Tanto per chiarire…
Scusate se per una volta utilizzo il mio blog per parlare di cose che riguardano, o riguarderebbero, gli addetti ai lavori, ma negli ultimi giorni ho dovuto rispondere privatamente a diversi messaggi che mettevano in dubbio gli ascolti radiofonici.
Li indirizzavano certamente “amici” di radio concorrenti, ma non importa, perché è doveroso essere cortesi con tutti (o quasi).
L’ho fatto senza pubblicare sul blog perché non volevo alimentare polemiche sterili.
le contestazioni riguardavano quello che avevo scritto a proposito di Corvino e dei mezzi a disposizione: ebbene, la maggior parte delle contestazioni era legata al fatto che i maggiori ascolti di Radio Blu fossero legati ad una maggiore diffusione (cosa tra l’altro non vera per due delle altre tre emittenti che parlano quotidianamente di Fiorentina).
E comunque, per tagliare la testa al toro, mi sono fatto mandare i dati sulla sola provincia di Firenze che vedono radio Blu in testa con 50.000 ascoltatori, le altre ne hanno rispettivamente 35.000, 24.000 e 17.000.
Spero così di aver chiuso, almeno fino ai prossimi dati audiradio, ogni polemica.
Febbraio 4th, 2009 alle 20:36
David fai migliorare la ricezione di radio blu in mugello, che tutte le volte mi tocca fare i salti mortali per ascoltarvi!!!
Siete forti!
FORZAVIOLA!!!
RISPOSTA
Hai ragione, ma le frequenze sono cristallizzate e quindi possiamo solo operare con scambi che per ora non hanno avuto esito.
Questo avle anche per Siena città, Grosseto e la Maremma.
Mi spiace molto, ma è indipendente dalla nostra volontà, ciao
David
Febbraio 4th, 2009 alle 21:15
David braccino frugati e compra Radio Deejay! 😉
RISPOSTA
Ci stavo giusto penando perché mi erano avanzati una trentina di milioni di etro e non sapevo dove metterli…
Ciao,
David
Febbraio 4th, 2009 alle 21:40
ma chi è che si interessa così tanto di questi dati di ascolto? mah…
RISPOSTA
A tanti, te lo assicuro.
A tutti quelli che lavorano nei media, ai commercianti fiorentini e toscani che devono programmare la pubblicità, a chi vende gli spazi in radio.
E cmq la mia era solo una precisazione perchè c’è chi si diverte a millantare sciocchezze e scrivere fregnacce, con la speranza di essere pubblicato per avere un po’ di pubblicità.
In particolare ce n’è uno, piccolo e tignoso, che si sente investito dal sacro fuoco e che temo avrà delle brutte sorprese.
Ciao,
David
Febbraio 4th, 2009 alle 22:56
già se elimini damascelli fai 50.000.sarà ma a me sembra più scontato della upim,brillante come marzullo ed interessante come uno strip della righini, ed a parte questo gli frega della Fiorentina come allo stato della crisi di Prato. sì però ora non iniziare con il fatturato ed il monte ingaggi di soli 37 milioni contro i 120 di radio deejay ed i 90 di Rds.
Febbraio 4th, 2009 alle 23:43
perché non fai un pò di nomi? Tanto per capire a chi l’invidia gioca brutti scherzi.
RISPOSTA
No, mi spiace, altrimenti dovrei pubblicare i post, molti dei quali sono palesemente scritti sotto falso nome.
Non sono però difficili da intuire, ciao
David
Febbraio 5th, 2009 alle 02:22
Ti posso riconoscere anche qualche dote da commentatore radio, ma sei sempre il solito autoreferenziale. Il dio dell’etere, colui che non sbaglia mai ed è sempre il meglio, a dispetto degli altri (poverelli, ma che ci stanno a fare il mondo?). E non capisci che a fare così, finisci con lo stare sullo stomaco (ed uso un eufemismo).
Cordiali saluti da un tifoso viola e tuo lettore saltuario
RISPOSTA
No, guarda: io sbaglio tantissimo.
Ho sbagliato un sacco di valutazioni sulle persone, mi sono fidato di gente che poi mi è andata bellamente in tasca.
Mi metto talmente in discussione che ogni giorno per me riparte da zero e ti assicuro che se non avessi questa spinta col piffero starei a rompermi le scatole per organizzare un qualcosa che alla fine economicamente mi regala molto meno di quanto prenderei se facessi il solo commentatore o radiocronista.
Mi spiace se a volte posso sembrare autoreferenziale, ed è pure probabile che lo sia, ma forse tu non hai un’idea precisa della giungla che è il mondo giornalistico/sportivo ed in particolare quello delle radio, dove quasi a tutti basta avere un microfono in mano per sentirsi qualcuno.
Mi sento tlamente poco un dio dell’etere che alla radio parlo pochissimo (in media, radiocronaca a parte, una volta ogni dieci giorni), mentre c’è gente che ha ormai occupato militarmente gli studi.
Spero di averti chiarito le mie idee e cmq prendo le tue critiche come spunto per migliorare.
Quanto a stare sulle scatole, nel mio ambiente non mi preoccupo: meglio così che compatito come accade a tanti che si prendono le pacche sulle spalle e poi, quando se ne vanno, i sorrisini ironici.
Ciao,
David
Febbraio 5th, 2009 alle 06:54
DI AL CORVO DI DAUGLAS COSTA DEL GREMIO PER FAVORE,FAMMI SAPERE CIAO.
SCUSA SE ROMPO MA SONO CURIOSO DI COSA PENSA E TE SEI L’UNICO CHE PUO’ PARLARCI.
RISPOSTA
Alla prossima intervista proverò a ricordarmene, ciao
David
PERCHE’ NON FAI UNA PUNTATA COL CORVO CHE RISPONDE A NOI TIFOSI???
Febbraio 5th, 2009 alle 07:26
Io David ho 33 anni e vi ascolto da quando ne avevo 15 piu’ o meno e siete sempre stato il punto di riferimento per quanto riguarda la fiorentina. Se posso farti un appunto, ti posso dire che alle 18 quando parte la trasmissione le stesse cose che dite le hanno già dette in due radio in tutte le salse….perchè dovrei ascoltarvi quindi? E te lo dico con dispiacere, perchè mi ero affezionato a voi ed all’aspettare le 18 per sapere le novità sui viola…ma se alle 13 le so già….Quello che mi spinge ad ascoltarvi a giorni alterni sono la professionlità di alcuni dei conduttori ed ovvamente la tua, che lanci sempre nuovi spunti interessanti da seguire. Poi ovviamente è una mia riflessione e sicuramente mi sbagliero’, ma secondo me sono gli uomini ed il loro carisma che attirano gli ascoltatori…ed ultmamente al pentasport….per cui se si badasse meno agli ascolti e piu’ alla sostanza. Ciao ciao
RISPOSTA
Caro Simone, alcune considerazioni: noi ci siamo dalle 9.15 e quindi col tuo ragionamento alle 13 le cose dette da altre parti le hai già sentite a Radio Blu.
E poi molte cose nel calcio accadono dalle 13 alle 20 e quindi in questo senso il Pentasport è assolutamente il primo. Senza contare che, con presunzione, considero il Pentasport l’unico programma che fa solo giornalismo senza bisogno di sms e ascoltatori che intervengono ed il nostro parterre, e lo dico sempre con presunzione, di opinionisti e conduttori è assolutamente imbattibile.
Perdona la mia assoluta mancanza di modestia, ciao
David
Febbraio 5th, 2009 alle 08:01
i dati AUDIRADIO???
Falsi come banconote da 1 Euro!
Lavoro in una radio della Sardegna dove esistono 3 emittenti a diffusione regionale, 2 stanno a Cagliari, una ad Olbia. Questi gli ultimi dati: Radiolina Cagliari 110mila; Radio sintony Cagliari 120mila; Radio Internazionale Olbia 47mila. Ora, considerata l’esistenza di un numero pazzesco di network nazionali, quasi tutti abbondantemente stimati sopra i 100mila, ed i tre canali rai, sommando i bizzarri numeri di questo organismo (audiradio), si evince che in Sardegna non bastano TUTTI i suoi abitanti per raggiungere certe cifre. Fosse per me l’AUDIRADIO non esisterebbe.
RISPOSTA
Può essere, ma è l’unica banca dati che c’è a disposizione, ciao
David
Febbraio 5th, 2009 alle 08:06
io mi ritengo un fedelissimo del pentasport sono uno dei 50000 fiorentini che segue il programma, ma ti devo confessare un tradimento qualche volta dopo il penta passo a ladyradio per ascoltare curva fiesole o ultra viola.
mi perdoni?
forza viola e forza santana (non mollare)!
RISPOSTA
Ma certo, è l’unica trasmissione che ogni tanto sento anch’io oltre al Penta, il venerdì quando torno a casa.
Leo Vonci è molto bravo e mi fa piacere che sia così cresciuto professionalmente, il Passa è una sicurezza, anche se ogni tanto gli si intasa la vena sui giornalisti, ciao
David
Febbraio 5th, 2009 alle 09:01
Caro David, anch’io ho sempre avuto qualche dubbio sull’attendibilità dei rilevamenti dei dati sugli ascolti.
Parlo in termini generali e non mi riferisco certamente a RadioBlù, che, mille più o mille meno, è di sicuro la prima radio privata della Provincia di Firenze ed una delle prime in Toscana.
Mi riferisco invece ai grandi media nazionali, che basano i propri introiti pubblicitari proprio su questi rilevamenti, che, come sai meglio di me, non sono effettuati da società indipendenti ed autonome, ma sono a loro volta società private, più o meno occultamente controllate dai “controllati” !!
Come dicevano gli antichi Romani, è bene controllare ma “qui custodiet custodes” ?? ( chi controlla i controllori ??!!).
Febbraio 5th, 2009 alle 09:02
David metti un ripetitore anche in valle del serchio… fino a 2 anni fà avevate una stupenda frequenza ai 91.2 poi….puf, sparita, è rimasta la storica ( e purtroppo disturbata ) 91.9…..aiuto!! non sopporto più caressa!
Febbraio 5th, 2009 alle 09:08
Ottimi dati, qs. mi rallegra e conferma la validità della mia scelta.
Grandi!!!
Febbraio 5th, 2009 alle 09:33
Professionalmente sulla Fiorentina siete inattaccabili , solo sul calciomercato c’è quel personaggio bravo , creato dal Penta che sta facendo strada su un’altra emittente , che Vi da del filo da torcere(sai perfettamente chi è).
Un consiglio lo voglio dare , pensa ad un programma umoristico sulla Viola , confesso, a me Quarto Posto mi fà morire dal ridere , e parlando di Fiorentina , a Radio Blu è l’unica cosa che manca .
Febbraio 5th, 2009 alle 09:39
David, bravi a tutti voi di Radio Blu.Io vi seguo tutte le sere in streaming da Parigi(18hr-20h). La Domenica seguo i vostri commenti in partita e dopo mentre guardo la Fiorentina in TV.Essendo lontano é una grande consolazione.Grazie.Siete sempre i piu obiettivi.
Febbraio 5th, 2009 alle 10:00
Sai cosa mi disturba David? Che oggi fare il tifoso è diventato un lavoro per alcuni, fare il tifoso vuo dire guadagnare, questa proprio non mi va giu(trasmissione Curva Fiesole). Ma non li bastano le entrate dei banchetti sotto la curva? E gli scontrini?
Febbraio 5th, 2009 alle 10:54
Anch’ io sono dei 50.000 e l’unico rammarico è per la risposta al primo post; come godrei far sentire i tuoi urli a qualche simpatico parente maremmano.
Buona giornata a tutti.
Febbraio 5th, 2009 alle 11:11
un aggiunta al post di Simone:
non scordiamoci di Internet dove le notizie vengono date in tempo reale e quindi molto spesso il Pentasport risulta un “già sentito”. Ma che per chi non lo usa o non lo può usare il discorso cambia radicalmnete !!
Saluti
Febbraio 5th, 2009 alle 11:44
Premetto di non aver niente a che fare né con la radiofonia né con il mondo della pubblicità, ma parlo da semplice ascoltatore.
Che Audiradio sia poco attendibile – o, quantomeno, assai sospetta – è storia vecchia come il cucco (ci fu anche un’inchiesta abbastanza sconcertante di Striscia la Notizia, qualche tampo fa). E soprattutto è gestita dai pubblicitari, che hanno tutto l’interesse a convogliare la raccolta degli spot sulle stazioni già più ascoltate (e che quindi pagano di più la pubblicità stessa).
Capisco che sia l’unica banca dati esistente, ma il fatto che le sue rilevazioni appaiano palesemente manovrate dovrebbe far venire qualche dubbio anche a chi le prende come riferimento.
Ecco cosa scriveva tempo fa Carlo Ruggiero su “Osservatorio media”:
“Per quanto riguarda i dati d’ascolto del settore radiofonico, inoltre, anche il metodo di rilevazione utilizzato lascia piuttosto interdetti. Audiradio è un ente che fa sostanzialmente capo all’UPA (Unione Pubblicitari Associati) ed è stata spesso accusata di inattendibilità. La metodologia di analisi utilizzata per la rilevazione dei dati di ascolto radiofonici nazionali e locali, infatti, si basa su indagini telefoniche effettuate su un campione piuttosto limitato. Ma Audiradio è stata spesso nell’occhio del ciclone anche per alcuni madornali errori commessi. Errori che, anche in questo caso, derivano essenzialmente da vere e proprie assurdità metodologiche. Si pretende, ad esempio, di tenere gli intervistati al telefono per più un quarto d’ora, e che costoro siano in grado di ricordare quale programma hanno ascoltato nelle varie fasce orarie. Di conseguenza il campione intervistato, definito da alcuni esperti “stressato”, non appare affatto attendibile. Qualche anno fa, poi, alcune radio locali pugliesi hanno svolto indagini parallele con un campione quattro volte superiore a quello di Audiradio nella sola Puglia. Il risultato fu la scoperta di margini di errore a danno di alcune testate che sfioravano il 130%. D’altronde, come possono definirsi attendibili dati che a distanza di un trimestre assegnano ad una radio che è rimasta la stessa, con stessi programmi e stessi conduttori, oscillazioni di ascolto pari al 40 per cento?”
Febbraio 5th, 2009 alle 11:59
Hai ragione Rudy “disco” ma come ha detto Guetta, l’importante è che ci credano coloro che devono investire nella pubblicità no ??
Contenti loro…contenti tutti !
Febbraio 5th, 2009 alle 12:00
GRANDI ED INIMITABILI,
metto ai voti una mozione
DAVID VOGLIAMO IL VERO SULLIVAN SHOW ALMENO UNA VOLTA AL MESE L’ULTIMA VOLTA E’ STATO INCOMMENSURABILE!!!!!
continua cosi!
Febbraio 5th, 2009 alle 12:23
Ciao David, tagliamola corta: anche per me sei il numero 1 !!! Poi come tutti avrai i tuoi difetti ma io ti ascolto sempre volentieri e non sono uno che si accontenta facilmente. Poi se altri tifosi viola preferiscono ascoltare alte emittenti
ripsetto la loro decisione ma per me RADIOBLU’ E BASTA!. Un solo GRANDE appunto ( mi hai già risposto ma il problema rimane): quando sono allo stadio sei in ritardo, quando vedo sky sei in anticipo e quindi mi perdo il tuo commento in diretta e non sai che rabbia dover ascoltare sky o la rai (anche se a Firenze ti alterno con la rai): ma non è possibile almeno sistemare con SKY??? perchè altri non si lamentano??? non è possibile che il problema esista solo per me? GRAZIE ED UN ABBRACCIO vai avanti cosi.
Febbraio 5th, 2009 alle 12:35
X LARRYROCK
voto la mozione!
Febbraio 5th, 2009 alle 12:49
La sera ascolto spesso il Pentasport e da un po’ di tempo anche il programma su RTN (mi pare “Quarto Posto”), fatto bene che fa morire dal ridere.
I dati AudiRadio sono senz’altro gli unici, però David, sai meglio di me che Ranieri dice la pura verità e che non sono affatto attendibili.
I riscontri sono altri, che oggettivamente avete, e cioè che bene o male ti ascoltano in tantissimi.
Vorrei sottolineare il post di CaneSciorto, situazione che ho più volte sottolineato anche aspramente proprio in questo blog.
Ad ogni modo però, sembra quasi che gli sms o le telefonate delgi ascoltatori siano viste come “solo” un riempitivo e che gli altri ne abusino perché hanno poco da dire.
Non lo so, ma potrei dire la stessa cosa su diversi vostri “opinionisti”, non ti pare?
Auspico anch’io un filo diretto non con i giornalisti (molti dei quali NON VALGONO GRANCHE’), ma un filo diretto coi dirigenti come ha scritto qualcuno. Magari una volta ogni 2 mesi, o con i giocatori, come era un tempo.
So che i tempi (e i costi) sono proprio cambiati, ma con internet il 105% delle notizie che date sono spesso già state sentite, e c’è bisogno di una di queste due cose:
1) o i giornalisti che collaborano con te approfondiscono alcune notizie e tengono l’esclusiva per Radio Blu SENZA scriverle prima in vari siti;
2) o qualche dirigente/giocatore ogni pochino viene in diretta e risponde a vostre e nostr domande, creando così un programma “unico ed irripetibile” (perché no, potrebbe essere anche un “Sullivan Show”!).
Boh, idee mie.
Febbraio 5th, 2009 alle 13:00
Caro David, io saro’ sicuramente uno di quelli che hanno generato questo tuo post e son felice per le spiegazioni che hai dato e anche per il tono pacato con cui hai risposto a parecchi messaggi (VEDI CHE QUARCHE VORTA UN FO SOLO POLEMICA :)). Spero solo che risponderai anche a me col solito tono pacato e che gradirai il mio ritorno ad un linguaggio piu’ forbito e ad un tipo di scrittura meno ‘originale’. Questo per dimostrarti che non sempre ciò che ‘è’ è ciò che ‘appare’ e che dietro ad un becero lettore del tuo blog che si esprime con termini fiorentini e fa sempre il Bastian Contrario, può celarsi tutt’altra persona.
Dopo questa doverosa premessa, vorrei solo puntualizzare un concetto perche’ temo che tu, come molti giornalisti, da un discorso di 20 righe, estrapolate, commentate e “criticate” solo 4 o 5 parole che poi sono sempre quelle che fanno comodo al concetto che volete portare avanti. Per cui, se permetti, ribadisco il concetto: io ho detto solo che Lady Radio non ha gli stessi mezzi di Radio Blu perchè ha diffusione provinciale e non regionale. Questo e’ inconfutabile come hai giustamente detto anche tu nel tuo post. Poi, da questo concetto di base, potremmo estendere tutta una serie di ragionamenti economico-commerciali che non sto a farti, ma che penso sia facile intuire; Radio Blu e Lady Radio non possono essere messe sullo stesso piano dal punto di vista dei mezzi a disposizione. E lo dico pur non essendo un ‘dipendente’ di Lady Radio e ascoltando con piacere sia questa radio che la tua. Ti dirò anzi che, relativamente al PentaSport di cui sono un ascoltatore (anche se non quotidiano per vari motivi lavorativi), io critico solo questo voler elevare gli opinionisti e i giornalisti su un piano “diverso” dai tifosi e dalle persone comuni. Io ho visto te, ho visto Rialti, ho visto la Righini, ho visto Bucchioni, ho visto Ferrara e molti altri… eppure non mi sembrate diversi da me o da qualunque altra persona normale. Invece, ascoltando il PentaSport degli ultimi anni, si nota questa volontà di essere considerati una elite, una casta… gli eletti! Io vi ho sempre ascoltato fin dai primi anni 80, ma solo in questi ultimi anni si e’ verificato questo cambio di atteggiamento, questa trasformazione in classe nobile che guarda dall’alto il tifo viola e in generale tutti i comuni mortali. La cosa, come forse avrai dedotto anche da altri post prima del mio, e’ peggiorata quando molte persone si sono rese conto che anche questa presunta “Elite” sbaglia, anzi, in qualche caso dice proprio delle sciocchezze, ma lo fa dall’alto del proprio piedistallo che anche tu hai contribuito a creare. In giro ci sono persone normalissime ma che, di calcio, capiscono molto piu’ di tanti giornalisti o addetti ai lavori e basta sentire i commenti o gli interventi fatti durante il Filo Diretto.
Quindi, qual’è la conclusione di questo lungo discorso fatto da un “inedito” POLEMICA? Beh è molto semplice: tutte queste persone comuni non possono certo sostituirsi ai giornalisti, ma i giornalisti non devono dimenticare che esistono le persone comuni e non devono mai pensare che l’ascoltatore sia un gradino sotto di loro (magari bravo, ma sempre un gradino sotto). L’errore commesso dalla nobiltà francese alla fine del XVIII secolo fu proprio quello di ‘distaccarsi’ dal popolo, di ritenere il popolo una massa di scagurati che non si godevano le bellezze della vita. Ma cosè un nobile senza il popolo? Se fossero tutti nobili, esisterebbe la ‘nobiltà’? Quindi, l’ascoltatore comune ha bisogno del giornalista, ma anche il giornalista ha bisogno dell’ascoltatore comune e deve per questo rispettarlo e apprezzarlo perchè è da lui che deriva la sua ‘nobilità’ e non dal diritto divino come credeva Luigi XIV e i suoi successori che, per questa convinzione, hanno perso la testa.
Forse, altre radio, hanno capito che il registro da usare doveva essere un po’ più vicino alle persone ‘comuni’ e sono riusciti ad accorciare la distanza tra il mondo elitario dei giornalisti sportivi e quello dei tanti ‘comuni’ sportivi che ascoltano la radio.
Spero che tu, se avrai voglia di rispondermi, lo faccia apprezzando queste mie parole e non ritenendole sbagliate a prescindere. Sono parole che provengono dalla persona ‘comune’ verso il ‘nobile francese’ nella speranza che questo non perda la testa.
I’ POLEMICA
RISPOSTA
Caro Polemica, il discorso è semplice: non è questione di essere al di sopra dei tifosi. Questo non l’ho mai pensato e, anzi, c’è tanto buonsenso negli ascoltatori, a volte più che negli addetti ai lavori.
E del resto noi diamo spazio a chi vuole intervenire, ma lo facciamo in modo misurato.
Se aprissimo sempre le linee e riempissimo le trasmissioni di sms sarebbe molto più facile e meno dispendioso, sia in termini economici che di impegno.
Quanto alla differenza del bacino di utenza, mi pare che i dati riportati per Firenze (per non parlare di Prato…) parlino chiaro e i mezzi a disposizione, cioè gli editori alle spalle delle radio che parlano di Fiorentina, sono da mettere sullo stesso piano.
Ciao,
David
Febbraio 5th, 2009 alle 13:14
Anche se cambierei qualcuno dei “vostri” con qualcuno di altre radio, devo dire che nel complesso siete effettivamente i più bravi (però sono orfano di Ceccarini!!!) Detto questo, considero la tua continua esaltazione della “radio dei numeri uno” una cosa piuttosto antipatica e uno dei tuoi pochi (almeno dal punto di vista del radioascoltatore) difetti. In generale non mi piace proprio il clima di competizione (a volte a colpi di battutine e dispettucci) che traspare (eufemismo!) spesso sui vari media (non solo voi ovviamente!) che si occupano di Fiorentina.
Febbraio 5th, 2009 alle 13:48
Io francamente non capisco questa tua necessità, caro David, di mettere sempre il petto in fuori con i dati radio; so che mi censurerai per l’ennesima volta ma mi sembri sempre poco elegante in questi casi (qualcuno ti ha definitio “autoreferenziale” con molto garbo): se hai delle beghe di bottega da sistemare all’interno, fallo da te; se devi contrastare un concorrente esterno, fallo con i mezzi che ti sono consentiti ma esternare sul blog ha il sapore di chi parla a suocera perchè nuora intenda. Fai la sponda sui tantissimi frequentatori del blog – me compreso – per ripicche personal-economico-professionali e questo non va bene. Oltre a ciò, mi è piaciuto moltissimo il blog dell’amico sardo. Vuoi vedere che nei dati Audiradio ci sono anch’io che non sento mai né Radioblu nè le altre ? Oltre a ciò, farai i dati magnifici che dici te che ti portano un sacco di soldi in pubblicità ma, come dice il Polemica, a me piaceva molto di più e la seguivo anche la Radioblù di prima che diventasse parte di un impero commerciale. Era più spontanea, più vicina alla gente e molto più originale, forse meno redditizia ma molto più “radio” (nel senso di “radiolina”).
RISPOSTA
Mah, tu senti sempre il bisogno di polemizzare: io racconto molte cose che mi succedono e tra queste cose c’è anche la radio, con tutti i suoi risvolti.
radio Blu non è affatto un impero commerciale, come l’hai definita te, ma un’azienda che produce cinque ore di giornalismo al giorno consentendo a molti ragazzi di avere uno straccio di lavoro.
Come vedi non ti censuro affatto, tu prova ad essere un po’ meno prevenuto e vedrai che troveremo un punto di incontro.
david
Febbraio 5th, 2009 alle 13:49
Ciao David, lo so che senza pubblicità la radio non vivrebbe ma ultimamente gli spot sulla telecronaca sono diventati veramente troppi e troppo pesi. Non è possibile renderli un po’ meno invasivi magari lasciando la tua voce in sottofondo?
RISPOSTA
Sono sempre gli stessi, te lo assicuro, è che a volte io non do il tempo giusto, ciao
David
Febbraio 5th, 2009 alle 14:40
Perchè a Follonica non si sente niente ? In estate soprattutto qualche migliaio di ascoltatori in più probabilmente li fareste !
Febbraio 5th, 2009 alle 14:54
Mi pare che ci sia un sacco di persone che lavora poco o fa il commerciante.
Se alle 18 si conose già tutto, vuol dire che durante il giorno non si è fatto altro che ascoltare le radio o navigare su internet. Un tizio che lavora al chiuso di un’azienda dalle 8 alle 17, se è veramente interessato a qualche notizia, dovrebbe apprenderla durante l’ora di pranzo o aspettare il momento dell’uscita. Quindi il Pentasport va più che bene.
Febbraio 5th, 2009 alle 15:32
Ciao David,
io non sto a rammentare sull’audiradio e tutto il resto, perchè non ci capisco nulla, nonostante la radio mi piace e mi piacerebbe farne parte anche a tempo perso magari affiancando qualche professionista prepararato per imparare, ma lasciando stare le mie faccende, ritorno a bomba su un discorso sulla quale già scrissi un post qui sul tuo blog.
E cioè com’è possibile che radioblù non sia anche sul satellite?
Per non parlare di almeno una tv fiorentina, perchè se uno tifa Viola altre i confini della toscana è tagliato fuori in tutto e per tutto.
Ok che radioblù è possibile ascoltarla in streaming, però ti assicuro che quando il collegamento salta o non è veloce, diventa un calvario ascoltare il pentasport, ma soprattutto la tua radiocronaca, perchè a volte è in ritardo con le immagini di sky anche di 4 minuti.
Via, c’è maremma channel, canale 50 etc… e non c’è niente e nessuno di Firenze?
Mi sembra incredibile.
Comunque ti ringrazio per la risposta che mi hai dato nell’altro topic circa la mia domanda su Grassia. Però se ti capita ancora di sentirlo digli che su telelombardia non è che ci faccia proprio una bellissima figura preso in mezzo da tutti quei burattini.
Ciao
Febbraio 5th, 2009 alle 15:45
Caro david, questi dati secondo me vanno presi con le pinze. Ricordo tutte le polemiche che ci sono state sull’auditel, un sistema non molto scientifico. Del resto se inserzionisti con fatturati miliardari si avvalgono anche dei dati auditel, spendendendo milioni in mediaset, avranno fatto bene i loro conti. Stessa cosa, nel piccolo, per radioblu. Io francamente non conosco le altre radio, è da quando sono piccolo che ho memorizzato 91,7 91,9…non sento l’esigenza di ascoltarle anche se fanno parlare i tifosi. Mi piacerebbe conoscere i dati della mia città (pistoia)
Febbraio 5th, 2009 alle 16:15
Enrico primo, da quale pianeta sei arrivato ?? La tua affermazione denota che non conosci il mondo del lavoro o quantomeno una parte di esso. Considera che chi svolge un lavoro sedentario (uffico ecc) ha a disposizione un PC che è nel 90% dei casi collegato a internet per cui…..! Pensa che, anche i bancari chattano su Facebook !!!
E POI DOVE LI METTI I NUOVI TELEFONINI ??
Poi ci mancherebbe, ci sono tante persone che non potendosi collegare devono attendere la radio..ma da una decina d’anni tutto è cambiato ed anche il modo di informarsi. La mì mamma (80 anni) l’ha pagato l’ICI su internet !!!
Febbraio 5th, 2009 alle 16:26
Sei uno che si piace molto e che è anche convinto di essere un ganzo – di essere tra i più bravi e tra i più preparati – lo dici ai quattro venti e godi nella tua vanità…. ti piaci da morire anche quanto ti riascolti i gol — credi di essere anche interessante e profondo quando esprimi opinioni su argomenti difficili che esulano dal calcio e dalla viola.
Ma dai l’impressione di essere sincero e di non volere apparire meglio di quello che sei. In un mondo popolato di ipocriti non è poco – Poi ognuno ha i suoi difetti…ma chi non li ha…
quindi al di là di tutto … vai avanti così e gli altri….c…i loro
un saluto a tutti
antonio
RISPOSTA
C’è una parte di vero in quello che dici.
Credo che Radio Blu sia assolutamente la migliore e che a parte un paio di persone quelli che ci lavorano siano il massimo che esista sulla piazza.
Ma non mi piace affatto riascoltarmi, anzi a volte mi imbarazza, non credo di essere interessante e profondo quando mi esprimo su altri argomenti, però, soprattutto nel microcosmo calcistico, noto un livello di ignoranza su altre cose veramente allucinante.
Al contrario mi piace ascoltare chi ne sa più di me: ricordo un’intervista a Sofri, oppure altri spunti che ogni tanto vengono fuori nel Pentasport.
Sono radiofonicamente molto presuntuoso, ma per quello che dico bensì per quello che ritengo di aver creato in questi anni.
Se fossi così piacione come mi descrivi, parlerei molto di più ed invece, per fare un esempio, Sardelli, Loreto e Russo stanno in diretta almeno il doppio rispetto al sottoscritto.
Ciao,
David
Febbraio 5th, 2009 alle 16:40
Caro Guetta,
convivevo da giorni con un senso di disagio e d’irritazione generato dalle dichiarazioni recenti di Corvino, che non solo hanno trovato ampia risonanza in tutti media locali ma hanno anche suscitato uno stucchevole consenso presso la stragrande maggioranza – mi pare – degli opinionisti, giornalisti, commentatori e perfino dei semplici tifosi della Fiorentina. Avevo deciso di lasciar perdere, anche perché ho molte altre cose da fare. La lettura di un messaggio pubblicato sul tuo “blog”, in cui si propone una puntata (immagino del Pentasport) interamente dedicata ad un botta e risposta tra l’ineffabile DS e il popolo dei tuoi ascoltatori, ha riacceso il mio disagio e lo ha anzi amplificato al punto da convincermi a inserire il testo che segue nel tuo spazio-internet. Inizio (e potrei, con questa, anche concludere) con una minaccia: metti su una puntata del genere e giuro che rimuoverò definitivamente le frequenze di Radioblù dalla memoria di tutti gli apparecchi radio che possiedo. Mi domando come si possa essere così masochisti da desiderare di essere torturati per un paio d’ore dalle cretinate che Corvino riesce a condensare nei non trascurabili spazi mediatici che periodicamente e sciaguratamente gli vengono messi a disposizione. L’unica cosa apprezzabile delle sue dichiarazioni è che incarnano la perfetta armonia tra forma e contenuto. Mi spiego meglio: dice delle sciocchezze galattiche utilizzando un linguaggio ad esse perfettamente commisurato.
Tra le osservazioni di Corvino spicca per stupidità quella che può essere sintetizzata come segue: più “budget”, maggiori risultati sportivi. Una semplice quanto idiota considerazione, peraltro reiterata, che per motivi incomprensibili non ha suscitato alcuna controversia e che anzi è stata accolta come Rivelazione da parte dei più. Ma come abbiamo fatto a non pensarci prima? E’ tutto così semplice, matematico! Un’equazione che solo il genio italiota poteva svelare! Chi più spende, più vince. Le implicazioni che originano da tale abbagliante Verità sono numerose, alcune quasi comiche. Per esempio:
1) Montolivo, Frey, Mutu, Giardino, Melo, Vargas (siamo già a mezza squadra, badate bene) beccano due milioni ciascuno al massimo, giusto? No! Sbagliato! E’ per questo che non vinciamo: paghiamoli quattro, quanto cioè prenderebbero facilmente se giocassero in una qualsiasi delle strisciate, e vinceremo tutto. E’ un corollario dell’equazione corviniana;
2) Quindi non conta la qualità dei giocatori che una squadra mette in campo, la determinazione con cui affrontano gli avversari, la sapienza tattica di chi li allena e così via: conta lo stipendio annuale percepito dal giocatore, e quindi il “budget” che la società impegna;
3) Per costruire una squadra vincente basta comprare una ventina di calciatori costosissimi e pagarli uno stonfo. Come ha fatto l’Inter per 10 anni, riuscendo però a vincere solo negli ultimi 3-4;
4) Non è affatto vero che la Fiorentina è stata defraudata nel passato recente e meno recente: ha semplicemente prevalso il maggior “budget” delle nostre avversarie: chi poco spende, magari anche avvedutamente, non può che perdere.
5) I Della Valle sono degli illusi. Quando agli esordi dichiararono che intendevano fare calcio e vincere con metodi diversi, privilegiando cioè altri aspetti piuttosto che il mercenarismo imperante – che sognatori! – sbagliavano. Comprensibilmente, visto che non avevano ancora consultato l’Oracolo di Lecce.
6) I tifosi sono dei bischeri. La classifica finale del campionato si delinea in funzione degli investimenti e quindi si rassegnino. Anzi, con senso storico e rispetto per i veri valori dello sport, si prodighino a tifare per gli avversari più facoltosi quando si presentano a Firenze.
Potrei continuare a lungo ma mi non mi diverto più. Buon Corvino a tutti.
Giovanni
Febbraio 5th, 2009 alle 16:53
David “non ti curar di loro…”.
Anch’io appoggio il “sullivan show” con pestuggia e il grande mario da lasciare a ruota libera
Febbraio 5th, 2009 alle 17:33
Ciao David.A me dei dati audiradio me ne frega il giusto ma ci tenevo a farti sapere che,per come la vedo io,quando fai la radiocronaca,in alcuni momenti si capisce poco o nulla di quello che sta succedendo.Se riuscissi a migliorarti in questo saresti “A DAMA”.
P.S.
Giusto per fare qualche nome,Marco Meucci e Carlo Carotenuto non sono il massimo della vita.
Sperando di non aver offeso nessuno,ti saluto cordialmente.
Febbraio 5th, 2009 alle 18:20
Meno male goderiger che ci hai pensato te a rispondere a Enrico Primo.
Quello più scrive e più penso che deve essere bellissimo vivere nel suo mondo dove tutto è diverso dal reale.
Febbraio 5th, 2009 alle 18:32
Io riesco a sentire 2 radio,ma perche’ il lavoro mi consente di poterlo fare, ma mi prende l’ ansia quando sono in vacanza a luglio a Talamone e non sento niente.
Febbraio 5th, 2009 alle 21:47
con questa storia degli ascolti onestamente stai diventando stucchevole…e poi non puoi paragonare radio viola (tanto per fare nomi e cognomi)con il pentasport, vanno in onda ad orari completamente diversi! alle sei la sera c’è più gente che sente la radio che alle due del pomeriggio o mi sbaglio???…e in quanto agli opinionisti lascia perdere…preferisco mille volte brovarone e bucciantini a damascelli e bucchioni
RISPOSTA
Amico mio, io sarà anche stucchevole ma tu sai poco di radio.
Gli orari migliori da sempre per la radio sono la mattina ed il pomeriggio fino alle 17.
Ti sei mai chiesto come mai Fiorello e tanti anni fa Alto Gradimento andavano in onda all’ora di pranzo, mentre alle 18 cominciano i programmi di maggiore ascolto per la televisione (Scotti, Conti ecc)?
Tu sei padrone di preferire chi vuoi, ma cerca almeno di essere obiettivo: il Pentasport gli ascolti se li è guadagnati giorno dopo giorno e se andasse in onda alle 13 farebbe almeno il 50% in più.
Secondo te in ufficio alle 13 la gente guarda la tv o sente la radio? Guarda i numeri assoluti dei vari ascolti nei due mezzi e ti accrogerai della grande sciocchezza che hai scritto.
Ciao,
David
Febbraio 6th, 2009 alle 00:12
Ghebbe te sicuramente lavori molto poco.
Febbraio 6th, 2009 alle 14:48
Enrico, te di sicuro non sai nulla di me. Al di là di questo ti lascio dire, perché vederti scrivere deve essere una gioia per tanti: vedere chi sta peggio fa sentirsi meglio.
Febbraio 7th, 2009 alle 12:00
è verissimo, non è una questione di fascia oraria. Gli ascolti del mattino o del primo pomeriggio sono immensamenti più alti rispetto ad orari in cui, PURTROPPO, la televisione catalizza l’attenzione di TROPPE persone. Io, grande appassionato di RADIO, da un po’ di tempo riesco a sentirla solo in macchina durante i miei spostamenti o la notte, prima di addormentarmi. Il mio programma preferito è ZONA CESARINI su radio 1 rai, ma solo perchè spesso lo conduce un mio carissimo amico, Luigi Coppola. Quando posso ascolto il PENTASPORT, purtroppo solo in streaming, vista la distanza. Potessi farlo lo sentirei tutti i giorni, non ci piove. ciao
Febbraio 7th, 2009 alle 14:28
A TUTTI QUELLI CHE CONTESTANO I DATI
La sera alle 18,30 mettetevi fermi ad un semaforo in una via ben transitata e ponete attenzione ai programmi radiofonici che riuscite a captare dagli abitacoli delle auto che si fermano al rosso.
Nella bella stagione è ancora più facile perchè i finestrini sono spesso abbassati .
Ebbene da oltre metà auto escono le voci di conduttori ed ospiti del Penta.
La proporzione sale se si considerano solo auto alla cui guida siede un uomo .(non c’erano dubbi) .
Difficilmente sentirete altri programmi,
e comunque vi limiterete perlopiù a sorbirvi le hit del momento.
Tiziano Ferro e la Pausini in testa.
Miseramente mi addolora constatare che non mi riesce mai percepire dagli altrui finestrini gli interessanti dibattiti di Radio Radicale su etica, società , politica , nè musica un pò più intelligente.
Avessi mai sentito un pezzo di John Coltrane da quello che ti si affianca mentre sei in coda !
Spesso mi casca le pelotas quando sento sparato a mille Gigi D’Alessio ; con tutto il rispetto sia chiaro .
Ma torniamo a noi.
Radioblu io l’ascolto dal maggio del 1978 , e ormai per meriti acquisiti sul campo sono nel consiglio di amministrazione delle ditte che fabbricano batterie alcaline per radioline tascabili .
Il Penta è oramai una costola della Fiorentina .
Così come sono costole inscindibili della Fiorentina ad esempio l’inno di Narciso Parigi ,il Brivido Sportivo , la torre di Maratona .
Si rifà lo stadio nuovo ? bene , ma attorno al “nuvolone “si deve stagliare un’altra torre , più bella alta et forte che pria .
Penta senza Guetta e Soci ?…d’altrone il Guetta non è eterno ( toccati David !!)
Si preparano dei nastri magnetici campionati sulle voci dei nostri eroi , e si mandano in onda clonati.
Avete presente quando telefonate per sapere il credito del vostro telefonino e una voce vi risponde con parole già impostate e impersonali come un droide di guerre stellari ? Col Guetta si fà uguale .
Il Pestuggia invece non lo cloniamo.
L’individuo è troppo galantuomo per cercar di fregare qualcuno , anche a postuma memoria .
Tra 60 anni o lo imbalsamiamo e lo esponiamo come Lenin al Cremlino , o facciamo una bella statua di cera da esporre al Museo Grevin di Parigi .
Chiaramente sarà nostra cura posizionarlo nel salone tra le cere della Monica Bellucci e di Cannnnavaro .
Il Ciuffi ha già detto che va a visitarlo .
Un caro saluto a tutti
Antonello Vannucci
P.S.rimane tuttavia il rispetto e la gratitudine verso tutti i giornalisti e gli operatori che pur su altre emittenti ci porgono il loro contributo .
Nel loro Rispetto e nella pari dignità vi è la piena soddisfazione degli utenti e la reciproca crescita di qualità del prodotto offerto.
In fondo chi reputa Radioblu la migliore lo può fare perchè c’è la possibilità di scegliere.
Febbraio 7th, 2009 alle 17:58
Leggo il tuo blog da qualche mese e soprattutto quando parli di argomenti extra calcistici spesso mi fai incaxxxxxre. Però mi piaci perchè sei venuto su dal nulla e a forza di fare a sportellare hai costruito un bel giocattolo che funziona e che io ascolto volentierissimo. Ti dirò di più… negli ultimi due anni ho avuti lutti familiari gravi. Abbandonarmi quotidianamente alle chiacchiere del Penta sport è stato un piacevole sollievo in giornate dure e pesanti. Capisco anche che, avendo lottato molto per edificare il tutto così comìè, quando senti attaccata Radio Blu la difendi con puntiglio. Attenzione però… come tu stesso hai detto in alcuni post, ricordati sempre di mettere tutto nel giusto contesto e nella giusta misura.
Marzo 28th, 2009 alle 11:34
Ma stiamo scherzando?Complimenti al Vonci?Ma tu non eri quello che apprezzava la buona lingua italiana? Quello secondo me lavora gratis…faceva bene a restare dov’ era, è un tifoso e basta,ma qui essere giornalisti non conta più nulla?