Sensi di colpa e faziosità
Sono un ebreo laico, nel senso che non frequento, non osservo e rimango iscritto alla Comunità di Firenze solo per spirito di appartenenza, per quello che ha rappresentato fino ai miei 14 anni.
Ho sempre avuto la convinzione che il mio appartenere a questa religione sia solo frutto del caso: sono nato da genitori ebrei e stop.
Credo nella creazione dello Stato Palestinese, che dovrebbe subito riconoscere lo Stato d’Israele e penso che per ancora molti anni non tornerò laggiù, dove sono stato l’ultima volta nel 1977, perché la guerra durerà purtroppo a lungo.
C’è una cosa che, da ebreo, ho sempre invidiato ai cattolici: la confessione.
Qualcosa che coincide quasi sempre con l’espiazione della colpa commessa.
Tu vai lì, parli, dici tutto al prete e riparti.
Ovviamente la faccio molto e troppo semplice, però, anche se si fa di tutto per non risentirne, siamo tutti figli della nostra educazione.
Ed in quella ebraica c’è, immanente, il senso di colpa fortissimo.
Cioè, se hai sbagliato sono cavoli tuoi e della tua coscienza.
E così ho trovato insopportabile vedere ieri sera da Santoro i bambini palestinesi trasportati in ospedale feriti o forse morti: mi sono sentito in colpa, molto più che in altre terribili immagini con cui ci bombardano dalla televisione.
Mi sono sentito in colpa da ebreo, perché trovo insopportabile quello che sta succedendo, anche se ovviamente non c’entro per niente.
Poi però ho trovato insopportabile la faziosità con cui Santoro ha costruito la sua trasmissione e ho tifato, lo confesso, perché Lucia Annunziata se ne andasse, cosa che ha puntualmente fatto.
Si è così risparmiata il comizio delirante e senza interruzioni di un quarto d’ora del cuoco di Gaza che lavora in Italia e che ha fatto capire che se invece di cucinare in qualche casa fosse laggiù, se ne starebbe tranquillamente a fabbricare e lanciare razzi contro gli israeliani.
Bambini compresi.
Pessima televisione.
Gennaio 16th, 2009 alle 08:39
Molto meglio vedere il grande fratello e far finta che la realtà non esista??
RISPOSTA
Meglio vedere Santoro, meglio ancora se una trasmissione è equilibrata, o perlomeno così sfacciatamente faziosa, no?
Gennaio 16th, 2009 alle 08:42
Sono d’accordo con te .Mi dispiace che a questa televisione contribuisco anche io con il canone.
Gennaio 16th, 2009 alle 08:54
Noto con grandissimo piacere sempre più persone di centrosinistra prendere le distanze da questi programmi che dire “faziosi” è poco. Spero con vivo entusiasmo che il centrosinistra riesca veramente ad innovarsi facendo delle scelte esclusive. E’ finiti l’era del “l’ha sparata grossa ma sta dalla mia parte” e quindi lo accetto. I programmi di Santoro assomigliano sempre di piu’ alle sparate di Calderoli, con l’aggravante di essere intellettualmente molto più sottili.
Condivido appieno il tuo malessere.
Gennaio 16th, 2009 alle 09:00
Ieri sera non ho potuto vedere la trasmissione di Santoro, ma credo che le immagini di cui parli siano state le stesse trasmesse durante Matrix lo scorso mercoledì. Sembrava un film invece purtroppo è la pura verità. Ed proprio in nome di quei corpicini straziati che non mi sento di schierarmi nè da una parte nè dall’altra di questo conflitto. Non è una partita di calcio. Non mi interessa analizzare le ragioni perchè nessuna, storica o religiosa che sia, può giustificare quello che ho visto. Mi pare che siamo lontanissimi da una soluzione e forse non ci sarà mai. Il primo passo potrebbere essere quello di scendere in piazza non con bandiere che inneggiano a Israele nè allo stato palestinese (come ho visto fin’ora!), ma solo con quelle della PACE. Chiedo troppo?
Con amarezza, saluti viola a tutti.
Gennaio 16th, 2009 alle 09:23
Tutta la Palestina è assimilata ad un enorme campo Rom,dove i gendarmi con la stella di David,si comportano da padroni indiscussi.Per anni la maggiore disponibilità economica dello stato di Israele,la maggiore istruzione di detto popolo,il tacito assenso degli USA,il silenzio colpevole di tutta l’Europa,ha costruito una realtà,dove solo la fine del popolo Palestinese,potrà dare tranquillità a quelle terre martoriate da sempre.
Che dire di trasmissioni televisive su quello che succede in Palestina??? E’ una vergogna che se ne parli solo quando ci scappano i morti,mentre basta uno spiraglio di pace per tranquillizzarci noi tutti e continuare a sperare in Bonazzoli.
Sarà stata anche una pessima trasmissione televisiva,però quello che vediamo qui continuamente in tivvù è migliore???Il GF9 forse si addice di più ???Sentiamo il mago Badoglio cosa ne pensa….
Gennaio 16th, 2009 alle 09:28
Ciao David
vorrei sapere perch[ in Israele ebrei e palestinesi non possano convivere. Certo gli ebrei sono arrivati la nel dopo guerra, magari dovrebbero avere l educazione di comportarsi da ospiti invece di fare muri di cinta {mi ricorda molto Soweto dei primi anni 80}. Detto questo qualcuno mi spiega perche non possono coesistere 2 religioni in un paese? In Europa siamo piu bravi? Non credo almeno per quanto riguarda l Italia.
Gennaio 16th, 2009 alle 09:41
l’unica cosa buona che ha fatto il berlusca era stato radiare santoro. Poi la sinistra ce lo ha rimesso e ora ve lo puppate.
Fosse per me l’audience sarebbe 0
Gennaio 16th, 2009 alle 09:43
David,io sono ateo ma rispetto tutti i veri credenti.Non gli ipocriti e faziosi. Non vorrei entrare in questo dibattito che gia qua in Francia,con un antisemitismo viscerale, mi provoca non pochi problemi con amici e conoscenti.
Premesso che la guerra é orribile, dal vietnam alla cambogia, all’Irak al medio oriente.Che é un segno di poca civiltà,etc,etc,io di queste televisioni faziose che fanno vedere solo una faccia di una brutta medaglia proprio non ne posso piu.(ripeto in Francia é peggio che in Italia).Gli Israeliani si sono ritirati dal sud del libano e gli hezbollah( filo iraniani) si sono installati ed han cominciato a tirare razzi sui civili del nord di Israele.Gli Israeliani si sono ritirati da Gaza e l’Hamas,terroristi da strapazzo ,han cominciato a tirare razzi su civili nel sud di Israele con l’intento di ammazzare anche se ci riescono poco perche ancora non ben equipaggiati.Qua la comunità internazionale non dice niente.Tanto noi stiamo a casa nostra a guardarci la televisione.Isreale reagisce e in una zona popolata al massimo dove ci sono 1,5milioni di persone deve stanare dei terroristi che si fannno,vigliaccamente scudo di donne,bambini, vecchi e malati.Io ci sono stato in quelle zone per anni ed ho visto coi miei occhi. I palestinesi, ai bambini di 5 anni mettevano in mano fucili e li facevano sparare.Anche un bambino piccolo puo ammazzare in certe condizioni.Cosa devono fare gli Israeliani se gli arrivano razzi sparati da dentro ospedali e moschee, ditelo voi che fareste, porgereste l’altra guancia? Su + di mille morti palestinesi meno del 20% sono vittime civili.Sembrerà cinico ma questo significa che ,gia in stato di guerra l’esercito israeliano cerca di ridurre al minimo il numero di vittime civili.Gli americani,probabilmente, avrebbero raso al suolo,gia tutta Gaza.La tragedia rimane, e grandissima!Pero stiamo attenti nel giudicare.Ogni tanto cerchiamo di metterci nelle scarpe altrui.Detto questo spero vivamente che la guerra e le morti cessino al piu presto ma con i terroristi la cosa é difficile.
Gennaio 16th, 2009 alle 10:06
non sopporto, non ho mai sopportato e non sopporterò mai Lucia Annunziata, ma di fronte a Santoro anche lei diventa difendibile!!!!!
E’ indegno vedere alla tv di stato un personaggio del genere, bene fece berlusconi a suo tempo a buttarlo fuori, che vada in una privata, ma pagare il canone per vedere una persona così squallida proprio no!!!!!
Poi ci sarebbe da discutere pure sul pagare il canone per vedere i “pacchi” la “ventura” “l’isola dei famosi” e PER NON VEDERE la fiorentina in champions e la scena pseudogay del film Mountains………..
saluti
zac
Gennaio 16th, 2009 alle 17:27
Caro davide, apprezzo sinceramente quello che dici, però , purtroppo c’è un però.
Come si fa a fingere che non ci sia 1 morto israeliano per circa 500/1000 morti palestinesi?
mi fa senso la guerra , mi fa terrore e schifo, ma se fossi un palestinese a gaza…non so se poi non mi ritroverei anche a costruire e lanciare razzi te lo dico onestamente.
Gennaio 16th, 2009 alle 17:45
Ciao David,
è stato emblematico il momento in cui Manuela Zviri, dopo che Vauro aveva fatto vedere le sue vignette dedicate ai bambini palestinesi deceduti in questi giorni, ha fatto notare come sarebbe stato giusto che almeno una di quelle vignette fosse stata dedicata ad uno qualsiasi dei bambini israeliani deceduti in questi anni a causa degli attentati. I morti non hanno colore, ci mancherebbe altro, però in Italia sembriamo commuoverci solo quando a morire sono i palestinesi e ci dimentichiamo perchè lo stato israeliano si è mosso in maniera così violenta. Non sono ebreo ma questo non mi impedisce di sentire la puzza di un crescente antisemitismo mascherato da protesta antisraeliana. Sono andato a dormire con un profondo senso di amarezza ripensando a come la faziosità possa annullare la verità. Ciao. Stefano
Gennaio 16th, 2009 alle 17:55
w santoro – abbasso l’annunziata – anno zero e’ una gran trasmissione, lei se ne e’ andata sbattendo la porta, e chi se ne va ha sempre torto – meno male che c’e’ ancora qualcuno che riesce a fare controinformazione, senno’ saremmo del gatto
Gennaio 16th, 2009 alle 18:13
david, ma è a me che funziona male internet, oppure il tuo blog ogni tanto ultimamente va in crash?
Gennaio 16th, 2009 alle 18:31
Puo’ darsi che ieri si sia esagerato un pò nei toni e nell’impostazione del programma..però se dite che Annozero è fazioso allora Porta a Porta come è? Vespa farebbe parlare anche Hitler per discolparsi, quasi ogni sera va in onda un teatrino vergognoso pro governo. Perchè Vespa conosce benissimo come fare le domande ed anche quali.
Almeno ad Annozero si ha il coraggio di informare la gente con notizie CHE NESSUN MEZZO DI COMUNICAZIONE trasmette…per esempio ieri sera Travaglio ha spiegato che il tribunale del Riesame ha RESPINTO il ricorso che i vari Saladino, Lusetti ecc (alcuni degli imputati indagati da De Magistris e quindi dalla procura di Salerno) avevano fatto per chiedere l’annullamento del decreto di perquisizione fatto dalla procura di Salerno. Questa decisione ha dato in un certo senso ragione a De Magistris, ma il problema è che De Magistris NON puo’ avere ragione.
Povera Italia, l’informazione è palesemente controllata.
Gennaio 16th, 2009 alle 18:50
Fra qualche giorno sarà la giornata della memoria.
Io mi auguro vivamente che non ci debba mai essere una giornata della memoria palestinese perchè così vorrebbe dire che gli uomini non hanno ancora capito niente.
Non è per paragonare Gaza alla Shoah, non mi permetterei mai, ma ogni tragedia è sempre enorme per chi la vive e nell’informazione italiana fino a ieri non si era mai sentito il punto di vista palestinese. Non si conoscevano i punti di vista di quel popolo che non sarà formato da stinchi di santo ma bisogna ammenttere che martoriato è martoriato.
Fazioso Santoro ieri, faziosa l’informazione italiana in tutti gli altri momenti. Qui non si capisce come si possa fare per uscirne ed intanto le bombe al fosforo cadono sui civili ed il mondo blatera ma non fa niente.
Non sono dalla parte di Santoro ma i civili di Gaza a me stanno a cuore come quelli di Israele e secondo me chi incendia le persone inerti ( perchè è questo che fa il fosforo ) non può stare mai a priori dalla parte della ragione ma va messo in discussione anche aspramente senza avere la paura di passare per antisemiti.
Non confondiamo il popolo con lo stato di Israele perchè c’è una differenza abissale.
Sperando di non essere frainteso, Massimiliano.
Gennaio 16th, 2009 alle 18:51
Ce ne fossero di trasmissioni come “annozero” o “Ballarò” altro che talpa, grande fratello o fattoria, guarda caso mediaset
RISPOSTA
Tra Annozero di ieri e Ballarò c’è un abisso, fidati.
Cmq tutto molto meglio della fattoria e grande fratello,
David
Gennaio 16th, 2009 alle 18:59
Pienamente d’accordo con Dario. Continuate a vedere Porta a Porta una trasmissione davvero pilotata
Gennaio 16th, 2009 alle 19:06
Sono daccordo con te per la faziosita’ di Santoro. Avrei voluto vedere anche i video fatti dagli estremisti islamici che educano i bambini ad odiare gli ebrei e farli diventare kamikaze (una cosa che ho visto e che mi ha sconvolto perche’ si vede gli adulti che fanno le domande ai bambini con la pistola in mano e loro rispondono di si alla domanda se daranno la vita per l’ islam), sarebbe stato piu’ obiettivo….
Gennaio 16th, 2009 alle 19:41
Se fossi un palestinese al quale hanno massacrato moglie, figli, amici, genitori non riuscirei ad essere ragionevole e molto probabilmente non mi limiterei a fabbricare e/o lanciare razzi ma (accecato dal dolore) sarei un kamikaze. Prova per un attimo a pensare di perdere per mano di qualcuno le persone che più ami al mondo e poi fammi sapere.
RISPOSTA
Qui si fa a non capirsi: ma hai letto quello che ho scritto? Hai letto del mio disagio e del mio sentirmi in colpa? Ma questo non toglie che la trasmissione di ieri sera sia stata estremamente faziosa e tutta sbilanciata da una parte,
David
Gennaio 16th, 2009 alle 19:45
Bel commento David , grazie.
G.S@.
AND FORZA VIOLA !
Matteo
Gennaio 16th, 2009 alle 19:53
…
RISPOSTA
Io non censuro, io ti ho cacciato dal blog per la terza e definitiva volta per la tua manifesta incapacità ad avere un comportamento normale.
Tu sei fuori da qui e la tua presenza, visto quello che hai scritto e sragionato in passato, non è assolutamente gradita, chiaro?
Gennaio 16th, 2009 alle 20:05
forse è fazioso pure parlare di difesa se sono missili israeliani e terrorismo se sono razzi palestinesi
RISPOSTA
Ma l’hai vista la trasmissione’
Io non credo, tu parli per stereotipi: hai scritto una grave imbecillità che nessuno si è sognato di dire e pensare
Gennaio 16th, 2009 alle 20:09
Quello che Israele sta facendo contro i Palestinesi non è ammissibile, perchè sparare razzi potentissimi su una popolazione che può difendersi solo con armi tremendamente inferiori, quasi preistoriche, è vile. Certo anche il fondamentalismo di Hamas è sbagliato, ma questo partito seppur estremista è molto importante, la Livni, Olmert e tutta l’opinione pubblica internazionale devono tenerne conto e dialogarci. Resto dell’idea però che mai come oggi Israele abbia sbagliato di brutto, non è questione di faziosità o di partigianeria pro Santoro che tra l’altro è iperantipatico: è la realtà, Israele deve fermare questa offensiva perchè si sta mettendo in pessima luce. Da censurare anche l’atteggiamento ciecamente filoisraeliano di Fini e della destra italiana che con tale comportamento cerca di “lavarsi del suo passato”: troppo comodo tutelare con le parole gli ebrei per espiare il peccato originale dell’Olocausto. Il massacro antiebraico nazista è stato il più odioso eccidio della storia, massima solidarietà al popolo ebraico, ma ciò non impedisce di ammettere che oggi Israele sbaglia. A me pare che da dopo il 45 qualsiasi cosa facciano gli ebrei sia giusta, o almeno più giusta di qualsiasi cosa facciano gli arabi, questa è cecità storica molto sbagliata. Questo conflitto fra arabi e ebrei non finirà mai, Churchill ha veramente piantato un coltello nel cuore del Medio Oriente.
Gennaio 16th, 2009 alle 20:41
Santoro è sempre stato un “compagno”, stalinista nei modi e quindi nell’orchestrare le sue trasmissioni. Non mi stupisco che abbia giocato sul ruolo del palestinese “fortunato” che cucina in Italia.
Gennaio 16th, 2009 alle 22:23
Vedi David, come mai tanto clamore x la faziosità di anno zero e non x quella di tutti i tg? Si è ripetuto il caso della guerra in ossezia, dove la georgia veniva definita una vittima, tralasciando tutto il resto.In tutti i notiziari infatti si fa passare israele come una vittima, viene nominato più volte il diritto alla difesa…..poi una sera, una trasmissione decide di portare la voce dell’altra parte e succede il finimondo. Intendiamoci io sono principalmente contro ogni guerra e sono x 2 popoli e 2 stati, ma qualche riflessione bisogna farla:
1.Quando si è creato lo stato israeliano lo si è fatto nascere su territori già abitati e quindi appartenenti ad altri popoli;
2.Gli israeliani negli anni passati hanno occupato territori palestinesi, costringendo la popolazione locale a vivere in campi profughi, sottomessi ai militari israeliani.
Detto questo non difendo certo hamas e i suoi modi di agire, però bisogna ricordare che hamas è il partito di maggioranza palestinese e perché lo è??? Chiaro:se tu nascessi in una terra occupata militarmente, i cui occupanti ti maltrattano e ti fanno vivere in modo pessimo, per forza crescerai con l’odio verso queste persone….quindi hamas e il terrorismo non è altro che la conseguenza di tutto ciò.
Il popolo ebraico, dopo la shoah, ha tutt’oggi il diritto di avere un proprio stato, ma lo hanno anche i popoli palestinesi.
io non sono contro gli ebrei, voglio chirire questo argomento, ma sono contro la politica intrapresa dal governo israeliano, che è un concetto ben diverso.
Non mi sorprende quindi che quel cuoco si sia espresso in quei termini, sono purtroppo la logica, terrificante, conseguenza di anni e anni di politiche sbagliate.
Ti invito david a visitare il sito http://www.giuliettochiesa.it, io l’ho trovato molto interessante e forse riesce a dare un’idea più precisa della situazione, anche dal punto di vista mediatico.
Poi se l’Annunziata se n’è andata….pazienza ce ne faremo una ragione, a me non è mai piaciuta, ma non è questo il punto. Bisogna dare la parola anche a chi non ha avuto la possibilità di esprimersi fino ad oggi, e questo a mio modo di vedere, non è certo il governo israeliano.
un saluto.
Gennaio 16th, 2009 alle 22:41
Ma queste persone che si commuovono e si infervorano davanti alla morte di bambini palestinesi e IGNORANO i bambini e le persone israeliane uccise, quanto pensate che gliene importi dei bambini palestinesi???
Perchè di bambini si tratta!
E allora se piangi un bimbo si perchè è verde e un altro lo ignori perchè è blu..beh, credo che a te ti importi del verde e del blu non del bambino che ha smesso di vivere..
E questo non è razzismo?? A no scusate! il razzismo esiste solo quando qualcuno va contro i più deboli… Peccato che sono gli “anti-razzisti” stessi a decidere chi è forte (e cattivo) e chi è povero e debole (e buono)..
Che ipocriti!
Soltanto un PAZZO può dare la colpa di quello che sta succedendo laggiù ad una parte sola e classificare quei morti in base alla loro nazionalità.
Santoro ieri ha fatto la figura dell’ipocrita ignorante e ruffiano… predicatore di luoghi comuni e pregiudizi con fare goffo e ridicolo.
E me ne frego che faccia una bella trasmissione o meno.. quello che ha fatto vedere ieri è da voltastomaco per le persone non accecate da pregiudizi.
Ed è molto brutto vedere anche qui, in questo blog, persone che in base ai loro pregiudizi politici fingono di non vedere cose per gonfiarne delle altre..
Troppo semplice e schifoso piangere alcuni morti e altri no.
Gennaio 16th, 2009 alle 23:02
David, puoi per favore rispondere al quesito che faccio alla fine del post, su un dubbio che a cui non ho mai saputo rispondere? Leggi prima questo:
“Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero, a loro scelta. Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba. Mentre quindi si trovavano riuniti, Pilato disse loro: “Chi volete che vi rilasci: Barabba o Gesù chiamato il Cristo?”. Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia. Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: “Non avere a che fare con quel giusto; perché oggi fui molto turbata in sogno, per causa sua”. Ma i sommi sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a richiedere Barabba e a far morire Gesù. Allora il governatore domandò: “Chi dei due volete che vi rilasci?”. Quelli risposero: “Barabba!”. Disse loro Pilato: “Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?”. Tutti gli risposero: “Sia crocifisso!”. Ed egli aggiunse: “Ma che male ha fatto?”. Essi allora urlarono: “Sia crocifisso!”. Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell`acqua, si lavò le mani davanti alla folla: “Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!”. E tutto il popolo rispose: “IL SUO SANGUE RICADA SOPRA DI NOI E SOPRA I NOSTRI FIGLI”. Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso”. (Vangelo di Matteo capitolo 27 versetti 15-26)
DOMANDA: E’ da tanto tempo che mi chiedo: dopo duemila anni siete ancora convinti che si trattasse di un falso profeta?
Gennaio 16th, 2009 alle 23:51
Premetto di non aver visto la trasmissione e quindi non esprimo giudizi in merito.Ma siccome la vedo quasi sempre non posso pensare che Santoro possa essere così intellettualmente disonesto, almeno non al pari di Vespa.Ecco, lui sì che quattro volte la settimana da circa 12 anni produce un insano lavaggio del cervello, con del revisionismo storico di dubbio gusto, riabilitando chi ci ha governato 60 anni portandoci alla rovina, vedi puntata per i 90 anni di Andreotti.Qualcuno dice di manifestare con le bandiere della pace:tutto giusto, ma come ebbi modo di vedere in “viva zapatero” i cronisti sarebbero costretti a definirli “disobbedienti” e non pacifisti, ecco il servizio pubblico che abbiamo.
Gennaio 16th, 2009 alle 23:59
I vari Santoro, Grillo, Travaglio, Gabbiadini sono attaccati settimanalmente ad ogni uscita televisiva.
Un attacco diversivo, di dissuasione a cui si prestano ormai perfino i leader del PD e gente seria come te.
Intanto i Vespa e Fede, molto più faziosi, sono diventati la normalità, sono accettati e possono farci credere che Cristo è morto dal sonno ormai da una decina d’anni.
Allora giusto così, ognuno faccia quello che gli pare in tv e i paletti a 360° gradi siano per tutti oppure rinchiudiamoci dentro l’Annunziata.
Gennaio 17th, 2009 alle 05:25
pienamente d’accordo con Tiziano, in 2 righe si dice più che che in paginate di roba da pseudo-giornalisti. incredibile invece è il tuo commento alle sue parole, non credo che abbia detto che le dici tu ma che vengono riportare SEMPRE come tali su tutti i tg dei 2 “nemici” rai e mediaset. auguro lunga vita a chi le cose le racconta per quel che sono, che siano di destra o di sinistra, che si chiamino biagi o montanelli (ahimè ce ne fossero) santoro o travaglio e… speriamo stasera d’un pigliarne una “ballata” con storari vargas e gambadilegno gamberini
Gennaio 17th, 2009 alle 06:15
Caro David,
va detta anche la verità: la maggior parte dei mezzi di informazione è stata ed è sbilanciata dalla parte di Israele. Ciò non giustifica una esasperazione dei toni, ma neppure l’appello triste e odioso alla famigerata censura berlusconiana (come sostiene qualche utente di questo blog). Poi sul conflitto “perenne” in Palestina ho poco da dire: ci sono gravissime responsabilità delle “grandi” potenze che storicamente ci hanno imbastito le loro trame. Come ti ho già scritto una volta, penso poi che le religioni monoteistiche siano ormai storicamente un disastro (lo dico senza voler offendere lo spirito religioso che è anche mio), qualcosa dentro cui si incanalano, a volte in maniera strumentale, risentimento, odio, ignoranza, disprezzo dell'”altro” e così via. Speriamo che ci siano ancora in giro degli uomini di buona volontà (di pace), per riprendere una frase di un grande Pontefice. Ciao.
Gennaio 17th, 2009 alle 08:09
sono ateo ebreo e comunista per tradizione familiare. Guardo annozero solo per il “pezzo” di Travaglio. Non guardo matrix o ballarò ed ancor meno porta a porta. Santoro non l’ho mai digerito, la mia televisione è ancora legata a giornalisti che purtroppo non ci sono più, mi viene in mente Andrea Barbato, il suo garbo, l’ironia mai sopra le righe. Classe pura ed amore di verità.
Quella che vediamo e solo PESSIMA TELEVISIONE , pessima informazione, cieca faziosità. E’ lo specchio dei tempi: Buii, plumbei…NO FUTURE!
Devo cercar di non pensare, se no poi non ci dormo la notte e poi sto male e mi viene il panico, l’ansia, il male di vivere: Mi guardo la MEDIUM (una fiction bella bellissima) e, come diceva il poeta “A culo tutto il resto”
Gennaio 17th, 2009 alle 08:16
La palese dimostrazione che c’è qualcosa da riformare nella cultura di sinistra emerge prepotente in questi post.
David ha posto il problema sulla costruzione del contenitore (annozero) che conteneva il dibattito sulla guerra, tralasciando volutamente di parlare della guerra. Il post è su “annozero” non sulla guerra. Al massimo sul suo credo.
Reazioni: “Santoro ha fatto bene perchè le televisioni sono tutte schierate dall’altra parte”.
Eccolo qui il peccato originale.
Ci si erge a difensori delle parti a imparziali quando fa comodo per poi avallare il comportamento del “compagno” (poveri noi ancora li sento questi termini) quando è palesamente fazioso ma dai “sta dalla nostra” e non ci si rende conto che non è facendo le barricate sulle nostre idee che si difende un pensiero o uno stile di vita.
Il problema non è la Annunziata che si alza e se ne va dopo che è stata chiaramente insultata. Ma l’insulto stesso che è la palese dimostrazione del metodo della trasmissione, che si rivolta con chi non è allineato.
La Annunziata ha chiaramente contenstato un modo di fare giornalismo e non i palestinesi, capiamolo questo, e alla svelta, e smettiamo di autorizzare moralmente questi baracconi di pensiero unilaterale che assomigliano oramai in maniera irrecuperabile a un Tg4 qualsiasi.
Gennaio 17th, 2009 alle 08:47
Caro David,
a proposito dei sensi di colpa, una volta, a un famoso meeting, mi capitò di conoscere e pranzare con un ufficiale dell’esercito israeliano, 45 anni padre di 6 figli. Ad una mia domanda sulle vittime civili dei bombardamenti israeliani mi rispose molto semplicemente: “l’esercito israeliano tenta di evitare in tutti i modi possibili di fare vitttime civili, ma se noi individuiamo una postazione di lancio missili vicino ad una abitazione pronta a lanciare noi dobbiamo tentare di colpirla in tutti i modi. Perchè? Perchè altrimenti LORO possono uccidere i MIEI figli. Mi dispiace molto se ci sono vittime civili, ma non provo nessun rimorso perchè NON sono io ad avere messo la postazione mobile vicino alle abitazioni.”
Non ho saputo cosa rispondergli anche perchè penso che il martirio cristiano cattolico per lui non fosse una opzione percorribile.
Non formulo nessun giudizio, riporto solo questa mia testimonianza.
Saluti Andrea
Gennaio 17th, 2009 alle 09:02
Caro David, stamani ci sono alcune cose su cui non mi trovi d’accordo e te le scrivo.
1)Non credo che nascere ebrei, cristiani o amish sia un caso ma una precisa scelta di incarnazione dell’Anima, funzionale a un programma da svolgere qui sulla Terra.
2)La confessione è uno dei motivi principali per cui, d’accordo con lui, ho scelto di non mandare a catechismo mio figlio. Il peso che danno alla confessione e ai PECCATI che un bambino di 8 anni dovrebbe aver commesso per aver bisogno di confessarsi accentua il senso di colpa di cui parli e in cui già viviamo immersi in questa nostra cultura.
Inoltre andar lì, dir tutto al prete e ripartire è un modo che scarica la coscienza ed evita alle persone –naturalmente poi va visto il caso singolo- di evolversi, di prendersi la responsabilità del proprio comportamento a un livello più profondo. Io, prete, ho il potere di toglierti il peso dei tuoi PECCATI, tu magari ti vergogni un po’ ma vieni da me e io ti sollevo dalla colpa (!), tu ora puoi tornare nel mondo a fare ciò che facevi prima tanto poi ci sono io che sistemo tutto. Bene. E tu quando cresci? Quando te la prendi la responsabilità dell’energia che metti in circolo intorno a te e che riguarda te stesso e anche gli altri? Quando ti svegli e puoi star meglio perché impari ad accettare i tuoi limiti senza sentirti in colpa di esistere così come sei? Se rimani solo con la tua coscienza forse ti muovi, cerchi una strada tua.
Andare oltre il senso di colpa è un lavoro di crescita, i nostri comportamenti non vanno scaricati ma compresi, integrati, così che noi diveniamo interi e non ci sentiamo più in colpa, troviamo pace. Il resto sono giochi di potere.
Questa è la mia esperienza e te la passo così com’è.
Gennaio 17th, 2009 alle 09:50
Su può discutere su quello e qell’altro, anche perchè i fatti in questione sono davvero delicati però su una cosa c’ha pienamente d’accordo Mentana: NON RICOMINCIMO CON LE CENSURE PER FAVORE. Sei d’accordo anche te David vero?
Gennaio 17th, 2009 alle 10:14
La Confessione impegna,non scarica affatto come pensa la Sig.ra Elena…a parte questo,caro Direttore,dia retta ad un “anzianotto” che forse non potrebbe essere Suo babbo ma un fratello(molto) maggiore sì:non si senta colpevole di cose che non solo non ha commesso ma anzi,decisamente e pubblicamente,disapprova e condanna! Come Lei sa benissimo tantissimi ebrei,ortodossi come non praticanti,sono esattamente d’accordo con Lei e,credo,con tutti noi contro tutte le guerre.Tra l’altro,temo che questa scavi un solco di odio ulteriore in Palestina e proprio non se ne sentiva il bisogno…
Gennaio 17th, 2009 alle 10:46
Per “Rocco”: “compagno” può essere una etichetta che dà fastidio a molti, ma è qualcosa che ha voluto dire (e forse lo vuol dire ancora oggi) solidarietà, fratellanza, vicinanza nel rivendicare diritti che non erano/sono facilmente concessi, se non a costo di lotte e di sacrifici. Insomma, ha segnato, in positivo, la storia di milioni di persone, negli ultimi 150 anni, che non avevano potere e non erano “amici” dei potenti (quando lo sono diventati, i risultati sono tragicamente noti). Su molte cose che scrivi sono abbastanza d’accordo, ma lasciamo da parte, in questo caso, parole che hanno un significato che va ben al di là della Annuziata, di Santoro ecc.. Un saluto.
Gennaio 17th, 2009 alle 10:55
“Colpita scuola Onu:6 morti”…caspita doveva essere piena di terroristi…
E su le BOMBE AL FOSFORO BIANCO nn dici nulla? Ah il problema sono i programmi che ne parlano già…dimenticavo!!!!
Gennaio 17th, 2009 alle 11:03
Pienamente daccordo con Occhio Unto
Gennaio 17th, 2009 alle 11:20
non ho visto la trasmissione e quindi su quella specifica non discuto, ma non sono d’accordo sul fatto che Anno zero sia faziosa perchè secondo me è l’unica voce al di fuori del coro rimasta nel nostro (avvilente) panorama televisivo. Quando dico fuori dal coro intendo proprio fuori nel senso che non è asservita a nessuno dei due maggiori partiti italiani e sebbene Santoro tradisca spesso le sue simpatie per una parte politica, il prodotto che ne esce è un prodotto, a mio modo di vedere, di altissima qualità sul piano giornalistico visto ilgenerale asservimento (che in Italia c’è ormai da 15 anni)del giornalismo nei confronti del potere.
Ciao e forza viola
Gennaio 17th, 2009 alle 11:20
Caro David, ci stiamo dimenticando di quanto l’ha fatta lunga la signora Annunziata quando Berlusconi si è alzato dalla sua trasmissione accusandola di essere faziosa e se n’è andato? Secondo me la signora doveva rimanere e dfendere le sue idee (che non condivido) invece di alzarsi e andarsene. Per quanto riguarda la faziosità ritengo che se si vuole presentare la situazione attuale che c’è a Gaza non si può non essere faziosi visto l’enorme differenza dei morti subiti e procurati e visto anche l’arroganza con cui Israele impedisce gli aiuti umanitari e gli osservatori dell’Onu. E domandiamoci anche come ci comporteremo noi se di punto in bianco (come è successo nel 1948) inglesi ed americani decidessero che l’Italia del nord è stato d’israele?
Gennaio 17th, 2009 alle 11:22
David,
E’ terribile quello che succede ai civili palestinesi. Vedere tanti bambini costretti a stare sui tetti delle case con le loro mamme per far si che l’aviazione israeliana li veda e non bombardi per proteggere quei vigliacchi leader di Hamas (leader che vorrebbero instaurare in tutto il medio oriente una teocrazia islamica, modello iraniano). Bambini che vengono cresciuti con il culto dell’odio e che gia’ dall’eta’ di cinque anni sono addestrati a sparare. Questa purtroppo e’ una guerra voluta da gente come Hamas che se solo cercasse di educare I suoi alla convivenza, avrebbe evitato tutti i danni terribili di cui siamo testimoni. Siamo in guerra e nella guerra muoiono anche i civili, nonostante che le forze armate israeliane facciano il possibile per evitare le loro morti. Io fossi un soldato israeliano farei il possibile per ubbidire a tali ordini, ma se dovessi pensare di essere in pericolo di vita non esiterei a pensare prima di tutto a me stesso. In questa guerriglia urbana i bambini vengono usati da Hamas come scudi e le loro vite contano poco per Hamas (per i genitori e’ sicuramente diverso), sono solo dei martiri in piu’ ! Vorrei ricordare anche che nel sud di Israele piu’ di 50.000 persone vive da anni sotto trattamento psicologico per I traumi subiti dal continuo cadere di missili.
Speriamo che questa guerra finisca presto e che Hamas perda consensi in modo da far si’ che l’Autorita’ Palestinese riprenda il controllo di Gaza e si possa arrivare ad una pace duratura tra due stati con confini riconosciuti ed aperti.
Per quanto riguarda Santoro, il re della disinfirmazione, lo metterei sul tetto di una delle case di Gaza al posto di tanti bambini !
Saluti
Stephen
Gennaio 17th, 2009 alle 11:29
Aiuto !!! Avevo previsto Rosetti “!!!!!
Gennaio 17th, 2009 alle 11:37
Caro matteo, invece di parlare con proverbi e luoghi comuni, ragiona sul merito e non in base alle simpatie: se uno va via perchè evidentemente INSULTATO, come l’Annunziata, ne ha tutte le ragioni, anzi, è un modo per non abbassarsi a scendere sul piano della IGNOBILE GAZZARRA inscenata da Santoro.
Che brutto esempio, in una trasmissione che avrebbe dovuto AVVICINARE la gente invece che dividerla.
Gennaio 17th, 2009 alle 11:50
Caro David, io credo di essere una persona equilibrata e anche moderata. Sono stato in Israele e Palestina, non mi considero fazioso… e quello che ho visto è una brutale occupazione contro un popolo inerme. Mi spiace, io non voglio offenderti e condanno i rockets. Ma credimi, caro David, che se andassi laggiù, una persona ragionevole come te difficilmente riuscirebbe a capire certi comportamenti contro vecchie e bambini (ho visto con i miei occhi picchiare una donna da un soldato, un signore di un’età biblica in fila per ore al checkpoint per entrare alla moschea, bambini presi a calci nel sedere dai coloni a hebron davanti ai militari…). Questo non giustifca i razzi di hamas, ma è inconcepibile per uno Stato democratico. E visto che Israele si ritiene ciò, io credo che dovremmo condannarlo.
Perchè sai qual è la differenza tra il soldato che picchia la vecchia e il palestinese che invia un missile? Che il militare rappresenta lo Stato. E’ questa la brutale differenza.
Riguardo a Santoro, puoi non essere d’accordo, ma definire una trasmissione faziosa è strumentale. Per me è fazioso anche il tuo commento, e sai perchè? perchè in questo modo parti da una posizione di equilibrio per attaccare Santoro. Ma Santoro è un giornalista e un giornalista da dei dati. Se i dati sono sbagliati, contesta quelli. Ma non puoi definire faziosa una trasmissione perchè fa vedere i bambini che muoiono.
Te lo dico con enorme rispetto, ma la realtà in quelle terre, è molto peggio di quello che ha fatto vedere Santoro.
Lavoriamo per la pace, tutti insieme. Perchè ho conosciuto tanti pacifisti in Israele che lavorano con i Palestinesi per la pace. Accusare Santoro, dividerci, non ci porterà alla pace. Dobbiamo analizzare i fatti per quello che sono e, anche tu, con lucidità, ammetteresti che se tutto questo fosse successo a Israele e non a Gaza, con quasi 300 bambini israeliani uccisi, Gaza sarebbe stata rasa al suolo.
Non dobbiamo essere ipocriti e nemmeno faziosi, dobbiamo essere per la pace. Israelee non è Olmert ma quei pacifisti che manifestavano a Jaffa insieme agli arabi israeliani.
Un saluto,
Claudio
ps per quanto riguarda la Annunziata, secondo me ha fatto una pessima figura. Perchè ha fatto quello che fece Berlusconi con lei. Doveva rimanere e dire la sua. Andarsene è stato presuntuoso e ipocrita, nonchè legittima la scelta di berlusconi. Un precedente molto pericoloso.
Gennaio 17th, 2009 alle 13:07
Caro il mio camerata Riffredi.Guarda che Matrix condotto da quel “comunista”di Mentana aveva fatto vedere più o meno le stesse cose. Poi se si vuole attaccare Santoro a prescindere…fate pure.
David, scusa ma si puo sapere che ti scrive Leonardo nei post?Ora mi hai messo curiosità addosso.
Gennaio 17th, 2009 alle 13:31
@Daniela
…..E domandiamoci anche come ci comporteremo noi se di punto in bianco (come è successo nel 1948) inglesi ed americani decidessero che l’Italia del nord è stato d’israele?……
Secondo me dopo 50 anni probabilmente adesso faremmo affari insieme, qualcuno si sarebbe trasferito e lavorerebbe lì, come attualmente ci trasferiamo in altri paesi del mondo per opportunità di lavoro, qualcuno di loro verrebbe a passare le ferie da noi al mare od in qualche città d’arte. Probabilmente, dopo 50 anni, sarebbe da un bel po’ che avremmo smesso di tirare sassate ai loro carri armati, e ribadisco, forse glieli venderemmo, i carri armati. Probabimente. Ciao
Gennaio 17th, 2009 alle 13:39
Bravo Davide, devo dire che a volte riesci a stupirmi. D’accordo con te su tutto, tranne una cosa: il fatto di essere nato ebreo meriterebbe un approfondimento maggiore, senza relegarlo nella pura casualità. Scusa se mi permetto, ma questo Dio meriterebbe una maggiore considerazione, e un maggiore desiderio di ricerca e di comprensione di chi Egli veramente sia… chissà mai che uno, da qualche parte, alla fine del percorso, non finisca per trovarlo davvero, magari nei fratelli cristiani e, magari, persino tra i fratelli cristiani cattolici…
Gennaio 17th, 2009 alle 13:40
Grande fratello, isola dei famosi, Emilio Fede, Bruno Vespa, BADOGLIO ecc. ecc. Con tutta la spazzatura che ci propinano in TV magari ce ne fossero molti di Santoro, Grillo, Travaglio, Gabbiadini e Di Pietro. Ora David, dopo averci detto cosa ne pensi di Santoro facci sapere il tuo pensiero anche sui “giornalisti” che ci deliziano con le loro idiozie sulle colonne de “Il Giornale”, Il Foglio, Libero e via discorrendo. Grazie.
Gennaio 17th, 2009 alle 13:46
Da un po’ di tempo ormai seguo con molto interesse i fatti relativi allo stato di Israele. Anche se non “direttamente” interessato come te, David, ho sempre cercato di rimanere aggiornato sull’argomento cercando di vedere oltre rispetto a quello che mi veniva proposto dai media italiani. Mi esulo da qualsiasi commento su quanto accaduto da Santoro, ognuno è libero di codurre il proprio lavoro come crede, che si tratti di una trasmissisone televisiva, di un giornale oppure di un semplice blog. Santoro si sarà assunto le sue responsabilità cacciando la Annunziata, proprio come tu David ti sarai assunto le tue nel cacciare dal blog l’amico Leonardo (“Io non censuro, ti ho cacciato dal blog per la terza e definitiva volta per la tua manifesta incapacità ad avere un comportamento normale.
Tu sei fuori da qui e la tua presenza, visto quello che hai scritto e sragionato in passato, non è assolutamente gradita, chiaro?”). Di conseguenza, invece di fare una polemica sterile su come ognuno di noi conduce il proprio lavoro, se per una volta decidiamo di affrontare un argomento più serio ed importante di una partita di calcio, allora facciamolo nel modo giusto.
C’è una domanda cui tutti noi bisognerebbe rispondere. Che il numero dei morti palestinesi per l’offensiva israeliana a
Gaza sia così alto, e cresca ancora, è un segno di vittoria di Israele, o di
sconfitta, o di che cosa? E una sottodomanda: che i morti palestinesi siano tantissimi, e quelli israeliani
pochissimi, è una vittoria o una sconfitta di Israele?
Ho letto che il generale Yoav Galant, comandante della regione sud, ha dato la sua risposta secca ad ambedue le domande, illustrando il proposito dell’offensiva: “Ributtare indietro di decenni la striscia di Gaza in termini di capacità militare,
facendo il massimo di vittime presso il nemico e il minimo fra le forze armate israeliane”. Il massimo dei loro, il minimo dei nostri. Noi, i generali, le donne e i bambini, e loro, i bambini, le donne e gli sceicchi. Si tratta del capriccio con cui il libero mercato fissa il pregio delle diverse vite umane.
Ogni settimana, la rivista Internazionale” pubblica una rubrichetta di poche righe, intitolata “Israeliani e palestinesi”, che
aggiorna il numero dei morti dell’una e dell’altra parte a partire dalla seconda Intifada, cioè dal settembre del 2000.
Piano piano, ma inesorabilmente, la sproporzione è cresciuta, e se i morti
israeliani erano sempre stati meno numerosi, a un certo punto arrivarono a
essere solo la metà di quelli palestinesi, e già questo provocava un turbamento complicato; poi il divario ha continuato ad accrescersi, finché all’inizio di dicembre, ben prima dell’attacco a Gaza che ha fatto impennare le cifre, il totale dei morti palestinesi superava di più di cinque volte quello dei morti israeliani (oltre 5.000 a poco più di 1.000). Complicato, il turbamento: perché si è involontariamente indotti, come di fronte a ogni sproporzione eccessiva, a desiderare che la forbice si riduca, ciò che può avvenire riducendo le morti degli uni o moltiplicando quelle degli altri…
Descrivo qualcosa che assomiglia più a un riflesso condizionato che a un pensiero. Del resto il mondo, benché secondo molti e benevoli suoi passeggeri continui a progredire, è platealmente pieno di smisuratezze, a cominciare dalla differenza fra ricchi e poveri, e fra vite medie che si allungano spettacolosamente e vite medie dimezzate.
La popolazione ottuagenaria e passa dell´Europa potrebbe protestare di non
avere colpa nella popolazione sì e no quarantenne della maggior parte degli stati africani: ma non sarebbe del tutto vero. E non è vero, certo non del tutto, che gli israeliani non c’entrino con la mortalità di guerra cinque volte superiore
dei loro vicini. La sproporzione si riproduce e si moltiplica in una quantità di circostanze. Negli scambi di prigionieri, che Israele rilascia a
centinaia in cambio di uno o due propri, o anche di due salme, com’è appena successo con gli hezbollah libanesi. Israele ha pressappoco undicimila prigionieri palestinesi, la Palestina, cioè Hamas, uno solo, il povero Gilad Shalit.
Negli ultimi otto anni, se non sbaglio, dalla striscia di Gaza sono stati
lanciati sulle città del sud di Israele migliaia di razzi sempre più micidiali (l’ultimo ha colpito una scuola per fortuna evacuata di Beersheva, aveva dunque una gittata di 40 km) facendo in tutto 18 morti. L’offensiva aerea su Gaza ne ha fatti oltre 400 in pochi giorni, contro 4 dalla parte israeliana:
IN RAGIONE SONO DI PIU’ DI 100 A 1.
E’ vero che il conto dei morti non dice tutto. Ad Ashkelon, Sderot, Ashdod, Gan Yavne, è un decimo della popolazione di Israele a vivere sotto la minaccia quotidiana dei missili.
E’ forse per questo che tra Israele e Palestina, così, mi viene da “tenere” per la Palestina? Forse perchè tra uno stato organizzato che è LA SECONDA O LA TERZA POTENZA MILITARE AL MONDO, i cui cittadini hanno da mangiare e uno stato informe, la Palestina, affamato, che risponde ai carri armati con il lancio di sassi mi viene, spontaneamente, da schierarmi per quest’ultimo? Forse perchè non tutti i palestinesi sono uomini di Hamas? (e soprattutto i civili)
C’è un argomento forte in favore di Israele. Israele fa tesoro della vita dei suoi figli. Guarda con orrore il fanatismo islamista che addestra i figli al suicidio assassino, e si inebria del loro “martirio”. E’ appena successo un episodio esemplare e agghiacciante. Nizar Rayan, sceicco invasato, già mandante di un figlio kamikaze e reclutatore per amore o per forza di scudi umani, nemico feroce di Israele come di Fatah, bersaglio prelibato della caccia israeliana, si trovava in un edificio al quale è arrivata la telefonata di avvertimento dello Shin Bet: sarebbe stato bombardato di lì a poco. Rayan “non è scappato”, dicono i suoi. Ha voluto
morire da martire, e si è tenuto stretti qualcuno dei dodici figli, qualcuna
delle quattro mogli: proprietà sue, vite consacrate non alla vita, ma alla morte. Ma gli invasati, o i farabutti, non rendono un popolo correo del loro
fanatismo: nemmeno quella metà del popolo che li ha votati in un’elezione.
Tanto meno i bambini, e le sorelle e i fratelli ammazzati insieme dalle incursioni, com’è inevitabile in uno zoo così fitto di umani e così prolifico. Ci sono madri che non trionfano per la morte da shahid delle loro creature, e invece rinfacciano al cielo e alla terra la doppia misura. La madre delle cinque sorelline di Jabaliya ammazzate: “Se venisse ucciso anche un solo bambino israeliano, il mondo intero si indignerebbe… Ma il sangue dei nostri bambini non conta niente per il mondo”. Non importa nemmeno da che parte sia venuta la strage, come per le due sorelline di Beit Lahya, ammazzate dal razzo kassam di Hamas, “per errore”. Dice quel padre: “Non s’è scusato nessuno. Siamo poveri”.
Se davvero un’azione militare mirasse al “massimo di vittime nel nemico”, l’ideale sarebbe lo sterminio. Se la confermasse, il
generale che ha pronunciato una frase del genere andrebbe messo ai ferri. Ma
resterebbero sempre gli altri. Quelli – quasi tutti, fra le autorità, e a gara di sondaggi e di voti- che dicono amaramente: “E’ la guerra. La guerra esige le vittime civili. Noi facciamo di tutto per ridurne il numero”. Non è un buon argomento, non più. Non è “la guerra”. E’ qualcosa di più, per il soffocante odio di vicinato, e di meno, per la sproporzione delle forze. Di quella sproporzione (provvisoria, peraltro, con l’Iran che incombe) Israele
non dovrebbe avvalersi per proclamare preziose le vite dei bambini palestinesi come quelle dei proprii, e agire di conseguenza? Utopia? Certo, bravi, continuiamo così. Se l’utopia troverà mai un luogo, sarà in quel pezzetto di terra in cui il Dio di tutti gli eserciti ha deciso da sempre di togliere il senno alle sue creature. Continuiamo così. Il sangue dei martiri è il seme della cristianità ? diceva Tertulliano. Il sangue dei martiri, anche di quelli equivoci e abusivi, è seme di qualunque pianta. Si vuole cancellare Hamas? Sarebbe bello.
Ma i bambini e i ragazzi di Gaza che sopravviveranno ai bombardamenti aerei
(l’esperienza più paurosa) non avranno un futuro ragionevole e gandhiano.
L’ammasso di profughi e figli e nipoti di profughi che è Gaza ha un’età media, ho letto, di 17 anni. Quanto al resto del mondo, dei razzi su Ashkelon ha sentito sì e no parlare. Ma le immagini di questi giorni le ha viste. Israele sembra aver smesso da tempo di badare all’opinione del mondo.
Mi dispiace delle parole rassegnate di Yehoshua: “Non avevamo altra scelta”.
Non è possibile che Israele, cioè gli israeliani, pensino e sentano di “non
avere altra scelta” ? dunque di non avere scelta. Ce l’hanno, sanno anche qual è: tutti, o quasi. Sanno qual è, e vanno da un’altra parte. In cielo e, tanto peggio, in terra. Nel giorno della strage nella moschea – ci sarà la battaglia di propagande sul fatto che fosse un deposito di armi, o un deposito di umani, o le due cose insieme, ma non cambia – l’ingresso dei soldati israeliani fa temere che tutta la macabra contabilità della morte
stia per impazzire. Soldati bravi, ben equipaggiati e risoluti ad andare avanti si troveranno di fronte, oltre a nemici votati alla morte, una gente disperata ed esasperata, in cui i bambini sono la maggioranza. I carri armati dovranno decidere che cosa fare quando si troveranno davanti una folla di bambini.
E poi, comunque vada, dovranno chiedersi ancora una volta come tornare indietro.
Gennaio 17th, 2009 alle 14:24
Caro Davide nei commenti che ti hanno lasciato si vede purtroppo la faziosità di tanta gente che prende le parti di Santoro o dei Palestinesi, oppure giustifica le rappresaglie, di stampo nazista, israeliane. La guerra è guerra e qualsiasi scusa per strumentalizzarla è da faziosi. Se un popolo è intelligente antepone il dialogo alle armi e combatte chi fà terrorismo, solo così, a mio modesto parere, si trova la strada della pace e non facendo passare le armi nei tunnel come fà Hamas e neanche ghettizzando un popolo, come fà Israele con la Striscia di Gaza, immemore di quello che hanno fatto loro nel secolo scorso. Alex Fi
Gennaio 17th, 2009 alle 14:53
Però non mi sembra che la Annunziata offese Berlusconi come invece il cotonato ( santoro, non Vittorio) ha fatto con lei..ad ogni modo, personalissimo parere, tra annozero e la” corazzata potionki” scelgo quest’ultima a vita!
Gennaio 17th, 2009 alle 14:56
Sara’ perche’ il mio QI e’ eccezionalmente basso, ma non riesco a capire tutto questo interesse mediatico per il conflitto israelo-palestinese, che va aventi da quando andavo alle elementari (adesso sono vicino alla pensione, se non crepo prima), mentre basta guardare un po’ piu’ a sud ovest (Africa), dove le stragi tipo Gaza sono all’ ordine del giorno, ma nessuno se ne preoccupa (forse perche’ sono solo “negri” ?).
Non vorrei che questo conflitto sia usato come copertura mediatica per tacere degli enormi problemi che ci sono in Italia e dei quali e’ molto scomodo parlare.
Gennaio 17th, 2009 alle 15:05
io non parlavo infatti della trasmissione di Santoro.
dicevo che in tutti i telegiornali o trasmissioni quando si parla di missili israeliani è autodifesa,quando si parla di razzi palestinesi è terrorismo.
questo mi sembra un attegiamento fazioso perché presuppone che ci sia una parte giusta e una parte sbagliata.
non mi sembra di aver scritto un’imbecillità.
Gennaio 17th, 2009 alle 15:16
Ciao David, concordo pienamente con te…è raccapricciante quello che ci fanno vedere e sentire. Io ho 56 anni e all’età di 10-11 anni studiando la seconda guerra mondiale e sue atrocità speravo in un mondo molto ma molto migliore: le centinaia di guerre e atrocità che si sono succedute sino ad oggi mi hanno sempre capire che la mia era solo una povera illusione. Tornado al calcio e al fatto che anche Kakà se ne và via dal milan (non parlo dei commenti di certi tifosi viola su pazini ed osvaldo…che pena) per guadagnare ancora di più…poverino ad oggi guadagnava solo 9-10 mln + ricchi sponsor (minimo altri 5-6 mln l’anno) CI FA’ SPERO CAPIRE che è ora di finirla di coccolare i giocatori!!! Mi ha sempre infastidito quella sua maglietta con la scritta “I BELONG TO JESUS” . per carità rispetto la fede di tutti, ma forse sbagliando l’ho vista sempre come ipocrisia.
Se appartieni a Gesù tienitelo per te…Ora cosa scrive “I BELONG TO MONEY”???? SONO TUTTI UGUALI!
Grazie per una tua risposta
e FORZA VIOLA – SOLO LA FIORENTINA NON I GIOCATORI!
Gennaio 17th, 2009 alle 16:32
Salve David.
Mi dispiace per molti di voi, sparatemi, bombardatemi, ma io sto con Santoro. Gli unici appunti che mi sentirei di fare sono sul canone rai, che viene pagato anche da chi Santoro lo vorrebbe mandare al confino su un qualche satellite (e non solo in senso figurato). A tutti loro però vorrei chiedere: in quale programma rai viene rispettata l’equidistanza dalle idee e dai fatti? Quale TG è realmente imparziale? Quale trasmissione è ideologicamente corretta? Neppure raisport lo è, come sappiamo, figuriamoci laddove insiste con più forza il condizionamento politico!
L’altra critica si può fare sulla risposta veramente troppo piccata contro l’Annunziata (sembrava un po’ il tono di qualche tuo post, David :-), ma ognuno ha il suo carattere e soprattutto non si conosce quale sia il rapporto attuale e pregresso fra i due.
Venendo alla questione mi chiedo: esiste o no nella nostra Italia – modello di civiltà – un reato che recita “abuso e/o eccesso di legittima difesa”? Se la regola è giusta e democraticamente adottata nel nostro evolutissimo diritto privato perchè non dovrebbe essere tale anche nel diritto internazionale? C’è tanta differenza in quello che avvenne con i boia nazisti che per ognuno di loro fatto fuori facevano fucilare un tot di inermi cittadini presi a caso? Anche loro si giustificavano col fatto che i partigiani attentatori facevano parte del popolo complice. Potremmo elencarne tanti di esempi della nostra resistenza, bastino però le fosse ardeatine (con i loro esecutori che in un modo o nell’altro l’hanno fatta tutti franca).
E siamo convinti che dalla sede dell’Onu di Gaza venissero sparati missili verso Israele? Se quel bombardamento (al fosforo) è stato un tragico errore, come ha anche ammesso il governo di Israele, siamo proprio sicuri che tutte le scuole, gli ospedali e gli edifici civili bombardati fino a ora, siano state tutte quante basi di lancio missilistiche? A me queste azioni chirurgiche sembrano come uno che va ad operarsi per un appendicite e alla fine si trova senza fegato, pancreas e reni. Estirpato il male e tutto il resto. Estirpato tutto.
Rimangono orfani che cresceranno nell’odio, genitori a disperarsi di fronte ai corpi dei figli in culla che non rimpiangeranno di esser cresciuti nell’odio. Avranno ferite non solo nel cuore e nella mente, ma gli si fisseranno sempre più indelebili nel dna. E’ questo il punto cruciale. Per questo ritengo che la cosa veramente grave della trasmissione di Santoro, anche se non molti ci hanno fatto caso, non sia stata la faziosità o il taglio talebano dato dalla redazione, piuttosto il vedere due giovani ragazze poco più che ventenni, con un buon livello di cultura, cresciute nel nostro paese, che hanno dato vita in diretta allo scontro atavico tra ideologie religiose, all’ennesimo rinfacciarsi di fondamentalismi e fanatismi che in conclusione non erano altro che atti di reciproca accusa con verbi coniugati al passato e (ahinoi) al presente, frutto di una sistematica violenza subita ed esercitata dai loro padri, dai nonni e così via a ritroso. Se non fossero state una a Roma e l’altra a Milano sarebbero arrivate ad accapigliarsi in diretta.
Ecco perché sto con Santoro, perché ho l’impressione che la vera misura della questione israelo-palestinese la si riceva più da quella sincera litigata che da tutti gli stereotipati discorsi degli intellettuali nostrani e non, dell’una o dell’altra parte, nei teatrini televisivi quotidiani. Con o senza vero o pseudo contraddittorio.
Comunque Forza Viola a tutti
Gennaio 17th, 2009 alle 17:00
aldila’ della disparita’militare enorme tra israeliani e palestinesi,c’è una disparità sociale ancora più grande.I palestinesi vivono in condizioni miserevoli,gli israeliani hanno tutto.secondo me, basterebbe dargli aiuti che li facessero vivere dignitosamente,e si limerebbero molto le rivendicazioni di terre e ideologiche.
Gennaio 17th, 2009 alle 17:41
Caro David, la gente è ormai abituata ad un’informazione televisiva manipolata e scandalosamente falsificata !!
Quando qualcuno si permette, forse in maniera un po’ forte e violenta, di sollevare i veli e mostrare la realtà in tutta la sua verità e crudezza, subito si alzano al cielo alti lai e terribili anatemi contro chi osa l’inosabile e i viola i sacri codici di un sistema mass-mediatico da sempre prono al potere ed alle sue vestali !!
Se la democrazia si nutre anche di voci critiche e dissenzienti , in Italia rischia di morire di fame !!
Gennaio 17th, 2009 alle 18:58
carissimo david.
vorrei esprimerti un mio pensiero sulla vicenda di kakà.
mi dispiacerebbe se andasse via dal milan, ma non perchè me ne importi del milan, ma perchè la cosa mi fa paura in un certo senso e mi amareggia fortemente in un altro.
mi spiego;
se bastano 4 emiri che nella loro vita avranno visto si e no 3 partite di pallone, e di sicuro non capiscono cosa sia questa frenesia e dolce ansia che mi prende dentro, (al momento in cui ti scrivo mancano due ore a milan-fiorentina), per irrompere cosi nella passione di chissà quanta gente, destabilizzando i cuori di chi ha appeso i poster dei suoi beniamini sulla porta di camera, e ciò che è peggio, se sono sempre i soldi a decidere qualunque cosa, allora perchè devo continuare ad essere tifoso?
credo che i milanisti stiano provando quello che noi proviamo sempre ad ogni sessione di mercato…frey va via? mutu va via?…
io faccio le mie lodi a Della Valle. i soldi devono arrivare fino ad un certo punto e poi, se qualcuno vuol andare oltre, significa che non appartiene più al mondo dello sport.
Io spero che kaka’ dica no a quattro imbecilli e dia seria dimostrazione di signorilità, spero che dica no per dare dignità alla vita di tutti i giorni, di persone che lavorano tutta la settimana e non per cifre soddisfacenti.
spero che non si permetta di far infiltrare nel nostro amato mondo del calcio altri personaggi che, non appena finito il business, prendano armi e bagagli e vadano altrove lasciando dietro di sè le macerie del terremoto causato dal denaro.
grazie pazzini.
mi piacerebbe avere una tua risposta a questa mia considerazione, se vuoi via mail, altrimenti pubblicamente che mi farebbe felice.
giampiero
Gennaio 18th, 2009 alle 00:56
Caro David, sono perfettamente daccordo con te. Permetti questo pensiero a voce alta.
Purtroppo tante persone non riescono a capire cosa sia Hamas e cosa voglia dire essere un israeliano. Purtroppo la pace tanto invocata da tutti non si crea dal nulla. Credo che fino a che non verrà accettata la presenza di uno stato ebraico (guardate bene ebraico, perchè quello non lo posso riconoscere) non cesserà mai lo stato di tensione a cui è sottoposto israele.
Nessuno adesso ricorda più le minacce dell’Iran (cosa diceva su israele), nessuno ricorda i doppi lacci che legano Hamas e gli Hezbolla all’Iran?!?! No certo, già dimenticati..nessuno pensa a cosa voglia dire vivere circondato da stati nemici.. Io solo su questo voglio far riflettere, non voglio giustificare niente solo far riflettere tutti quanti.
Saluti Iacopo
Gennaio 18th, 2009 alle 09:49
Ti prego di risparmiarci la tua esegesi delle confessioni religiose …”Tu vai lì, parli, dici tutto al prete e riparti” … ma chi te l’ha detto? sei un ebreo “biologico” sembrerebbe, e basta … faticoso seguire i tuoi 600 e passa precetti, vivi nell’Italia del XXI sec. poi, come fartene una colpa? dai, comunque parla di Fiore, quando parli di Fiorentina almeno non offendi nessuno … spero, per quanto possa seguirti su questo blog.La questione palestinese è un circolo vizioso che è nato grazie all’ONU che nel ’48 ha pensato bene di “risarcire” il popolo ebraico dell’olocausto subito con un atto di forza senza precedenti nella storia: sono incolpevoli di tutto ciò che avviene da allora sia ebrei che palestinesi, la penso così. La gente è talmente assuefatta al susseguirsi di rappresaglie ed offensive che può solo prenderne atto, come si prende atto di qualcosa di ineluttabile. 33000 bambini muoiono al giorno di fame, di questo non se ne parla? se quei 33000 bambini avessero il futuro di un italiano il pianeta avrebbe qualche mese di vita: questo mi fa pensare … molto più che alla “faida” israelo – palestinese.
Gennaio 18th, 2009 alle 14:00
La guerra, per qualcuno e’ un modo per arricchirsi di denaro o di potere.
Ci sono interessi che non hanno niente a che vedere con la religione.
I Palestinesi se vogliono essere una democrazia devono anche crescere civilmente e farsi sentire nelle urne.
Da noi succede una cosa simile con la mafia o la camorra nelle regioni del sud dove la popolazione vota per quelli che loro scelgono.
I Palestinesi devono riuscire a far vincere politicamente un partito moderato che accetti lo stato israeliano e non essere succubi di un partito “armato” come hamas, altrimenti e’ ovvio che a pace non potra’ mai arrivare.
Poi dispiace che a rimetterci siano sempre gli innocenti!
Gennaio 18th, 2009 alle 14:06
Santoro è un fazioso che usa la tv pubblica per fare danni e politica alla sua maniera. Israele ha il sacrosanto diritto di difenderi e di iniziare a farsi intendere. Fece bene Berlusconi a togliere di mezzo Santoro sei anni or sono.
Gennaio 18th, 2009 alle 14:39
david, ma se io domani venissi a casa tua e ti dicessi:” questa è la mia terra promessa, fuori dalle scatole” tu come reagiresti?
Gennaio 18th, 2009 alle 14:54
il telegiornale di Fede è ancora più fazioso e ce lo sorbiamo tutti i giorni in una rete che trasmette illegalmente…
Gennaio 18th, 2009 alle 15:24
David, in tutta onestà e detto da un uomo di sinistra che crede nella pacifica coesistenza dei popoli e nel rispetto di ogni cultura e diversità: ciò che sta accadendo a Gaza è una violazione dei diritti umani e un crimine contro l’umanità. Se l’Olocausto è stato un orrore indescrivibile, ebbene questo non può e non deve giustificare quanto Israele sta compiendo. Il quarto esercito del pianeta sta massacrando civili inermi donne e bambini. Sta massacrando esponenti di un’organizzazione democraticamente eletta dalla maggioranza del popolo palestinese. Non solo Israele è il terrorismo, ma i metodi che sta usando sono esattamente quelli usati dai nazisti, piaccia o no riconoscerlo. Israele non vuole la pace. Israele non vuole lo Stato Palestinese. Il resto è propaganda di bassa lega. La Comunità Europea e le Nazioni Unite (Usa esclusi ovviamente) definiscono “inaccettabile” la ferocia indiscriminata e l’arroganza con le quali Israele invade occupa e distrugge. Ebbene inaccettabiole significa che non può essere accettato. E per carità piantiamola con i razzi di Hamas: anche Davide usava la fionda contro Golia. E non ci si stupisca se l’odioso antisemitismo riemerge virulento. Io sono affranto dal senso di impotenza di fronte ad un esercito invasore che viola diritti umani con la stessa efferatezza – lo ribadisco – che usarono i nazisti.
Gennaio 18th, 2009 alle 20:50
Il minimo che gli Israeliti possono aspettarsi è la “faziosità”, intesa come giornalismo con un punto di vista italiano, magari lontano, ma più equidistante di altri.
E’ il minimo l’indignazione di fronte a questo: tecnologìa contro sporcizia; superbia contro ignoranza affamata.
Il calcio a volte sa essere molto lontano dal dolore e dell’ errore/orrore.
Gennaio 18th, 2009 alle 21:49
Emy che significa che fede trasmette un tg fazioso da una tv abusiva? Questo forse autorizza un altro giornalista a fare cattiva informazione? Lo rende immune da critiche? Spiegami la connessione tra le due cose, perche’ non la capisco.
E se mi dici che c’e’ chi fa di peggio, ti rispondo che e’ come se ti truffano per 1000 euro, vai dalla polizia e ti dicono di non rompere perche’ devono beccare uno che ne ha rubati 2000, poi forse se riescono a prenderlo si preoccupano della tua denuncia, sempre che non si presenti nel frattempo uno che ne ha persi 1500.
Questo atteggiamento, cosi’ come quello di chi tira in ballo il grande fratello o le isole, come se queste avessero una qualsivoglia connessione con annozero, e’ la rovina di questo paese: nel momento in cui qualcuno fa qualcosa che non ci piace, autorizziamo quelli che la pensano come noi a fare lo stesso o ben di peggio!
Il fatto che una volta a settimana ci siano 2 ore di reality autorizza forse santoro a fare trasmissioni faziose?
Se si, perche’?
Il fatto che qualcuno abbia stuprato una donna e se la sia cavata mi autorizza a toccare il sedere alla prima che passa?
Il fatto che qualcuno abbia fatto una rapina in banca mi autorizza a portarti via il cellulare?
Il fatto che alle poste ci sia un fannullone mi autorizza a fare male il mio lavoro?
Se il modo di ragionare e’ questo e’ inutile fare grandi discorsi su pace, due stati, fermate la guerra, etc. Basterebbe fare la somma dei morti, diretti o indiretti, della seconda guerra mondiale e liquidare il tutto con: anche se in palestina morissero tutti s’e’ visto di peggio. E buonanotte.
Magari la gente si chiede pure come e’ possibile che ci si ammazzi in quel modo. Te lo spiego io: leggi certi (s)ragionamenti fatti solo per astratte ideologie “antiberlusconiste-berlusconiste” e immaginati che cosa succederebbe a queste persone se invece di mettere in dubbio il martire dell’informazione michele santoro gli ammazzassero un parente con un missile, da qualunque parte esso provenga…
Gennaio 18th, 2009 alle 22:22
Ciao David, sono d’accordo completamente con te, i giornalisti dovrebbero far bene il loro lavoro, da professionisti, ma in Italia di veri giornalisti ce ne sono troppo pochi. Io sono cattolico ma sono molto amico e vicino alla comunità ebraica di Firenze, sarò un utopista ma spero tanto che presto l’umanità la smetta di usare la religione come scusa per la guerra, ma so che è difficile, so che esistono scuole per i bambini non per imparare le varie discipline ma solo per imparare a farsi esplodere e a uccidere per Hallah. Tutto questo non è giusto, e nessuno fa o vuole fare qualcosa per fermare tutto questo, dobbiamo cominciare dalla base, la cultura produce pace, ma sono in troppi a non volerla perchè è più facile controllarli. (occhio che anche in Italia ci siamo ridotti male, molto male). Un grazie di cuore a tutti quelli che lottano e operano per la pace.
Gennaio 19th, 2009 alle 11:53
seguo santoro da anni e a me piace.
giovedì secondo me l’ha data di fuori.
la trasmissione era troppo da una parte.
l’unica parte che doveva prendere santoro era quella dei bambini uccisi o feriti sia palestinesi che israeliani.
e doveva puntualizzare che quelli che lanciano i razzi e ordinano queste assurde guerre in realtà solo raramente vengono presi e continuano a istigare odio da irraggiungibili bunker.
una pace e due stati.
l’italia e l’europa dovrebbero prendere questo atteggiamento.
saluti.
Gennaio 19th, 2009 alle 13:04
Ciao David, pienamente in sintonia con il tuo post, fino all’incomprensibile (per me) attacco alla trasmissione di Santoro.
A mio modo di vedere lui ha soltanto reagito all’attacco personale, di deontologia professionale, che la Annunziata gli ha rivolto.
Nel merito della trasmissione: ma vi rendete conto che di quello che succede in palestina non sappiamo pressoché niente?
che non ci sono inviati stranieri in quella terra?
che pagliara sul tg1 fa i collegamenti col giubbotto antiproiettile leggendoci le veline di Tsahal?
È così inammissibile che Santoro vi abbia fatto per un attimo toccare con mano l’abisso di disperazione cui sono costretti i palestinesi?
mah!!!
Comunque, circa la deontologia professionale della ex-presidente di garanzia della Rai nominata dal centrodestra, mi permetto di portare alla vostra attenzione questo articoletto, scritto da Alessandro Robecchi, con il suo solito acume.
“Il sor Michele e la sora Lucia”
Di ALESSANDRO ROBECCHI
Il Manifesto 18/01/2009
Come arma di distrazione di massa non è niente male. Se davanti a migliaia di civili uccisi il dibattito si sposta sul sor Michele e la sora Lucia e sui mediocrissimi cazzetti nostri, allora pietà l’è morta, e basta là. Se il dito mostra l’ospedale di Gaza e invece di raccapricciarsi per i bimbi fritti da armi illegali, si dice quanto è fazioso il dito, forse il buonsenso e la pietà non possono che ritirarsi in buon ordine. Eppure mi si permetta una notazione in margine sullo scazzo Santoro-Annunziata. E’ davvero strano, molto strano, che nei commenti sulla faccenda (ieri più numerosi di quelli sul massacro di Gaza) nessuno si sia soffermato nemmeno per un istante su un’affermazione di Lucia Annunziata che trascrivo letteralmente. Intervenendo per interrompere il dibattito tra due ragazze di opposte vedute, Annunziata dice: “…Voi avete ragione, ma qui siamo italiani e dobbiamo anche orientare il pensiero degli italiani su questa cosa”. Affermazione che merita una certa qual vertigine. Orientare? Chissà se qualcun altro ha fatto lo stesso balzo sulla sedia che ho fatto io. Informare. Raccontare. Far vedere. Spiegare. Mostrare. Illustrare. Chiedere. Esprimere un parere. Che da bravi giornalisti si debba “orientare il pensiero” non l’avevo mai sentita, e tendo a considerarla una voce dal sen fuggita, una cosa che si sa, ma che nessuno aveva mai confessato con tanta chiarezza. Orientare, bella parola. Quando Saddam aveva le armi di distruzione di massa siamo stati informati o orientati? Quando il paese tremava per un’inesistente emergenza sicurezza che serviva soltanto a far vincere le elezioni al solito noto siamo stati informati o orientati? Il signor Fini, con tutti gli altri, si è orientato subito. Quelli che hanno ancora una coscienza, invece, e qualche pietà, potrebbero orientarsi verso Gaza e vedere quel che succede. Senza polemica, per una volta, ma con infinita tristezza.
Gennaio 19th, 2009 alle 15:25
Signori, qui c’è poco da essere da una parte o dall’altra, qui c’è una reazione da parte di un Governo (non c’entra nulla l’ebraismo) che definire eccessiva e spropositata è eufemistico. Qui c’è un Governo israeliano che trae pretesto da ogni cacata di piccione per bombardare indiscriminatamente, per richiamare riservisti e invadere le strade di Gaza smitragliando a destra e a manca. Qui ci sono coloni israeliani che impunemente costruiscono in territori non loro.
Qui non c’è – da parte israeliana – alcuna volontà di pace.
Parliamoci chiaro. L’Olocausto è stato l’orrore che tutti conosciamo. Ma NON può essere il lasciapassare per comportamenti che sono crimini di guerra e violazione dei diritti umani.
A quando la costruzione di campi di concentramento per palestinesi?
Gennaio 20th, 2009 alle 15:09
Caro david davvero pensi che il problema dell’informazione italiana sia santoro? Non ti pare che vada evidenziato il servilismo dell’informazione italian? La trasmissione di santoro ha una sola colpa: di rendere pubbliche verità scomode(vedi procura salerno-catanzaro).Voglio ricordare che fa parte della trasmissione anche Travaglio che, insieme a Santoro, ha sempre trattato argomenti rognosi per l’una e l’altra parte politica
Gennaio 21st, 2009 alle 23:27
Amnesty International: “Armi al fosforo bianco e crimini di guerra”
Gennaio 22nd, 2009 alle 13:52
Ah, ecco perchè ti chiami David! Nooo, il Guetta ebreo!
RISPOSTA
E’ grave vero? Lo so, sarebbe stato molto più bello essere un vero ariano, ma purtroppo il destino mi ha assegnato questa casella da essere inferiore e me ne sono fatto una ragione.
E non è tutto: tutti quelli che si chiamano David sarebbero ebrei, ma siccome si vergognano si camuffano da cristiani puri al 100%.
Non so David Sassoli, David Beckham e anche altri.
Mi spiace di averti dato questa delusione, mi spiace davvero tanto