Orgoglio e tristezza
L’orgoglio riguarda la decisione viola di non vendere contro ogni logica di mercato Gonzalez, che attualmente non vale la cifra proposta e che è molto meno importante di quanto lo siano stati in passato Chiesa e Vlahovic, che però ricattavano la società con la storia del contratto in scadenza
Lo stesso vale per Amrabat, sicuramente molto meno decisivo di Gonzalez, o almeno di come si spera possa diventare decisivo un giorno l’argentino, e che comunque resta qui per preciso volere di Commisso
La tristezza è per vedere come ci siamo ridotti a livello di attaccanti, in rosa e da cercare
Petagna? Via, non scherziamo, e come lui altri nomi che potrebbero essere equiparati ai Bonazzoli o ai Carmine Esposito di un po’ di tempo fa, gente che da queste parti era riserve delle riserve.
Ad un anno dalla partenza di un centravanti fortissimo siamo ancora alla ricerca di qualcuno che la metta dentro, dopo essere passati da scommessa a scommessa, ognuna persa con grave danno per la Fiorentina.
L’ultima delle trovate è Kouame centravanti, mi auguro che funzioni, ma non si era detto per mesi e anni che era un esterno o al massimo una seconda punta?
Vabbeh, continuiamo così e facciamoci del male
Gennaio 20th, 2023 alle 08:30
Ma non possono vendere che ne so…Jovic… o l’uomo che ride mentre falcia gli avversari..tal Dodò…oppure Madragora…grande mistero Mandragora… Il nuovo bua…
Facciamo una bella cosa Presidente…Levaci di torno Joe e Danieleeeee così ti si perdona l’opera formidabile di aver sostituito un Bomber vero con poca roba…
Umberto Alessandria
Gennaio 20th, 2023 alle 08:51
Condivido in pieno,purtroppo,quanto hai scritto David.Il triste é che Commisso di soldi ne ha messi tanti e quei due sciagurati li han gettati al vento prendendo giocatori finiti o scarsissimi.Oggi abbiamo una squadra sgangherata,debole ed incompleta in ogni reparto.E’ vero,noi siamo a 23pp e Verona e Samp a 9pp.Arriveremo a fine campionato senza patemi? Chi lo sa.Al 20 gennaio, a mercato quasi chiuso, si parla di Petagna,Belotti ed altri giocatori finiti o quasi.A centrocampo abbiam venduto 3 giocatori( o prestati male).Pero’ non compriamo nessuno.In difesa,idem.L’attacco non esiste con in piu’ un centroavanti fuori per molto tempo. Io non credo che ci siano state offerte astronomiche per Gonzales e Amrabat,altrimenti,con Commisso sarebbero gia partiti.Ci vogliono solo far credere che difendoo i nostri migliori.Che tristezza.
Gennaio 20th, 2023 alle 08:57
David Kuoame centravanti invece non è male non a caso l’unica partita degna di nota l’ha giocata proprio quando è stato messo centravanti.
Ho letto che dovrebbe arrivare Brekalo. Altra scommessa. Forza viola.
Gennaio 20th, 2023 alle 09:19
veramente mi pare che Kouame in vita sua, abbia sempre fatto il centravanti. è stato adattato sull’esterno, caso mai. Petagna non è un campione ma è senz’altro un buon centravanti. me lo ricordo aver salvato praticamente da solo la Spal un paio di anni fa. è chiaro che tutti ci aspetteremmo di meglio, ma preferirei lui all’attuale Jovic che è il motivo per cui siamo ridotti a cercare un centravanti a gennaio. che poi, secondo me, se rientrano tutti gli esterni e magari ne prendessimo un altro buono, potremmo giocare anche con Nico più centrale. comunque è facile parlare ora, alzi la mano chi pensava che Jovic fosse cosi scarso in estate? io non lo conoscevo, ma uno che proviene dal Real, che l’aveva pagato all’epoca non ricordo se 60 o 70 milioni, credevo fosse un attimino più forte di questo che oltretutto mi sa che ha anche un carattere diciamo particolare.
Gennaio 20th, 2023 alle 09:26
Stiamo solo raccattando i cocci dell’ennesimo scempio fatto nel mercato estivo. Se hai una dirigenza che come unica competenza calcistica ha quella di affidarsi a ramadani questi sono i risultati.
Ad ogni modo, premesso che jovic sarebbe da
far partire al volo e sarà molto difficile che ciò accada, l unico giocatore plausibile nei tempi e nei modi del mercato di gennaio è il vecchio pallino NZOLA. Conosce italiano e la serie A, 9 gol e 1 assist quest anno, rapporti con lo Spezia ricuciti grazie a dragowski e zurkowski, nzola verrebbe al volo non giocando titolare nello Spezia.
Prestito oneroso con diritto a si risolve. Per me è l’unica soluzione fattibile. Altrimenti restiamo così, tanto per il decimo posto siamo a posto.
Gennaio 20th, 2023 alle 09:28
Mi sono fissato sui monte ingaggi. Ma nel medio/lungo periodo sta tutto lì. Tutte sbagliano acquisti. Ogni singola squadra ha giocatori che non toccano campo e guadagnano tanti soldi, però se il Napoli, che ha pure ridotto il monte ingaggi, spende 54 milioni di euro netti per i suoi giocatori e la Fiorentina 28, la differenza c’è ed è abissale. Osimhen a 4,5 Lozano a 4,5 Zielinski a 3,5 per esempio, la Fiorentina non li può pagare. Proviamo a mettere in viola Osimhen, Lozano e Zielinski (sarebbero 12,5 milioni di euro netti da aggiungere ai 28 della Fiorentina) e poi ragioniamo. Oppure prendiamo la Lazio che ha un monte ingaggi tra i 36 ed i 40 netti a stagione e paga Immobile 4 netti e Milinkovic Savic 3,5. Mettiamo Immobile e Milinkovic Savic nella Fiorentina portando il monte ingaggi da 28 a 35 milioni netti a stagione e poi ragioniamo. Qualificarci per le coppe europee non dipende da noi, dipende se le altre fanno flop. E lascio stare la Juve che coi suoi 98 milioni netti a stagione è 3,5 volte la Fiorentina. Ed infatti Vlahovic è da loro e noi lo abbiamo preso a 17 anni e quando è diventato finalmente un Giocatore di Calcio se ne è voluto andare. Praticamente con Bernardeschi e Chiesa (ma anche Cuadrado in maniera diversa), la Fiorentina in questi ultimi dieci anni ha lavorato per…i gobbi!
Jovic è una soluzione alla Pradé. Il giocatore ha un bel passato che lo ha portato a percepire un ingaggio di 6 milioni di euro netti a stagione che non li danno proprio, proprio a tutti eh. Da noi è venuto come una scommessa e la Fiorentina gli paga solo metà ingaggio, ma è cmq l’ingaggio più alto che la Fiorentina può permettersi. Se pensiamo che Belotti per stare in panchina a Roma ne prende 2,8 e si tratta di un giocatore che, come Jovic, negli ultimi tre anni ha dimezzato le sue marcature annue (da 16 a 8), chi pensiamo che possa mai venire a Firenze? I giornalisti non amano questo tipo di discorsi perché mettono i tifosi col culo per terra. Ieri Bucciantini si è lasciato andare a paragoni che non stanno né in cielo né in terra e mi dispiace doverlo rimarcare. “Il Napoli fa calcio e la Fiorentina può fare calcio come il Napoli”. Ad oggi è una falsità perché la matematica non è un’opinione e 54 non è uguale a 28 proprio per niente. Oltretutto il bilancio del Napoli è in perdita netta. Meno che mai si può prendere come esempio la “favola del Newcastle”. La Premier è un mondo diverso. Lo sappiamo tutti che prendono molti più soldi di diritti TV e che la distribuzione di tali diritti è molto più equa che da noi. Ed infatti il Newcastle paga 110 milioni di euro di stipendi a stagione. Anche se fosse la cifra lorda, alla tassazione inglese, temo che sia mooooolto al di sopra delle possibilità viola. Almeno una decina di giocatori del Newcastle percepiscono ingaggi superiori a quelli che la Fiorentina paga a Jovic. Qua se non cresce il fatturato in maniera stabile, se non cresce il monte ingaggi in maniera stabile, dobbiamo darci una seria ridimensionata e “appassionarci” al campionato del centroclassifica con Torino, Udinese, Bologna, Sassuolo perché economicamente siamo molto più simili a queste che a quelle che ci precedono. Hai voglia a sognare il centravanti…
Gennaio 20th, 2023 alle 09:33
Con soli 46 milioni di utili nell’esercizio appena trascorso come puoi pretendere di prendere un attaccante di sicura garanzia?
Aspetta aprile e in campo mettiamo il coreano Viola Park….
Gennaio 20th, 2023 alle 10:07
Ormai è certo, la coppia al timone del comparto tecnico, di scommessa in scommessa, non è all’altezza.
Mi dispiace scriverlo, ma responsabile come loro, anzi un po di più è il nostro presidente, che continua a tenercegli.
Anch’io David vorrei qualcuno di meglio di Petagna, ma se viene e se ne va Jovic, io brindo felice.
Gennaio 20th, 2023 alle 10:32
Luglio 2018
Ma mancano una dozzina di anni
Della Valle insegna
Sembra lo stesso mercato (almeno quello portò diverse sorprese inaspettate)
Gennaio 20th, 2023 alle 10:36
Commisso finche non si convincerà che Pradè va sostituito e Barone ridimensionato ci e si condanna a questa situazione. Visto che l’uomo è sicuramente un grande imprenditore ritiene più importante avere un solo uomo di sua completa fiducia ed uno yes man al posto di un team di persone competenti ma anche autonome.
Cosi è e noi ben poco ci possiamo fare.
Siamo a tre partite (da giocare con Torino e Roma) da una finale di coppa ed anche questo dovrebbe solleticare l’ambizione di quello che mette i soldi.
Gennaio 20th, 2023 alle 10:40
A gennaio senza quattrini da spendere puoi prendere solo dei tappabuchi. Come ha scritto qualcuno giustamente a commento del precedente post, a Firenze però si vogliono i “nomi”…
L’altro giorno al penta ha chiamato uno che pretendeva di comprare un attaccante capace di garantire 15/20 gol fino alla fine del campionato. Cosa vuoi dire a gente del genere? Questi personaggi sarebbero scontenti anche se comprassimo Messi (Messi? ormai l’è finiho!!).
Io vorrei che la Fiorentina investisse su qualche giovane interessante anche se sconosciuto (perchè quelli conosciuti non ti toccano), un profilo che sicuramente non sarebbe utile nell’immediato ma per il futuro.
La gestione Barone/Pradè non ha acquistato nessun giovane al di sotto dei 23 anni. L’unico forse è Maleh, peraltro già sbolognato.
Non so quanto si sia investito nella primavera, son sincero, ma una squadra del livello della Fiorentina non può prescindere da una politica efficace con i giovani. E’ questo, tra le varie cose, che rimprovero all’attuale dirigenza. Ad oggi, Bianco non è peggiore di Mandragora, tanto per fare un esempio. E ti avrebbe fatto risparmiare 10 milioni. Appurato che il contributo di certi elementi è pari a zero (Jovic, Cabral, Dodò, Barak, il citato Mandragora), sarebbe forse il caso di cambiare politica, anche a livello economico.
Il problema è che se proponi come acquisto al tifoso medio Pinco Pallino, ragazzo di 20 anni proveniente dal Pisa piuttosto che dal Partizan o dal Colo Colo, il tifoso medio si incazza. Perchè “noi siamo Firenze” e si vuole il “nome”.
Detto questo, visti gli elementi portati alla Fiorentina da gennaio scorso ad oggi, forse è meglio non intervenire sul mercato. Peraltro, l’ipotesi Gonzalez centravanti mi intriga, lo vedrei meglio di Kouame ammesso che non si rompa di nuovo.
Filippo da Prao
Gennaio 20th, 2023 alle 11:21
Caro David, a gennaio di nomi “noti” e “certi” non ce ne sono, per questo senti parlare di Petagna, Bonazzoli, Henry e compagnia cantante.
Si dovrebbe aver avuto la capacità di individuare per tempo un nome “non noto” che a dispetto delle bocche storte poi si rivela un colpo geniale. Vedi Højlund dell’Atalanta. Se facevi questo nome a Giugno su queste colonne le battute a bischero si sarebbero sprecate. E invece poi…..
E comunque il nostro Pradè questi colpi di genio non ce l’ha.
Quindi l’unica speranza nell’immediato è che:
– L’odioso e indisponente Jovic se ne vada
– Il simpatico e volenteroso Cabral si rimetta e ritrovi la sua strada, almeno in parte
– Nel frattempo si individui un onesto pedatore di italiche aree con un curriculum che dia almeno la garanzia che si impegna e che sa cosa si deve fare in quella zona di campo che va tra la porta e il limite dell’area.
Di più adesso non possiamo chiedere, sperando che nel frattempo l’inetto Pradè sia messo da parte e siano date le chiavi del mercato a una persona competente che per la prossima stagione sappia individuare gli Højlund e i Kvaratskhelia prima che altri ci buttino l’occhio e chiuda senza tanti tentennamenti prima che altri si inseriscano.
Tanto ormai lo sappiamo, il buon Danielino, pupilla destra e sinistra del prode Brovarone, di questi colpi nelle sue corde non li ha. Lui è il campione del recupero di falliti, avviati al fallimento, rotti e cariatidi in cammino verso il cimitero degli elefanti.
Se penso a quanti qui hanno infamato Corvino mi ribolle il sangue.
MT
Gennaio 20th, 2023 alle 11:26
Nedo (6) hai perfettamente ragione su tutta la linea ma vai a farlo capire a quelli che sono rimasti ai tempi del presidente magnate che metteva di tasca propria i soldi. Oggi non è più così. Chi mette i soldi o ci vuole guadagnare (prima o poi) e ha altri interessi (diplomatici, politici etc.).
Gennaio 20th, 2023 alle 11:31
Caro Nedo,
per come la vedo io, il parametro “monte ingaggi” è destinato a perdere importanza anno per anno.
Per come la vedo io, dal 2028 in poi otto società su dieci in Italia adotteranno la tecnica aziendalistica del vendere al maggior prezzo e comprare alla meno; detto in termini calcistici, mentre oggi fai un monte di discorsi se vendere Amrabat e/o Gonzales a gennaio, fra cinque anni il primo gennaio saranno già venduti.
Fra cinque anni, l’unico modo per fare calcio in Italia sarà scoprire e comprare i giocatori buoni – italiani e/o esteri – a dodici anni perché se aspetti che ne abbiano sedici quelli forti saranno già fuori portata per gran parte delle squadre italiane, Fiorentina in primis.
Vedrai che a quel punto il monte ingaggi diventerà un parametro irrilevante per quasi tutta la serie A, conterà molto di più il servizio scouting e la capacità di far firmare i contratti sui cruscotti di una macchina o al chiuso di un gabinetto.
Nel frattempo, qualche squadra di serie A si è messa avanti (vedi Atalanta), un’altra (Napoli) è sulla strada buona (hanno diminuito il monte ingaggi, venduto Koulibaly e preso Krevastela, non so se mi spiego…..), altre hanno fatto bancarotta preferenziale (Juve) pur di continuare con il vecchio sistema del più spendo più vinco e si è visto come è andata a finire. altre ancora (Milan ed Inter) sono passate dal vecchio al nuovo con manovre societarie – converrai – molto…. opache.
Per quanto riguarda Firenze, spero solo che passi presto l’ultimo periodo di luna di miele con il vecchio calcio ed inizia la fase nuova, nel frattempo continuiamo a darsela a d’intendere…….
Gennaio 20th, 2023 alle 11:32
Nedo continuo a pensarla come te, in via di massima. Infatti, si può dire, che i punti in classifica sono proporzionali ai monte ingaggi.
Ribadendo che preferisco agli ingaggi netti dei soli calciatori della rosa, i costi lordi del personale tesserato; più veritieri poichè contengono anche il settore giovanile, i tecnici e i premi, oltre agli oneri sociali.
Ma, oltre al monte ingaggi (rappresentativo della qualità percepita della rosa), vi sono tante altre variabili. Che ti hanno evidenziato, se ricordo bene, Alessio Rui e Filippo da Prao.
Per soffermarmi sulla qualità del management, riprendo il discorso di Zachini sul Napoli.
Precisiamo che De Laurentis ha immesso nel Napoli non più di 16 milioni versati nel biennio 2005-2006 (Serie C1).
Arrivato in Serie A, con Marino responsabile dell’area tecnica, parte con un costo del personale tesserato di 24 milioni del 2008, i 29 milioni del 2009 per arrivare ai 53 del 2012 ai 99 del 2017 e ai 153 del 2021.
Il fatto è che, quasi sistematicamente, ad ogni grossa cessione ne è derivato, poi, un rafforzamento della squadra.
Se guardiamo, infatti, al costo complessivo annuo dei tesserati (stipendi lordi + ammortamenti), il Napoli passa dai 46 milioni del 2008 ai 101 del 2013 ai 175 del 2017 fino ai 264 del 2021.
Tutto questo con una immissione di capitali di soli 16 milioni iniziali e basta.
Il contributo economico dei tifosi al bilancio difficilmente ha raggiunto il tetto dei 20 milioni.
I direttori sportivi sono stati Marino fino al 2009, Bigon fino al 2015 e Giuntoli dopo.
Quindi, il Napoli con un bacino economico simile al nostro (quello dei tifosi è molto più alto del nostro), con un Presidente che ha cacciato solo 16 milioni, si ritrova oggi molto avanti a noi.
Evidentemente la gestione conta almeno quanto al potenziale economico del presidente.
IL “trucco” lo ha spiegato Zachini, riassumibile nel motto: “vendere bene e acquistare meglio”.
Poi, è vero che, dopo una sfilza di bilanci positivi continuativi fino al 2014, dopo tale anno anche il Napoli ha sperimentato risultati negativi nel 2015, 2016, 2018, 2020 e 2021, questi due ultimi anche per i noti eventi da Covid.
Perdonatemi se ho parlato del Napoli, ma è la squadra che dopo la Juventus ha fatto più punti nel periodo 2011-2019.
Morale: ringrazio Commisso veramente di tutto cuore per le significative cifre che sta immettendo nella Fiorentina, ma non posso non farmi domande sullo staff tecnico dirigenziale.
Un saluto.
Gennaio 20th, 2023 alle 11:58
ridotti malissimo…e direi anche senza motivo (perchè risorse tecniche ce ne sono state, vendute e non rimpiazzate adeguatamente).
A sentir parlare di Petagna mi viene da piangere, anche se rappresenta il famoso “mestierante” che anche tu hai più volte richiesto.
Certo…dovrebbe sostituire un titolare al bisogno, invece che essere lui stesso il titolare.
Gennaio 20th, 2023 alle 12:34
Jovic ha chiesto la cessione!!?
Dopo mesi che ha ciondolato/pascolato x il campo dobbiamo subire l’onta che è lui a chiedere la cessione e non noi che lo mandiamo via a calci nel sedere.
Gennaio 20th, 2023 alle 13:54
Sentire parlare di Brekalo e di Petagna come dei salvatori della patria viola fa cascare le braccia.
Però mi fermo qui….altrimenti rischio di essere accusato di lesa maestà
Gennaio 20th, 2023 alle 14:32
Commentando il post precedente sono stato redarguito di non essere sufficientemente
disinvolto o scanzonato per alcuni commenti, e mi riferivo soprattutto a quelli che contengo offese a mio avviso del tutto gratuite. Facciamo si conto di essere al bar davanti a un bicchiere di vino e una sigaretta come molti suggeriscono e sono d’accordo che questa dovrebbe essere la funzione principale di questo blog, ma quando scriviamo quando offendiamo quando critichiamo, cerchiamo di non perdere di vista la realtà, io come tutti voi parlo volentieri di calcio e sotto sotto ho anche la pretesa di saperne molto dato il numero delle partite che mi sono sorbito, vista anche l’età (ai me). Il fatto più increscioso è che noi appena facciamo un passettino in avanti scordiamo d’un tratto chi siamo e soprattutto da dove veniamo, e questo tutto l’ambiente che circola intorno alla Fiorentina. I media per un verso che per ovvi motivi pecuniari auspicano una squadra sempre più forte e competitiva, i tifosi per la passione che ci mettono vorrebbero una squadra sempre vincente. Il problema è che alzando continuamente l’asticella siamo sempre in affanno e mettiamo enorme pressione in tutti, dirigenza, giocatori. Fra 20 anni si parlerà ancora di Commisso che ha venduto Chiesa e il serbo, come ancora oggi si parla di CG che comprò Ficini al mercato invernale. Non siamo mai stati tanto in vetta alle classifiche o vinto cosi tanti trofei da essere cosi scontenti oggi, noi tutte le volte facciamo i confronti partendo sempre dalle annate migliori dimenticando volutamente quelle peggiori, perché, si sa, i ricordi sono cosi, sempre meglio parlare di quando avevamo Battistuta e Rui Costa, dimenticando colpevolmente quando giocavamo con Rebonato o Pagliari. E’ semplice confrontare la classifica di oggi con quella dello scorso campionato, dicendo che siamo a 8 punti in meno, ma nessuno dice che su quella precedente oggi ne abbiamo 5 punti in più, tenendo ben presente che questo campionato per noi, come per tanti altri è stato particolarmente complicato e i motivi sono diversi, non ultimo lo stesso allenatore che essendo abituato a lavorare molto sul campo, si trova in netta difficoltà a giocare partite ogni 3 giorni senza poterle preparare adeguatamente. Forse con un po’ di buona sorte e esperienza potremo migliorare anche in questo.
Gennaio 20th, 2023 alle 14:42
Programmazione
Parola magica
10 milioni per vicario andavano spesi ora ne vale il doppio
A suo tempo scommettendo su Toldo e sappiamo come è finita
Per il centravanti ci vuole un usato sicuro, come ha fatto Empoli
Turiamoci il naso è vai, come da Montanelli memoria
E buttiamo dentro qualche primavera, meglio di mandragora, pizzo pagato a lei, saranno
Gennaio 20th, 2023 alle 15:10
Certo che siamo ridotti proprio male, tentare a gennaio di soffiare il centroavanti del Monza, del Verona o della Salernitana…e sti ca..i!
Rocco quando ti decidi a cacciare il DS?
Poerannoi…
Gennaio 20th, 2023 alle 15:15
Ha detto tutto Mario al 12.
Gennaio 20th, 2023 alle 15:36
Caro David , sono convinto che noi tifosi siamo molto più esperti di calcio del Quadrunvirato che fa e disfa’ in Fiorentina.
Nell’ordine : Commisso , Barone , Burdisso e , buon ultimo , Daniele Prade’.
Se Commisso da Proprietario supermiliardario qual’e’ , può levarsi lo sfizio di spendere quanto vuole e di comprarsi anche un Ronaldo da far giocare in giardino e il latte di gallina per consolarsi delle delusioni , sono gli altri tre che , dopo quattro anni , hanno mostrato come il loro valore in materia , mostri ormai quanto sia lisa e non al passo con i tempi la tramatura del loro scibile calcistico.
Joe Barone ,nominato Direttore Generale e aggiungo braccio destro del Capo , fa tutto fuorché quello che prevede di norma la qualifica. Qualcuno a buon ragione lo definisce Tuttologo ,
altri Gran Cerimoniere pur a fronte degli innumerevoli litigi che lo hanno visto protagonista , altri ancora Gran Miscelatore per come riesce a mescolare gli interessi della Viola con i suoi familiari (v. figlio aspirante calciatore professionista in quel di Ascoli e altre piazze). È vero che chi non fa , non falla , ma altrettanto vero chi più fa , più falla e di questo purtroppo pare non rendersene conto.
Fa indebitamente il mercato Viola con lo stesso entusiasmo con il quale ognuno di noi faceva “illo tempore” la collezione delle figurine Panini ivi compresi gli scambi di due gatti per un cane , e bisogna riconoscere che non ha chiuso una pagina , non ha indovinato uno scambio insomma ha affrontato un lavoro duro e difficile come un passatempo.
Burdisso invece sembra abbia perso nel lavoro di Direttore Tecnico quell’ardore che lo distingueva quando faceva il calciatore. Ha ottenuto grandi apprezzamenti sul campo , ora non riesce ad indovinarne una neppure nei vivai calcistici di sua estrazione.
Ha scelto Cabral , brasiliano affermato nel campionato svizzero che con quello italiano o argentino ha la stessa differenza fra stare a guardare e mangiare. Dice che non ha la fiducia per poter spendere autonomamente o di avere un budget di spesa limitato , se fosse vero un “garroso argentino” avrebbe mandato tutti a quel paese anche perché credo non abbia bisogno di lavorare per vivere.
Prade’ Daniele ,Direttore Sportivo Direttore dell’Area Tecnica , l’uomo dei pallini , delle sensazioni , delle fissazioni , ma che non esce dall’ufficio se non per andare con Barone due volte al giorno nelle più rinomate Osterie Gastronomiche fiorentine tanto che in quattro anni non c’è fiorentino che non lo abbia incontrato in qualcuna di esse . Per il suo immobilismo , dovrebbe avere la squadra di scouts più forte e veloce del mondo per scegliere all’estero e in Italia ottimi elementi anticipando colleghi più dinamici.
Questi sono i soci della famosa PREGIATA PREMIATA DITTA SCOMMESSE DOPPIONI INVENZIONI RABBERCI E ACCOMODAMENTI che segnano le sorti attuali della Fiorentina che tutti i tifosi si augurano non incidano in futuro.
Non sono entrato volutamente in disquisizioni tecniche e fantasiose su nomi di calciatori o schieramenti che a mio giudizio potrebbero radicalmente cambiare le sorti della Fiorentina , anche se è il mio passatempo preferito , per rispetto del titolo “ORGOGLIO E TRISTEZZA”.
Condivido tutto il contenuto . Ho voluto solo precisare che quando il pesce puzza inizia dalla testa.
Gennaio 20th, 2023 alle 15:46
La dirigenza sta puntando tutto sul mantenimento della rosa attuale con pochi ritocchi non onerosi con la speranza di indovinare quelle 3/4 partite che potrebbero rendere una stagione mediocre in una di successo. Il comparto tecnico e’ mediocre la squadra idem ma 3 partite buone si possono indovinare con questa rosa.
Speriamo
Gennaio 20th, 2023 alle 16:34
Rispondo alla rinfusa, un raffronto de Laurentiis/Commisso è prematuro.
Ho cercato o dati netti perché il lordo non so come si applica col “decreto crescita. Ho visto che molti ultimi acquisti di giocatori juventini costano meno al lordo. Cmq a me interessa solo che si capisca che la classifica nel medio è data dal monte ingaggi che forse è l’unico parametro economico che indica le reali ambizioni sportive di una società.
La differenza al netto con la Lazio è (ricalcolata) di 7,25 milioni che sembrano pochi, ma con 4 milioni netti la Lazio paga immobile e con 3,2 paga Milinkovic Savic. Col Napoli la differenza è di 15,8 milioni di euro netti e il Napoli con quei 15,8 in più ci paga lo stipendio a Osimehn 5, raspadori 2,5 Zielinski 3,5 e lozano 4. Ma sceglieteli voi eh i giocatori del napoli che vorreste. Milan e Roma spendono 24,5 e 30,5 milioni di euro netti. Considerato che la Fiorentina ne spende in totale 28,7 è evidente che con la sola differenza ce ne costruiamo un’altra di Fiorentine…L’ atalanta viaggia in un modo tutto suo ma da quando è finita negli intrallazzi della famiglia Agnelli nn mi fido più a prenderla da esempio. Cmq ha un monte ingaggi più basso (24,5 netti) ma molto vicino al nostro. Così il Torino (21,5). Dati alla mano la vedo dura sperare o pretendere di più visto poi che Commisso immette pure una sponsorizzazione da 25 milioni di euro. La domanda è un’altra: come fanno a coprire le perdite (perché sono in perdita sia chiaro) le altre società? Se scopriamo il modo potremmo farlo anche noi e portare il monte ingaggi sui 40 netti e finalmente competere davvero per le coppe Europee. Come un tempo.
Gennaio 20th, 2023 alle 17:37
Mah, ai giornali credo poco, comunque, a parer mio se devo prendere Belotti o Petagna, mi tengo Jovic.
Gennaio 20th, 2023 alle 17:53
Caro Viola46,
capisco il vostro interesse – da buoni esperti di bilanci e da buoni tifosi – per il parametro “monte ingaggi” che dovrebbe rispettare la posizione in classifica ed in effetti, in media, il discorso torna.
Resto sempre più convinto che però sia un parametro falsato e destinato a cadere nel giro di pochi anni.
Nell’immediato: che senso ha parlare del monte ingaggi della Fiorentina, di una società cioè dove un quarto del fatturato è costituito da immissioni a capitale di Commisso mascherate da sponsorizzazioni fasulle ?
Che senso ha parlare del monte ingaggi della Juve, di una società cioè che – da un punto di vista sportivo – ha fatto bancarotta fraudolente documentale ?
Che senso ha parlare del monte ingaggi di Milan e Inter dove in certi periodi di tempo non sapevi neanche chi fosse effettivamente il proprietario e sembrava che le società fossero state acquistate a leasing ?
E che senso ha parlare del monte ingaggi del Napoli dove il presidente è uno stipendiato della società che amministra e non fa altro nella vita ?
E del monte ingaggi della Lazio che Lotito paga con quanto risparmia grazie alla rottanmzione quater ?
Quindi, parametrare il monte ingaggi alla posizione in classifica è più che altro gettare fumo negli occhi: un giorno Commisso immette cento milioni a capitale, fa una campagna acquisti faraonica e in campionato arriviamo quarti per tre anni di fila (di più a Firenze non sarà mai possibile), facciamo la Champ per tre anni con piazzamenti medi dignitosi e che vuole dire ?
Che ha voluto dire il monte ingaggi dell’era Della Valle ?
Secondo me molto poco e comunque durerà anche meno.
Gennaio 20th, 2023 alle 18:03
Nedo
te hai la fissa, ma i soldi non contano un cazzo senza competenze.
Quanti esempio vuoi???
L’Inter di Moratti ti dice nulla?
Quanto ha speso prima del triplete e quanto ha vinto???
A me se non hanno speso tutti i soldi di Vlahovic mi frega zero, se comunque hanno comprato bene, ma non comprano bene.
Vendi Vlahovic e con 18 MLN prendi Cabral, rifiuti per una cifra simile di pagare la clausola di Alvarez portato col contratto fatto…
I soldi sono gli stessi …
Prendiamo i 18 milioni di Dodo, ne diamo 10 a Kvara e ne rimangono 8…
Cazzo… i soldi sono gli stessi, le squadre che si costruiscono completamente differenti
Basta con le cazzate dei monti ingaggi…che monte ingaggi ha il Lecce di Corvino???
COMPETENZE
COMPETENZE
COMPETENZE
Vdz
Gennaio 20th, 2023 alle 18:25
Aggiungo:
Lookman e Hojlund 26 milioni totali…sai quanti Vlahovic rimpiazzavi…
Vdz
Gennaio 20th, 2023 alle 18:25
La cosa che non torna è l’idea tattica per risolvere il problema del gol.
Si sta cercando un centravanti fisico da area di rigore, che, più o meno è già quello che abbiamo con Cabral, ma se continuiamo ad intasare l’area di rigore con gli esterni che entrano dentro e che di conseguenza portano tutta la linea difensiva a chiudersi, non sarà mai un problema di chi ma di come.
Se vogliamo giocare con un centravanti fisico, dobbiamo giocare con gli esterni dalla parte del piede giusto, andare in ampiezza e cercare di aprire le maglie difensive dell’avversario, magari cercando spesso di prendere la linea di fondo come obbiettivo è mettere la palla verso il dischetto del rigore.
Se vogliamo giocare a piede invertito ci vuole un giocatore rapido, un falso nueve che si muove e gioca a velocità supersonica con i compagni (raspadori) e che nello stretto si sa districare con estrema facilità.
Il problema è che la colpa sembra solo di Cabral, ma quanti palloni arrivano giocabili dentro l’area con la possibilità di una conclusione abbastanza semplice?
Gennaio 20th, 2023 alle 19:05
Provo amarezza e non so cosa altro potrei scrivere : ormai la progettualità fa pari con utopia. Da qui a maggio mancheranno gli obiettivi .
Gennaio 20th, 2023 alle 20:30
Su La7 stasera Mentana ha definito “molto pesante” la richiesta di penalizzazione di 9 punti alla juve.
Discutiamone….
Gennaio 20th, 2023 alle 21:14
Qualcuno correttamente ha posto in evidenza gli elevati deficit di bilancio, chiedendosi come fanno a sopravvivere tali società.
Poichè ho analizzato, in un intervento precedente, alcuni dati di bilancio del Napoli, preciso qui di seguito cosa ha fatto il Napoli.
Intanto, come detto prima, la società ha investito molto in parco giocatori, per cui il valore nettato degli ammortamenti messo a bilancio ha avuto negli ultimi 5 anni i seguenti valori: 111 milioni nel 2017, 98 milioni nel 2018, 144 milioni nel 2019, 143 milioni nel 2020 e 201 milioni nel 2021. Ma le cifre investite sono molto più alte, poichè il Napoli ha applicato l’ammortamento accelerato: anzichè dividere per cinque la cifra messa a bilancio per l’acquisto del calciatore, l’ammortizza per il 40% il primo anno, per il 30% il secondo anno, per il 20% il terzo anno e per il 7% e 3% gli ultimi due anni. Questo metodo di ammortamento in combinazione con la crescita degli acquisti degli ultimi 2 anni analizzati (2021 e 2021),ha determina un alto valore del costo degli ammortamenti, determinando una perdita di esercizio che forse non si sarebbe prodotta o sarebbe stata inferiore a quella registrata nel bilancio, se avesse adottato il metodo normale.
Poi, le perdite se c’è capienza patrimoniale, vanno eliminate ricorrendo ai fondi patrimoniali e al capitale sociale. In assenza ci vuole una ricapitalizzazione della società per coprire le perditee rispettare il minimo di patrimonio previsto dalla legge.
Il Napoli ha alimentato i fondi con i suoi tantissimi utili non distribuiti segnati in precedenza ed ha fatto ricorso a tali fondi, per ripianare le perdite.
Poi, nel 2021, per ridare consistenza al patrimonio netto, ha fatto ricorso ad una operazione straordinaria “non monetaria” di rivalutazione per 75 milioni del proprio marchio.
Quindi, con ricorso agli utili accantonati in precedenza e con l’operazione di rivalutazione non monetaria, ha assorbito i circa 80 milioni di perdita dei bilanci 2020-2021 e grazie, anche alla rivalutazione di 75 milioni, al 30 giugno 2021 presentava un patrimonio netto di 140 milioni.
La Juventus, invece, con gli esercizi 2020 e 2022 ha immesso patrimonio per circa 700 milioni, consentendo la copertura delle sue perdite.
Stessa metodologia seguita da Commisso, che, però, di volta in volta che si producevano, ha ripianato le perdite di bilancio del 2019, 2020 e 2021.
Un saluto.
Gennaio 20th, 2023 alle 21:21
PER Nedo:io direi che è la Juve che ha lavorato per noi.Un buon
giocatore,il colombiano,eppoi il bidone Bernardeschi,il sempre rotto Chiesina,buono solo a guardare per terra senza alcuna tecnica.Chiudo con il bidone Vlahovic,vedrai la strada che farà…
Certo qui era forte, ma in una valle di ciechi,Polifemo detta legge.
Gennaio 20th, 2023 alle 21:53
non posso che essere d’accordo totalmente con ZAC@..28
l’Atalanta ha venduto e continua a vendere titolari….avendo già in casa i sostituti (forse avrebbe dovuto vendere Zapata lo scorso anno), ma lo fanno con una competenza che non lascia mai dubbi sulle operazioni.
Poi anche a loro non vanno tt bene: vedi Lammers, Miranchuk!.. ma prima li sperimentano li testano e se non sono funzionali, li lasciano andare, senza rimanere scoperti.
Non era un caso se la Juve dell’Avvocato aveva Boniperti come presidente.
E non è un caso se la Fiorentina di Rocco ha Barone.
Sono scelte che perquanto discutibili ci indicano che il progetto sportivo è secondario a tutto il resto.
Questo è l’anno del Viola Park e tutto il resto, resta in secondo piano.
Gennaio 20th, 2023 alle 22:51
Purtroppo la costante degli ultimi anni è che a gennaio ci siamo sempre indeboliti: per i più vari motivi, ma è così.
Se poi ci si mettono anche gli infortuni…
Continuo a non capire la dismissione totale di Benassi!
Ora siamo messi male anche numericamente a centrocampo.
Davanti, poi, siamo al dramma, è stato mal impiegato Cabral (ora infortunato) per aver dato credito ad un personaggio assolutamente presuntuoso e svogliato come Jovic (non scordo la sua dichiarazione di superiorità rispetto al ruolo della Fiorentina).
Speriamo che si stiano lucidamente confrontando Italiano e la società, perché abbiamo 10 giorni per reimpostare la squadra e non è facile.
Sicuramente meglio Petagna di Belotti, ma aspireremmo a qualcosa di meglio anche di lui…
Siamo pochi a centrocampo, rischiamo di giocare con i primavera.
Il massimo sforzo andrebbe concentrato sulla Coppa Italia, 4 partite per vincere un trofeo e salire uno scalino in Europa e: fuori il Napoli le altre sono tutte battibili!
Gennaio 20th, 2023 alle 23:34
Nel Gennaio 2020 arriva a Firenze Antonio Tramontano 31 anni match analyst con Iachini dopo precedente con Cannavaro in Cina.
Luglio 2021 acquisisce qualifica di Direttore Sportivo a Coverciano.
Settembre 2021 nominato nuovo responsabile scouting e prenderà il posto di Prade’ a Giugno.
A Napoli capo scouting dal 2009 Micheli dopo anni di ruolo a Udine, al Milan Moncada dopo anni al Monaco e Atalanta gallese ex Leicester.
Abbiamo una proprietà scettica verso il mondo calcio che si chiude a riccio scettica nei confronti di professionalità e conoscenze esterne.
Gennaio 21st, 2023 alle 08:30
È arrivato il burian a Torino o, meglio, a Vinovo. -15 in una sola notte. Copritevi gobbi!!!!
Lapi Dario
Gennaio 21st, 2023 alle 09:10
Ma questi qua in società lo sanno che avevamo come giocatori in attacco gente seria come Batistuta, ma anche come Rigano’.
Appunto, avevamo…..
Avercene adesso di attaccanti come Rigano’.
Gennaio 21st, 2023 alle 10:11
Mentre noi spendevano 5 milioni per kokorin, 10 per kouame e 15 per duncan (AHAHAHAH), con meno soldi ci sono squadre che hanno preso gente che sta spaccando al primo anno di serie A. Ma di che stiamo parlando dai, quando un giocatore non rende lo si dà via, quando un dirigente non rende dovremmo fare lo stesso
Gennaio 21st, 2023 alle 10:41
@27 maledetto toscano: che equilibri economici-finanziari abbiano le società italiane di calcio, per me resta un mistero. Ma il monte ingaggi è forse l’unica voce reale perché sono soldi “cash” che devi davvero tirare fuori (e forse ne girano pure altri in nero…).
@28 zachini: non ho scritto delle competenze, ne scrivete tutti i giorni voi e trovo inutile stare a scrivere tutti le stesse cose. Ho scritto che il monte ingaggi è un dato “attendibile” per le reali ambizioni di una società. Ti ricorderai bene anche tu che i Della Valle nel 2016 decisero di ridurre il monte ingaggi e dopo i quarti posti consecutivi ed un quinto posto dopo la finale di coppa italia e la semifinale in Euro League siamo precipitati al sedicesimo posto salvandoci all’ultima giornata con uno 0-0 interno con l’altra derelitta Genoa. C’era Corvino direttore sportivo eh, non uno riportato dalla piena. Con il monte ingaggi attuale non puoi pensare di competere con Roma, Napoli e Lazio nemmeno se tu azzeccassi tutti gli acquisti (che cmq se ne andrebbero l’anno dopo). L’Atalanta non ha ambizioni sportive. E’ un supermarket che compra e rivende con una certa bravura sedimentata in anni ed anni di lavoro e con un settore giovanile storico che credo dagli anni settanta del secolo scorso ha la sua sede a Zingonia (anzi la società stessa ha sede a Zingonia). L’Atalanta ha società giovanili in tutta Italia da anni anche in Toscana come tutte le big strisciate del nord. La Fiorentina invece avrà la sua “Zingonia” dal 2023 grazie a Rocco Commisso e nessun altro.
@viola 1946: grazie per le informazioni. Ho posto male la domanda. Più che sapere come “coprono” economicamente le perdite di bilancio, mi interessava capire dove trovano i soldi veri, come coprono finanziariamente le uscite che devono affrontare. Che gli Agnelli facciano bonifici dalla cassa di famiglia alla Juventus per 700 milioni di euro in due anni ci sta. Come faccia De Laurentis o Lotito non lo so.
@34 Dario: agli albori del blog o poco dopo, a memoria si trattava dei primi anni della gestione Della Valle, gli anni ambiziosi, si parlava qua sopra dell’assoluta necessità che la squadra fosse costruita su uno zoccolo duro proveniente dal settore giovanile. La Fiorentina in quegli anni aveva ricostituito il settore giovanile e stava lavorando bene nella crescita dei giovani. Quindi per esempio, nel 2004 Bernardeschi entra nella Fiorentina e con lui negli anni ne passano tanti altri giocatori che oggi sono in serie A (Zaniolo, Mancini, D’Ambrosio, Bernardeschi, Babacar, Chiesa, Vlahovic, Brivio, Venuti, Gollini, Castrovilli, Matos, Sottil, Ranieri, Piccini e tanti altri). In teoria i migliori 4 o 5 avrebbero dovuto costituire OGGI (ovviamente quando si parla di investimenti sul settore giovanile, si parla dai 5 ai 10 anni di tempo per vedere i risultati), l’ossatura di una Fiorentina forte e vincente. Ed invece sono stati venduti praticamente tutti ed ogni volta ripartiamo da zero. Forse la forza dell’Atalanta (come quella della Juve) è che non ripartono mai da zero e tengon la barra a dritto nonostante gli Zachini di turno.
Gennaio 21st, 2023 alle 11:08
Scusa zachini,premetto che non ce l’ho con te,faccio un discorso generale.
Ok lookman e hojlund,è facile dirlo ora,ma a firenze si fa presto a chiacchierare.
ribadisco: me ne trovate uno che se a giugno gli portavi uno di questi avrebbe fatto la ola? Dai non scherziamo.
Quando arrivò kalinic p.es. in tanti eravamo perplessi(ma chi è questo?),poi siamo rimasti piacevolmente sorpresi,ma è facile dirlo dopo
Gennaio 21st, 2023 alle 11:10
@immondo,probabilmente aveva paura di fare la stessa fine con la sua squadra!😜
…e invece gliene hanno dati di più! Vi prego,ditemi che è la sentenza definitiva!…
Gennaio 21st, 2023 alle 12:47
Quando avete finito di lamentarvi della qualunque, ricordatevi che ogni tanto ci sarebbe da fare i tifosi, foppeddivvelo. E volevo dire al signor Cappottaio che si tifa la squadra anche senza la progettualità e gli obiettivi, sennò si può tranquillamente andare dalle strisciate.
Gennaio 21st, 2023 alle 13:50
E tra poco si sommerà la condanna per gli stipendi, che prevede la retrocessione e la cancellazione dei titoli sportivi (tutti e nove quelli di seguito, frutto della stessa gestione fraudolenta).
Radiazione possibile per Agnelli e CDA.
Forse ci leviamo di torno questi disonesti mascalzoni che da trenta anni rubano, frodano e hanno fatto scuola di arroganza, prosopopea e rovesciato il concetto di sportività.
Ho sempre odiato la Juventus.
Adesso ho le prove del perché.
Gennaio 21st, 2023 alle 16:30
Diciamo che al momento prevale più la tristezza che l’orgoglio ….anche perché c’è chi dice che la trattativa per Nico non sia del tutto sopita e l’arrivo di Brekalo potrebbe andare in questa direzione ….. ohibò ma è successo qualcosa alla classifica ?
Guarda,guarda un po’ chi ci insegue ……
Gennaio 21st, 2023 alle 17:24
Ma come mai quando si espongono le cifre c’è sempre la sommossa popolare. Nedo lo ha spiegato a mio avviso in maniera chiara, ma a voi non piace, tutti si saprebbe fare meglio di Prade e Barone, ma la realtà cari miei è che a Firenze giocatori da 3/4 milioni l’anno non celi possiamo permettere per cui saremo costretti i pochi che riusciamo ad allevare a cederli appena fanno il saltino di qualità. Il giocatore più caro che abbiamo acquistato noi costa 27 il Napoli solo per fare un nome Oshimen lo ha pagato 80 … ma dove si deve andare… se si vuol essere tifosi la storia è così se no si può cambiare squadra o sport…
Gennaio 21st, 2023 alle 19:07
Big
Tramontano è arrivato con Montella come match Analyst, aveva un contratto da match Analyst a circa 20 mila l’anno ma credo per 3 anni e quindi non servendo più il match Analyst lo hanno inserito come scout della prima squadra
Ma la notizia vera è il nome da celibe della moglie
Li capirai tante cose
Gennaio 21st, 2023 alle 22:50
Non se ne può più di vedere questa squadra a pezzi!!! Che tristezza infinita… spero che almeno Commisso si stia divertendo
Gennaio 21st, 2023 alle 22:50
Non vincevano da 47 anni in campionato a Firenze ….
Rocco o ti svegli o leva le tende … quei due che comandano sono LA ROVINA DI FIRENZE …unitamente a un tecnico abbastanza limitato…
ps Ikone’ cosa esattamente è ????????
Umberto Alessandria
Gennaio 22nd, 2023 alle 00:28
Monica, scusa, ma mica siamo noi che dobbiamo giudicarli prima, sono i dirigenti. M’importa assai se il tifoso prima buba…
Gennaio 22nd, 2023 alle 09:36
@50franz,certo,ma non lo devi dire a me,io li conosco poco tutti e non fo testo,dillo a quelli che se gli portavi questa gente avrebbero bubato,dai,li conosciamo i fiorentini!
Gennaio 23rd, 2023 alle 15:01
@ nedo
non mi pare che l’Atalanta abbia un monte ingaggi superiore al nostro, però fa calcio nettamente più di noi… ed ora se a noi può andare bene una volta come l’anno scorso, l’Atalanta è da anni sopra noi con un MI inferiore.
Certo, il MI conta, ma fino ad un certo punto, basta vedere le squadre che Corvino ai tempi si metteva dietro, poi chiaro se mi vai a prendere il periodo del recupero del deficit, nemmeno Mago Silvan.
@Monica
A me del tifoso che buba frega zero… mi pare di averlo detto più volte… io non ho mai bubato nè su Kalinic nè su Veretout xchè mi fidavo di chi li aveva presi…
I tifosi, compresi i giornalisti che ci capiscono di calcio molte volte ancora meno dei tifosi, i giudizi li devono esprimere a Natale (come dice sempre l’amico @Franz), di quello che dicono e fanno in estate ad una società seria DEVE FREGARE ZERO…
Vdz