezioni di morale, non abbiano mai litigato duramente con babbo e mamma nella loro vita e se lo hanno fatto, presumo che non ne abbiano pianto la scomparsa, quando se ne sono andati in cielo.
Su questo blog almeno ho sempre letto critiche, giuste o meno giuste, articolate o gratuite, ma raramente o mai, ho letto offese a Barone e a Rocco, anche perché il padrone di casa non le lascia passare.
Sul web ho letto di tutto, ma qui sopra certi termini non hanno mai trovato casa, grazie alle tante persone moderate che da anni lo alimentano e grazie a David che lo modera con la giusta severità.
Quindi piangiamo Joe Barone senza pudore e senza rimorso per averlo criticato. Era famoso, Joe, per i confronti franchi e diretti, faccia a faccia; non era uno che le mandava a dire o che le risparmiava, accetterà senza dubbio, che lo abbiamo fatto anche noi che oggi lo piangiamo.
David mi permetto una richiesta:
mi piacerebbe che questo blog mandasse a Rocco i propri pensieri, la propria energia, per aiutarlo in questo momento di grande dolore.
Chi di noi, guardando le immagini, non ha avuto voglia di abbracciarlo, di confortarlo, di consolarlo e di dargli forza.
Mandiamogli un pensiero, ognuno di noi, da qui……..e tu farai il postino per farglieli avere.
Marzo 21st, 2024 alle 14:50
Non ce la faccio più a sentire Joe Barone che fa cose, fa le strisce ai campi da calcio, porta il gelato con l’apecar, fa i caffè al Bar One, mi sanguinano gli orecchi .. vabbè che quando uno muore diventa spesso santo ma … lasciate un po’ perdere.
In un’azienda minimante strutturata tutti sono utili nessuno è indispensabile, sono le basi.
Possibile che in una sussidiaria di una grande azienda come Mediacom quale è la Fiorentina ci fosse una sola persona che accentrava tutte le funzioni ? … ah rispondeva anche al centralino a quanto pare..
Marzo 21st, 2024 alle 16:17
@omino,ho capito,infamarlo a titolo gratuito non va bene,ovvio. Ma criticarlo sì, a me in svariati momenti non è piaciuto,l’ho trovato quantomeno arrogante. Però riconosco che come uomo e nel quotidiano era molto meglio di come a volte è apparso. E io piango quell’uomo, non il dirigente che aveva ficcato 50 euro nel taschino di matteini,al di là che avesse ragione o no
Marzo 21st, 2024 alle 16:22
E comunque,al di là di tutto,ripeto che ci accorgeremo dopo di cosa abbiamo perso
Marzo 21st, 2024 alle 16:23
@64 Antonio
Parole, punteggiatura , non sarei in grado di farlo meglio
@63 Viola1946
Con egual stima e simpatia
Non tedio gli altri riportando stralci di quanto avete scritto , ma avervi nella famiglia viola è motivo di orgoglio
Marzo 21st, 2024 alle 16:24
Se una settimana fa si fosse dimesso, il 90% dei tifosi viola avrebbe esultato così come la quasi totalità dei giornalisti.
Non c’è più, come altre persone a noi più o meno vicine che ci hanno lasciato troppo presto.
Dispiace ma è uno dei tanti che non c’è più e, onestamente, tutto questo clima melenso nei confronti di uno che era inviso ai più non lo capisco proprio.
Una settimana fa era il Cognigni 2.0, da ieri si scopre che era il tuttofare della fiorentina, che curava tutto lui in prima persona, che sarà impossibile sostituirlo e che addirittura pare serviranno 2 o tre persone per fare quello che faceva lui.
Insomma, da persona non propriamente digeribile ai più a pilastro su cui reggeva TUTTA la Fiorentina in 3 giorni.
Va bene che “sono sempre i migliori che se ne vanno” ma forse una via di mezzo sarebbe stata un pelino più appropriata.
Non era il diavolo ma forse non era neppure da beatificazione.
Mi sembra si siano perse un po’ le misure.
Marzo 21st, 2024 alle 18:39
Dopo la pioggia spunta sempre il sole.
Dopo i rami secchi nascono fiori e giardini verdi.
Il popolo Viola ha fatto moralmente pace con quest’Uomo che spesso e’ stato criticato anche in modo forte.
Joe da Lassu’ adesso amera’ ancor piu’ la Fiorentina e i tifosi Viola.
Siamo davvero una grande tifoseria; ben pochi sanno gettare alle spalle i rancori per abbracciare chi e’ stato considerato non pienamente gradito.
Sono orgoglioso di far parte di questo popolo.
Marzo 21st, 2024 alle 19:27
@ciriaco…non ti rispondo nemmeno.
@chem: se si fosse dimesso Barone in tanti sarebbero stati contenti,ma poi avrebbero pianto per Joe,stai tranquillo,una cosa non esclude l’altra
Marzo 21st, 2024 alle 19:33
….ma guarda un po’ se mi devo vergognare di piangere uno che ho anche criticato! Ma fate festa!
P.s. l’unico che mi sento di tacciare di ipocrisia (ma proprio in un cantuccino della mente,un po’ mi vergogno a dirlo) è cairo che è stato l’ultimo ad arrivare,quando rocco era appena andato via(non l’avrà mica controllato da dietro una colonna?). In compenso sulla gazzetta di stamani la sua foto era una delle poche(gli altri erano de rossi e un altro,non mi ricordo chi).
Scusate la malignità ma è più forte di me,è da ieri sera che lo penso,vedere stamani quasi solo la sua foto…ha dato la stura!!!
Marzo 21st, 2024 alle 19:56
@Immonda
Non riesco a condividere le tue condiderazioni:
i tifosi hanno fatto moralmente pace?
siamo una “grande tifoseria?
Per arrivare a questo a Joe è bastato semplicemente morire.
Come per Astori, inviso fino alla domenica prima.
Facile farlo post mortem, più complesso riuscire ad essere giusti, moderati e a saper perdonare quando l’altro è in vita.
E’ che oramai esiste poco rispetto in vita e molto falsa solidarietà quando oramai non serve più.
Marzo 21st, 2024 alle 22:50
Sì Monica, criticare è ben diverso da infamare. Anche io l’ho criticato insieme a Pradé per le campagne acquisti che non mi hanno soddisfatto.
Me te hai scritto:
“@franceschino77,casomai hanno infamato il dirigente sportivo,non l’uomo”
Forse sbaglio, ma io nel tuo messaggio ci ho letto una giustificazione per quelli che lo hanno infamato come dirigente.
La Treccani dice INFAMARE: “Screditare il nome di qualcuno con accuse disonoranti o comunque lesive del suo onore”
Siccome non sono né cieco, né sordo, lo sai quante ne ho lette di frasi infamanti verso Barone in questi mesi? A bizzeffe! E non solo dai soliti leoni da tastiera, ma anche da giornalisti e commentatori.
Sono quelli lì gli ipocriti a cui mi riferisco e che reputo non siano assolutamente da difendere.
Ma riconosco di combattere contro i mulini a vento, perché ormai la rissa e l’ingiuria sono pane quotidiano nei social e non solo. E poi, come se nulla fosse, si rifanno la verginità con due frasi di circostanza.
Gentilezza e rispetto non fanno più parte di questo mondo.
Marzo 21st, 2024 alle 23:09
Shinta, scrivi che non bisogna badare alle sottigliezze dialettiche e poi 10 righe dopo mi dai ragione!
Appunto, il blog è depurato di certi termini grazie a David che lo modera. Ma fuori da mesi era un vero e proprio mer.aio !!!
Secondo te è normale? L’ipocrisia sta in questo atteggiamento. “Le parole sono importanti” diceva Moretti.
Ma che mondo è se ormai non distinguiamo più tra critica e offese !?
I Della Valle sono stati cacciati da Firenze a suon di offese (che risuonano ancora oggi dopo 5 anni) e Commisso/Barone erano già su quella strada. Deve succedere una tragedia per comportarsi in modo civile?
Marzo 22nd, 2024 alle 07:01
@omino,hai ragione,ho usato la stessa parola,quando in realtà volevo esprimere due concetti diversi. La prima volta intendevo dire “criticare anche aspramente il dirigente”, la seconda “offendere di brutto”.
Marzo 22nd, 2024 alle 07:55
Mi pare che molti,qui presenti, abbiano scritto:
“Amici, Fiorentini, compatrioti, prestatami orecchio; io vengo a seppellire Joe, non a lodarlo.
Il male che gli uomini fanno sopravvive loro; il bene è spesso sepolto con le loro ossa e così sia di Joe”
Marzo 22nd, 2024 alle 08:35
Mi stupisce vedere come esce oggi l’uomo Joe rispetto al manager. L’immagine che il mondo del calcio ha fatto trapelare fuori è quella di un uomo lontanissimo dalla famiglia, dagli affetti comuni, ma centrato solo sul ruolo di DG. Rude, cattivo, irrispettoso e anche un po’ mafioso, come stile e modi. Dispiace molto poi vedere che era tutt’altra cosa. Non cambia certo il finale della storia ma mi sarebbe piaciuto che chi aveva il compito di raccontarlo avesse usato uno stile un po’ più reale, vicino all’uomo Barone e non solo al ruolo che ricopriva. Tutti noi abbiamo un ruolo, ma siamo tutti uomini. E le due cose sono indissolubilmente e fortemente connesse tra loro.
ciao Joe.
mike
Marzo 22nd, 2024 alle 09:19
Io eviterei distinguo Joe Barone è stato oggetto di offese sia dal punto di vista umano che professionale (quante battute su GIOBBARONE le ricordate, a già ma questo era solo spirito fiorentino), da chi poi, da arroganti e presunti saccenti, con competenza autoattribuitasi. Per capire quello che Barone ha fatto, basta ascoltare alcune interviste provenienti dal mondo del calcio da gente veramente addentro a queste dinamiche, “in 5 anni ha fatto cose che altri non hanno fatto in tutta la vita”. Tutti noi siamo così appassionati della nostra squadra che a parole vorremmo sempre portala più in alto possibile, ma purtroppo, vuoi per il nostro ruolo marginale, quello che riusciamo a fare è veramente poco, lui lo ha fatto, lui in 5 anni ci ha sovrastato di passione, tifo, generando in noi anche un po’ di invidia, cosa che a Firenze accade molto spesso. Il sogno di tutti fin da piccoli sarebbe fare il giocatore della Fiorentina, poi i pochi che ci riescono, finiscono inevitabilmente nel tritacarne delle offese e degli insulti, vedi i casi Venuti e Viviano ad esempio. La dedizione di Barone a Firenze in questi cinque anni ha lasciato qualcosa che sarà nella storia del nostro club per sempre, e a poco serviranno i detrattori già presenti a giro che cercheranno di sminuire tutto ciò, se mai accusandolo di egocentrismo. Barone per la sua grande dedizione a Rocco, ha realizzato e si è occupato di qualcosa, che forse ancora non siamo stati in grado di comprendere a pieno, oltre la Viola Park per cui sarà giustamente ricordato, ha cercato di dare nuova dignità alla nostra società, per inserirla il più possibile, vicino ai grandi club europei. A commemorare Barone c’era veramente tanta gente, credo che tutti quelli che sono venuti lo abbiamo fatto per gratitudine verso un grande manager e un grande dirigente, che abbiamo avuto la fortuna di aver, anche se solo per poco, al vertice della squadra del nostro cuore. Tutto il resto lo lascio a voi alla vostra arroganza di voler giudicare e non essere mai giudicati, e mi auguro per il bene di questo nostro club, che qualcuno possa raccogliere questa eredità e proseguire nel migliore dei modi la strada intrapresa da Joe, anche se sarà costretto a dover lottare continuamente con l’insoddisfazione e il rancore di qualcuno, gratificato solo quando esprime giudizi astiosi sul operato altrui
Marzo 22nd, 2024 alle 09:47
Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l’ha
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani è un altro giorno, arriverà
Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l’ha
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani è un altro giorno, arriverà
Domani è un altro giorno, ormai è qua
VA Maraschino
Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l’ha.
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo.
Domani è un altro giorno, arriverà
Domani è un altro giorno, arriverà
Domani è un altro giorno
Marzo 22nd, 2024 alle 10:05
mi sento di essere d’accordo con Omino di ferro, molti avevano già iniziato con la battuta del frigo ripetuta all’ossesso, a far incamminare Barone sulla stessa strada di Cognigni e i DV. non erano solo i tifosi (non quelli della Fiesole che invece avevano con Joe un buon rapporto), ma anche e soprattutto giornalisti e opinionisti vari che secondo me sono i veri ipocriti della situazione. per rispondere a Ciriaco n 70, come è normale che sia stanno venendo fuori tutte le cose buone che Joe faceva anche a livello umano e che magari nessuno raccontava, preso com’era dal fare battute sul frigo pieno. Era un ottimo dirigente e questo gli veniva riconosciuto da chi fa lo stesso mestiere e non da chi, come spesso chi lo criticava, la trattativa più importante che ha fatto nella vita è l’acquisto di una Panda usata. è venuto fuori anche che Barone ha litigato con 589632145 persone prima di instaurarci un rapporto.. era uno fatto cosi, con un carattere particolare ma ora che non c’è più ci accorgiamo di quanto era importante nell’ambito della Fiorentina. Poi c’è la tragedia umana e quella è tremenda. Un uomo di 58 anni che se ne va cosi all’improvviso, è una mazzata che lascia storditi soprattutto nell’ambito della proprio famiglia. Ora stringiamoci intorno a Rocco che ho visto distrutto ma che credo sia felice per l’appoggio che ha avuto l’altro ieri dai tifosi. Se ci compattiamo diventiamo molto più forti, ma come dice giustamente l’Omino, non è che debba sempre succedere una tragedia per comportarsi in modo giusto.
Marzo 22nd, 2024 alle 10:52
Buongiorno, mi chiedo se qualcuno ha notizie di Giuseppe Commisso, quale ruolo ricopre in Fiorentina ? Dopo l’acquisto della società si vedeva spesso in Città poi è sparito, visto che il padre Rocco inizia ad avere qualche acciacco non sarebbe il caso che si prendesse qualche responsabilità ?
Marzo 22nd, 2024 alle 11:20
Chem e Immonda: non capisco perché parlate di “popolo viola”. Su quali basi? Sugli amici vostri? Nemmeno la curva Fiesole rappresenta il “Popolo viola”. A me pare che nessuno ha fatto pace con nessuno semplicemente perché non c’era nessun litigio in corso. Meno che mai dalla maggioranza del popolo viola che è per la maggior parte del tempo silenzioso e che si fa vivo quasi solo quando avvengono eventi così radicali e le testimonianze della gente che ha avuto a che fare con Barone sono stra-positive a differenza di quanto afferma il “battage di regime”. I cani che abbiano giornalmente sui siti e sui social, non rappresentano nient’altro che la moderna deriva che ha preso la propaganda politica che da noi ha il colore che è al potere da decenni, quello contro il quale la Fiorentina si è scontrata nel momento in cui ha chiesto di fare lo stadio nuovo. Da lì nasce tutta la campagna anti società che prende di mira Commisso perché di secondo nome si chiama Benito, Biraghi perché ha i parastinchi di una palestra con un motto vae victis degli antichi romani, Amrabat perché l’ha voluto Commisso, Barone idem…la banalizzazione totale…a noi non entra nel capo l’art.3 della Costituzione (principio di uguaglianza) che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”…ergo pari dignità di opinioni politiche, ma pare che questo non ci entri in testa.
Marzo 22nd, 2024 alle 11:36
Razdeganne,n 86: trovo il tuo intervento semplice ed equilibrato,condivido in pieno.
Magari aggiungo solo se tanti dei post autocelebrativi della bontà dei fiorentini,dello stringersi intorno a etc etc…lasciassero il posto
“solo “alla partecipazione al dolore della Famiglia Barone,sarebbe meglio.Appropriarsi della spontanea reazione della gente ad un dolore per fare i primi attori,ha un po’ stufato.
Marzo 22nd, 2024 alle 13:08
Come ha sottolineato David aveva solo 58 anni.
Non è il momento di fare Bilanci sulla sua attività di Dirigente che come tale non poteva avere il consenso di tutti.
Vorrei solo ricordare che è un uomo che aveva lasciato la sua famiglia, la sua città e la sua nazione.
Da 5 anni dedicava la sua vita a un Presidente che vive a New York un uomo ricchissimo, esigente, spigoloso.
Come ci ricorda sempre Comisso centinaia di milioni investiti in una società di calcio che dipendono da te con il carico della realizzazione dal nulla e la gestione di un centro sportivo imponente.
Chi lo paragona ad altri Direttori non ha compreso il carico di lavoro, le responsabilità che quest’uomo si era assunto.
Marzo 22nd, 2024 alle 14:26
OMINO@
non ci siamo capiti:
non dare retta alle sottigliezze dialettiche di chi viene su questo blog a dire “lo avete infamato e offeso fino a ieri…… e ora lo piangete”.
Su questo blog nessuno ha mai passato i limiti della critica, anche aspra e del pensiero, giusti o sbagliati che fossero.
Sul web è un altra storia di cui nemmeno vale la pena parlarne.
Ho già raccontato di come a Moena, unico tra i dirigenti della Fiorentina presenti e passati, Barone venisse in tribuna a vedere gli allenamenti, seduto in ultima fila, al centro del campo, in alto……e parlasse con tutti quelli che avevano qualcosa da dire….
Mai nessuno lo ha fischiato o offeso faccia a faccia.
Marzo 22nd, 2024 alle 15:40
La mia opinione su Joe Barone:
1.) enorme dispiacere per un uomo che muore a 58 anni all’improvviso e con moglie e figlioli;
2.) enorme stima al dirigente che ha avuto il coraggio – a Firenze e sulle orme di Cognigni e dei DV post Mario Gomez – di instradare la società verso il calcio del prossimo decennio: bilancio saldo, nessun debito, soldi nel mattone, nessuna o poca immissione di soldi a fondo perduto, aumento delle entrate dallo stadio di proprietà, dai centri commerciali … Insomma, autosostenibilità, parola che non piace alla gran parte dei tifosi fiorentini che aspettano ancora il VCG di ieri o i petroldollari di domani perché dopo essere ribalzati sull’americano vecchio, ricco e scemo aspettano il principe saudita che li sposi;
3.) critiche al dirigente Joe Barone per non essere stato in grado almeno in questo tempo – per farla breve – di comprare Zirkzee e non Duncan.
Ripeto, critiche per il lavoro di DG e non offese nè come DG nè tantomeno come uomo.
Ma chi verrà dopo di lui dovrà portare avanti il risanamento del calcio che implica trovare giocatori bravi e spendere poco.
Vendere a 100 e comprare a 10.
Marzo 22nd, 2024 alle 17:34
Si muore sul lavoro schiacciati da una colata di cemento se sei un operaio edile.
Se sei un Direttore Generale che lavora 20 ore al giorno e ti viene un infarto in trasferta .. direi che è ugualmente una morte sul lavoro…
Marzo 22nd, 2024 alle 21:29
Ok Monica, nessun problema.
Perdonami ma sull’argomento “offese sui social” (e non solo) sono molto sensibile.
Non ho nessun social personale (solo una vetrina per lavoro molto contro voglia), proprio perché non sopporto la “dialettica” (eufemismo) della rete.
Il blog di David (grazie la suo filtro) è uno dei pochissimi posti vivibili su internet. Non solo in ambito Fiorentina.
Marzo 23rd, 2024 alle 09:30
@omino,figurati,con me sfondi una porta aperta!
Marzo 24th, 2024 alle 00:42
Lucumone, quindi in base al tuo ragionamento gli altri 18 direttori generali delle società di serie A sono ugualmente colpevoli, al pari di Barone, di non aver comprato Zirkzee, visto che l’ha comprato solo il Bologna e le altre 19 no.
Dal che si deduce che chiunque è colpevole di non aver comprato qualcuno che invece ha preso qualcun altro. Mi sembra davvero un ragionamento geniale.
Marzo 24th, 2024 alle 09:02
Caro Harlan,
come il direttore del Bologna c’è n’è sono tanti in serie A: quello dell’Atalanta, quello del Genoa, quelli del Napoli….
I ragionamenti geniali li lascio a te, io nella mia ignoranza mi limito ad osservare che il calcio in Italia dovrà verso Zirkzee e non verso Duncan, se vorrà sopravvivere.
Rocco mi sembra già sul piede giusto.
Marzo 24th, 2024 alle 12:38
Mio gentile Nedo, il Popolo Viola esiste, eccome se esiste.
E anche un tifoso viola dall’altra parte del mondo, che sia in Giappone o in Alaska e’ un fratello Viola e sopratutto fa parte del formidabile Popolo Viola.
Le dico solo questo: mio cugino che da decenni lavora in America ha fondato, assieme ad altri amici, il Viola Club New York, di cui sono onoratissimo socio anche io, pur modesto pratese.
Hanno una moltitudine di soci.
Numeri incredibili.
Perche’ Firenze e la Fiorentina
sono dappertutto.
Infine, mi permetta, chi scrive sui social personalissime critiche sulla dirigenza e sulla gestione della Fiorentina e sull’andamento della nostra squadra, non sono cani che abbaiano, come lei li definisce, ma pur sempre persone che comunque vanno rispettate, anche se non la pensano come noi.
Mi stia bene e Buona domenica delle Palme.
A tutti.
Avere nel cuore il nostro Giglio, finche’ ci sara’ concesso l’ultimo respiro e’ un dono, un privilegio , un raggio di Sole che riscalda e illumina questa nostra vita.
Marzo 24th, 2024 alle 15:50
Nero una volta tanto non sono d’accordo con te, ma condivido quanto scritto da Immonda. Il popolo viola esiste anche se con tante anime e sfaccettature.
Un saluto.