Non decolliamo
Ci avessero detto quattro punti tra Lazio e Torino avremmo firmato immediatamente, così invece rimane un sapore amarognolo, motivato da una prestazione piuttosto deludente sul piano del gioco
Si è rivista la vecchia Fiorentina, cioè quella di gennaio e quasi tutto febbraio, lenta e ripetitiva e comunque non si scappa: se non giocano da 7 almeno due tra Arthur, Nico e Bonaventura siamo una squadra banale e spesso noiosa
E ieri, per svariati motivi, tutti e tre hanno fatto il minimo sindacale, non andando oltre il 6
Se poi si aggiunge la giornata negativa di Belotti (sembrava Nzola, con un pizzico in più di cattiveria) e la dispersione tecnica di Beltran, che rimane un attaccante, ecco che non si trovano validi motivi per cui avremmo dovuto vincere, anche con un uomo in più per un tempo
Siamo lì, a metà del guado, ancora in corsa su tre fronti, ma senza sapere se abbiamo abbastanza fiato per arrivare vincenti, o almeno piazzati, al traguardo
Marzo 3rd, 2024 alle 09:29
Lo sappiamo eccome!Le solite delusioni!Una fiammata,e poi giu nell’anonimato di una squadra costruita male,senza capo ne coda e diretta ancora peggio.Basta.Questi mi han veramente stufato.Tanti prooclami e chiacchere ma poi é il vuoto assoluto.
Marzo 3rd, 2024 alle 09:40
Occasione non sfruttata per l’ennesima volta credo ,che alla fine tutto questo peserà .
Marzo 3rd, 2024 alle 09:42
La sapevo una partita dura,difficile e rischiosa ma,non ci siamo degnati di onorare la sorte che ci aveva permesso l’uomo in piu’ per 50 minuti.Questo non ci fa uscire dalla proiezione finale dell’ottavo/decimo posto che il campo definisce nostra dimensione.Animi agitati a fine partita con Juric che ha fatto sfoggio di mala educazione
Marzo 3rd, 2024 alle 09:48
Siccome non so dove altro scriverlo e non ne ho sentito parlare da nessuno,lo dico qui,poi qualcuno mi dirà se ho visto male o no.
Tralascio il commento tecnico,ne parlerà chi ne sa più di me.
Chiedo scusa agli amici granata,forse su ricci hanno ragione,ma nessuno che abbia scritto o detto che pure biraghi è stato ammonito per proteste che non mi sembra che ci siano state. E che il gol del torino (poi annullato) nasce da un fallo inesistente,e che anche una punizione dal limite nel secondo tempo era totalmente inventata.
Ecco. Giusto per correttezza di informazioni.
P.s. bello l’abbraccio tra i due mister in tv
Marzo 3rd, 2024 alle 10:28
Secondo me, senza centrocampo non si può giocare. Può andare bene è una volta se tutti azzeccano la partita o se gli avversari non sono in giornata, ma contro il Toro in trasferta per me era chiaro che con quella formazione avremmo sofferto. Duncan è imprescindibile secondo me, è l’unico interditore con un po di fisico che abbiamo. Dici che Belotti sembrava Nzola.. Vero non ha giocato bene, forse ha patito il clima ostile, ma non gli è arrivato un pallone decente. Poi, non vedo l’ora di restituire Maxim lopez al Sassuolo. In conclusione, si era messa bene ma con le squadre che si chiudono andiamo in difficolta, in 11 contro 11 probabilmente avremmo perso, quindi prendiamo questo punticino e contro la Roma cambiamo formazione altrimenti la vedo bigia .
Marzo 3rd, 2024 alle 10:57
Pareggiare col Torino ci sta. Certo, la fortuna, vestita da arbitro, ci aveva dato una mano, ma noi siamo una squadra schizofrenica, e vinciamo le partite con 4 pali presi ma non quelle dove i pali li prendono gli avversari, gli arbitri ci regalano qualcosa, abbiamo dei rigori, i portieri avversari fanno vaccate coi piedi. La frittata di punti è stata fatta dalla trasferta col Sassuolo in avanti, e non è rimediabile, trovo demenziale non prenderne atto. La proiezione punti ci manda a 60 scarsi, coi quali dubito esista alcuna qualificazione europea. I due punti su 12 fatti contro Empoli e Lecce sono la foto perfetta della nostra stagione in campionato. Il discorso sul fatto che l’ obiettivo principale è migliorare l’ ottavo posto è aleatorio, ma va fatto se no tutti mollano e si arriva al dodicesimo. Per cui non rimangono che le coppe, ed è dura. Questa volta non c’è la meteora Cremonese in arrivo. Ieri la scarsezza tecnica ha inciso sicuramente più della mancanza di gioco, dato che il Torino fa giocare male chiunque. Assolverei pertanto il mister, che peraltro tendo ad assolvere quando si realizza, molto di rado, un clean sheet. Voglio però segnalare che stiamo diventando di bocca buona con gli attaccanti. Sento inneggiare all’ arrivo tanto sospirato di un vero centravanti, finalmente. I numeri dicono però che fa un gol in quasi 5 partite. E che i tre centravanti, che giocano insieme molto più spesso dei due reprobi dello scorso anno, hanno fatto tredici gol su trentasette partite. Promettono di chiudere tra i 20 e i 23 gol finali sulle max 59 partite di quest’anno. Metterei la firma per i 23, comunque lontani dai 30 dello scorso anno. Ma sono una vedova di Cabral. Non mi aspettavo però che sarei diventato una vedova anche di Jovic. Spero sempre che Beltran impedisca questo secondo vedovaggio, ma per farlo il mister dovrebbe avere la buona grazia di lasciarlo in campo le partite intere, essendo Beltran, molto più dei soliti tre che citiamo sempre come un disco rotto, l’ unico giocatore tecnicamente superiore in rosa. Ma si sa, e qui il disco rotto sono io… Al mister piace perdere e perdere facile. E nelle giornate grame, tipo ieri, dove ti lasciano in dieci gli avversari con metà partita da fare, il mister, saggiamente, cerca quantomeno di salvare il salvabile e toglie un attaccante. Se proprio non posso perdere, cerco di fare quanto in mio possesso per non vincere….
Marzo 3rd, 2024 alle 11:07
il torino aveva piu’ voglia e piu’ grinta e piu’ velocita’. poi dopo l’ingiusta espulsione, abbiamo fatto la solita partita, sterile possesso palla, lenti,prevedibili solito tic toc avanti,indietro e laterale, passaggi facili da un metro, nessuno che tenti una giocata degna di nota a parte gonzalez che ci ha provato un paio di volte da fuori. anche in 10 il torino si e’ reso pericoloso e in parita’ numerica avrebbe meritato di vincere. cosi’ non si va da nessuna parte. ps. belotti ha lottato invano, ha trovato sulla sua strada buongiorno, un signor difensore
Marzo 3rd, 2024 alle 11:15
L’unica cosa che ho visto ieri sera è che noi siamo gemellati con il Torino ma loro no.
Marzo 3rd, 2024 alle 11:23
David noi subiremo anche in questa stagione gli effetti del “chi troppo vuole nulla stringe”. No, non abbiamo il fiato per arrivare al traguardo da vincenti.
Pareggino ino ino ino deludentissimo quello a torino. Ennesima occasione buttata e sprecata. Come a roma, con la banda di mourihno ridotta in 9 la fiorentina si rende inoffensiva.
Ho voluto vedere lazio-milan venerdi e la partita di torino per capire se lo scorso lunedi col senno di poi sarebbe stato un fuoco di paglia. E così è stato. Stessa formazione per 2 partite di fila per la prima volta in 3 anni, notizia del giorno: però la partita è totalmente diversa perchè il torino e la lazio sono 2 mondi diversi.
Torino che avrebbe meritato la vittoria e che di fronte all’uomo in meno ha comunque fatto di più e mettendola sulla rissa ha portato a casa il minimo. Per la fiorentina grossa delusione, del resto non puoi avere la lazio in crisi tutti i giorni a stenderti il tappeto rosso. Ci ha provato l’arbitro.
Siamo riusciti a pareggiare una partita gentilmente offerta da un arbitro abbastanza inadatto per certi livelli, che ha avuto bisogno del var per un fallo evidente di zapata sul gol e che ha voluto fare scena su ricci, perchè se tutte le reazioni di ricci in serie a fossero punite col rosso, ogni giornata ci sarebbero rossi a pioggia. E’ bastata una pedata dopo 2 minuti per rendere arthur quello che è sempre stato, inaffidabile fisicamente. I subentrati dimostrano ancora una volta quanto siano inutili. Dopo che lopez è entrato in campo la partita è ritornata in parità numerica. L’atteggiamento di ikonè e nzola è qualcosa di preoccupante. Non sono giocatori su cui si può puntare come del resto sottil per il quale continuo a non capire perchè non è stato dato al sassuolo 3 anni fa per prendere berardi. Italiano se ne sbatte le palle dei giovani. Dopo infantino anche comuzzo comincia ad ammuffire in panca e siccome questa dirigenza vende mina all’ultimo, si mette mandragora centrale e si va avanti con le pezze al culo. Questa si che è programmazione.
45 minuti di secondo tempo senza alcuna differenza col primo, nonostante l’uomo in più. Italiano non c’ha capito nulla ma ormai quando incontra juric, gasperini e allegri i risultati sono gli stessi. Squadra enza cattiveria, senza voglia col solito giro palla noiosissimo, le punte spalle alla porta spariscono dal campo.
Bellanova ha arato la fascia destra, d’altronde con biraghi lo fanno tutti e poi il capitano con sottil a dare il cambio sulle marcature si sa già che non ne prende una. E infatti dalla parte di bellanova sono arrivate tutte le chance del torino. Buongiorno s’è messo nel taschino belotti e non ci vuole molto. Le maglie larghe del frosinone e della lazio son regali ma in serie a ci sono squadre come il torino che ti riportano alla dura realtà.
Insomma, la partita che ci si doveva aspettare c’è stata, il torino ha dimostrato di valere la fiorentina e la fiorentina continua a mostrare gli stessi problemi. Se i 3 tenori non giocano ad alto livello, la fiorentina è un encefalogramma tendente al piatto. Qualità che cala paurosamente non appena anche uno dei 3 si prende una pausa. Ricordiamoli, un 35enne senza voglia di rinnovare, uno con un ingaggio inversamente proporzionale alle sue condizioni fisiche e uno da 27 mln che salta il 30% della stagione.
Come si fa ad essere positivi in vista del futuro, in vista della prossima stagione? Siamo a marzo, ora si gettano le basi. E la fiorentina queste basi non ce le ha. Deve aspettare il 30 giugno.
Resto dell’idea che senza la vittoria di una coppa, l’anno prossimo si ritorna a guardare gli altri sul divano. E con l’ennesima reset da fare.
Marzo 3rd, 2024 alle 11:42
Sempre al limite tra mediocrità e speranza di piazzarsi in zona dignitosa.
Spero nella vittoria in Conference, ma una partita come ieri,senza estro, fantasia o almeno scaltrezza, fa passare la voglia di far volare l’entusiasmo guardando le partite della Fiore (ovviamente passare mai quella di tifarla).
Una benissimo, una brutta, una discreta, una triste.
Questo siamo oggi, intanto gli anni passano, si invecchia seguendo annate fragili, illusioni che bruciano novanta minuti dopo, dichiarazioni sentite mille volte che oramai tappezzano la memoria di frasi trascinate stancamente, ti bagni sempre se piove allo stadio, come quando avevi vent’anni, ma adesso allo specchio vedi il nonno di allora…
Quante emozioni abbiamo utilizzato per la nostra passione condivisa?
Quante ne abbiamo lasciate ancora per il tempo che ci rimane?
Marzo 3rd, 2024 alle 12:05
Partita orrenda, ma c’era da aspetterselo quando giochi contro le squadre di Juric.
Juric sarebbe l’ultimo allenatore che vorrei, uno che spesso e volentieri traforma le “partite di calcio” in “partite di calci”.
Impossibile vedere belle partite quando giochi contro squadre che marcano uomo su uomo.
Detto questo, purtroppo siamo alle solite. Nessun esterno salta l’uomo e ormai questo succede in troppe partite.
Ormai mi sto convincendo che Nico è uno che fa la differenza una volta ogni 5 o 6 partite. La continuità non è il suo forte. Sono tre anni che è qui e l’andazzo è sempre questo.
Ed in queste partite bloccate, più che una buona tattica, serve di solito la giocata di un campione che la sblocchi (ricordo un Sassuolo-Fiorentina deciso da un colpo di biliardo di Pepito Rossi).
E di giocate da campioni purtroppo se ne vedono molto poche in questa squadra.
Marzo 3rd, 2024 alle 12:14
Sì però anche il mister che con l’uomo in più va a togliere Arthur e Beltran per Lopez e Mandragora ….se ci si fa male da soli hai voglia a parlare di frigoriferi …..
E poi manca cattiveria ma soprattutto fisicità….non c’è uno,dico uno,che prenda l’iniziativa,che sfondi dritto per dritto che abbia l’ardire di affondare in dribbling per strappare verso la porta ….tutti piccoli,minuti,fragili …..e compriamolo un frigorifero magnum,un side by side di quelli americani dalle alte prestazioni ed esigenze domestiche …una squadra ne ha sempre bisogno ….veder spostare la palla in orizzontale in vantaggio di un uomo lascia poche speranze per il proseguo …..ma i conti li faremo alla fine come piace sostenere alla nostra proprietà…..quindi vediamo come va a finire …il nostro piccolo,vecchio e modesto frigo potrebbe stupirci ….
Marzo 3rd, 2024 alle 12:40
Torino 12 partite con 0 gol fatti , 13 senza gol subiti. 5 partite chiuse con 0-0 di cui 4 in casa.
Contro il catenaccio sistematico la potevi risolvere su calcio piazzato come in casa con Ranieri o con una giocata. Bonaventura su cross di Nico l’ha piazzata ma il portiere del Toro scarso su palle basse su quelle alte è difficile da superare.
Soffriamo le squadre che giocano un anti calcio come quello di Juric o quello di Nicola e non abbiamo il giocatore che le risolve sulla trequarti.
Marzo 3rd, 2024 alle 13:47
Per sbloccare questo tipo di partita con avversari chiusi a catenaccio ci vogliono campioni che trovano la giocata , una punizione di antognoni, una giocata alla Baggio o alla Mutu, una sassata di Batigol, altrimenti per logica finiscono 0-0.
Non si può scendere nelle stalle in 5 giorni dalle stelle di lunedì.
Marzo 3rd, 2024 alle 14:17
@triloviper: credo che il mister abbia tolto tutti gli ammoniti per non rischiare e deve rimanere indietro pure noi visto il clima..
Marzo 3rd, 2024 alle 14:21
Beltran è stato ammonito per una protesta meno plateale di quella di Ricci. Ha usato lo stesso metro. Cosa c’è di ingiusto nell’espulsione di Ricci?
Marzo 3rd, 2024 alle 14:36
Zero assoluto sugli esterni e quindi contro una squadra che si difende hai Zero possibilità di renderti pericoloso. E comunque con Sottil e poi Ikonè abbiamo giocato in inferiorità numerica nel primo tempo e in parità nel secondo. Purtroppo è così.
Marzo 3rd, 2024 alle 14:53
Buongiorno direttore,
la delusione è tanta inutile nasconderlo anche se prima della partita avrei firmato per un pareggio. È vero come ha detto Italiano che il Torino dopo l’espulsione di Ricci, si è compattato in difesa ed era molto difficile trovare dei varchi, tuttavia non c’è mai stata la rabbia agonistica necessaria per portarla a casa. Se avessimo giocato col 50% della determinazione messa contro la Lazio avremmo vinto.
Il problema dei continui alti e bassi a mio avviso è solo di natura mentale. Se esistesse un interruttore mentale in grado di far scattare nella testa dei giocatori la cattiveria agonistica e la concentrazione messa contro i biancocelesti lotteremo per un posto in Champions, di questo ne sono profondamente convinto.
Marzo 3rd, 2024 alle 14:54
Raz 15
Lo avevo pensato anche io, però passi per Arthur ma che Beltran potesse rimediarne una seconda era veramente molto difficile anche per questioni di ruolo ricoperto e peraltro anche la prima come dice Franz era stata molto molto generosa per non dire insensata ….e poi contro squadre come il toro se ti privi di quel un po’ di tecnica che hai in attacco sei destinato a non buttarla mai dentro ….a volte devi rischiare qualcosa tanto più che il pareggio non ci serviva granché….
Marzo 3rd, 2024 alle 15:03
@16 franz: esatto,e biraghi uguale. se non fosse che ha fatto scalpore perchè era stato ammonito due minuti prima,nessuno ci avrebbe fatto caso
Marzo 3rd, 2024 alle 15:04
sempre per @franz: anzi,ti dirò,l’espulsione per me è stata la cosa meno “strana” !!
Marzo 3rd, 2024 alle 15:13
Sarebbe stato più facile vincerla (ma anche perderla) 11 contro 11.
È una costante che contro una squadra arroccata come ieri noi facciamo una fatica incredibile e non si vedeva l’uomo in più (bravi loro a muoversi).
Non credo che sia questa la partita più significativa della stagione, nel bene e nel male, alla fine è un pareggio fuori casa ontro una diretta avversaria per posti nelle coppe.
Andiamo avanti partita dopo partita, ad iniziare da giovedì.
Marzo 3rd, 2024 alle 16:29
Che partita orribile! Neanche 45 minuti in superiorità numerica: in 10 sembravamo noi! E poi le sostituzioni: non le ho capite proprio, specie quella di Bonaventura. Con Barak, M. Lopez e Mandragora in campo non puoi certo sperare di vincere… Sull’arbitraggio meglio non commentare; Ricci era da rosso già sul primo fallo. Commento invece quello che ha scritto Ruttosport: ma è un giornale questo?! Neanche carta per pulirsi il c…!!!
Marzo 3rd, 2024 alle 17:39
Il vero passo avanti della viola sarebbe un allenatore vero che sappia molto di moduli e di tattica, Cosi finalmente si smetterebbe di buttare soldi solo in esterni (come vuole italiano) poco utili costosi e che non sono né carne ne pesce.
Meno esterni più difensori fenomenali è il segreto dei punti in classifica. Buongiorno del Bologna per esempio, ti porterebbe più punti in classifica di qualsiasi Ikone. Ci siamo capiti?
Marzo 3rd, 2024 alle 17:48
Io credo che il problema sia palesemente evidenziato sugli esterni a piedi invertito che non saltano l’uomo ma sono costretti a giocare in una modalità con troppi giocatori in area. Il problema è lì, ma non è facilmente risolvibile senza sbilanciare la squadra da altre parti.
Nico ha giocato una vita sulla sinistra ma sta a destra adesso, Sottil ha fatto tutto il settore giovanile a destra e poi da professionista l’hanno messo a sinistra, la prima di campionato con il Napoli fece una partita sontuosa a destra. Ikoné è un giocatore di corsa, ma gioca a ridosso dell’area di rigore, Kuamé probabilmente è quello più nei suoi cenci, perché non salta l’uomo come caratteristiche, ma attacca l’area. Io credo che qui ci sia un equivoco tattico grosso come una casa, sui calciatori, e poi dell’allenatore che si sente sicuro a giocare in un certo modo e vuole continuare così.
Unica cosa che potrebbe avere senso è rimettere Nico a sinistra e Sottil a destra,. Facendo così, però poi avremo i terzini di spinta che non servono più a molto, e che anzi sono un problema.
C’è stato un momento in cui potevamo provare comunque questa cosa, durante il periodo di Parisi a destra, dato che il terzino bloccato con il piede invertito è una variante tattica del 433 con gli esterni non a piede invertito. Ma non ci abbiamo neanche pensato, salvo sporadicamente.
Il problema risiede nel fatto che, similmente a una tragedia greca, ci troviamo di fronte a eventi costantemente ripetitivi e prevedibili, orchestrati dai principali attori coinvolti: giocatori, allenatore e dirigenza. Sembrano tutti incapaci di trascendere i propri limiti e comportamenti abituali totalmente incapaci di prescindere da se stessi.
Marzo 3rd, 2024 alle 19:56
..sarà anche vero che non ce’ storia con la nostra Storia ma se guardo al presente vedo che a me T.Motta e i suoi ragazzi siano leggermente superiori ai nostri … o quantomeno abbiano una rosa meglio assemblata…
ieri sera molto sotto ritmo ..a questo punto spero studiato per le coppe ..
Umberto Alessandria
Marzo 3rd, 2024 alle 20:38
Vero, non decolliamo!
Juric, scuola Gasperini!
Marzo 3rd, 2024 alle 21:25
difficile giocare quando gli avversari ti mordono le caviglie come hanno fatto ai nostri nel primo tempo, in ogni zona del campo.
Sapevo che il Toro poi si sarebbe sgonfiato nel secondo e l’espulsione ci aveva dato anche una grossa mano.
Ma non immaginavo che in 11 contro 10, riuscissimo a dare il peggio di noi.
Leggevo un analisi interessante fatta da un tifoso sui nostri valori complessivi come rosa, ovvero:
Portieri – nella norma –
Esterni di difesa -il reparto meglio attrezzato –
Centrali -discreti ma numericamente sotto standard-
Centrocampisti – Arthur e Bonaventura a parte quando stanno bene, gli altri sono di uno standard medio basso –
Esterni – Nico a parte quando sta bene (ovvero 3 mesi fa) gli altri sono di standard medio basso
Attaccanti – Beltran è l’unico profilo che ci dà qualche speranza, il resto è di standard medio basso
Quindi abbiamo 3 giocatori forti, di cui un 35enne con la forma che va e viene tipica dell’età; un altro che è accompagnato da problemi fisici e un altro ancora che mediamente tra infortuni, alti e bassi incide per un terzo di partite a campionato (andamento medio dei suoi ultimi 3 anni)
Quindi una squadra di valori medi tendente al basso in certi momenti di concause, secondo questo nostro amico. E io concordo.
Ieri (e non solo ieri) ho visto Dybala e le sue prodezze.
Curioso come sono vado a cercare il suo ingaggio annuale= 3,8/mil/anno
Qualcuno, tra cui mi ci metto anch’io, pensa: troppi per noi!…..poi vado a vedere e scopro che Milenkovic prende 3,3/mil/anno.
Voi per chi lo fareste il sacrificio più o meno simile nello spendere i vostri soldi, per Dybala o per Milenkovic?
Io non ho dubbi.
Così come purtroppo non ho dubbi sulle capacità di chi fa queste operazioni e che, parlando dei nostri, ad un giocatore come Dybala non si sarebbe nemmeno potuto avvicinare.
Ragazzi siamo questi….nati per soffrire!
Altrimenti che Viola sarebbe?
Marzo 3rd, 2024 alle 21:38
@Monica: di sicuro, ha fatto ben di peggio.
Marzo 3rd, 2024 alle 21:47
Prossime partite di campionato contro Roma , Atalanta, Milan e Juventus.
Col Torino solo un piccolo passo indietro, giusto per prendere la rincorsa vincente come fanno gli atleti che si cimentano nel salto in alto.
Son convinto che prossimamente ne vedremo delle belle.
Quando ci piglia il vento buono, non ce n’e’ per nessuno.
Marzo 3rd, 2024 alle 22:36
Per chi detesta il Var. Ieri ci è stato annullato un gol contro che senza bar Probabilmente questa arbitro non ce l’avrebbe mai annullato. Il Var però non può niente contro un arbitro mediocre, che se ci avesse espulso un giocatore come a espulso ieri Samuele Ricci ne parlavamo per qualche anno lamentandoci. Ho avuto anche ieri l’impressione di giocare contro una squadra più forte di noi, e purtroppo queste impressioni cominciano ad essere tante. Napoli e Lazio sono stramaledettamente vicine.
Marzo 4th, 2024 alle 05:10
Il fatto che qui sopra più di uno abbia ammesso che prima della partita (come dici anche tu, caro David) avrebbe firmato per un pareggio (contro questo Torino, non esattamente quello di Pecci e Pulici), la dice lunga sulla consapevolezza della nostra spaventosa mediocrità.
Marzo 4th, 2024 alle 09:23
Un carissimo ricordo di David Astori che il 4 marzo di sei anni fa ci lasciava.
Sarai per sempre nei nostri cuori e nelle nostre bandiere.
Marzo 4th, 2024 alle 09:25
Rinunciare ad un esterno, che non servono a nulla e giocare a 2 punte con Nico trequartista. Oppure abbassare la squadra di 30 metri e ripartire con più spazi dove gente come Sottil e Ikonè vanno a nozze.
Ma d’altronde io non ci capisco nulla sicchè ci penserà il mister sicuramente.
ps. Visto Mina messo in un modulo dove sono esaltate le sue caratteristiche?
Marzo 4th, 2024 alle 09:41
Va bene che per lavoro dovete scrivere sempre qualcosa, ma a me sembra davvero curioso che si facciano mille illazioni, mille supposizioni sul perché e sul per come questa fiorentina non sia continua.
La risposta chiara ed evidente è sotto gli occhi di tutti.
Non ci sono appelli, squadra costruita malissimo.
Un Artur che non giocava da 2 anni, non può avere la stessa condizione per 60 partite.
Bonaventura alla sua età idem.
Nico Gonzalez non ha mai avuto continuità sennò avrebbe giocato nell’Inter.
Mi fermo qui ma potrei continuare con Belotti che non giocava da un anno …
Marzo 4th, 2024 alle 10:15
Le statistiche dicono: Fiorentina con un possesso palla schiacciante (65%) e per lo più nella metà campo avversaria (63%). Dato già presente nel primo tempo in parità numerica. I dati dei tiri, dei passaggi sono a vantaggio viola mentre le palle recuperate sono pari. Il Torino ha effettuato più passaggi lunghi dei viola. Sui singoli la Fiorentina ha giocato tanti palloni soprattutto con Milnekovic e Biraghi. I dati del capitano sono buoni anche per l’alta percentuale (92%) della precisione dei 61 palloni giocati. In un tempo Arthur gioca soltanto 29 palloni mentre Lopez nel secondo ne gioca ben 62. Jack Bonaventura tocca poche palle anche se con maggiore qualità. Beltran dai dati pare fuori dal gioco con soli 16 palloni toccati. Nico Gonzalez è il più attivo ed il più pericoloso riuscendo cmq a tirare 4 volte di cui 2 in porta e subendo svariati falli. La velocità del pallone giocato dalla viola è sensibilmente più lenta di quella del Torino, così come la velocità di conduzione del pallone. La performance atletica delle due squadre è scadente ed il Toro corre 101 km di squadra (ma con un uomo in meno per metà partita) e la Fiorentina 102,8 con kayode l’unico sopra gli 11 km seguito da Biraghi e Gonzalez sopra i 10 km. Nel Torino sono almeno 5 i giocatori sopra i 10 km di cui 2 sopra gli 11km.
Avevo avuto l’impressione fin da subito che la Fiorentina non avesse abbastanza birra in corpo per sovrastare il Torino di Juric, che ricordiamolo, gioca uomo su uomo e rende difficile giocare col pallone in terra. Il pressing uomo su uomo annulla Beltran ed Arthur che paiono non pervenuti. Fino all’espulsione corretta di Ricci, la partita aveva cmq un buon livello di intensità agonistica. Invece col vantaggio numerico a me è parso che i ritmi si siano ulteriormente rallentati e che la Fiorentina cercasse di sfruttare solo le combinazioni palla a terra centrali, affrontando con lentezza la difesa schierata del Toro. E’ venuto fuori un gioco molto lento e lezioso, privo di ampiezza, alla ricerca di una giocata vincente del singolo o di uno scambio stretto. Prestazione fisicamente molto lontana da quella di lunedì scorso con la Lazio. Poca intensità e scarso apporto da parte di Ranieri, Arthur, Beltran, Sottil e Belotti rispetto alla partita con la Lazio. A mio avviso questi 5 giocatori hanno fornito una prestazione ampiamente insufficiente, altro che 6. Tra i subentrati Lopez e Mandragora sono stati i più attivi, ma la qualità del gioco, la velocità ridotta e lo scarso movimento complessivo, rendono poco probanti i dati individuali. Pareggio giusto ed alla fine un punto a Torino non è un brutto risultato soprattutto se si considera che per loro era un po’ l’ultima spiaggia per restare in ballo per una qualificazione europea. Se poi andiamo a vedere i risultati con Italiano a Torino lo scorso anno fu 1-1 con gol di Jovic e due anni fa si perse 4-0 ed era il Torino con Mandragora e Brekalo in campo e la Fiorentina che in campo aveva Vlahovic centravanti con Nico Gonzalez e Callejon, Torreira in regia, Castrovilli e Bonaventura a centrocampo, Odriozola in difesa…per dire che noi tifosi abbiamo la memoria a macchia di leopardo e ci ricordiamo un po’ cosa ci pare…di chi ci sta simpatico le prestazioni belle, di chi ci sta sulle palle quelle brutte…
Marzo 4th, 2024 alle 10:56
Per prima cosa lasciatemi commentare le proteste Granata e non solo, ma anche i fantomatici opinionisti delle varie tv che contestano l’ammonizione di Ricci.
Prima di Ricci, l’arbitro aveva ammonito Biraghi e mi pare Bertran per proteste nettamente meno plateali di quelle di Ricci, per linearità di comportamento il giallo a Ricci è sacrosanto, che poi fosse già ammonito … poco furbo lui.
Detto questo, o Nico torna Nico oppure l’Europa, e parlo della Conference, ce la possiamo sognare.
Anche continuare a giocare in 10 con un Sottil inesistente non aiuta di certo, perchè una punta come Belotti se non arriva mezza palla può non toccare mezzo pallone, ma un esterno le palle le deve giocare… ieri con Nico e Sottil
totalmente inesistenti, chiaramente Belotti non poteva primeggiare…
Altra cosa, lo vogliamo capire che Ikone sa giocare solo a destra??? a sinistra è completamente spaesato, perchè fargli fare il Sottil 2 oltretutto Nico a destra aveva fatto cacare, non vedevo il rischio di spostarlo a sinistra.
Abbiamo giocato un tempo con un uomo in più, ma se non ce lo dicevano, sul campo sembravamo 11 vs 11
Vdz
Marzo 4th, 2024 alle 11:40
Senza voler essere il solito fiorentino pessimista cosmico ma arrivare ad un piazzamento europeo tramite il campionato mi pare abbastanza utopistico. Siamo nella classica situazione in cui l’allenatore seppur molto bravo era e resta un grandissimo motivatore.ma dopo un certo numero di anni o gli metti a disposizione un gruppo molto semi nuovo o cambi allenatore. detto che il problema e’ sempre a monte.speriamo almneno l’assenza prolungata di Rocco nasconda risvolti positivi in termini di cambio societario
Marzo 4th, 2024 alle 12:02
E’ il destino di una squadra mediocre, dove si pretenderebbe che il gioco avvolgente di Italiano mascherasse le magagne.
In realtà, il tasso tecnico di questa squadra è mediocre ed anche ai mediocri capita – statisticamente – almeno un giorno di gloria al mese.
Biraghi, Sottil, Mandragora, Barak, Ikonè, Nzola, Duncan sono giocatori obbiettivamente scarsi che farebbero fatica a giocare in una qualsiasi squadra diversa dalla Fiorentina che li ha comprati e, ahimè, pagati e pure bene.
Kouamè ce lo ricordiamo più per la sua simpatia ed applicazione che non per una qualche giocata, Belotti è un centravanti di mestiere ma è venuto a Firenze in prestito per i suoi scopi (mettersi in evidenza per la Nazionale) e non per la Fiorentina, ad ogni partita Milenkovic-Quarta-Ranieri-Biraghi prendono almeno un gol (ed era successo anche con il Torino).
Poi ci sono i misteri eleusini: che fine ha fatto Faraoni – esordio appena arrivato e poi scomparso -perchè gioca Biraghi e non Parisi (che farei giocare al posto suo anche ingessato), che oggetto è Infantino.
Ma insomma, il livello medio è mediocre e mediocre è la media dei risultati.
Marzo 4th, 2024 alle 12:16
Capita raramente che mi soffermi sull’arbiraggio ma se ad un’espulsione sbagliata nel primo tempo deve seguire un secondo tempo in cui si invertono scientemente i falli e le decisioni per compensazione allora la partita è rovinata.
Bene ha fatto Italiano a togliere gli ammoniti perchè il direttore di gara non vedeva ora di ripristinare la parità numerica, dopo che gli era stato fatto notare l’errore nel primo tempo che non è nell’espulsione di Ricci ma nel non aver estratto da subito il cartellino giallo per Arthur che avrebbe prevenuto la reazione del granata.
Complimenti ad Italiano per le dichiarazioni nel post gara dopo che la dirigenza del Torino aveva fatto opera di mediazione in campo onde evitare che andasse in sala stampa a spifferare il contenuto della frase di Juric.
Brutta partita.
E’ vero che quando Arthur non gira la squadra ne risente ma è pur vero che, costruita in tal modo, la squadra necessita di esterni che saltino l’uomo e di attaccanti che innestino qualità.
Non abbiamo nè l’uno nè l’altro.
Sottil non dà nulla.
L’amico Viola 1946 parla spesso di un talento non esploso ma, personalmente, faccio notare cha ha avuto 6 allenatori diversi tra Fiorentina e Cagliari e le gare in cui ha determnato non credo superino il 10 per cento.
Tra le sue performance e quelle di Brekalo notate dfferenze?
La Fiorentina è ottava che è il suo valore. Ergo le critiche al’allenatore mi paiono fuori luogo. Non so la Lazio rimmarrà dietro di noi.
Di sicuro, il Bologna sta sparigliando le carte ma sta facendo qualcosa di eccezionale e l’eccezione altrui non può essere ritenuta una colpa dela Fiorentina.
Mi permetto, per l’ennesiam volta, di invitarvi ad essere un po’ più oggettivi nella valutazioni. Come ho fatto notare che a Parisi sono stati condonati errori per cui altri sarebbero stati messi al rogo, rilevo come su Ranieri ci sia sempre un buonismo non consentito verso i compagni.
A Torino non ne ha azzeccata una; non è una colpa, anzi.
Può accadere che un calciatore che non fa della tecnica il suo forte sconti giornate no ma averlo sentito proporrre per la nazionale mi pare una forzatura che non gli fa bene.
Belotti non porta nè qualità (non è il suo pane) nè goal.
La media di un goal in 5 gare è più o meno quella di Beltran il quale è stato scoperto trequarti certificando così un errore nella convinzione fosse un attaccante che avrebbe migliorato il nostro paniere di reti.
La partita di Torino per me non fa testo.
Vediamo come va con la Roma e, soprattutto, evitiamo con i Maccabi di fare come in altre gare di CL in cui abbiamo regalato spazio e dminio del gioco a squadre più deboli.
Marzo 4th, 2024 alle 13:56
OT
Non ho voglia di andare a controllare,ma mi sembra che il Grande Esperto nel post sulla vittoria con la lazio non abbia scritto nulla.
In compenso si è rifatto vivo in questo,e menomale non ci ha ammorbato -per ora- con le sue pagelle!
😜😁
Marzo 4th, 2024 alle 15:09
Vodo controcorrente: per me Jack e Arthur potrebbero stare benissimo in panca. il primo è stato un gran giocatore ma ora cerca la giocata 87 volte a partita e gliene riesce una, è permaloso e non copre. il secondo gioca mezzo tempo, è bravo con la palla al piede ma la passa sempre a quello più vicino. guadagna un botto e gioca mezza partita. Preferisco Duncan e Barak. Spero solo che Amrabat finisca di litigare con quelli dello United e torni, spero anche che qualcuno faccia pace con Torreira.
p.s. ho letto Amoruso che dice che col Maccabi è l’occasione per fare turn over. occhio, perchè due anni fa il Maccabi vinse contro la Juve in champions. non so se i giocatori che avevano sono gli stessi, ma ci andrei piano col fare lo sborone in partite ad eliminazioone diretta.
Marzo 4th, 2024 alle 15:29
Mah, io ho visto una partita dove non riuscivamo a prendere palla a centrocampo; era un continuo di falli sistematici per non farci giocare.
Al contrario di tanti, penso che in 11 contro 11 avremmo avuto più chance di vittoria
Un’osservazione: gli arbitri fischiano falli “ridicoli” per contrasti sul pallone che giudicano pericolosi, mentre sorvolano su continue spinte sulla schiena, a due mani, non per difendere la posizione ma per spostare il giocatore avversario. Ma il gioco del calcio si è trasformato in rugby?
Marzo 4th, 2024 alle 16:25
Un’ultima cosa.
Sono stufo di vedere i giocatori sbuffare ad ogni sostituzione.
A Torino è capitato a Sottil e Bonaventura.
Ma lo hanno capito che oramai si gioca in 14 se non 15 se non 16?
Senza considerare che a Sottil gli è stato fatto un favore di tenerlo in campo per tutto quel temp considerato il livello di prestazione fornita e Bonaventura eccede con atteggiamenti scocciati.
Nella Fiorentina NON CI SONO FUORICLASSE ed anche se ve fosse qualcuno non è con i musi lunghi che si risolvono i problemi, anzi.
Marzo 4th, 2024 alle 17:31
Il calcio era un bel giuoco quando era Franco e leale. Oggi una congrega di buffoni hanno come unico scopo incuxare la squadra arbitrale trasformando il minimo contatto in una sceneggiata.
Gente come Chiesa, Barella, Biraghi e tanti altri andrebbero puniti con maggiore rigidità.
Marzo 4th, 2024 alle 19:50
L’analisi tattica di una squadra che adotta un modulo 4-3-3 con possesso palla e esterni a piedi invertiti, ma che non riesce a segnare abbastanza, suggerisce alcune problematiche chiave legate alla creazione e alla finalizzazione delle azioni offensive. La tendenza a creare troppa densità in area avversaria può derivare dall’eccessiva centralizzazione del gioco, che rende più semplice per la difesa avversaria chiudere gli spazi e neutralizzare le minacce.
### Problemi Identificati:
1. **Densità in Area Avversaria**:
Con gli esterni a piedi invertiti, c’è la tendenza a tagliare verso il centro, aumentando la densità in quest’area e riducendo gli spazi per le infiltrazioni.
2. **Prevedibilità**:
L’uso sistematico degli esterni a piedi invertiti può rendere il gioco prevedibile, facilitando la difesa avversaria nell’organizzare un blocco compatto.
3. **Sottoutilizzo del centravanti**:
In un contesto di gioco congestionato, il centravanti può trovarsi isolato o con pochi spazi per movimenti efficaci, riducendo le sue opportunità di segnare.
### Alternativa Tattica:
Per superare queste problematiche e valorizzare il centravanti, si potrebbe considerare un cambio di modulo verso un 4-2-3-1. Questa formazione offre flessibilità, permettendo di mantenere il possesso palla ma anche di sfruttare meglio gli spazi sulle fasce e dietro le linee avversarie.
#### Modulo 4-2-3-1:
– **Difesa**: Quattro difensori, con i terzini che possono spingersi in avanti per offrire ampiezza.
– **Centrocampo a due**: Due centrocampisti con compiti principalmente di interdizione e gestione del ritmo di gioco, uno più difensivo (mediano) e uno con maggiori compiti di impostazione.
– **Trequarti con Mezza Punta**: Tre giocatori offensivi alle spalle del centravanti, con due esterni che giocano sulla loro fascia naturale, offrendo cross per il centravanti e creando spazi con movimenti in ampiezza. La mezza punta agisce dietro al centravanti, pronto a inserirsi con o senza palla, sfruttando gli spazi creati dalle marcature avversarie sul centravanti.
– **Centravanti**: Punta di riferimento, sfrutta i cross dagli esterni e i passaggi filtranti dalla mezza punta, avendo più opportunità di finalizzazione grazie a una maggiore varietà di forniture.
### Vantaggi del 4-2-3-1:
– **Ampiezza e Profondità**:
Gli esterni sulla fascia naturale allargano il gioco, creando spazi e distendendo la difesa avversaria.
– **Varietà di Soluzioni Offensive**: La presenza di una mezza punta aumenta le opzioni di passaggio e i movimenti senza palla, rendendo l’attacco meno prevedibile.
– **Equilibrio**: Il doppio pivot a centrocampo garantisce copertura difensiva e supporto all’impostazione, mantenendo un buon equilibrio tra fase offensiva e difensiva.
### Implementazione:
Per implementare efficacemente questo cambio di modulo, sarà cruciale lavorare sugli automatismi in fase offensiva, in particolare sulle combinazioni tra esterni, mezza punta e centravanti, oltre che sulla capacità dei centrocampisti di recuperare palla e impostare rapidamente. Il successo dipenderà anche dalla capacità di adattare la fase difensiva a una formazione che potrebbe esporre a rischi in contropiede, richiedendo quindi attenzione nella gestione degli equilibri e nella scelta dei giocatori adatti a ricoprire i ruoli chiave.
Marzo 4th, 2024 alle 21:38
Ciao David!!!
possa il conforto del tuo ricordo lenire la sofferenza di coloro che ti hanno voluto bene e che ancora ti piangono.
Ps – e poi ci chiediamo tra il serio ed il faceto, perchè siamo nati per soffrire: perchè abbiamo avuto la fortuna di avere tra noi persone come David, come Pier Cesare, come Giancarlo……
Solo il Grande Torino credo abbia avuto qualcosa in più di noi da questo punto di vista.
Marzo 4th, 2024 alle 22:11
…..ogni tanto leggere analisi intelligenti di chi il calcio lo conosce bene, aiuta a capire meglio:
Giovanni Galli:
….”Non so se la nuova società sia arrivata diffidente nei confronti dei dirigenti italiani che c’erano, non volevano entrare in questo circolo vizioso. Da un punto di vista economico hanno fatto dei grandi investimenti e sono sempre in positivo da un punto di vista di utili ma manca la parte sportiva, si sono mossi bene su tanti aspetti ma adesso devono arrivare ai risultati. Barone non so se è in grado di fare delle scelte tecniche per quanto riguarda il direttore sportivo, semmai il direttore sportivo ci dovesse essere e sui giocatori per il tipo di calcio che si fa.
Se passi da Montella a Iachini per poi andare su Prandelli e poi tornare a Iachini vuol dire che da un punto di vista tecnico non c’è continuità, fanno un calcio totalmente diverso, c’era confusione. Si investe sulle persone che devono essere funzionali al calcio che voglio fare. Il percorso lo deve fare la società, non il direttore sportivo o l’allenatore che decidono, altrimenti vai a dilapidare i giocatori che ci sono. Se vai via Spalletti prendo Guidolin, per intenderci, la linea è quella. Io non vado dietro al nome che mi condiziona il resto della squadra.”
Marzo 5th, 2024 alle 07:32
Partita condotta da un arbitro che non ha saputo tenere i nervi saldi…non parlo del rosso che a parer mio ci sta, ma parlo del fatto che anche nell’occasione del loro goal sia dovuto ricorrere al var!!! punizioni fischiate inesistenti e gestione dei gialli poco lucida.
Juric sa fare questo e lo ha fatto discretamente , ma noi non andiamo oltre, ripeto, i giocatori sono questi , alcuni non danno un minimo di spiraglio, se i soliti non incidono inutile aspettarsi qualcosa in + dagli altri, vedere fare il solito passaggino a 3 metri e niente + da maxilopex è una costante , Sottil a questo giro neanche ci ha provato, Belotti spento spento…è evidente che la vera pecca di questa squadra sia questa, inutile girare intorno alle eventuali colpe del mister, Artur azzoppato dopo pochi minuti e ammonito, Beltran idem chi mette? Nzola? Mandragora? Ikone? siamo da 8 posto , se la fortuna ci fa guadagnare qualche posizione dovremo essere contenti!!!
Marzo 5th, 2024 alle 10:23
Premessa doverosa, come al solito, non vorrei passare per quello che viene qui sempre a giustificare la squadra o l’allenatore ma fra le tante analisi vorrei proporre anche la mia.
Alla vigilia delle partite Lazio e Torino la maggior parte di noi auspicava di riuscire a racimolare massimo 2 punti, e oggi come al solito i 4 punti deludono un po’ tutti da quanto leggo. Vorrei fare una analisi della partita di Torino. Quelli di noi che hanno tirato due calci al pallone specialmente qualche annetto fa in infime categorie, sanno bene come funzionano certe partite. All’entrata in campo due belle stecche per far capire all’avversario che tipo di incontro si deve aspettare, e di questo il buon Juric la fa da maestro. Se analizzate la partita attentamente vi renderete conto che pronti via Artur si becca la prima entrata decisa da parte di un giocatore del Torino e il secondo in ordine di tempo è Nico, e da lì in poi la loro partita è decisamente condizionata, (non dimentichiamo che entrambi i giocatori sono reduci da infortuni che li hanno tenuti fuori mesi). C’è poi il fallo di Ricci sempre su Nico che è al limite del rosso diretto, dopo qualche minuto lo stesso si lascia andare a una protesta plateale verso il direttore di gara che è costretto ad ammonirlo nuovamente. Come ormai è di abitudine, molti di voi, non fosse altro per sminuire la Fiorentina, avete pensato, che il secondo giallo fosse eccesivo, e se lo avessero dato a noi ci saremmo incaz…, ma il discorso torna poco, perché dimenticate volutamente, quanto accaduto in un Sassuolo Fiorentina dove di Jack, non più o non meno di Ricci, protestando dopo un fallo di mano, da lui ritenuto ingiusto, prende il secondo giallo e viene spedito negli spogliatoi. Dall’episodio di Ricci in poi, c’è una sorta di attenzione, giocata sul filo delle ammonizioni, perché con quanto accaduto e memore di alcuni precedenti, il rischio di vedere espellere uno dei nostri era abbastanza palese ed inoltre il buon Juric comprendendo la difficolta che poteva correre, ha messo tutti i suoi dietro la linea della palla, lasciando ai lanci lunghi di Savic (maestro in questo) e alle sportellate di Zapata, le azioni di attacco, con qualche rischio che inevitabilmente abbiamo corso avendo la squadra costantemente nella trequarti loro, giocando poco in verticale e molto, in orizzontale come abitualmente facciamo, e soprattutto perché in difesa il Torino ha buoni giocatori e soffre poco se rimane schierata. La mia ovviamente è una analisi senza nessuna pretesa di voler insegnare niente a nessuno e prima di riempirmi di insulti, vi prego di tener presente, che, come al solito, il mio giudizio è inevitabilmente condizionato dal fatto di essere tifoso, per cui la colpa, per una sconfitta, rimane sempre dell’arbitro degli infortuni, della sfortuna e mai di chi gioca di chi compra o di chi mette la squadra in campo!!!
Marzo 5th, 2024 alle 14:02
Continuo a pensare, leggendo qua e la, che la comprensione tecnica delle partite sia una cosa per pochi.
Pare che passi sempre e solo l’assunto che per fare una grande squadra, ci vogliono grandi giocatori. Assolutamente vero, ma non si può ricondurre tutto sempre e solo a questo punto.
Se fosse così, basterebbe prendere la lista dei giocatori di ogni squadra, prenderne il valore secondo non so quale criterio (anche questo è un mistero che tutti sembrano conoscere apparentemente) e poi andare alla SNAI e diventare milionari tutte le domeniche.
Marzo 5th, 2024 alle 14:08
Il Lucumone #39 … io devo ancora capire il modo di alcuni di essere tifoso !!! non so se lo fate per esorcizzare e lamentarvi sempre o perché certe cose le pensate veramente, cosa vuole dire “Biraghi, Sottil, Mandragora, Barak, Ikonè, Nzola, Duncan sono giocatori obbiettivamente scarsi”!!!??
Chi sono i giocatori buoni oggi per te cioè i fenomeni? Freuler, Zirkzee, Ferguson, Aebisher Calafiori Orsolini De Silvestri, oppure l’islandese Guomundsson ?? Perché se in una sessione di campagna acquisti ti avessero portato a Firenze due o tre di questi giocatori dalle ingiurie avreste riempito di paginate tutti i blog che ci sono a giro. Il problema è che voi tutto sembrate tranne che tifosi della Fiorentina, per cui oggi vi piace il bologna ieri l’atalanta, prima l’udinese o il sassuolo. La passata stagione la maggior parte di noi avrebbe sostituito uno dei nostri esterni con un fenomeno del sassuolo Laurienté, stranamente in questa annata noterai che non ne parla più nessuno, il modo di fare il tifoso casuale resta quello più ridicolo è chiaro che parliamo di squadre che spendono più o meno quanto noi e ci sta che qualche anno una, qualche anno un altra possono azzeccare la stagione, ma il motivo non è sempre perché loro sono bravi e pigliano solo fenomeni mentre i nostri comunque sono sempre scarsi, poi in fondo se guardi bene quelli che nomini, bene o male ti hanno fatto fare 2 finali la scorsa stagione e credimi per squadre del nostro livello non è semplice come voi pensate!!!!
Marzo 5th, 2024 alle 16:49
Ma Buongiorno non giocava nel Torino?
Quello del Bologna è Calafiori.
GNU è un animale selvatico
Sei suo parente, sei gnurant!😆
Buongiorno del Bologna per esempio, ti porterebbe più punti in classifica di qualsiasi Ikone. Ci siamo capiti?
🤣🤣🤣🤣
Marzo 6th, 2024 alle 12:47
Beh certo, a proposito di idee chiare tutti si ricordano benissimo l’anno della C2 con Galli direttore sportivo della Florentia Viola, il quale passò allegramente (per la disperazione) da Vierchowod a Cavasin, oltre a doversi mettere a comprare ben dieci giocatori nel mercato invernale e cederne sei o sette di quelli malamente presi in estate…
Marzo 6th, 2024 alle 16:12
Ellison,
Vero quello che tu dici, ma fu formalmente dichiarato che la Giirenyina avrebbe di volta in volta allestito squadre forti di categoria per cui i contratti di massima erano biennali.
In estate non si poté allestire una squadra forte in quanto il mercato era aperto solo per la Fiorentina. Infatti, in dicembre la squadra fu completata e di prese il volo.
Quelle scelte buone o meno erano coerenti con l’obiettivo fissato.
Non impazzisco per Galli ma comunque fece un buon lavoro o almeno non fece danni .
Marzo 6th, 2024 alle 18:06
Volevo portare un mio punto di vista su un tema che mi sta particolarmente a cuore.
Io scrivo e faccio qualche commento qui, ovviamente per me questo è un passatempo paragonabile alla mezzoretta che potevo trascorrere al bar Marisa o al chiosco degli sportivi, qualche annetto fa, ma con il calcio dei social, l’argomento Fiorentina, credo stia diventando una cosa veramente detestabile. Sono tifoso viola e spesso quando sento nominare la Fiorentina mi avventuro e leggo o ascolto quasi tutto, anche se serve solo ad aumentare il mio livello di bile. Oggi ci sono a giro una miriade di canali, da dirette Facebook, dirette su You Tube, Instagram, Twitch, dove l’unico argomento è la viola, molto spesso, forse per attrarre più utenti, il contesto è e rimane sempre lo stesso, la società che non spende, i giocatori scarsi, soldi non rinvestiti etc. Ora è chiaro che io vorrei vincere lo scudetto e che, come tutti, auspicherei che in Fiorentina arrivassero i Mbape, i Kane o altri di pari livello, ma non posso perdere completamente di vista quello che sono le basi di un ragionamento. Ci sono al mondo squadre come il Real il Barca, ma poi c’è anche il Monza il Genoa il Bologna. Ora francamente non voglio difendere la categoria dei giornalisti, me ne guarderei bene, ma almeno hanno, una deontologia, ne va della loro stessa credibilità professionale, ma questi che chiacchierano ex benzinai imbianchini camerieri speaker radiofonici, anche se parlano come fossero novelli Gianni Brera o Beppe Viola, mi dite quale professionalità possono avere!?, Per alcuni anni sono stato accreditato allo stadio come inviato sportivo e ricordo bene la trafila per richiedere l’accredito, il quale prima di essere rilasciato, veniva sottoposto al vaglio di un gran maestro del giornalismo quale era, Loris Ciullini, allora decano dei giornalisti toscani, e mi resta incomprensibile capire, come taluni, che hanno come riferimento unico un canale Twitch, riescano a partecipare alle conferenze stampa, dove fra l’altro sono anche molto attivi ponendo domande all’allenatore o a chi è preposto a rispondere. Questi novelli “giornalisti” probabilmente raccolgono con i loro interventi anche soldi da sponsor o altro, e non fosse altro per attrarre la miriade di pseudo tifosi scontenti cronici, di cui anche qui abbiamo una bella rappresentanza, parlando spesso male della Fiorentina.
Per tutti resta un’unica finalità, voler vincere, per cui quando si vince l’entusiasmo è alle stelle e siamo tutti fratelli nella fede, al contrario quando si perde, siccome abbiamo talmente a cuore le sorti della nostra Viola, l’unica cosa che ci pare opportuna è quello dell’insulto generalizzato.
Non ho idea della piega che prenderanno in futuro queste notizie o opinioni da social media, ma spero prima o poi, se non altro da parte delle società di calcio, un minimo di regolamentazione, per questo assurdo marasma e che coloro che possono partecipare alle conferenze, abbiano almeno la tessera di giornalista e scrivano per una vera testata con tanto di lettori certificati, altrimenti oggi chiunque riesca a mettere insieme due notizie su Facebook, magicamente diventa editore e giornalista.
Marzo 6th, 2024 alle 21:13
HH@
Fosse solo per il fatto di aver portato Riganò, Galli può vivere di rendita a vita a Firenze.
30 reti in 32 partite in C/2
23 reti in 44 partite in B
Ti ricordo che la società dei DV nacque 1° agosto del 2002.
Non avevano organizzazione, non avevano sede, nè maglie nè armadietti….nè un conto corrente…..niente di niente!
Da lì ad un mese sarebbe iniziato il campionato, con la prima giornata giocata a Forlì.
Facile buttare sul tavolo giudizi ad minchiam senza chiarire i contesti.
Marzo 7th, 2024 alle 11:48
Checco 54,
condivido ogni parola ma, Ti prego, evita di dare loro la soddisfazione di paragonarli, anche per diletto, a Beppe Viola.
Non meritano di essere accostati ad uno così nemmeno quando li si prende in giro.
Marzo 7th, 2024 alle 13:08
Caro Shintaiwaza, a me sembra che negli ultimi vent’anni se c’è uno che ha sparato spesso e volentieri giudizi ad minchiam sia stato proprio il buon Giovanni Galli. Ci sono centinaia di uscite del genere, ad avere la pazienza di andarsele a cercare, il cui unico scopo è palesemente quello di dir male della proprietà di turno.
La dichiarazione che citi tu è un concentrato di banalità che avrebbe potuto scrivere qualunque commentatore da social, non certo un grande esperto di calcio come tu lo reputi, e soprattutto uno che quando è toccato a lui il posto da direttore sportivo ha commesso esattamente gli stessi errori che (da quando non lo fa più) imputa agli altri.
Perché ingaggiare all’epoca un allenatore palesemente inadeguato come Vierchowod, che niente aveva combinato prima e niente combinerà dopo, e sostituirlo dopo nove giornate con Cavasin, che faceva un gioco totalmente diverso, è esattamente lo stesso procedimento che Galli tanto critica negli altri.
E ti ricordo che fino alla nona giornata, quando fu grazie al cielo esonerato Vierchowod (altrimenti eravamo ancora lì) i discorsi che facevano stampa e tifo nei confronti dei DV erano pressoché i soliti che si sentono fare oggi verso Commisso.
Ah, ti ricordo anche che la prima giornata (Florentia Viola-Forlì, e non viceversa come invece dici tu) fu giocata a ottobre dopo la sesta e non a settembre, tanto che il nostro esordio in C2 fu a San Giovanni Valdarno dove fummo salvati il 94° da un’improbabile ciabattata di Masitto.
Marzo 7th, 2024 alle 13:08
Non ricordo se Galli era il Ds anche in serie B, dove dovemmo rifare completamente il mercato.. ma forse era Lucchesi?? Comunque anche li non fu semplice perchè ci ripescarono a ridosso dell’inizio del campionato e avevamo già fatto la squadra per la c1.
Certo, Galli portò non solo Riganò che era abbastanza semplice perchè era il bomber assoluto della c1 a Taranto e venne a Firenze di corsa (avrei voluto vedere se non si fosse precipitato) ma portò anche gente che poi ha fatto un carrierone da altre parti tipo Diamanti e Quagliarella. o anche lo stesso Ariatti.. insomma ne ha azzeccate diverse anche se poi credo il ds non lo abbia più fatto da nessuna parte.
Marzo 7th, 2024 alle 23:13
HH@
si hai ragione la prima l’abbiamo giocata a ottobre………
Però questo significa poco in relazione al tempo disponibile per inviare un avventura sportiva da zero, in un mese……perchè di questo si trattava in quel momento, un’avventura non certo un progetto, che non c’era stato tempo di formulare.
A me Giovanni piace, sarà perchè è pisano come me, sarà per la tragedia che ha subito e che è stato capace di trasformare in energia, sarà che non lo trovo mai scontato o banale, sarà per il colpo di culo che ebbe quando era alla Marinese, di essere chiamato a Firenze per sostituire un portiere che aveva subito un grave infortunio al ginocchio (con cui andavo a scuola al tempo).
Non credo che abbia conti aperti o in sospeso con la proprietà, in fondo ha avuto le sue occasioni, dopo la Florentia, al Real Madrid con Baldini e anche dopo……se è uscito dal calcio lo ha fatto per scelta.
Secondo me è la classica persona libera, che può dire cosa pensa con cognizione di causa, perchè non ha da compiacere a nessuno, sbagliata o giusta che sia.
Marzo 7th, 2024 alle 23:24
…la mia risposta-alla-risposta-della-mia risposta ad HH@ sarebbe incompleta senza questa ultima nota:
Giovanni Galli come DG al Verona, dopo l’esperienza con Baldini al Real, aveva portato come allenatore Maurizio Sarri e un giocatore come Jorginho comprato per 50mila/€.
Cappellate ne avrà fatte anche lui, ma le cose buone, tra Firenze e Verona le ha lasciate.
In serie B, per rispondere all’altro amico RADZ@ c’era Lucchesi, che a Gennaio rifece la squadra, comprando tutti capitani nelle varie aree del campo (titolari non come quelli comprati da Barone quest’anno) ……..ma l’elemento centrale di quella promozione dalla B alla A, fu ancora una volta Cristian Riganò con 23 reti in 44 partite, portato da Giovanni.
Marzo 8th, 2024 alle 20:43
Shintaiwaza, guarda che Sarri (ma anche Galli) a Verona rimase quanto un gatto sull’Aurelia, un paio di mesi a dir tanto, e fu mandato via dopo un punto in sei partite, con cinque sconfitte di fila. E prima di arrivare ad allenare in Serie A gli ci sarebbero voluti altri sette anni.
La storia del quindicenne Jorginho, per come l’ha più volte raccontata lo stesso giocatore, non è proprio il massimo della vita, ma è un discorso che ci porterebbe lontano.