Coerenti
Non ho rapporti diretti con la Curva Fiesole, credo di stare sulle scatole a molti di loro e d’altra parte non si può piacere a tutti.
Quando non sono d’accordo con le cose che fanno o che cantano, lo dico e non ho mai avuto paura di conseguenze fisiche, al massimo mi hanno insultato o fatto striscioni: non è piacevole, ma fa parte dei rischi del mestiere.
Ho anche idee poco chiare sui vari cambiamenti stilistici in casa viola, non mi dispiace il nuovo giglio, ma sinceramente non mi appassiono al dibattito.
Fatte tutte queste premesse, devo riconoscere al Gruppo 1926 una grande libertà di pensiero: lo striscione appeso stanotte allo stadio gronda di coerenza con quanto già scritto in passato: “Prima di cambiare la storia, fatela”.
E’ una raccomandazione che non coinvolge solo Commisso, ma anche i Della Valle, visto che se non vinciamo la Coppa Italia battiamo ogni record storico di astinenza da successo andando verso i 22 anni senza vittorie.
Un po’ troppi, mi pare.
Marzo 30th, 2022 alle 05:45
Fuori luogo, come spesso sono da quando hanno cominciato a tirare fuori i lenzuoli.
E te un ti lamentare dei 22 anni senza trofei, che sono pochi pensando che stai organizzando la celebrazione di una partita persa 40 anni fa.
Diamoci una svegliata.
RISPOSTA
Io non celebro, ricordo
Siccome c’ero e sono ancora arrabbiato mi regalo una giornata diversa
Non vedo davvero il nesso
Marzo 30th, 2022 alle 07:35
FUORITEMA
Ho letto delle parole di Bucchioni in merito ad alcuni acquisti di cui si parlerebbe in casa viola e tra questi c’era il nome di Asslani, ebbene occhio a questo giovane regista dell’Empoli. È forte, magari lo prendessimo per alternarsi con Torreira anche perché la posizione in campo è identica ed anche il senso tattico è molto spiccato.
Non facciamo come l’anno di Bennacer che ce lo facemmo scappare. Ad Empoli c’è anche Parisi da prendere subito, ha forza nonostante la “stazza”, determinazione, un gran calcio ed ottimo cross.
Marzo 30th, 2022 alle 08:05
Magari qualche volta potrebbero anche essere meno rozzi.Oppure che mettano loro i mln necessari per andare avanti.Mettere becco in cose sulle quali si è ignoranti,fa fare pessime figure.
Marzo 30th, 2022 alle 08:07
Il problema non è solo volerla cambiare, il problema è ricordarla a proprio uso e consumo per sviare l’attenzione dal presente.
Ma del resto quando si giustificano le cessioni eccellenti, scordandosi che una società sportiva ha come scopo principale vincere e non produrre utili, ci meritiamo anche i cambi della storia in versione orwelliana….
Marzo 30th, 2022 alle 08:08
Il nesso è che bisogna cominciare a guardare avanti invece che rimanere aggrappati a ricordi che ci fanno passare da provinciali. E lo stemma, e il pantalone nero, e la vecchia gloria che deve stare di diritto in società, e il viola troppo blu, e la partita di quarant’anni fa.
Il modo di comunicare è cambiato, la Fiorentina sembra averlo capito (basta guardare i numeri che fa sui social), il Pentasport e i lenzuolai un po’ meno.
Risposta
Può darsi che si sia retrò, ci rifletteremo, per ora i numeri del pentasport danno ragione a noi, ma mai sedersi sugli allori
Marzo 30th, 2022 alle 08:25
Il sondaggio di VN ha sancito un 63% a favore.
Ha un significato o il pensiero di un gruppo di tifosi è più probante?
Decidiamoci, se tutto ciò che ruota intorno alla Fiorentina deve essere deciso e gradito dal 1926 & C., a prescindere da tutto il resto del tifo, ditelo, così ci si regola.
Vale forse di più il pensiero di chi fa sentire in modo eclatante la sua voce e che come Pessina guarda al passato piuttosto che proiettarsi nel futuro?
Allora non si lamentino dello stadio, dato che è in quello che si fatta la nostra storia.
Violaceus Nuncius
Marzo 30th, 2022 alle 08:36
La storia serve solo a sapere chi eravamo e non siamo più.
Ai tempi di Alessandro Magno e dei romani, bastava un esercito molto addestrato per creare imperi.
Ora, quegli eserciti, in battaglia con le loro tecniche avanzate dell’epoca, sarebbero sterminati in pochi minuti con un paio di mitragliatrici.
Le condizioni di contendibilita’ che permisero al Genoa di fare un incredibile bottino si scudetti non ci sono più.
Non ci sono più nemmeno quelle che permisero alla Fiorentina di vincerne due e sfiorarne altri due.
Il successo non si misura con il massimo assoluto, ma in quello relativo che ti permette di essere ‘il primo tra i pari’.
I Della Valle spesso lo sono stati.
Commisso sembra aver scelto la strada giusta, che va a ulteriormente migliorata.
Si prospetta uno scenario economico-calcistico, di ripresa di una migliore contendibilita’.
Si parla di migliorare il Fpf.
Sognare, comunque, resta bello.
Un saluto.
Marzo 30th, 2022 alle 08:56
Non abito a Firenze e certe cose le leggo solo sui giornali, quindi può darsi che mi sfugga qualcosa.
Ma credo che lo stemma c’entri poco o niente con questi striscioni. E ancora meno la coerenza, visto che fino a due mesi fa, al contrario della gestione precedente non avevano aperto bocca per le cessioni di Veretout, Chiesa e Vlahovic (striscioni solo contro il giocatore serbo, non contro la società, a parte un caso isolato di un tifoso singolo).
Io invece credo che c’entrino molto i 60 Daspo della questura emessi il 28 febbraio per delle risse prima di Fiorentina-Inter e altri 20 Daspo per l’invasione di campo a Moena per Fiorentina-Foligno.
Io ho sempre pensato che la causa scatenante delle contestazioni ai DV sia stata la mancata “protezione” verso i Daspo. Stadio, stemmi, cessioni, dirigenti sono sempre stati solo pretesti … E temo che la stessa cosa stia succedendo ora.
La mia ovviamente è solo una supposizione da un osservatore esterno … ma il tempismo di questi striscioni mi fa pensare … e spesso a pensare male ci s’indovina …
Marzo 30th, 2022 alle 09:02
Per essere coerenti fino in fondo, bisognerebbe valutare anche quali spazi sono rimasti da conquistare.
Il grande impero romano, nacque con moltissime guerre nemmeno combattute, perché l’imponenza dello Stesso esercito, metteva in netto svantaggio qualsiasi avversario.
Quest’anno abbiamo la possibilità di giocarci la coppa Italia fino in fondo, consapevole che abbiamo ancora possibilità, grosse possibilità di conquistare la Finale.
Dall’altra parte c’è una società che licenzia l’allenatore che vince il campionato è che probabilmente avrà nella sola coppa Italia, la possibilità di vincere qualcosa.
Gli spazi da troppo tempo sono molto ridotti e sembra che qualcuno sia riuscito a vincere qualcosa, qualche briciola, più per concessione di palazzo, che non per merito reale
Lotito insegna
Marzo 30th, 2022 alle 09:16
mah, sinceramente mi pare un po fuori luogo, sento rammentare le “cessioni eccellenti” ma in realtà erano tutti giocatori che smaniavano per andare via e lo sappiamo tutti. il giglio è solo un po più squadrato e stilizzato, non è stato stravolto come quello che c’è attualmente sulla maglia che riprende quello degli anni 80. mi pare che si siano sciupati cinque o sei lenzuoli per nulla, sinceramente. siamo in un buon momento, la squadra cresce..non vedo proprio la necessità di appendere lenzuoli. poi vabbe ognuno fa quel che vuole.
Marzo 30th, 2022 alle 09:42
Questa è Firenze… Purtroppo siamo alle solite. Noi abbiamo la pretesa di dover dare la nostra opinione su tutto quello che ci gira intorno, l’importante è che ci sia chi investa, denaro e energia e non chieda niente a noi o almeno niente nell’ immediato. La storia del marchio o dei marchi in genere, credo che sia ben nota a tutti. Il tanto amato giglio, che viene esposto nello stemma del comune di Firenze, che piace a tutti e tutti vorremmo, appartiene alla citta, ed è sempre stato sfruttato da tutti indistintamente, a cominciare da Caterina dei Medici regina di Francia che se ne è appropriata e portato in Francia per amore della nostra città. Per poter far si che un marchio possa in qualche modo appartenere deve essere unico è registrato, ed è per questo che i Pontello fecero la famosa alabarda oggi sulle maglie della squadra. Avere il marchio unico consente di poterlo vendere cedere per essere sfruttato e soprattutto per evitare eventuali contraffazioni su maglie, indumenti che riportano alla Fiorentina calcio.
Tutto quanto detto fa si che la Fiorentina aumenti i propri introiti che forse ci potrà permettere di far crescere questa squadra.
Questo richiamo alla storia oppure le considerazioni di quale posto ci spetti, per diritto divino a me paiono sempre più fuori luogo.
Qui si ricorda gli anni che sono trascorsi da quando non vinciamo niente e si parla di coppa Italia, (che per molti viola è considerata una coppetta), se poi si volesse considerare lo scudetto o la lotta per lo scudetto, dovremmo arrivare a 53 e 40 anni addietro.
Per quanto mi concerne, come ripeto molto spesso in oltre 50 anni di Fiorentina vista direttamente allo stadio, mi pare che siamo più o meno sempre agli stessi livelli con qualche alto e molti bassi, e come vado ripetendo a me fanno sorridere alcune interviste di ex calciatori di vecchie Fiorentine quando parlano dei successi mietuti o di come giocavano bene ai loro tempi. Io personalmente ritornando a quelle epoche di tutta l’enfasi che viene utilizzata ne farei volentieri a meno, perché ricordo benissimo chi erano e cosa erano all’epoca. Per cui cari miei lasciamo perdere la storia e i ricordi che il tempo mitiga e addolcisce e guardiamo al futuro… se futuro ci sarà…
Marzo 30th, 2022 alle 09:55
A me pare l’ennesima polemica inutile e poco lungimirante. Potrebbero fare anche qualche striscione per ripristinare il pallone di cuoio marrone con la cucitura.
Marzo 30th, 2022 alle 09:55
Battiamo l’Empoli vai.
Marzo 30th, 2022 alle 10:07
La Bassetti e la Zucchi ringraziano per l’uso di lenzuoli. Io continuerò a tifare Viola a prescindere dalla storia
Marzo 30th, 2022 alle 10:21
Hanno scritto due striscioni.
È il loro pensiero. Del 25% dei tifosi.
Possiamo dargli il peso che meritano o veramente è opportuno parlarne in radio e farci sopra un tread?
Sono così importanti? Prendiamo dalle loro labbra?
Anche no….. Mi pare che i commenti sopra lo dimostrino
Mi pare un’uscita gratuita e inopportuna e sono molto propenso a pensarla come Omino.
Tanto tutto lì gira.
MT
PS Grande Paperott, e magari anche le maglie di lana che si inzuppato bene quando piove.
Marzo 30th, 2022 alle 10:22
Il nuovo logo non mi entusiasma.
Si cerca lo stile minimal, “moderno”, ma strizzando l’occhio al passato….per me il giglio è il giglio, è il simbolo di Firenze da secoli, è storia. Vederlo ridotto a schizzetto stilizzato che occupa un terzo dello stemma francamente non mi piace, ma è il mio gusto personale. Sempre meglio comunque dell’orrenda effe pontelliana che campeggia sulle attuali maglie.
E’ una pura operazione di marketing, cosa in cui la Mediacom di Commisso dovrebbe essere maestra. Come ho detto per me potevano fare di meglio, ma non mi scandalizzo nè mi sento offeso, sono ben altre le situazioni per le quali mi aspetto di più dalla società. Una su tutte: rinnovo del contratto di Italiano, prima possibile.
Sul fronte vittorie, ormai da anni in Italia conta di più il piazzamento in campionato piuttosto della ricerca spasmodica del “trofeo” (che per i comuni mortali di traduce in: Coppa Italia). Quanti trofei ha vinto l’Atalanta di Gasperini? Zeru tituli, direbbe qualcuno. Eppure è celebrata, giustamente, come una delle migliori realtà italiane e anche internazionali. Arrivare stabilmente a quel livello varrebbe ben più di una coppa da mettere in bacheca.
Filippo da Prao
Marzo 30th, 2022 alle 10:41
le polemiche, quelle inutili, sempre, comunque, ovunque… ha ragione Brovarone. Questa gente con il calcio non c entra niente…
Marzo 30th, 2022 alle 10:52
Il giorno che questi “benpensanti” si allontaneranno dalla mia amata Fiorentina, sarà un giorno luminoso. Ma ci sarà qualcosa che va bene a questi pseudotifosi, capaci solo di dare visibilità al loro ego?
Lapi Dario
Marzo 30th, 2022 alle 12:25
@Filippo da Prao n 16: ma veramente fino a una decina di anni fa o anche meno, l’Atalanta eravamo noi. non si andava in champions perchè ne passavano tre e noi si arrivava sempre quarti. Però anche li non andava bene, perchè meritiamo di più, bisogna alzare l’asticella ecc. ecc. Quando il Corvo si permise di far notare che per noi i quarti posti erano come scudetti, venne offeso e deriso da stampa e tifosi. oggi, invidiamo l’Atalanta. siamo ganzi, dai..! questo lenzuolo comunque, non me lo aspettavo, che senso ha? oltretutto ho letto da qualche parte che è stato copiato lo stile degli anni 50 che sono stati per noi i più gloriosi . proprio ora poi che sembra che le cose inizino a prendere il verso giusto, secondo me questa se la potevano anche evitare. e sempre per Filippo, il contratto di Italiano è come quello dei giocatori. intanto è passato sotto Ramadani. Sarà un bene? sarà un male? boh. poi è un giovane emergente ed ha già dimostrato che è disposto a cambiare quando vede l’occasione buona. a questo giro siamo stati favoriti noi e l’ha preso in tasca lo Spezia. speriamo di no, ma se la sua carriera prosegue non ci sarebbe da stupirsi che la prossima volta tocchi a noi mettersi a 90 visto che nella “catena alimentare” del mondo del calcio siamo un po più su della metà: tanti li mangiamo noi, ma tanti ci mangiano senza problemi vedi caso Vlahowc.
Marzo 30th, 2022 alle 12:40
Io questi dell’1926 vorrei vedere che facce hanno.
Secondo me capiremmo molte cose.
Marzo 30th, 2022 alle 12:53
Non so di che parlate. Se vi riferite allo stemma, il giglio comunale è di una bellezza assoluta e sarà sempre difficile se non impossibile, disegnare un giglio migliore. Le evidenti e naturali esigenze aziendali di poter sfruttare un simbolo, giustifica ampiamente i tentativi sia dei Pontello che quelli attuali. Il giorno che avremo trenta milioni di tifosi, cambieremo anche l’inno per venderlo un po’ in giro. Capisco che invecchiando venga da guardare molto al passato, ma è un brutto segno e poi si rischia di non vedere la Nera Signora che arriva alle spalle. Paura eh?
Marzo 30th, 2022 alle 13:08
Scusa David,affermi con orgoglio, giusto,che “per ora i numeri danno ragione al Pentasport”.Quindi il tuo modo di impostare e dirigere ti da ragione….-Per questo ti chiedo:ma accetteresti che un qualsiasi coglione ignorante in materia,ti criticasse e ti dicesse cosa fare?Io sono sicuro che no,non l’accetteresti.Ma davvero qualche professorone trombone pensa di avere qualcosa da insegnare ad un signore con quasi 9 mld di patrimonio?Non dimentichiamoci che piaccia o no,la Fiorentina è in mano ad un privato,che paga ed investe soldi suoi, il resto sono vaneggiamenti romantici un po’artati,per giunta. A volte ragionare col cuore,come fanno molti tifosi e no, è deleterio, quasi come ragionare col ca..o!
Risposta
Ma io non ho mai scritto che hanno ragione a contestare, ho solo evidenziato la coerenza di comportamento
Marzo 30th, 2022 alle 13:54
Premesso che a me il nuovo logo non piace granché e che quasi sempre condivido le prese di posizione della curva stavolta la ritengo una polemica sterile. Tra l’altro occorre dire che, rispetto ai disastri visti nei loghi di altre squadre, hanno fatto un capolavoro nel senso che il nuovo logo rispetta quantomeno la simbologia essenziale a noi cara: il giglio, il rombo, il viola.
Non condivido però neanche il pensiero esposto da alcuni secondo cui guardare al passato sarebbe roba da provinciali. Credo che la storia e i simboli siano roba sacra anche in un mondo che troppo spesso si scorda di ciò che è accaduto ieri. Non mi interessa diventare un club vincente a discapito della mia identità. Credo che per un tifoso della fiorentina sia un aspetto importante.
Marzo 30th, 2022 alle 14:10
Sinceramente non se ne può più di questi personaggi egocentrici spesso offensivi.
Il nuovo logo a me piace è elegante e moderno e come si evolve la lingua perché non cambiare il logo come è stato fatto più volte. Comunque non vedo il motivo di offendere per questo. Magari chi ha fatto questo striscione non è mai entrato agli Uffizi o Corridoio Vasariano o salito sul Cupolone.
Marzo 30th, 2022 alle 15:04
A me il giglio piace, da bambino quando disegnavo giocatori della Fiorentina li facevo sempre con le maglie con questo giglio.
Alla curva non piace. Lo hanno detto. Pace.
Marzo 30th, 2022 alle 15:08
Sono anni che quasi tutti gli striscioni sono fuori luogo se non peggio. Perchè non li fanno contro Nardella & Papponi per lo stadio??? Una volta gli striscioni erano un cult per noi tifosi… ora solo scritti per fare polemica INUTILE. Si ritorna al ritornello che quando arriva un giocatore, o è troppo alto o troppo basso, o troppo brutto o troppo bello, e poi è vestito male, pettinato peggio…….. MA CHI VI ACCONTENTA????? A voi non piace ? nel vostro diritto. A ME MI GARBA E ANCHE PARECCHIO..nel mio diritto! Lo volete fare voi a vs. piacimento? Prego..COMPRATELA VOI e fate poi che c…o vi pare.
Marzo 30th, 2022 alle 15:59
Nuovo stadio dei gobbi? Non ci sono più gli ultras
Nuovo stadio dell’Atalanta? Non ci sono più gli ultras
Nuovo stadio della Fiorentina…..mi sa che ho trovato il problema….
Marzo 30th, 2022 alle 16:02
” Con queste genti vid’io glorioso / e giusto il popol suo, tanto che ‘l giglio / non era ad asta mai posto a ritroso / nè per division fatto vermiglio ” Dante, Par. XVI, vv 152-154.
L’avo di Dante, Cacciaguida, ricorda che fino al 1251 il giglio di Firenze (che poi è un Iris) era bianco in campo rosso, mentre dopo la vittoria dei guelfi sui ghibellini, fu mutato in rosso in campo bianco, e l’anno successivo venne inciso sul fiorino, la moneta che fece la fortuna e la gloria di Firenze nel mondo.
Dal 1251 questo è il simbolo ( o il “logo” come si dice oggi ) di Firenze e tale rimarrà: per la Fiorentina, Commisso si sbizzarisca pure secondo i suoi intendimenti, come prima aveva fatto – con risultati peggiori (almeno per me) il conte Pontello.
Marzo 30th, 2022 alle 16:15
“Cambiare la storia…”? Mah, io nei primi anni ’60 avevo una bandierina della Fiore comprata dal lattaio (vi ricordate le buste di carta marrone, mi pare costassero 20 lire, con la sorpresa dentro? Noi le chiamavamo pesche, con la e acuta, perché non si sapeva cosa si pescava. La trovai lì). La bandierina aveva lo stesso identico stemma, che poi era quello che io ricordo sulla maglia di Hamrin. Più storia di così… Comunque, quando le lenzuolate sono poco comprensibili, vuol dire che c’è qualche veleno dietro.
Marzo 30th, 2022 alle 17:37
ma ce n’era proprio bisogno ??? mi sembra tutto un po’ surreale. Siamo in corsa (apertisima) per un posto in uefa e con una semifinale di coppa italia da giocare, che c’entra adesso rimarcare polemicamente: bisogna fare la storia……Adesso bisognerebbe stare uniti e spingere la squadra verso quegli obiettivi per i quali concorriamo dopo tanto, tanto tempo e non continuamente accanirsi contro questo o quello !!! non solo ci dividiamo sempre, ma abbiamo insita una certa dose di autolesionistico tafazzismo ed una netta avversione al cambiamento di pessiniana memoria di cui ci siamo tanto lamentati
Marzo 30th, 2022 alle 19:00
@8 omino
Condivido anche le virgole,forse perché non sono di Firenze!
Marzo 30th, 2022 alle 19:21
Cari lenzuolai ,cambiate squadra la Fiorentina farà benissimo anche senza di voi ,tifate per la rube che più vi
si adatta oppure andate a fare in CULO!
Marzo 30th, 2022 alle 19:31
Ti ammiro molto per i tuoi non rapporti con gli ultras. GLI ULTRA SONO IL MALE DEL CALCIO!! È un grande onore star sulle scatole agli ultras (gente debole, frustrati, che gettano in curva le loro debolezze). Sulla storia sono d accordo. Rocco fai la storia, vinci qualcosa e poi parla e straparla. Ma per il momento: FATTI E NON PAROLE!!!
Marzo 30th, 2022 alle 19:36
Siccome alcuni tifosi non gradiscono il logos, utilizzano il graphos.
Niente di male.
Marzo 30th, 2022 alle 20:21
Scusa ma il logo non è ripreso paro paro da quello degli anni 50? Il logo a me piace.
Marzo 30th, 2022 alle 20:28
27
Per le prime due in elenco ci credo…la metà sono in galera.
Marzo 30th, 2022 alle 20:35
Caro Direttore, faccio davvero fatica a capire il senso del tuo intervento.
Partendo dal presupposto che il giudizio estetico del “logo” rinnovato possa legittimamente piacere e non piacere, vi è un dato oggettivo da cui non si può prescindere. Il giglio proposto è una versione quasi identica al giglio degli anni 60’: questo credo sia un fatto oggettivo incontestabile.
Quanto poi alla “V” sotto il giglio che richiama la viola, che può legittimamente piacere o meno, devo aggiungere quanto segue. Il viola è il colore della maglia. Viola è il secondo nome della Fiorentina. Nell’inno di Narciso il labaro viola garrisce al vento, la maglia viola lotta con vigore… Da decenni si canta Alé Viola, Forza Viola…
Pertanto dire che con il nuovo giglio non si rispetti la storia della Fiorentina mi pare davvero una falsità rispetto alle predette elementari osservazioni.
Il fatto che qualche gruppo di tifosi della Curva Fiesole, luogo in cui vado da trent’anni dica che non si rispetta la storia con questo nuovo logo dice una emerita bischerata e dimostra di essere, invece, del tutto incoerente proprio perché afferma di voler far rispettare la storia che revisiona in modo improprio. A meno che negli anni sessanta il popolo viola avesse levato gli scudi contro quel giglio, cosa che però non mi risulta, i ragazzi dell’1926, o chi per loro abbia “lenzuolato”, l’ha fatta (rectius detta), proprio fuori dal vaso.
Per tornare al tuo intervento, pertanto, dare di coerente a chi ha fatto una affermazione assolutamente illogica ed incoerente con quanto afferma da sempre mi pare del tutto insensato.
Gradirei invece capire da questi ragazzi con un pensiero un pò più articolato il perché abbiano “lenzuolato” tali assurde prese di posizione in un momento decisivo della stagione…
Saluti Viola
Marzo 30th, 2022 alle 21:01
CHIAMAMIIENA@
mi aggancio al tuo OT
Ricordi un-affare-uno che Corsi ci abbia permesso di fare con lui?
E non parlo ovviamente di quello pagato uno sproposito dal Pantaleo e che gioca all’estero…..senza aver mai messo la maglia viola!
Io quando sento parlare Corsi di amicizia e rapporti con la Fiorentina, mi tocco i marroni, perché questo è un uccellaccio del malaugurio!
Sai a cosa serviamo noi, quando c’è un giocatore buono a Empoli?
A fare il prezzo per venderlo ad altri.
Da Birindelli in poi, la storia racconta questo e per questo non nutro un minimo di interesse e speranza per i giocatori che vestono quella maglia.
Andare poi a prendere e a spendere per un doppione di Torreira, pagandolo anche caro, mi pare sinceramente eccessivo, vista l’età del nostro.
Mi pare che Ricci, che molti rimpiangono, sia andato al Toro per giocare poco al momento.
Non rimpiango Bennacer, oggi che ho Torreira.
I giocatori dell’Empoli, per me, è bene che vadano da altre parti.
Marzo 30th, 2022 alle 21:31
Le parole di Mario sconcerti hanno avuto l’effetto di sparire come lacrime nella pioggia di Scottiana memoria. Eppure meritavano un’analisi accurata ma il silenzio assordante che ne è seguito è figlio di quella non cultura italiana, ben descritta da Ennio Flaviano, per cui la sconfitta ha una madre ma la vittoria molti padri.
E quindi affermare che il calcio italiano è finito con calciopoli ha provocato una serie di reazioni: un pensionato di bollate ha bevuto alla salute del Mario e un ragazzo romano ha citato il grande capo estiqatsi.
Eppure lo spunto è fortissimo ma nulla….si parla del niente fritto e del prossimo mercato di un campionato che che interessa ormai ai redattori della gazzetta e poco più che figurati se chiedono le dimissioni di mancini (l’intoccabile) presi come sono a mostrare le wags…persone che anni fa sarebbero state apostrofate in modi poco uurbani…anche questo un segno dei tempi…
Ecchec…o . Disse la marchesa a i’ granduca….la situazione è drammatica ma non seria. Viva l’Itaglia…quella dei bonucci che vogliono dare qualcosa di importante per i tanti giovani. In nazionale(?????) …
E che gli dici di no?
Marzo 30th, 2022 alle 22:42
@Shintaiwaza
Per quanto riguarda Bennacer io lo avrei voluto in questi anni, era proprio quello che ci mancava. Però avrei anche voluto un mister che lo valorizzasse.
Per i giocatori dell’Empoli non so che dirti se non che sono forti. Per Asslani il discorso del doppione non regge perché Italiano gioca proprio con le coppie e non si può nemmeno parlare di titolari o meno perché fa girare tutti sempre, a meno che non sia costretto, come nei casi di Biraghi che non ha un doppione così come per Torreira. Fra le altre cose Asslani ha appena compiuto 20 anni.
Riguardo al discorso di Corsi posso dirti che nessuno è mai riuscito a farci affari fino ad ora ma mai dire mai…anzi speriamo.
Su Ricci ti dico che lo considero un buon giocatore, ma dal punto di vista dell’Empoli è stato un miracolo. l’Empoli è l’unica squadra tra quelle in lotta per la salvezza che a gennaio non ha comprato niente ed ha venduto Ricci per 10 milioni, tirandone fuori un altro più forte ancora. È antipatico Corsi, almeno così mi hanno detto ma è un grande presidente.
Marzo 30th, 2022 alle 23:06
Bene,la Fiesole,quella vera,è finita 35 anni
fa. Questi sono il nulla cosmico e rompono
pure i coglioni. Che si dessero
una regolata..punto.
C.te UdF
Marzo 31st, 2022 alle 08:05
Vorrei aggiungere al post di Sferino che, almeno in America e in Inghilterra, nelle telecronache o tra gli appassionati la Fiorentina è “the Viola”.
Marzo 31st, 2022 alle 08:09
Anche una mosca che sbatte ripetutamente sul vetro di una finestra è coerente…
Lapi Dario
Marzo 31st, 2022 alle 08:13
Rocco Riffredi
È un’elaborazione ma che vuoi chi ha fatto lo striscione sicuramente non ha visto giocare dal vivo neanche Rui Costa. Anche a me piace.
Marzo 31st, 2022 alle 08:20
Trovo questa polemica sul logo da bar. Proprio per questo dovrebbe rimanere nei bar. Quando si parla di storia, i tifosi, dovrebbero sapere che piaccia o meno la storia si evolve.
Per fortuna non siamo né io, né te David e nemmeno i tifosi in generale a gestire la Viola ma, persone competenti. Se la dirigenza dovesse andare dietro agli umori del tifo o dei giornalisti si fallirebbe entro 2 anni.
Marzo 31st, 2022 alle 09:08
Non concordo con queste prese di posizione polemiche sul logo.
La scelta estetica è soggettiva, però nell’iniziativa ci sono alcun elementi oggettivi che sono invece da ammirare.
La scelta stilistica (e il manifesto che l’accompagna) sono rispettosi della nostra storia, anzi pescano proprio da quella per riproporla in una chiave più attuale.
L’idea di creare un marchio, e quindi di provare a costruirci del marketing, è coerente (questo sì che è coerente..) con l’iniziativa dello stadio, del viola park con insomma tutte quelle iniziative che auspiachiamo da anni e che dovrebbero garantire quelle famose entrate per portare, e poi sostenere, la società a buoni livelli. Quindi sì è vero la storia occorre farla ma per farla si può iniziare anche da un marchio.
Marzo 31st, 2022 alle 09:36
ho visto proprio adesso su facebook su una pagina di tifosi viola, che qualcuno ha postato una foto di Montuori degli anni 50 e sul petto della maglia c’è un giglio uguale uguale a quello “nuovo” della Fiorentina. ma di che si ragiona allora? c’è qualche altro motivo per protestare che non sappiamo o gli 1926 hanno fatto una colossale figura di m…a visto che il nuovo giglio, parte proprio dalla nostra storia?
Marzo 31st, 2022 alle 09:56
Non capisco tutte queste storie per un marchio commerciale, negli anni quante volte è cambiato quello di FIAT, Coca Cola etc..
Se i tifosi contestassero di più le scelte tecniche sarebbe meglio invece di appassionarsi ai loghi.
Diciamolo chiaramente: Gonzalez, Ikonè, Cabral sono stati soldi buttati, con Sottil e Saponara e Vlahovic si poteva tranquillamente ottenere gli stessi punti.
Marzo 31st, 2022 alle 10:01
Quelli del 1926 si chiamano così perchè sono davvero 1926 soci, ergo rappresentano il 5% matematico di uno stadio da 40.000,00 presenze, 5% matematico che può diventare al massimo un 20% percepito , non oltre.
Una posizione, quindi, del tutto irrilevante come irrilevante se non ozioso è il loro tentativo di attestarsi su posizioni conservatrici.
Se la storia, come ha scritto qui uno prima di me, significa festeggiare una mancata vittoria di 40 anni fa corretta da 22 anni di astinenza da successi o significa fare la media fra il massimo delle prestazioni della Fiorentina – due scudetti ed ua finale Champ – ed il suo punto più basso – cancellazione per fallimento – allora stiamo freschi davvero.
Credo che chi cerchi di guidare in avanti guardando nello specchietto retrovisore possa solo andare a sbattere.
Sono per un cambio radicale di prospettive verso il futuro: viva Rocco, viva il nuovo simbolo (anche se la V viola mi piace poco), viva l’asfaltatura del Franchi con concomitante costruzione del nuovo stadio da un’altra parte, viva l’abbattimento non delle curve ma dei gruppi asseritamente organizzati che le infestano.
Marzo 31st, 2022 alle 10:27
Provo a mettermi nei panni della dirigenza, da Rocco a Joe a Daniele, questo il loro pensiero secondo me:
“siamo in corsa per un posto Uefa, abbiamo da giocare una semifinale CI, cosa vogliono, dopo anni bui, comunicato fuori luogo, inopportuno”. È il mio pensiero.
Condivido invece il comunicato ACCVC.
Uniti ragazzi dai, al fianco della Società del Mister e dei ragazzi, sempre.
FORZA VIOLA
Marzo 31st, 2022 alle 10:38
Sculacciabuhi al 19
ASSOLUTAMENTE PERFETTO, come perfetto l’ultimo intervento nel thread precedente…
Vdz
PS
la “z” di Vdz la posso tenere o mi tocca toglierla???
Marzo 31st, 2022 alle 12:50
@Franz,non sapevo che ci chiamassero in quel modo e devo dire che è il riconoscimento giusto di una particolarità di poche squadre al mondo e nessuna delle altre è conosciuta come la Fiorentina.
Marzo 31st, 2022 alle 16:01
Mi viene da porre una domanda, anzi 4: a chi serve contestare un logo? A chi serve creare malumori per qualsiasi cosa faccia questa società? A chi serve questa continua opera di destabilizzazione? Sono veri tifosi questi “scrittori” di lenzuola?
Marzo 31st, 2022 alle 17:25
@Iena: sì, sì, The Viola. E devo dire che inorgoglisce parecchio
Marzo 31st, 2022 alle 18:33
Coerenti e obsoleti, perché a questo punto bisognerebbe anche essere contrari alla pubblicità sulle maglie che non c’era quando la Fiorentina vinceva il primo e il secondo scudetto, faceva una finale di Coppa campioni, vinceva la coppa delle coppe, arrivava più volte seconda in campionato …
Come dire restare nel passato e vivere di ricordi.
Marzo 31st, 2022 alle 18:52
Dico la mia, il nuovo logo, si fa per dire, che nuovo in verità non è, a parte la V, mi piace molto.
Sintetizzando, in tutti i nostri commenti, che in buona parte condivido, la vera domanda, anzi giustamente, come ha scritto John Torpy #53, le domande che pone, sono il succo del problema.
All’ultima che pone, io penso che la risposta, sia semplice e che siano al soldo di qualcuno.
Lenzuolai che attaccano lenzuoli, e che in parte ho anche apprezzato, ma che siano stati silenti finora, su come si è sviluppata, la questione sullo stadio, fa pensare male e di molto.
Ci volevano altro che lenzuoli, per chi ci ha ridotto, anzi costretto a ristrutturare, il nostro vecchio stadio, sulla questione tutti muti e allineati vero?
Marzo 31st, 2022 alle 20:01
Fino agli anni 70 lo stemma della città era unico sulle maglie sella serie A.
Gli strisciati non avevano il simbolo della città e il giglio rosso in campo bianco sulla maglia Viola era unico.
Il nuovo stemma o come oggi viene chiamato logo presenta un bel giglio stilizzato ma un po’ piccolo. Da rispettare la scelta dei nostri proprietari di pubblicizzare la V del Viola Park che rappresenta il fiore all’occhiello della gestione Commisso.
Poi c’è la Squadra e la voglia riprendersi il posto che ci ha preso l’Atalanta e di tornare in Europa.
Faccio parte dei tifosi abbonati , che partecipano anche alle trasferte. Abbiamo una voglia matta di una partita in Europa dopo l’ultima a Monchengladbach nel 2017.
2 semifinali di UEFA, primi 16 in Champion, sempre con squadre competitive e perso una finale di Coppa Italia in una delle notti più assurdi che ho vissuto da tifoso.
Siamo tutti in attesa di tornare ai livelli della precedente gestione ma i lenzuolai non lo scriveranno mai.
Marzo 31st, 2022 alle 20:40
Logo non logo…nuovo …vecchio…
Vi dico la mia…
Adoro aspettare le maglie nuove ogni estate ma lo sballo che provo ( provavo…) nel vedere i fratelli viola con la maglia numero 10 di Antognoni passando per quella numero 6 di Passarella, la 4 di Lele Oriali o la 11 di Pasquale Iachini…proseguendo con la 8 di Onorati e la 9 di Ramon Diaz o la 10 di Baggio …e poi la 7 di Lacatus e via via fino a Bati Rui e Rigagol….
Tutte maglie diverse…con stemmi diversi…con loghi in evoluzione…Storia Viola!!!…
Perché quello che conta non è ciò che indossi ma le emozioni che ti dà il cuore nel vedere chi la indossa…e io ci sballavo (e ancora oggi mi emoziono se qualcuno le indossaallo stadio ora che siamo nel 2022) e mi gasavo come il Bati quando andava a fare la guerra (sportiva)!!
Umberto Alessandria
Marzo 31st, 2022 alle 20:58
JHON TORPY@
hai ragione da vendere e forse è per questo che andrebbero poco o nulla amplificate le loro banalità!
Si sono dissociati anche quelli del Coordinamento Viola Club.
Questi tifosi hanno necessità di apparire, talvolta ci riescono facendo cose egregie e altre facendo stronzate come questa!
CHIAMAMI IENA@
concordo con te su Corsi come presidente capace!….scaltro, furbo e capace!
PS – sul mercato di gennaio, ti faccio presente che loro lo avevano bloccato perché fuori dai parametri.
Marzo 31st, 2022 alle 22:01
@ Shintaiwaza questa mi era sfuggita. Rende più chiara la capacità che hanno di fare sempre grandi affari e grande calcio contemporaneamente. Non potevano comprare niente, anche se dubito che lo avrebbero fatto ed hanno venduto benissimo un buon giocatore per prenderne un altro molto meglio dalla primavera.
Nel commento precedente penso tu parlassi di Rassmussen giusto? Io su quell’affare continuo a vederci qualcosa di molto poco chiaro. Non capisco neanche tutte queste voci messe ad arte a proposito di una poco chiara visita medica. Parliamoci chiaramente nell’affare Traoré, Rassmussen qualcuno c’ha fatto i’ busco.
Aprile 1st, 2022 alle 07:24
Quando si parla di coerenza: fuori anche le gobbe.
Esulto (in modo controllato).
È una piccola soddisfazione, in attesa di quelle grosse, marcate Viola.
Qualunque sia lo stemma.
Aprile 1st, 2022 alle 08:10
Non capisco questa polemica, ho capito soltanto che vanno contro tutti e tutto,
Non credo che questo presidente non sappia cosa fare.
Aprile 1st, 2022 alle 08:21
A U G U R I M I T O
Aprile 1st, 2022 alle 09:39
Peccato della storia facesse già parte il giglio stilizzato in quel modo . È palese la curva voglia andare allo scontro con la proprietà . Dovrebbe solo trovare un modo più intelligente perché a sto giro hanno fatto una figura barbina
Aprile 1st, 2022 alle 10:23
68 anni… mettiamoci lui nello stemma sulla maglia, perché subito sotto ce l’abbiamo addosso da sempre.
Aprile 1st, 2022 alle 10:27
Il futuro del calcio sarà senza Ultrà.
Gli striscioni sono solo il grido di dolore di chi non conta più in seno alle società sportive.
Il merito è secondario.
Aprile 1st, 2022 alle 11:04
…caro Big #57 … non lo scriveranno mai anche perché chi sponsorizzava i quattro lenzoli appesi allora sono più o meno gli stessi che oggi parlano di follia fare critiche alla società in questo momento, dove una squadra che ha arrancato gli ultimi 3/4 anni oggi si trova decisamente in una posizione più consona alla nostra abituale, più consona, non per diritto acquisito o per la storia,come molti pretendono, ma solo per merito. Gli stessi che oggi criticano i lenzolai si scordano molto facilmente che prima che cominciasse la caccia spietata alla vecchia proprietà eravamo fra le 5 squadre italiane nel Ranking UEFA, molti di noi avevano previsto che sarebbe stata dura tornare a quei livelli e che sicuramente ci sarebbero voluti anni, io che sono sempre e comunque dalla parte di quelli che spendono per la squadra, dico sempre che ci vuole pazienza e soprattutto consapevolezza delle nostre reali possibilità e smetterla una volta per tutte, di essere incontentabili per cui se si arriva quarti sarebbe stato meglio secondi o addirittura primi giocando bene…
Aprile 1st, 2022 alle 11:21
abbiamo fatto 1 finale, persa come sappiamo…
non è che non ci hanno provato.
Aprile 1st, 2022 alle 14:23
oh David
oggi c’è di molto meglio di cui parlare, invece dei lenzuolai
AUGURI UNICO 10!!!!!!!!
Aprile 1st, 2022 alle 14:24
…o buon dio…persino a ponte a greve,alle porte di scandicci,c’è uno striscione (su una ditta di confezioni) che ha da ridire sul logo(e/o sulla società??)
😲
Aprile 1st, 2022 alle 15:27
h beh, il tifo “organizzato”. un cenacolo di menti superiori sparse in tutte le latitudini mondiali.
Per farvi capire quanto sia vicino ai branchi di persone organizzate nel calcio, lo stadio perfetto da prendere come modello e che auspicherei avessero tutte le squadre ,sarebbe quello del Braga (Portogallo).
Aprile 1st, 2022 alle 15:49
@sculacciabuhi
In questo momento l’Atalanta la dobbiamo invidiare, perchè grazie ad una gestione virtuosa ha raggiunto risultati inaspettati. Per tanti anni sono stati loro ad invidiare noi, ma ora va dato a Cesare quel che è di Cesare.
Sul fatto che non siamo mai contenti ti do ragione, infatti ho rammentato proprio l’Atalanta perchè spesso viene (giustamente) indicata come modello da seguire, ma alla fine dei giochi non ha vinto nulla. Quando l’intrusa tra le big eravamo noi, c’era chi si lamentava per l’appunto degli “zeru tituli”… col mio post volevo proprio dire che io metterei la firma per tornare a quei tempi, anche senza coppettina da mettere in bacheca.
Sul fronte Italiano non la penso come te: un allenatore non è equiparabile ad un giocatore, anzi tutto non ha una carriera breve come quella dei calciatori e voglio sperare, per il ruolo che ricopre, che non guardi solo ed unicamente ai soldi nello scegliere dove lavorare.
Allungare il contratto a Italiano non è garanzia che rimanga, ma darebbe la prova tangibile della fiducia della società nel suo lavoro e della volontà di provare a intraprendere un ciclo.
Poi è chiaro, se il mister domani vuole salutare e andarsene altrove lo fa in ogni caso.
Filippo da Prao
Aprile 1st, 2022 alle 16:56
Questi del 1926 sono gli stessi scesi a patti con in napoletani impedendo un tifo durante una finale…. Chi li vuole non sono come gli Ultras o il Collettivo sono dei ragazzetti viziati.
Negli anni 80/90 si che sapevi cosa fare sapevi chi erano i ragazzi.
Aprile 1st, 2022 alle 16:56
ciao DAVIDE, gia’ un po’ che non scrivo, li impegni lavoro, non mi permettono di rispondere. Ma adesso che ho una lesione, a u*n ginocchio, lavorando comion, puo’ succedere come a un calciatore. SONO SEMPRE STATO, tifoso viola, e ho sempre seguito radio blu, all’inizio radio bruno adesso.
ANNOIATO, senza far niente, in casa, mi sono messo a guardare calcio in tv della serie c.
SONO di Lucca, ho dato la precedenza alla Lucchese, e guardando delle immagini, e h%o intravisto, un giocatore, con piedi bene, e si tratta di NICCOLO’ BELLONI, ala destra, scritto sulla scheda tecnica.
HO pensato che ci faceva uno coni piedi buoni, così uno di 27 anni, in C. ho RIPENSATO *ha un dibattito di GIOVANNI GALLI, e ROIBERTO PRUZZO, di Lunedi sera a zona mista.
27 anni sono li anni cui corvino prese TONI, e lo porto’ a FIRENZE.
Insomma si cerca u*n BERARDI, si puo’ anche andare in C e prenderlo, forse costa meno, e forse, è piu’ funzionale…
non dico altro, ma un idea lo data. IN fondo sono sempre un tifoso viola, di vecchia data. ciao
Aprile 1st, 2022 alle 18:59
Se si vuole arrivare a qualcosa bisogna anche essere capaci di cambiare tutto. La prima necessità per la Fiorentina è quella di allargare la platea dei tifosi: con meno di un milione e mezzo di tifosi (su 7 miliardi di potenziali) per oggi rimani nel novero delle prime in Italia, ma infinitesimale in quel mercato che porta introiti. La comunicazione, quindi, diventa essenziale e sembra che sullo specifico oggi ci sia gente valida: il flash mob al piazzale è effettivamente carino, con anche una buona rivisitazione dell’inno.
La Proprietà ha scelto di iniziare dal rafforzamento strutturale (asset) e comunicativo prima di quello sportivo che però, dopo due anni, comincia a far vedere qualcosa di buono. Una crescita lenta (per noi tifosi) ma costante potrà dare un futuro migliore e, prima o poi, qualche successo.
Il vero imprenditore ha una visione che porta a delle scelte che alla maggior parte delle persone sembrano irrazionali ma che sono ben chiare a chi le deve mettere in atto.
Aprile 2nd, 2022 alle 02:25
Caro Filippo la si pensa allo stesso modo, l’Atalanta eravamo noi e poi ci siamo autodistrutti. Abbiamo fatto quarti posti, terzi posti, andati in Europa con 19 punti di penalizzazione, giocato finali in Europa e in Italia eppure, non andava bene perché “siamo firenze”, “meritiamo di più”, “bisogna spendere per vincere” ecc. ecc. Cambiano i presidenti ma purtroppo non i tifosi. Leggo di altri striscioni, a parte che il momento che stiamo vivendo in generale dovrebbe scoraggiare chiunque a mettere striscioni sul logo di una squadra di calcio, ma poi spero che qualcuno li paghi a questi, perché altrimenti non si capisce cosa vogliono. Il logo è quello degli anni50, acf è il nome dato dagli odiati(da loro) Della Valle, prima la fiorentina era ac.. Insomma non conoscono neppure la nostra storia, secondo me c’è qualcuno dietro che li manovra, sennò non è possibile.
Aprile 2nd, 2022 alle 08:41
Ovvia sù si riparte!
Aprile 2nd, 2022 alle 11:00
Una polemica sul nuovo logo esagerata e ingiustificata ,secondo me allora tutte le volte che si “ritocca “qualcosa si deve fare un referendum tra i tifosi ,una gara di appalto ,un progetto come per lo stadio ? oppure bastano dieci tifosi con un lenzuolo per innescare una reazione così? Gli viene dato troppo risalto a dieci ragazzini viziati e violenti ,perché questo è quello che sono per destabilizzare il sistema o la proprietà ? Ma siamo su scherzi a parte ? se venissero ignorati tutto finirebbe in una bolla di sapone in questo modo si soffia sul fuoco…..Se questo gruppetto di stronzi non verrà più allo stadio per ripicca la Fiorentina ne trarrà solo VANTAGGIO!
Aprile 2nd, 2022 alle 12:40
Non sono mai stato un sostenitore di Commisso anzi…..ci sono alcuni dei suoi aspetti caratteriali che non sopporto.
Ma tutte queste contestazioni sul cambio del simbolo non solo hanno stufato ma sono , con tutta evidenza, pretestuoso.
Il simbolo del giglio nel corso dei decenni è stato cambiato non so neanche io quante volte……a volte piaceva a volte no (questo a me personalmente piace in modo particolare). In ogni caso…..quale è il problema? Commisso è il proprietario della società….avrà pur diritto di cambiare il simbolo cosi come hanno già fatto a suo tempo i Pontello….i Cecchi Gori e i della Valle????..
Se proprio si vuole contestare Commisso credo ci siano altri modi ed altri argomenti un po’ più intelligenti per farlo.
Aprile 2nd, 2022 alle 16:19
Posto che il nuovo stemma (o logo) è inserito in un quadrato ruotato di 90° e non in un rombo (anche se il quadrato è un caso particolare del rombo resta un quadrato) a me inizialmente non piaceva molto, poi, ripensandoci lo apprezzo anche se avrei preferito un giglio meno stilizzato, meno “digitale”. Vi ricordo che il quadrato con il triangolo e l’esagono sono le uniche figure geometriche che riempiono totalmente lo spazio piano.
Gli unonoveduesei a mio parere peccano di protagonismo, più che esprimere opinioni emettono sentenze anche quando non hanno né titolo né competenze per farlo. Il gusto è una cosa personale dubito assai che in tutta la curva la pensino uguale, il tal caso mi preoccuperei davvero della loro salute mentale e, scusami David, non vedo coerenza nel fare come i cavalli con i paraocchi, ci vedo solo costrizione.
Riguardo al post precedente, Biden ha detto bene dando di “macellaio” a Putin, magari si è dimenticato che, in quanto a macellerie in occidente siamo maestri, con lunghi secoli di addestramento e gli americani hanno mantenuto “l’ordine” in America latina pagando profumatamente i macellai … le ragioni della guerra sono ovviamente economiche, non di altro si parla, le ideologie o i sentimenti o perfino le religioni non fanno più muovere le potenze del pianeta, solo il denaro lo può fare. La mia idea è che la Russia voglia ritardare in tutti i modi i risultati della Cop21 e quindi l’abbandono dei combustibili fossili per poter guadagnare il più possibile durante la transizione. Se l’Europa avesse fegato invece di trattare dovrebbe tagliare del tutto il prelievo energetico dalla Russia e accelerare sul resto.
Saluti a tutti e ALE’ VIOLA!!,
Aprile 2nd, 2022 alle 20:05
Per i diversi filorussi del blog, date un occhio a cosa hanno combinato i russi in fuga da Bucha..
Neppure i Tedeschi durante la seconda guerra mondiale
Aprile 2nd, 2022 alle 21:38
@stefano 81: io non credo ci siano filo russi ne qui ne altrove, sono chiamati cosi semplificando alla cazzo per screditare, sono gente che crede che andando dietro alle sirene di regime si rischia una escalation pericolosissima e che non sente sua una guerra decennale tra Russi e Ucraini. personalmente ormai non guardo più quasi niente, tanto è tanta propaganda sia da una parte che dall’altra, io sono filo razdeganne, perchè se se cose prendessero una piegaccia, e qualcuno iniziasse con armi che iniziano per “n” in mezz’ora si risolvono tutti i nostri problemi e se ne discuterà su una nuvoletta. invito voi paladini della giustizia ad arruolarvi in Ucraina e di farla finita di spalleggiare questi guerrafondai. non avete figli, parenti giovani, persone che si meritano di viversi la vita come abbiamo fatto noi? se la guerra invece, prendesse una piega “convenzionale” e ci arrivasse in casa, non mi armate perchè io non sparerei ai russi ma a chi ci ha portato in questa situazione. a Roma di questi ce ne sono un bel po. ricordatevi sempre che le guerre non le vicono chi ha ragione, ma le vincono chi è più grosso e qui per stabilire chi è più grosso rischiamo di morire tutti. iniziamo a ribellarci invece di guardare a questo conflitto come fosse una partita, quando abbiamo massacrato gli iracheni, dove eravate? perchè non avete mosso un dito? ipocriti!
scusate l’ot ma sono troppo incazzato per questa situazione.
Aprile 3rd, 2022 alle 12:18
credo che l’amico RADZ@ abbia ragione:
converrebbe prendere tutti le distanze dai motivi dell’uno e dell’altra parte e chiedere a gran voce STOP THE WAR.
Può sembrare (ed essere utopistico) ma spero che almeno l’opinione pubblica mondiale si schieri contro la guerra in se, che è solo inaccettabile da tutti i punti di vista.
Non si tratta di non avere opinioni, si tratta di fare blocco comune per difendere la Pace come bene supremo a garanzia della vita che ogni essere umano ha diritto di vivere.
Si tratta di chiedere a tutti coloro che hanno nelle mani e nella testa le sorti delle nazioni e dei popoli, di adoprarsi per garantire l’obiettivo supremo della Pace e del benessere delle persone nel mondo.
Doloroso vedere case distrutte da terremoti o alluvioni, inaccettabile vederne distrutte da bombe.
Aprile 3rd, 2022 alle 12:25
Rispondo all’OT di Razdeganne
Abbiamo in passato avuto modo di verificare che io e te abbiamo orientamenti politici agli antipodi.
Ciononostante su questo argomento specifico la pensiamo esattamente allo stesso modo.
Con una ulteriore aggiunta da parte mia: io credo che in questo momento l’obiettivo prioritario sia la cessazione del conflitto armato. E un simile obiettivo non lo si raggiunge inviando armi ad uno dei contenenti bensi cercando in tutti I modi una mediazione che penalizzi il meno possibile la parte più debole. Sara utopia ma a volte anche le utopie, se ci si mette la volontà, si riesce a renderle concrete.
Aprile 3rd, 2022 alle 12:30
Applausi a scena aperta per Razdeganne all’82.
Dispiace solo che il suo messaggio servirà a ben poco. Qui c’è gente che da due anno a questa parte ragiona in modo digitale. O di qua o di là, tutto il resto non lo concepiscono.
Aprile 3rd, 2022 alle 17:36
È diventato il blog dei mediatori di conflitti!
Che fenomeni! Perché non scrivete delle letterine a babbo natale putin per chiedergli di smettere di invadere un paese sovrano?
Per questi mediatori da blog non vanno fornite armi agli ucraini per difendersi, non vanno bene le sanzioni perché ci rimettiamo noi, non va bene che gli ucraini per bocca del loro presidente si permettano di chiedere aiuto…
E quindi? Quale sarebbe la soluzione? Praticamente che devono arrendersi e sottomettersi allo zar.
Voi lo fareste se fosse casa vostra?
Parlate di Fiorentina che è meglio!
Aprile 3rd, 2022 alle 17:58
Razdeganne applausi a scena apertissima. La cosa buona è che grossomodo parecchi in questo blog hanno la tua stessa linea di pensiero, sottoscritto incluso. Chissà se i benaltristi hanno sufficienti targhette
“filoputin” da affibbiarci…..
Aprile 3rd, 2022 alle 20:33
Io comincio ad infastidirmi nel leggere determinati interventi.
In queata situazione drammatica un po’ tutti stanno sbagliando, chi più chi meno, lo hanno fatto prima dell’invasione e lo stanno facendo ora. Mi rigerisco ai vari capi di Stwto e ministri vari. Ma in tutta queata situazione c’è un solo responsabile ed è Putin, colpevole di un’invasione sconsiderata inaccettabile e criminale.
Molti qui scrivono che se l’obiettivo unico è la cessazione del conflitto a seguito di una mediazione fra le parti in causa, allora è sbagliatissimi fornire armi ai resistenti ucraini.
Mah, stento a credere ai miei occhi, voi avete uno strano concetto di trattativa per la pace che assomiglia maledettamente ad una resa incodizionata dell’Ucraina.
Le democrazie compiute del cosiddetto occidente non solo fanno bene a fornire armi ed attrezzature varie ma hanno il dovere politico e morale di farlo.
Una pace a seguito di trattativa sarà possibile solo se i contendenti si equivalgono, altrimenti la forza preponderante se sente odor di vittoria mai si siedera’ ad un tavolo per ottenere meno di quello che sta avviandosi ad ottenere sul campo.
E poi basta con sta storia che bisogna lasciare il sor vladimiro a fare quello che vuole, altrimenti se si incaxza parte con le atomiche.
Non lo farà mai perché la Nato è comunque vicino e risponderebbe immediatamente. Il deterrente nucleare è efficace da quasi 80 anni e state tranquilli che continuerà ad esserlo. Putin è un criminale egocentrico ma non è un idiota.
Perché comunque vale esattamente il discorso inverso. L’ex kgb fa bene a non esagerare perché se si incaxza la NATO son dolori per tutti.
Ovvia, mi son sfogato.
Cirano
Aprile 3rd, 2022 alle 23:06
Cirano e Melandri, sono sulla vostra linea.
Qui c’è un solo colpevole eclatante e si chiama Putin.
Se non lo si ferma ora, poi gli verrà l’appetito per altri Paesi.
La pace di ottiene con l’equilibrio. Non si generano moltissimi morti tra le fila dell’armata rossa, per fare la pace essendo molto più forti. In Russia (è in qualunque altro Paese) te la fanno pagare.
Le stragi viste oggi fanno capire la barbaria di una guerra.
Credo anche io che difficilmente si metterà mano alle armi nucleari, ma sono meno ottimista di Cirano.
Un saluto.
Aprile 4th, 2022 alle 02:36
Rambaldo e cirano: arruolatevi, andate a Kiev e aiutate gli ucraini se lo ritenete giusto. Che ci state a fare sul divano? Muovetevi. Alla seconda granata che vi esplode a cinquanta metri di distanza vi cagherete addosso ma almeno così capirete che è l ora di smetterla coi bei discorsi. Quelli come voi ci stanno portando verso una catastrofe planetaria, altro che Ucraina. Perché caro cirano se non l hai ancora capito se si incazza la nato sono dolori anche per la nato e per tutto il mondo. Non è un videogioco, prima lo capite e meglio è. ci sono migliaia di testate nucleari in giro. Se si incazza la nato, in un ora muoiono milioni di persone compresi noi. Poi avremo tutta l eternità per discutere su chi aveva ragione tra Putin e zelenski. Se invece la guerra diventasse convenzionale e arrivasse qui.. Beh se devo partire ed ho un fucile ve lo dico.. Io sparo a quelli come voi e a chi mi ha portato la guerra in casa. Questo è poco ma è sicuro.
Aprile 4th, 2022 alle 03:40
Ma quante scimmie ci sono su questo sito che ci bisbigliano nell’orecchio… non parlare del male… non sentire il male… non vedere il male.
Aprile 4th, 2022 alle 07:55
Raz
La tua risposta alle mie oarole dimostrano la pochezza del tuo pensiero. Mi spieghi cosa ci azzeccano quelle frasi con i concetti da me esoressi?
Inoltre dimistri anche che non hai capito una mazza perché nella mia chiosa soiego proprio che se ka nato si inacchia son dolori per TUTTI.
Ora, spero che sappia cosa significa “tutti”.
Infine io parli di aiutare l’Ucraina, con mezzi, perché è giusto che si difenda da sola ma con le migliori attrezzature. Ka pace la ottieni solo così, ovvero fermando il criminale russo, se invece l’Ucraina si cosegnasse ai russi, credi che la situazione si concluderebbe?
Ragiona di calcio, vai, ma non più di tanto, perché anche li….
Cirano
Aprile 4th, 2022 alle 09:36
caro Cirano, continuo a non capire come si possa giungere alla pace sostenendo con armi un paese come l’Ucraina, contro una superpotenza. è ovvio che la superpotenza vincerà sempre e che più resistenza subisce, più il conflitto dura, si inasprisce e più morti ci saranno. per non parlare di una eventuale esclation come abbiamo detto prima. nelle guerre, ad un certo punto il giusto, lo sbagliato, la ragione e il torto contano il giusto. è brutto a dirsi ma è cosi. siamo disposti a rischiare di morire noi, i nostri figli, le nostre mogli, i nostri nipoti per far restare il Donbas in Ucraina? io no. tu/voi, forse si, e i discorsi che portate avanti ci spingono verso questa direzione. il rambo sessantenne che impersoni è una figura patetica che crede di risolvere questa cosa sorseggiando tisane davanti al caminetto di casa. la strada che indichi è molto pericolosa. il dire che le trattative si fanno quando i contendenti si equivalgono come dici tu, vuol dire far entrare la Nato nel conflitto perchè l’Ucraina non potrà mai equivalere la Russia e allora ti ripeto la domanda: siamo disposti a rischiare di morire noi, i nostri figli, le nostre mogli, i nostri nipoti per far restare il Donbas in Ucraina? col cazzo! questa è la risposta che mi viene da dare dal profondo del cuore. mi pare che in molti stiano drammaticamente sottovalutando dove portano certi discorsi.
@Viola 1946: da te non me l’aspettavo il discorso di Putin che dopo l’Ucraina si prende il mondo intero no, per favore. Questo conflitto è iniziato dieci anni fa e ognuno ha le sue ragioni. chi ha ragione non lo so e a questo punto neanche mi interessa saperlo, ma non è che Putin è impazzito improvvisamente ed ha deciso intanto di prendersi l’Ucraina come se giocasse a risiko. questa guerra è la conseguenza di una situazione che aveva già generato migliaia di morti nel silenzio generale.
comunque chi con sprezzo del pericolo, ha deciso che l’Ucraina va sostenuta ad ogni costo, può, anzi deve arruolarsi con l’esercito di Kiev recandosi sul posto, armandosi e combattendo non con la bocca ma coi fatti. io vorrei restarne fuori, grazie.
ah giusto per precisare, la mia pochezza di pensiero è abbastanza condivisa ultimamente, ho scoperto di pensarla come persone dalle quali mi sento lontanissimo come Santoro, Di battista, Travaglio e.. il Papa. chi l’avrebbe mai detto.
Aprile 4th, 2022 alle 09:55
chi ne ha voglia, legga cosa ne pensa gente che ne sa più di noi.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/02/ecco-perche-sullucraina-il-giornalismo-sbaglia-e-spinge-i-lettori-verso-la-corsa-al-riarmo-lo-sfogo-degli-ex-inviati-in-una-lettera-aperta-basta-con-buoni-e-cattivi-in-guerra-i-dubbi-sono/6546348/
Aprile 4th, 2022 alle 10:19
Commenti imbarazzanti dell’attore israeliano de noantri.
Inutile rispondere
Aprile 4th, 2022 alle 10:32
Sul Papa non metto bocca ma se ti senti rassicurato dal pensare come Travaglio, Di Battista e Santoro, allora un esamino di coscienza me lo farei.
Ma continui ancora a ripetere sta puntanata che chi vuole sostenere l’Ucraina in questo incredibile scontro deve arruolarsi ed andare a combattere? Ma ti sei bevuto il cervello?
E’ incredibile che tu continui a pensare che l’unico modo per ottenere la pace, sia la resa immediata ed incondizionata dell’Ucraina.
Stupido io che continuo a perder tempo con te…
Cirano
Aprile 4th, 2022 alle 15:07
cirano che tu sia stupido l’hai detto te non posso che concordare. non mi sento affatto rassicurato, anzi la cosa mi preoccupa parecchio. l’unico modo per uscire è la diplomazia e continuare ad armare qualcuno infinitamente più debole aumenta il numero dei morti. ce la fai? l’altro modo è continuare cosi finchè non ci sarà una escalation che per colpa di chi ragiona come te e quell’altro rintronato di amici miei, ci coinvolgerà in prima persona. e anche li le alternative saranno vedersi piovere in testa armi nucleari cosi almeno si finisce subito di patire, oppure trovarsi la notte a dormire in qualche cantina sperando il giorno dopo di ritrovare il posto in cui vivi il meno distrutto possibile, questo per i più anziani, le donne e i bambini; quelli più giovani a combattere. non contate su di me, io prima sparo a chi dico io, poi eventualmente forse anche ai russi. ribadisco: te, rambaldo di sta cippa, Letta che fa i Twit a eroe con cui afferma che il tempo è scaduto.. fucilino, elmetto, zainetto tattico e al fronte. cosi fate qualcosa di utile invece di chiacchierare e basta. una domanda: dove eravate nel 2003 quando si bombardava l’Iraq con la scusa delle armi che non c’erano? che differenza c’è tra il bush di allora e putin?
Aprile 4th, 2022 alle 21:52
Scusate l’intromissione tardiva.
Raz, premetto che faccio fatica a schierarmi in maniera netta in questa discussione, però io leggendo qua e là ho l’impressione che la vittoria Russa in questa guerra non sia proprio scontatissima. Per lo meno, bisogna vedere a che prezzo. Insomma, di esempi di guerre in cui la fazione nettamente più forte non ne ha cavato le gambe ne abbiamo. Penso agli Stati Uniti in Vietnam e all’Unione Sovietica in Afghanistan.
Aprile 5th, 2022 alle 09:01
Salvate il soldato raz
Aprile 5th, 2022 alle 09:35
anch’io penso sia difficile ottenere la pace armando il più debole affinchè resista, sapendo che in questo modo l’unica speranza è che il più forte si stufi e rinunci e sapendo che questa cosa costerà morte e distruzione al paese aggredito. mi sono chiesto spesso cosa farei io in una situazione simile: preferirei vedere la mia città distrutta, trovarmi io, la mia famiglia, i miei amici in costante pericolo di morte oppure arrendermi all’agressore? sarei disposto a dare la vita pur di vedere Draghi ancora presidente del consiglio insieme a Di Maio, alla Lamorgese e a tutta la banda? mi farei torturare per avere ancora Nardella sindaco? accetterei un Dragosky al posto di Draghi? sul subito uno direbbe di no, che difenderebbe la sua patria, i suoi valori, penserebbe ai partigiani.. poi, pensi.. la patria ormai è bell’e che andata, comandano in Europa noi si vota ma ti trovi sempre chi pare a loro al comando, ti trovi in uno stato che tutela più i delinquenti che le persone per bene, se ti trovi in casa e ti entra qualcuno per rubare, se non c’è il var che dimostra che ti sei difeso seguendo le regole, rischi di andare in galera te invece che il ladro ed è successo anche che qualcuno ha dovuto risarcire l’intruso. i confini non esistono più, entrano migliaia di clandestini che se ne sbattono delle nostre leggi e delle nostre regole, seguono quelle dei trafficanti di esseri umani e sono a posto. se dici qualcosa ti becchi del razzista e con quello ti pagano. ti fanno lavorare fino a 70 anni e ti danno una miseria di pensione, tolgono gli ospedali perchè sono diventate aziende, devono produrre utili e poi se c’entra curare le persone. se hai bisogno di una tac ti conviene suicidarti, le bollette sono più che raddoppiate, il gasolio costa più del vino rosso. dice si ma c’è la libertà di pensiero. vero, ma cercano di importene uno unico con mezzi subdoli, il politicamente corretto ormai impera, se rubi in casa di qualcuno non ti fanno niente ma se gli dai di frocio ti arrestano, devi stare attento a come parli, ai termini che usi, l’uomo è un uomo ma se si percepisce donna ti ci devi rivolgere in un certo modo senza usare il maschile o il femminile, sesso binario, non binario, pare di essere alla stazione.. insomma.. darei la vita per tenermi a tutti i costi tutto questo? boh.. chi lo sa che cosa farei, speriamo che non capiti di dover decidere.
Aprile 5th, 2022 alle 15:05
Sculacciabuhi
il tuo è un dubbio legittimo che non troverà risposta se non quando non ti ci troverai coinvolto. Però devi anche comprendere che non siamo noi italiani a dover fare questa scelta ma gli ucraini. Sono loro gli invasi e mi sembra che voglia di difendersi ne abbiano da regalare. Il nostro dovere è solamente far si che questa loro decisone possa essere messa in pratica. Se poi un giorno, fosse anche domani, decidessero di arrendersi e cedere totalmente al criminale russo, noi non potremmo che prenderne atto.
Tu puoi non esercitare il diritto all’autodifesa ma non puoi per questo negare lo stesso diritto ad altri popoli.
Cirano
Aprile 5th, 2022 alle 17:04
Per sculacciabuhi al 100.
Vedi, a prescindere dai giudizi sulla nostra situazione italiana odierna, che risente dell’orientamento di ognuno di noi, non hai valutato cosa succede se un esercito invasore si impadronisce del nostro Paese.
Gli eserciti invasori, non sono mammolette che vengono giù da noi per sostituire il governo centrale e locale. Normalmente, soprattutto la prima ondata, fa fuori ammazzandola o incarcerandola tutta l’area delle persone che ritiene pericolose per il nuovo regime.
Questo se sono persone garbate che hanno avuto l’ordine di non abusare del potere dell’occupazione.
Ma la storia ci insegna (anche quella modernissima) di ruberie, stupri ed omicidi, oltre a torture, per i poveri malcapitati sulla strada della prima ondata e spesso anche di quelle successive.
Poi, dipende se diventi un cittadino della nazione che ti invade (la famosa “civitas” romana) o diventi un “possedimento” da sfruttare.
Certo io, un po’ più giovane, se richiamato (a 76 anni non mi richiamano) dall’esercito vado a combattere. Probabilmente farei il partigiano, non il delatore per migliorare il mio status. Poi, sotto tortura, nessuno può dire come reagisce.
Vedi, la guerra ha due lati della medaglia, tu ne hai visto uno solo. Ma per valutare vanno visti tutti e due.
Nella fattispecie dell’Ucraina, c’era da aspettarselo un atteggiamento feroce e inumano di molti soldati russi o alleati particolari.
Un saluto.
Aprile 6th, 2022 alle 11:48
Viola 1946: il mio era un discorso un po surreale, ovviamente se l’ipotetico conquistatore fosse un aguzzino, chi è che non cercherebbe di ribellarsi? se fosse uno che ti include nel suo stato vale quello che ho scritto e cioè che io a fare il partigiano per mantenere la situazione che abbiamo non lo farei e piuttosto che vedere il mio mondo distrutto, accetterei il cambiamento. scherzando ma non troppo aggiungo che se come dici, alla prima ondata farebbero un pulito di quelli che ora ci governano e dei loro scagnozzi.. beh io a difenderli mi sa che non ci andrei, anzi.
Aprile 6th, 2022 alle 12:09
Cirano: certo, sono gli ucraini che decidono se dover resistere, però secondo me armandoli li aiutiamo ad avere maggiori perdite. pur riconoscendo che esiste un agressore, non faccio il tifo per nessuno in questa vicenda. è troppo complicata, non la conosco a fondo, non so se anche i russi hanno ragione quando parlano dei massacri subiti nel donbass, nelle persecuzioni.. non conosco a fondo e non mi schiero. mi schiero però totalmente a fianco del popolo che è dovuto scappare, avessi la possibilità li aiuterei tutti ma vedevo in tv su rai storia che le vicende tra russia e ucraina sono iniziate ai tempi di Gengis Khan, addirittura Kiev è più antica di Mosca. figuriamoci se io posso stabilire chi ha ragione o chi ha torto, senz’altro tutti e due hanno le loro ragioni, io parteggio solo per la pace e non credo che le armi siano un buon mezzo per ottenerla. Primo perchè non si sa neanche bene a chi vanno, e poi perchè Zelenski ha armato il popolo e come ha detto, lo considera esercito. questa può sembrare una bella cosa, ma fa si che i russi sparino sui civili con più facilità. La guerra è atroce, più si incoraggiano gli scontri e peggio è. morti e distruzioni abbonderanno, purtroppo. la soluzione può essere solo politica ma più si va avanti e più difficile sarà senza contare che il rischio di una catastrofe planetaria è dietro l’angolo. questa guerra a noi italiani non ci appartiene. sinceramente, fino a due mesi fa non sapevo dov’era il Donbas, chi era Zelensky ecc.ecc. e dover rischiare di veder distrutto il mio mondo per queste cose mi pare assurdamente allucinante.
Aprile 7th, 2022 alle 09:34
Sculacciabuhi, certo, la guerra è atroce, così come l’acqua bagna ed il fuoco brucia.
Bisogna pensarla come Orsini ? «Preferisco che i bambini vivano sotto una dittatura, piuttosto che muoiano sotto le bombe lanciate in nome della democrazia occidentale. Un bambino può anche essere felice sotto una dittatura»
Quindi meglio vivere con le camicie nere tutta una vita o sotto i nazisti, che assistere all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema dove morirono quasi 100 bambini ?
Nel 2022 dopo illuminismo, umanesimo siamo ancora a mettere sulla bilancia il diritto ad essere liberi ? La libertà ci è costata milioni di vite ed è la cosa più cara che abbiamo, io non la baratterei per un giorno in più sotto una dittatura.
Orsini, Santoro, Freccero, Travaglio chiacchierano tanto, ma tanto non ci dovranno mica stare loro sotto Putin una volta arresi (che è ciò che auspicano).
A gente di sinistra che predicano la pace vorrei ricordare come finisce la canzone che hanno cantato per anni (in maniera ipocrita viste le posizioni attuali) “è questo il fiore del partigiano
morto per la libertà”.
Aprile 7th, 2022 alle 10:36
.. e dopo l’uscita di draghi “volete la pace o il condizionatore acceso?” credo si sia toccato nettamente il fondo. quando iniziamo a ribellarci per davvero?
Aprile 7th, 2022 alle 15:41
Omino di ferro: quindi vuoi la guerra e la distruzione per mesi forse anni. certo, te vai al mare, che te ne frega, bevi un birrino, guardi il cellulare .. “toh anche oggi un massacro poeera gente” e vai a fare il bagno. mica vivi sotto le bombe e dormi nei buchi sotto terra con la casa scoperchiata dalle bombe. ogni giorno muoiono migliaia di persone bimbi compresi, ma l’importante è non concedere nulla. i famosi finocchi col culo degli altri. intendiamoci, in linea di principio il tuo potrebbe essere anche un discorso giusto, ma a volte bisogna scegliere la cosa meno peggio. guarda come sono ridotte le città e poi dimmi cos’è meno peggio. l’alternativa è il nucleare, ma in quel caso quelli fortunati muoiono subito e gli altri resterebbero ad aspettare di morire in un mondo radiattivo compresi io e te.
Aprile 8th, 2022 alle 08:55
Raz, la faccio breve e faccio mia una frase di Pertini: “Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie.”
Mi fossi trovato in Ucraina avrei preferito combattere e morire sotto le bombe, piuttosto che arrendermi al dittatore e far schiavizzare moglie e bambini. Come hanno fatto i miei nonni entrambi antifascisti in tempo di guerra.
Aprile 8th, 2022 alle 16:43
Raz … dimenticavo … stessa cosa vale per voi, si fa presto a dire dal divano ed in piena libertà di poter dire cosa cavolo volete: “Arrendiamoci a Putin e andiamo sotto la dittatura”.
Come dice Orsini dalla sua poltrona di paese libero. Immagino una volta sotto la Russia che saranno trattati con i guanti.
Leggiti questo va … ecco cosa vuol dire essere bambini sotto una dittatura:
https://www.leggo.it/italia/cronache/fascismo_tredicimila_bimbi_italiani_libia_separati-4488579.html