Generazione Lukaku
Chiesa e Vlahovic? Dei dilettanti
Riva, Antognoni, Totti? Preistorici, gente che non sa, o non sapeva, come si vive
L’affare Lukaku è perfino divertente, se non sei tifoso dell’Inter, e mi è venuto da ripensare a quello scontro con Ibrahimovic e a ciò che disse Zlatan a fine gara sulle stranezze dell’ex compagno e di sua madre, ma quello che è accaduto è solo la punta dell’iceberg
Il calcio è impazzito, giocatori e procuratori non solo vogliono vagonate di soldi e trovano sempre chi glieli dà, ma si adombrano per scelte tecniche non confacenti al loro ego smisurato e non importa se hai spadellato da tre metri il gol che avrebbe portato l’Inter ai supplementari in Champions.
No, tu sei arrabbiato per le scelte tecniche del tuo allenatore, che non ti ha messo titolare, accumuli rancore e in estate dai spettacolo con fughe e giri di valzer
Nel nostro piccolo abbiamo Amrabat, che litigò con Prandelli, si scaldava controvoglia quando era giustamente messo in panchina e considera da tempo la Fiorentina una realtà troppo limitata per il suo enorme livello, basandosi probabilmente sull’unico gol segnato in tre stagioni complessivamente non superiori al 6.5
Avanti così, almeno fino a quando dura la pacchia
Luglio 17th, 2023 alle 07:38
Vorrei aggiungere che il Dio denaro ha fatto dimenticare ululati e cori razzisti rivolti dai tifosi juventini………………
Luglio 17th, 2023 alle 08:11
Del resto, come dice il vecchio proverbio inglese, “il portafoglio pesante fa il cuore leggero”.
Luglio 17th, 2023 alle 08:41
Si ragiona di 11mln all’anno per Vlahovic al PSG.
Si è assistito alla fuga del 28enne milinkovic-savic, si, quello che pianse sotto la tribuna del Franchi prima di scappare a Roma sponda Lazio, verso l’Arabia per 20mln a stagione.
Ma si era già partiti con anticipo, a ben vedere: Giovinco per 10mln all’anno a svernare negli states a 28 anni. Stessa cosa ha fatto Bernardeschi alla stessa età. E ancora Pellé in Cina.
Qui se non si mette un vincolo SERIO all’impiego dei ragazzi delle giovanili non si va da nessuna parte perché ci stanno letteralmente svuotando e non siamo stati sufficientemente lungimiranti da riempire i serbatoi per tempo.
Bellina l’idea delle seconde squadre ma per l’Italia è tardiva, temo. Di questo passo i giovani sarai costretto a metterli in campo quanto prima, l’anno nelle U23 sarà tempo perso.
Luglio 17th, 2023 alle 09:28
Ciao David non ho ben capito ma ho sentito delle voci su Bardazzi al Viola Park. Fammi capire, gli è stato impedito di entrare? E’ uno di quelli non graditi?
Risposta
Leonardo è entrato, ciao
David
Luglio 17th, 2023 alle 10:17
Oramai non leggo più le notizie pseudosportive, apprendo ora in questo momento che Lukau va alla Juve per Vlahovic, la cosa mi rallegra non poco un’operazione tanto demenziale quanto impossibile che sia stata architettata da Giuntoli.
Del caso Bonucci mi frega ancora meno, ma forse in tanti si scordano che il buon Bonucci scelse il Milan per poi tornare con la coda tra le gambe… e i giornalisti in coro a proteggere come sempre un giocatore… poverino. Non esiste un giocatore poverino.
Passiamo alla viola, sempre oggi apprendo che pare si segua Arthur… spererei vivamente della solita cazzata giornalistica perchè dopo Gomez, Ribery e quant’altro abbiamo già dato, giocatore assolutamente finito che ha fatto 2 anni inguardabli…e farebbe il paio con Audero… senza considerare che ci sarebbero le strisce bianco e nere dietro…
Vediamo che succede, se se questi sono i nomi speriamo non succeda niente
Vdz
Luglio 17th, 2023 alle 10:20
Ieri Alzaraz si è messo in tasca un assegno da 2 milioni e mezzo, da solo, per 15 giorni di lavoro.
al confronto chi prende 2 milioni l’anno è un poveraccio.
Fare la morale continuamente agli stipendi degli sportivi non ha senso, c’è un mercato dove girano miliardi di euro e nel quale i giocatori sono i protagonisti. Se li vuoi paghi. Non c’è nessuno scandalo.
Luglio 17th, 2023 alle 10:46
Non è toccato solo questo ai tifosi dell’ Inter in più gli hanno comprato anche il Cuadrado forse il giocatore più inviso dalla tifoseria nerazzurra ….insomma un po’ come se noi si prendesse il Bonucci …dopo quello che era successo nella semifinale di Coppa Italia si sono praticamente scambiati le parti e i ruoli dei protagonisti di quella rissa indecorosa avvenuta a fine partita che non si vede nemmeno nei tornei di periferia …come in un film o in un romanzo distopico con la differenza che questa dovrebbe essere la realtà …..se non si oppongono i tifosi a questa degenerazione di ideali e di costumi ne vedremo sempre di più belle e come sempre vincerá il pensiero unico neoliberista globalizzante che annullerà anche i sentimenti e le tradizioni più basiche e consuete di questo sport e dei propri sostenitori …un grande teatrino manovrato dal
macrocapitalismo dove al tifoso non sarà nemmeno più riconosciuto il diritto a sedersi in sala per godere dello spettacolo che ha pagato per divertirsi e per confermermare il proprio senso di appartenenza…..
Luglio 17th, 2023 alle 11:28
U19 Campione d’Europa, com’è bello e divertente il Calcio dei Giovani, l’attimo prima che diventino “grandi” STOP
Forza Viola STOP
Luglio 17th, 2023 alle 11:41
Bè, chiesa e Vlahovic sono imbattibili: cresciuti nel vivaio Viola, della società geneticamente antagonista alla Juventus e scappati facendo le bizze. Lukaku e’ un mercanario come tanti, come Ibra che ogni volta diceva “sono nella squadra che sognavo da bambino” o come CR7. Meno che mai c’entra Amrabat, perculato fin dall’inizio da tanti tifosi e giornalisti fiorentini perché voluto da Rocco Commisso in persona. Quando il giocatore ha dimostrato di che livello è, si pretende che resti per i bei visi bavosi di certi tifosi viola? Perfino io che ho un cuore viola, vorrei andarmene fossi in lui. Ne approfitto per salutare un altro cuore viola che ha portato tanta pazienza: Lollo Venuti
Luglio 17th, 2023 alle 12:06
L’antipatico,
Alcaraz si è messo in tasca quell’assegno (il primo di molti altri) perchè ha vinto il torneo.
I calciatori l’ingaggio lo perepiscono a prescindere del rendimento.
A tennis più vinci più guadagni.
Certo, sono somme intollerabili al cospetto di un lavro normale ma vige la legge del merito.
Alcuni ingaggi del calcio li trovo oggettivamente fuori luogo.
Ps, seguo da anni tutti gli sport e ho visto tanti predestinati emergere giovanissimi da Maldini a Senna, da Vale a Rossi a Biondi e Phelps, da Valentina Vezzali a Nadia Comaneci ma non ho mai visto uno che da giovane fosse non dico il più forte ma il più dominante rispeto algi altri come Carlos Alcaraz. Forse Monzon nei pesi medi ma non era poi così giovane. Una varietà di colpi, di gioco, di soluzioni in tutte le zona del campo mai vista prima…
Forse Tomba è l’unico che, nello slalom mi dava una simile sensazione di superiorità ma lui ogni tanto una gara la sbagliava…
Luglio 17th, 2023 alle 12:44
Alzi la mano (o scagli la prima pietra) chi non sarebbe disposto a lasciare tutto ed andare a lavorare nel posto più impervio del mondo (per qualche annetto) se l’offerta fosse: passare da uno stipendio normale (diciamo qualche migliaio di euro al mese, per stare larghi) a 100 volte tanto…
Ricordiamo che fare il calciatore non è come lavorare in banca od in una pubblica amministrazione o comunque avere un buon lavoro a tempo indeterminato: al massimo si guadagna benissimo (salve eccezioni) dai 23-25 e fino ai 33-35 anni di età (circa una decina di anni), vale a dire quando molti altri hanno appena iniziato a lavorare in maniera stabile e proficua.
Quindi c’è poco da fare la morale ai calciatori (ed ai loro procuratori, finché avranno condizioni favorevoli).
E c’è poco da fare se esistono gli sceicchi che possono buttare dalla finestra tutti i soldi che vogliono (spesso per giocatori sul viale del tramonto).
La società italiane, a questo punto, dovrebbero veramente comprendere che i veri investimenti si fanno a partire dal settore giovanile, cercando di portare in prima squadra quanti più giocatori possibili, limitando al massimo gli acquisti milionari.
Diciamo che la Fiorentina, partendo dal Viola Park ed una certa attenzione al settore giovanile (vedere i risultati ottenuti!) ha iniziato a mettere solide basi per il futuro.
Anche se il tifoso medio vuole vincere qualcosa subito.
Sono convinto che nei prossimi anni ci potranno essere anche grossi stravolgimenti nel mondo del calcio professionistico europeo ed in parte già si sta verificando con il fuggi fuggi alla ricerca delle montagne di denaro “facile”, anche a costo di svalutarsi prima del tempo, in termini di valore professionistico nel calcio “che conta” (in senso tradizionale di valore sportivo, perché ho l’impressione che ormai l’interesse sia più verso il guadagno).
Luglio 17th, 2023 alle 12:51
Mitico Daniele Pace
https://youtu.be/r1KOacujSrs
Luglio 17th, 2023 alle 14:08
Lukaku? Francamente me ne infischio. Certo che se veramente Il serbo andasse al PSG col belga al suo posto ci sarebbe da ridere per anni. L’operazione più ridicola del secolo.
Io invece mi preoccupo di altro, come ad esempio il passaggio di Cuadrado all’Inda che potrà così continuare a romperci le palle. Meno male che Venuti non è più dei nostri…
Altra cosa…ma sta benedetta sentenza UEFA arriverà prima della finale della Conference?
Cirano
Luglio 17th, 2023 alle 14:57
Hai ragione David, il calcio è impazzito….. però anche i tifosi che continuano ad andare allo stadio che fanno abbonamenti a SKY o DAZN e ad altre Tv, ti sembrano meno pazzi???
Luglio 17th, 2023 alle 15:25
Fuori tema
Ieri ho visto qualcosa che sta minando il mio credo tennistico e cioè che Federer sia il più grande giocatore di tennis che abbia mai visto, indipendente da grinta mancante o meno, sul livello della capacità di trattare la palla per me non ha rivali…e invece ieri si è fatta strada, ancora di più di quanto non l’avesse già fatto e da idea lattiginosa sta diventando sempre più una convinzione granitica, che Alcaraz sia un giocatore di tennis perfetto. Mi resta ancora negli occhi il gesto di Federer, che è un gesto evocativo della grazia e dell’equilibrio di un dio nel creare le cose ma quando vedo Alcaraz, che esplode perfezione sia nel coordinamento, che nell’uso dell’attrezzo mi viene in mente la grandezza di Thor nell’usare il suo Mjolnir, per creare foreste o abbattere montagne.
Attualmente Alcaraz è ingiocabile, un tennista deve sperare che non ci sia lui ad un torneo, perché se ha voglia, cosa che raramente gli manca, 10 volte su 10 in finale c’è lui. Ha 20 anni, ha già vinto due tornei dello Slam ed uno lo ha vinto contro un altro che fino a ieri consideravamo ingiocabile e che effettivamente lo è ancora, se non avesse trovato questo alieno atterrato a 8 millimetri dalla terre di Wimbledon ieri, in quella partita che a tratti è apparsa come una visione degli alieni di Mars Attack, cioè bellissimi ma totalmente crudeli.
Ci sono non so quanti scambi in quella partita che se uno dei due fosse stato un altro sarebbero finiti dopo due ribattute, invece essendo i contendenti quelli di ieri gli scambi non finivano mai, i due atleti sembravano Gesù cristo che resuscita Lazzaro, la palla è sembrata morire più e più volte e loro la prendevano da quegli 8 mm e le restituivano vita facendola volare ancora nel campo avverso. Uno spettacolo entusiasmante, come entusiasmanti sono i battibecchi tra Djokovic ed il pubblico o con l’arbitro, dai quali a ben vedere alla fine esce sempre con un sorriso. Capisco che rimanga antipatico, del resto è sempre stato o il terzo incomodo tra i due idoli o il supercampione che rimane per forza antipatico, perché bisogna anche dire che lui ce la mette proprio tutta per non piacere. L’altro invece è il giovane rampante e non solo rampante ma anche baciato dal talento, anzi doppiamente baciato, triplamente baciato…. infinitamente baciato. Però l’armonia di Roger…non me la leva nessuno dalla mente ma questo spagnolo qua ha dote infinita, ha carattere, ha personalità, ha coraggio. È equilibrato nei movimenti, capisce il gioco prima, arriva sempre sulla palla, sa fare tutti i tocchi possibili e vince anche sull’erba.
È un campione. Ieri Djokovic ha sbagliato uno schiaffo al volo clamoroso e lo ha guardato incredulo, come a dire “certo se ti aiuto anche io…”, sembrava ammettere che ci volesse solo la perfezione per battere quello spagnolo ma la perfezione è solo del dio del tennis e ” se dio giocasse a tennis sarebbe Feder… Alcar…”, adesso sono un po’ confuso a dire il vero!
Luglio 17th, 2023 alle 16:51
@6 l’antipatico
mi sembra che l’esempio sia molto poco calzante :
1) Alcaraz è un libero professionista e non percepisce stipendi da nessuno . I suoi guadagni dipendono dai tornei ai quali partecipa, sponsor tecnici e non, introiti vari e lo staff dei tecnici/preparatori/psicologi, addetti vari se li paga di tasca sua . Quando è infortunato le spese mediche/fisioterapisti anche li se li paga , oltre al fatto che non potendo giocare non incassa i premi per i tornei e perde posizioni nel ranking .
2) rappresenta solo se stesso e non una città e una tifoseria . Quando smetterà , gli appassionati di tennis al massimo sceglieranno un nuovo giocatore da tifare .
Secondo me il contrasto con i giocatori di calcio è stridente perchè , ripeto, il tennista rischia in proprio e se gli va male non lo chiamano neanche al torneo dei bagni , il calciatore firma un contratto che vale solo per lui e fino a che gli pare : se fa male ha il contratto, se va bene chiede l’aumento o pretende di cambiare squadra e soprattutto hai mai visto un tennista (ma vale anche per altri sport individuali) non bacia la maglia e non giura fedeltà a nessuno(Lukaku ha più volte detto : “mai alla Juve”) .
Poi sul mercato hai ragione al 100% ; l’importante è non fare i moralisti da 4 soldi (tipo sempre Lukaku con gli insulti razzisti per i quali , ricordo, gli è anche stata tolta la squalifica) e poi andare a giocare per gente che ti ha offeso pesantemente .
Luglio 17th, 2023 alle 17:52
l’acquisto più esilarante è Cuadrado all’inter..! dopo le botte in coppa Italia, effettivamente c’ha un bel coraggio a presentarsi a Milano.. 🙂
Luglio 17th, 2023 alle 17:57
Concordo in pieno David
Luglio 17th, 2023 alle 18:32
@ 6 l’antipatico. C’è una fondamentale differenza tra il tennis e il calcio. Nel tennis guadagni (anche moltissimo) se vinci, in caso contrario guardi gli altri giocare. I calciatori invece pretendono cifre impossibili a prescindere dal rendimento. Trovo più scandaloso i 7 milioni pagati a vlahovic dalla strisciata per non combinare nulla un anno intero che i 2,5 a Alcaraz per avere vinto il torneo più importante del mondo
Luglio 17th, 2023 alle 18:44
Ma quanti perbenisti dell’ultima ora che sento.
Ma quando Berlusconi comprava Coco e Lentini a cento miliardi andava bene….
Poi Berlusconi fu fagocitato dagli inglesi ed andava bene lo stesso.
Quando il PSG comprava un tanto al kilo come l’oro andava ancora bene.
Oggi gli arabi si mangiano tutti ed allora non va più bene.
Poi tutti si scordano Altobelli dall’Inter alla Juve e Boninsegna, o Aldo Serena che ha giocato con tutte e quattro le maglie.
O Ronaldo che ogni domenica giocava dove lo pagavano di più.
O di Cuccureddu, Gentile, Patrizio Sala e Pulici che vennero a fare i pensionati a Firenze non se ne rammenta più nessuno.
Ipocriti.
Luglio 17th, 2023 alle 19:46
Scusate se esco fuori tema.
Sembra che Arthur sia il prossimo ingresso nella rosa della Fiorentina.
Io l’ho visto solo in poche occasioni e l’ho trovato un ottimo metronomo, ma non lo ricordo negli assist forniti.
Ricordo anche che lavorava con i passaggetti, ma non mi dispiace perchè per come gioca Italiano, credo sia una ottima pedina.
Però presenta due problemi 1) un fisico che lo ferma spesso e 2) un costo niente male. Forse c’è un terzo problema che se va bene lui si sentirà solo di passaggio da Firenze.
Onestamente, a me che venga dalla Juventus, non mi importa nulla, se il giocatore è bravo e ci porta un valore aggiunto va benissimo.
Nel passato abbiamo preso ex giocatori Juventus e i nella stragrande maggioranza dei casi ci siamo trovati molto bene.
Con un paio d anni in meno mi sarebbe stato bene anche Bonucci.
Come disse un grande asiatico (non ricordo se Mao o Ho Chi Minh), “non è importante che il gatto sia bianco o nero ma che prenda il topo”.
Un saluto.
Luglio 17th, 2023 alle 19:46
Arthur in viola sarebbe una scelta finanziaria da provare, una scelta tecnica discutibile, una scelta nei confronti dei tifosi irricevibile.
Intanto i tifosi del PSG stanno amorevolmente aspettando il possibile arrivo di Vlahovic.
Luglio 17th, 2023 alle 20:00
E i nostri dirigenti che vanno a prendere le zavorre dei gobbi come li vedi?
Luglio 17th, 2023 alle 21:56
il CALCIO, è in mano, a chi vuole solo guadagnarci, beati loro, che pero’ con tutto possono comprare.
E sono felice, diessere cresciuto nel mito del grande e unico 10 capitan Giancarlo. ANTOGNONI, era unico, come tutte le bandiere di altre squadre, come totti maldini.
Ma adesso spero che il viola park, possa riprodurre, un uomo di quel valore, della bandiera, valore aggiunto. DEL club di appartenenza. DAVID, se spuntasse, un nuovo capitan Giancarlo, dal viola park, sarebbe, la vera vittoria, del calcio nostalgico che fu…
ciao.. Giuliano da Lucca
Luglio 18th, 2023 alle 01:51
@Alessio: Alì?
Luglio 18th, 2023 alle 07:44
Personalmente a me che un giocatore abbia giocato nella Juve non frega niente, è chiaro che il calcio specialmente in Italia è alla frutta, la società viola lo dichiara apertamente e le operazioni di mercato in generale per adesso sono al minimo, gli arabi stanno facendo da soli la superlega e nessuno dice niente.
L’operazione Lukaku è figlia in primis al fattore allenatore(Allegri) legato con un contratto lungo e oneroso il quale predilige il centravanti come il Belga e non come il Serbo.
Luglio 18th, 2023 alle 08:22
Franz,
Ali è stato il più grande e da subito li ha messi in riga tutti.
L’ho visto e seguito per racconti essendo nato nel 72. Può darsi anche se nel pugilato è difficile perché ci sono più federazioni internazionali (all’epoca c’erano WBA e WBC)
Ali era un ballerino, uno schermitore, elegantissimo…
Il
Fattore dche caratterizza Alcaraz è dato dalla sua completezza totale
Luglio 18th, 2023 alle 09:51
No, come Chiesa e Vlahovic non c’è nessuno. Due ragazzi cresciuti nel settore Viola, nella squadra geneticamente antagonista ai gobbi, che fanno le bizze per andare da loro e solo da loro, è ineguagliabile come schifo. Lukaku e’ uno dei tanti mercenari che baciano la maglia che indossano come Ibra o come CR7 che dovunque sono andati era la squadra che sognavano da bambino. Amrabat poi non c’entra niente. Giocatore spesso criticato da alcuni giornalisti e da certi pseudo tifosi soprattutto perché è stato voluto da Rocco Commisso in persona. Adesso che ha ampiamente dimostrato che giocatore è penso abbia tutte le ragioni per voler andare via da Firenze. Perfino io che sono un cuore viola, non resterei fossi in lui. Un saluto anche a Lollo Venuti che ne ha dovuto ingoiare tante…
Luglio 18th, 2023 alle 09:54
Alessio Rui, intanto ti saluto volentieri, associando agli altri intervenuti.
Data mia età, il fenomeno Alì l’ho seguito da subito. Dopo aver vinto l’oro olimpico intorno ai 20 anni. Ha quasi subito sfidato il campione del mondo Liston (credo si chiamasse).
Prima dell’incontro, con fare guascone, diceva ‘svolazzero come una farfalla e pungero come un ape’.
Era uno stile basato sulla velocità dei movimenti del corpo e delle gambe.
Ha vinto quell’incontro e tutti gli altri sostanzialmente sempre con quello stile, dichiatato.
In termini di eleganza pura l’altro pugile rimasto negli occhi era Nino Benvenuti, avesse avuto la potenza di Monzon non ce ne sarebbe stata per nessuno.
Leggendo la descrizione e la precisione dei concetti esposti, relativamente al tennis, mi sento piccolo piccolo. Un guardone piuttosto che un appassionato.
Qualche tempo fa era più facile capire, o trovavi il funnambolo del tennis come Lever o il potente come Lendl, tra l’altro mazziato nel primo incontro contro Panatta che era il nostro Lever.
Oggi è più difficile capire poiché è aumentata notevolmente la potenza, ma anche la forma fisica degli atleti.
Grazie per le interpretazioni.
Un risaluto.
Luglio 18th, 2023 alle 11:07
I paragoni tra atleti appartenenti ad epoche diverse sono fantasie di chi li fa. Campioni ne nasceranno sempre e sarà sempre molto opinabile dire se sono migliori o peggiori di chi li ha preceduti. Per dire una delle tante puttanate ho visto Alcaraz rispondere a due servizi di berrettini, in ginocchio in terra con la racchetta sopra la testa colpendo la palla completamente fuori centro rispetto alla testa della racchetta e la palla finire aldilà della rete. Con la racchetta di Borg, colpendo così manco a rete arrivava la pallina. Solo per questo Borg sarebbe più bravo o meno bravo di Alcaraz? Non lo sapremo mai.
Luglio 18th, 2023 alle 15:59
Nedo,
non si tratta di stabilire chi è più bravo in epoche diverse.
Come scrivi, i paragoni tra atleti di epoche diverse sono complessi.
Ciò non si significa, tuttavia, che con un po’ di conoscenzw e competenza non si possano misurare i liveli di efficienza e di importanza che gli atleti hanno avuto nelle loro epche in riferimento alle discipline praticate.
Uno dei parametri che personalmente utilizzo è sempre quello di misurare quanto un atleta abbia inciso nella sua disciplina. e in questo Borg appartiene ai più grandi di sempre.
Personalmente, ho dedotto in tema di completezza, varietà di colpi e capacità di muoversi in varie zone del campo. Pur essendo un grande fan di Borg, non ho problemi ad affermare che nessuno come Acaraz a vent’anni ( ma nemmeno a trenta) aveva una simle varietà e completezza.
Bada bene che non è un discorso atto a pargonare i più grandi. E non potrebbe esserlo considerato come sino a 15 anni chi vinceva a Parigi, eccetto rare eccezioni come per l’appunto Borg, soccombeva sull’erba e viceversa.
Poi è stata velocizzata la terra e rallentata l’erba.
Ergo Borg non avrebbe mai potuto rispondere nel modo con cui hai visto farlo ad Alcaraz …ma ciò non preclude che con un po’ di attenzione e di conoscenza si possa apprezzare il fatto che questo ragazzo possa contare su una varietà di colpi e su una capacità di giocare con profitto in tutte le zone del campo mai vista prima.
Viola 1946,
ti riferisci a Panatta Lendl di coppa davis a Romanel 1979.
Semifinale di Davis. Incontro sospeso sul punteggio di un 1 set pari.
Ripreso all’indomani con Panatta che rifilò 6-0 6-0 a Lendl.
Il compianto e sempre rimpianto BT Bergamo, capitano non giocatore degli azzurri commentò “Credo non si possa giocare a tennis meglio di così”
Luglio 19th, 2023 alle 08:16
Caro Alessio Rui,
mi permetto di dissentire.
Io valuto il tennista sulla scorta di un paio di criteri: quanto abbia inciso nel suo sport (come fai te) e la qualità del suo gioco (come faccio io).
Quindi, sotto il primo aspetto ci sono tennisti come Borg che hanno portato la regolarità di gioco e la solidità mentale prima di Djokovic e Nadal, come McEnroe e Girulaitis che hanno portato la genialità prima di nessuno, come Sampras o Edberg o Beker che hanno portato il serve and volley che non fa più nessuno, come Ivanisevic che ha portato il servizio-cannonata.come tutti dopo di lui, come Lendl o Connors o Courier che hanno raggiunto il punto massimo di equilibrio fra potenza ed eleganza del gesto.
Dopo quest’ultimi è arrivata la scuola americana di Bollettieri e Piatti da noi con il loro tennis arrotato e racchette moderne ed il tennis non è stato più lo stesso.
Si e’cominciato con le donne – vuoi mettere la Capriati o la la Seles con gente come Sabatini, Justine Henin Ardenne o Graff o Navratilova ? – e poi con gli uomini fino allo scatafascio di Agassi (hai letto la sua autobiografia ? C’è scritto tutto lì).
Pallettari, a velocità supersonica ma sempre pallettari e te lo dimostra il fatto che colpiscono diritto e rovescio (ovviamente bimane) con la stessa forza e le stesse angolazioni.
Djokovic e Nadal nascono da lì, con il loro gioco martellante ma sempre lo stesso, cui hanno aggiunto solo una solidità mentale impressionante e fisici da decatleti.
Praticamente, l’ultimo rimasto era Federer che infatti si è distinto per il suo gioco ma ha vinto molto meno degli altri.
Se guardi Alcatraz, rivedi un Nadal a vent’anni: stesso diritto frustato con la racchetta parallela al terreno (sono angolazioni impossibili per i comuni mortali), diritti praticamente schiacciati da sopra la testa, pochissima varieta di rovescio (il rovescio bimane sarà sempre.lo stesso in eterno, da gattone Mecir a Wilander a Nadal a Djokovic a Alcaraz incolpi sono sempre gli stessi) soltanto che Alcaraz è veloce e reattivo come un furetto.
Ma fra lui e Federer a vent’anni c’è come fra me e Clark Gable e stai tranquillo che Alcaraz ai livelli di gioco dello svizzero non ci arriverà mai.
Ti ricorderai del gioco di Federer ma non ti ricorderai del gioco di Nadal o di Djokovic o di. Alcaraz ma solo delle.loro vittorie.
Poi c’è la storia del servizio, che ormai è ai limiti della velocità del suono ed ha delle rotazioni esterne si limiti della fisica delle particelle.
Quindi, nel tennis è come nel calcio: più quantità e meno qualità.
Luglio 19th, 2023 alle 22:10
Non c’è niente da fare: vedi Musetti e ti innamori del tennis; vedi Alcaraz e probabilmente cambi canale (a meno che non giochi contro un italiano), anche se diventerà il più vincente di tutti.
Se lo sport si riduce a contare solo i trofei, non ci sarà differenza con una qualunque struttura commerciale, dove contano più i fatturati di tutto il resto.
Se invece ancora ci interessa quella parte del giudizio che a volte permette paragoni non scandalosi tra azione sportiva e arte, insieme al risultato bisogna considerare anche il gesto tecnico, l’eleganza, il divertimento che se ne trae a godere dell’evento sportivo, l’intelligenza e la follia dell’atleta.
Ricordiamoci che Van Gogh in vita sua riuscì a vendere un solo quadro, ma quando entri al Museo d’Orsay o al Kroller-Muller di Otterlo capisci che è stato il migliore.
Luglio 20th, 2023 alle 09:43
Maledeto Toscano,
sono io stavolta che mi permetto di dissentire.
Valutare un atleta per quanto abbia inciso in seno alla discilplina di riferimento, a mio modo di vedere, è un concetto diverso da come lo esplichi tu.
Borg ha cambiato il tennis nel senso che c’è stato un tennis prima di lui e dopo di lui.
Ha portato i colpi frontali e, fuori dal campo, ha fatto si che il tennis arrivasse in Tv dando origine ad un fenomeno pop, che prima era relegato a livelli elitari di pubblico.
MceEnrose e Gerlaitis (a parta eche tra i due c’era una categoria di differenza) sono stati due talenti sublimi ma il loro tipo di tennis aveva avuto già autorevoli interpreti come Ashe, Nastase e gli australiani vari (Laver su tutti, ma anche Roche, Newcombe ecc)
Edberg e Becker, come tu scrivi, sono stati grandi interpreti del serve and volley (più Edberg che Becker a mio modo di vedere) ma il serve and volley era nato cent’anni prima. Oggi lo vediamo meno perchè l’erba è stata ralllentata….
Potrei anche citare Leconte, che a mio modo di vedere giocava a tennis meglio di tutti i suddetti, ma per essere riconosciuto un top devi avere anche qualità diverse dal giocare bene i colpi.
La qualità, a mio modo di vedere, è un concetto più alto della tecnica. Il talento per esser tale deve essere razionalizzato altrimenti rimarrai un giocatore da colpi (Recoba) ma non sarai mai un top (Messi).
Noto invece che su Alcaraz qualche amico del blog sconta un deficit di conoscenza.
Vi siete fati l’idea di un nuovo Nadal? Sagliatissimo.
A parte che Nadal non è solo un atleta robot ma uno gioca benissimo a tennis (certo non come Federer ma nemmeno lo possiamo definire un pallettaro), Alcaraza ha qualcosa di Nadal ed anche di Djokovic (il rovescio in allungo che trasforma l’azione da difensiva in offensiva) ma è un giocatore tecnicamente dotatissimo.
Gioca la palla corta in maniera sublime (sembra Panatta), di rovescio per portare l’avversario a rete, e di dritto per chiudere diretamente il punto con ricami da puro artista.
Dal punto di vista estetico, ha giocato i punti più belli nei momenti topici della finale, come riconosciuto dal suo aversario, e cosa determinante, sa giocare in tutte le zona del campo. E’ bravo a rete ma è eccezionale nel giocare di controbalzo come faceva Roger (si, non sto bestemmiando).
Il fatto che sia bene preparato atleticamente non deve distoglirvi dall’ammirare la sua fantasia, il suo talento e la sua tecnica.
Luglio 20th, 2023 alle 10:11
Grazie agli ultimi interventi (oltre che i precedenti), mi rendo conto delle mie perplessità di non tecnico del tennis, non l’ho mai giocato per problemi economici e di casta.
Una cosa mi è chiara, con l’aumento della potenza e della conseguente velocità, sei costretto a giocare sul fondo e, quindi, necessariamente fare il “pallettaro”.
Temo purtroppo che gli artisti avranno difficoltà ad imporsi, con le velocità attuali con cui viaggiano le palle e si fanno i servizi.
Quindi, caro Roberto io e te ne rimarremmo delusi. Pensa che io tifo istintivamente Diokovic da quando ho scoperto il suo amore per l’Italia. Io mi intenerisco in questi casi.
Ad esempio, sembra sia scomparsa la palla lunga per preparare la discesa a rete, se ti permetti una cosa simile ti arriva un lungo linea terrificante.
Le palle liftate che un tempo erano molto usate insieme alle smorzate, sono praticamente scomprse, almeno nella traiettoria, poichè quando toccano terra, esplicano il cambio di direzione.
Un po’ la considerazione che ho fatto tra Monzon e Benvenuti. Benvenuti era incredulo che i suoi colpi non avessero effetto su Monzon.
Ecco la morale nello sport non vince il più bello ma il più forte.
Questo, non so perchè, mi riporta alla lotta eterna tra l’arte e la falsa pudicizia. Paolo IV ordinò di rivestire con le mutande i nudi presenti nella Cappella Sistina: povero Michelangelo.
Un saluto.
Luglio 20th, 2023 alle 18:18
Alessio Rui: ti riferisci a me riguardo al deficit di conoscenza.
Ti sbagli, il tennis l’ho giocato e insegnato, il livello è rimasto mediocre, ma il gioco lo conosco benino, se permetti, e non mi va di fare il fenomeno se affronto l’argomento sul blog.
Ripeto allora, in maniera leggermente più ampia: Alcaraz diventerà il più vincente di tutti, perchè è giocatore completo tecnicamente, è giovanissimo e quindi con margini di miglioramento ancora possibili oltre ad essere forte nella testa.
Non ho detto che assomiglia a Nadal, lo deduci tu per esercizio retorico, perchê di lui ha più soluzioni e armi a disposizione nel suo bagaglio tecnico.
Però mi annoio a vedere una sua partita.
Che ci vuoi fare?
Lo vedo muoversi e gli tifo contro, pur essendo egli anche molto corretto ed educato.
Si tratta di disturbo estetico.
Siccome si invecchia e si riduce inevitabilmente il tempo che si può dedicare ai piaceri, a me non va di stare a vedere per ore quel ragazzino perfetto che straccerà tutti i record nella sua carriera, ma che non mi suscita emozioni.
E i tecnicissimi particolari che dovrebbero spiegare il perchè mi dovrebbe piacere per forza, te li lascio tutti.
Però che noia i primi della classe che te lo fanno notare, ragazzi.
Luglio 20th, 2023 alle 20:14
Ribertodisaniapichino,
1) non mi riferivo a te
2) i gusti personali sono insindacabili
3) non sono il primo della classe
Un saluto
Luglio 20th, 2023 alle 20:45
Caro Alessio Rui,
se serve a trovare un punto d’incontro, pensa che io abbia scritto quello che ha scritto Robertodisanjacopino, in maniera più fine di me.
Riassuntivamente, per me Federer è stato l’ultimo che ha coniugato arte/tecnica/talento/spettacolo/emozioni (mettila come vuoi tu) con la forza fisica.
Federer colpisce con angoli ancora umani, gioca il rovescio a una mano, ha molti colpi piatti (che sono gli unici davvero spettacolari), gioca in tutte le posizioni del campo e non mi annoia nemmeno quando si mette le scarpe o bene a cambio campo.
Alcaraz ed i suoi predecessori giocano con angoli -di gioco e di racchetta – non umani e, soprattutto, mi annoiano da morire.
Non si emoziona lui e non emoziona neanche me: vuoi mettere il volto sofferente di Paolino Canè con le smorfie antropomorfiche di Alcaraz o Nadal ?
Io sono per gli instabili mentali del tennis – vedi alla voce McEnroe – gli instabili di gioco – vedi Chang al Roland Garros – i robot manichini li lascio a te.
Sono convinto che Alcaraz vincerà tutto ma non con me al teleschermo.
Luglio 20th, 2023 alle 23:02
@36 Robertosanjacopino,a differenza tua e di altri non mi intendo minimamente di tennis,però un bell’incontro me lo vedo volentieri,e se c’è un italiano ancora di più.
Ecco,se c’è berrettini,musetti,ma anche sonego,tifo pure e a bestia. Se c’è sinner tifo e basta,perché anche se diventerà uno dei migliori,a me non mi emoziona
Luglio 20th, 2023 alle 23:07
@maladetto,ecco,io appunto non me ne intendo,ma federer è un altro che mi piaceva da morire,lui sì mi emozionava. E mi fece schiantare berrettini quando dopo un incontro perso gli disse “maestro,quanto le devo?” 😁
Luglio 21st, 2023 alle 09:50
Caro Maledetto Toscano,
i gusti sono insindacabili.
Permettimi però che trattare gli altri cone la frase ” i manichini li lascio a te” porti a pensare che oltre ai gusti tuoi tu voglia esser padrone anche di quelli altrui. E
Non ho mai detto che amo i manichini.
Federer è stato il campione che ho amato di più di tutte le discipline da quando sono nato. Averlo visto giocare, tanto a Roma che negli slam, è stata una grande emozione, averlo visto alenarsi è stata estasi…averlo conosciuto un privilegio.
Ciò premesso, il mio intervento era per sottolineare come Alcaraz non rappresenti il prototipo di manichino costruito bensì un giocatre, moderno quanto si vuole, che ha riportato in auge colpi del passato come la palla corta di dritto (ovvero la più complessa giocata alla Panatta o alla Rafter) con tanto ricamo di puro polso o la capacità di giocare in controbalzo che stava sparendo dai campi.
Dopo di che se preferisci Canè sono gusti tuoi e ci mancherebbe.
Ad ogni modo Federer tutto è stato fuorchè un instabile.
Federer ha trasformato il concetto di genio e sregolatezza in 2genio e regolatezza”.
Federer è stato pulizia, eleganza, correttezza, tecnica, razocinio e , soprattutto, armonia.
Le smorife di Canè con Fererer non c’entrano nulla…