Perché no?
Inserito da admin il 20 Feb 2022 8:55 pm. Categoria: Senza categoria.
Una vittoria meritata, che regala consapevolezza nei mezzi di una squadra che ora sa anche soffrire.
I tre punti contro l’Udinese a ovviamente non sono scontati, ma se arrivassero, per dirla alla Ciuffi, saremmo ufficialmente in lotta per la Champions.
Ipotesi fantascientifica a luglio e io ero tra gli scettici, ma che ricorderebbe quello che accadde nel 2005, dopo la salvezza all’ultima giornata con Zoff.
Abbiamo un’anima che è il frutto del lavoro di Italiano e anche quelli che stanno fuori sono “dentro” all’idea collettiva.
Ed è davvero un grandissimo risultato.
Febbraio 20th, 2022 alle 21:09
3 punti importantissimi.Squadra che sa soffrire ma che gioca piuttosto male.Goal dell’Atalanta, regolare.Ho visto ancora una volta molto bene Igor et Milenkovic( che a Sassuolo non ci sarà).Bene anche Sottil e Nico Gonzales.Purtroppo non segnano).Piatek che ha perso 14 duelli su 15 con Demiral, ha fatto un goal sbilenco.Proprio non mi piace.Cabral,che é nostro,non gioca(boh!).Ikoné,per me un ottimo esterno,anche lui lasciato fuori.Sottotono Odriozola,a parte l’azione che porta al nostro goal.Ormai fidiamoci di Italiano.
Febbraio 20th, 2022 alle 21:28
A cuccia l’ingrifato cane bergamasco! Tre su tre: chi l’avrebbe detto?Gonzales ha tutto per diventare un fuoriclasse.Non addentriamoci in sproloqui di euforia verso traguardi che sulla carta ci sono preclusi ma, riuscire a lottare per gli stessi e’ gia’di per se vanto e orgoglio visto gli infernali ultimi tre anni.Forza Viola!!!
Febbraio 20th, 2022 alle 21:38
Come ho sempre detto, la qualità dei calciatori in rosa era già buona nel passaggio di proprietà, andava completata e rinforzata in un paio di elementi. Da quella estate per almeno tre campagne trasferimenti la rosa non è stata completata e sempre inadatta all’allenatore di turno.
Poi, a partire da Quarta, un po’ si è cambiata rotta e le ultime due campagne trasferimenti hanno eliminato le carenze e ti girato alcuni ruoli.
Ma è Italiano quello che ha compiuto il miracolo ed ha trasformato una potenziale buona rosa, in un gruppo coeso e coordinato. Nessuno è stato abbandonato, tutti sottoposti ad una cura di crescita di personalità.
Sono sicuro che anche gli ultimi due arrivi, una volta acquisite le basi di gioco di Italiano, faranno molto bene.
Ho avuto grande piacete ed occhi pieni di gioia nel vedere i progressi di Ivan.
Italiano è il nuovo Gasperini.
Rinnoviamogli subito il contratto, miglioramogli ulteriormente la rosa e forse torneremo in Champions.
Oggi ho sentito in tv che Percassi non aveva il 100% delle azioni, per cui nemmeno l’acquirente americano ha. La maggioranza del 50,01%.
Sono molto perplesso, a meno che non ci siano patti parasociali.
Un saluto.
Febbraio 20th, 2022 alle 22:01
Grande Viola, Grandi esecutori, Grande Italiano. Ma non gradisco quelle partenze ripetute dal basso che mi fanno sudare freddo. Intendiamoci è un mio problema.
Febbraio 20th, 2022 alle 22:05
Tutto come previsto,il serbo fuori dai maroni e la Viola con 75 mln in cassa,e 3 grandi giocatori.
Come volevasi dimostrare, col gioco di ITALIANO,segna chiunque,vasta sia un buon giocatore .Alla faccia delle vedovelle del brufoloso paracarro serbo.
Febbraio 20th, 2022 alle 22:15
Purtroppo era fuorigioco…..fosse stato buono avrei goduto il doppio.
Rosicano i bergamaschi, abituati a essere i gobbi2….
Febbraio 20th, 2022 alle 22:17
La forza di questo gruppo è data dalla capacità di Italiano. Ricordiamoci che tutto quello che da ora in poi capiterà non potrà farci dimenticare il buono che hanno costruito fino ad oggi . È divertente essere liberi di testa ed è quasi incredibile pensare che potremmo eliminare da Coppa Italia e 4 posto lei.
Febbraio 20th, 2022 alle 22:30
Italiano ha cambiato questa squadra a livello mentale: l’esempio migliore è Sottil. Da giovane promettente, svogliato e sul punto di perdersi, sta diventando un bel giocatore. Quando inizierà a segnare un po’ di più farà il salto definitivo di qualità.
Aggiungiamo anche che Piatek non sta facendo rimpiangere Vlahovic e anche qui è stato bravissimo Italiano a lavorare sulla testa e sul morale della squadra.
E ancora dobbiamo vedere Ikonè e Cabral.
Da qui a fine campionato ci divertiremo, quello che viene, viene.
P.S.
Un saluto affettuoso anche a Gattuso e a Mendes, viste le grandi prestazioni di Sergio Oliveira in maglia giallorossa.
Febbraio 20th, 2022 alle 22:30
Abbiamo una proiezione di 64 punti finali che negli ultimi anni ha significato sesto o settimo posto, anche se noi con il primo Montella ci siamo arrivati quarti e l’Udinese 10 anni fa addirittura terza.
Vittoria meritata: ho già spiegato (a commento del post precedente) che la rete atalantina è stata giustamente annullata.
La prossima partita (Sassuolo sabato sera) va affrontata con molta attenzione, memori di come ci infilarono all’andata: un po’ come hanno fatto con l’Inter oggi, solo che noi riuscimmo a pareggiare e senza l’espulsione forzata di Biraghi avremmo anche potuto vincere.
Bisognerà fare un po’ come oggi: avere pazienza rimanendo compatti ed andrà messo un po’ il freno a Quarta per farlo arrivare al 95° in campo.
A centrocampo partirei (non forzando il recupero di Torreira, poi c’è la Juve in coppa) con Amrabat in mezzo e Bonaventura e Maleh ai lati. Davanti bene come oggi. In porta preferisco Terracciano per la necessaria partecipazione con i piedi.
Febbraio 20th, 2022 alle 22:44
Chi era l’allenatore che diceva: a Firenze se vinci 3 a 0 si critica perché non hai vinto 4 a 0? Era il Barone o Ranieri? Forse già allora c’erano i Vibennal.
Febbraio 20th, 2022 alle 22:49
Prima di qualsiasi altra analisi dico che Dragowsky è determinante, un portiere che ti salva la partita, un portiere per le cose straordinarie. Il suo intervento su Koopmeiners è da dieci in pagella. Copre benissimo la porta, nell’uno contro uno è sempre un mostro. È un kamikaze ma ha solo 34 anni. Il resto è per la normale amministrazione ma io come sempre preferisco un pazzo straordinario.
Febbraio 20th, 2022 alle 22:50
Errata corrige: 24 anni.
Febbraio 20th, 2022 alle 22:59
Partita tosta con i bergamaschi nel primo tempo bassi a randellarci pronti a ripartire.
Nel secondo tempo hanno iniziato alzandosi e alla seconda ripartenza di Nico abbiamo segnato con un gran gol da finalizzatore di Piatek.
Nico, Sottil hanno fatto la differenza, mentre Amrabat, Milenkovic e Drago hanno garantito il risultato.
Italiano monumentale per come ha gestito la cessione di Vlahovic, la sconfitta con la Lazio e tre partite in 10 giorni che decidevano la stagione.
Febbraio 20th, 2022 alle 23:06
Grazie Var. Evidentemente il nostro astio verso quella faccia da schiaffi di gasperini è condiviso dalla sala VAR. Non è che in cambio di vlahovic c’hanno dato dei bonus arbitrali?? La regola del fuorigioco ogni volta è stravolta e parti invertite sfido chiunque a non incaxxarsi se ti annullano un gol così. In ogni caso il regolamento seguito alla lettera dice questo, ma ormai non è più calcio in questo modo.
Detto questo se la fiorentina non avesse vinto oggi contro la peggior atalanta deli ultimi 5 anni sarebbe stato un peccato mortale enorme.
Vittoria meritata con un po’ di fortuna ma ampiamente legittimata da una parestazione a tutto tondo. L’unica svista ci stava costando carissimo, igor oggi ha sfornato la miglior prestazione della sua carriera.
Troppe occasioni buttate, specie quella di castrovilli che continua nel suo campionato anonimo, peggior viola in campo oggi
Bella prestazione, bel clima, bellissimo tifo e la ciliegina sulla torta: gasperini che ci concede un giro di applausi verso la sua entrata negli spogliatoi. Contiamo di riservare la stessa trattamento al serbo magari con una vittoria decisiva all’ultima di campionato……
Febbraio 20th, 2022 alle 23:46
Si inizia a capire perché Commisso ha i miliardi e perché i giornalisti e gli operai sono sotto-pagati.
Aveva ragione su tutto Rocco
Mentre tutti lo attaccavano a reti unificate.
Ha preso 75 milioni ed si è tolto il dente Vlahovic.
E la squadra gira meglio di prima.
Voi pensate a fare i giornalisti, i tifosi e gli operai.
Che alle strategie dirigenziali ci pensa Rocco.
Febbraio 20th, 2022 alle 23:50
Dopo la Lazio scrissi di stare calmi con le previsioni pessimistiche.
Ora dico di andarci piano con quelle ottimistiche.
Facciamo così: in coppa Italia ci mancano tre partite. Vinciamole tutte e tre e siamo in Europa.
Febbraio 20th, 2022 alle 23:53
@ Vibennal (1): ma ti droghi con allucinogeni o semplicemente vuoi fare il bastian contrario a tutti i costi per farti notare?
Sarei più felice se mi dicessi che ti droghi, almeno ci sarebbe una speranza di recupero.
Febbraio 21st, 2022 alle 00:59
Bla bla bla, pum pum pum, gne gne gne, ooooooooooooooooooohhhhhhhheeeeeeee STOP
Tutto chiaro no? STOP
gasperini dopo l’espulsione, sorpreso negli spogliatoi mentre litigava col soffione di una doccia, gridandogli che il gol della sua squadra non era fuorigioco.. sul referto psichiatrico del tecnico orobico stilato più tardi, si parlerà anche di un tentativo di aggressione a una borsa della sixtus, e di lesioni provocate al tessuto a strappo di una delle ciabatte da doccia di De Roon, guaribili in 7 giorni STOP
Siamo di nuovo da Champions (dopo “aver fatto 40 punti alla svelta”, anzi 42) STOP
Piatek è il mio centravanti STOP
Forza Viola STOP
Febbraio 21st, 2022 alle 01:13
Continuiamo su questa ottima scia, cercando di rimanere con i piedi per terra. Questo era quello che volevamo: lottare per un posticino in Europa. Italiano da applausi, bravo allenatore e bravo motivatore.
Ciao, David, SFV!
Febbraio 21st, 2022 alle 02:40
Grandi !!!
Vittoria sofferta ma meritata contro un avversario più forte ma depotenziato dalle assenze e stanco x la coppa.
Continuare a sognare è lecito perché al momento siamo in lotta x l’Europa ed abbiamo un sogno ai limiti dell’ impossibile in una semifinale da giocare.
Unico grande dubbio che giro a tutti è il seguente. Se l’Atalanta non fosse stata cliente scomodo x lei il gol lo avrebbero annullato lo stesso????
Forza Violaaaaaaaa
Febbraio 21st, 2022 alle 02:54
Propongo cambio di nick in Vivemal…
Febbraio 21st, 2022 alle 06:58
Siamo una buonissima squadra in crescita che sta aspettando Ikone’ e Cabral( che e’ fortissimo). Dobbiamo credere al quarto posto.
Febbraio 21st, 2022 alle 06:59
Non ho potuto vedere la partita, essendo impegnato con il grande, ma mentre guidavo, ascoltando le formazioni, mi rendevo conto del grande lavoro del mister, perché in panchina non esisteva un giocatore fuori contesto e non pronto alla causa, con qualcuno, che presto ci aiuterà in modo effettivo
Fogli, Rosati, M. Quarta, Nastasic, Terzic, Venuti, Amrabat, Duncan, Maleh, Callejon, Ikoné, Cabral, Saponara,
Forse l’unico è Calleon, ma perché credo, che sia una sua decisione mentale.
Questo è il lavoro serio di un mister
Questo è costruire
Gioco
Squadra
Gruppo
Risultati
Il resto lo lascio al solito ringraziamento
Grazie Rino
Febbraio 21st, 2022 alle 07:40
Partita per partita, senza esaltarsi o senza deprimersi troppo, all’ultima giornata vediamo dove siamo e se possiamo realizzare il sogno che tutti coltiviamo segretamente in mente…..
Febbraio 21st, 2022 alle 07:45
Bella vittoria! La faccia di Gasperini al nostro gol vale il prezzo di Sky.💜💜
Febbraio 21st, 2022 alle 08:12
ma tal leonardo….che scrive su un sito, non ha nulla da dire? ha sparato a zero su Commisso come se avesse qualche conto in sospeso, son curioso di sentire adesso..
Febbraio 21st, 2022 alle 08:16
Ancora un sentito ringraziamento a Ringhio e al suo agente per il loro “Non possumus” . Italiano è il nostro fuoriclasse ! Quando lo senti in conferenza stampa spiegare che “non potevamo fermare il lavoro a causa della vendita di Dusan” capisci la differenza tra chi ha fame e chi cerca sempre giustificazioni per spiegare il suo fallimento .
Personalmente ho un solo rimpianto che si chiama Berardi : con lui al posto di Ikone potevamo essere veramente in corsa per la CL .
Febbraio 21st, 2022 alle 08:19
Commento#1
ovverosia quando il diritto di critica ignora il dovere di razionalità. Nella libertà di esprimersi un rimando al buon gusto del “bel tacer”.
Partita i cui Doveri ha permesso falli sistematici violenti, non ultimo un intervento a gioco fermo verso un avversario senza palla nel finale che a norma di regolamento avrebbe meritato l’espulsione diretta.
L’Atalanta del gioco violento, della pedata sistematica, dei 15 falli nel solo primo tempo con i vari DeRoon Demiral e killer similari mette in luce un buco nei regolamenti. Non è possibile trasformare il calcio nei calci e nella caccia all’uomo. Non è possibile ignorare calci per rendere la partita meno frammentaria.
Nella pallacanestro esistono norme che impediscono e puniscono il fallo sistematico. Perché non applicare regoli simili al calcio?
La Fiorentina è squadra con meno falli in campionato insieme al Bologna e con più espulsioni. La discrezionalità arbitrale produce questi paradossi.
Sulla partita direi prestazioni di livello a partire dalla difesa, e del reparto avanzato. Un plauso particolare a Quarta che quando non si “Facundizza” è difensore pregiato.
Febbraio 21st, 2022 alle 08:27
Vibennal una voce fuori dal coro.
Febbraio 21st, 2022 alle 08:47
ancora una batosta al povero gasperotto,adesso dobbiamo raggiungere almeno i zebrati.
Febbraio 21st, 2022 alle 08:59
Guarda, Vibennal, che esiste la libertà di parola, mica l’obbligo. Non confondere le due cose.
Febbraio 21st, 2022 alle 09:03
Charlize Theron rimane impigliata col vestito alla sedia, si alza lo stesso e se ne va ancheggiando. Il vestito si sfa dal basso svelando il culo fantastico…solo che quella non è Charlize Theron, il vestito non è nero e quella non è Saint Tropez! Quello è Odriozola, la maglia che si sfa è viola e siamo allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Dall’altro capo del filo c’è appeso uno stupratore seriale in maglia neroazzurra. A dire il vero la maglia dell’aggressore poteva pure essere a pois del gran premio della montagna o la tuta da operaio della GKN, si sarebbe riconosciuta lo stesso: ecco la squadraccia di Gasperini. Lo vedo di sfuggita nelle immagini televisive ed il cofano di capelli bianchi che ha in testa potrebbe pure essere un fez ridipinto o anche un colbacco perché no, che tanto siamo lì.
Mancano ancora pochi secondi allo scoccare del primo minuto di gioco che Sottil si piglia una ginocchiata sull’osso sacro. E’ iniziata la solita partita con l’Atalanta fatta di violenza. Non è solo calcio. E’ calcio e karate, calcio e lotta libera, calcio e sesso selvaggio! Piatek e Demiral avvinghiati come due adolescenti in preda ai primi fuochi della passione. Mani ovunque! E l’arbitro è un guardone con l’impermeabile e le tasche bucate. Fosse calcio femminile ci vorrebbero gli anticoncezionali.
Drago fa un miracolo dei suoi e mi ricorda Frey, un portiere che ogni tanto (spesso) ti salvava il culo. Musso rilancia sui piedi di Sottil e parte una saetta incredibile che il portiere con un altro miracolo (cambino mestiere i portieri che non fanno miracoli!) evita il gol. Nel mezzo un innocuo colpo di testa di Gonzalez che è troppo buono per fare soffrire il portiere avversario. Per fortuna che davanti ne abbiamo uno cattivo, che controlla e tira (l’unico pallone arrivatogli in area) in una frazione di secondo fottendo sadicamente il portiere avversario. Non c’è spazio in questo mondo per i buoni sentimenti, per gli ideali (anzi su La7 in questi giorni va di moda il termine “idealismi”), per le indipendenze e le libertà degli Stati. E’ la legge del più forte: chi ha il gas vince e gli altri schiavi! Piatek lo sa. Conosce le sue armi e spara subito appena può. Sa che non conta l’estetica, non conta la tecnica, non conta l’armonia del gesto. Conta che il pallone buchi il portiere. Ed il pistolero spara davvero.
L’Atalanta reagisce subito invocando l’Europa, ma l’Europa guarda da un’altra parte, guarda al Var e trova una giustificazione per annullare il gol. E’ il mondo baby. Se non ti piace scendi.
Poi la Fiorentina fa tanti cambi ed entra gente cattiva e dura, gente che farebbe bella figura anche nella squadraccia del gerarca orobico. Davanti c’è Sottil che continua ad impensierire la difesa avversaria e trascina la squadra fino alla vittoria finale.
Ottima vittoria. Meritata. Grande Italiano per la gestione di tutto. L’unica cosa che dobbiamo ricordarci noi nelle valutazioni generali è che, per quanto forte, l’Atalanta senza Zapata è un’altra squadra.
Febbraio 21st, 2022 alle 09:04
Forza villareal
Stroncategli le gambine e non in senso figurato a quelle mer……d…..acce
Febbraio 21st, 2022 alle 09:36
Complimenti al commento n.1, vibenal o vivemal, un’analisi lucida da vero intenditore di calcio (o forse era a presa di culo, chissà). Ma come si fa anche solamente a pensare che ieri la viola ha giocato male ? a parte che l’Atalanta fa giocare male chiunque, commette decine di falli sistematici, blocca ogni ripartenza, fa un gioco ostruzionistico sempre o quasi, ma quella di ieri è stata la classica partita da vincere anche giocando male. E cmq, secondo me, non ha neanche giocato male ieri la viola, le sue occasioni (con sottil, con gonzalez) le ha avute. Piantek un pallone giocabile, un goal: direi la sintesi perfetta del bomber. Chi non vede queste sfumature, chi non capisce queste situazioni tattiche, credo sia portato per il curling, non ho altro da aggiungere, sinceramente. Ieri trionfo del gioco del calcio. Ripeto, contro una grande squadra (ma antipatica da morire!!!). Complimenti a tutta la squadra, complimenti al mister. Per coloro che riescono a trovare difetti o devono commentare in negativo anche dopo partite del genere, consiglio l’uso immediato del “bonus psicologo”.
Febbraio 21st, 2022 alle 09:46
Franz 16 grande ! Mi hai fatto schiantare 🙂 …
Partita a scacchi di altissimo livello dove entrambe le squadre non lasciavano un metro all’altra.
Complimenti a tutti i ragazzi che hanno dimostrato una concentrazione e una voglia di sacrificio da grandissima squadra. E ovviamente ad Italiano che è riuscito a dare loro questa mentalità e una grande coesione del gruppo.
Sono contento per Nico, da cui mi aspettavo una giocata decisiva e stavolta l’ha fatta in occasione dell’assist a Piatek. Corredata come al solito da una prestazione di grandissima quantità.
Per me però i migliori sono stati Milenkovic ed Igor. Ieri veramente insuperabili. Contento pure per Dragowski, ieri decisivo con una parata salva risultato.
Giochiamoci le possibilità per l’Europa, ma se non dovesse venire non facciamo drammi. Questo sarà l’anno da cui ripartire per creare qualcosa di grandissimo a partire dalla prossima stagione.
Un salutone alla combriccola Petri, Ferrara, Prizio, Calabrese & C. Continuate così che portate bene !
Febbraio 21st, 2022 alle 09:50
Bella partita, non dal punto di vista dell’estetica, ma per tanti altri motivi.
I terzini sono saliti meno del solito e quando l’han fatto in modo diverso da come ci hanno abituato.
Piatek, rispetto a Vlahovic, fatica a tenere su palla. Ok che Demiral è molto bravo ma rispetto al suo predecessore non ci aiuta nelo sviluppo della squadra e “nell’aprire il gioco”. Non è nelle sue corde, sono convinto che sarà Cabral il titolare tra i due.
Brava Fiorentina comunque a tenere lì Atalanta per 60-65 minuti. Anche se rimaneggiata e senza attacco, la Dea Bergamasca rimane sempre una brutta bestia.
Complimenti adll’allentore ed ai giocatori perchè la squadra è stata in campo con movimenti codificati e attenzione.
Nel post gara in molti hanno eslatato cuore e spirito; a me è parsa invece una vittoria frutto della razionalità al netto della stanchezza finale dovuta, presumo, al primo giorno di temperatura più elevata.
Non dimentichiamo che i nostri avversari avevano giocato giovedi e, sperando di avere il loro stesso problema il prossimo anno, segnalo come le squadre che han giocato in coppa, abbiano tutte faticato.
Sul goal annullato è probabile che gli atalantini torto non abbiano, vorrei tuttavia rimarcare un concetto.
Nel 2019, la Fiorentina di Pioli giocò due volte a febbraio contro l’Atalanta: sconfitti 3-1 a Bergamo in campionato prendendo una bambola. Pochi giorni dopo, 3-3 a Firenze in Coppa Italia con loro a fare la partita e noi a rincorrere giocando su episodi isolati e sugli strappi di Chiesa.
Al ritorno, dopo due mesi e con Montella subentrato a Pioli, approcciammo la gara meglio di loro ma venimmo puniti da un rigore assai discutibile. Ergo, quando le cose le fai bene, gli episodi ti premiano.
Complimenti, pertanto, a tutti. Lascerei perdere discorsi di quarto posto alla luce del calendario che si ritrova al Juve, piuttosto agevole. La nostra squadra deve andare due volte a Milano, andare a Napoli e giocare ancora con Inter e Juve al Franchi.
Piuttosto facciamo una bella partita a Sassuolo, mai come in questo momento sarebbe fondamentale dare contniuità e riprenderci i due punti lasciati all’andata.
Franz Paperott,
caspita, mi hai “sgamato”.
Non so quale tu abbia letto.
A me sono stati pubblicati due interventi a sfondo giuridico, una lettera su Messi e una su Maldini.
Questa ultima è quella che ha avuto maggiore risonanza e mi ha dato più soddisfazione unitamente ad un pezzo su Federer pubblicato però sulla Gazzetta.
Può darsi tu abbia letto l’ultimo su Goggia-Brignone ma mi è stato pubblicato in versione estremamente ridotta ed è un peccato perchè non si evince il concetto.
Ti giro di seguito il testo integrale:
“Sulle rivalità infranazionali del tipo di quella tra Goggia e Brignone, sono convinto che ci sia sempre un atleta più forte dell’altro.
Brignone è una campionessa di eccellente livello ma Goggia è vincente nata.
Al netto di infortuni, da Brignone è lecito attendersi la medaglia (chapeau), dalla Goggia ci si attende l’oro.
Cagnotto era un grande tuffatore ma Di Biasi era un fuoriclasse. Barazzutti era un signor tennista ma Panatta era meglio. Mazzinghi e Benvenuti erano forti ma il secondo di più.
Anche fuori confine è lo stesso. Leconte giocava splendidamente a tennis ma Noah era più iconico, anche nella sconfitta.
Le rivalità infrazionali sono sempre asimmetriche…”
Un saluto
Febbraio 21st, 2022 alle 09:51
Ottima vittoria contro una squadra stanca, senza alcuni giocatori chiave ma sempre pericolosa. Tutti i nostri ad un ottimo livello con l’unica eccezione di Castrovilli che vaga per il campo senza avere una collocazione precisa. Mi dispiace perché tecnicamente sarebbe un buon giocatore.
Il fuorigioco è diventato una barzelletta. Ai bei tempi, quando era una cosa seria, il segnalinee alzava la bandierina, l’arbitro fischiava e tutto finiva lì. Oggi sono a misurare i millimetri e a valutare se un giocatore aveva intenzione di partecipare all’azione oppure era lì per caso. Boh.
Come al solito, l’analisi dell’arbitraggio si limita all’azione del gol annullato e non si dice niente sul resto della partita. L’arbitraggio di Doveri è stato pessimo perché ha permesso ai giocatori bergamaschi (Demiral in testa) di ricorrere al fallo sistematico intervenendo in maniera blanda con alcune perle. Ad esempio il gomito in faccia a Sottil davanti alla nostra panchina e lo stonfo a Nico (che bel giocatore) nel finale di partita. Arbitro non pervenuto.
Febbraio 21st, 2022 alle 09:53
In tutta sincerità non pensavo che avremmo assorbito la partenza del pennellone così bene. Merito del tecnico.
Finalmente aspetto con trepidazione e non con ansia la partita successiva. Questa è la vera rivoluzione.
Febbraio 21st, 2022 alle 09:53
@Marco Francini al 23…Bravo,bravo,bravo hai centrato la questione.
Febbraio 21st, 2022 alle 09:58
Sveglia bambini, s’è vinto con una squadra decimata senza Zapata, Muriel, Ilicic per 1-0 grazie ad un regolarissimo goal annullato.
Vediamo con Sassuolo se non se ne prende 3 come con la Lazio …
Febbraio 21st, 2022 alle 10:00
@1 vibennal:
-Piatek non ha toccato palla perché ben controllato,ma l’unica occasione avuta ha segnato il gol che ti ha fatto vincere,un centravanti questo deve fare.
-Odriozola tutt’altro che sottotono,stavolta è stato più difensore,come biraghi del resto; ti dice nulla il fatto che l’attacco della dea è stato completamente annullato?
-Nico non fa gol,ma in vari modi riesce a portare tanti punti.
-Ieri la viola secondo te ha giocato male?? È vero,all’inizio le squadre erano un po’contratte,ma poi direi che ci siamo sciolti. E davanti non c’era la Pippolese,ma una squadra in lotta per la champions,oltretutto col sangue agli occhi. Io direi partita attenta,ma comunque vinta con merito.
E a chi dice (l’ho letto da qualche parte) “senza il miracolo di drago la perdevi”,io rispondo che in quel caso senza la paratona di musso si vinceva 2-1 !
Febbraio 21st, 2022 alle 10:03
E sul fuorigioco non mi pronuncio,perché ho sentito troppe voci discordanti,mi sa che è proprio al limite. Se era buono mi dispiace,e umanamente capirei gasperini. Ciò però non giustifica le sue scenate anche del passato,perché nelle altre occasioni mi sembra di ricordare che erano tutte decisioni giuste
Febbraio 21st, 2022 alle 10:05
@3 viola 1946,sempre in Russia siamo,ma forse volevi dire igor,non ivan!
😜
Febbraio 21st, 2022 alle 10:06
Piatek ha fatto gol. Viva Piatek. Ma per i resto non ha vinto un duello uno con Demiral. Tenere palla e far salire la squadra non è il suo pane. Infatti da metà secondo tempo in poi Drago si appoggiava si Nico. Piatek è uomo d’area e il gol fatto lo cartifica……
Lo ringrazio ma non mi soddisfa. Per me ieri da 5.Ho molte speranze su CABRAL.
Per il resto bravi tutti con menzione per Nico Amrabat (perché mi ha sorpreso) e Igor. Bene anche Quarta. Piacevole conferma Sottil Odriozola meno esplosivo ma nel gol c’è il suo zampino.
Drago ha fatto il Drago.
Italiano tutto il resto.
È basta spingere sul rinnovo che lascerebbe il tempo che trova. L’importante è cercare di seguire le sue indicazioni per colmare le lacune portando a Firenze giocatori che rispondano più possibile alle caratteristiche che lui chiede.
Poi il rinnovo è conseguenza.
Febbraio 21st, 2022 alle 10:16
Grande goduria
Chiaramente Milenkovic e Nico un passo avanti a tutti, in assoluto i migliori in campo per distacco, Milenkovic è veramente forte, ha un senso dell’anticipo che pochissimi hanno e non perde un duello di testa, poi le cazzate si fanno tutti e ricordiamo che il gioco di Italiano è difficilissimo per i difensori.
Veniamo al capitolo Piatek:
Per me un voto al Polacco non ha assolutamente senso…cosa gli diamo la media tra 3 (prestazione) e 9 (il gol).
Senza il gol sarebbe stato il tanque Silva o il Koorin della situazione, non ha tenuto mezza palla mezza che sia durante tutta la partita, di testa non ne parliamo, assolutamente inutili i rilanci di Drago (anche quelli in campo…) ma manco di piede o petto, non ha stoppato, non ha tenuto o rilanciato mezzo pallone, una roba clamorosa.
Il gol è da 9, strepitoso in tutti i suoi particolari, il movimento, ma soprattutto lo stop e l’anticipo, saltando un passo col piede, chiunque avrebbe fatto il passo e sarebbe stato anticipato, lui ha tirato praticamente senza appoggio anticipando il difensore e sorprendendo il portiere.
Che dire speriamo che continui a segnare, ma deve dare di più, perchè alla fine si giocava in 10.
Per il resto non capisco come si faccia a reclamare sul gol annullato, come hanno fatto quei poveretti a Dazon, e Borja come sempre non ha avuto le palle di dire assolutamente niente (ma cosa vuoi aspettarti da chi fece un teatrino clamoroso per la cessione da lui voluta…).
Hatebor segue la palla, cerca di prenderla e si porta dietro Braghi, poi questa rimbalza e va da quell’altro, ma Biraghi è già fuori causa…
Ma devono fare i regolamenti con le figure per farli capire a certi soggetti?
Vdz
Febbraio 21st, 2022 alle 10:19
è stato già detto tutto, dal sempre valido “grazie Rino” al fatto che l’Atalanta era super rimaneggiata e che se non fosse stata in corsa con lei, forse non le avrebbero annullato il gol. li c’è andata davvero di lusso perchè avevamo fatto la solita cavolata in difesa. la nostra dose di culo la usiamo solo contro l’Atalanta ma va bene anche cosi. la cosa che ieri mi ha fatto veramente bestemmiare, sono state la gestione delle punizioni dalla tre quarti. ora, io capisco che gli atalantini sono più alti di noi, ma cazzo.. all’ultimo secondo del primo tempo, Castrovilli deve crossare!! invece ha passato a un altro, che ha passato a un altro e l’arbitro ha fischiato la fine.
A parte questo, partita da incorniciare. sono uno dei pochi che non odia Gasperini, a posteriori il suo infamare edificio religioso tacciandolo di disonesto cascatore, gli fa guadagnare punti ai miei occhi. certo, simpatico non è però è bravo, c’è poco da dire.
il mio eroe di ieri è quel giocatore in rosa che ammiravo di più anche quando c’era vlahovic: Nico Gonzales. sembra il diavolo della tasmania, corre per tre, non si arrende mai, prende un sacco di legnate (anche se a volte fa scena) ed è un figlio di buona donna di prima categoria. fa ammonire mezza squadra avversaria, prende 6532014 punizioni, dice che fa pochi gol.. se facesse anche i gol costerebbe cifre per noi impossibili. ed è un 98. idolo assoluto.
Piatek non è Vlahovic ma ha segnato 5 gol sbagliando un rigore. va benissimo cosi aspettando anche Cabral.
Febbraio 21st, 2022 alle 10:24
Vedere la faccia di Gasperini non ha prezzo, per tutto il resto c’è la carta di credito di Rocco (perchè con la mia si va poco lontano……)
Febbraio 21st, 2022 alle 10:28
@ Lorenzo 9
Hai scritto che Castrovilli continua nel campionato anonimo e che è stato il peggiore in campo.
Non voglio smentire il contrario, anche per me non è stato tra i migliori, ma se avessi dovuto fare le pagelle un 6 glielo avrei dato. E vorrei spezzare una lancia verso Castro, ultimamente preso di mira un po’ da tutti come capro espiatorio delle cose che non vanno.
Castrovilli è uno dei pochissimi giocatori di questa Fiorentina che fa giocate di qualità che determinano. Ed è uno che rischia molto la giocata in avanti e non il passaggino laterale come ad esempio faceva Montolivo. Ed è per questo che Italiano insiste a farlo giocare ed è per questo che quasi sempre gli allenatori avversari gli fanno una gabbia intorno. Perchè a volte basta una giocata come quella del primo gol allo Spezia per determinare e vincere una partita.
Leggi il match report di ieri sul sito della Lega.
Castrovilli è stato il giocatore viola con il più alto “indice di rischio di passaggio” che “Misura la propensione del giocatore a rischiare la giocata.” Con un 49,75% (indice altissimo), secondo è Gonzalez con un 38%, poi Biraghi con un 36% e terzo Torreira con un 29%. Il migliore atalantino è stato De Roon con un 25% tanto per dire …
Castrovilli è anche terzo nella classifica dei giocatori che hanno ricevuto più pressione dagli avversari con un 58% (ovvero quelli più marcati), dietro a Piatek 67% (abbstanza normale che il centravanti sia quello più marcato) e Bonaventura 59%.
E’ stato pure il giocatore che ha giocato più palle in avanti 12, secondo solo a Nico Gonzalez che ne ha giocate 13. E le ha pure giocate bene avendo un 94% di passaggi riusciti (Nico Gonzalez ha un 67%).
Dove è allora che manca Castro ? Nella continuità durante la partita, nel sapersi smarcare dalle marcature asfissianti. Castro ieri ha giocato appena 24 palloni contro l’enormità ad esempio dei 68 palloni giocati da Nico Gonzalez, un maestro nel trovare la posizione e sapersi smarcare.
Quindi riassumendo, Castrovilli è uno che in campo ha molto coraggio, cerca sempre giocate verticali e decisive. Fa pure un gran pressing senza palla e spesso è uno dei migliori nei recuperi. Purtroppo però manca di continuità, soprattutto perché soffre molto le marcature strette degli avversari. E’ lì che deve lavorare per arrivare ad esprimere le qualità che indubbiamente ha.
Febbraio 21st, 2022 alle 10:44
Che GIOIA immensa. Per il Versiliese al 22,ma non capisci che quei giocatori lì e cioè Berardi,Scamacca e Raspadori SONO della Rubentus e con non te li venderanno MAI!
Cablogrammatico per il tuo post 30e lode ( sei da università)
per Viola 1946 ,ma chi è questo Ivan?
vi ringrazio se troverete il tempo di rispondermi F.V.S
Febbraio 21st, 2022 alle 10:53
La squadra rema tutta dalla stessa parte, aiutata anche dalla forte corrente del suo pubblico, viaggia spedita per raggiungere i porti stranieri…
Avanti Viola!
Febbraio 21st, 2022 alle 10:55
Ritrovarsi quando meno te l’aspetti, mentre incassi i colpi avversari per poi uscire e scoprirti più forte. Più solido e anche con quel pizzico di fortuna che non guasta mai. La Fiorentina batte l’Atalanta al Franchi e rilancia le proprie ambizioni in una stagione che sembrava archiviata dopo la partenza del serbo e i malumori che si erano creati per un calciomercato in sordina. Vittorie del genere possono essere pesanti. Anzi, di più. “L’autostima viene dalle vittorie, bisogna sempre cercare di dominare il gioco, anche con le squadre più forti”. Parole di mister Italiano, che poi sottolinea la crescita della squadra. Pare aver lavorato soprattutto sulla difesa, anche se ieri la dea mancava di tutti i suoi attaccanti titolari ed onestamente con loro non so se avrebbe avuto lo stesso felice epilogo per noi.
Io credo che manchi molto ancora a questa squadra per lottare per una posizione Europea, non parlo di Champions, la difesa, ieri non conta, commette continue ingenuità, vedi la Spezia, vedi ieri, anche me piacerebbe esaltarmi dopo ieri, invece ho avuto la conferma che siamo una squadra da tranquilla metà classifica.
Sempre forza viola!!!
mauro
Febbraio 21st, 2022 alle 10:55
…però un pareggino, ogni tanto….
Febbraio 21st, 2022 alle 11:22
a me mi dispiace solo che il loro gol era fuorigioco, fosse stato buono avrei goduto di più. Violenti fino all’inverosimile e tutelati non si sa come dal palazzo….arroganti come il loro allenatore che ha ricevuto quello che ha seminato.
Febbraio 21st, 2022 alle 11:27
Adesso vediamo se siamo davvero maturi per cercare di cogliere il risultato da anni sognato. Abbiamo gia superato i punti maledettamente pochi degli scorsi anni e non è di poco conto. grazie ragazzi
Febbraio 21st, 2022 alle 11:30
Voi menagrami di menagrami, voi spulciatori seriali, voi spaccacapellisti in 4, insomma…
cari scassacassi continuate a tormentarvi ed a tormentare il prossimo con i se, i ma. Io invece godo, mi riguardo allo sfinimento l’azione del gol vittoria di ieri e rigodo. La bellezza del calcio sta tutta qui.
E poi penso a Gasperini e Percassi, altri scassacassi, e godo ancora.
Finché dura fa verdura, prendiamoci tutto il buono che ci viene fornito, senza farci troppe domande.
Non succede ma se succede…all’ultima di campionato…unmicifatepensa’
Cirano
Febbraio 21st, 2022 alle 11:38
Bene bene beneeee
Il resto sono chiacchiere
Ho preso anche il sole e ho perso la voce.
Miglior domenica di così..
Febbraio 21st, 2022 alle 11:40
Tre applicazioni di afasol e due di vibennal di un’ora ciascuna.
Lapi Dario
Febbraio 21st, 2022 alle 12:04
il segnale piu’ importante e’ vincere partite come questa… partite bloccate, con squadre forti, decisive… se iniziamo a vincere partite come questa allora possiamo fare un salto, naturalmente senza piu’ fare figure come a torino o perdere punti come ad empoli, partite che una grande non deve perdere in quel modo. L’atalanta era senza punte ed il gol forse regolare, ma chi se ne frega… le prossime 2 sono contro sassuolo e verona, 2 ottime squadre… vediamo che succede… molti, gonzales su tutti mi sembra stiano entrando in forma, bella notizia, piatek e’ tosto! avanti cosi!
Febbraio 21st, 2022 alle 12:15
Dedicato a quelli che:
1.) stanno aspettando ! (questa è solo una citazione musicale….)
2.) bubano per bubare;
3.) criticano perchè non spendono soldi propri;
4.) bofonchiano perché non sanno come fare ad applaudire uno che si è messo 75 milioni in tasca e la squadra segna meglio di prima;
5.) hanno fallito le previsioni negative su Sottil ed ora se la prendono con Ikonè che non gioca perché sennò non sanno come vivere.
Viva la parte migliore di Firenze e Commisso.
Febbraio 21st, 2022 alle 12:17
Xche continuare ad illudere i tifosi con questi sproloqui,sarebbe un successone se arrivassimo sesti,non creiamo aspettative che non stanno ne in cielo ne in terra,mettendo ansia anche ai giocatori
Febbraio 21st, 2022 alle 12:51
Partitaccia rognosa e quindi vittoria fondamentale. La Fiorentina di solito queste partite decisive le pareggiava o addirittura perdeva, tanto più dopo una settimana dove l’esaltazione era nemico subdolo e nascosto.
Invece bene l’atteggiamento e la mentalità, con anche una capacità di soffrire nel finale, dove abbiamo gestito bene.
La classifica è ottima e se riusciamo a battere l’Udinese nel recupero (ma quando si farà, qualcuno l’ha capito?) si aprono prospettive interessanti.
Ma guai a iniziare a parlare di CL. Una partita alla volta. “Un centimetro alla volta…”. come diceva Al Pacino nel cult Ogni Maledetta domenica.
Fa bene Italiano, nel suo determinato equilibrio, visto che la forza mentale nello sport d’alto livello è tutto.
Per cui visto che in molti degli amici qui hanno già scritto delle cose liete, preferisco soffermarmi, proprio come ha detto il nostro tecnico, sulle cose in cui ulteriore lavoro pare necessario.
1 Piatek
Sì, segna quasi sempre quando gli capita l’occasione in area. Il che per un centravanti è già molto.
Fuori area, però, nel primo tempo non ha toccato palla e aveva evidenti difficoltà a difendere palloni sui rilanci di Dragowski e a smistare il gioco.
Personalmente vorrei riuscire a vedere al più presto Cabral, che mi sembrerebbe potenzialmente più adatto al gioco Viola e utilizzare Piatek nei finali quando occorre presenza in area.
O insieme? Alessio Rui, Sergente Garzia od Omino mi piacerebbe sapere la vostra opinione.
2 Castrovilli
Boh, credo che manchi d’intensità da troppo tempo ormai. Certo, ha tecnica e belle movenze ma sembra aver smarrito i tempi e la concretezza.
A me piacerebbe vedere Amrabat accanto a Torreira con Bonaventura come terzo di centrocampo.
3 Esterni
Sottil spinge spesso bene, ma lo trovo ancora troppo sopra le righe in alcuni atteggiamenti. Tende spesso a cadere per terra anche quando non è il caso.
Credo che dovrebbe lavorare un po’ sull’umiltà. Per il momento preferirei vedere un Saponara-Gonzalez o un Gonzalez-Ikonè, con Sottil a spaccare le partite negli ultimi 30′, a difesa avversaria stanca.
E, non mi offendete, Callejon in certe partite ha fatto comodo e tatticamente è bravo.
Potenzialmente Gonzalez, soprattutto se si scambia bene con Odriozola (ieri fondamentale come tempi nell’azione del goal), è un crack. Odriozola ieri però è stato a volte ignorato dall’argentino (nel primo tempo c’è stato un episodio in cui il basco si è lanciato nello spazio vuoto verso l’area ma Nico l’ha ignorato preferendo tener palla fino a subire l’ennesimo fallo.
4 Portiere
Ormai è chiaro, Dragowski è bravo nei palli e nelle situazioni estreme ma con i piedi non è sicuro.
Terracciano è bravissimo con i piedi tanto quasi da giocare da libero aggiunto, ma in porta para il parabile e fa pochi miracoli.
Chi preferire?
Per il gioco di Italiano io continuo a preferire la normalità di Terracciano, ma anche qui vorrei conoscere il parere di chi ne sa di più.
Ikonè sono curiosisimo di vederlo.
Il 2 marzo si avvicina…
Siamo in corsa su molti fronti, il che non accadeva dal 2016.
Saluti viola a tutti
Febbraio 21st, 2022 alle 13:19
Avevo una paura tremenda di questa partita, l’avessero annullato a noi, onestamente avrei brontolato tutta la settimana.
L’episodio di ieri ci ha premiato, ma io ho avuto l’impressione, suffragata poi anche dai numeri nel dopopartita, sulla quantità e qualità, dei falli che loro sistematicamente fanno.
Rivedere la nostra squadra, dopo tante amarezze e tristezze vissute, in questa posizione di classifica, mi fa pensare a più d’un miracolo.
E tra nove giorni, ritroveremo la nostra ossessione.
Febbraio 21st, 2022 alle 13:44
Quanti dolci risvegli, che meraviglia, avanti così ragazzi, non ne potevamo più di campionati come gli ultimi 3, tuttavia, cerchiamo (impossibile) tenere i piedi per terra, Sassuolo ad esempio (a pieno organico, diversamente rispetto Ata) partita molto difficile.
COMPLIMENTI MISTER
FORZA RAGAZZI
FORZA VIOLA
Febbraio 21st, 2022 alle 15:42
Io vi avviso :
Pare che visto che Piontek continua segnare a questo ritmo a Torino si siano già mossi per incontrare i suoi procuratori …. il biondino avrebbe già organizzato una cenetta intima con gli agenti del giovane Polacco per sondare se si potesse nuovamente convincere il nuovo centravanti della Fiorentina a passare alla squadra della Banda Bassotti
Febbraio 21st, 2022 alle 16:12
… Sono vicino agli orfani e ai bambini in lacrime… Come tutti noi anche io auspico di raggiungere le vette massime… la cosa importante sarebbe che, se nel caso ciò non avvenisse, si facesse passare questa come una annata deludente, perché noi qui a Firenze siamo capaci di tutto !!!
Febbraio 21st, 2022 alle 16:31
“io era tra gli scettici” al più presto dopo quella su Italiano, sulla rosa, su Torreira, mi aspetto quella su Sottil.
Risposta
Su Torreira proprio non ci siamo: gli ho dato 6 in un paio di partite che per altri erano da 7, e allora?
Su Sottil invece ero scettico, spero di essermi sbagliato
Febbraio 21st, 2022 alle 17:11
Anche io sono 10 anni che ogni notte sogno di fare l’amore con Belen ma ogni mattina mi sveglio e trovo la mi moglie nel letto e non mi ricordo più di nulla.
Febbraio 21st, 2022 alle 18:10
Ma la Juve ce li darebbe 35 milioni per Piatek ?
Perché non proviamo a rifilargli anche il polacco dopo il serbo?
Goderei ai massimi.
Febbraio 21st, 2022 alle 18:16
Sento dire che la Fiorentina ieri non ha giocato bene, la cosa che tengo a sottolineare è che non ha giocato come gioca di solito, sia Odriozola che Biraghi li ho visti parecchio piantati dietro, ma credo che sia stata una scelta tattica di Mister Italiano per non concedere il contropiede all’Atalanta, la quale fino a ieri non ha mai perso in trasferta e ci sarà un perché.
Per la partita di Sassuolo mi aspetto una cosa del genere, ma con la variante Cabral in attacco, in quanto secondo me protegge la palla molto meglio e e scende più sulla trequarti a cucire il gioco con i centrocampisti.
Andare da loro e pensare di aggredire alto, per me, è un suicidio tattico, guarda caso il Sassuolo si esprime al meglio quando a dover fare la partita è la squadra avversaria, una compagine adatta alla trasferta.
Quella di Reggio Emilia è la partita da preparare veramente bene, con la Juve è una partita che si prepara sola, non c’è bisogno di stimoli, semmai andranno un po’ frenati consapevoli che si giocherà in 180 minuti.
Febbraio 21st, 2022 alle 18:35
OMINO@
guarda la sindrome di Castrovilli (che colpisce anche il sottoscritto) io me la spiego con il fatto che quesi 3 mesi prima dell’incidente alla testa, ci avevano rivelato un giocatore al limite del fuoriclasse.
Mai vista tanta qualità e quantità tutta insieme come ha fatto vedere in quel periodo….usciva dal pressing di 3 giocatori con una naturalezza impressionante.
Infatti in poco tempo entrò nella rosa degli azzurri.
Poi la luce si è spenta, complici parecchi infortuni e parecchia sfortuna.
Oggi gioca benino, ma chi lo ricorda come me, non rimane soddisfatto.
Hai ragione, probabilmente non siamo giusti nel valutarlo.
Febbraio 21st, 2022 alle 18:46
@Alessio Rui:
Sì, mi riferivo all’ultima su Brignone-Goggia. Grazie del testo completo.
Un saluto.
@Tutti: Grande parata di Drago, ma il gol sarebbe stato comunque annullato a causa di un lampante fallo di mano a inizio azione.
Febbraio 21st, 2022 alle 18:47
dario lapi sindaco subito
Febbraio 21st, 2022 alle 18:52
@Valdo 49
Sugli altri concordo ma Berardi alla Juve non c’è voluto andare (e già questo ha provocato stupore e sgomento da quei personaggi che credono di essere giornalisti ma sono in realtà dei lacchè dei potenti e me lo ha reso immediatamente simpatico) e oltretutto sembra che venisse volentieri da noi . Certo la Juve B te lo avrebbe fatto pagare caro e in contanti (non come Locatelli con il leasing a 5 anni con inizio pagamento al terzo) ma la mia idea è che è meglio prendere Berardi a 30 che Ikonè a 15 . Poi magari Ikonè diventa un fuoriclasse ma noi avevamo bisogno di uno pronto e molto più prolifico in termini di gol per provare da subito ad andare nelle coppe .
Pensare di fare una crescita graduale è giusto in teoria, ma poi se non vai nelle coppe succede come negli anni passati che arrivano e ti portano via il migliore giocatore che hai e ti tocca ripartire da 0 .
Febbraio 21st, 2022 alle 18:58
Ovviamente intendevo Igor. Sono rimasto orfano prematuro di Ivanovic (mi balla sempre in mente il portiere Ivan) che stavamo per agganciare ma poi non è venuto.
Sono molto felice per la crescita di personalità di questo ragazzo, non dimentichiamo che all’epoca che lo comprammo era una riserva della Spal. Questo per dire che quando trovi l’allenatore che, oltre al gioco, fa crescere soprattutto in personalità i calciatori, allora hai trovato un tesoro.
Ringrazio Omino di Ferro per il suo intervento ed in particolare per Castrovilli. Io personalmente lo trovo in crescita e non mi sono dispiaciute le sue ultime due partite.
Anzi mentre giocava mi veniva spontaneo, volerlo vedere fare mezz’ora di allenamento al giorno per mettere la palla a quaranta metri al punto giusto. Se impara ad essere più preciso nei cambi di campo, può diventare un giocatore determinante.
Anche Amrabat di ieri l’ho visto bene e sempre più nel suo ruolo. Spero di vederlo insieme a Torreira.
Infine, sono d’accordo con Zachini su Piatek. Lui ha con precisione individuato l’essenza del ragazzo: è spietato in area se gli servono la palla alla Gonzalez, ma ha problemi di gestione della palla nel gioco di squadra. Io credo che possa migliore, magari richiamano Buso per insegnarli come non farsi anticipare e come smistare e proteggere la palla. Ma in area di rigore ha l’istinto del cecchino.
Solo una curiosità, per caso ho visto gli highlights del PSG-Nantes ed ho visto un Lafont strepitoso che ha distrutto il PSG (non ricordavo che giocava nel Nantes).
Alessio Rui, i miei più sentiti complimenti: hai chiarezza e conoscenza, per cui credo che i tuoi scritti possano tranquillamente apparire su Corsera.
Ultima notazione, l’Aia ha confermato la giustezza dell’annullamento e la spiegazione è convincente: di fatto l’atalantino attira su di sè le attenzioni di Biraghi e quindi incide sul gioco, testimoniato dalla lieve spinta.
Un saluto.
Febbraio 21st, 2022 alle 19:01
@ n. 40: un conto è essere pessimisti, un conto è avere il giramento di coglioni perchè s’è vinto come sembra che tu abbia te. se tu fossi veramente un tifoso viola, ti invito ad usufruire del bonus psicologo perchè c’è qualcosa da rimettere a posto, visto che di solito si è contenti quando la propria squadra del cuore vince in qualsiasi modo. in bocca al lupo per tutto.
Febbraio 21st, 2022 alle 19:32
E’proprio vero il tifoso della Fiorentina è mediamente un frustrato. E’il giorno della gioia pura, della contentezza, del godimento vero, eppure anche su questo blog si evidenziano:
-chi se la prende con chi voleva che restasse Vlahovic
-chi se la prende con Gattuso (a che titolo non si sa…)
-chi se la prende con la Juventus, augurandole tutto il peggio (non si sa perche’…)
-chi se la prende con i giornalisti ed i tifosi che erano critici con societa’,allenatore e giocatori viola
E’proprio vero, siamo circondati da gente depressa. Quando si attaccano gli altri piu’ che godere del proprio bel momento vuol dire che qualcosa non va, e qualcuno fa di tutto per non nasconderlo agli altri. Che tristezza!
Febbraio 21st, 2022 alle 20:07
No David ti ricordi male eppure tu hai una memoria di ferro.
Ti ricostruisco una mio messaggio inviato in un post partita, fra l’altro cosa rarissima perché non gli ascolti mai.
Mio messaggio sentendo le tue considerazioni sul fatto che Torreira non stava incidendo nell’economia delle partite ( erano le prime che giocava):
” Torreira è un giocatore che si può anche notare poco perché spesso gioca ad un tocco e molto spesso è a raddoppio su tutti i giocatori, se qualcuno non vede il gioco di Torreira non è un problema di Torreira ma di chi non lo vede”. La tua risposta fu ” se il problema è di chi non lo vede sarà come per Maxi Oliveira che il problema era di chi non lo conosceva”. Ricordo pure una sghignazzata di Sestini che stava moderando la trasmissione a questa tua risposta.
Risposta
E questa secondo te è una presa di posizione?
Mi pare un po’ azzardata come ipotesi
Febbraio 21st, 2022 alle 20:08
Correzione: Non gli ascolto mai.
Febbraio 21st, 2022 alle 21:40
@49 valdo,non solo,non mi ricordo chi-forse l’inter?-leggevo stamani che aveva fatto un pensierino su berardi,ma 30 milioni li valuterebbe troppi! allora non siamo solo noi i braccini!
Febbraio 21st, 2022 alle 21:43
@60 piero sprugnoli,il 6° va in europa. non va bene??
Febbraio 21st, 2022 alle 23:59
Ottimistino mio, mentre tu sogni Belen e non vedi la biancheria sexy che indosso mentre ti infili con i calzini corti bianchi spugnosi a letto, nei momenti di rarefatta lucidità che ancora ti dona la natura, chiediti il perché di tutta quella frutta e verdura che trovi stipata nel frigo.
Febbraio 22nd, 2022 alle 08:51
«Paolo», mormorano i bambini
Mentre pieni di pianto han gli occhi,
«Per i tuoi juventini
Non compri mai balocchi,
Paolo, tu compri soltanto Vlahovic per te!»
Febbraio 22nd, 2022 alle 08:52
Sui centravanti e sui portieri in generale. Piatek è alto 1,83 per 77 kg, Demiral è 1,92 per 86 kg. In più aveva Djimsiti (1,91 per 83 kg) in aiuto. Se l’arbitro fa il guardone è naturale che Piatek fa fatica a reggere lo scontro fisico. Lo stesso VlahoWc (1,90/83kg) quando incontra uno tipo Bremer (1,88/82), quasi non tocca palla (così mi dicono anche nel derby). Perché un centravanti possa partecipare all’azione ripiegando e cucendo, occorre che sia una bestia fisicamente. Ma di centravanti ne esistono e ne sono esistiti anche di tipi diversi. Per dire uno come Paolo Rossi o un Borgonovo, se fossero stati in campo al posto di Piatek non avrebbero potuto neppure lottare su quei palloni. Magari un Ravanelli qualunque sì e però magari non avrebbe segnato nell’occasione in cui Piatek lo ha fatto. Allora qual è il mestiere del centravanti? Per cosa lo mettiamo in campo? Se c’è la partita in cui il centrale lo sovrasta fisicamente, si cambia gioco, oppure si mette Milenkovic centravanti a fare a botte e si rinuncia ad una punta (poi si fa 0-0 però). Il primo obiettivo di un centravanti è finalizzare le occasioni, altrimenti metto uno grosso del calcio storico a menare Demiral.
Lo stesso discorso mi sento di farlo per il portiere. Deve giocare da regista arretrato mettendo i palloni sui piedi anche a 40 metri in verticale? O deve parare il più possibile i tiri da qualunque parte arrivino? No perché nel primo caso, basta chiedere ad Antognoni se vuole giocare un po’ da “portiere volante”. E guardate bene, tutti i portieri chiamati a gestire il pallone coi piedi, prima o poi un passaggio lo sbagliano. Li sbaglia Castrovilli i passaggi, li potrà sbagliare anche il portiere ogni tanto? Che poi stiamo disquisendo di lana caprina perché gestire il pallone coi piedi a livello del ruolo di portiere è relativamente facile e si impara velocemente con l’allenamento. Invece a fare le paratone in porta non si impara…
Febbraio 22nd, 2022 alle 09:04
Paolo
Scusa, ma la frustrazione sembra più la tua, che cerchi chi, per dire cosa?
Io per dire non ho mai avuto niente contro Gattuso, anzi, come persona, per la grinta, per la passione, mi rimane molto simpatico, non mi piace come allenatore e lo ringrazio per non aver accettato l’incarico della Fiorentina, mi sembra (senza avere un riscontro certo) di aver avuto anche fortuna, nel giudicare Italiano, più adatto alla Viola, solo per questo lo ringrazio.
Ma allo stesso tempo, essere tifosi è anche augurare all’acerrimo nemico, la massima sfortuna “sportiva possibile” è godere per una vittoria all’ultimo secondo, magari su autogol, è sperare che Vlahovic, faccia 3 gol in 7 anni alla rubentus, “come se giocasse in Tibet” e poi lasciata la strisciata, segnasse 2 gol a partita.
Frustrato magari, è Allegri, che con tutti i soldi presi, e che prenderà anche da disoccupato, fa discorsi senza senso e cercando sempre un colpevole nascosto tra gli infratti di Vinovo.
Essere tifosi è tutto, compreso godere del Gasp, appoggiato sul bordo della panchina e ancora di più quando se ne mesto verso gli spogliatoi
Il tifoso è tutto questo
Il resto è noia
Febbraio 22nd, 2022 alle 09:47
Bene, allora ho frainteso io.
Febbraio 22nd, 2022 alle 10:31
Valencia Viola,
nel medio lungo termine sarà come dici tu….
Febbraio 22nd, 2022 alle 10:44
Alla moglie dell’ottimista # 81
92 minuti di applausi
Febbraio 22nd, 2022 alle 10:58
@ Valencia Viola 61
Sì, anche per me Cabral, da quanto intravisto, in prospettiva lo vedo più adatto al gioco di Italiano rispetto a Piatek.
Cabral sembra che sia un giocatore che gioca più per la squadra ed ha anche un fisico in grado di farsi valere contro marcature asfissianti. Piatek è un Inzaghi, un cobra pronto a mordere al primo errore.
Però il brasiliano va visto qualche volta in più. Per ora possiamo fare solo supposizioni.
@ Shintawaza 70
Certamente il Castrovilli visto con Montella era un altro. Forse più incosciente e spensierato. Volava sull’entusiasmo. Ed aveva anche un ruolo diverso. Molto più libero da compiti di copertura come invece gli hanno chiesto tutti gli allenatori successivi.
Non sono nella sua testa e quindi non so se è un fattore mentale dovuto anche agli infortuni oppure una questione di ruolo. Secondo me in un ipotetico 4-2-3-1 come trequartista dietro la punta darebbe il meglio. Però non si può cambiare un modo di giocare per un giocatore.
Di questa storia la cosa che mi dispiace di più è la cattiveria di tanti “tifosi” (tra virgolette) che lo insultano pesantemente da mesi sui social e quella di tanti giornalisti (non tutti per fortuna) che vedono solo il peggio nelle sue prestazioni e non perdono occasione per stroncarlo nelle pagelle e nei commenti.
Ma quando impareremo a Firenze ad aiutare e stare vicini a quelli che sono in difficoltà ?
Febbraio 22nd, 2022 alle 11:43
@ Viola1946
Lafont è sempre stato un mio pupillo, anche quando tutti lo infamavano per qualche cappella, per me Drago è molto molto forte (a parte la gestione della palla con i piedi) ma se vogliamo essere onesti come succede spesso a Firenze sono state usati 2 pesi e 2 misure, perchè le cappelle sono state similari, aggiungi che Lafont era il portiere titolare della gestione DDV e Corvino… ed ecco il risultato (un pò come con Dusan, che gli comprarono Cutrone e Kouame davanti).
Non so ora il livello di Lafont, immagino sia maturato molto ed onestamente non l’ho più rivisto, vedremo poi che avrà avuto ragione.
Quello che è certo è che la Fiorentina dopo Galli, Toldo ed infine Frey ha sempre avuto la sindrome dei portieri… dopo Frey non se ne è salvato mezzo, c’era sempre qualche cosa che non andava…almeno per la critica.
PS.
Tra tutti quelli passati a me quello che mi ha fatto più emozionare è stato Boruc, forse il tecnicamente tra i più scarsi, ma aveva una grinta alla Grobbelaar
Vdz
Febbraio 22nd, 2022 alle 12:56
Per Razdeganne #unmeloricordo.
Certo che sono contento di vincere anche per 1 a zero ma non vado in giro illudendo la gente dicendo che abbiamo una squadra più forte di Dicembre, che possiamo non solo lottare per l’Europa, ma addirittura per la Champions League..
Questa citta molto umorale potrebbe poi reagire in malo modo, contro la società, contro la squadra quando poi certe aspettative non si concretizzano, non si sa mai come viene canalizzata la disperazione di certa gente.
Io invito solo alla prudenza, dico che obiettivamente non eravamo da prime 4 posizioni con Vlahovic e non lo siamo tantomeno adesso con due calciatori nettamente inferiori sul piano fisico e tecnico. Poi la palla è tonda, succede che l’Inter perde con il Sassuolo, il Milan pareggi a Salerno … Ah… dimenticavo che qui si fa i conti senza l’oste, i 3 punti con l’Udinese sembrano acquisiti di diritto ma si deve ancora giocare, la Lazio ha patito assai con l’Udinese, mentre con noi ha passeggiato … all’andata vincemmo ad Udine in modo assai rocambolesco ..
Febbraio 22nd, 2022 alle 12:57
Fuori O.T. … La partita con la Juve la stiamo caricando a pallettoni… io come tutti spero che si vinca, ma non è certo, spero che se cosi non dovesse essere, non finisca come Fiorentina Siviglia dove, come tifosi, abbiamo raccattato la peggiore figura di mer… del globo terraqueo !!!
Febbraio 22nd, 2022 alle 19:17
235 messaggi dopo l’ ultima sconfitta
81 dopo l’ ultima vittoria
godiamo nelle polemiche, mah.
Febbraio 22nd, 2022 alle 19:25
https://www.youtube.com/watch?v=St6jyEFe5WM
Un altro grande che ci ha lasciato.
Febbraio 22nd, 2022 alle 20:20
Zachini, anche a me Boruc, il portiere Santo, è sempre piaciuto.
Purtroppo a Firenze non ha reso come avrebbe potuto, ma era un gran portiere. Lo dimostra il fatto che poi ha fatto il titolare in Premier fino quasi a 40 anni.
Era mattissimo, tra uno sputacchio e un altro a volte tirava fuori parate incredibili.
Se non ricordo male fece il fenomeno una volta contro la Roma e una contro il Milan e ci permise di salvarci. Peccato abbia giocato in due delle peggiori stagioni dell’era Della Valle.
Febbraio 22nd, 2022 alle 20:33
Più che pessimista dovresti firmarti il tirapiedi!
Febbraio 22nd, 2022 alle 22:29
La partita con l’Atalanta è una pietra miliare nella crescita della Fiorentina. Non voglio con questo dire che ormai siamo diventati grandi ma sicuramente questa è una gara che segna il percorso.
L’intensità emotiva, nervosa e fisica che si è vista in questa partita hanno mostrato una grande squadra che sta nascendo. Affrontavamo una delle squadre più forti e più belle degli ultimi anni, l’hanno affrontata senza paura, con determinazione e con idea tattica ben presente. L’applicazione mentale era pressoché totale, hanno sbagliato un paio di cose alle quali hanno saputo rimediare.
Ripeto che non mi aspetto un percorso netto fino alla fine perché ci saranno ricadute ed inciampi forse ma se si vuole crescere si deve passare da gare come quella con l’Atalanta.
Già con lo Spezia era stata una gara indicativa perché controllata fino alla fine, non chiusa e poi se la sono fatta sfuggire per poi riprenderla di nuovo.
Questi sono segnali non di capacità tecniche ma di attitudini mentali acquisite che incidono nel percorso di un gruppo e come tengo sempre a precisare nel calcio la mente è tutto, la convinzione è tutto.
Le doti tecniche sono un bagaglio che ognuno più o meno ha ma se si è convinti del percorso tutto viene raddoppiato e l’impossibile diventa possibile.
Nessun limite ma solo orizzonti…mi pare dicesse più o meno così.
Febbraio 22nd, 2022 alle 23:11
No, per favore, le vedove di Lafont no…davvero! Non scherziamo per favore!
Febbraio 23rd, 2022 alle 00:24
Qualcuno dica al Petri che si sta riprendendo di ridicolo.
Febbraio 23rd, 2022 alle 00:24
Ricoprendo…
Febbraio 23rd, 2022 alle 08:27
Sono critico con Castro da 2 anni e il primo come me è Italiano, ma è in corso il massacro da parte di giornalisti .
Domenica hanno scritto di involuzione rispetto ai segnali di ripresa della partita con lo Spezia nota per un centrocampo del livello dell’Atalanta.
Questo gioco al massacro si ripete poi allo Stadio dove ci deve essere il giocatore su cui mugugnare.
Omino ha riportato i dati di una partita giocata e combattuta a cui unire una palla gol costruita e finalizzata.
Poi c’è il Drago 24 anni, alla sua età Handanovic giocava a Rimini, che ha fatto un’uscita strepitosa con cui ha salvato la partita ma sempre per i giornalisti incerto con i piedi, mentre Musso 27 anni sbagliava un passaggio ma era pronto a salvare su Sottil.
Il polacco è forte e in Italia superiori sono in pochi ma solo per un fattore anagrafico che per un portiere è importante.
Zachini ricordava Frey ma è arrivato a 25 anni dopo un Campionato titolare all’Inter in cui fu massacrato e 4 nel Parma e partecipazioni alle coppe.
Febbraio 23rd, 2022 alle 11:38
Marco Pellegerini,
credo sia nellla logica delle cose un maggior numero di interventi dopo le sconfitte.
Quando si vince, molti interventi sono fra loro concordanti, si elogiano le situazioni ed, in nome dello sbagliatissimo principio per cui non importa come si vince ma importa solo se si è vinto, c’è meno spazio per il dibattito. I partecipanti alla discussione esprimono il loro parere e finisce li.
Quando si perde, viceversa, il dibattito prende quota tra i partecipanti per cui ci sono più botta e risposta; ognuno muove critiche diverse, ci si confronta maggiormente e spesso si vanno a tirar fuori opinioni del passato.
La discussione post sconfitta vive di toni più accesi ed è animata da “rabbia e delusione” che spesso rappresentano l’anticamera dello sfogo…
Sconcerti raccontava come i i giornali sportivi a Firenze vendettero molte più copie durante i giorni precedenti alla mancata iscrizione del 2002 rispetto a quando la Fiorentina si qualificò alla champions league…
Poi ci sono le eccezioni per cui quando si batte la Juve ognuno di noi vuole partecipare solo per esprimere la gioia ma, in linea di massima, un numero di interventi maggiore dopo le sconfitte è nella logica delle cose.
Febbraio 23rd, 2022 alle 11:47
OT
…dio mio…perdonami guetta se lo scrivo qui,ma lì non si può!
Io il petri non lo sopporto veramente più! Ha scritto un editoriale a mio parere allucinante. Intanto gli ex viola:ok,può aver ragione,ma continuo a ritenere un proprietario di squadra padrone di circondarsi di chi vuole,avrà le sue ragioni per comportarsi in un certo modo.
E poi italiano:…ma santiddio,stiamo andando bene,lui è contento,…ma godiamoci il presente e poi sarà quel che sarà! Se sarà contento di restare saremo contenti anche noi,sennò si ripartirà come s’è fatto tante volte e come hanno fatto in tanti;se pensi che mourinho ha lasciato la sera stessa della vittoria in champions…
E l’acido commento sulla frase dei biglietti in vendita: a me sembrava una bella frase,cosa c’entra l’incasso? Lo ha capito che tanto ora o dopo sarebbe andato là comunque??
Scusa,stupida io che conoscendolo lo leggo lo stesso,ma mi sembrava che le ultime uscite fossero un po’ più ragionate,e invece è invelenito come sempre. Non mi piace la censura,ma credo che l’editto di commisso lo abbia particolarmente indispettito!!
Febbraio 23rd, 2022 alle 13:23
Marco Pellegrini Il numero degli interventi è legato ai risultati sportivi della nostra squadra. Più punti ottenuti meno interventi ,pertanto mi auguro ovviamente di vedere sempre meno interventi. Ma alla prima sconfitta……..
Febbraio 23rd, 2022 alle 15:14
Mi sono rivisto, a mente fredda, più volte l’azione del gol annullato e debbo dire che in parte devo rettificare qualche dubbio che avevo.
Innanzitutto, il passaggio a seguire sembra fatto proprio per Hateboer ma la palla si rivela leggermente lunga, per cui a questo punto interviene Malinovsky e segna.
Non solo c’è fuori gioco passivo perchè Hateboer partecipa all’azione, ma lui sembra il destinatario della palla che cerca di contendere a Biraghi.
Ovviamente, Biraghi deve seguire l’uomo più avvantaggiato nel ricevere la palla.
Qui, di devono fermare i ragionamenti poichè come rilevato bene da Danik c’è chiara interferenza nei confronti di un giocatore della Fiorentina che viene attirato verso l’uomo in fuorigioco.
Rivedendo la partita in modo serio l’Atalanta ha impensierito seriamente la Fiorentina in sole due occasioni: a) quella della parata in uscita di Dragowski, ma con fallo di mano iniziale; b) quella del gol annullato.
Rivedendo la partita debbo dire che ho visto più merito dell’assetto tattico difensivo della Fiorentina, rispetto alla mancanza del centravanti puro atalantino.
Quindi, il problema non sono i difensori, ma l’assetto tattico che in alcune partite deve essere più prudente.
Un saluto.
Febbraio 23rd, 2022 alle 16:44
Una cosa è certa, a livello imprenditoriale, Commisso è veramente straordinario.
100 trimestri positivi è tanta roba.
Febbraio 23rd, 2022 alle 17:46
Nonostante i bimbi abbiano smesso di piangere e nonostante le continue ricoperture, è vomitevole che si rimarchi ogni notizia negativa verso la società, per tener fede al ridicolo e sguaiato personaggio del bastian contrario. Oggi ci aiuta anche Frey, con il “mancato coinvolgimento di tanti ex viola”. Io ho sempre sostenuto che la società debba essere libera di fare le proprie scelte, senza pressioni da parte nessuno, anche a discapito della nostra storia, perché i calciatori passati dalla Fiorentina dovranno avere da parte nostra tutta la stima e la riconoscenza che meritano, ma le scelte di inserirli nei quadri dirigenziali deve essere ad appannaggio esclusivo della proprietà.
Febbraio 23rd, 2022 alle 21:51
MONICA@
il personaggio in questione talvolta è penoso!
Lo dico non per partito preso, perché lo ritengo anche intelligente e simpatico a piccole dosi….
E’ schiavo del personaggio che si è creato!
Non ne esce!
Lo massacrano letteralmente sul suo profilo (e non solo), ma ormai il suo ruolo è quello e non ne può fare a meno.
In un altro ruolo, sarebbe uno dei tanti, così è uno dei pochi (mah!).
Io ho smesso di leggere anche Prizio (di ben altra levatura rispetto al Petri), perchè quando si abusa della pazienza delle persone non c’è altra soluzione che ignorare e non regalare click.
La Fiorentina serve anche a questo, a dar da mangiare (poco o tanto non lo so, mi auguro tanto, per loro) a tutti i media che la seguono e ne parlano.
Intanto dico che Rocco ha festeggiato il 100° 3mestre in rialzo.
Ovvero 25 anni di crescita ininterrotta !!!!…..e qualcuno gli vorrebbe insegnare le regole dell’imprenditoria applicata al calcio!!!!!
Leggo molte testate web, spaziando da coloro che credono di essere indipendenti con i loro professionisti della penna, tra cui una perla di giornalista al femminile e uno che porta il nome che sembra un tipo di oliva, sempre e comunque contro a prescindere (non si sa perchè), per non parlare della pagina del tizio indiscreto che ne ha sempre pronte o quasi, anche quando prendono un calciatore (Cabral) che appena un mese prima aveva caldeggiato lui….
Ci sarebbe pane (e parecchio) per studiosi in analisi del comportamento!
Febbraio 23rd, 2022 alle 21:54
CHECCO@
hai ragione e sono con te!
Anche a me disturba questo elemosinare ruoli e attenzione da parte di ex calciatori……Nemmeno avessero giocato gratis per la Viola!
Febbraio 23rd, 2022 alle 22:20
Ma scusate perché leggete articoli di personaggi che già sapete essere ridicoli? Personalmente ho tolto un paio di app ed ascolto solo quando ci sono persone che rispetto, come radio ormai ne sento quasi solo una e non sempre, come trasmissioni di TV locali che parlano di Fiorentina non ne ho mai viste e non ne vedrò mai. Bisogna saper scegliere, no?
Febbraio 23rd, 2022 alle 23:09
Mi associo a chi definito delirante l’ultimo editoriale di leonardo petri…
Febbraio 24th, 2022 alle 08:09
Bravo Checco 54!
Condivido a pieno!
Tutti vorrebbero fare i dirigenti. Ad ascoltare gli ex, nostri come degli altri, tutti dovrebbero essere inquadrati in società. Certo! Così le società si ritroverebbero, e si ritrovano, con pletore di personaggi inutili, DA PAGARE E NON CERTO CON 1000 EURO, che non fanno nulla …. almeno di utile. Che studino! Oggi, il dirigente, deve essere una persona preparata; che sa esprimersi in un italiano se non aulico almeno corretto e che conosce a fondo materie come il marketing e l’economia. Tutti vorrebbero continuare ad avere gli stipendi di prima …. o vicino, perché prendevano bene a calci una palla e poi perché prendevano bene a calci una palla. Eh no! Si preparino e studino! C’è chi lo fa del resto. Chi non ha voglia di farlo che almeno non si copra di ridicolo, si goda la sua vita da baby pensionato d’oro e non ci ammorbi sempre con i soliti discorsi delle società che non rendono onore ai propri ex tesserati!!
Febbraio 24th, 2022 alle 08:41
Alcune precisazioni generali, in merito alla crescita continua di Mediacom.
Indubbiamente un imprenditore che si afferma è sicuramente uno bravo. Quindi, non discuto le capacità imprenditoriali di Commisso, ma cerco di dare un quadro generale di lettura delle performance.
La crescita di una azienda è frutto contemporaneo della capacità endogena dell’imprenditore che riesce a farsi largo nel suo settore e della forza esogena del settore di crescere.
Se il settore è nella sua fase di maturità, allora la crescita di Mediacom è opera esclusiva di Commisso, che riesce a conquistare quote di mercato.
Ma se il settore è in piena crescita, allora bisogna analizzare le quote di mercato, per vedere se l’azienda cresce solo perché è in un settore in crescita.
Se le quote di mercato sono stabili o crescenti allora abbiamo un imprenditore “top” che ha saputo scegliere un settore nuovo destinato alla crescita ed ha capacità proprie per crescere anche perché sa dare concorrenza.
Quindi: a) sicuramente Commisso ha scelto un settore in crescita e quindi si è rivelato bravissimo in questo, b) se poi le sue quote di mercato hanno un andamento non negativo, somma alla capacità di bravura di scelta del settore quella propria di saper guidare con efficacia ed efficienza un’azienda.
Personalmente non ho particolari informazioni sul suo settore e sulla sua azienda, per cui non posso dare un mio giudizio ampio e corretto sui 100 trimestri in utile, ma, per quanto detto prima, sicuramente ne esce benissimo da queste informazioni.
Un saluto.
Febbraio 24th, 2022 alle 08:53
Iena #109 hai perfettamente ragione te, li leggo perché cerco di capire chi sono quelli che soffiano sul fuoco della polemica e provare a domandarmi quale è il motivo, visto che si reputano anche tifosi Viola, parlano sempre come se appartenessero. Da loro è partita la polemica contro i DV, raccolta e amplificata dalla piazza, da loro è partita l’esaltazione per l’arrivo del buon Rocco, e non hanno mai in alcun modo sostenuto questo nuovo evento ma hanno ripreso la polemica da dove l’avevano lasciata. Questi agitano le acque di ogni minima insoddisfazione per far credere alla gente che si può fare sempre di più e meglio senza mai considerare le vere potenzialità della nostra città, i primi che auspicano grosse imprese per la squadra e per la città e al tempo stesso i primi detrattori su eventuali rivoluzionamenti della nostra città. In parole povere gli stessi che dicono che per avere in po’ di introiti in più ci vuole uno stadio nuovo, e poi chiedono di salvare il Franchi in quanto monumento nazionale accattonando soldi dal ricco scemo che ci capita. Sono d’accordo con SHINTAIWAZA quando dice che la Fiorentina a loro serve solo per mangiare, e forse per non essere uno dei tanti preferiscono essere unici nel loro delirio. Non amo quelli che credono di insegnare sempre qualcosa agli altri, anche perché per ognuno parla la sua storia, e per alcuni di questi la storia dice tanto, e in molti casi non è edificante!!!
Febbraio 24th, 2022 alle 09:11
Il calcio di oggi è molto più codificato di quello di venti anni fa (bella scoperta!). Visto da fuori mantiene il suo fascino, ma se uno in qualche modo ne conosce in profondità la struttura, viene a noia in due balletti. Ecco balletti. Il calcio di oggi è una coreografia da mandare a memoria perfino nei gesti “estemporanei” legati alla tecnica individuale. Ogni cosa ha il suo nome ed è codificata. Un po’ come le ricette di cucina per cui oggi praticamente esiste il disciplinare per rispettare la ricetta originale. Per fortuna che io mangio e non cucino! Poi ovviamente ci sono i “cultori di calcio”* che si appassionano proprio ai “codici” che vengono messi in pratica in campo. Per appassionarsi a quel lato lì delle cose non bisogna essere proprio stupidi, però aiuta. Io per il calcio sono abbastanza stupido eh. Però riconosco che non c’è paragone con la gioia che avevo ai miei tempi a rincorrere un pallone su un campo sterrato o ai pratini dei giardini pubblici. Vedo i bambini di oggi applicarsi a posizioni, posture, movimenti, schemi geometrici e per ogni errore c’è una ragione specifica, una violazione del codice ed una multa da pagare. “Massimo due tocchi” lo sento ripetere a tutti i livelli: dai pulcini alla squadra dei professionisti. E quanto si incazzano i mister con i giocatori che portano troppo palla invece di scaricare. Si blocca tutto lo schema, si blocca il codice, si innesca l’autodistruzione della squadra cacchio! Se avessi giocato a calcio oggi, mi sarebbe passata la voglia. E allora? Niente è che farei un passo indietro, noi tifosi ed anche giornalisti/opinionisti che tanto di gente competente non ne gira da nessuna parte e sento dire certe stupidate da far venire i brividi. Qualcuno poi non sa leggere neppure le statistiche e le commenta così un po’ alla Boris, “a cazzo di cane”.
*chi si appassiona ai codici del calcio molto spesso, anzi quasi sempre, perde di vista l’obiettivo finale e si ritrova nella paradossale conclusione che si gioca male anche quando si vince. Mentre a ben vedere si gioca solo per quello: vincere.
Febbraio 24th, 2022 alle 09:16
ma ragazzi, sono pienamente d’accordo con voi. forse a volte sono anche esagerato nell’essere contro a certi tipi di giornalisti, ma è una roba veramente allucinante. gente che non sa fare un cazzo perchè non ha mai fatto niente al di fuori di criticare chi fa, ha la pretesa di insegnare a gente come i Dv o Commisso o a Bezos se diventasse il presidente della fiorentina, come si fa il mestiere di imprenditore, come si gestisce una società per azioni, e roba simile. sul piano sportivo poi, gli stessi insegnano agli allenatori come si allena, ai giocatori come si gioca, ai ds come si fa il mercato. ma la cosa deprimente è che c’è anche chi gli da ascolto nel senso che da importanza a quello che dicono. Gente come quella che è stata rammentata nei vostri post, probabilmente ha capito che la moneta di questo momento storico sono i click e per avere quelli, scrivono le peggio cazzate contro la società che però anche per curiosità vengono lette dai tifosi. a loro importa questo, non il giudizio di chi legge. il fatto stesso che se ne parli, dimostra che da un certo punto di vista, fanno bene a fare cosi, almeno la pagnotta a casa la portano.
Febbraio 24th, 2022 alle 09:26
Scusate, a completamento del mio post 112, debbo dire che non ho fatto una cosa elementare: dividere i 100 trimestri per 4 ed ottenere 25 anni.
Questo vuol dire che la crescita di Mediacom è frutto sicuramente di un settore nuovo (nato alla del secolo scorso), ma, se non sei bravo, in 25 anni la concorrenza di butta fuori se non sai resistere e contrattaccare alla crescita della concorrenza e a fare i dovuti investimenti per gli adeguamenti tecnico-organizzativi.
Ad un uomo ed imprenditore di queste caratteristiche non si può chiedere di buttare i soldi delle sue imprese dalla finestra della Fiorentina. Ogni dollaro immesso nella Fiorentina, dal suo punto di vista e anche dal mio, deve essere un investimento: tecnico o strutturale che sia.
Se fossi un suo amico o consigliere gli suggerirei di smussare le sue dichiarazioni e di essere intelligentemente critico con le cose che non gli piacciono e critica.
Anzichè rischiare di mettersi alla testa di una armata Brancaleone di protesta, avviasse una politica di alleanze e di aderenza critica verso il sistema.
Il fair play finanziario non è una cattiva idea, ma va ideato e costruito bene. Oggi è un insieme di frontiere che impediscono ai grandi di espandersi ulteriormente (norme spesso aggirate) e ai piccoli di crescere (difficile per loro aggirare le norme).
Come spesso invocato da SergenteGarzia si devono porre le basi per uno sviluppo tecnico e etico confacente alla natura dello sport. E, come dice Alessio Rui, questo va impostato sulla “contendibilità massima” e non sulla forza economica delle società.
Un saluto.
Febbraio 24th, 2022 alle 09:45
Oggi voglio porvi un quesito, che, secondo il mio punto di vista sarà l’anello della svolta.
Io ho due figli adolescenti, che osservano il calcio, in modo analitico è solo per i fattori stupefacenti, cioè, solo il campione, ma non tanto per quanto tale, ma per la giocata.
Allo stesso tempo, ho notato in loro e in quasi tutti i ragazzi della loro età, un naturale distacco, nei confronti del calcio.
Dopo questa intro, pongo il quesito
Ma secondo voi, tra 10/15 anni questi adolescenti, andranno mai allo stadio?
Oppure faranno mai un abbonamento alle tv a pagamento?
I miei no, “non me ne può fregar di meno” è stata la risposta al quesito, nonostante giochino tutti e due a calcio.
Hanno una totale assenza di REALE passione
Febbraio 24th, 2022 alle 11:26
Nedo,
come ben sai, appartengo a quelli che la pensano diversamente da te, ovvero ritengono fondamentale avere un approccio codificato al calcio giocato come a molte altre situazioni.
Non voglio con questo instaurare un dibattito, bensì cercare uno o più punti in comune.
E lo faccio partendo dalla tua conclusione per cui si giochi solo per vincere.
Pur non essendo d’accordo, ipotizziamo che tu abbia ragione al 100%…
A mio modo di vedere la codificazione è propedeutica anche alla ricerca della vittoria.
Le “favole calcistiche” spesso citate o le cosidette “squadre sorpresa”, che riescono ad ottenere risultati superiori al loro potenziale, traggono sovente origine proprio da una esasperazione del concetto di codificazione.
Ieri sera ascoltavo Capello sentenziare sulla pochezza (a suo dire) di Ajax e Benfica perchè non hanno giocatori top e prevedere (sempre a suo dire) poche possibilità di andare avanti in champions.
Poi ho pensato alle ultime edizioni e mi sono ricordato che squadre come Lipsia, AJax e Tottenham sono giunte in semifinale e/o in finale.
A mio parere, lo hanno fatto perchè contraddistinte da un modo di fare calcio estremamente codificato.
Ed infatti non è insuale che alcuni giocatori dell’Ajax, approdati al di fuori del contesto in cui sono cresciuti, perdano parte di quell’estetica e di quella bellezza che li contraddistingue sino a che vestono di biancorosso.
Rinunciare alla codificazione significa rinunciare a competere quando non si hanno i fenomeni. Ma i fenomeni nel calcio moderno sono condensati in pochi club.
Il fatto stesso che stiamo ad esaltare il lavoro di Italiano la dice lunga sull’importanza di avere dei codici.
Tra l’altro, il calcio codificato non solo non castra il talento ma lo esalta.
Baggio vinse il pallone d’oro più per le prestazioni in azzurro con Sacchi che per quelle nella Juve del Trap.
Gullit e Van Basten vinsero il Pallone d’oro con Sacchi.
Il Barca di Guardiola ha esaltato i soliti noti Iniesta e Xavi come mai prima di allora ecc.
Secondo la tua visione, il fatto di essere stupido mi può aiutare nell’appassionarmi dei codici (evidentemente lo sono parecchio) ma sono altrettanto consapevole che solo così si possa crescere.
L’errore è pensare, come ho scritto sopra, che i codici escludano fantasia e talento ma così non è, anzi!
Ipotizziamo ora che io non abbia dei codici predefiniti, cosa faccio nel giorno in cui i miei talenti non sono ispirati? O nel giorno in cui affronto una squadra con più qualità della mia?
Nel calcio dei tempi passati, mi sarei messo dietro, avrei imbastito un catenaccio ma oggi le regole e le evoluzioni del gioco non me lo consentono…
Quindi? Mi arrendo prima ancora di cominciare?
Eh no! perchè un’esaperazione di un sistema codificato mi può venire in soccorso.
Lo stesso dicasi a livello giovanile. Il “massimo due tocchi e via” serve a coinvolgere tutti, a rendere l’idea del collettivo e a costruire una base di lavoro partendo sempre dal GIOCO.
Poi, di sicuro, il ragazzo più talentuoso avrà modo di mostrare le sue qualità a prescindere ma devo prima creargli un sostrato calcistico entro cui muoversi. Anche perchè posso sempre trovare uno più bravo di me e devo essere preparato ad ogni evenienza.
Ai nostri tempi, quando giocavamo da ragazzi si divertivano quelli tra noi più bravi e gli altri non toccavano palla. Oggi si cerca un maggiore coinvolgimento di tutti i ragazzi.
Il problema è che nel calcio ci siamo arrivati tardi.
La pallacanestro, che da livornese immagino tu conosca bene, da sempre si basa su codici, schemi e prevsioni di gioco eppure è lo sport del talento per eccellenza in cui schiacciate, contropiedi, stoppate non mancheranno mai.
Nessuno ha mai perso il divertimento giocando a basket nonostante, lo ribadisco, sia lo sport più codificato al mondo, anche più di volley e pallamano.
Avere un canovaccio ben definito mi consente di adattarmi di volta in volta agli eventi che mi si prospettano innanzi. Rinunciare ai codici in nome di una libertà di gioco e di pensiero, mi espone all’essere destinato all’inferiorità ogni qualvolto affronto qualcuno di più qualitativo.
Conseguentemente, pur nel rispetto della diversità di vedute e di pensiero, ti invito, non certo a mutare opinione, ma a rivedere almeno parzialmente la chiosa del tuo intervento perchè se speriamo ancora di sognare con il calcio (come hanno fatto a Napoli con Sarri o come speriamo di farlo noi con Italiano) dobbiamo per forza di cose affidarci ai codici.
Febbraio 24th, 2022 alle 11:46
Sergenete,
i tempi sono cambiati i mezzi sono diversi.
Da bambino, speravo sempre che l’Udinese si salvasse perchè significava avere uno stadio di serie A relativamente vicino a casa dove mio papà mi avrebbe portato a vedere la Fiorentina ed Antognoni.
Vedavamo pochissimo calcio in tv, era un sogno solo pensare di vedere dal vivo le gesta dei nostri beniamini.
Le voci di tutto il calcio minuto per minuto rappresentavano una litania domenicale e dal lunedi alla domenica alle 14.30 era un continuo “sabato del Villaggio” in attesa dell’evento.
Oggi non è più così, l’offerta reale o virtuale che sia si è infarcita di tantissime altre situazioni e il calcio è rimasto fermo.
E’ lo sport più conservatore e sta pagando quest’attitudine.
Ha modificato solo il numero di partite, aumentandole a dismisura, non capendo che così si perde l’importanza dell’evento.
La troppa visibilità lo ha reso meno affascinante ed infatti in premier league non tutte le gare vengono mostrate in tv.
Quando le ore in Tv tra pre-gara e post-gara superano la durata della partita come possiamo pensare che l’aspetto spotivo possa prevalere?
La passione talvolta è alimentata anche dall’impossibilità di far del tutto tua una cosa (vedasi le raccolte figurine panini), dalla difficoltà di raggiungere l’obiettivo
Oggi molte cose sono usufruibili con le nuove tecnologie e l’eccessiva virtualità tende a togliere riferimenti passionali.
Pensa alla musica, ogni qualvolta usciva il disco del mio cantante preferito cominciavo a pensarci nei giorni precedenti; poi, una volta acquistatolo, lo ascoltavo e riascoltavo con l’attenzione a non danneggiarlo.
Imparavo a memoria le canzoni in sequenza e a distanza di anni saprei ricordare l’anno di uscita, che cosa mi stava accadendo in quel periodo ecc. ecc.
Oggi non ha più senso! Mi scarico la canzone che mi piace me l’ha ascolto e così via…
Ma la passione non è la stessa.
Febbraio 24th, 2022 alle 12:56
Alessio Rui e Nedo.
Provo a dire la mia che ricalca entrambi gli aspetti da voi evidenziati.
Scusami Alessio, ma sui ragazzini e i due tocchi, a mio parere, ha ragione Nedo. C’è una fase dello sviluppo umano (da ragazzini) che devi far esplodere il più possibile la capacità individuale, a prescindere dal gioco di squadra.
Per capirci fino a 10 anni totale libertà di gioco con il minimo di vincoli possibili.
Tra secondo anno di pulcini ed esordienti, sempre lasciando libero l’estro di svilupparsi, inquadrare il ragazzo in un ambito più codificato (non ancora di schemi ma di posizione, ruolo e compiti).
Andare progressivamente fino al livello di allievi.
Dopo questo livello, il ragazzo deve ben comprendere che le sue capacità sono al servizio della squadra e che, per rendere meglio l’efficienza della squadra, deve comunque essere ingabbiato in codifiche sempre più stringenti.
Prendendo a prestito un concetto di SergenteGarzia, egli deve aver maturato da un lato la capacità di innovazione (rispetto alla regolarità dello schema ove ce ne sia la possibilità) e dall’altro ricordarsi che ci sono dei codici che lo rendono un undicesimo della squadra (essere libero di scegliere nell’ambito di schemi di squadra più che individuali).
Credo sia un problema di esasperazione. Quindi, mi trovo esattamente a mezza strada tra le cose da voi sostenute.
La “falange macedone” e la “testuggine romana” sono stati due modi “codificati” di vincere battaglie e guerre e creare due imperi.
Inventiva e codifica non sono necessariamente agli estremi, possono essere tranquillamente coniugate insieme.
Grazie alle codifiche, Italiano sta tirando il meglio, anche tecnico, da ogni suo giocatore.
Ma la “bizzarria” (fantasia non ingabbiabile) di Gongalez e di Sottil si stanno rivelando le armi vincenti della squadra.
Credo anche io che si possa arrivare a condividere diversi punti sia con Alessio e sia con Nedo.
Un saluto.
Febbraio 24th, 2022 alle 15:19
@112 viola46,qualunque sia il motivo,son sempre 25 anni di crescita!
mi associo a chi non sopporta questo pietire un ruolo in società da parte di ex calciatori(di qualsiasi squadra),compreso il mito antognoni.
ditemi per esempio totti che ruolo potesse rivestire all’interno della roma se non quello di ambasciatore della squadra,per esempio,non mi sembrava che avesse i numeri per fare altro,con tutto il rispetto.
l’unico che mi sarebbe piaciuto che rimanesse era jorgensen, che mi sembrava che certe competenze-per certi ruoli-le avesse
Febbraio 24th, 2022 alle 18:40
Gent.ma Monica in materia (ti comprendo) hai la stessa voglia di conoscenza che ho io nell’arte culinaria. Mi piace mangiare cose saporite, ma non mi importa nulla e non mi appassiona la cucina come cuoco.
Devi solo valutare, che se il tuo settore scompare (per una evoluzione tecnica), i tuoi 25 anni di crescita continua si sfarinano in un attimo.
La valutazione del merito creditizio (se dare credito, quanto dare e come dare) è incentrata su 5 analisi, tutte importanti: valutazione qualitativa, analisi bilancio, andamento settoriale, anomalie e analisi centrale dei bilanci e anomalie specifiche tra banca e impresa (ad esempio ritardo nei pagamenti o numero di rate impagate).
L’analisi di settore in questo quadro è molto importante.
Pensa un po’ all’effetto “Grunding” che prima della tv acolori era la marca più venduta ed in un batter di ciglia è sostanzialmente scomparsa dal mercato.
Ribadisco merito a Commisso per la scelta del settore e per averci saputo navigare con profitto.
Un saluto.
Febbraio 24th, 2022 alle 20:03
Alessio io non sono di quelli che non amano il calcio organizzato e codificato. Anche io e l’ho scritto, sono abbastanza “stupido” da appassionarmi all’organizzazione di gioco. Già agli albori di questo blog scrivevo che mi pareva fondamentale avere un canovaccio a cui appigliarsi soprattutto nei momenti di difficoltà. Però capisco che se avessi giocato a calcio oggi, avrei smesso perché vedo quanto sono aridi e intellettualmente pesanti gli allenamenti che fanno i bimbi già dopo i dieci anni. Due palle. Non è quello il calcio che mi ha trasmesso la passione e capisco quello che scrive sergente sui suoi figliuoli. Eppure oggi se un bimbo intraprende questa attività si ritrova a fare il soldatino in campo e non a correre libero di inventare il suo calcio su un prato. Qualche settimana fa il giornalista Cecchi nel suo “violitudine” raccontava la carriera di Hamrin che io non ho mai visto. Raccontava il suo modo del tutto personale di dribblare gli avversari facendo carambolare la palla sui loro stinchi sfruttando la propria straordinaria rapidità di riflessi. Si era inventato un modo tutto suo per andare via. Oggi non può neppure accadere perché le finte sono quelle e quasi codificate te le insegnano a cinque anni e tutti le sanno fare in maniera praticamente uguale. Rulete, arabone, doppi passi, elastici, giro del mondo…le sanno fare tutti.
Febbraio 25th, 2022 alle 08:51
A completamento dell’argomento secondo me in primo luogo occorre fare un passo indietro nella valutazione delle prestazioni perché, vedendo il lavoro che sta dietro i movimenti di squadra di una squadra giovanile di infimo livello, quello che accade in campo è molto più complesso di quanto, almeno io, sono abituato a vedere/capire. D’altronde è uno sport dove girano talmente tanti ma tanti soldi che si è sviluppato nel tempo un iper-professionismo che in qualche modo dobbiamo rispettare. Invece la tendenza di tutti i non addetti ai lavori (compresi i giornalisti) è quella, divertentissima sia chiaro, di ergersi da giudici di quel tecnico o di quel giocatore, con un’alta percentuale di sparare minchiate perché se un tecnico o un giocatore è a quei livelli, vuol dire che è già molto ma molto più avanti di noi sulla conoscenza del calcio. Per questo personalmente sono prudente sui giudizi sugli addetti ai lavori (di campo esclusivamente). Amrabat per dirne uno, a me non convince fino in fondo. Neppure Castrovilli e devo dire che per quel poco che ho visto, non mi garba Cabral. A dirla tutta se mi metto a ragionare uomo per uomo sulla Fiorentina, trovo in ognuno chiari dei difetti. L’unico che mi alluzza e ne vedo margini di crescita è Sottil (lo scrivevo già in passato). Però quando commento cerco di guardare i lati positivi del giocatore, che poi sono quelli che ne giustificano l’utilizzo. Invece la tendenza diffusa è di cercare il lato negativo di tizio e di caio e di crocifiggerli in sala mensa o peggio indicarli al pubblico ludibrio. Sul gioco codificato secondo me si commette un errore a pensare che certi allenatori non lo abbiano. Oggi credo lo abbiano tutti. Solo che si può scegliere di giocare in tanti modi diversi e talvolta la scelta può essere dovuta alle caratteristiche dei giocatori rispetto alle proprie idee. Italiano ad oggi ha dimostrato di fare bene il suo 433 riuscendo a coinvolgere i giocatori nel suo mondo. Qualcuno si trova bene, qualcun altro no, ma tutti i giocatori viola si sono resi assolutamente disponibili a seguirlo, imparando cose nuove fin da luglio (determinante la preparazione estiva e si vede dalla lentezza con cui si stanno inserendo Cabral ed Ikonè). Finora non si è schiodato dal suo modulo e dal suo atteggiamento. E questo non è detto che sia un pregio. Per questo ho applaudito le vittorie ottenute giocando diversamente. Ho applaudito le partite vinte in inferiorità numerica arretrando il baricentro e giocando lungo in profondità. Le ho apprezzate perché mi hanno fatto capire che il mister SA di calcio ben oltre le sue predilezioni. Il calcio non nasce e non si esaurisce con il 433 di Italiano. E non si vince solo col 433 di Italiano. Questo è fondamentale perché se e quando Italiano sarà chiamato ad allenare una squadra di primissimo livello europeo ed avrà a disposizione undici campionissimi e undici campioni in panca, non potrà fare semplicemente il suo gioco, ma dovrà fare quello che i giocatori gli permetteranno di fare perché non è detto che tu riesca a convincere un fuoriclasse (ma anche un giocatore normale) a imparare i movimenti che vuoi tu. E’ più probabile che il tecnico debba piegare le proprie convinzioni per sfruttare al meglio i punti forti della rosa….sempre se vuoi vincere eh…se vuoi fare coreografie e balletti…ti esonerano subito. D’altronde la storia del calcio è piena di squadre che ricevevano i complimenti e zeru tituli.
Febbraio 25th, 2022 alle 09:58
Viola1946
Come saprai esiste una tabella sulle fasi di apprendimento motorio, che determina le fasce di età dove il ragazzo è più o meno sensibile ad apprendere determinate cose legate alla coordinazione, alla tecnica, alla rapidità etc. Questa tabella https://www.google.com/search?q=fasi+sensibili+martin+(1982)&tbm=isch&ved=2ahUKEwjn4d7cuJr2AhWNRMAKHbXlA3AQ2-cCegQIABAC&oq=fasi+sensibili+&gs_lcp=ChJtb2JpbGUtZ3dzLXdpei1pbWcQARgDMgUIABCABDIFCAAQgAQyBQgAEIAEMgUIABCABDIFCAAQgAQ6BwgjEO8DECc6BQgAEKIEOgQIABAeOgYIABAIEB46CggjEO8DEOoCECc6CAgAELEDEIMBOggIABCABBCxAzoECAAQQ1DOEVjAVWDd2gNoA3AAeAKAAeIBiAHFLJIBBjAuMzYuMpgBAKABAbABBcABAQ&sclient=mobile-gws-wiz-img&ei=N5QYYqfqDY2JgQa1y4-ABw&bih=653&biw=1024&prmd=isnv&rlz=1C9BKJA_enIT929IT929&hl=it#imgrc=27pNqOEQP3NJcM, sempre attuale, metterebbe dei paletti precisi, sulla programmazione del lavoro di ogni società, ma nessuno la prende seriamente, neppure la federazione.
Se sappiamo che il gesto tecnico di un ragazzo è più facilmente assimilabile, in un’eta Pre adolescenziale, per quali motivi fino ai quattordici anni, crei campionati con punteggi e spesso anche con premi?
Fino all’eta di quattordici anni il ragazzo, dovrebbe andare alla ricerca della tecnica in situazione di gioco, della coordinazione, della rapidità e poco dovrebbe preoccuparsi, della tattica, della vittoria o degli scout, che ti vengono a vedere.
Nella nostra gioventù, eravamo facilitati, dall’enorme tempo passato a giocare al calcio dopo gli obblighi scolastici, in situazioni, dove per i sassi, i marciapiedi, le buche o la discesa e la salita, la coordinazione e la tecnica arrivavano in modo naturale, io mi allenavo 5 giorni alla settimana per 5/6 ore
4 ore al campo 26 ore nel parco delle scuole.
Oggi manca questa LIBERTÀ, non ci sono spazi dove giocare, allora le società sportive e soprattutto di calcio, dovrebbero creare spazi aperti, con difficoltà (sicure) dove il ragazzo tesserato o non può andare a divertirsi, perché senza, perdiamo la capacità di costruire la base .
Dopo i quattordici anni, devi inserire lo spazio e il tempo, il modo di riconoscerlo, il modo di occuparlo e la collaborazione attiva di tutti, per farlo al meglio. Solo dai sedici anni in su, agevolare l’inserimento’ della tattica.
A gennaio sono stato involontariamente partecipe a due eventi, che mi hanno fatto pensare profondamente
Il primo è stato un provino per un professionista, in una squadra di serie b
Spagnolo, di colore,190 cm forte fisicamente discreta tecnica 16 anni, ma inconsapevole della tattica obbligatoria che la squadra adottava
Palla dentro, palla fuori lungo/corto/lungo con sovrapposizione dell’esterno basso e si è sentito un pesce fuor d’acqua
La società lo ha bocciato
Non ha valutato se potesse crescere, se potesse essere un prospetto malleabile, ma solo quanto fosse pronto in quel momento e della preoccupazione del tempo da dedicare e le capacità da mettere a disposizione per farlo crescere.
Qualche settimana dopo, partita nel girone delle prime classificate a livello regionale under 14
La squadra ospite aveva 7 schemi su calcio d’angolo, che il tredicenne addetto alla battuta chiamava con il numero.
In tutti e due i casi, non servono le tabelle, ma società consapevoli del percorso da adottare