Missione compiuta
Faceva giustamente notare un ascoltatore nel Pentasport del dopo-partita che nelle ultime nove gare la Fiorentina ha vinto sette volte, ne ha pareggiata una e persa solo quella di Milano e sappiamo tutti come
E allora perché questo strisciante malcontento, che coinvolge anche il sottoscritto?
Faccio fatica a trovare una spiegazione: forse siamo troppo polemici oppure ci piaceva il gioco dello scorso anno, ora disperso, o ancora perché siamo stati reduci da un paio di mesi imbarazzanti
Comunque sia, il passaggio di Coppa Italia è andato bene, la partita è stata alquanto brutta, ma la vittoria assolutamente meritata, con un certo rammarico per il secondo gol che non è arrivato
Contro la Roma sarà certamente più dura e bisognerà rifarsi alla partita di due mesi fa a San Siro per trovare una prestazione che ci permetta di uscire almeno imbattuti: difficile, ma non impossibile.
Gennaio 12th, 2023 alle 22:04
abbiamo una squadra incompiuta
se non mettono a posto difesa ed attacco, andremo da poche parti
e dodo non mi piace…..
stasera assolutamente insufficienti dodo, che non è nè carne nè pesce e gollini, sempre insicuro (che lo teniamo a fare?)
e anche barak..
speriamo nel pieno recupero di castrovilli, sottil e gonzales..ma non abbiamo il tempo di aspettarli
da qui a febbraio si deciderà il campionato…
saluti
Gennaio 12th, 2023 alle 22:11
OT: vorrei un ricordo di Franz Paperott sul grande Jeff Beck che se n’è andato.
Gennaio 12th, 2023 alle 22:14
Queste sono partite dove la brutta figura è sempre dietro l’angolo. Testimonianza l’Inter che vince ai supplementari contro una squadra di B dopo aver pareggiato al novantesimo o il Milan che va fuori col Torino in dieci. La Roma sta ancora pareggiando col Genoa. Prendiamoci la vittoria senza far troppo gli schizzinosi.
Gennaio 12th, 2023 alle 22:40
il malcontento c’è perchè c’è la guerra in ucraina, perchè vorremmo vincere sempre, perchè anche se non si vince sempre vorremmo emozionarci già alla lettura della formazione, perchè abbiamo visto delle fiorentine fantastiche e non molti anni fa, perchè non c’è programmazione ma tirare i dadi, perchè parecchi dopo una partita e due mesi di nulla sono infortunati, perchè il campionato italiano è una pena, perchè ai gobbi non faranno mai nulla…..ecc. ecc.
Gennaio 12th, 2023 alle 23:36
Questa situazione mi fa strano, anche se fino ad un certo punto. Io stasera sono uscito dallo stadio infreddolito e contento. Abbiamo vinto senza soffrire e faticare eccessivamente. Meglio di cosi non potrebbe andare. Non giochiamo bene ma ora non conta, contano i punti, i passaggi del turno. Abbiamo i giocatori contati e gli avversari continuano ad azzopparci quelli sani, con l’accondiscendenza degli arbitri.
Chi fa polemica ora, non so cosa si aspetti, cosa pretenda; non so se sia nemmeno vero tifoso.
Ora parte la rumba delle bufale di mercato. Si prevedono scintille…
Cirano
Gennaio 13th, 2023 alle 00:03
David ma non hai la sensazione che i giocatori sia qui per caso, in transito, o comunque disinteressati a quello che è la Fiorentina per i tifosi? Io provo questa sensazione da un po’, e piano piano ho cominciato a provare distacco. Non sento alcun tipo di appartenenza, vedo ragazzi che pensano ai loro interessi e stop, che aspettano di andarsene, noi tifosi non rappresentiamo più niente per loro, siamo come delle comparse nel loro presepe. Siamo anni luce dal calcio degli anni 70,80,90 e anche dal periodo di Montella. Sembra che a nessuno importi di noi. E’ questo che genera questo malcontento per me.
Gennaio 13th, 2023 alle 07:42
Prestazione vergognosa,ragazzi che non fanno altro che allenarsi tutti i santi giorni, prendendo un sacco dì soldi per dare un calcio al pallone VERGOGNA!!!!! Se c’è qualche giornalista serio a Firenze (dubito) deve farlo notare a Italiano assolutamente perché non si possono vedere partite così brutte!!!!
Gennaio 13th, 2023 alle 07:42
Buongiorno,
Penso che il malcontento nasca dalle orribili prestazioni della squadra,che seppur a volte vincenti,appaiono casuali e senza alcuna prospettiva di miglioramento.Riconoscere, ad esempio da parte della Società,il fallimento del mercato,sarebbe costruttivo e collante fra Dirigenza e tifosi.Mandragora un fantasma da rispedire in qualche castello scozzese,Dodo incommentabile ,Jovic uno che si crede Une de Mai ed invece ricorda il ronzino di Panza.Infine Cabral,serio e lavoratore,ma un caso da Chi l’ha visto.
Gennaio 13th, 2023 alle 07:48
Direttore dobbiamo fare delle distinzioni del caso
In campionato abbiamo perso con Inter e Milan, pareggiato con Monza e vinto con spezia, salernitana Samp con una fatica indescrivibile è quasi sempre giocando un calcio quasi inguardabile.
C’è da aggiungere che siamo noni in classifica e che non abbiamo un progetto in un calcio dove Juve/Roma e Inter sono in situazioni di collasso (per motivi diversi) la Samp è praticamente fallita da un anno la Lazio ha preso il palazzo del calcio e della politica nessuno paga le tasse
Allora la domanda diventa naturale, Commisso dove vuole andare?
Se rimane il nuovo direttore sportivo sarà Tramontano uno con 6 anni di esperienza di calcio e direttore generale Barone
Altrimenti Pif & Rok
Franz Paperott
Domanda da un milione di dollari
Tanti anni fa ero alle cascine a vedere un concerto dove si esibivano due gruppi rock molto interessanti
Litfiba e Diaframma
A me erano piaciuti molto di più i secondi al tempo più tecnicamente preparati, sofisticati e fuori dagli schemi
Come mai non sono riusciti a venire fuori sul palcoscenico nazionale?
Gennaio 13th, 2023 alle 08:07
5) Cirano
Vorrei dire che quella che Tu definisci “accondiscendenza degli arbitri” altro non è che il risultato delle scelte di Rocchi fatte in base al livello (basso) che abbiamo raggiunto. Ad esempio se in Coppa Italia spesso le squadre fanno rifiatare i giocatori, così Rocchi invia, almeno in questa fase, arbitri che devono maturare esperienza. E in campionato una squadra che oscilla intorno alla metà della classifica troverà arbitri di scarsa eseprienza: sarà sempre, invece, il livello dell’avversaria a determinare eventualmente la scelta di un arbitro di livello superiore. E poi la gestione arbitrale sta cambiando, la tendenza è fischiare meno e, come sai, spesso la rivalsa del giocatore sta nel comportarsi peggio ed innervosirsi: il “metodo Orsato”, che lo fa da sempre (e per questo spesso inviso dai tifosi) è stato giudicato positivamento e, piano piano, sta assurgendo a metodo universale. Non a caso è stato, anche nel 2022, votato miglior arbitro (secondo Marciniak).
Questo per dire che dobbiamo smettere di appellarci contro gli arbitri: è come quando ti fanno una contravvenzione e poi lasciano correre quella meritata da chi, davanti a te, ha commesso analoga infrazione. Ci vorrebbe l’autovelox dove tutti vengono trattati allo stesso modo sia che abbiano superato di 6Km sia di 15Km il limite di velocità.
Gennaio 13th, 2023 alle 08:26
Altra bellissima vittoria dal gioco spumeggiante.Che vogliamo di piu’?E’ vero che gli altri non fanno molto meglio di noi.A voi sta bene,a me no.Questo calcio non mi appassiona piu’.E’ un commercio costante delle vacche.Un giocatore non é ancora arrivato che gia si parla dove andrà l’anno prossimo!Come ci si puo’ attaccare ad una maglia ed a cio che rappresenta?Vogliamo vendere Amrabat e Gonzales? Benissimo se arrivano €70 milioni.Da reinvestire pero’ non per aumentare gli stipendi di quelli che restano.
Gennaio 13th, 2023 alle 08:37
Sette vittorie nelle ultime nove partite?
Colpa della società di chiacchieroni, del mister talebano e dei giocatori scarsi.
Ah, vittorie? Come vittorie?
Ci dev’essere un errore..
A leggere i commenti qui e altrove, sembrano 7 sconfitte.
Avanti Viola!
Gennaio 13th, 2023 alle 09:03
Leggo Rocco Riffredi al 6 e mi viene in mente quello che vedo sugli spalti delle partite delle scuole calcio (chissà più su). Genitori che partono “inglesi” e arrivano con la vena del collo intasata a prendersela con l’arbitro (un ragazzino coetaneo dei figli) e discutono animatamente su come quel “coglione dell’allenatore di turno” fa giocare il proprio figliolo. Io credo (e mi illudo) che una delle prime cose che i bambini imparano è cercare di estraniarsi da chi sta sugli spalti a guardare, prendendo le distanze dai propri genitori…
tornando alla Fiorentina, troppi, tanti errori individuali. Il gioco c’è. L’organizzazione c’è. Ma in questo momento tutti, non riesco a salvare nessuno, fanno errori sia tecnici che mentali, anche marchiani. Ieri sera la Fiorentina ha sprecato tanto, non solo (e non tanto) in fase di finalizzazione, ma soprattutto in fase di costruzione. Movimenti fatti male o non fatti, passaggi semplici o cross semplici, sbagliati. Dribling inutili e leziosi. Mi è venuto fuori un chiaro aggettivo: evanescenti. E qua metto giù il mio personalissimo pensiero sulle ali (termine obsoleto): quel ruolo è caratterizzato forse dalla maggior libertà di dribling e di iniziativa personale. In genere sono giocatori veloci in grado di fare bene l’uno contro uno. A me tornano in mente due interpreti degli anni scorsi: Joachim e Cuadrado. Con le dovute differenze tra i due, quello che secondo me sapevano fare bene era essere efficaci. Il dribling era secco, rapido e portava a mettere la palla dentro in maniera pericoloso. Concretezza. Oggi invece a me pare di avere dei giocatori molto fumosi, molto approssimativi, certamente veloci, certamente in grado anche di una singola giocata d’applausi, ma con alta percentuale di errore. Sostanzialmente evanescenti. Poi sarà anche colpa di questa moda dei piedi invertiti chissà, ma a me non piacciono in generale i nostri esterni. Talvolta l’approssimazione nasconde un deficit “tecnico” del piede, ma oltre a questo per me qualcuno è scadente anche come intelligenza calcistica e lo si è visto da un paio di contropiede sprecati per l’ala a proporsi in fuorigioco costante. Ieri sera ho rimpianto Odriozola e tanto. Diciamo che l’avevo scritto a fine campionato scorso che per me il basco andava trattenuto, poi ho voluto dare fiducia a Pradé su Dodo, ma alla decima volta che lo vedo il brasiliano non mi convince. Addirittura ieri ho rimpianto la catena di destra Odriozola-Callejon che tante volte abbiamo visto lo scorso anno. Callejon giocatore a fine corsa, oramai quasi fermo, ma rispetto a Ikoné era Zichichi. Una nota positiva invece ieri a centrocampo dove Duncan ha giocato meglio delle ultime partite (e data la massa muscolare imponente, credo fosse da aspettarselo) e la sola presenza di Amrabat ha dato solidità e sicurezza ai compagni.
Ascolto idee di cessioni sbagliate sul mercato e spero che non accada nulla a meno che Nico Gonzalez non voglia andare via come purtroppo sospetto da tempo.
Gennaio 13th, 2023 alle 09:13
Luca65 post da incorniciare. Ma non e’ che
ci piace fare gli schizzinosi… e che probabilmente molti a Firenze lo sono
Gennaio 13th, 2023 alle 09:22
Caro Cirano sono pienamente d’accordo con te..siamo d’accordo che il gioco attualmente non sia cosi entusiasmante, ma più che vincere non potremmo fare. per molti quando si vince è culo o perchè gli altri sono scarsi e quando si perde si merita sempre di perdere anche se magari hai giocato discretamente. che dire, ognuno tifa come vuole ma non credo sia cosi divertente sostenere in questo modo la propria squadra. sempre per molti, la critica perenne è segno di intelligenza e il contrario è sintomo di “appecoronamento” alla proprietà di turno. io penso che invece sia una sindrome per cui uno si sente ganzo a prescindere, pensa di poter dare opinioni sensate su tutto e soprattutto è convinto di essere l’unico ganzo in mezzo ad una moltitudine di coglioni. non si capisce perchè loro siano sul divano e gli altri a dirigere, ma questa è una cosa secondaria.
piuttosto c’è da rilevare che dopo i mondiali mi pare che tutte le squadre siano un po giù di baracca. l’inter per poco non esce col Parma, il Milan è uscito contro il Toro in dieci.. insomma, nessuno sta incantando. d’altra parte una sosta di due mesi in inverno è una situazione nuova per tutti e non si sa a cosa porti. vediamo cosa ci porta la trasferta a Roma dove di solito si perde, ma qualche volta ci siamo anche divertiti.
Gennaio 13th, 2023 alle 09:46
Malcontento ?
Perché a Firenze (mi riferisco soprattutto ai tifosi viola della città) vivete di “fittonate”, negative o positive che siano, e non riuscite mai a fare un’analisi oggettiva delle cose.
Esempi: marchiate a fuoco i personaggi nei primi mesi o addirittura nei primi giorni e poi non vi smuovete di un millimetro dalla vostra posizione.
Per esempio Della Valle, Corvino, Montella e ora anche Italiano non li avete mai sopportati. Avranno fatto alcuni errori, ma in generale la loro esperienza è stata più positiva che negativa. Ed invece sempre a dare loro addosso nei momenti in cui le cose vanno male. Forse perché troppo schietti e non leccac*lo come altri personaggi? Probabilmente. Conoscendovi un po’, sembra che prima di tutto il fiorentino debba sentirsi adulato, corteggiato, compiaciuto. Inutile negare, è così. Vi frequento e vi ascolto da anni. A chi vi sta simpatico perdonate anche i disastri, a chi vi rimane sulle scatole pedate negli stinchi al primo errore. Li aspettate al varco.
Altri invece, ad esempio oggi Barone e Pradé, oppure in passato Prandelli o Mutu potevano fare tonnellate di errori e nessuno gliene rendeva mai conto. Sono bravi a prescindere.
E quindi in questo momento (lo leggo sui social, sui giornali, lo avverto in radio) il problema è Italiano e non Barone e Pradé che in 4 anni avranno indovinato sì e no un paio di acquisti e non si vede l’ombra di una programmazione, ma solo navigazione a vista.
Gennaio 13th, 2023 alle 09:49
Se la partita di ieri l’avesse giocata in panchina Iachini o Prandelli oggi ci sarebbero commenti positivi. Tutto dipende dalle aspettative. Al di là degli infelici cronici, residuali ma costanti nell’assillare la gioia altrui, credo che si possa convenire che finalmente c’è una Fiorentina che cerca di rientrare nelle posizioni di eccellenza del calcio nostrale.
Che poi sia merito, o demerito nel caso del fuoco di paglia, della proprietà, della società, della direzione tecnica, del tecnico e il suo staff, ognuno si darà una risposta.
E temo come in tanti aspetti della vita che le risposte saranno condizionate dall’empatia o meno, così più semplici di analisi e competenza o peggio ancora dagli interessi personali, il cancro dell’essere un tifoso.
Gennaio 13th, 2023 alle 10:01
Credo che il malcontento sia solo parzialmente legato al gioco e ai risultati.
Almeno per parte mia, come scrivo da giorni, c’è la sensazione di aver buttato via due sessioni di mercato (e diversi soldini) per ritrovarsi con una squadra palesemente meno forte dell’anno scorso.
Barak (gol di ieri a parte), Gollini, Ikone, Cabral, Jovic, Mandragora, Dodo….quante partite sufficienti hanno giocato? Che contributo hanno dato per migliorare la squadra? Icchè ci se ne fa di questa gente???
E menomale che è rimasto Milenkovic e i poteri taumaturgici di Italiano hanno rigenerato Amrabat, Martinez Quarta e Kouame, sennò chissà come eravamo messi.
Filippo da Prao
Gennaio 13th, 2023 alle 10:05
Contento degli ultimi risultati (che per me contano molto più dell’estetica).
Però bisogna rendersi conto che la squadra ha degli enormi limiti realizzativi. Ai quali dobbiamo porre rimedio….altrimenti (nonostante la positività degli ultimi risultati) non andiamo da nessuna parte.
E per porvi rimedio dobbiamo renderci conto che fra Jovic e Cabral , anche se messi insieme,…..non se ne fa uno bono.
Gennaio 13th, 2023 alle 10:19
Sensazione che condivido, David. Non credo esista una singola ragione. Probabilmente è un insieme di fattori che contribuisce a farci essere insoddisfatti, non solo della Viola, ma in generale. Tutto sembra sempre un po’ meno buono, un po’ meno bello, un po’ meno entusiasmante, un po’ meno qualcosa. E’ una società (intesa in senso globale) che cerca il pelo nell’uovo invece di gustarselo e vive nell’invidia della verde erba del vicino. In molti direbbero: è la modernità.
Poi mettiamoci le fanfaronate disattese della proprietà e tutto vira al grigiore.
Gennaio 13th, 2023 alle 10:21
Mah non so che dire, la partita l’avete vista tutti, adesso vendiamo Gonzalez (che per quello che s’è visto quest’anno potrebbe anche essere un affare )…
Mi viene da chiedermi se fossero rimasti Chiesa e Vlahovic ed il primo si fosse infortunato come è successo a Torino ed il secondo fosse stato afflitto dai guai fisici che sta subendo adesso..
Boh forse alla fine a ragione Commisso sul famoso articolo quinto, chi ha in mano i soldi ha vinto.
Gennaio 13th, 2023 alle 10:22
Partita di una bruttezza unica, fra due squadre da bassa classifica. Molti, troppi giocatori quasi imbarazzanti! Secondo tempo: parte una bella azione di contropiede, con Dodò che arriva al limite dell’area avversaria e poi si ferma, perché non sa cosa fare; il centravanti (che centravanti non è) riesce a buttarla fuori a due metri dalla porta! E si potrebbe continuare… Se Dodò è stato pagato 14 milioni, forse con quei soldi si poteva prendere qualcosa di meglio… Ma NOI abbiamo i due geni del mercato!!! Non mi pare che l’Atalanta spenda cifre folli quando fa acquisti, eppure trova quasi sempre pezzi buoni. Giorgetti scrive che solo dopo Roma capiremo se serve o no un centravanti: ma è sobrio quando prende la penna? Anche un bambino lo ha capito da tempo che noi non abbiamo un numero 9, e senza uno che la butta dentro si va poco, poco lontano!
Gennaio 13th, 2023 alle 10:24
Esamino la Fiorentina dopo “la missione compiuta” di iersera.
Siamo poca roba , quasi niente. Non vedo chiarezza e decisioni da sostenere ad a oltranza , ma tentativi a volte logici , altre volte campati in aria.
In Società manca programmazione e la forza di sostenerla fino in fondo per assenza di professionalità settoriale.
Mentre queste caratteristiche fino a poco tempo fa mi sembravano proprie della Proprietà e in particolare del Direttore Generale , deus ex machina , tuttologo , braccio destro , impersonificazione di Rocco e chi più ne ha più ne metta , ora mi sembra facciano parte anche del bagaglio personale di Italiano , non so se per limiti personali o per acquiescenza , assoluta o “comprata” , al volere ed al modo di gestire del Capo.
Esiste , ed è innegabile , una situazione di estrema confusione dove vale tutto e l’opposto di tutto senza distinzione e motivazioni fondate
Fedele riflesso della Società è la Squadra dove mancano i veri campioni nei ruoli base a fare da fondamenta e collante , ma anche da esempio per suscitare l’emulazione.
Tecnicamente in questi anni siamo andati avanti a forza di doppioni , scommesse , tentativi , rabberci , pallini e fissazioni senza costrutto , fidando nella buona sorte , nell’indovinare , nel confidare in elementi non di nuova intuizione , ma minestre riscaldate e riciclate in sughi diversi.
Voglio pensare ed augurarmi che Commisso abbia tentato di affiancare alla “luce dei suoi occhi” Joe Barone ed al Premio Nobel degli “yes man” Daniele Prade , uno o due professionisti del settore conoscitori anche delle pieghe più nascoste del calcio italiano , e che ne abbia ricevuto risposta negativa per mancata offerta di autonomia …….ed allora se i risultati sono questi , se il clima non si modifica di una virgola , se gli apprezzamenti e le considerazioni sulla Fiorentina da parte del Calcio Italiano sono sul negativo andante , perché non cambiare?
Iersera MISSIONE COMPIUTA !!! Chi si accontenta gode e allora sempre , comunque e nonostante tutto , VIVA LA FIORENTINA.
Ma com’è duro e faticoso tifare la propria squadra che rappresenta lo sport più bello del mondo!!!
Gennaio 13th, 2023 alle 11:13
Il motivo di tanto scoramento mi pare lapalissiano.
Non c’è gioco.
L’attaccante che doveva spaccare il mondo per ora spacca le p…. fallendo gol a 3 metri dalla porta (senza manco centrata, peraltro).
Abbiamo ceduto due centrocampisti (riserve, per carità) ma, sebbene lo sappiano anche i sassi delle nostre lacune conclamate, non si muove foglia sul mercato. Anzi, se ci basassimo su quanto si legge dovremmo vendere pure i pezzi buoni a gennaio.
Anche ieri abbiamo tirato due volte in porta per via di rimpalli favorevoli o sbucciate varie dei difensori avversari. Per il resto un nulla scoraggiante. Ed avevamo di fronte la terzultima della classe farcita di giovincelli. Col Sassuolo solita musica, il passaggio del difensore ci ha aiutato e il rigore ha messo la polvere sotto lo zerbino.
Con questo quadro generale si va da pochissime parti. Se poi leggi che l’allenatore è soddisfatto allora siamo prossimi alla tombola…
Gennaio 13th, 2023 alle 11:30
Per quanto il bubare fiorentino sia per eccesso a volte inutile e fine a sè stesso, di questo bubare il grosso è a ragion veduta.
A parte il fatto che le 2 sconfitte con le milanesi degli ultimi 3 mesi sono venute fuori nel modo in cui sappiamo tutti, i dati dicono che la fiorentina ha vinto le 6 partite con le ultime 6 dell’attuale classifica del campionato, è costretta ad un playoff di conference con la peggiore avversaria per distacco del lotto dopo aver buttato il primato del girone con il DLF riga e la quarta squadra di istanbul.
Ad oggi gli sprazzi di gioco visti pre mondiale sono scomparsi, l’attacco è in perenne deficit e pure il salvatore della patria kouamè è ritornato nei suoi cenci.
Mettiamoci infortuni lunghissimi, giocatori fatti di cristallo e un mercato estivo che, analizzando giocatore x gicoatore, è un fallimento quasi completo.
Dando il beneficio del dubbio che la squadra non sia atleticamente in condizione e come italiano dice ci vorrà la fine di gennaio, adesso viene il bello (o il brutto) dove per vincere occorrerà qualcosa di più, con avversari superiori o quasi alla fiorentina. In un mese il calendario propone:
-lazio, roma e juventus in trasferta
-doppio turno col torino a firenze (serie a e coppa italia) tutt’altro che alla portata come pensano molti
-preliminare col braga di cui sopra
Bastano e avanzano per togliere tutti i dubbi. D’altra parte è il periodo decisivo della stagione e siccome i nodi vengono tutti al pettine vedremo se il bubare che c’è adesso sarà stato eccessivo
Gennaio 13th, 2023 alle 11:34
mi preoccupo quando si perde e si gioca bene, non certo quando si vince giocando una partituccia come quella di ieri (cosa che mi hanno sempre detto, di solito fanno le grandi squadre).
Ultime 9 gare = 7 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta, senza contare le amichevoli importanti vinte nella sosta.
Come dice l’amico FRANZ@: ma cosa si vuole?
C’è un soggetto che ce l’ha a morte con te, caro David, che imperversa su FB insieme alla sua curva e che ha preso di mira il mister in modo ossessivo. Da psicanalisi direi, per capirne le ragioni……(forse il mister gli ha trom@@0 la moglie!).
Per non parlare poi di quelli che si dichiarano indipendenti di cui ogni tanto qualcuno degli autori si affaccia anche su questa pagina.
Attaccano a testa bassa sempre e comunque, che si vinca o si perda, che si giochi bene (spariscono in questo caso, per un pò) o si giochi male.
Sono seminatori di zizzania di professione, anche se nella vita fanno altro…..E cosa importante, vogliono sempre ragione.
Se dissenti ti buttano fuori dalla pagina.
Il Petri in confronto a loro è un santo!…almeno è spesso simpatico e si capisce che tiene un profilo studiato, facendo di professione il bastian contrario.
Questo clima depresso è diventato virale perché la rete lo rende tale.
Basta leggere sempre sui social i commenti anche sui canali della società viola, prima durante e dopo la partita.
Detto questo la partita è stata noiosa e certamente poco entusiasmante, non lo nego, ma a me passare il turno gratifica parecchio, vista la fatica fatta da altre squadre anche contro compagini di B.
NEDO@
in merito al tuo post nel tread precedente:
la storia di Alvarez Julian non la racconti giusta.
Alvarez aveva l’accordo con Burdisso per venire a Firenze ben prima che arrivasse il MC che tra l’altro aveva appena preso Haaland, bastava solo pagare i 18 milioni di clausola che Rocco non ha voluto pagare.
E’ stata una scelta lecita ma scellerata della società e di Rocco che stanno purtroppo al calcio come io sto ad Antognoni.
Pradè ha detto bene che non c’è stata una vera e propria trattativa con il River, la trattativa era stata fatta con il giocatore che aveva dato il gradimento, ma il River non faceva sconti sulla clausola.
Invece i nostri sono sempre con il piattino in mano a chiedere sconti o prestiti….è arrivato il MC e l’ha preso.
Gennaio 13th, 2023 alle 11:51
quoto in pieno Rocco n.6.
ho avuto la medesima sensazione: troppi sorrisini dopo errori marchiani, troppe spallucce dopo aver perso goffamente una palla.
non era un allenamento, glielo ha detto qualcuno?
se vogliamo avere qualche chance anche in coppa italia, una partita come quella di ieri deve essere in cassaforte dopo mezzora, punto.
per quanto riguarda ultime nove partita, gliela diamo un’occhiata con chi abbiamo giocato oppure dobbiamo aspettare domenica per svegliarci d’improvviso?
naturalmente sarò il primo a chetarmi se le cose dovessero andare avanti così anche nel prossimo mese.
Gennaio 13th, 2023 alle 11:59
Fra tutte e due le squadre, partita veramente brutta ieri.
Jovic da rispedire di corsa da dove è venuto.
Sembra non tocchi a lui.
Ma che devo andare a giocare io al posto suo?
Gennaio 13th, 2023 alle 12:02
Mio caro Johnny, ti ringrazio per avermi invitato a parlare di Jeff Beck, ma mi investi di un incarico che non mi spetta. O meglio, non spetta a me più che a qualsiasi altro vero appassionato di musica rock. Io dico sempre che quando parlo di musica ne parlo da fan, mai da musicista. In ogni caso, Jeff Beck è stato uno dei tre, quattro chitarristi che tra la metà e la fine degli anni ’60 ha dato una svolta pressoché definitiva allo strumento. Personalmente adoro Beck nel periodo ’65-’69, quindi quello degli Yardbirds e del primo Jeff Beck Group (quello con Rod Stewart e Ron Wood, per capirsi) con cui sfornò due capolavori imprescindibili come Truth e Beck-Ola. Dagli anni ’70 ha svoltato verso delle influenze fusion che non fanno per me, ma questo è puramente gusto personale e niente tolgono all’importanza del musicista. Quello che per me lo pone un gradino sotto ai suoi più grandi contemporanei (Clapton, Page, Hendrix, Allman) è il fatto che non sia mai stato un grande autore, avendo scritto pochi pezzi e non indimenticabili. Per dare un’idea dell’innovazione di Jeff Beck nell’uso della chitarra consiglio a chi ne ha voglia di ascoltare l’assolo di You’re a better man than I degli Yardbirds, brano di metà anni ’60. Era avanti anni…
Gennaio 13th, 2023 alle 12:05
P.S. La triste verità è che dobbiamo abituarci… Se ne stanno andando uno a uno e non c’è ricambio.
Gennaio 13th, 2023 alle 12:11
Premessa doverosa, ognuno il tifo per la propria squadra lo vive come meglio crede, per cui ognuno è libero di criticare infamare e fare quello che più gli aggrada quando parla ne parla. Una cosa mi lascia perplesso però. Sono stato costretto visto le assurdità di questo calendario a non poter vedere la partita e l’ho seguita guardando qua e là su internet, leggendo qualche notizia e i relativi commenti che venivano postati di volta in volta da sedicenti tifosi viola, alcuni erano veramente allucinanti. Ci sono una serie di tifosi che sembra non aspettino altro che la Fiorentina perda e non capisco perché, forse solo per avvallare la propria tesi di avere una squadra mediocre, e questo si nota anche leggendo questo blog dove solo in pochi commenti che ho letto fino ad ora già c’è qualcuno che scontento manifesta il proprio disappunto spesso anche con offese rivolte a questo o quello. Quanto scritto nel post riassume a grossi capi la realtà attuale dove in 9 partite ne abbiamo perse 1 pareggiata 1 e vinte le altre, cosa che solo pochi mesi fa ci avrebbe riempito di entusiasmo. Che il post mondiale sarebbe stata un’incognita per tutti lo sapevamo, che gli infortuni creano nelle squadre degli squilibri lo sappiamo (nelle squadre medie come la nostra ancor di più), che il calcio italiano sia modesto anche nelle squadre di vertice lo sappiamo e a maggior ragione nella nostra che è una squadra media. Allora mi spiegate a cosa e dovuta tutta sta scontentezza che ci accompagna sempre a noi tifosi della Fiorentina ? Io credo che la cosa più importante per noi potrebbe essere quella di non sentirsi così bravi e competenti, sempre al di sopra di tutto e di tutti quando si parla di calcio, che è pur essendo un gioco alla portata di tutti, necessita di una discreta competenza e conoscenza della ambiente che sicuramente non tutti possiamo avere, anche se nella propria vita si è visto migliaia di partite, e, cosa più importate a mio avviso è smetterla di considerare la Fiorentina una cosa nostra personale, data in gestione al ricco scemo di turno che deve poi spendere i suoi soldi come ognuno di noi vorrebbe, cosa fra l’altro molto difficile e improbabile in quanto ognuno ha le proprie idee che mai possono mettere d’accordo tutti. Lasciamo spendere a quelli che l’hanno in mano, limitando le critiche e le offese il più possibile, soprattutto cercando di capire le scelte che questi fanno a 360 gradi valutando il più possibile anche i motivi perché certe scelte vengono fatte.
Gennaio 13th, 2023 alle 12:35
A mio parere il malcontento non monta per le ultime settimane ma per la stagione.
Concesse le attenuanti di rito (impegno europeo, gare ravvicinate, giocatori arrivati a ritiro concluso anche se quetsa andrebbe tra le aggravanti, infortuni, mancanza di un portiere di proprietà su cui poggiare il futiro viola come è stato in passato con Albertosi, Galli, Toldo, Frey ecc e che sappia cavarsela con i piedi) ci sono 7 pt in meno dello scorso anno ed un girone di Conference League terminato al secondo posto (risultato non accettabile considerate le avversarie che ci obbliga ad un playoff a cui la Fiorentina non doveva arrivare).
Le ultime gare citate dal direttore (eccetto il Milan) con Riga, Samp due volte, Spezia, Salernitana, Monza e Sassuolo erano oggettivamente gare da vincere a meno che, dopo aver lasciato 10 punti tra Empoli, Lecce, Bologna e Udine, non si ritenesse di lasciarne ancora (ed infatti ne abbiamo laciati ai brianzoli) senza considerare che con la Cremonese e con lo Spezia si è vinto senza merito.
Per cancellare il malcontento ci sarebbe voluto un risultato “in più”, di quelli atti a ribaltare il pronostico. Le gare con Inter e Milan avrebbero potuto essere l’occasione. A mio parere, la Fiorentina ci è andata più vicina con i rossoneri ma non ce l’ha fatta e quindi il giudizio sui primi 5 mesi (4 di calcio giocato) non può essere positivo.
Si è deciso, l’ho scritto più volte, di passare da una squadra di palleggio ad una di ritmo.
A tratti (pochi) la squadra si è dimostrata forse più arrembante ma, sul lungo periodo, calciatori come Odriozola, Torreira e, se non Vlahovic, almeno Piatek erano più funzionali rispetto ai sostituti.
La fonte di rimpianto principale, secondo il mio modo di vedere le cose, risiede nel passaggio da Odriozola a Dodò perchè oltre ad un’evidente differenza qualitativa ha comportato una spesa importante.
La nostra stagione dipenda dal cammino nelle due coppe e, forse, per le caratteristiche della squada di questa stagione, è più facile indovinare due-tre grandi partite che assicurare continuità di gioco e rendimento.
Di sicuro qualche individualità va posta sul tavolo.
Tra Jovic, Nico Gonzalez ed Ikone almeno uno deve farci evolvere in fase offensiva.
Mi fido del mister e sono convinto che, se non sarà quest’anno, nella prossima stagione la squadra tornerà a ben figurare in classifica ma cerchiamo di evitare acquisti alla Cabral…
E per favore (ve lo chiedo per favore) una somma importante investiamola (che è un concetto diverso da spendere) per l’acquisto di un portiere che per 4-5 anni possa dare contnuità in un ruolo fondamentale.
Parisi? sarà anche bravo, non ne dubito. Ma vediamo come evolve Terzic …
Ps, Castrvovilli è rientrato prima di quanto pensassi. E’ palesemente indietro ma la Fiorentina del prossimo anno, a prescindere dalla posizione in campo (personalmente non sono convinto sia il sottopunta nel 14231 ma più un interno da 1433 per quel che valgono le formule numeriche), non potrà prescindere dall’affidare a quest’ultimo un ruolo di assoluta centralità.
Su questo spero siate d’accordo….
Gennaio 13th, 2023 alle 12:40
Il dato sulle 7 vittorie nelle ultime 9 è ‘falsato’ dalle partite di Conference, dove si sono incontrati avversari oggettivamente modesti. Da questo punto di vista allora si può tranquillamente dire che nelle ultime 12 ne abbiamo vinte 8 (ma 3 in Conference), pareggiate 2 e perse 2 (contro le milanesi). Tuttavia, il malcontento è dovuto al fatto che la squadra attualmente ha ottenuto il minimo sindacale: passaggio del turno (ma come seconda) in Conference, quarti di finale in Coppa Italia (eliminando una squadra semi-fallita), piazzamento nella metà sinistra della classifica in serie A (ma a discreta distanza dalle posizioni europee).
Dal mio punto di vista, il problema maggiore rimane il poco convincente “progetto sportivo” della società: vedo poca volontà ed ahimè poca competenza per incidere sui risultati della squadra. Ok vendere i migliori, è nella logica del calcio moderno se non sei una big. Il problema è sostituirli, e lì manchiamo abbastanza clamorosamente.
Gennaio 13th, 2023 alle 12:53
Concordo con Rocco Riffredi #6. La sensazione è che ormai tutti, anche quelli più scarsi in rosa, vedano la Fiorentina nom come un traguardo o un punto di arrivo, ma come un trampolino di lancio verso realtà più desiderabili (che possono essere anche squadre inglesi di centro classifica, ma che pagano di più e partecipano a un campionato infinitamente più spettacolare del nostro). Ormai siamo come la serie B della Liga o della Premier.
Gennaio 13th, 2023 alle 12:57
Provo a spiegarti David e amici del blog, il perché della mia delusione.
Venivamo come ho scritto più volte, da almeno quattro anni,in cui venivo allo stadio o la guardavo in TV e non mi divertivo mai, era solo un patire,soffrire e tornavo a casa arrabbiato e mortificato.
Con l’arrivo di mister Italiano, per una trentina di partite, mi era tornato l’entusiasmo e mi sono ridivertito come il ragazzo al Campo di Marte di 50 anni fa.
Purtroppo e mi dispiace scriverlo, la cessione su cui ero d’accordo di Vlahovic, ci ha fatto smettere d’essere belli come eravamo, quelli che sono stati presi, mi hanno deluso.
Abbiamo finito la scorsa stagione, comunwue con un buon risultato, ritornando finalmente in Europa, ero convinto che potessimo riaprire un ciclo felice, come con il primo Montella, purtroppo i primi 3 mesi della stagione, sono stati molto scarsi a livello di gioco e degli acquisti dal mercato estivo,
Dei giocatori nuovi arrivati, diteme uno che è migliorato, di cui si può essere contenti? In più c’è stato l’arrivo di Jovic, bravo quanto si vuole, ma veniva come avevo già scritto, da tre anni di nulla assoluto, ma il Real te lo regalava e pagava metà ingaggio, se poteva recuperare qualcosa?
Poi vederlo in campo, con l’atteggiamento che ha, di essere qui a farci un piacere, direi snche basta.
Sicuramente chi ha fatto mercato, non avrà preso gli uomini giusti, ma penso che dopo aver ottenuto il nuovo contratto, le scelte siano state fatte in concerto col mister, la mia vera delusione è purtroppo lui.
Mi aspettavo di più e di meglio, tante partite e tanti cambi sempre gli stessi e ripetitivi non gli capivo.
Proviamo a essere fiduciosi, siamo ripartiti anche se staccati, forse il bandolo della matassa l’ha trovato.
Scusatemi per la lunghezza.
Gennaio 13th, 2023 alle 12:59
più gettiamo benzina sul fuoco, più l’incendio divampa………….ma noi fiorentini non siamo contenti se non si spala m…. addosso alla squadra
Gennaio 13th, 2023 alle 13:01
La domanda vera è dov’è finito il gioco dell’anno scorso. Perché giocavamo bene anche nel girone di ritorno senza il gobbo, e non mi si dica che c’era Torreira: un solo buon giocatore (non certo un fuoriclasse) non può fare tutta questa differenza. E comunque Torreira nel girone di ritorno ha saltato parecchie partite. Perché non c’è più il gioco corale dello scorso campionato?
Gennaio 13th, 2023 alle 14:37
La linea editoriale del penta ultimamente ricorda quella del pd : e’ sempre colpa degli altri .occhio a non fare la stessa fine nei consensi . Al posto dei populisti sovranisti c’è la società acf fiorentina . Mai un autocritica , mai una responsabilità all amministrazione che non permette alla società di crescere . Si parla sempre alla pancia della città , non sia mai che commisso diventi troppo popolare o acquisti consensi e poi vi domandate anche perché c’è uno strisciante malcontento ? Lo perpretate tutti i giorni questa freddezza e malcontento ad una città che e’ già polemica di suo. Il tutto con la tipica snobberai fiorentina in salsa radical chic . Non c’è qualità , manca qui e manca la , le punte non son bone , manca giocatori , non c’è più gioco , si vince solo se gli altri sono brodi, allenatore borioso e talebano , prade non ha autonomia , commisso e’ antipatico , Joe e’ incompetente , si parla ancora di chiesa e vlaovich , società senza ambizione , se si vende i meglio non si vince mai quando ormai lo Sa anche i bruciataio di San Pierino che non erano trattenibili e bla bla bla . Siamo la settima squadra in serie A e abbiamo vinto 11 su le ultime 12 , questa e’ la verità ma firenze la dimentica volutamente . Ah ,a proposito , ma i parcheggi del Viola park ?
Gennaio 13th, 2023 alle 15:59
Questa squadra e questa società non innamorano , ognuno svolge il suo compitino quasi come a farci un favore, da Pradè, Barone, Italiano e molti giocatori ..
Ha preso solo i brutti connotati dei Fiorentini: indisponente, arrogantella ed antipatica credendo di essere simpatica .
Ma credo sia inutile dirlo in un posto dove ci sono fiorentini di Firenze.
David visti da fori siete così è la squadra pure ma siete invece convinti del contrario .
Gennaio 13th, 2023 alle 16:00
Partita sialba,noiosa,e giocatori senza mordente,ma sono convinto che torneremo a quel bel gioco che ci aveva fatto vedere Italiano.
Gennaio 13th, 2023 alle 16:33
A proposito della partita con la Roma.
E’ una buonissima squadra, e poi ha parecchi giocatori alti e forti fisicamente. Mi sembra la Serbia con in più Dybala. Sono necessari due centrali alti e forti fisicamente: Igor e Milenkovic. E’ più che mai necessario Amrabat, ma io metterei anche Duncan.
Infine Jovic: come sempre si va dietro ai gol segnati o no, non si considera per niente (o quasi) la prestazione. E allora 5 perché ha sbagliato due gol.
Sì, è vero ha sbagliato due gol, però non erano certo due ‘bovi’. E poi uno l’ha fatto: son sicuro che, se l’arbitro non l’avesse annullato, Jovic avrebbe avuto almeno 6 e mezzo, pur giocando per il resto la stessa identica partita che ha giocato.
Non sono un tifoso del serbo, però ieri ho notato un impegno maggiore, una presenza maggiore e perfino una grinta maggiore. Certo, ancora non si può essere contenti, ma forse è sulla buona strada: quella di giocare con la squadra, per la squadra e, soprattutto, di segnare.
Gennaio 13th, 2023 alle 16:38
Forse perché siamo noni, a otto punti dal settimo posto?
Gennaio 13th, 2023 alle 17:21
Guardiamo bene come sono arrivate tali vittorie e con chi sono state ottenute. La Fiore fa pena a vederla giocare. Inoltre, manca l’attacco, (quello vero) una difesa da sistemare e un pò di cervello a centrocampo. Cmq è il gioco che langue.
Gennaio 13th, 2023 alle 17:47
Il malcontento è facile a spiegarsi.
Il malcontento dei tifosi sinceri – al netto quindi dei bubatori professionisti e/o interessati – è dato dal fatto che questa Fiorentina ha un’identità grigia che disorienta.
Non è (più) la Fiorentina povera, onesta ma perdente degli anni di Carosi, Sella o Pagliari e non è (ancora) una Fiorentina ricca e vincente.
Non è più la squadra di Galbiati, verace che lotta prima di tutto contro sì stessa ed i propri difetti, non è più la squadra giovane e sbarazzina di Merlo e Antonioni e non è più nè ancora una delle sette sorelle.
Non è più neanche una squadra che con enormi sacrifici economici cercava di tenersi stabilmente nelle prime quattro ma non è neanche più quella che cerca di salvarsi (anche) sedendosi al tavolo degli strozzini.
E’ diventata una squadra che valuti sulla base dei risultati e questo a Firenze non si può nè si dovrebbe fare: nessun vero tifoso della Fiorentina può utilizzare il metro dei risultati per valutare la sua squadra perché saremmo a rischio di suicidio per schizofrenia; due scudetti, anni di tutte le coppe (dalla Coppa Campioni alla Uefa alla Coppa Italia, alla Mitropa Cup) ma anche anni di fallimenti e retrocessioni.
Dovremmo pertanto utilizzare altri parametri: la furia agonistica di quelli in campo che ti faceva sentire anche te un Patrizio Sala contro tutti, la compattezza di squadra che ti faceva sentire come Leonida alle Termopili, quale giocata tecnica di pregio alla Maiellaro o alla Rui Costa che ti faceva esporre il dito medio agli avversari, qualche furbata alla Diaz o alla Borgonovo che ti faceva sentire orgoglioso di essere fiorentino più astuto che bravo, una sgroppata di Bertoni che giocava solo all’ombra o una stecca di Passarella con quel suo ghigno a indios che avresti voluto esporre tutta la vita anche a lavoro.
Non parlo di Batistuta perchè sennò mi viene male.
E invece oggi si pensa se gioire perché la Fiorentina ha vinto anche se ha giocato da far pena, se Terzic è più forte di Biraghi perchè ha fatto il cross dal quale è nato il gol di Barak se siamo in serie positiva da otto giornate su nove nonostante Duncan titolare in campo, se possiamo o dobbiamo vendere uno dei pezzi meglio a gennaio sulla base del fatto che non è tanto un problema di chi si vende ma di chi si compra.
Ma a Firenze cosa è mai importato se siamo in serie positiva da otto giornate ? Perché, questa serie positiva vuol dire che abbiamo giocato bene, che questa squadra è bella, che se non è bella almeno lotta, che qualche giocatore ci fa identificare, che una serie così ci porterà in zona coppe dopo che abbiamo fatto un inizio campionato da pezzenti ?
Ma vaia vaia……
Insomma, di noi in questa Fiorentina non c’è (più) proprio nulla, ci si annoda intorno ai discorsi perché la Fiorentina vecchia non ci appartiene più e quella nuova non ci appartiene ancora.
Gennaio 13th, 2023 alle 18:09
quando molti qui cercano di spiegare il loro malcontento e frustrazione dopo 7 vittorie in 9 partite, io inizio a sentire lo stridio delle unghie.
Eh certo, abbiamo vinto con squadre deboli, c’era la Conference a falsare le statistiche (certo in questa rassegna noi partiamo con un gol di scarto).
Eh certo, rispetto all’anno corso manca il bel gioco, dov’è finito?
eh certo, bla bla bla
Ma ci siete o ci fate? La differenza fra lo scorso anno sta nella compressione delle partite che non lascia spazio agli allenamenti ed alla preparazione delle varie sfide. Lo ha detto subito Italiano che sarebbe stata una stagione piena di incognite. Giochiamo meno bene, abbiamo più infortuni.
Ora stanno rientrando tutti, il mondiale è alle spalle e, se non ci facciamo male da soli, abbiamo il reso della stagione in discesa.
8 punti di distacco dalle 3 in Europa? recuperabilissime, arbitri permettendo…
Cirano
Gennaio 13th, 2023 alle 19:11
Io non sono deluso, certamente non contento e men che mai euforico.
Purtroppo per me, cerco sempre di essere realista, per cui non avevo grandi aspettative.
Sono tra quelli che rimpiangono Torreira, non perchè fosse un gran fuoriclasse, ma perchè era l’uomo giusto al posto giusto, con la qualità giusta.
Mi aspettavo qualcosa in più da Mandragora, ma ancora può darla.
Credo, comunque, che con il cambio di modulo ed il recupero di Gonzalez e Castrovilli e spero presto di Sottil, possa migliorare il rendimento ed il gioco della squadra.
In realtà credo che il vero problema sia l’assenza di qualità generale nel centrocampo, dove il solo vecchietto Bonaventura ne possiede e, quando gioca per quei pochi minuti, Saponara in chiave di assist.
Su Castrovilli la penso come Alessio Rui può diventare un giocatore importante se migliora nel ruolo di mezzala.
Chiudo concordando che parte dei commenti negativi nascono dall’opposizione preconcetta al presidente, altra per il modo oggettivamente deludente in cui sta rendendo e giocando quest’anno la Fiorentina, per chi aveva alte aspettattive.
Personalmente non vedo l’ora di vedere Amatucci al fianco di Amrabat e Bianco alternarsi con Bonaventura.
Un saluto.
Gennaio 13th, 2023 alle 19:13
Parliamoci chiaro se a questa squadra togli quei due,tre interpreti (Nico,Sottil,Castrovilli con il primo un po’ più avanti nella capacità di risolvere le partite rispetto agli altri due) più qualitativi resta ben poca roba ….questo penso sia stato il fattore più determinante al quale va aggiunto un mercato al ribasso con il quale ci siamo indeboliti a differenza di ciò che pensavano i più ottimisti per natura e non per logica …credo poco agli stati di forma post pausa mondiale o alla compressione degli appuntamenti in agenda perché queste condizioni sono comuni a tutte le squadre o perlomeno a tutte quelle che per tradizione sono tenute a conservare un minimo di aderenza a qualche ambizione sportiva ….c’è poco da discutere siamo questi …o meglio finora siamo stati questi …vediamo se con qualche rientro e con un rodaggio più continuo si riesca a progredire un tantino …. perché più che il gioco manca la precisione,la concentrazione e quel guizzo che purtroppo ahimè solo i fenomeni ti riescono a garantire …. quello che irrita però è il fatto che la Fiorentina qualche fenomeno lo ha sempre avuto in rosa ….quest’anno io non lo riesco a vedere ….nemmeno uno solo …sembriamo uno di quei ristoranti dove anche se sei disposto a pagare di più ti viene servito sempre lo stesso piatto con lo stesso sapore …..qualche spezia andrebbe comprata
Gennaio 13th, 2023 alle 19:42
@Sergente, francamente non ne ho idea.
O meglio, immagino per una lunga serie di motivi concomitanti.
Sono state due band pietre miliari.
I Litfiba sono arrivati al grande successo quando hanno fatto delle scelte radicali che evidentemente Federico Fiumani ha deciso di non fare, o molto più semplicemente non si è nemmeno posto il problema. La scelta dei Litfiba tra l’altro comportò lasciare per strada tre membri originali, i Diaframma invece cambiavano formazione ogni tre per due. Non so, credo che nella musica non esista una regola. Il mondo è pieno di gente che riscuote un successo per me inspiegabile, ma va bene così. D’altro canto, una band secondo me strepitosa come gli Afterhours è rimasta di nicchia nonostante Agnelli sia diventato un personaggio televisivo. L’unica certezza è che erano due band straordinarie, che anche Fiumani ha scritto dei pezzi splendidi e che avrebbe meritato molto più successo.
Saluti
Gennaio 13th, 2023 alle 19:45
@Shinta: dove hai letto questa notizia? Chi l’ha detta e chi l’ha scritta? Non sarà la solita fake che gira a Firenze?
Alvarez nel 2021 segna 24 gol e 18 assist. Diventa campione del sudamerica con la nazionale argentina. Sai al mondo quanti club già nel 2021 sono disposti a pagare una clausola di 18 milioni di euro per il centravanti dell’Argentina? Tanti ma tanti. Alvarez è andato dove voleva andare lui, sarebbe stato un matto a venire in Italia e alla Fiorentina.
Gennaio 13th, 2023 alle 21:33
X Dami (39)
….peccato non anche un po’ coglioni: sai quante cittadinanze onorarie!
Gennaio 13th, 2023 alle 21:45
Italiano e Barone.
Dubitiamo del primo e siamo convinti che il secondo sia un ottimo manager di calcio?
Il primo ha rimesso in sesto una baracca che lottava per non retrocedere.
Fissato con il turnover addirittura sui portieri, la difesa altissima con gol presi in fotocopia ma ha il pregio di uno che non molla mai ,che non ha paura e che ha dato una identità alla squadra.
Il secondo con il suo Presidente sempre loquaci, racconta storie, molto permalosi fino a passare alle minacce.
Nella gestione della squadra non vedo differenze con un Preziosi.
Pullman di giocatori che arrivano e che partono, pronti a cedere chiunque porta soldi.
Dopo la paura della retrocessione sul mercato hanno preso 3 giocatori forti, con ingaggi alti ma che hanno fatto la differenza.
Rimesse le cose a posto hanno ricominciato a smontare la squadra per l’affare irrinunciabile, per l’ingaggio troppo alto e per le pretese del solito procuratore.
Al posto dei 3 si è riparcheggiato il pullman e sono arrivati una serie di giocatorini che fanno una fatica bestiale ad ambientarsi.
Ora ci stanno per convincere che anche per Nico l’affare irrinunciabile di Gennaio e che il giocatore vuole andare via, in attesa dell’offertona anche per Amrabat.
Dobbiamo essere contenti?
Intanto la curva continua ad infamare i Della Valle. Perché hanno venduto la squadra al Preziosi americano?
Gennaio 13th, 2023 alle 22:23
5 sono pochi
Speriamo gliene facciano 7
Gennaio 13th, 2023 alle 23:53
Thanks Franz
Gennaio 14th, 2023 alle 07:58
siamo onesti, la squadra gioca male e non diverte, puoi portare a casa anche una serie di risultati utili consecutivi ma questo non gioco del calcio, queste pallate fanno disinnamorare. Poi, qui parlo per me, lo scorso anno avevamo una squadra effervescente, che èra anche in grado di perdere male ma riempiva gli occhi, oggi non hai nulla di tutto ciò e quindi anche la vittoria risulta amara. c’è questa forte sensazione che poteva essere fatto piu ma che sia l’ennesima stagione di passaggio
Gennaio 14th, 2023 alle 08:12
Franz Paperott
Che i Litfiba abbiamo intrapreso una linea commerciale più piaciona mi fu detto anche da Piero Pelu’ al concerto dei Wailers a sesto, quando me lo ritrovai accanto insieme ad altri componenti della band. La risposta fu “essere radicali e non mangiare non è proprio il massimo “ ma i Diaframma erano veramente bravi
Gennaio 14th, 2023 alle 08:52
Perché il fiorentino vive di polemiche non gli va mai bene nulla! Forza Rocco!
Gennaio 14th, 2023 alle 09:10
Malcontento?
Dove?
Io sono felicissimo di vedere annaspare la mia squadra al nono posto in campionato, godo nell’inanellare fior di partite con settecento passaggi all’indietro per tempo, come nemmeno nel rugby; mi esalto ad ammirare i nostri centravanti, uno che ci fa il piacere tutte le volte di scendere in campo, mentre lui pensa ai fasti del Bernabeu e l’altro che segna una rete da Batistuta ogni sei mesi ed è efficace come un centralinista sordo nei lunghi intervalli.
Mi emoziono quando mi accorgo che ci sono in rosa più infortunati che bravi stoppatori, quando Terzic fa un cross utile più di Biraghi giocando dieci volte di meno (eh, ma la statistica dice che è il più prolifico!): un cross fatto bene mi eccita, ragazzi, cosa volete di più da noi tifosi?
Mi inorgoglisco quando mi rendo conto che il miglior tiratore da fuori è Bianco e a 20 anni per ora ha fatto due partite in serie A, mentre Duncan, Mandragora e Amrabat la porta in dieci anni di carriera non sanno ancora come è fatta.
E poi lo spirito di squadra, la consapevolezza di non essere di passaggio, come si fa a non apprezzarlo fino alla commozione?
Malcontento?
I soliti gobbi che spargono veleno.
Gennaio 14th, 2023 alle 09:12
Ma alla fine se le squadre non si scansano questo è il vero valore degli infami a strisce
Gennaio 14th, 2023 alle 10:25
Francamente mi aspettavo di più dal Napoli, che almeno chiudesse il set prima dell’interruzione dell’incontro.
Lapi Dario
Gennaio 14th, 2023 alle 10:27
I gobbi hanno fatto il loro solito gollettino a partita, peccato che questa volta ci fosse anche un avversario vero…
Lapi Dario
Gennaio 14th, 2023 alle 11:05
Ho visto il primo tempo di Napoli-Juventus, sono rimasto sconvolto dalla perfezione e dalla bellezza del gioco del Napoli.
Il doppio della grinta (meglio cattiveria) rispetto alla Juventus (che non è che non si impegnasse).
Possesso palla intelligente, che poi, in chiave di penetrazione in area di rigore era ben articolato e gestito.
Tre linee in possesso palla, una dentro l’area di rigore, una al limite e la terza qualche metro più dietro, questo ha consentito alla squadra di arrivare sulle seconde palle o di frenare il contrattacco juventino.
Questo sembra l’anno giusto per il Napoli, ha un sua marcia consistente e le strisciate, per motivi diversi, non sono costanti.
La grinta e l’organizzazione di gioco le ha date l’allenatore. Ovviamente, nello specifico la grinta è stata raddoppiata, si sono giocati mezzo scudetto.
Un saluto.
Gennaio 14th, 2023 alle 11:20
Certamente c’è un dato di fondo che appare abbastanza una costante: a fronte di importanti cessioni, che comunque avrebbero consentito di imbastire squadre di livello (modello Atalanta), appare un fatto oggettivo che gli acquisti siano sempre stati fatti “a scommessa” e non finalizzati ad un certo consolidamento della compagine nel suo complesso.
Forse è il caso di cambiare strategia.
Certo: un grosso investimento è stato fatto per il Viola Park e Prandelli, quando era nel suo momento migliore, diceva che un centro sportivo di livello porta diversi punti in classifica.
Inoltre, per come è stato concepito (ed ormai quasi realizzato), a regime dovrebbe portare anche diversi soldi nelle casse della società, tra risparmi di spesa ed introiti diretti.
Comunque questo è un campionato anomalo per tutte, spaccato dall’assurda sosta per i mondiali.
Sarebbe fondamentale puntare tutto sulle due coppe, perché vincerne una (il vero scoglio per la Coppa Italia sarebbe la semifinale in doppio confronto con Roma o Napoli) significherebbe proseguire il percorso di risalita in Europa (tramite campionato è molto difficile, ormai, riqualificarsi).
Poi, ovviamente, il mercato, ma visti i precedenti rischiamo solo di indebolirci a gennaio.
Comunque sono contento dei soldi presi per Vlahovic: non mi pare che stia facendo vincere tutto alla sua amata Juve, che addirittura probabilmente lascerà affondare, essendo tra i primi ad abbandonare la nave, che imbarca moltissima acqua!
Gennaio 14th, 2023 alle 11:51
NEDO@
ho seguito la cosa al tempo, essendo iscritto su FB al gruppo di Indiscreto Viola che pur molto critico, riporta sempre notizie prima dei media.
Arrivarono conferme dall’Argentina quando ancora nessuno aveva scritto in merito.
Poi dopo sono arrivate altre conferme, che ti inoltro:
….”Dicembre 2021, la Fiorentina vola in campionato, in classifica è in pieno piazzamento Europa League e Vlahovic non è un problema grosso in quel momento. Vero che non ha rinnovato il contratto che scade fra un anno e mezzo ma non ci sono segnali di una sua cessione a gennaio. Tutt’altro, ha anche promesso allo spogliatoio di voler portare la squadra in Europa con i suoi gol, poi a giugno ci sarebbe stata la cessione.
Burdisso vola a Buenos Aires, capitale dell’Argentina, casa di Julian Alvarez, il talento più cristallino del calcio argentino. Julian gioca nel River Plate e sta segnando a raffica, tutti hanno gli occhi su di lui ma la Fiorentina, grazie a Burdisso, braccio destro di Pradè, anticipa tutti. Convince il calciatore e trova con lui l’accordo. Resta solo da pagare la clausola di 25 milioni al River, ma non è un problema, anzi, ci sono anche le possibilità per chiudere ad una cifra più bassa. Lo scoglio più grande era quella di avere la preferenza del calciatore. La Fiorentina ci riesce.
La notizia arriva a Firenze, è una grande soddisfazione per tutti. Passa poco meno di un mese e il rumors emerge anche da qualche media, senza però conoscere e sapere i dettagli. Ma tutto si blocca, Commisso non ha dato il via libera per chiudere questa operazione. Probabilmente vengono ritenuti troppi i 25 milioni da pagare alla società argentina. La Fiorentina di fatto, non ha mai nemmeno fatto un’offerta per prenderlo. Anche se non ci sarebbe stato molto da trattare data la clausola bassa sull’attaccante argentino. La società viola aveva già preso Ikonè ed era arrivato anche Piatek in prestito. Vlahovic in quel momento era un giocatore della Fiorentina e non c’erano segnali concreti di cessione.
Cosi il vantaggio di essere arrivati prima sul calciatore cade, non vale più. La Fiorentina esce fuori dalla corsa. A fine mercato, d’improvviso, la società viola offre Vlahovic alla Juventus su un piatto d’argento accelerando la cessione, Commisso vuole monetizzare dopo le varie proposte fatte e rifiutate dal suo procuratore. A quel punto Pradè e Burdisso cercano di nuovo Julian Alvarez, avrebbero carta bianca per prenderlo ma il Manchester City è stata più veloce e se l’era già portato a casa. Cosi la scelta di prendere Cabral.
…..Massimo Basile elogia il dirigente della Fiorentina Nicolas Burdisso per il suo lavoro “dietro le quinte”. L’argentino aveva condotto bene la trattativa col River Plate per riuscire ad assicurare alla Fiorentina le prestazioni di Julian Alvarez. Burdisso era inoltre riuscito ad avere un accordo sia con il giocatore che con la società. Tuttavia, com’è ormai noto, Julian Alvarez si trasferirà a Manchester, sponda Citizens.
Dopotutto, Pep Guardiola aveva dato l’okay al trasferimento in uscita di Ferran Torres, che ha scelto di fare ritorno in Spagna, presso i Blaugrana del Barcellona. Julian Alvarez sarà dunque un nuovo giocatore del Manchester City, con la Fiorentina che tuttavia aveva preferito acquistare Krzysztof Piątek. Ottimo lavoro tuttavia di Nicolas Burdisso.
……..A Lady Radio il giornalista de La Gazzetta dello Sport Carlo Laudisa ha parlato della trattativa che poteva portare in viola Julian Alvarez. Queste le sue parole:
“Burdisso è stato a Buenos Aires a casa di Julian Alvarez ottenendo il suo sì, ma poi la Fiorentina non ha fatto un’offerta per il giocatore. C’è qualcosa che non torna. per questa incomprensibile gestione e per la partenza di Vlahovic ho deciso di dare cinque al calciomercato dei viola”
Gennaio 14th, 2023 alle 12:53
Di nulla, Johnny.
Per chiosare quello che ho scritto al numero 30… In questo momento sono a New York e ieri sera sono andato al Madison Square Garden a vedere Billy Joel. Ha ricordato Jeff Beck facendo People get Ready e alla fine ha detto, con ironia e un po’di tristezza: “The truth is that we’re dropping like flies…”
Gennaio 14th, 2023 alle 14:33
Sono d’accordo con Mfranz, Alessio Rui, Big … quando sembrava di aver costruito una buona base solida, per una squadra con una bella identità di gioco che divertiva è stato smantellato tutto.
Vlahovic, Torreira ed Odriozola non sono stati sostituiti degnamente. Così come Castrovilli che sapevamo doveva stare fuori tutti questi mesi.
A Napoli c’è Giuntoli che vende Koulibaly e ci fa una squadra da scudetto con elementi da 10-15 milioni … e noi compriamo Dodò o Duncan a 18 milioni ciascuno. Vendiamo Lafont ed Hancko che ora valgono 20 milioni a testa e la volpe di Sartori ci fa la corte per prenderci l’ennesima pianticella di Corvino (Terzic).
Poi sento dire che è colpa di Italiano. Gli è stata data una squadra che ha poco a che vedere con il suo gioco ed ha dovuto snaturarsi cambiandolo in corsa. Poi gli errori li fanno tutti compresi Spalletti, Pioli, Allegri e Mourinho. Ma per me di quelli avuti fino ad oggi con Commisso è nettamente l’allenatore migliore.
Ma la critica fiorentina si accanisce con lui e non con chi da 4 anni compra calciatori che non rendono e per giunta costano pure cari come cartellino ed ingaggio.
E’ colpa di Italiano se ad esempio con il Monza abbiamo creato 30 occasioni da rete e ne abbiamo trasformata solo una ?
Gennaio 14th, 2023 alle 15:40
Forse David perché Vlahovic, Odriozola e Torreira non sono stati neanche lontanamente rimpiazzati? Perché non c’è nessuno che salta l’uomo o che sa tirare le punizioni o sa crossare? Perché non ci sono acquisti ma solo prestiti?
Gennaio 14th, 2023 alle 16:36
Sono tornato da overseas ed ecco i risultati
7 pere le ragazze.
Sconfitta la Primavera.
Manca l’imbarcata domani sera a Roma
Gennaio 14th, 2023 alle 20:52
Semvra che si da via NICO per BREKALO, 34 mil contro 9. Questi i commenti della gente che Brakolo lo conosce:
Very smart decision leaving Torino… Now he can watch the world cup from the sofa
Giocatore con il quale, o senza il quale, tutto rimane, tale e quale.
CLOWN FOR CIRCUS
Gennaio 14th, 2023 alle 21:33
Mamma mia franz!!!! Billy joel….. brividi!!!!!
People get ready una volta la facevano anche i tuoi amici u2…bellina la versione di rod anni 80 con jeff…mi pare 88???
Gennaio 15th, 2023 alle 06:28
Shinta spero tu ti renda conto della pochezza delle fonti di informazione a cui dai credito. Prade’ racconta chiaramente in un’intervista di gennaio 2022 che la Fiorentina non ha cercato Julian Alvarez prima della cessione di Vlahovic e quando l’ha cercato era già del Manchester city. Burdisso lavora per la Fiorentina dal luglio 2021 e Julian Alvarez all’epoca è già nel mirino del City e di altre 10 squadre europee. A giugno vince la Copa America con l’Argentina e di lì a poco sarà nominato giocatore del sudamerica dell’anno. Secondo te ci voleva Burdisso per conoscere Julian Alvarez? Secondo te un profilo del genere la Fiorentina ci arriva prima delle altre? La Fiorentina seguiva soprattutto l’altro Alvarez come ha dichiarato in un’intervista prade’.
La differenza vera è quella che ho scritto nell’altro post: il campionato italiano e soprattutto la Fiorentina, non sono attraenti. Julian Alvarez è il classico profilo che andava preso nel 2019 quando non era nessuno, non nel 2022. Ma lascia perdere L’indiscreto per cortesia oh, se ne inventa cento alla volta…ha ragione Commisso quando parla di fake news.
Gennaio 15th, 2023 alle 08:34
Fine settimana nero per i cosiddetti “risultatisti”: Allegri ne prende 5 da Spalletti e Klopp ne prende 3 dal Brighton di De Zerbi.
Adani gode.
Gennaio 15th, 2023 alle 08:40
Io vorrei che si capisse che gioco e risultati centrano poco con la disaffezione. Altrimenti tiferemmo per la Juve o per le milanesi.
Gennaio 15th, 2023 alle 09:29
Se si vendesse Nico adesso che è uscito dall’infortunio e potrebbe darci una mano, non riuscirei proprio a capirne il motivo. Con tre competizioni, lesioni a raffica acf coi saldi ? Mah….. Stasera, in caso di probabile imbarcata, con probabili regali arbitrali al piagnisteo one prevedo una settimana da íncubo in casa viola. L’unica speranza per me è Italiano, speriamo si possa inventare qualche contromossa e che non ci purghi l ex di turno (vedi Zaniolo).
Gennaio 15th, 2023 alle 09:42
IG ti occupi ancora della Viola…
Non sei a Cipro ad ammirare le gesta del tuo idolo nel glorioso campionato locale? Campionato che schiera nella top 11 il leggendario Tomovic, foppeddire.
Lapi Dario
Gennaio 15th, 2023 alle 10:13
Scusate, ma qualcuno ha già scritto “contestate Commisso? Meritereste De Laurentis!”?
Chiedo per un amico.
Gennaio 15th, 2023 alle 11:13
NEDO@
pochezza delle fonti?
Cosa devo portati un decreto presidenziale?
Scusami ma se tu credi alle interviste di Pradè (cosa avrebbe dovuto dirti, che lo avevano in mano e hanno preferito Pjiatek ?)
Io ti porto la mia esperienza diretta per aver seguito da subito queste voci attraverso i canali della rete (9 novembre):
9 novembre 2021 ·
TUTTA LA VERITÀ SU
JULIAN ALVAREZ
Alle 23 argentine (le 3 ora italiana), avrò una call con Buenos Aires, grazie alla quale domattina potrò aggiornarvi sulla relazione tra la stellina del River e la Fiorentina.
E già che ci siamo vi dirò anche del nome nuovo per l’attacco, Randal Kolo Muani, del Nantes.
In radio e sulle testate web sono uscite parecchio dopo.—-e ti porto le dichiarazioni di giornalisti come Basile e Laudisa (ma anche altri come Cecchi e Ferrara hanno scritto cose analoghe) che ricostruiscono con i fatti il lavoro di Burdisso e le scelte della società.
Se sul tavolo della discussione metti i tuoi ragionamenti e non porti fatti possiamo anche chiuderla qui.
PS ti porto anche una dichiarazione di un addetto ai lavori:
Intervenuto ai microfoni di Radio Toscana, il noto agente Eugenio Ascari ha parlato delle prossime mosse della Fiorentina, in vista del mercato di gennaio. Con un occhio, anche, sul rimpianto Julian Alvarez.
Queste le sue riflessioni: “Per club come la Fiorentina servirebbero elementi come Belotti, che giocano poco e sono in cerca di riscatto. Servono idee, prendo come esempio Enzo Fernandez, preso dal Benfica per 7 milioni: il fatto che nessuna italiana ci abbia pensato è clamoroso. Julian Alvarez è destinato a diventare un rimpianto per i viola, che con il risparmio da Torreira avrebbe potuto provarci realmente. Barak? Spero resti a Firenze, con il nuovo modulo può tornare ai livelli di Italiano”.
Gennaio 15th, 2023 alle 12:39
Franz 64
Scusami ma per Billy Joel intendi proprio quello del “noi non abbiamo appiccato il fuoco,codesto brucia da sempre, fin da quando il mondo gira?”
Diciamo l’autore di quella killer song che ti lascia esanime sul pavimento della dance hall dopo averla ballata tutta la notte ?
No giusto per evitare fraintendimenti….
Gennaio 15th, 2023 alle 13:51
NEDO@
Rocco sulle fake news ha ragione allo stesso modo ce l’hanno quelli che definiscono gli italo-americani mafia e coppola, ovvero facile e stupido generalizzare.
Tornando a parlare di cose serie:
Personalmente accuso Rocco di non fare calcio, ovvero di giocare alla meno sul progetto tecnico.
Poi però guardo la Roma dei Friedkin che vogliono fare calcio e prendono allenatore e direttore top ….ma si dibattono più o meno negli stessi problemi coppa vinta casualmente a parte.
Gennaio 15th, 2023 alle 20:35
Nedo, la storia ha una particolarità…non si cambia
Poi in tanti ci provano, alcuni addirittura sono riusciti oggi ad asserire che abbiamo pagato gli arbitri per salvarci, dimenticando una per una tutte le partite di quella famigerata stagione targata Zoff, poi possono raccontare quello che vogliono, modificare la realtà ma io c’ero, io vidi, io ricordo.
Esattamente come quando Burdisso venne col nome di Alvarez, giovane sconosciuto ai tanti in europa, anzi all’epoca ce ne erano 2 di Alvarez e sul blog si scherzava su quale prender, il Manchester non sapeva nemmeno chimera all’epoca e a Firenze blastavano con il nuovo Pedro
Perché cerchi di modificare la storia?
La storia è questa, la società rifiutò un contratto gia fatto, lo sanno tutti, solo tu credi a quello che mesi dopo …viste le cose ti viene a dire che non era cosi…cosa vuoi che ti dicesse??? Abbiamo fatto una delle piu grandi cazzate degli ultimi tempi?
Di Pedro ce n’è uno tutti gli altri son nessuno?
Non sappiamo fare calcio, punto.
Poi chiaro che oggi un Alvarez lo avremmo venduto, ma con gente seria e competente avremmo fatto come il Napoli… invece ci tocca godere delle pere partenopee, ora è vero che al sud le pere … sono tanta roba, ma se le avesse date la Viola andavo a tagliare l’erba del Franchi con i denti ….
Ciao Nedo, fatti fare la ricettina per le pasticche per la memoria.
Vdz
Gennaio 15th, 2023 alle 21:41
@Triioviper:
Sì, lui. Ti dico la verità, piace un sacco a mia moglie, a me giusto qualche pezzo (alcuni sono capolavori, tipo Vienna e Just the way you are), ma il concerto è divertente e il MSG ti farebbe piacere anche Gigi D’Alessio (oddio, forse questo è un caso limite).
Gennaio 15th, 2023 alle 21:50
Via gente , che il discorso su quel che è successo riguardo ad Alvarez sia vero o no…
Ma quando si tratta di prendere quei giocatori di quel livello, bisogna far veloce.
Non stare a fare come si fa noi da anni, aspetta…fammi sapere che cos’ho..un attimino.
Mentre passa l’attimino, te lo hanno già fregato!
Gennaio 15th, 2023 alle 22:36
Squadra e società di pura kakka che non si smentono mai!Dodo un disastro pagato €16Miloni.
Gennaio 15th, 2023 alle 22:38
Roma – Fiorentina è la classica partita tra una squadra che gioca di merda ma ha un attaccante che tira e segna e una squadra che gioca di merda ma non ha attaccanti che segnano (e neppure tirano).
Al di là di tante chiacchiere da soloni questa è la triste realtà.
Buonanotte.
Gennaio 16th, 2023 alle 08:19
@83 Alessandro B.
Infatti.
Non si è capito come mai non hanno voluto comprare un attaccante degno di questo nome.
Gennaio 16th, 2023 alle 09:09
Forse ora le ragioni del malcontento sono più chiare?
Gennaio 16th, 2023 alle 09:20
Franz 80
Certo,io lo conosco poco però mi piaceva quel brano quando ero adolescente perché molto danzereccio,insomma durante un party prendeva bene (se non ricordo male una volta l’ha suonata anche con gli AC/DC)…no per Gigi nemmeno il MSG inteso come Glutammato MonoSodico (nella nomenclatura anglofona) assunto per via parenterale ce la farebbe a fartelo metabolizzare …ahahaha